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Visualizza Versione Completa : Il mio nuovo giocattolo; lbm285



antovnb4
20-03-09, 23:25
come da titolo, oggi ho ritirato, anzi per meglio dire, agganciato il nuovo accessorio per portare a spasso la mia Tatina. Si tratta del carrello trasporto 2 ruote, per chi non avesse capito.
Era un pò che ci pensavo e rimandavo la spesa, ma al piacere non c'è spesa che tenga. Si tratta di un rimorchio prodotto ancora in Italia, ELLEBI mod.LBM 285 con freni. Dico prodotto in Italia, perchè la ELLEBI oramai lavora con la svedese THULE, ed ora in avanti un carrello fatto bene come la serie 285, o 480 non ci saranno più. Peccato!
Altri venditori cercano già di rifilare la serie LBM400 o 500 che sono a barra di torsione, costruiti su un unico telaio, polifunzionale, nel senso che con quel telaio fanno diversi allestimenti, dal trasporto cose, cassonati, quad, e tutto quello che può stare nei 3metri e mezzo di lunghezza, quindi poco pratici, lunghi pesanti e costosi.
Qui il link della pagina.
http://www.ellebi.com/italiano/rimorchi/rimorchi_prod.asp?tipo=905
:Lol_5:

gigi7211
20-03-09, 23:27
auguroni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:ciao::ciao:

MarcoPau
21-03-09, 01:11
Fantastico!

GustaV
21-03-09, 06:16
Figata!
Ma dimmi una cosa: con una vespa tutto ok, ma se ne vuoi caricare 2, i parafanghi del carrello non interferiscono con le pedane delle Vespe?

senatore
21-03-09, 07:42
Figata!
Ma dimmi una cosa: con una vespa tutto ok, ma se ne vuoi caricare 2, i parafanghi del carrello non interferiscono con le pedane delle Vespe?
Io, per evitare ciò, nel mio carrello, ho fissato due bei pezzi di noce sui binari esterni, nella parte dove va la ruota posteriore della vespa. In questo modo, tutta la vespa sta più rialzata e le pedane stanno al di sopra dei parafanghi.

Ale15
21-03-09, 09:53
Bellissmo, è proprio lui! :applauso:


E' il mio sogno costoso e "perverso" dopo il sollevatore di Rossi :sbav:


Per sicurezza lo lascerei sempre attaccato alla macchina.... sai com'è... carpe diem :Lol_5: ;-)

eleboronero
21-03-09, 17:20
esattamente come il mio.............proprio oggi ci ho passato 4 ore x costruire un accessorio x poter mettere la ruota del nuovo side per poterlo trasportare:testate::testate::testate::testate:

Alemilan
21-03-09, 17:28
fantastico..... bella spesa...:applauso:

Fricicchia
21-03-09, 17:38
Bello, ma soprattutto MOLTO UTILE!
Hai già il gancio di rimorchio sull'auto?

antovnb4
21-03-09, 22:09
Figata!
Ma dimmi una cosa: con una vespa tutto ok, ma se ne vuoi caricare 2, i parafanghi del carrello non interferiscono con le pedane delle Vespe?

no, Davide, ho provato oggi, avanzano ancora 5-7 cm, in effeti era il mio timore.
E' perfetto e riesco a caricare da solo, snza un minimo di sforzo, sineramente credevo fosse difficile. Punto di forza dei carrelli serie lbm285, è il fatto di avere ruote da 10", quindi molto bassi, anche a livello di baricentro, per quando lo tiri vacante. I parafanghi sono calpestabili e molto sicuri.
Per riporlo, lo rovescio di fianco, mi aiuto con un paranco a catena. Oggi in un quarto d'ora, avevo tirato giù il carrello, agganciato e caricato la mia Tatina, che li sopra pareva una reginetta pronta per la sfilata, ma non avendo ancora la targa ripetitrice omologata ho evitato di portarla a spasso.

antovnb4
21-03-09, 22:11
Bello, ma soprattutto MOLTO UTILE!
Hai già il gancio di rimorchio sull'auto?

Certo, è stata la prima cosa che ho fatto installare, se no come lo ritiri il carrello, poi devi contare che per l'omologazione, previo collaudo (proforma),
passano 15 gg

antovnb4
21-03-09, 22:14
Io, per evitare ciò, nel mio carrello, ho fissato due bei pezzi di noce sui binari esterni, nella parte dove va la ruota posteriore della vespa. In questo modo, tutta la vespa sta più rialzata e le pedane stanno al di sopra dei parafanghi.

