LoScozzese
03-05-07, 09:19
Rieccomi, stamattina ho finalmente una connessione a disposizione!! :D
C’è già un post dedicato ai ringraziamenti ma io oltre a ringraziare tutti, voglio raccontarmi la mia
Come già ben sapete, la mia avventura ha rischiato di finire ancor prima di iniziare, infatti a Foggia mi si sono attaccate le fascie!! :rabbia:
Dopodichè è stato una vera impresa! :oops:
Ho deciso di tirare avanti anche se la vespa aveva un comportamento assurdo, non ho mai superato i 6o km/h per 400 km.
Una volta arrivati lì, la mia Vespa è stata subito ascoltata da Tormento il qualè ha fatto la sua prima diagnosi!!!
Dopodichè sono arrivati tutti gli altri e si è deciso di allestire la clinica mobile sul balconcino del Bungalow diretta dal Dott. Senatore e coadiuvata da Gigler e la sua attrezzatura, Calabrone, Signorhood, il simpaticissimo Francòis (che manteneva la torcia) e con i tanti curiosi che assistevano all’evento.
Highlander e Anton prontamente si prodigano ad andare a cercare nel magazzino ricambi di Francesco un cilindro ed un pistone per la mia piccola che era ormai in rianimazione, tornando quando ormai l’ottima carne loro malgrado iniziava a raffreddarsi.
Una volta ripulite le fasce e il pistone, Senatore rimonta il tutto come prima e la mia Vespa ricomincia a borbottare. :applauso:
In tarda serata con Signoorhood, Calabrone, e Highlander decidiamo di andare a fare un giretto per provare la mia Vespa.
La metto in moto, ma parte a stento, si rispegne e alterna a timidi pazzeschi borbottii urli!!!
A quel punto Calabrone mi cede la sua Vespa (chiamarla Vespa è un eufemismo, è molto di più) e lui sale sulla mia cercando di domarla in qualche modo.
Così partiamo e facciamo qualche chilometro fino a raggiungere una piazzetta sul mare!!
Le sensazioni provate alla guida della Calabron-Vespa ve le descriverò in altro momento. :mrgreen:
Arrivati lì Calabrone diagnostica un paraolio spaccato, ragion per cui l’unica scelta che rimane per continuare a camminare è la sostituzione dell’intero blocco motore. :-(
Highlander ne ha uno a casa sua e immediatamente lo rende disponibile.
Ormai è l’una ed andiamo a dormire….alla Vespa ci ripenseremo l’indomani mattina!!
Così rientro nel mio bungalow e vengo accolto dal ronzare dei miei simpaticissimi compagni di stanza. :boxing:
Metto la sveglia alle 5.30 ma dopo 400 km di urli della Vespa addormentarsi con questo altro bel ronzare risulta impresa ardua, così torno a pensare alla strada fatta in quelle condizioni; alle lotte fatte ai semafori per cercare di non far spegnere la Vespa, e alle gallerie attraversate in apnea con il terrore che la piccola mi potesse abbandonare proprio sotto una di quelle!! :vespone:
Ma soprattutto ripenso alla fortuna di stare ad un raduno con gente tanto disponibile che mi ha aiutato e sta continuando a farlo. :mavieni:
Arrivano così le 5.30 e suona la sveglia, è ancora buio, sto altri dieci minuti nel letto e decido di infilarmi sotto la doccia per svegliarmi un po’!!!
Mi vesto e vado a bussare alla 78 dove beatamente dormono Calabrone, Senatore, Duecentorally e Signorhood e li sveglio tutti tra l’ilarità generale…..!!!! :boxing:
Appena dieci minuti dopo l’equipe medica composta da Calabrone e Senatore è già pronta per iniziare ad operare così diamo un colpo di telefono per svegliare anche Highlander (e sicuramente anche sua moglie e il piccolo) e avvisarlo del nostro imminente arrivo. :frustate:
Raggiungiamo la casa di Francesco e i medici iniziano a lavorare, qualche minuto dopo veniamo anche raggiunti da Gigler che collabora al trapianto.
Dopo circa 90 minuti la mia vespa torna a ronzare allegramente con un altro cuore. :applauso: :applauso:
Da questo momento in poi il mio raduno cambia volto, finalmente posso godermi il paesaggio che vado ad attraversare, posso godermi il senso di libertà che solo una Vespa può darmi.
Grazie a tutti ragazzi!!
Grazie ad Anton ed al suo gruppo che mi hanno pazientemente scortato alternandosi fino ad Ardea;
grazie ai medici, agli infermieri che hanno assistito e curato la mia Vespa, grazie a colui che si è prodigato per donarle un cuore che le permettesse di riportarmi a casa, grazie a coloro che hanno organizzato questa bellissima iniziativa, grazie a chi mi non mi ha fatto dormire la notte, grazie a chi mi ha sopportato alle 6 quando ho fatto da sveglia a tutti, grazie al cicerone in Vespa (non ricordo il suo nome) che ci ha fatto fare quel bellissimo giro nel cuore di Roma, grazie a Giacomo per il rientro in solitaria da Campobasso,grazie alla mia Vespa per aver sopportato quei 400 km in quelle condizioni…..!!!!
Grazie a tutti gli altri per la bella compagnia offerta e trasformato questi tre giorni in un esperienza indimenticabile!!!
