AVVISO: I lavori qui descritti potrebbero compromettere il carburatore, soprattutto se eseguiti senza un minimo di dimestichezza e di manualità.
Utente avvisato ….
Il carburatore SI, il che se ne dica, è un buon carburatore ed oltretutto si riesce a lavorare abbastanza facilmente
Lo scopo di questa piccola guida è quella di condividere con voi le mie esperienze per ottimizzare il SI spendendo il minimo possibile, infatti bastano alcuni semplici accorgimenti per avere il massimo dal SI 24E Dell’Orto o Spaco che sia.
Purtroppo lo Spaco su cui lavoreremo, è il figlio degenere del carburatore originale, stranamente costruito ad immagine e somiglianza ma con qualche problema caratteriale.
Bando alle ciance ed iniziamo il lavoro.
Materiale occorrente:
Lime per miniature
Punte per metallo da 1,5 mm e 2 mm
Punta per metallo da 2 mm lunga almeno 65 / 70 mm
Calibro
Punta da segno
Attrezzatura.jpg
Possibilmente un trapanino sensitivo oltre alle varie chiavi per smontare il carburatore.
La pulizia:
Partiamo con lo smontare a pezzi il carburatore, pulirlo a fondo da eventuale morchia.
Un metodo che utilizzo spesso è quello di prendere tutte le parti metalliche e farle bollire in acqua e pochissimo detersivo per piatti, l’alluminio torna come nuovo.
Soffiamo ed asciughiamo bene
Valvola a saracinesca (ghigliottina)
La scelta di questo particolare è importante, dipende tantissimo dalle caratteristiche del motore.
Ammesso che la valvola che montiamo sia perfetta per la nostra carburazione vediamo come ottimizzarla:
Rimontiamo solo la valvola saracinesca (ghigliottina) ed il suo coperchio completo di molla.
Occorre osservare nel venturi se aprendo al massimo la ghigliottina scompare nella sua sede.
In genere capita sui 24 allargati a 26 che resta fuori di oltre un millimetro riducendo così la portata del flusso d’aria nel venturi.
La soluzione è abbassare le parti in appoggio al coperchio in questo modo
6D-Lavorazione 08.jpg 6B-Lavorazione 08.jpg
Va asportato 1 millimetro circa di materiale, cercando di mantenere il più possibile il piano tra i due incavi.
Per fare ciò occorre segnare l’altezza aiutandoci con il calibro e la punta da segno e controlliamo sempre che la lavorazione si inserisca senza forzature nel coperchio.
6E-Lavorazione 08.jpg
Una volta terminato il lavoro e le prove ricordiamoci sempre di togliere gli spigoli e di controllare che la valvola scorra in modo perfetto nella sua sede, pena il bloccaggio a gas spalancato.
Meglio un po’ lasca che inchiodata.
Il risultato, prima e dopo, dovrebbe essere questo:
Incavi.jpg
Il passaggio della colonna del massimo:
Qui ci sono varie filosofia di pensiero, c’è chi pensa che il passaggio vada allargato, chi dice che non va toccato …. ecc ecc.
Il vantaggio di allargare questo passaggio è di avere sempre benzina a disposizione al getto del massimo, evitando pericolosi vuoti soprattutto a pieno gas.
Dopo varie prove ed esperienze vi posso dire che la misura corretta dei fori di passaggio con getti superiori al 130, è di 2 mm.
Per allargare questo foro serve la punta da 2 mm lunga almeno 70 mm e molta, molta pazienza, infatti occorre forare lentamente, scendere qualche millimetro, fermarsi e controllare più volte per non fuoriuscire accidentalmente e rendere il carburatore inservibile.
Passaggio colonna del massimo.jpg Vaschetta Schema.JPG
Da varie prove questi sono all'incirca le dimensioni del foro di passaggio in base alla misura del getto del massimo
Tabella Foro Vaschetta.JPG
to be continued .....![]()