Raniè ma che modello hai? Quindi hai i parafanghi molto grandi, avrai ruote da 13" !

senatore
21-03-09, 22:35
no, le ruote sono da 8, ma il carrello l'ho dovuto modificare perchè sbandava paurosamente appena superavo gli 80 km/h. Alla fine, ho dovuto sollevare il pianale, rispetto all'asse ruota di ben 13 cm. Non ho foto, altrimenti ti farei vedere.

antovnb4
21-03-09, 22:51
no, le ruote sono da 8, ma il carrello l'ho dovuto modificare perchè sbandava paurosamente appena superavo gli 80 km/h. Alla fine, ho dovuto sollevare il pianale, rispetto all'asse ruota di ben 13 cm. Non ho foto, altrimenti ti farei vedere.

azz. Ma di che modello parliamo ? Ellebi?
Il tipo che mi ha veduto il carrello, lo stesso modello, lo tira tranquillamente fino a 130, senza problemi. :mrgreen::mrgreen: anche se il limite è 80!:Ave_2:

senatore
21-03-09, 23:14
azz. Ma di che modello parliamo ? Ellebi?
Il tipo che mi ha veduto il carrello, lo stesso modello, lo tira tranquillamente fino a 130, senza problemi. :mrgreen::mrgreen: anche se il limite è 80!:Ave_2:
Anche io, dopo quella modifica.
In pratica, ho dovuto sollevare il carrello dall'asse ruota, perchè altrimenti il carrello stava inclinato verso il posteriore e tutto il peso si trasferiva nella parte più estrema del carrello. Feci il mio primo viaggio con il carrello, alla volta di Pontedera nel 96, per il 50nario della nascita della vespa. Fu un viaggio da incubo!!! Il carrello, imporovvisamente, in discesa, innescò delle sbandate da paura. La macchina veniva portata a destra e a sinistra e non riuscivo a venire a capo della situazione perchè l'auto non rallentava per via della discesa. Pioveva pure e le auto mi sorpassavano rasentandomi. Mai, ho avuto tanta paura. Non so quanto fosse lunga la discesa, ma sino a quando non è finita era sempre lo stesso. Sono stati pochi secondi, ma a me parvero un'eternità!!!
Poi, finita la discesa, la macchina iniziò a diminuire la velocità e le sbandate, così come erano iniziate, di colpo cessarono.
Era evidente che non dovevo assolutamente superare quella soglia critica degli 80 km/h. Comunque, bene o male, arrivai a Pontedera, impiegandoci un'eternità. Al rientro, sempre a 80 km/h, iniziai a cercare una soluzione al caso. Iniziai a parlare con i camionisti ed i suggerimenti si sprecavano.
Addirittura uno mi disse di montare le gomme gemellate!!!
Poi, un camionista che sta dietro casa mia e che ha la bisarca, mi diede la dritta giusta. Infatti, guardando lateralmente il carrello agganciato alla mia auto, dal momento che il gancio della mia auto era molto alto, il carrello non stava in piano con la strada. Il tizio, mi disse che anche a lui era successa la stessa cosa con il rimorchio della sua bisarca e che era da attribuire sia all'inclinzaione del carrello che al "timone" del rimorchio troppo corto. In effetti, il mio carrello aveva entrambi i difetti e così misi delle tavole sotto le ruote del carrello per vedere di quanto dovevo sollevare il pianale per farlo stare parallelo alla strada. Insomma, misurai 13 cm di dislivello. Così trovai uno scatolato di quella misura e lo interposi tra asse ruota del carrello e pianale del carrello. Riprovai con due vespe caricate sul carrello e raggiunsi la velocità critica. Arrivato a 80 km/h, avevo un po' paura a superarla, poi pian piano lo feci. 85, 90, 100, 120, e tutto era ok!!! :mavieni: :banana: :banana: :banana:.
Comunque, ti ripeto, il mio carrello è un tipo che non fanno più.
E' un carrello appendice ma ha l'attrezzatura per il trasporto moto. Ricordo che c'era la pubblicità su alcuni Motociclismo degli anni 70/80.

senatore
21-03-09, 23:20
P.s.: se il carrello dovesse sbandare, non ti azzardare a frenare, sarebbe la fine!!!

antovnb4
21-03-09, 23:58
P.s.: se il carrello dovesse sbandare, non ti azzardare a frenare, sarebbe la fine!!!


