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Visualizza Versione Completa : Il parere di un elettricista....



tommyramone
29-05-09, 16:59
Avrei bisogno di un aiuto da parte di un elettricista o comunque di qualcuno che se ne intende,sperando che tra di voi qualcuno ci sia.Mi capita 3-4 volte nell'arco di un anno,ma nell'ultimo mese son già 3 volte,che mi scatta il salvavita in casa sempre nell'orario tra le 6:30 e le 7 del mattino :testate: .Io esco un pò prima per andare al lavoro,ma sono risalito a quest'orario grazie alla memoria della sveglia,perchè quando rientro al pomeriggio e trovo tutto spento riattacco e tutto è ok,e la sveglia riparte da lì.Premetto che abito in un condominio e a quanto pare di tutti i condomini succede solo a me,e solo da quando mi è stato montato il contatore di nuovo tipo,ma parlando con un amico,mi ha detto che ha sentito dire che succede quando in cabina passano il differenziale(???)da notturno a diurno,cosa che provoca uno sbalzo di tensione.E' vero questa cosa?Si potrebbe risolvere cambiando il salvavita con uno di amperaggio maggiore?
Help me please.....:cry:

nico151
29-05-09, 17:54
Avrei bisogno di un aiuto da parte di un elettricista o comunque di qualcuno che se ne intende,sperando che tra di voi qualcuno ci sia.Mi capita 3-4 volte nell'arco di un anno,ma nell'ultimo mese son già 3 volte,che mi scatta il salvavita in casa sempre nell'orario tra le 6:30 e le 7 del mattino :testate: .Io esco un pò prima per andare al lavoro,ma sono risalito a quest'orario grazie alla memoria della sveglia,perchè quando rientro al pomeriggio e trovo tutto spento riattacco e tutto è ok,e la sveglia riparte da lì.Premetto che abito in un condominio e a quanto pare di tutti i condomini succede solo a me,e solo da quando mi è stato montato il contatore di nuovo tipo,ma parlando con un amico,mi ha detto che ha sentito dire che succede quando in cabina passano il differenziale(???)da notturno a diurno,cosa che provoca uno sbalzo di tensione.E' vero questa cosa?Si potrebbe risolvere cambiando il salvavita con uno di amperaggio maggiore?
Help me please.....:cry:
ti salta il salvavita del contatore oppure quello in casa?

tommyramone
29-05-09, 18:00
Quello in casa....

Beppepx150
29-05-09, 18:04
Quello in casa....
forse il salvavita è tarato in modo che percepisce quel passaggio come un pericolo

tommyramone
29-05-09, 18:07
forse il salvavita è tarato in modo che percepisce quel passaggio come un pericolo
Può darsi,ma è vera 'sta cosa del passaggio da notturno a diurno?Io non l'avevo mai sentito dire...

nico151
29-05-09, 18:07
Quello in casa....
secondo me il salvavita non regge più le "botticelle di corrente".
Se provi a staccare la corrente dal contatore e poi la ritiri su il salvavita salta?

nico151
29-05-09, 18:10
Può darsi,ma è vera 'sta cosa del passaggio da notturno a diurno?Io non l'avevo mai sentito dire...
neanch'io lo avevo mai sentito dire...ma forse la tua cabina di trasformazione di competenza deve fornire tanta potenza di giorno e allora nel momento in cui immettono corrente ("tensione") leggermente non in fase potrebbe saltare....però dovrebbe saltare a tutti...boh... però sono cose che non capitano quasi mai..

tommyramone
29-05-09, 18:12
secondo me il salvavita non regge più le "botticelle di corrente".
Se provi a staccare la corrente dal contatore e poi la ritiri su il salvavita salta?
No,quando ho avuto la necessità di riattaccare dal contatore perchè era saltato per via dei troppi elettrodomestici accesi non è mai saltato il salvavita....

nitropx
29-05-09, 18:16
ma in quell'ora che ti scatta il salvavita tieni attaccato qualche elettrodomestico,?

