Visualizza Versione Completa : 8 settembre
signorhood
08-09-08, 22:19
Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza
Tristi date.
Finito (si fa per dire)un fronte se ne apri' un'altro peggiore.......quello fratricida.
Meglio non approfondire :nono:
Almeno fu la prima sconfitta del fascimo (purtroppo mai debellato) e della monarchia codarda (fortunamenta debellata, o meglio radiata...)
...direi demolita ...ma senza incentivi...
Grazie Gianni per aver ricordato la data...
:ciao: Riccardo
A proposito, chissà come sta procedendo la richiesta danni nei confronti dell'Italia da parte dei Savoia...
A proposito, chissà come sta procedendo la richiesta danni nei confronti dell'Italia da parte dei Savoia...
Mi risulta ritirata quasi subito,se ricordo bene,la sfacciata richiesta.
Dopo quel comunicato le istituzioni scomparvero, gli uomini di potere squagliarono come neve al sole lasciando militari e civili disorientati e privi di qualunque direttiva. Secondo me la data dovrebbe essere ricordata come giornata della dirigenza itaGliana che in quell'occasione diede la prova più luminosa :-( delle proprie capacità. Sono convinto che in analoghe circostanze (speriamo non ricapiti mai) il risultato sarebbe lo stesso, ieri, oggi, domani. Quanto al capo del governo subentrato dopo il 25 Luglio, Sua Eccelenza il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio, meriterebbe un monumento in bronzo come più luminoso rappresentante della classe dirigente itaGliana di ieri, oggi, domani. Ricordiamone i tratti fondamentali della luminosa carriera: durante la prima guerra mondiale era generale di brigata: i tedeschi a Caporetto sfondarono nel settore da lui comandato, non è mai stata dimostrata una sua colpa oggettiva, ma in un paese civile lo avrebbero pregato di guidare un assalto alla baionetta lasciandoci gloriosamente la buccia alla testa dei propri soldati. Con il regime fascista comandò l'armata d'invasione in Etiopia e mancò un pelo che non ci ributtassero a mare, purtroppo questo non avvenne (ci avrebbe probabilmente salvato da guai peggiori), grazie anche all'uso dei gas (iprite e fosgene) che questo fulmine di guerra ritenne necessario usare per venire a capo dei poveri ma coraggiosi etiopi armati di fucili ad avancarica. Capo di stato maggiore nel primo anno di guerra, considerati i risultati venne messo da parte sino a quando fu riesumato come liquidatore di quel regime da cui aveva ottenuto titoli e prebende, in queste circostanze non fu capace neppure di trattare una resa e prendere contromisure alla prevedibilissima, e pienamente giustificata dal loro punto di vista, reazione dei tedeschi. Un personaggio tragico, che ricorda però la dirigenza dei giorni nostri capace di ricicciare dopo ogni scandalo, naturalmente e per fortuna ciò che allora fu tragedia oggi è solo farsa. :mrgreen: :mrgreen:
A proposito, chissà come sta procedendo la richiesta danni nei confronti dell'Italia da parte dei Savoia...
Mi risulta ritirata quasi subito,se ricordo bene,la sfacciata richiesta.
esatto.... richiesta ritirata.. e provano il (re)ingresso in politica...
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