:orrore::orrore::orrore::orrore::orrore::orrore:
no no

senatore
22-03-09, 08:32
Spero di non averti terrorizzato con il mio racconto, ma certe cose è meglio saperle prima. Io, per esempio, se non avessi visto una trasmissione televisiva in voga in quegli anni, non appena fosse iniziata la sbandata, avrei frenato, perchè è la prima cosa a cui pensi, ti viene istintiva. Invece, è sbagliato, perchè quando l'auto frena, il rimorchio spinge l'auto, per l'inerzia di cui è caricato, e non fa altro che accentuare la sbandata dell'auto. Io, proprio pochi giorni prima di quel 21 settembre 1996, avevo visto su RAI 3 "All'ultimo minuto"; era una trasmissione in cui venivano narrati fatti realmente accaduti e che avevano avuto un risvolto proprio all'ultimo minuto. Nella puntata che avevo visto io, c'era la ricostruzione di un incidente accaduto ad un tizio che con una Citroen CX trainava una roulotte. Ebbene, al tizio accadde la stessa cosa accaduta a me, solo che lui, sfortunatamente, aveva frenato durante la sbandata e la roulotte aveva spinto l'auto facendola finire fuori traiettoria. Sfortunatamente in quel momento il tizio stava attraversando un ponte e l'auto sfondò il guard-rail rimanendo appesa nel vuoto e tenuta unicamente dalla roulotte che era rimasta invece sulla carreggiata. Decisivo, fu l'intervento di alcuni camionisti di passaggio che, con dei cavi d'acciaio che avevano a bordo dei camions, avevano legato la roulotte impedendole di scivolare lentamente verso il vuoto trascinata dal peso dell'auto che penzolava nel vuoto. Poi, le persone che erano all'interno dell'auto, un'intera famiglia di 4 persone, furono tratte in salvo dai pompieri con un intervento quasi da circo perchè venivano imbracate e tirate su con delle funi con l'auto sempre penzoloni. Ricordo che, quando accadde a me quanto ti ho raccontato, lo sterzo mi girava da solo tra le mani, ruotando di almeno 180° tra destra e sinistra. Io, lo tenevo dolcemente tra le mani, facendolo ruotare liberamente, anche perchè non potevo e non dovevo assolutamente fare nulla.

TeoHDi
22-03-09, 13:04
Complimenti per l'acquisto Anto... :mavieni: ...leggendo il racconto di Senatore mi è venuta la pelle d'oca! :orrore: :orrore: :orrore:

DeXoLo
22-03-09, 13:26
Ranieri me l'hai fatta fare addosso solo a leggere, non oso immaginare se fossi stato in macchina.... :oops::oops:

senatore
22-03-09, 14:14
:azz: Voi, solo a leggerlo, vi siate impressionati, ed io che dovrei dire?
Meno male che si tratta solo di un brutto ricordo.
Comunque, spero che la mia esperienza, possa essere d'aiuto a qualcuno. :mavieni:

antovnb4
22-03-09, 17:13
Sapevo della pericolosità delle improvvise sbandate, in fatti il limite di velocità non dovrebbe mai superare gli 80.
Ma non hai ancora risposto alle mie domande Raniè, chi lo fabbricava il tuo carrello?
Il mio è con freno ad inerzia, con molle idrauliche e barra di torsione, il tutto a vantaggio della stabilità. Poi non va trascurata l'impotanza della motrice, nel mio caso è un transatlantico, ho 1700kg di massa rimorchiabile. Certo che con un'utilitaria le masse in gioco sono quasi equivalenti. Es con una punto che pesa 900kg trainare 450kg, è quasi il 50% della motrice. Certo che questo non significa nulla se si innesca il pendolo,come dici tu, è meglio dare trazione per riallineare il rimorchio.

vi posto qualche fotodella sistemazione a dimora, poi appena farò il giro di collaudo con la Tatina su, ne posterò altre.