GustaV
29-05-09, 18:18
Hai verificato l'impianto di terra?

tommyramone
29-05-09, 18:19
ma in quell'ora che ti scatta il salvavita tieni attaccato qualche elettrodomestico,?
No,solo quello che è in stand-by tipo tv e poco altro....

tommyramone
29-05-09, 18:20
Hai verificato l'impianto di terra?
:mah::mah: e come si fa?

nico151
29-05-09, 18:20
No,quando ho avuto la necessità di riattaccare dal contatore perchè era saltato per via dei troppi elettrodomestici accesi non è mai saltato il salvavita....

comunque per escludere il salvavita proverei a sostituirlo e se ti salta ancora chiamerei l'enel perchè molto probabilmente è un problema loro ( o del contatore) e risolvi gratis... a meno che hai in casa un qualcosa che puntualmente tra le 6:30 e le 7 ti causa un corto

s7400dp21957
29-05-09, 18:31
Avrei bisogno di un aiuto da parte di un elettricista o comunque di qualcuno che se ne intende,sperando che tra di voi qualcuno ci sia.Mi capita 3-4 volte nell'arco di un anno,ma nell'ultimo mese son già 3 volte,che mi scatta il salvavita in casa sempre nell'orario tra le 6:30 e le 7 del mattino :testate: .Io esco un pò prima per andare al lavoro,ma sono risalito a quest'orario grazie alla memoria della sveglia,perchè quando rientro al pomeriggio e trovo tutto spento riattacco e tutto è ok,e la sveglia riparte da lì.Premetto che abito in un condominio e a quanto pare di tutti i condomini succede solo a me,e solo da quando mi è stato montato il contatore di nuovo tipo,ma parlando con un amico,mi ha detto che ha sentito dire che succede quando in cabina passano il differenziale(???)da notturno a diurno,cosa che provoca uno sbalzo di tensione.E' vero questa cosa?Si potrebbe risolvere cambiando il salvavita con uno di amperaggio maggiore?
Help me please.....:cry:

Ciao tommyramone,
il problema potrebbe dipendere dal fatto che nella sostituzione del contatore, i tecnici enel abbiano invertito, rispetto al tuo salvavita, la fase con il neutro.
Prova ad invertire da sotto il tuo contatore enel dopo avelo staccato mi raccomando, i cavi che vanno al tuo appartamento.
I due morsetti in ingrasso al salvavita hanno la dicitura L = linea e N = neutro.
Speo di esserti stato utile e facci sapere.
Saluti

tommyramone
29-05-09, 18:36
Ok,quindi stacco la corrente dal contatore,poi inverto i fili sul salvavita che a questo punto non sarà più alimentato,giusto?Ormai lo farò domani,perchè c'è un temporale in atto che dà buio quasi pesto.....L'inversione di questi fili rispetto al salvavita può dare questo problema?

s7400dp21957
29-05-09, 18:43
si OK, se inverti i fili sul salvavita devi invertire quelli sui morsetti in alto che sono quelli in ingresso. Mi raccomando dopo aver staccato il contatore enel.
Si l'inversone dei fili sul salvavita può dare questo problema, se risolviamo e ti interessa sapere ti spiegherò anche perchè.

tommyramone
29-05-09, 18:50
Per ora ti ringrazio tanto,domani provo a fare quanto mi hai detto e poi aspettiamo ;-) ...

antovnb4
29-05-09, 21:00
Avendo a che fare con corrente alternata, 50 HZ sigifica che non abbiamo positivo o negativo, ma viene idntificata la FASE di entrata, ed un NEUTRO l'uscita, ma a frequenza di 50 volte in un secondo, la FASE diventa un NEUTRO e viceversa. Quindi l'inversione non può assolutamente giovare.
Vi faccio un altro esempio, tutt gli utilizzatori a motore rotativo, aspirapolvere, asciuga capelli, ecc. essendo in corrente alternata non è previsto un orientamento nell'inserimento della presa. Il discorso cambia su alimentazioni TRIFASE, ma non secndo in merito.

Qui il problema è uno, il toroide, nel differenziale, percepisce una lieve armonica, che altro non è che un risonanza tra fase e neutro, superiore a quella a cui è tarato. (ma non ci credo) Altra ipotesi che il toroide sia difettoso, nella cabina di appartenenza, verrà alimentata anche un'altra utenza, che tutti igiorni accendendo contemporaneamente 100 o più o altro tipo di carico induttivo, va ad interferire con il tuo già precario differenziale.
Infatti se ho ben capito capita solo te.
Cambia tutto il gruppo magnetotermico+differenziale
segli una marca nota, BTICINO, ABB, LEGRAND, MARLIN GERIN,
Fai tu l'importante che siano 16A 6000Ka (potere di interruzione) e 0,003mA sensibiltà verso terra.
Vedrai che risolverai il problema.
Se sussiste, esistono degli scaricatori di rete che puoi applicarli a monte dell'impianto.

