Visualizza Versione Completa : I Genitori di Francesco Ringraziano...
Scohottolino
26-01-09, 00:27
Nedo, Lucia e Jacopo ringraziano per tutte le dimostrazioni di affetto che gli avete dimostrato.
Ci hanno incaricato di condividere con tutti voi una poesia scritta dallo Zio Vito per Francesco, che riportiamo qui di seguito.
Mentre parlo a Francesco
In onde dell'alto mare
ho deposto te
nato di gioia;
dei giorni donati
il silenzio in me
riflette i guizzi di luce,
e nulla manca al mio cuore
se non te.
T'abbraccio, rosa vermiglia,
mentre affido all'amore
il mio frantumanto ricordo;
vivo
la bellezza delle tue mani,
negli occhi tuoi accesi,
dalla tua amata passione.
Hai scaldato la vita,
di questo son sazio,
ti aspetto
tra i cipressi eterni
viandante smarrito,
nel bagliore sommesso
di questo tramonto.
Grazie per aver condiviso questa bella poesia in ricordo di Francesco.
La sua scomparsa ha turbato profondamente tutta la comunità e il riconoscimento datogli è l'espressione variegata di tutti i nostri sentimenti.
Grazie per questo riscontro...vi siamo e cercheremo di rimanervi vicini...
Bellissima, grazie a te ed alla famiglia di Francesco per la scelta di pubblicarla qui e per tutte le emozioni che un bel ricordo, ancorchè doloroso, può suscitare. Siamo sempre vicini a tutti voi :ciao:
Un abbraccio
Marco
Vesponauta
26-01-09, 09:17
Mentre parlo a Francesco
Hai scaldato la vita
:applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso:
Vesponauta
26-01-09, 09:45
Cito la mia cantante preferita, Giuni Russo:
"Sai che la sofferenza d'amore non si cura
se non con la presenza della Sua figura"!!! ;-)
Guardate il video, meditate e commuovetevi: per me è splendido! :applauso:
YouTube - La sua figura - Giuni Russo (http://www.youtube.com/watch?v=GZLQ5fvMs_A)
Ciao, France, ci vediamo più avanti!!!!!!!!!!!! :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
magicobari
27-01-09, 21:53
Già leggere la notizia di Francesco è stato davvero triste ( per me aver perso 1 cugino a 17 anni sempre x incidente stradale ) ma leggere la poesia.
Vi lascio immaginare il mio stato d'animo, non ci sono parole ma resterà il ricordo di una persona davvero speciale
nn ci sono parole bellissima...
il ricordo di francesco vivrà un pò con tutti noi anche se molti come mè non lo conoscevano..............
Mentre parlo a Francesco
In onde dell'alto mare
ho deposto te
nato di gioia;
dei giorni donati
il silenzio in me
riflette i guizzi di luce,
e nulla manca al mio cuore
se non te.
T'abbraccio, rosa vermiglia,
mentre affido all'amore
il mio frantumanto ricordo;
vivo
la bellezza delle tue mani,
negli occhi tuoi accesi,
dalla tua amata passione.
Hai scaldato la vita,
di questo son sazio,
ti aspetto
tra i cipressi eterni
viandante smarrito,
nel bagliore sommesso
di questo tramonto.
Beh...parla da sola.....un grosso abbraccio alla famiglia!
Un abbraccio a tutti loro...
Grazie zio Vito per la poesia e grazie Francesco che da lassù tu possa seguirci sempre.....:oops:
Vesponauta
30-01-09, 15:27
Avrete più o meno tutti intuito quanto forte riconosco essere il mio legame con Francesco, mio omonimo, nonostante per i miei (e i suoi) impegni non abbiamo avuto molte opportunità di vederci spesso...
E' proprio vero che la "qualità" di un'amicizia non si basa sulla quantità di tempo passato insieme...
Sono orgogliosissimo di avere conosciuto lui e la sua splendida famiglia: sono io che PUBBLICAMENTE ringrazio loro (e so di poterlo fare qui liberamente)! :lol: :applauso:
In questi giorni si sta formando un legame molto stretto con loro: praticamente posso dire che mi hanno adottato!!! :lol:
Mamma Lucia vuole regalarmi il termoscudo che Francesco stava usando, per la seconda volta, il giorno dell'incidente... Non me l'ha ancora dato perché "ora è tutto fangoso. Lo devo lavare, e poi devo riparare un buco che si è formato a causa della caduta di Francesco".