senatore
22-03-09, 17:52
Il mio carrello è ELLEBI. Essendo un appendice, è piuttosto leggero. Il problema, è che tutto il peso delle vespe sta dietro e le vespe possono andare sul carrello (ovviamente parlo del mio) solo in direzione marcia, per cui tutto il peso, sul carrello, è sulla parte posteriore. A questo, aggiungi che, essendo un'appendice, è corto di timone e, non essendo, prima, parallelo alla strada, tutto il peso veniva scaricato proprio all'estremità del carrello, innescando, dopo gli 80 km/h le sbandate.
Dare trazione, se si innesca il problema da me descritto, non serve a nulla, se non ad accentuare il fenomeno e ad allungarlo nel tempo. La miglior cosa è mollare l'acceleratore e aspettare che tutto il treno (auto + rimorchio) perda velocità. Solo in questo modo cessa il fenomeno!!!
Riguardo ai freni del carrello, la maggior parte di essi sono ad inerzia, cioè quando la motrice frena, il rimorchio spinge ed aziona i freni. Nelle roulottes i freni sono elettrici o idraulici, ma sempre ad inerzia.
Scusa, ma cosa sono le molle idrauliche?

DeXoLo
22-03-09, 17:55
Vado un po OT, l'anno scorso mentre scendevamo al VR raduno con le vespe su un camioncino una aveva montato il parabrezzino.
Le vespe erano sul cassone allineate, montate sul cavalletto erano legate alla base con delle corde a cricchetto e la sagoma della cabina copriva abbondantemente le vespe, insomma non si dovevano muovere.
La velocità era sui 120-130 e dopo una 50ina di km ci siamo accorti che la vespa col parabrezza stava lentamente andado verso il fondo del cassone tirando le corde in una maniera assurda.
Tolto il parabrezza siamo arrivati a destinazione senza che si spostasse di un mm.

Antonio, visto che sono 4 viti io lo toglierei dalle bacchette, e lo rimonterei una volta arrivato, un parabrezza come il tuo fa una vela pazzesca :ciao:

senatore
22-03-09, 18:06
Infatti, mi ero appuntato di dire la stessa cosa, ma poi mi sono scordato.

antovnb4
22-03-09, 18:11
Vado un po OT, l'anno scorso mentre scendevamo al VR raduno con le vespe su un camioncino una aveva montato il parabrezzino.
Le vespe erano sul cassone allineate, montate sul cavalletto erano legate alla base con delle corde a cricchetto e la sagoma della cabina copriva abbondantemente le vespe, insomma non si dovevano muovere.
La velocità era sui 120-130 e dopo una 50ina di km ci siamo accorti che la vespa col parabrezza stava lentamente andado verso il fondo del cassone tirando le corde in una maniera assurda.
Tolto il parabrezza siamo arrivati a destinazione senza che si spostasse di un mm.

Antonio, visto che sono 4 viti io lo toglierei dalle bacchette, e lo rimonterei una volta arrivato, un parabrezza come il tuo fa una vela pazzesca :ciao:

Si ovvio Mirko, lo toglierò, e credo proprio che al Vraduno non sia indispensabile, ma tu sai bene che qui la mattino è ancora bello fresco.
Faccio prima a svitare i due dadi sotto e togliere tutto, già fatto, poi mi sono congelato la gola, e ho rimontato in 3 minuti.

senatore
22-03-09, 18:13
Ah, ancora una cosa:
i carrelli portamoto, sono fatti appunto per le moto. Le vespe, hanno la ruota piccola ed occorrerebbe una barra che impedisse di fare entrare tutta la ruota, parafango compreso, nel portariota anteriore del carrello. Costruisci qualcosa che impedisca alla ruota della vespa di addentrarsi, altrimenti rovinerai il parafango.

DeXoLo
22-03-09, 18:16
...ma tu sai bene che qui la mattino è ancora bello fresco.Faccio prima a svitare i due dadi sotto e togliere tutto, già fatto, poi mi sono congelato la gola, e ho rimontato in 3 minuti.

Lo so bene, il mal di gola a me è passato oggi :rabbia: :rabbia: :rabbia:
Io sono subito stato ciulato dai quei 4-5 giorni di caldo che ovviamente sono subito diventati un ricordo :nono: :nono: :nono:

antovnb4
22-03-09, 18:19
Raniè, ho capito, già il fatto che è appendice, non potresti trasportare una vespa, come il mio TATS non può trasportare cose, poi il fatto che è corto a maggior ragione il peso andrebbe distribuito in egual modo sull'asse. Ora è tutto chiaro.
Per molle idrauliche intendevo ammortizzatori ad olio più molle elicoidali, rispett o certi modelli a barra di torsione, credo sia meglio.

senatore
22-03-09, 18:21
Eppure, il mio carrello, pur essendo appendice, è nato con i binari per mettere le moto, mica li ho fatti io.

antovnb4
22-03-09, 18:27
Ah, ancora una cosa:
i carrelli portamoto, sono fatti appunto per le moto. Le vespe, hanno la ruota piccola ed occorrerebbe una barra che impedisse di fare entrare tutta la ruota, parafango compreso, nel portariota anteriore del carrello. Costruisci qualcosa che impedisca alla ruota della vespa di addentrarsi, altrimenti rovinerai il parafango.