Fricicchia
29-05-09, 21:48
Concordo con quello che ti hanno scritto gli altri ragazzi.
Impossibile che il cosiddetto "salvavita", cioè l'interruttore differenziale, salti ad una certa ora e basta, visto che dovrebbe rilevare solamente le dispersioni di corrente verso terra, forse è difettoso.
:ciao:

tommyramone
30-05-09, 17:10
Cambia tutto il gruppo magnetotermico+differenziale
segli una marca nota, BTICINO, ABB, LEGRAND, MARLIN GERIN,
Fai tu l'importante che siano 16A 6000Ka (potere di interruzione) e 0,003mA sensibiltà verso terra.
Quindi in pratica tu cambieresti il blocchetto salvavita?Attualmente ho un Gewiss 25A 6000Ka 0,003mA,sicchè mi suggerisci di metterlo più piccolo?

antovnb4
30-05-09, 18:43
Quindi in pratica tu cambieresti il blocchetto salvavita?Attualmente ho un Gewiss 25A 6000Ka 0,003mA,sicchè mi suggerisci di metterlo più piccolo?

No, non devi ridurre l'amperaggio, io ha detto 16 A perchè è il più diffuso su impianti nelle abitazioni.
Per dimensionara l'interruttore devi consultare il contratto di fornitura, e leggere se è 3 kw, oppure superiore, da li si evince quanto devi proteggere.
Suppongo che se ti ritrovi un 25A ci sarà un ovvio motivo. Diversamente è anche pericoloso, poichè non proteggerebbe la linea dai sovraccarichi, essendo calcolato su una sezzione di cavi decisamente superiore.
Il 16 A protegge la linea da 6mmq. il 25 A 10mmq ecc.

Ovvio che conviene, in ogni caso sostituire tutto il blocco automatico+differenziale. Preferendo sempre un automatico con alto potere d'interruzione (che è la forza di apertura dei contatti all'interno) ottimi da 6000 in su, ma il costo può lievitare vertiginosamente. Per legge è ammesso 4500 minimo. Ma per stare tranquillo ho sempre installato dei 6000, ed in persenza di condizionatori fissi installo anche i 10000Ka

tommyramone
30-05-09, 18:59
3 kw,la prossima settimana vado nel negozio di materiale elettrico che ho vicino a casa e provo a sostituire quell'aggeggio....

tommyramone
04-06-09, 19:35
Ieri mattina,ore 6.41 è successo nuovamente,così oggi un amico che pur non essendo elettricista per professione,ma che ''ne sa'' è passato a farmi visita su mia richiesta.Mi ha confermato il fatto che poteva dipendere dall'inversione della fase-neutro tra contatore e salvavita,ma dopo aver fatto alcune prove col tester abbiamo appurato che invece tali collegamenti andavano bene.Così abbiamo sostituito il salvavita con uno di pari caratteristiche(ma marca diversa) usato che aveva lui a casa,ora vediamo come va a finire,se non capita più ne andrò a comprare uno nuovo,in modo da rendergli il suo,e vorrà dire che era il mio salvavita ad essere difettoso e quindi troppo sensibile ai picchi di tensione....

antovnb4
04-06-09, 20:02
Ieri mattina,ore 6.41 è successo nuovamente,così oggi un amico che pur non essendo elettricista per professione,ma che ''ne sa'' è passato a farmi visita su mia richiesta.Mi ha confermato il fatto che poteva dipendere dall'inversione della fase-neutro tra contatore e salvavita,ma dopo aver fatto alcune prove col tester abbiamo appurato che invece tali collegamenti andavano bene.Così abbiamo sostituito il salvavita con uno di pari caratteristiche(ma marca diversa) usato che aveva lui a casa,ora vediamo come va a finire,se non capita più ne andrò a comprare uno nuovo,in modo da rendergli il suo,e vorrà dire che era il mio salvavita ad essere difettoso e quindi troppo sensibile ai picchi di tensione....