Ma cosa vi viene da pensare davanti ad una madre di spirito così nobile?
Io, se permettete, mi inginocchio davanti a tanta bontà! :applauso:
Come mai ne parlo? Possibile che non ve ne siete accorti? ;-)
Le cose belle vanno raccontate, e soprattutto non voglio assolutamente che tutta questa storia dolorosa, sorprendente, drammatica, sia apprezzata da pochi soltanto: continuerò a fare di tutto perché l'esempio di Francesco porti frutto il più possibile!!!
Grazie, Nedo, per la tua tempra di padre, che sente il calore di un figlio vicino e lontano allo stesso tempo, e che ti sta restituendo la tenacia, la costanza e la determinazione nell'affrontare la vita quotidiana...
Grazie, Lucia, per la Fede (che dici di averne poca, ma ti ho già detto che non sei tu a doverla giudicare...) e la Speranza che diffondi a piene mani incoraggiando chi incontri, e che mostra come il tuo sguardo vada oltre quello che gli occhi riescono a vedere...
Grazie, mio grande Jacopo, per il coraggio che mostri nel voler difendere tutto il bene che tuo fratello ha compiuto, segno tangibile del profondo affetto che nutri per lui (e che so benissimo mancarti fortemente)...
Vi prego in ginocchio, davanti a tutti: contate anche su di me, per qualsiasi cosa!
Siete così preziosi per me: vi voglio un mondo di bene!!! :ciao: :ciao: :ciao:
(Quasi dimenticavo: giovedì 5 febbraio a Rosignano nella chiesa parrocchiale di Francesco alle 21 faremo un incontro in sua memoria!)
Che peccato essere così distanti, fisicamente! :-(
Francesco, le tue parole sono di enorme conforto per tutti, sei un GRANDE!!! :Ave_2:
Che peccato essere così distanti, fisicamente! :-(
Francesco, le tue parole sono di enorme conforto per tutti, sei un GRANDE!!! :Ave_2:
Come non quotare!
In questi giorni ho vissuto molto intesamente, tramite te Francesco, questa drammatica vicenda.
Per me è stato un modo per rafforzare la mia amicizia con te e per capire ed imparare molte cose. Una pioggia di emozioni straordinaria e tralvolgente.
Pur con uno sfondo così terribile e drammatico, questa vicenda ha tante belle cose da mostrare.
Grazie, Francesco, per la tua preziosa ed insostituibile amicizia.
E ovviamente grazie a tutti quelli che ci permettono di seguire questa Storia tramite questo mezzo.
Che Francesco che non è più qui vegli su di noi.
:bravo::bravo::bravo::bravo::bravo:
Grazie Vesponauta per la tua testimonianza a noi che pur non avendo conusciuto Francesco ammiriamo l'unità e la forza di questa sua famiglia.
Grazie per il tuo impegno e la tua capacità di infondere sempre e comunque la speranza. :bravo::bravo::bravo::bravo::bravo:
:ciao: Riccardo
lamp-adina
30-01-09, 21:25
Mi unisco a questo ringraziamento con il cuore in mano
con affetto
adimara
:applauso::applauso::applauso:
vespinospecial
30-01-09, 21:50
Sempre disponibile per quasiasi bisogno...
primavera79
30-01-09, 23:21
anche se non l'ho conoscevo personalmente era un vespista !!!
uno di noi , e con noi resterà nei nostri cuori.
ciao francesco, sorveglia la tua famiglia e perchè no........ noi
Vesponauta
31-01-09, 16:53
Grazie Vesponauta per la tua testimonianza a noi che pur non avendo conosciuto Francesco ammiriamo l'unità e la forza di questa sua famiglia.
Non dovete ringraziare chi semplicemente riporta quello che vede! ;-)
Sapete? In questi giorni sto ringraziando in preghiera anche Francesco stesso, che col suo distacco fisico (e la sofferenza che ho visto nei suoi cari) ha dilaniato il mio cuore... Ma non è masochismo: grazie a lui sto gradualmente sperimentando che anche attraverso il dolore più acuto si può arrivare alla Consolazione più vera (come ho avuto occasione di scrivere già a qualcuno)!