Gli ultimi modelli della Ellebi, sono già predisposti per il trasporto di scooter, infatti gli archetti sono molto bassi rispetto quelli della vecchia generazione.
Fatto prova va che è una meraviglia, anche mettendo in tiro le cinghie,con conseguente schiacciamento dell'anteriore, non va a toccare.
Per alti costruttori era necessario fare la modifica, un altro motivo per il quale ho scelto Ellebi.

Questa foto dimostra come sarebbe da modificare un normale portamoto PEDRETTI, oltretutto notare come le ruote di maggior diametro influiscano sull'altezza totale del pianale.

senatore
22-03-09, 18:33
Antonio, guardando bene le foto del tuo carrello, non vedo la ruota di scorta. E' in un altro posto, o non ce l'hai? Se non ce l'hai, procuratela. Vedessi quante volte ho visto persone sconsolate per aver forato con il carrello e non avevano la ruota di scorta!!!

antovnb4
22-03-09, 18:50
Antonio, guardando bene le foto del tuo carrello, non vedo la ruota di scorta. E' in un altro posto, o non ce l'hai? Se non ce l'hai, procuratela. Vedessi quante volte ho visto persone sconsolate per aver forato con il carrello e non avevano la ruota di scorta!!!

In fatti non era inclusa, optionals. Un gonfia ripara ? che ho sempre a bordo. Bhe certo la ruota completa è meglio.

Strano che il tuo carrello sia stato omologato così. Magari dieci anni fa si poteva. Ora non più, ma credo per via dei pesi, il carrello appendice ha una portata inferiore, se no sarebbe un rimorchio ;-), trasporto cose o t.a.t.s.
Sicuro di essere in regola sotto il profilo del C.d.S ?:azz:

senatore
22-03-09, 21:47
Ecco il mio carrello, è quello a sinistra, ed è un appendice. E' pur vero che dal 96 ad oggi non mi ha mai fermato nessuno, ma l'hanno omologato in motorizzazione come appendice!!! C'era una legge apposita, non ricordo quale fosse. Poi la ELLEBI ha smesso di produrli. Il giornale in questione, è un Motociclismo del 1977.
Io, lo comprai usato ed il proprietario aveva tutti i documenti perchè non lo aveva mai portato alla Motorizzazione per le pratiche necessarie alla registrazione sul libretto come appendice.

antovnb4
22-03-09, 22:41
Raniè, non voglio fare l'uccellaccio ma queste sono le regole:

Carrelli appendice Il carrello appendice, come definito nell’ultimo comma dell’art. 54 del Codice della Strada, costruibile ad un solo asse, è destinato al trasporto di bagagli, attrezzi e simili. Il suo uso deve essere di tipo privato e non professionale e non può essere adibito al trasporto di merci per conto terzi.
Il carrello appendice non è soggetto ad autonoma immatricolazione ma deve essere abbinato ad uno specifico veicolo trattore annotando sulla carta di circolazione di quest’ultimo i dati identificativi del carrello stesso. Questa operazione deve essere effettuata presso gli Uffici Periferici del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile), presentando fisicamente alla verifica entrambi i veicoli.
I carrelli appendice si distinguono nella seguenti sotto categorie in relazione alle loro dimensioni, alle masse massime ammissibili nonché alla massa a vuoto del veicolo trattore.
1° categoria : carrello con lunghezza massima di 2,00 m. (compresi gli organi di traino), larghezza massima di 1,20 m. e massa complessiva a pieno carico massima di 300 kg.
Abbinabile ad autoveicolo trattore di massa a vuoto non superiore a 1000 kg.
2° categoria : carrello con lunghezza massima di 2,50 m. (compresi gli organi di traino), larghezza massima di 1,50 m. e massa complessiva a pieno carico massima di 600 kg.
Abbinabile ad autoveicolo trattore di massa a vuoto superiore a 1000 kg.
3° categoria : carrello con lunghezza massima di 4,10 m. (compresi gli organi di traino), larghezza massima di 1,80 m. e massa complessiva a pieno carico massima di 2000 kg.
Abbinabile ai soli autobus di massa a vuoto superiore a 2500 kg.