Scusami, ribadisco il fatto che l'inversione tra i due poli assolutamente non implica nessun disturbo. Essendo corrente alternata ecc. ecc come già ho scritto in post precedente.

Il differenziale così come il magnetotermico non patiscono i picchi di tensione, anzi sono testati a 600 volt.
L'unica causa scaturiente lo sgancio è o una dispersione, ma non mi sembra il caso, oppure un difetto-usura del differenziale, che percepisce i disturbi di rete, chiamati armoniche.
Hai fatto bene a sostituire il componente, vedrai che il problema è risolto.

tommyramone
04-06-09, 20:08
Hai fatto bene a sostituire il componente, vedrai che il problema è risolto.
Speriamo,anche perchè io rientro a casa verso le 15 e a volte anche alle 18,ed il freezer è sempre prossimo allo scongelamento....

scinto
04-06-09, 20:21
ciao io sono elettricista,ti dico subito il differenziale scatta quando si verifica la cosidetta differenza di potenziale che è data da una dispersione ,le cause x cui ti scatta possono essere varie1 somma di piccolissime dispersioni che si incontano quando entrano in funzione vari utilizzatori.anche motori di frigo che non parte sempre 2il differenziale diffettoso (o meglio che ha perso sensibilità) 3 un caso da non escludere assolutamente, se vivi in un condominio e 6 allacciato alla terra condominiale e un condomine ha una dispersione ma non ha il salvavita dentro casa si ripercuote inevitabilmente su di te!! ..però dovrebbe avere anche problemi qualcun'altro. ne ho viste veramente di tutti i colori ad una persona scattava quando si accendevano i lampioni di pubblica illuminazione e anche quando si spegnevano!! :ciao:

tommyramone
04-06-09, 20:33
ciao io sono elettricista,ti dico subito il differenziale scatta quando si verifica la cosidetta differenza di potenziale che è data da una dispersione ,le cause x cui ti scatta possono essere varie1 somma di piccolissime dispersioni che si incontano quando entrano in funzione vari utilizzatori.anche motori di frigo che non parte sempre 2il differenziale diffettoso (o meglio che ha perso sensibilità) 3 un caso da non escludere assolutamente, se vivi in un condominio e 6 allacciato alla terra condominiale e un condomine ha una dispersione ma non ha il salvavita dentro casa si ripercuote inevitabilmente su di te!! ..però dovrebbe avere anche problemi qualcun'altro. ne ho viste veramente di tutti i colori ad una persona scattava quando si accendevano i lampioni di pubblica illuminazione e anche quando si spegnevano!! :ciao:
Capisco,però mi pare strano che ci sia qualcuno che non ha il salvavita.Il fatto che scatta sempre nel solito orario e di mattina così presto,mi fa pensare (sperare...)che sia il salvavita difettoso che talvolta non sopporta il picco dovuto al passaggio da notturno a diurno in cabina.Maggiormente propendo per questa eventualità considerando che la cosa è andata crescendo,prima raramente,poi 2 volte in un anno,poi una volta al mese e via così fino ad arrivare al mese corrente in cui mi è capitato 4-5 volte.Le ho pensate davvero tutte,anche perchè qui vicino a casa mia c'è un cantiere edile,una grande opera di urbanizzazione...

thepino
17-05-10, 19:00
buonasera avrei bisogno di un parere di un elettricista vorrei sapere se al contatore vengono mandate 2 fasi invece di una fase e di un neutro e possibile ke si bruci parte dell'impianto dell'abitazione....

Alext5
17-05-10, 19:21
Leggo solo ora.

Una precisazione: se l'interruttore differenziale è solo con un polo protetto 1P+N non bisogna mai invertire in ingresso la polarità in quanto la protezione differenziale è solo sul polo di fase, invertendolo si perde protezione. Al massimo si inverte in uscita dal differenziale per un rimedio provvisorio.

Un interruttore salvavita è tecnicamente un interruttore differenziale e spesso è anche un magnetotermico quindi interviene per dispersione (differenziale) picco di assorbimento (magneto) sovraccarico continuo (termico)

Se scatta, escludendo picco e sovraccarico, resta la dispersione e il guasto dell'interruttore.

L'impianto di terra va controllato comunque e sempre ma in questo caso non centra nulla, se il differenziale scatta per una dispersione di elettrodomestico, la terra c'è e funziona, se la dispersione è altrove con o senza terra scatta comunque.