Grazie, Francesco, per quello che soffro per te e per chi ti sta vicino, e che mi fa capire quanto mi sei prezioso anche tu, insieme ai tuoi cari!!!
Come ti ho già detto più volte: ci vediamo più avanti! ;-) :ciao:
Vesponauta
02-02-09, 12:34
Ciao Francesco, sorveglia la tua famiglia e perchè no........ noi
E' un po' di giorni che ci penso, se postare o meno quello che mi è successo, essendo un po' combattuto... :mah:
Questo perchè può essere oggetto di fraintendimenti o creduloneria...
Facciamo così: io lo scrivo lo stesso, poi ognuno gli dà il significato che vuole... ;-)
La sera del funerale, al termine della giornata, sono stato a casa di Francesco; era la prima volta che andavo lì.
Francesco pochi anni fa aveva adottato un gattino, che però si è sempre mostrato molto "selvatico" nei modi di fare. Infatti quel giorno si era arrangiato col cibo, procurandosi almeno un merlo con i suoi stessi mezzi (abbiamo trovato le piume per terra... :mrgreen:).
Quella sera questo gatto entra in casa senza che i Profeti se ne fossero accorti, altrimenti mi avrebbero avvertito delle sue "abitudini di accoglienza"... :roll:
Troppo tardi: ormai il suo "benvenuto" me l'aveva dato mentre lo accarezzavo, affondando completamente alla base del pollice della mia mano destra almeno 8 (:shock:) dei suoi denti... :oops:
Tutti si scusano, io li tranquillizzo (non era mica colpa loro, se non se n'erano accorti che era entrato!), Lucia mi medica con amore fasciandomi la mano: "tanto l'ho fatto così tante volte con Francesco. Ora però domattina sicuramente ti inizierà a gonfiare la mano. Prendi subito degli antibiotici appena vedi il gonfiore, se no ti succede come a tutti noi, visto che il gatto ci ha morso tutti, Francesco compreso, e tutte le volte ci ha creato dolore e molto gonfiore per parecchi giorni, nonostante lui sia vaccinato, e il veterinario dice che il mordere fa parte del suo particolare carattere, e non ci si può fare niente".
La notte al mio arrivo a casa, per non far preoccupare i miei genitori l'indomani a questa vista, levo la fasciatura, uno spruzzettino di acqua ossigenata e metto tre piccoli cerotti per protezione, immaginandomi già cosa sarebbe successo l'indomani mattina... ed è esattamente quello che è successo:
assolutamente niente: niente gonfiore, niente dolori, niente antibiotici! :lol:
Io credo che anche Francesco, per come adesso può fare, si è voluto scusare per il gatto killer! ;-)
(Mi sono rimaste le cicatrici, e sarei contento se restassero!)
Questo è quanto è accaduto oggettivamente, spiegatevelo come vi pare! ;-)
Sappiate però che, per come la sto vedendo io, quello che ha scritto primavera79 non è solo una speranza di circostanza, se è vero che, se pensiamo agli Amici che sono andati all'Elefante, mi viene da pensare che, nonostante i tanti ostacoli incontrati, sono stati accompagnati e protetti da più di qualcuno... ;-) :applauso:
Ciao, Francesco, stacci sempre vicino! :ciao:
grazie per aver condiviso con noi questa poesia.:ciao:
in questi casi a volte si dice che le parole non servono ,ma non è sempre così...la poesia dello zio e i racconti di vesponauta fanno si che il ricordo di francesco sia vivo senza sofferenza per i suoi cari e per tutti noi.....
E' proprio vero che la "qualità" di un'amicizia non si basa sulla quantità di tempo passato insieme...
Da sempre convintissimo assertore di questo pensiero e con la riprova continua della sua veridicita',grazie "Ai" Francesco per tutto.
:Ave_2: :Ave_2: :Ave_2: :Ave_2: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
Vesponauta
17-02-09, 12:59
Abbiate pazienza se rispolvero questo post e creo un collegamento su quello "importante":
http://www.vesparesources.com/in-piazzetta/13064-buon-viaggio-francesco-4.html
Ma lo faccio perchè su quest'ultimo ho riportato un nuovo aneddoto, ovviamente verissimo, che credo possa "legare" i due topic.
Buona lettura! ;-) :ciao:
Vesponauta
23-02-09, 10:58
Sono ancora qui con questo post, perchè ieri sera mamma Lucia mi ha chiesto di pubblicare un altro fatto, anche questo storicamente accaduto.
