Visualizza Versione Completa : Sostituzione getti e marmitta, che impressioni avete?
Ciao a tutti ragazzi mi rivolgo a coloro i quali hanno provveduto alla sostituzione di marmitta e getti al loro px catalitico. Vorrei sapere le vostre impressioni in merito dato che probabilmente lo farò anch'io. Vantaggi?, Svantaggi? La vespa va meglio o no? Insomma ditemi cosa ne pensate. Grazie :wink:
highlander
15-02-07, 20:29
non mi ricordo i dati, ma credo che ben presto arriverà quakuno a darteli, cmq si ha un netto miglioramento delle prestazioni.
RACCOMANDAZIONE: conserva con cura la marmitta katalitika, ti servirà per le revisione, okkio che non rimanga all'interno umidità ..... altrimenti al posto della marmitta troverai un bel buco :(
Per la sostituzione dei getti rimando a questa tabella.
Io ho eseguito il lavoro. Non ti aspettare apprezzabili miglioramenti nelle prestazioni. Il rumore cambia, diventa più cupo e pieno ed il motore sembra respirare meglio. Dà l'impressione di essere più potente, ma velocità ed accelerazione secondo me sono le stesse.
Però la carburazione più equilibrata con i getti tradizionali restituisce una miglior risposta, soprattutto nello scendere di giri in rilascio e soprattutto garantisce un miglior raffreddamento e minori rischi di grippaggio e scaldate.
E poi la marmitta normale non ti cuoce la Vespa e le gambe coma la catalitica.
Se hai una euro2 con SAS, ricordati di tappare il buco sulla cuffia.
Con la marmitta catalitica ci sono andato in giro poco. Non ci sono apprezzabili differenze sui consumi secondo me.
soprattutto garantisce un miglior raffreddamento e minori rischi di grippaggio e scaldate.
E poi la marmitta normale non ti cuoce la Vespa e le gambe coma la catalitica.
Ma qualcuno ha mai grippato con una px catalitica? E queste temperature elevate oltre al rischio grippaggio cosa comportano?
Si parlava di problemi a livello di scaldate dopo lunghi tratti a manetta; esperienze precise e riferibili con una certa sicurezza non ne ho mai sentite, quindi prendiamo con le molle questi dati.
Sicuramente è una carburazione abbastanza "tirata", e sarebbe bene ripristinare l'equilibrio della vecchia configurazione.
Ovviamente un raffreddamento migliore comporta il mantenimento, in generale, di un certo stato di salute meccanica.
Ovviamente un raffreddamento migliore comporta il mantenimento, in generale, di un certo stato di salute meccanica.
E potresti usare tranquillamente un olio semisintetico. Forse la Piaggio consiglia un olio 100% sintetico proprio perchè il gt è più sollecitato.
Poi tieni conto che se ti si intasa la catalitica spendi 220 euro per una nuova e nessun ricambista l'ha subito a disposizione. E non puoi neanche riempirla di gasolio e buttarla sul fuoco!
:ciao:
Infatti, vai di padella Sito e tieni la catalitica nella formaldeide per la revisione (e non tanto per questione di emissioni, anzi... più per formalità d'omologazione).
ragazzi ma sapete una cosa? io l'anno scorso quando ho fatto la revisione per poco non la passavo! Il tipo mi ha detto che le emissioni della mia vespa erano al limite! Come è possibile? Da cosa può dipendere?
Cattiva carburazione? Miscela fatta con olio Sasso?
Passano tranquillamente la revisione anche le vecchie farobasso che viaggiavano al 5%, mi pare difficile che un PX attuale faccia fatica in questo senso...
Secondo me è questione di carburazione, altrimenti cambia revisionatore...
infatti mi ha detto che dipendeva dalla carburazione. Per quanto riguarda l'olio credo che al momento della revisione ci fosse o il selenia consigliato dalla casa o l'elf. Se è cattiva carburazione cosa conviene fare?
Bisogna regolarla per bene, ma a questo punto io prima procederei con i lavori di rimozione catalica e adeguamento getti ;)
Qunidi mi consigliate una bella sito con getti nuovi? I getti da quello che vedo in tabella devono essere 102 e 48? E gli altri valori cosa sono? Mi riferisco al 150...........
Devi sostituire l'intero treno dei getti per quanto riguarda il massimo ed il pezzo singolo per quanto riguarda il minimo.
E cioè:
- freno aria da 160, è la parte posta più in alto, filettata e con taglio in testa, quella cioè che sviti dal carburatore
- emulsionatore, devi mettere un BE3, anzichè il BE5 del 150 catalitico --> così ingrassi.
- getto del massimo da 100, cioè il valore contrassegnato con "#", cioè riferito a mezzi dotati di miscelatore.