Sono convinto che il problema è nel tuo interruttore, magari troppo sensibile e di mattina, che è un momento critico per la fornitura elettrica si creano degli sbalzi che seppur lievi vengono interpretati "male" dall'interruttore che arriva a scattare.

Alext5
17-05-10, 19:24
buonasera avrei bisogno di un parere di un elettricista vorrei sapere se al contatore vengono mandate 2 fasi invece di una fase e di un neutro e possibile ke si bruci parte dell'impianto dell'abitazione....

Innanzi tutto benvenuto. Se al tuo contatore arrivano due fasi invece di una fase ed un neutro il tuo impianto viene alimentato a 380 Volt anzi da un po di tempo a 400 (come la 220 ora è 230).

Che si bruci parte dell'impianto è improbabile, al massimo si bruciano gli utilizzatori connessi all'impianto in quel momento.

:ciao:

Alext5
17-05-10, 19:30
ciao io sono elettricista,ti dico subito il differenziale scatta quando si verifica la cosidetta differenza di potenziale che è data da una dispersione ,le cause x cui ti scatta possono essere varie1 somma di piccolissime dispersioni che si incontano quando entrano in funzione vari utilizzatori.anche motori di frigo che non parte sempre 2il differenziale diffettoso (o meglio che ha perso sensibilità) 3 un caso da non escludere assolutamente, se vivi in un condominio e 6 allacciato alla terra condominiale e un condomine ha una dispersione ma non ha il salvavita dentro casa si ripercuote inevitabilmente su di te!! ..però dovrebbe avere anche problemi qualcun'altro. ne ho viste veramente di tutti i colori ad una persona scattava quando si accendevano i lampioni di pubblica illuminazione e anche quando si spegnevano!! :ciao:

Ciao scinto, mi spiace ma devo contraddirti in un po'. Un interruttore differenziale lavora sulla corrente e non sulla differenza di potenziale e poi se un altro (vicino o lontano) che ha l'impianto in dispersione e non ha il differenziale (può disperdere massimo 500mA, la soglia dei contatori enel) non influisce nella maniera più assoluta su un impianto vicino anche se collegato allo stesso dispersore di terra. Se la terra funziona disperde e basta se la terra non funziona il vicino manda a potenziale di fase tutti gli impianti di terra collegati che comunque sono isolati dai conduttori di fase e di neutro degli altri impianti, altrimenti sarebbero in dispersione anche gli altri.

Praticamente se tu e io abbiamo la terra in comune tu disperdi e non hai il salvavita e la terra è loffa io posso prendere corrente toccando la mia lavastoviglie ma non farai mai scattare il mio differenziale.


:ciao:

Ale15
17-05-10, 19:53
Che strana sta cosa del cambio tensione mattutino :mah:
Non l'avevo mai sentito... e poi dovrebbe essere puntuale al secondo, non credo che ci sia "l'omino" che a seconda dell'ora che raggiunge l'ufficio pigia il bottone su giorno/notte :roll:


Invertire i fili non serve assolutamente a nulla come ha ottimamente spiegato da antovnb basterebbe girare le prese per far funzionare i motori al contrario :mrgreen:


A casa della mia ragazza succedeva lo stesso ma alla Domenica ed in orari casuali :mah:

Ho risolto cambiandogli il salvavita ma non ho mai saputo la verità sulla causa, quindi l'evolversi della faccenda interessa molto anche a me :mrgreen:

architect
17-05-10, 20:08
Occhio a invertire la fase con il neutro .... ad alcuni elettrodemestici tra cui le caldaie murali per il riscaldamento e produzione d'acqua calda possono rovinarsi le schede elettroniche. Non chiedetemi il perchè ma sono certo per esperienza diretta.

:ciao:

Alext5
18-05-10, 08:05
Occhio a invertire la fase con il neutro .... ad alcuni elettrodemestici tra cui le caldaie murali per il riscaldamento e produzione d'acqua calda possono rovinarsi le schede elettroniche. Non chiedetemi il perchè ma sono certo per esperienza diretta.

:ciao:

Su questo ho parecchi dubbi. I circuiti alimentati in corrente alternata non possono soffrire l'inversione di polarità. Certo la polarità va rispettata ma più per problemi di sicurezza che di altro. Comunque per i tecnici che devono giustificare la rottura di una scheda di pochi mesi, l'inversione di polarità è un'ottima motivazione per addebitarne i costi all'utente.