Lo scrivo qui e non sul post "importante", perchè riguarda zio Vito, l'autore della poesia riportata all'inizio di questo post.
Ebbene, il 4 gennaio, giorno dell'incidente, alle 10:30 circa Vito stava passeggiando sulla spiaggia con la moglie. Scorge spuntare dalla sabbia una vecchia moneta da 500 lire. Mentre la sta raccogliendo, squilla il telefonino: era Lucia, che li avvertiva della tragedia... :-(
Dopo un bel po' di giorni, Vito ritornerà sulla spiaggia a riflettere su quanto era accaduto. Col pensiero si rivolge a Francesco, domandandogli: "sarebbe bello avere un segno che mi dica che ci sei...". In quel momento gli viene spontaneo guardare per terra e, sempre tra la sabbia, vede spuntare una moneta da 20 centesimi, che raccoglierà come la precedente... :-)
Ieri mattina zio Vito, ancora sulla spiaggia, chiede, sperando di non essere importuno, un ultimo segno a Francesco. Abbassa lo sguardo e scorge dalla sabbia una terza moneta... :lol: :lol: :lol: :applauso:
Vesponauta
02-03-09, 18:58
Ci sarebbe un altro episodio da segnalare (ancoraaaaaa??????? :shock: :mrgreen: :lol: ;-)), che non ho fatto fino ad ora perchè lo ritenevo "secondario" e più personale, forse meno significativo per tutti.
Ma ieri sera l'ho raccontato per telefono a Lucia, e a lei è piaciuto, quindi mi sono deciso a pubblicarlo! ;-)
E' datato lo scorso mercoledì 25 febbraio.
La sera prima sono andato dagli amici Livornesi al tradizionale Ponce'n'Vespa in piazza Cavallotti a Livorno, anche per aggiornarli sugli ultimi aneddoti.
Sono arrivato lì con Scarrafone (la mia PX) un bel po' prima degli altri.
La piazza era ancora quasi deserta, e mi è venuto spontaneo pensare e ripensare alle occasioni precedenti, in cui quella piazza e il sottoscritto hanno sentito la voce squillante e gioviale di Francesco... certamente quella piazza appariva un po' più vuota, senza di lui... :-(
Serata in amicizia, bella nella sua semplicità. :-)
L'indomani mattina, qualche istante prima di svegliarmi, non so se ero nel dormiveglia o ancora sognavo. Fatto sta che comunque nella mia mente si è "composto" questo fatto:
Era come se fossi ancora alla sera precedente a Livorno, e ad un certo punto lì arriva Francesco! :lol:
In quel momento inizio io a parlare: "Eccoti, finalmente! Sai benissimo che ti stavamo aspettando!!! :-) Dài, vieni, fatti abbracciare (per natura sono uno a cui piace tantissimo salutare abbracciando! ;-)): ora che sei arrivato, ne approfitto! :lol: "
Non so se nel successivo istante ero ancora in sogno, oppure mi stavo già svegliando, ma in quell'immagine mi sfugge la possibilità di abbracciarlo, e arriverò subito dopo da sveglio a prendere atto che, al momento, ciò non ci è "concesso": bisognerà pazientare, aspettando più avanti! ;-)
P.S.: ho notato come questi episodi finora citati hanno "sconvolto" più di qualcuno, sia su VR che al di fuori di qui, lasciando magari senza parole... Credo che sia bello se chiunque avesse qualcosa da dire lo possa fare tranquillamente: non è che voglio solo scrivere delle notizie a titolo informativo, senza possibilità di replica, ma magari proseguire insieme la riflessione! ;-)
Se qualcuno vuole scrivere dei commenti pubblicamente, ovviamente lo può fare! :-)
Magari alcuni vorrebbero contattarmi via messaggi privati: sono disponibile per qualunque dialogo! ;-) :ciao:
Leggere questi episodi mi fa sempre piacere, a volte lo riapro per leggere nuovamente le stesse cose e pensare.... ma spesso non ho le parole per rispondere... Questo per dire che anche se non ci sono risposte c'e molta gente come me a cui fa tanto piacere leggere queste vicende e pensare che lassù c'e veramente qualcuno ad aspettarci... ;-) :ciao:
Vesponauta
12-03-09, 14:43
Aggiornamenti freschi di telefonata (ricevuta poche ore fa da mamma Lucia ;-)):
Sabato 28 febbraio, Lucia, Nedo, Vito e Renella (la moglie di Vito, sorella di Lucia) passeggiano sulla spiaggia di Piombino. A qualcuno di loro viene in mente, senza dirlo esplicitamente, di iniziare una caccia alle monete. Lucia avverte Vito: “abbiamo avuto segni a sufficienza: guardate che bastano, non ce n’è bisogno di cercarne altri!”. Infatti non troveranno nulla...