Per il getto del minimo vai col 48, sempre che non sia già di serie (forse è il 45). Per dirla tutta credo che non sia fondamentale, ma il 48 dovrebbe darti una Vespa più fluida nel salire di giri.
Poi ovviamente bisognerà aggiustare la carburazione, ma di questo parleremo a tempo debito..
Con la padella Sito vai sul sicuro, 35€ e passa la paura ;)
Ovviamente tieni presente l'ottima guida di Gustav: http://www.vesparesources.com/mod-subjects-viewpage-pageid-4.phtml
P.s. sono perplesso circa i dati riportati per l'Arcobaleno 125 su quella tabella: riporta come emulsionatore un BE5, mentre io ho un carburatore nuovo, confezionato, con getteria già installata e vi ho trovato un BE4.
Variazioni operate nel corso della produzione?
Grazie mille per ola spiegazione! :wink:
Di nulla, anzi se hai bisogno di chiarimenti... ;) ;)
Cambia la marmitta e per la carburazione guarda la candela di che colore è dopo una bella tirata.
Ciao
Si parlava di problemi a livello di scaldate dopo lunghi tratti a manetta; esperienze precise e riferibili con una certa sicurezza non ne ho mai sentite
Ah no? E Francesco non ti ha raccontato della scaldata di quest'estate?
Quali sarebbero i sintomi (se ci sono) di una scaldata?
Ah no? E Francesco non ti ha raccontato della scaldata di quest'estate?
si ma la sua è stata anomale e come gli ho detto più volte secondo influenzata da qualche fattore "esterno" (tipo benzina contaminata..) scendendo faceva moolto più caldo di quel giorno e abbiamo fatto andature + tirate, e problemi non ne ha avuti. per non parlare del giretto siciliano che si è fatto con 38 gradi. resta cmq il fatto che il resto dei 3800 e rotti li ha fatti senza problemi nonostante il cat e nonostante un caldo assillnte, specie scendendo.
Quali sarebbero i sintomi (se ci sono) di una scaldata?
Mentre vai allegramente per strada, il motore si blocca di colpo e con lui si inchioda anche la ruota posteriore.
Questo accade generalmente quando il motore è sotto sforzo, quindi in velocità.
Se poi stai andando a 100 kmh in curva in discesa in una strada di montagna, capirai bene che non è affatto divertente.
La prima cosa da fare appena si blocca la ruota posteriore è tirare immediatamente la frizione: in questo modo disconnetti la trasmissione dal motore e la ruota si libera anche se il motore è bloccato.
Poi ci possono essere scaldate meno gravi, con motore che non si blocca, ma magari perde parecchia potenza oppure singhiozza e si spegne.
In genere le scaldate portano danni permanenti e possono essere sintomo di problemi di carburazione, lubrificazione o altro ancora.
Bisogna fermarsi e far raffreddare il motore. Se il motore non si sblocca neanche a freddo, allora non si tratta di una scaldata, ma di un vero e proprio grippaggio.
ok cmq penso che nei prossimi giorni provvederò alla sostituzione di getti e mamitta, eventualmente se ci sarà da carburare meglio chiederò :wink:
Ah no? E Francesco non ti ha raccontato della scaldata di quest'estate?
si ma la sua è stata anomale e come gli ho detto più volte secondo influenzata da qualche fattore "esterno" (tipo benzina contaminata..) scendendo faceva moolto più caldo di quel giorno e abbiamo fatto andature + tirate, e problemi non ne ha avuti. per non parlare del giretto siciliano che si è fatto con 38 gradi. resta cmq il fatto che il resto dei 3800 e rotti li ha fatti senza problemi nonostante il cat e nonostante un caldo assillnte, specie scendendo.
Se non ricordo male mi aveva raccontato di aver scaldato mentre procedeva in scia ad un altro veicolo a circa 80 all'ora di tachimetro con acceleratore a metà. Questa è una condizione critica perchè il motore gira alto, il miscelatore non fornisce la mandata massima di olio ed arriva poca benzina a raffreddare il gruppo termico.
Ogni tanto è meglio "lavare" aprendo tutta la manetta del gas per qualche decina di secondi e non procedere sempre alla stessa andatura.
In ogni caso, grippaggio o non grippaggio, la configurazione catalitica carbura magro e la padella scalda come una stufa.
Poteva dipendere dall'olio?