:ciao:

er_quaja
18-05-10, 08:18
Citazione: Originariamente inviato da architect Visualizza Messaggio Occhio a invertire la fase con il neutro .... ad alcuni elettrodemestici tra cui le caldaie murali per il riscaldamento e produzione d'acqua calda possono rovinarsi le schede elettroniche. Non chiedetemi il perchè ma sono certo per esperienza diretta. Su questo ho parecchi dubbi. I circuiti alimentati in corrente alternata non possono soffrire l'inversione di polarità. Certo la polarità va rispettata ma più per problemi di sicurezza che di altro. Comunque per i tecnici che devono giustificare la rottura di una scheda di pochi mesi, l'inversione di polarità è un'ottima motivazione per addebitarne i costi all'utente.

per esperienza diretta, su 2 caldaie su 2 che ho avuto invertendo N con L la caldaia non partiva.

ergo?

volumexit
18-05-10, 08:28
per esperienza diretta, su 2 caldaie su 2 che ho avuto invertendo N con L la caldaia non partiva.

ergo?

Strano, perche tipicamente le schede elettroniche lavorano in DC, quindi hanno a monte un ponte di diodi che radrizza la AC. Il pontet di diodi non e' sensibile ai collegamenti. Quindi non pendo che invertendio collegamenti la caldaia si rompa. Se poi per ragioni di sicurezza, sulle caldaie hanno inserito un circuito che verifica il corretto collegamento di fase e neutro allora e' possibile con non funzioni in caso di inversione.

architect
18-05-10, 08:46
Strano ma vero, poi in linea di principio non dovrebbe succedere nulla perchè giustamente l'elettonica viaggia in dc e il fatto di invertire il neutro con la fase ad un trasformatore non crea certo problemi a meno che non si voglia crearli apposta per aver motivo di dover chiamare l'assistenza...... :mavieni:

Alext5
18-05-10, 08:51
No, non devi ridurre l'amperaggio, io ha detto 16 A perchè è il più diffuso su impianti nelle abitazioni.
Per dimensionara l'interruttore devi consultare il contratto di fornitura, e leggere se è 3 kw, oppure superiore, da li si evince quanto devi proteggere.
Suppongo che se ti ritrovi un 25A ci sarà un ovvio motivo. Diversamente è anche pericoloso, poichè non proteggerebbe la linea dai sovraccarichi, essendo calcolato su una sezzione di cavi decisamente superiore.
Il 16 A protegge la linea da 6mmq. il 25 A 10mmq ecc.

Ovvio che conviene, in ogni caso sostituire tutto il blocco automatico+differenziale. Preferendo sempre un automatico con alto potere d'interruzione (che è la forza di apertura dei contatti all'interno) ottimi da 6000 in su, ma il costo può lievitare vertiginosamente. Per legge è ammesso 4500 minimo. Ma per stare tranquillo ho sempre installato dei 6000, ed in persenza di condizionatori fissi installo anche i 10000Ka

Qualche precisazione.

L'interruttore magnetotermico differenziale protegge due cose: la dispersione ed il sovraccarico. il valore 25 ampere si riferisce al sovraccarico. Utilizzare un 25 ampere senza che poi ci siano altre protezioni fino alle prese significa rischiare. Le prese per uso civile hanno portata massima 16 ampere quindi se a monte di questa presa non c'è una protezione almeno pari, da quella presa teoricamente ne possono uscire di più, 25 in questo caso, con l'ovvia conseguenza della fusione della presa entro pochi minuti di sovraccarico.

Inoltre per 3 KW la protezione giusta è 16 ampere, tanto di più dal contatore non ne escono, 25 ampere per 4,5KW e 32 per 6,0 KW, sempre riferiti all'interruttore generale. Poi andrebbe installato un interruttore per ogni circuito collegato (esempio luci e prese) con protezione adeguato alla portata massima consentita dalla sezione dei cavi collegati ed alla portata massima delle prese.

Un'altra considerazione sulle prese. Da moltissimo tempo si utilizzano le prese bivalenti ovvero si può attaccare la spina grossa e piccola.