Lo scorso sabato 7 marzo Vito torna da solo (come quando era stato per gli episodi passati) sulla spiaggia, e chiede a Francesco di accompagnarlo in una zona della spiaggia stessa dove possa trovare un’altra moneta. Ne troverà una da un euro, corrosa dal mare... :lol: :applauso: :mavieni:
(E non mi dilungo a raccontare altri segni e sogni raccontatimi da Lucia, altrimenti facciamo notte! ;-))
c'è da prenderne atto, tutte le richieste di segni sono sempre soddisfatte.
Fa riflettere....molto.....
Vesponauta
14-03-09, 15:55
Leggere questi episodi mi fa sempre piacere, a volte lo riapro per leggere nuovamente le stesse cose e pensare....
[...]
Questo per dire che anche se non ci sono risposte c'e molta gente come me a cui fa tanto piacere leggere queste vicende e pensare che lassù c'è veramente qualcuno ad aspettarci... ;-) :ciao:
Metto insieme le risposte di Spaghetti e lospecial proprio per notare come anche io sarei "teoricamente" sorpreso di quello che è accaduto, ma vorrei aggiungere qualcosa di attinto dall'altro post riportato più sopra, cioè l'episodio del sogno dell'isola (accaduto esattamente in contemporanea alla preghiera dell'amico) e qualche pezzo dell'omelia:
"...eppure in occasioni forti come queste bisogna avere l’umiltà e l’onestà di non voler pretendere di giudicare tutto attraverso gli occhi che abbiamo sulla faccia!
Non è -infatti- affatto corretto anche solo intellettualmente pensare che ciò che non si vede (quindi ora anche Francesco) automaticamente smette di esistere!
Bisogna allora onestamente affermare che Francesco ha come scavalcato un muro: noi siamo ancora al di qua di questo! Ma non abbiamo prove certe che al di là c’è il nulla assoluto, visto che non possiamo “vedere” cosa il muro nasconda!
Noi crediamo che Francesco, dall’altro lato del muro, ha trovato Dio che, accogliendolo, lo ha “agguantato” perché non finisse nel nulla! E magari, come dice Federico, ha incontrato Corradino d’Ascanio [il progettista della Vespa], ma io direi anche Dante Giacosa [quello della Fiat 500] a spiegare i segreti progettuali che ancora non conosceva. Magari questo è per qualcuno di noi un pensiero consolatorio, ma non abbiamo conferme sul fatto che così non è!"
Infatti, il sogno dell'isola "paradisiaca" ci parla di una rete di recinzione, che come un muro ci separa, ma lascia intravedere cosa c'è dall'altro lato... Qui, nel sogno, abbiamo anche qualche elemento in più: dal muro alla rete, che qualcosa ci lascia comunque vedere! ;-)
"Un passo del Vangelo ci parla del chicco di grano, che deve morire nella terra perché possa portare frutto… Sono convinto che il suo esempio di vita generosa e disponibile darà da pensare a molte persone…"
Al di là di chi lo ha conosciuto personalmente, anche questi episodi che -anche su desiderio dei familiari di Checco- sto facendo conoscere, ci danno da riflettere. Sono solo dei segni, non sono l'essenziale della Fede (per chi ritiene di averla), che normalmente dovrebbe venire prima dei segni stessi. Altrimenti si cadrebbe nella creduloneria, che sono il primo a non sopportare (nella nostra civiltà evoluta e tecnologica abbiamo ottimi motivi per credere nel nostro cervello! ;-))... Comunque sia, gli episodi accaduti ci aiutano ad allenarci a "leggere" oltre le cose visibili! ;-)
In questo senso, il "chicco di grano" che è (volendo, anche solo) tutta questa vicenda, non sta lasciando indifferenti: se dà da pensare, sta quindi portando frutto! ;-)
"Non per niente, la Chiesa, parlando dei santi, dice “che in ogni tempo ti furono graditi” (quindi anche oggi sono graditi a Dio!), ed anche “il loro esempio e la loro fraterna intercessione”, per confermarci la loro presenza al nostro fianco. Tanto che i miracoli accadono ancora oggi, ma ci vogliono occhi allenati a saperli riconoscere!"