C’è già un post dedicato ai ringraziamenti ma io oltre a ringraziare tutti, voglio raccontarmi la mia
Come già ben sapete, la mia avventura ha rischiato di finire ancor prima di iniziare, infatti a Foggia mi si sono attaccate le fascie!! :rabbia:
Dopodichè è stato una vera impresa! :oops:
Ho deciso di tirare avanti anche se la vespa aveva un comportamento assurdo, non ho mai superato i 6o km/h per 400 km.
Una volta arrivati lì, la mia Vespa è stata subito ascoltata da Tormento il qualè ha fatto la sua prima diagnosi!!!
Dopodichè sono arrivati tutti gli altri e si è deciso di allestire la clinica mobile sul balconcino del Bungalow diretta dal Dott. Senatore e coadiuvata da Gigler e la sua attrezzatura, Calabrone, Signorhood, il simpaticissimo Francòis (che manteneva la torcia) e con i tanti curiosi che assistevano all’evento.
Highlander e Anton prontamente si prodigano ad andare a cercare nel magazzino ricambi di Francesco un cilindro ed un pistone per la mia piccola che era ormai in rianimazione, tornando quando ormai l’ottima carne loro malgrado iniziava a raffreddarsi.
Una volta ripulite le fasce e il pistone, Senatore rimonta il tutto come prima e la mia Vespa ricomincia a borbottare. :applauso:
In tarda serata con Signoorhood, Calabrone, e Highlander decidiamo di andare a fare un giretto per provare la mia Vespa.
La metto in moto, ma parte a stento, si rispegne e alterna a timidi pazzeschi borbottii urli!!!
A quel punto Calabrone mi cede la sua Vespa (chiamarla Vespa è un eufemismo, è molto di più) e lui sale sulla mia cercando di domarla in qualche modo.
Così partiamo e facciamo qualche chilometro fino a raggiungere una piazzetta sul mare!!
Le sensazioni provate alla guida della Calabron-Vespa ve le descriverò in altro momento. :mrgreen:
Arrivati lì Calabrone diagnostica un paraolio spaccato, ragion per cui l’unica scelta che rimane per continuare a camminare è la sostituzione dell’intero blocco motore. :-(
Highlander ne ha uno a casa sua e immediatamente lo rende disponibile.
Ormai è l’una ed andiamo a dormire….alla Vespa ci ripenseremo l’indomani mattina!!
Così rientro nel mio bungalow e vengo accolto dal ronzare dei miei simpaticissimi compagni di stanza. :boxing:
Metto la sveglia alle 5.30 ma dopo 400 km di urli della Vespa addormentarsi con questo altro bel ronzare risulta impresa ardua, così torno a pensare alla strada fatta in quelle condizioni; alle lotte fatte ai semafori per cercare di non far spegnere la Vespa, e alle gallerie attraversate in apnea con il terrore che la piccola mi potesse abbandonare proprio sotto una di quelle!! :vespone:
Ma soprattutto ripenso alla fortuna di stare ad un raduno con gente tanto disponibile che mi ha aiutato e sta continuando a farlo. :mavieni:
Arrivano così le 5.30 e suona la sveglia, è ancora buio, sto altri dieci minuti nel letto e decido di infilarmi sotto la doccia per svegliarmi un po’!!!
Mi vesto e vado a bussare alla 78 dove beatamente dormono Calabrone, Senatore, Duecentorally e Signorhood e li sveglio tutti tra l’ilarità generale…..!!!! :boxing:
Appena dieci minuti dopo l’equipe medica composta da Calabrone e Senatore è già pronta per iniziare ad operare così diamo un colpo di telefono per svegliare anche Highlander (e sicuramente anche sua moglie e il piccolo) e avvisarlo del nostro imminente arrivo. :frustate:
Raggiungiamo la casa di Francesco e i medici iniziano a lavorare, qualche minuto dopo veniamo anche raggiunti da Gigler che collabora al trapianto.
Dopo circa 90 minuti la mia vespa torna a ronzare allegramente con un altro cuore. :applauso: :applauso:
Da questo momento in poi il mio raduno cambia volto, finalmente posso godermi il paesaggio che vado ad attraversare, posso godermi il senso di libertà che solo una Vespa può darmi.
Grazie a tutti ragazzi!!
Grazie ad Anton ed al suo gruppo che mi hanno pazientemente scortato alternandosi fino ad Ardea;
grazie ai medici, agli infermieri che hanno assistito e curato la mia Vespa, grazie a colui che si è prodigato per donarle un cuore che le permettesse di riportarmi a casa, grazie a coloro che hanno organizzato questa bellissima iniziativa, grazie a chi mi non mi ha fatto dormire la notte, grazie a chi mi ha sopportato alle 6 quando ho fatto da sveglia a tutti, grazie al cicerone in Vespa (non ricordo il suo nome) che ci ha fatto fare quel bellissimo giro nel cuore di Roma, grazie a Giacomo per il rientro in solitaria da Campobasso,grazie alla mia Vespa per aver sopportato quei 400 km in quelle condizioni…..!!!!
Grazie a tutti gli altri per la bella compagnia offerta e trasformato questi tre giorni in un esperienza indimenticabile!!!