Il carrello appendice è privo di propria targa e sullo stesso deve essere apposta la sola targa ripetitrice dell’autoveicolo trainante anch’essa rilasciata dagli Uffici Periferici del D.T.T. dietro specifica richiesta.
L’impiego del carrello appendice è chiaramente condizionato dallo specifico abbinamento alla vettura motrice ed alle limitazioni imposte dalla sua effettiva destinazione d’uso.
Ulteriori aspetti peculiari di uso sono dati dal fatto che sul carrello appendice il carico non può sporgere dalla sagoma dello stesso né in lunghezza né in larghezza. Inoltre, la sua larghezza massima non deve comunque superare quella dell’autoveicolo trattore e l’altezza massima non deve essere superiore a 2,50 m.

Rimorchi destinati al trasporto di attrezzature turistiche e sportive (rimorchi T.A.T.S.)
I rimorchi T.A.T.S., come da loro definizione, sono specificamente destinati al trasporto di attrezzature turistiche e sportive definite all’atto della loro omologazione. I rimorchi sono pertanto realizzati con configurazioni di carrozzeria e struttura tali da renderli adatti ad uno specifico impiego.
Sul mercato sono disponibili rimorchi per il trasporto dei seguenti tipi di attrezzature (elenco esemplificativo e non necessariamente esaustivo).
> Rimorchi per trasporto imbarcazioni
> Rimorchi per trasporto alianti
> Rimorchi per trasporto motociclette
> Rimorchi per trasporto vetture (da competizione ed auto storiche)
> Rimorchi per trasporto cavalli (van)
> etc.

La specificità di impiego è fondamentale. A parte la configurazione strutturale del veicolo, su un rimorchio ad esempio adibito al trasporto di imbarcazioni non possono essere caricati altri tipi di attrezzature. Inoltre, i beni trasportati non possono costituire oggetto di commercio.
Queste particolarità hanno generato in taluni casi dei problemi agli utenti ed innumerevoli contestazioni da parte delle forze dell’ordine, spesso ingiustificate.
Ad esempio, sono sorte contestazioni per l’uso dei rimorchi TATS adibiti al trasporto cavalli quando sullo stesso viene caricato il fieno destinato agli animali oppure quando i rimorchi TATS per trasporto motocicli vengono utilizzati per il trasporto di motoslitte.
L’uso promiscuo dei rimorchi è consentito in molti paesi europei anche quando i veicoli sono originariamente strutturati per uno specifico impiego. Questo non è invece ancora consentito in Italia.
Invitiamo gli utenti interessati a segnalarci casi che possono avere generato contestazioni o differenze interpretative in modo da poter verificare gli aspetti legali e, ove ne esistessero i presupposti, intervenire presso gli enti competenti in modo da avere quanto meno un comportamento univoco da parte delle autorità preposte ai controlli.
In base alle disposizioni vigenti, i rimorchi T.A.T.S., indipendentemente dalla massa complessiva a pieno carico riconosciuta all’atto dell’omologazione, possono essere trainati anche con motrici aventi massa rimorchiabile inferiore a tale valore ma comunque entro il limite della “massa minima complessiva a pieno carico riconosciuta per il traino” stabilita dal costruttore e indicata sulla targhetta identificativa del veicolo.
Ad esempio, un rimorchio TATS omologato con massa complessiva a pieno carico di 2000 kg. e massa minima complessiva riconosciuta per il traino di 1500 kg. non dovrà necessariamente essere abbinato ad una motrice con capacità di traino di 2000 kg. ma potrà anche essere trainato da un veicolo trattore avente massa rimorchiabile comunque non inferiore al limite minimo. In questo caso, la portata utile effettiva del rimorchio TATS è data dalla differenza tra la massa rimorchiabile della motrice e la massa a vuoto del rimorchio stesso. L’utente avrà l’obbligo di caricare effettivamente il rimorchio fino al limite della massa rimorchiabile della sua motrice. Eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine dovranno stabilire la massa massima effettiva mediante verifica sulla bascula e non pretendere di imporre tale valore secondo quanto indicato sulla carta di circolazione del rimorchio come massa complessiva a pieno carico di omologazione.

senatore
22-03-09, 22:48
Antonio, sono a conoscenza della cosa.
Se mi dovessero fermare e contestare qualcosa, li mando da chi mi ha collaudato il carrello come appendice. Sino ad allora, stiamo a guardare e speriamo che vada sempre bene.