E anche qui, un altro elemento, direi quasi "profetico" (non perchè Checco fa "Profeti" di cognome!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ;-)):
A ben pensarci, chi ha preparato l'omelia l'ha ovviamente fatto decisamente ben prima che accadessero tutti questi episodi!!! Eppure, chi l'ha preparata avvertiva benissimo dentro di sé già da subito (me l'ha detto personalmente quel "don"!!! :mrgreen: ;-)) che questa storia non sarebbe stata un qualcosa di limitatamente "terreno"... :lol: :mavieni:
E possiamo adesso tranquillamente dire con certezza che quanto in qualche modo era previsto nell'omelia si sta realizzando!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :applauso: :applauso: :applauso: :mavieni:
Ovviamente, come sempre, sta a ciascuno di noi farne l'uso che ritiene opportuno di quello che è oggettivamente accaduto: può darsi che qualcuno rimetta in gioco alcune proprie idee, ad altri tutto questo non dirà nulla di nuovo, ad altri ancora tutto questo lascerà indifferenti, per qualcun altro saranno confermate certe ipotesi e speranze... meglio scrivere e dire qualcosa in più che qualcosa in meno! ;-) :ciao:
Vesponauta
09-04-09, 18:17
Il 21 e 22 marzo si è tenuto a Rosignano il “1° Challenge Rosignano”, raduno rallystico dedicato a “Francesco il Bimbo”. La domenica 22 è il giorno delle gare. Erano presenti tutti gli amici rallysti di Checco. L’unico assente era lui, ovviamente... :roll:
Vito è contemporaneamente contento per la grande giornata di festa dedicata a lui ed amareggiato per il grande assente...
Decide ad un certo punto di estraniarsi dalla folla ritirandosi verso “il capannone” (il garage della 500 da Rally e di tutte le Vespe di Checco, che si trova praticamente in fondo ad un vicolo cieco, non in un luogo di passaggio), questo perché ad un certo punto gli iniziò a pesare l’assenza del nipote, proprio durante quella giornata... :-(
Tornerà dagli altri familiari facendo vedere la moneta da un centesimo (la quinta ritrovata, lo scrivo per non perdere il conto...;-)) che ha trovato davanti al portone d’ingresso del capannone: capirà da quella moneta che Checco in qualche modo era lì, a fare festa con loro... :lol: :lol: :lol: ;-) :applauso:
Grazie per la moneta trovata a Campomarino, socio! ;-) :mavieni: :mavieni: :mavieni:
Grazie anche da parte mia Zio, la conseverò gelosamente insieme alle cose che rimarranno sempre a me, non conoscevo francesco, sono rimasto molto colpito da quello che accadde quella fredda mattina, e mi fa piacere pensare che in questi giorni sia stato a campo marino con noi. :ciao::ciao:
Vesponauta
26-04-09, 22:48
Spiego, per il resto della comunità, quello che è successo.
Lo faccio io al posto di Calabrone, perchè l'interessato -causa emozione (vero? ;-))- non se l'è sentita di scrivere.
Emanuele, l'avete intuito, è stato molto partecipe di tutta questa storia, e come me ci legge un disegno di amicizia anche "soprannaturale", anche se non ha mai conosciuto personalmente Checco.
Infatti, nel post principale, che adesso linko (basta cliccare sulla prossima scritta):
http://www.vesparesources.com/in-piazzetta/13064-buon-viaggio-francesco-4.html
ho riportato due eventi curiosamente coincidenti...