Quali sarebbero i sintomi (se ci sono) di una scaldata?
normalmente in un motore che funziona il pistone sale e scende nel cilindro.
quando si grippa a causa di un surriscaldamento (poco olio, carburazione magra,ritorno di fiamma sotto le fasce e altri motivi possibili) una parte del metallo di pistone e cilindro si fonde insieme, bloccando quest'ultimo e provocando evidenti danni sia la cilindro che al pistone.
la scaldata è al limite delle due condizioni, si verifica quando a causa di un surriscaldamento il pistone si dilata al punto tale da bloccarsi nel cilindro senza però che vi siano microfusioni e quindi danni consistenti per entrambi. in pratica il motore si blocca ma non si saldano insieme parti dei due componenti,e una volta raffreddato riparte senza danni consistenti (o anche senza danno alcuno a parte un leggero segno sulla canna del cilindro trascurabile).
di solito quando si scalda si passa da una strana sensazione data dal motore che è come se iniziasse a tirare indietro facendo un leggero sibilo dall'inchiodata istantanea della ruota dietro. a quel punto è questione di fortuna e di velocità nel tirare la frizione, per restare in piedi e per cercare di evitare il passo successivo che è il grippaggio.
Poteva dipendere dall'olio?
no. come detto dall'amico sopra era in una condizione critica già di suo, in cui basta un nulla per innescare quel piccolo aumento di temperatura che fa fare la frittata.
Quindi se non ho capito male questo processo di surriscaldamento cioè di camminare in scia ad un camion per esempio è più facile che si verifichi per una catalitica o in genere per tutte le vespe?
Se non ricordo male mi aveva raccontato di aver scaldato mentre procedeva in scia ad un altro veicolo a circa 80 all'ora di tachimetro con acceleratore a metà. Questa è una condizione critica perchè il motore gira alto, il miscelatore non fornisce la mandata massima di olio ed arriva poca benzina a raffreddare il gruppo termico.
si pressapoco questa è la storia, anche se a me aveva parlato di 90 e 3/4..
cmq resti che come considizione di carburazione non era ottimale soprattutto considerando la scia, ma a 1/2 gas proprio criticissima non è, non credo che a 80 all'ora d'estate ci si debba andare solo a 3./4 o full gas.. certo le lavate aiutano e sono determinanti, personalmente in autostrada una ogni 3-4 minuti quando d'estate si cuoce la faccio, anche se + o - il gas quello è. fosse stato con un pelo o addirittura in rilascio allora si, ma a 1/2..
boh, cmq mi aveva detto di aver fatto regolarmente le lavate , quindi vai a capire, alla fine basta una goccia di gasolio o altro nella benza che ti sfiamma di quel tanto che fai la frittata.
in ogni caso è un dato di fatto, se vuoi viaggiare tranquillo togli il cat e rivedi la carburazione, se rivedi la carburazione senza togliere il cat a livello di getti mi sa che oltre ad inquinare lo stesso alla lunga rovini pure il catalizzatore.
Uncato_Racing
17-02-07, 11:28
Se hai una euro2 con SAS, ricordati di tappare il buco sulla cuffia.
Quale foro nella cuffia?
Quindi se non ho capito male questo processo di surriscaldamento cioè di camminare in scia ad un camion per esempio è più facile che si verifichi per una catalitica o in genere per tutte le vespe?
in generale camminare in scia ad alta velocità non è mai cosa buona,visto che il motore gira alto e arriva poca benzina a raffreddare il cilindro e poco olio dal miscelatore, quindi le temperature salgono. per questo lavare il cilindro ogni tanto con una spalancata di gas che raffredda è cosa buona.
in generale però un motore carburato bene per queste condizioni (e quindi un pelo grasso specie al minimo) con un lavaggio efficace non ha problemi. il motore catalizzato è già al limite come carburazione, per cui in questa condizioni parte già più svantaggiato.. ovviamente un motore non cat che però sia carburato troppo magro è svantaggiato lo stesso.
altra condizione critica è quella di chiudere bruscamente l'acceleratore dopo una lunga tirata, sempre per gli stessi... conviene in questa caso rallentare prima un pò e poi fermarsi , per evitare bruschi surriscaldamenti. perciò se d'estate fai autostrada gli ultimi km prima di uscire falli più piano, riducendo il gas dolcemente, senza uscire chiudendo tutto l'acceleratore di botto. e se ti fermi non spegnere subito il motore ma fallo stare acceso per un pò al minimo a raffreddarsi un pò.
ok ragazzi vi ringrazio per tutte queste delucidazioni, non si finisce mai di imparare! Sembrano cose banali ma se uno ha un po di attenzione per questi piccoli particolari sicuramente può evitare problemi alla lunga
in ogni caso è un dato di fatto, se vuoi viaggiare tranquillo togli il cat e rivedi la carburazione
rivedere la carburazione per un px 151 dopo aver tolto marmitta e rivisto i getti che vuol dire? Come si fa a vedere se la carburazione è perfetta? Solo dalla candela? O bisogna manovrare qualcos'altro tipo vite dell'aria o vite del minimo?
Uncato_Racing
17-02-07, 11:45
cmq secondo una teoria quando si viaggia a manetta ogni tanto, per alcuni secondi, occorre chiudere gas. Questo perchè il motore nel funzionare in tiro "spinge" il pistone contro una parete del cilindro (col gas aperto dovrebbe essere quella dello scarico), in fase di rilascio dove è il motore che trascina il pistone la spinta dovrebbe essere dal lato opposto del cilindro (lato del terzo travaso).
Chiudendo per pochi secondi il gas si consentirebbe una migliore lubrificazione della parete sotto sforzo in accelerazione, chiaramente la cosa vale soltanto per pochi secondi, altrimenti ti fermi e giri con olio ridotto al minimo, visto che la pompa dell'olio della vespa aumenta la percentuale d'olio in funzione dei giri ma anche dell'apertura del gas.
Questa tecnica è valida soprattutto per i 4 tempi e in particolare per quelli raffreddati ad aria.
Io ho grippato un PX150 del 1998 non kat, forse per la scarsa qualità dell'olio, cmq già quel motore non andava bene come i precedenti vesponi che avevo avuto, probabilmente anche i prekat con freno a disco erano stati smagriti di carburazione.
in ogni caso è un dato di fatto, se vuoi viaggiare tranquillo togli il cat e rivedi la carburazione
rivedere la carburazione per un px 151 dopo aver tolto marmitta e rivisto i getti che vuol dire? Come si fa a vedere se la carburazione è perfetta? Solo dalla candela? O bisogna manovrare qualcos'altro tipo vite dell'aria o vite del minimo?
candela e sensazioni di guida. in ogni caso una volta cambiati i getti con buona probabilità dovrai svitare unpò la vite aria minimo, che da quelloche ho capito nasce molto chiusa sui 151. sui vecchi è a 2 giri e mezzo, ma va cmq regolata a orecchio e sensazione su ogni motore. per sapere se è tarata giust ail minimo da caldo a freddo deve essere più o meno uguale, e dando un colpo di gas il motore deve scendere di giri gradualmente e senza restare accelerato (in questo caso troppo chiusa e carburazione troppo magra) nè affogare e crollare di giri appena si chiude il gas (troppo grasso).
un controllo alla candela è cmq d'obbligo per stare tranquilli.
cmq secondo una teoria quando si viaggia a manetta ogni tanto, per alcuni secondi, occorre chiudere gas. Questo perchè il motore nel funzionare in tiro "spinge" il pistone contro una parete del cilindro (col gas aperto dovrebbe essere quella dello scarico), in fase di rilascio dove è il motore che trascina il pistone la spinta dovrebbe essere dal lato opposto del cilindro (lato del terzo travaso).
Chiudendo per pochi secondi il gas si consentirebbe una migliore lubrificazione della parete sotto sforzo in accelerazione, chiaramente la cosa vale soltanto per pochi secondi, altrimenti ti fermi e giri con olio ridotto al minimo, visto che la pompa dell'olio della vespa aumenta la percentuale d'olio in funzione dei giri ma anche dell'apertura del gas.
Questa tecnica è valida soprattutto per i 4 tempi e in particolare per quelli raffreddati ad aria.
e mi permetto di aggiungere che vale tanto più quanto vale la corsa dell'albero motore .. ;-)
Se hai una euro2 con SAS, ricordati di tappare il buco sulla cuffia.
Quale foro nella cuffia?
L'espansione con valvola lamellare del sistema di aria secondaria, il polmoncino con filtro conico per intenderci, è fissato al blocco tramite una staffa saldata sulla scatola filtro ed un'asola fissata con vite che si va ad inserire in un foro sulla cuffia di raffreddamento, per trattenere il tubo che lo collega al padellino.
Se togli tutto l'ambaradan ti rimane il buco sulla cuffia.
Uncato_Racing
17-02-07, 12:43
ed un'asola fissata con vite che si va ad inserire in un foro sulla cuffia di raffreddamento
Mah; ho da tre settimane il 151 nuovo euro2, ho fatto 34 km in totale, e non ho avuto neanche la voglia di vedere come è fatto questo SAS.
Grazie per l'info, verificherò.
Si parlava di problemi a livello di scaldate dopo lunghi tratti a manetta; esperienze precise e riferibili con una certa sicurezza non ne ho mai sentite
Ah no? E Francesco non ti ha raccontato della scaldata di quest'estate?
Sì, a quella ho pensato anche mentre scrivevo, ma il fatto che sia comparsa nella fase finale di un viaggio lungo e certamente stressante mi fa pensare ad una coincidenza, come del resto ha ipotizzato anche B1...
Insomma può essere considerato un episodio correlato, è vero, ma è molto in dubbio...
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