antovnb4
22-03-09, 23:04
Collaudato,intendi periodicamente ogni 2 anni. O volevi dire chi l'ha immatricolato?
Quindi essendo appendice quando revisioni l'auto, ogni due anni, lo devi avere a seguito, poichè scritto sulla carta di circolazione dell'auto, essendo lui sprovvisto di carta. Dico giusto?

senatore
23-03-09, 06:26
Collaudato,intendi periodicamente ogni 2 anni. O volevi dire chi l'ha immatricolato?
Quindi essendo appendice quando revisioni l'auto, ogni due anni, lo devi avere a seguito, poichè scritto sulla carta di circolazione dell'auto, essendo lui sprovvisto di carta. Dico giusto?
Intendevo dire che li mandavo da chi ha collaudato il carrello la prima volta, alla Motorizzazione di Lecce.
Per quanto riguarda la revisione periodica, forse, dico forse, dovrebbe essere così, ma di fatto io non ho mai portato il carrello alla revisione insieme all'auto, nè in sede di revisione dell'auto, sempre effettuata, mi hanno mai chiesto nulla. Nonostante ciò, la mia auto ha sempre "passato" la revisione e sull'adesivo, non c'è scritto che l'auto non aveva il carrello attaccato. Tra l'altro, non ho mai visto nessuno alla revisione con il carrellino attaccato. Mi pare, ma non ne sono sicuro, che, anni fa, chiesi all'officina dove effettuo la revisione se dovessi portare anche il carrello ma, evidentemente, mi risposero di no.

DeXoLo
23-03-09, 18:20
In fatti non era inclusa, optionals. Un gonfia ripara ? che ho sempre a bordo. Bhe certo la ruota completa è meglio.

Antonio io ho delle ruote+ cerchione della panda che son li a far la muffa, e anche 2 del 128, dovessero andar bene hai solo che da chiedere e sono tue ;-)

senatore
23-03-09, 18:25
Mirko, le tue ruote, sono da 13 pollici, mentre quelle che montano sul carrello di Antonio, sono da 10 pollici.

DeXoLo
23-03-09, 18:52
azzz :azz: Allora vanno bene quelle della vespa :mrgreen: :ciao:

senatore
23-03-09, 18:53
Eh, magari!!!

antovnb4
23-03-09, 21:42
Raniè, non sono io a dirlo, ma tutti i carrelli appendice, quindi che dipendono dalla carta di circolazione della motrice (auto) seguono la stessa al collaudo periodico. Se poi il tecnico chiude un'occhio è un altro discorso, meno lavoro e stesso introito, infatti non si paga la revisione degli appendice.

senatore
23-03-09, 21:51
Antò, ora ricordo perfettamente: come ho già detto, chiesi se dovevo portarlo, quando andai a fare la revisione e mi fu risposto di no. Tra l'altro, non credo che sia segnalato sul libretto che il carrello non ha fatto la revisione, per cui sono a posto lo stesso, no? Visto che il carrello appendice è parte integrante dell'auto che lo traina, visto che l'auto ha superato la revisione, di conseguenza la revisione è stata effettuata e superata anche dal carrello, o era attaccato all'auto o no.
:sbonk: :Lol_5: :rulez: :rulez: :rulez:

antovnb4
24-03-09, 21:56
Antò, ora ricordo perfettamente: come ho già detto, chiesi se dovevo portarlo, quando andai a fare la revisione e mi fu risposto di no. Tra l'altro, non credo che sia segnalato sul libretto che il carrello non ha fatto la revisione, per cui sono a posto lo stesso, no? Visto che il carrello appendice è parte integrante dell'auto che lo traina, visto che l'auto ha superato la revisione, di conseguenza la revisione è stata effettuata e superata anche dal carrello, o era attaccato all'auto o no.
:sbonk: :Lol_5: :rulez: :rulez: :rulez:

Esatto è proprio così Raniè.

Invece nel caso dei rimorchi, hanno storia a se, con la propria carta di circolazione, revisioni, bollo, e possono essere trainati da tutte le auto, basta sostituire la targa ripetitrice. Insomma un altro veicolo, tranne l'assicurazione, che nel mio contratto è inclusa senza costi aggiuntivi. Almeno quello!

senatore
25-03-09, 07:09
Comunque, per quanto riguarda l'assicurazione, io so che i rimorchi (ovviamente quelli immatricolati, non gli appendice), dovrebbero averne anche una propria, che serve per quando il rimorchio è staccato dall'auto e parcheggiato sulla pubblica strada. Non so sei sia obbligatoria o meno. Da qualche anno, hanno agevolato il trapasso dei rimorchi, perchè prima era un vero e proprio passaggio di proprietà e, quindi, con tutti gli oneri e costi (l'animaccia loro). Ora, è sufficiente una semplice scrittura privata da presentare in Motorizzazione dove poi aggiornano la carta di circolazione. Occhio, che i rimorchi sono soggetti anche al bollo!!! :testate:

antovnb4
25-03-09, 23:25
Si Raniè, il bollo ho tempo a pagarlo 30gg, sto ancora aspettando il pannello per targa ripetitrice auto, Per l'assicurazione, mi hanno detto che finchè il rimorchio è agganciato non ci sono problemi, pagano, se dovessi parcheggiarlo, allora sarebbe necessaria una polizza per il rischio statico, non credo che faccia il caso mio.

senatore
26-03-09, 06:58
Si certo che l'assicurazione dell'auto è quella principale e viene estesa anche al rimorchio. Quello che voglio dire è che ho il dubbio se sia obbligatoria o no l'assicurazione propria del rimorchio.

antovnb4
26-03-09, 23:59
Si certo che l'assicurazione dell'auto è quella principale e viene estesa anche al rimorchio. Quello che voglio dire è che ho il dubbio se sia obbligatoria o no l'assicurazione propria del rimorchio.

No Raniè, non è obbligatoria. Ho voluto fare le cose fatte bene, mi sono largamente informato. L'assicurazione diventa obbigatoria solo sui veicoli a motore.
Altra cosa che ho voluto fare in regola è la targa ripetitrice, molti usano un pannello giallo non omologato dalla motorizzazione, rischiando un verbale di circa 60 euro. Io con 50 euro malcontati, ho fatto richiesta in motorizzazione, e nel giro di qualche giorno dovrebbe arrivarmi.

senatore
27-03-09, 06:49
Ok!!!;-) :mavieni::mavieni::mavieni:

largo...ciospe!
27-03-09, 07:15
Interessantissimo post questo, anche perchè vorrei anche io prima o poi attrezzarmi con un carrello simile, perchè non posso caricare sempre le Vespe all'interno dell'auto (puzza, scomodità, possibilità di rovinare qualcosa ecc.ecc.) e visto che la mia attuale ZX Break ha già il gancio (che però non so se è da ricollaudare o no). Cosa costa una cosa simile? E usata su che prezzo si deve stare? Parliamo di carrello a singola slitta, due mi sembrano anche troppo. E che burocrazia, tasse, ecc.ecc. c'e' da pagare/passare?

Ciao FC

senatore
27-03-09, 07:45
Si trovano degli ottimi usati in commercio, per cui reputo non indispensabile comprare un carrello nuovo. La burocrazia, oggi, è molto semplificata per i rimorchi. Prima occorreva fare un vero e proprio trapasso con tutti gli oneri del caso, oggi basta una scrittura privata che, presentata in Motorizzazione, consentirà di aggiornare la carta di circolazione del rimorchio con una minima spesa. Il gancio, se risulta aggiornata la carta di circolazione dell'auto, non va più collaudato. Io, comunque, consiglio di non prendere il carrello ad un posto solo. Può sempre capitare l'occasione di caricare due vespe, ed allora che si fà? Tanto, come costi, non credo che ci sia un abisso di differenza. Il carrello è soggetto al bollo e va collaudato come le autovetture.

antovnb4
28-03-09, 00:14
Quoto quanto detto da Senatore, se devi fare la spesa falla bene, considera che un carrello tre corsie porta la massimo due vespa e una graziella:mrgreen:, tre moto si intendono quella da cross, molto snelle.
La differenza di prezzo tra un carrello monoposto ed uno come il mio è veramente irrisoria, nuovo il mono posto costa in strada sui 750- 800, a seconda dei rivenditori. Quello da me acquistato mi costa in strada 1000, ma è anche con freno ad inerzia, che è molto importante. Il monoposto è senza freni, tutto il peso in frenata grava sul sistema frenante dell'auto, e se hai un macchina normale si sente non poco. Va anche detto che il tre posti, essendo più largo è anche più stabile

zak61
05-06-09, 15:19
Davvero molto adatto e performante ... quasi quasi ;-)