Ebbene, la sorpresa inaspettata, che ha evidentemente spiazzato Emanuele, è stata la scoperta casuale il 23 scorso, vigilia del VRaduno, sulla spiaggia di Campomarino, di quattro monete sulla sabbia, disposte come ai vertici di un trapezio isoscele, destinate a lui e agli altri tre amici presenti in quel momento con lui!!! :lol: :lol: :lol: :applauso:
Come Checco è stato presente alla manifestazione rallystica in cui ha partecipato suo zio il mese scorso, volete vedere che è stato anche con noi al VRaduno??? ;-) ;-) ;-)
marcolino vespista
28-04-09, 06:26
Ragazzi ho letto solo questa mattina, e vi dico che mi è venuta la pelle d'oca....Ciao Francescooooooo:ciao:
ilovevespa
28-04-09, 06:31
Anche a me è venuta la pelle d'oca!
R.I.P. Francè
Vesponauta
28-04-09, 22:53
Checco c'e'!!!
:lol: :lol: :lol: ;-) ;-) ;-)
Ancora un altro fatto, indipendente dalle monete, ma che conferma quanto detto da Calabrone.
Nedo, il padre di Checco, sta continuando a fare ciò che Checco aveva iniziato da anni.
Federico, un ragazzo molto giovane di Rosignano, sta restaurando la sua 50 Special.
Dopo averla fatta riverniciare da un carrozziere (che non era Checco, questa volta), aveva chiesto a Checco di riassemblarla. Tocca quindi adesso a Nedo portare a termine il lavoro iniziato.
Giunto il momento di montare la molla del cavalletto, Federico porta a Nedo la molla da montare.
Nedo dice: "Ma come, il carrozziere ti ha verniciato la molla dello stesso colore della carrozzeria? Doveva lasciarla brunita! Se qui c'era Francesco, si sarebbe rifiutato tassativamente di montarla: lui vorrebbe la perfetta riproduzione originale, non questi miscugli approssimativi! Vabbè, ormai abbiamo questa e usiamola, va'!".
Nel momento di agganciare la molla, quest'ultima si spezza... :roll: Nedo ci fa su una risata e dice a Federico: "Vado a vedere se ne trovo una al capannone, probabilmente Francesco ne aveva qualcuna di scorta".
Nedo troverà una molla perfettamente originale, del colore giusto, e che monterà al suo posto con estrema facilità!!! :lol: :lol: :lol: :mavieni: ;-)
Vesponauta
03-05-09, 23:03
Oggi ne è capitata una a me... :-)
Una premessa: Nedo mi ha detto qualche settimana fa che da poco tempo gli accade un fenomeno nuovo.
Quando va al capannone per lavorare sulle Vespe, a volte gli iniziano a fischiare le orecchie, e da quello capisce che Checco lo chiama e ci inizia a conversare, e così lavorano insieme, tenendosi compagnia. ;-)
Ebbene, io da fine agosto sono alle prese con il restauro del "Cavallo", un'Aprilia Tuareg Wind 350 di 20 anni fa, che mio zio stava per rottamare, e che ho salvato in tempo, diventando ora di supporto a Scarrafone (che altrimenti camminerebbe troppo... :mrgreen:).
Da parecchi mesi, tra le altre noie, il motore presentava molto spesso un improvviso e fastidioso spegnimento al minimo, che pensavo essere un problema al carburatore.
Al VRaduno Marben mi suggeriva di cambiare la candela, potendo essere difettosa, e in effetti potevo rimettere quella vecchia, ancora conservata.
Avendo a disposizione anche una centralina di ricambio, decido di cambiare anche quella, pensando però che con la concomitante sostituzione di centralina e candela, in caso di rimedio del problema, non ne avrei capito la causa effettiva del problema stesso.
Inizio con la cosa più "complicata", la sostituzione della centralina, anche perché non riuscivo a trovare la chiave a tubo per la candela stessa.
Cambiata la centralina, mi inizio ad innervosire leggermente perchè non trovo 'sta benedetta chiave a tubo... :roll:
Ad un certo punto, durante questa estenuante ricerca, mi fischiano le orecchie... :shock:
Non volevo farci caso, non sapevo se era opportuno dare credito a questo fenomeno, poi mi domando: "non è che Checco voglia dirmi di non preoccuparmi per la candela, tanto andrà bene così, e vuole farmi subito rimontare il tutto?".
Inizia ad essere tardi, decido allora di fidarmi e rimontare il serbatoio e la sella (che coprono tutto il motore, rendendo inaccessibile la candela).
Accendo il motore: più fluido, e non si spegne più al minimo!!! :lol: :lol: :lol: :mavieni: :applauso: ;-)
Powered by vBulletin® Version 4.2.4 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.