Gli elettrodomestici con spina piccola (10A) sono stati dimensionati per funzionare alimentati da prese e spine piccole e il dimensionamento dei cavi, degli isolamenti, sezioni dei conduttori e delle sicurezze interne è stato concepito sulla base di una corrente massima di 10 ampere. Utilizzando una presa bivalente che magari è protetta (quando va bene) da 16 ampere significa che potenzialmente quel elettrodomestico, in condizioni di guasto potrebbe approvigionarsi con una corrente superiore ai suoi limiti, costituendo pericolo per l'utilizzatore.

Negli impianti elettrici, ormai da anni non si dovrebbero utilizzare conduttori con sezione inferiore ad 1,5 mmq, sezione che non dovrebbe mai essere caricata con correnti superiori a 16 Ampere (che sono già tanti). Un impiantista coscenzioso dovrebbe utilizzare la minima sezione solo ai punti luce ed al massimo alle prese da 10 ampere (piccole). Purtroppo però spesso si è usato l'1,5 mmq anche per le prese "importanti" come quella del bagno, a cui immancabilmente vengono collegati asciugacapelli e altri elettrodomestici che assorbono più del massimo consentito per quella sezione di cavo, anche grazie alla protezione a monte che è superiore alla portata massima del cavo e della presa stessa.

Per le sezioni quindi diciamo che un conduttore da 1,5 mmq non dovrebbe portare più di 10 ampere, 2,5 mmq 16 ampere e così via.

:ciao:

volumexit
18-05-10, 08:53
Strano ma vero, poi in linea di principio non dovrebbe succedere nulla perchè giustamente l'elettonica viaggia in dc e il fatto di invertire il neutro con la fase ad un trasformatore non crea certo problemi

Ma non e' il trasformatore che radrizza, e' il ponte di diodi.
Comunque ci possono anche essere ragioni di sicurezza. Per esempio per come funziona la distribuzione elettrica in inghilterra, se inverti il neutro con la fase, la cassa degli elettrodomestici sarebbe in tensione!!!!:orrore:

Vol.

Alext5
18-05-10, 08:54
per esperienza diretta, su 2 caldaie su 2 che ho avuto invertendo N con L la caldaia non partiva.

ergo?

Perchè probabilmente interviene una sicurezza e inibisce il funzionamento ma se intervenire una sicurezza significa buttare una scheda questo no.

Se mi dici che non funziona è giusto, se mi dici che invertendo la polarità si brucia questo no, ormai tutti o quasi i curcuiti elettrici potenzialmente a rischio inversione polarità sono protetti dall'inversione di polarita.

:ciao:

er_quaja
18-05-10, 09:00
Perchè probabilmente interviene una sicurezza e inibisce il funzionamento ma se intervenire una sicurezza significa buttare una scheda questo no. Se mi dici che non funziona è giusto, se mi dici che invertendo la polarità si brucia questo no, ormai tutti o quasi i curcuiti elettrici potenzialmente a rischio inversione polarità sono protetti dall'inversione di polarita.

no infatti non funziona solo.
ri invertendo la "polarità" o meglio fase e neutro tutto torna a funzionare

volumexit
18-05-10, 09:17
Se al tuo contatore arrivano due fasi invece di una fase ed un neutro il tuo impianto viene alimentato a 380 Volt anzi da un po di tempo a 400 (come la 220 ora è 230).
Dipende anche dall'ampiezza e dallo sfasamento delle fasi, quindi non e' detto che ci siano 380V. Non conosco il nuovo sistema di distribuzione per le triofase, ma una volta veniva distribuito con 3 fasi sfasate di 120 gradi la cui somma faceva 380V.

Alext5
18-05-10, 09:22
Dipende anche dall'ampiezza e dallo sfasamento delle fasi, quindi non e' detto che ci siano 380V. Non conosco il nuovo sistema di distribuzione per le triofase, ma una volta veniva distribuito con 3 fasi sfasate di 120 gradi la cui somma faceva 380V.

Assolutamente no.

Le tre fasi sono sempre sfasate di 120 gradi fra di loro e la differenza di potenziale fra due qualsiasi fasi (tensione, volt) è sempre 380V anzi 400V come dicevo sopra. Da anni infatti, la rete elettrica è alimentata a 230 volt monofase (ovvero una fase ed il neutro) e 400 volt trifase e questo lo notate anche su tutti gli apparecchi elettrici dove la scritta 220 non c'è più in luogo di 230 (come dove c'era 380V ora c'è 400V)

Se lo sfasamento delle fasi non fosse identico un motore trifase avrebbe tensioni diverse fra le fasi e girerebbe male quando non si brucia e cosa molto importante una differenza fra le fasi porterebbe il neutro a potenziale perchè il neutro viene dal centro stella dei trasformatori delle cabine. Il centro stella è a potenziale zero quando la tensione sulle tre fasi è identica, se le fasi non sono a posto il neutro diventa un potenziale diverso da zero.

Il sistema di distribuzione della trifase è lo stesso per la monofase, l'enel cammina con tre fasi ed un neutro e dalle cassette deriva una fase ed il neutro per gli utenti monofase 230 volt e tre fasi ed il neutro per gli utenti trifase a 400 volt.

:ciao:

thepino
18-05-10, 12:10
grazie..... ti premetto ke stiamo parlando di un impianto ke risale a circa 30 anni fà e nn parliamo degli interruttori ke sicuramente nn si possono definire salvavita.
cmq aprendo le cassettine ho notato ke i fili sono rigidi e nn so se i fili sono completamente bruciati ma inizialmente si. secondo te adesso ke ho precisato un pò può succedere ke nn funzioni più nulla?

Alext5
18-05-10, 12:15
grazie..... ti premetto ke stiamo parlando di un impianto ke risale a circa 30 anni fà e nn parliamo degli interruttori ke sicuramente nn si possono definire salvavita.
cmq aprendo le cassettine ho notato ke i fili sono rigidi e nn so se i fili sono completamente bruciati ma inizialmente si. secondo te adesso ke ho precisato un pò può succedere ke nn funzioni più nulla?

Che prende fuoco.

I vecchi conduttori potrebbero non essere isolati con materiali non propaganti la fiamma quindi in caso di surriscaldamento potrebbero prendere fuoco e diventare come delle micce.

Poi sono di sezione sicuramente inferiore a quelli in uso oggi ed essendo anche rigidi a parità di sezione portano meno corrente dei flessibili.

Morale: è arrivato il momento di cambiarli.

:ciao:

horusbird
18-05-10, 12:44
Per curiosita'.. a casa hai qualcosa che lavora sotto inverter?
Lo chiedo perche' molti inverter fanno appunto sganciare i salvavita, in azienda da me abbiamo dovuto sostituire tutti i salvavita con gli equivalenti maggiorati di 10 volte proprio per questo motivo.

Anche se a casa mi sa che di inverter non ce sono...!? giusto?

tommyramone
19-05-10, 18:25
Ah,poi mi sono dimenticato di dirlo,che tutto è stato risolto cambiando il gruppo salvavita,non mi è più successo ed ormai è passato un anno,anche se la prova del nove la voglio fare appena arriva il caldo torrido,quando saranno in funzione tutti i condizionatori della zona...

Alext5
19-05-10, 22:16
Per curiosita'.. a casa hai qualcosa che lavora sotto inverter?
Lo chiedo perche' molti inverter fanno appunto sganciare i salvavita, in azienda da me abbiamo dovuto sostituire tutti i salvavita con gli equivalenti maggiorati di 10 volte proprio per questo motivo.

Anche se a casa mi sa che di inverter non ce sono...!? giusto?

dipende quanti inverter sono alimentati da una stessa linea protetta dallo stesso differenziale. Un inverter come altri apparecchi elettrici non può disperdere più di 30 mA (0,03A) quindi sicuramente ognuno ne disperde meno.

Supponendo che ognuno disperda molto meno, e ne avete 8 in parallelo su ogni linea, ad esempio se ognuno disperde 4 mA (0,004 A) ne bastano 8 (8x4mA= 32mA) per far scattare il differenziale. Passando ad un differenziale da 300mA (0,3A) avete risolto il problema dell'interrittore che scatta ma avete decuplicato la corrente massima di dispersione ammessa sulla linea e sul singolo apparecchio.

Ti posso garantire che già 30 mA in corrente alternata 230V si sentono e come, ti lascio immaginare 10 volte tanto.

Per concludere, visto che il problema di tommy pare risolto come era stato già suggerito da altri sostituendo il salvavita, una raccomandazione:

con la corrente non si scherza, occhio!

:ciao: