Visualizza Versione Completa : Le centrali nucleari
Questa non è questa la strada... questa terra merita rispetto!
VIDEO CON CONTENUTI FORTI
**** L'ho rimosso perchè non è stato gradito... scusate!***
giò la penso come te, ma non erano vietati i discorsi legati alla politica?
ma non erano vietati i discorsi legati alla politica?
Lo so :roll: ma queste parole deliranti devono divulgarsi. Lo hai visto che tragedia stà combinando la BP con il petrolio? Le persone devono smetterla di farsi raggirare e cominciare ad informarsi per avere al momento giusto coscienza.
non sò se hai visto l'ultima brillante idea a proposito di marea nera:
La BP, come ha già dichiarato più volte, è aperta a tutte le soluzioni, ma in questi giorni dalla Russia è arrivata una proposta a dir poco estrema. La bomba atomica. In un articolo apparso oggi sul quotidiano più diffuso , il Komsomolskaya Pravda, i russi consigliano agli U.S.A. di utilizzare un’esplosione nucleare sotterranea per spingere le rocce prossime alla falla nel pozzo a chiudersi e fermare così l’uscita dei 750 000 litri quotidiani di greggio. Il quotidiano ha anche sostenuto che la stessa Russia ha utilizzato questo metodo per ben 5 volte e solo una di queste il risultato è stato negativo. Tale risultato è però consistito in un fungo atomico in superficie con conseguente fallout radioattivo. Arriva inoltre il monito rispetto al fatto che nessuno abbia mai testato un metodo simile negli abissi marini. Non ci sono quindi dati precisi in merito ad un eventuale riuscita o meno dell’operazione. Dalle stime degli esperti russi però, la probabilità di riuscire a chiudere il buco e contestualmente ripulire il mare dal petrolio consisterebbe in circa l’80%.
Una prospettiva neanche tanto malvagia a onor del vero, ma se si verificasse “quel 20%”, i danni ambientali ( la popolazione verrebbe, si spera, evacuata a livello precauzionale), nonostante tutto, risulterebbero infinitamente maggiori e come se non bastasse, sarebbe comunque difficile “identificare” una distanza di sicurezza valida nel tempo, senza contare gli incredibili problemi logistici che un’eventuale fuga radioattiva in superficie comporterebbe.
:orrore::orrore::orrore::orrore::orrore::rabbia::r abbia::rabbia::rabbia:
tommyramone
15-05-10, 19:57
Sono daccordo Giò,ma manteniamo tutto entro un certo limite,quel video per qualcuno potrebbe essere davvero troppo,e anche uno che non lo vuole vedere si deve beccare quell'anteprima...
Sono daccordo Giò,ma manteniamo tutto entro un certo limite,quel video per qualcuno potrebbe essere davvero troppo,e anche uno che non lo vuole vedere si deve beccare quell'anteprima...
Quoto!!
:ciao: Pierluigi
quel video per qualcuno potrebbe essere davvero troppook hai raggione, ho inserito solo il link. chi lo vuole vedere decide.
[QUOTE=Gioweb;404854]Questa non è questa la strada... questa terra merita rispetto!
Gio' :mah::nono::testate:
Gio' ragazzi per me potete anche cancellare il post non è un problema... però...
Gio' :mah::nono::testate:Viste le reazioni
ho rimosso spontaneamente il link :roll: , ma tu me lo hai citato, quindi eliminalo anche tu..
filippozsc
15-05-10, 20:23
YouTube - Rai Tre - Report 29/03/09 Nucleare e fonti rinnovabili-Parte 1 (http://www.youtube.com/watch?v=hKf3RxxzVM8)
GIOWEB,ti ringrazio per vere aperto una discussione di questo tipo perchè può essere motivo di confronto su argomenti che ci riguardano in prima persona ma a cui tendiamo sempre di sfuggire.
proprio l'altro ieri un mio prof. laureato in fisica nucleare ci ha mostrato e documentato i reali effetti della catastrofe di Černobyl.Dico veri perchè la realtà non è stata mai scritta sui giornali,ne dichiarata in televisione;ma i pochi e veri esperti che ci hanno lavorato hanno riscontrato un disastro a livello genetico causato dalle radiazioni che riguarda milioni di persone,mentre le vittime dichiarate dal Chernobyl Forum sono 65!!!!65!!! VI RENDETE CONTO??!!65 VITTIME DICHIARATE!!solo 20% oggi dei bambini nell'area interessata può essere dichiarato sano!(cè un documentario veramente interessante trasmesso da "falò" T.S.I che però non trovo in web).
Se perseguiremo la via del nucleare...bè che dire..oltre al rischio,al costo,e all'impossibilità di sbarazzarsi dei rifiuti radioattivi, è SINTOMO DI ARRETRATEZZA:quando l'Italia avrà il nucleare il resto del mondo avrà l"alternativa"..e saremo al punto di partenza e saremo,come al solito,gli ultimi arrivati!
OPS:non avevo letto le risposte,se ritenete il mio post inadeguato cancellate pure o ditelo e provvederò.
ragazzi per me potete anche cancellare il post non è un problema... però...
Non mi piace cancellare e nemmeno chiudere,confidando nel gentleman's agreement che ci siamo dati tutti ed in primis i moderatori.Per i..pero' ;-):mavieni::mavieni:
tommyramone
15-05-10, 20:30
Sulla questione nucleare,la cosa che più mi lascia perplesso,è che siamo gente che non è in grado neanche di riciclarsi il sacchetto della spazzatura di casa,non oso immaginare cosa potrebbe succedere con le scorie...
Ragazzi.....fermiamoci immediatamente.....
Esistono luoghi e modi per discutere queste faccende.
Questo è il posto e il modo sbagliati.
Per cortesia non forziamo certe decisioni antipatiche.
Con tutta la comprensione
:ciao: Riccardo
ragazzi per me potete anche cancellare il post non è un problema...
però...
PERÒ CHE PALLE OH!!!!!!!!!!!!
Ma se volete parlare di politica perchè non andate al bar!?!?!? Ma è cosi difficile rispettare 4 regole del forum!?!?!? :rabbia:
Manco foste novizi del forum!!
Vader, non servono risposte....non alziamo i toni....grazie.
La politica non è cosa da bar.....quindi, per favore, evitiamo provocazioni....
Grazie :ciao: Riccardo
non capiso perche vi siete sconvolti così tanto???? Ripeto, mi scuso se ho turbato qualcuno, cancellate questo post e continuiamo a parlare di meccanica che è meglio...
pero
Ho aperto questa discussione perchè l'anno scorso ho provato a costruire un generatore di corrente microeolico è da questa eperienza ho capito che fare enerigia pulita non è per niente semplice e scontato come molte persone pensano. Però la via del nucleare che ci accingiamo ad intraprendere come italia non è la via giusta.
State boni!! :mrgreen: :mrgreen:
Credo che le regole tutti le conoscano... comunque faccio un copia e incolla:
"In Piazzetta Forum in cui si puo' parlare di tutto tranne che di Vespa! Sfoghi, battute, barzellette e amenita' varie. Sono proibiti argomenti legati alla politica, a sfondo razzista, intolleranze religiose ecc."
:ciao: :ciao: Pierluigi
Conosco le regole ma in questo caso le ho ignorate.
Dai ragazzi basta politica che poi si litiga :nono:
E' un forum pulito e di amici, non roviniamolo :roll:
Non mi fraintendete.....nessuna censura.
Semplicemente data la sensibilità e la delicatezza dell'argomento al primo accenno di "flame" chiudo.
Quindi se ne vogliamo tranquillamente discutere ok ma attenti a farvi prendere la mano, l'argomento è moooooolto delicato.....difficile non prendere posizione e difficile trattenere gli eccessi.......
Al vostro buon senso.
:ciao: Riccardo
Vesponauta
15-05-10, 22:33
Ho aperto questa discussione perchè l'anno scorso ho provato a costruire un generatore di corrente microeolico è da questa eperienza ho capito che fare energia pulita non è per niente semplice e scontato come molte persone pensano. Però la via del nucleare che ci accingiamo ad intraprendere come italia non è la via giusta.
Mi domando come mai in Germania -da quello che mi è parso di capire- il 15% di elettricità è ottenuto tramite impianti fotovoltaici, eppure i Tedeschi hanno ovviamente moooooooooooolto meno sole di noi.
Se anche dalle nostre parti si sfruttasse un bel po' di più questa risorsa... :roll: ;-)
Io vorrei dire solo una cosa, senza toccare minimamente l'argomento POLITICA....ultimamente si sta sentendo in giro un sacco di caxxate........
1) Inquinamento ambientale a largo del messico.......io vorrei fare una sola, e dico una sola domanda ai famosi esperti....a quale pressione esce dalla terra il petrolio????
Vi renete conto che a 1500 metri di profondità (con una pressione di 150 Kg per cm2), il petrolio ce la fa ad uscire??????? Al massimo è il mare che dovrebbe entrare nel pozzo.....
2) Voi che state al nord, in questi giorni dove una nuvola di pulviscolo blocca i cieli di mezza europa ed nord atlantico, avete percaso visti i segni di tale passaggio???? Qui al Sud cielo limpido che spaca il xulo ai passeri, ma di pulviscolo nada......Altra domanda ... per equivalenza ... ma ogni volta che l'Etna erutta (quasi sempre).....il bacino meridionmale del mediterraneo era out???? Figuriamoci se poi dall'areoporto di Catania partivano e arrivavano aerei.......Mi aspetterei (sempre per il principio di equivalenza) che l'intero aereoporto sia ricoperto da 1 Mt, di pulviscolo.......
La risposta secondo me , è che qualcuno vuolke i cieli sgombri da occhi indiscreti.....magari per preparare un'esercitazione a livelllo NATO di un probabile attacco au una fantomatica nazione del Medio Oriente.......
Chiudo e buona notte......
La utte è china.......
Vespista46
15-05-10, 22:46
Mi domando come mai in Germania -da quello che mi è parso di capire- il 15% di elettricità è ottenuto tramite impianti fotovoltaici, eppure i Tedeschi hanno ovviamente moooooooooooolto meno sole di noi.
Se anche dalle nostre parti si sfruttasse un bel po' di più questa risorsa... :roll: ;-)
Esatto! Vedevo questo servizio qualche settimana fa su Report!
Mi chiedevo esattamente le stesse cose. Inoltre ci sono zone dell'Italia (vedi la Sicilia) dove il sole c'è quasi tutto l'anno.... ....Quanta energia si producerebbe DAVVERO pulita??
Comunque cambiare il titolo è stata la scelta più sensata per evitare che si sfociasse in discorsi politici inutili (ognuno resta delle sue idee, un pò come per le vespafrull) e confrontarci solamente sul "nucleare si/nucleare no"... ;-)
:ciao: Dario! ;-)
Voi che state al nord, in questi giorni dove una nuvola di pulviscolo blocca i cieli di mezza europa ed nord atlantico, avete percaso visti i segni di tale passaggio????.
Qui dalle mie parti è un mese che non fa un giorno senza un po di pioggia, sarei curioso di vedere il cielo...
Oggi a mezzogiorno uscito dal lavoro c'era un timido sole tra le nuvole, e si vedevano le montagne imbiancate, doccia, pranzo e mi faccio portare ad Asti(30km) a prendere la vespa, lasciata dai miei per evitare di prendere un diluvio in settimana, riparto subito e sono arrivato a casa con un cielo nero che sembrava notte, ora piove... :rabbia:
Scusate l'OT
Per tornare in topic io sono favorevole al nucleare, se fatto in maniera corretta, daltronde non è che cambierebbe molto per noi che abbiamo la Francia a 2 passi, (nazione dalla quale compriamo energia elettrica) :roll:
Quindi indirettamente il nucleare già lo utilizziamo, tutti, anche quelli che non lo vorrebbero.
Io vorrei dire solo una cosa, senza toccare minimamente l'argomento POLITICA....ultimamente si sta sentendo in giro un sacco di caxxate........
1) Inquinamento ambientale a largo del messico.......io vorrei fare una sola, e dico una sola domanda ai famosi esperti....a quale pressione esce dalla terra il petrolio????
Vi renete conto che a 1500 metri di profondità (con una pressione di 150 Kg per cm2), il petrolio ce la fa ad uscire??????? Al massimo è il mare che dovrebbe entrare nel pozzo.....
2) Voi che state al nord, in questi giorni dove una nuvola di pulviscolo blocca i cieli di mezza europa ed nord atlantico, avete percaso visti i segni di tale passaggio???? Qui al Sud cielo limpido che spaca il xulo ai passeri, ma di pulviscolo nada......Altra domanda ... per equivalenza ... ma ogni volta che l'Etna erutta (quasi sempre).....il bacino meridionmale del mediterraneo era out???? Figuriamoci se poi dall'areoporto di Catania partivano e arrivavano aerei.......Mi aspetterei (sempre per il principio di equivalenza) che l'intero aereoporto sia ricoperto da 1 Mt, di pulviscolo.......
La risposta secondo me , è che qualcuno vuolke i cieli sgombri da occhi indiscreti.....magari per preparare un'esercitazione a livelllo NATO di un probabile attacco au una fantomatica nazione del Medio Oriente.......
Chiudo e buona notte......
La utte è china.......
E' l'influenza di MISTERO su italia 1?! :mah: :mrgreen: :risata:
Vespista46
15-05-10, 23:46
Qui dalle mie parti è un mese che non fa un giorno senza un po di pioggia, sarei curioso di vedere il cielo...
Oggi a mezzogiorno uscito dal lavoro c'era un timido sole tra le nuvole, e si vedevano le montagne imbiancate, doccia, pranzo e mi faccio portare ad Asti(30km) a prendere la vespa, lasciata dai miei per evitare di prendere un diluvio in settimana, riparto subito e sono arrivato a casa con un cielo nero che sembrava notte, ora piove... :rabbia:
Scusate l'OT
Per tornare in topic io sono favorevole al nucleare, se fatto in maniera corretta, daltronde non è che cambierebbe molto per noi che abbiamo la Francia a 2 passi, (nazione dalla quale compriamo energia elettrica) :roll:
Quindi indirettamente il nucleare già lo utilizziamo, tutti, anche quelli che non lo vorrebbero.
Ok, ma ricordiamoci che il problema del nucleare, a parte eventuali mal funzionamento (che causerebbero stragi a livello mondiale), sono le scorie!!! Ragazzi con la mafia che c'è in Italia (perchè c'è in Italia, e non soltanto al sud) pensate un pò che fine potrebbero fare queste scorie se in mano alla malavita. La cosa non è tanto improbabile, visto che già si è scoperto più volte che facevano certe cose con i rifiuti speciali, e radioattivi.... ...Secondo me l'Italia non è lo stato adatto per fare queste cose.
E comunque sono contrario a prescindere; esistono 300 mila modi diversi per creare energia, proprio il più pericoloso dobbiamo usare?? :noncisiamo::noncisiamo:
Poi ovviamente "De gustibus", ognuno pensa con la propria testa e trae le dovute risposte! ;-)
La politica non è cosa da bar....
ma neanche da VR...
Vespista46
16-05-10, 00:16
ma neanche da VR...
Il topic sembra aver preso una piega diversa da quella politica... ..Speriam bene! ;-)
Io continuo a chiedermi come si possa, ad oggi, voler consumare ancor più di quello che siamo arrivati a consumare. Riconoscere nel PIL, nell'energia, il dato sulla crescita di un paese mi sembra una follia.
...Secondo me l'Italia non è lo stato adatto per fare queste cose.
Lo è stato in passato non vedo perchè non si possa farlo ancora. Non ho notizie di problemi legati alla radioattività di quelle che erano presenti dalle nostre parti, quantomeno quella di trino. Le scorie erano in parte riutilizzate e le rimanenti erano state portate all'estero.
Io sono favorevole, l'europa ne è piena, e noi ne compriamo i prodotti dai paesi confinanti quali francia in testa (che da sola avrà 70 centrali) seguita a ruota da germania e svizzera.
esistono 300 mila modi diversi per creare energia, proprio il più pericoloso dobbiamo usare??
esistono molti modi per creare energia ma il nucleare è quello che ne produce di più, e per rispondere anche a Marco è propio vendendo oppure non comprando più l'energia all'estero che il PIL salirebbe (Spero, non sono un economista)
In ogni caso nel belpaese tutti voglio ma nessuno accetta compromessi, esempio lampante quello dei rifiuti, nessuno vuole l'inceneritore vicino a casa, nessuno lo vuole nemmeno se si chiama termovalorizzatore, in alcuni posti non sono nemmeno daccordo a fare la raccolta differenziata, così i rifiuti non si possono nemmeno vendere, ma bisogna pagare ditte che li selezionano, però sono tutti capaci ad incendiare i cassonetti, a fare blocchi stradali ed a protestare.
Lo dico e penso spesso, quello che manca in italia sono il senso logico e soprattutto quello civico.
Aggiungo una cosa, non vedremo mai più quello che è successo a cernobyl, ho visto filmati dove chi si infilava in quella centrale mezza distrutta aveva come unica protezione una mascherina di carta sulla bocca, ed alcuni nemmeno quella, alcuni elicotteristiti hanno gettato dei sacchi di sabbia sulle falle aperte dall'esplosione e grazie a loro (che ci hanno lasciato le penne) i danni sono stati "limitati".
Sembra una battuta, ma mi viene da pensare che sia successo solo ed esclusivamente per la superficialità od ignoranza "modello homer simpson" dagli addetti alla centrale.
mi trovo d'accordo con dexolo al 100% il problema non è consumare di più (cosa che ritengo fuori luogo) ma cercare di avere una quantità di energia che possa essere sufficiente al fabbisogno italiano senza doverla andare a comprare in francia che la produce col nucleare ad un costo bassissimo e ce la rivende a caro prezzo.
per tutti coloro i quali ritengono che il fotovoltaico possa essere il futuro, sono d'accordo, ma per adesso è una tecnologia che nel rapporto costo/benefici è ancora lontana dall'efficienza.
io se fossi contrario al nucleare pretenderei, per coerenza ideologica, che l'energia che mi arriva lla presa non venga generata col nucleare di altri, è come dire che io non rubo perchè sono una persona con una morale e poi compro roba rubata da altri
Leggo la discussione solo ora che il video è stato cancellato. Se il video è quello di Cernobyl e dei bambini deformi vorrei spendere 2 parole al riguardo:
1) La centrale di Cernobyl utilizzava una tecnologia vecchia e potenzialmente pericolosa. Il disastro si è creato per una serie di assurde negligenze umane. Oggi le centrali moderne ed i sistemi di sicurezza sono totalmente differenti. Per approfondire: Disastro di ?ernobyl' - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27)
2) Quei bambini deformi cosa hanno a che vedere con Cernobyl? Quelle deformità sono da attribuire a Cernobyl? Sono bambini nati in zone contaminate? Oppure sono deformità da attribuire a fattori ambientali diversi (ad esempio chimici), oppure a semplice statistica? (i bambini deformi nascevano anche secoli fa). Non mi stupirei se quelle fotografie NON provenissero da Ucraina o Bielorussia.
Concludo le mie osservazioni sul video dicendo che lo trovo di pessimo gusto, demogogico e semplicistico. Ha l'obiettivo di creare allarmismo con obiettivi politici.
Per Filippozsc: che solo il 20% dei bambini della zona di Cernobyl siano sani è una frottola colossale. Ho trascorso mesi in Ucraina e ci vado ancora spesso, sto a circa 100Km da Cernobyl, 30km a sud dal confine della zona interdetta. A Kiev sono stati mandati la maggiorparte degli sfollati della zona della morte. Di gente deforme e bambini malati non ne ho visti più che in Italia. Di sicuro la casistica di tumori alla tiroide ed altre patologie è maggiore che in altre zone, tuttavia Kiev ha una radioattività di base pari a circa 16 microroentgen l'ora, contro una media europea di 12. Con questo non voglio dire che l'incidente sia stato banale o che la radioattività non sia pericolosa, voglio dire che sull'argomento viene montanta una criminale disinformazione catastrofista e la gente comune si spaventa. C'è troppa ignoranza pilotata.
Qualche parola la voglio spendere anche sulla questione delle rinnovabili. Premetto che le rinnovabili sono una fonte energetica da sfruttare, tuttavia non sono una soluzione alternativa ai combustibili fossili ed al nucleare.
Spiego perchè:
il consumo globale delle attività umane del pianeta nell'anno 2000 è stato di 10,3 miliardi di TEP (fonte: http://www.rie.it/Articoli/politecnico.pdf).
Questo 10 anni fa, prima del boom di Cina, Brasile, Russia ed India. Oggi sarà verosimilmente molto più elevato. Ma siamo conservativi e ragioniamo su questo dato.
Per chi non lo sapesse il tep è l'equivalente energetico che si ottiene dalla combustione di una tonnellata di petrolio.
Un pannello fotovoltaico o una superficie di un impianto fototermico (la resa è pressochè identica), con le migliori tecnologie attuali, rende mediamente l'equivalente di 0,01 tep l'anno per metro quadro di superficie utile, se collocato in un paese temperato simile all'Italia (nel deserto del Sahara renderà di più, in Norvegia di meno).
Bene, quindi facendo un paio di conti:
10,3 miliardi per 0,01 (resa in tep per m2 di pannello solare) diviso 1.000.000 (m2 necessari per fare un km2), risultano 1,03 milioni di km2 di pannelli solari necessari a soddisfare il fabbisogno energetico delle attività umane nel mondo (senza considerare che l'energia solare è discontinua: c'è di giorno, c'è ne è di meno in inverno, non c'è di notte, insomma non si vive di medie).
L'estensione del territorio italiano è 301.338 Km2, laghi, strade, boschi, campi, parcheggi, tutto compreso, cioè più di 3 volte meno della superficie necessaria da coprire di pannelli solari per soddisfare il fabbisogno mondiale di 10 anni fa.
Ok che la tecnologia solare è perfezionabile, mettici anche qualche pala eolica, ma ce ne vuole, che ne dite?
Il calcolo che ho fatto è indipendente.
Questo sito conferma che la dimensione di pannelli solari necessari che ho calcolato è verosimile:
INDEPENDERGY - SUNERGY 2 - La tecnologia del solare fotovoltaico con pannelli ad alto rendimento (http://www.independergy.it/fotovoltaico.html)
C'è chiaramente scritto che basterebbe un quadrato fotovoltaico di 1.000 km di lato.
Cioè un millione di km2.
Hai detto niente...
Stiamo parlando di mille miliardi di pannelli da 1 m2 l'uno, cioè circa 200 m2 di pannelli per ogni abitante della terra, dall'americano all'aborigeno.
E non consideriamo l'energia necessaria a produrre i pannelli, manutenerli e smaltirli a fine ciclo perchè ci sarebbe da scrivere un libro solo su questo.
Tanta gente critica l'impatto ambientale della produzione di energia, rifiuta il nucleare, oggi punta il dito contro BP, responsabile del disastro del golfo del messico e così via. Io vorrei chiedere a questa gente se sarebbe disposta a rinunciare alla doccia calda, all'asciugacapelli, al riscaldamento, al climatizzatore, alla lavatrice, all'automobile bella e potente (ma anche piccola e sfigata), al supermercato pieno di ogni ben di Dio, alla carta di credito da usare al supermercato, all'ambulanza pronta ad arrivare se qualcuno sta male ed in definitiva ad un sistema economico che si basa su consumi energetici e rende possibile la vita ed il nostro sistema sociale come lo concepiamo oggi.
Qualcuno dice che se il sistema attuale collassasse, si potrebbe tornare ad un mondo di consumi sostenibili, di agricoltura, nel rispetto dell'ambiente. Questo è sicuramente vero. Tuttavia tralascia il particolare che la vita biologica di gran parte della popolazione umana dipende dal sistema stesso. Se questo sistema, che tanti criticano, collassasse rapidamente, tanta gente morirebbe per incapacità e per mancanza di cibo, l'assistenza sociale delle persone che non sono in grado di autosostenersi (malati, anziani) verrebbe meno, il mondo sarebbe nelle mani di ladri, sciacalli e predoni. Insomma la selezione naturale farebbe il proprio corso, lasciando sulla terra in tempi rapidissimi meno di un decimo dell'attuale popolazione, se va bene.
Voi vi sentite di appartenere al 10% scarso che ce la potrebbe fare? Io no.
evviva la disinformazione.
i francesi sono disperati, l'eneriga nucleare gli sta costando un occhio.
se alla produzione si aggiungono i costi di gestione della centrale, stoccaggio e messa in sicurezza delle scorie, controlli etc è la più cara in assoluto.
una centrale nucleare (relativamente) sicura con scorie (relativamente) sicure costa una cifra enorme.
ah, già dimenticavo. siamo in italia, che ce frega della sicurezza.
ovviamente l'idea di diminuire i consumi non ci sfiora.
fino a 5 anni fa non conoscevo nessuno che aveva il condizionatore in casa, si sopravviveva benissimo. ora sudare un po' d'estate è inconcepibile.
per fare un esempio eh.
energia nucleare costi (http://www.ecoage.it/energia-nucleare-costi.htm)
Se parlare di energia nucleare/alternativa è politica, allora è politica anche parlare di come le regioni gestiscono il blocco della circolazione delle Vespe per l'inquinamento.
Allora è politica parlare del disegno di legge governativo che vorrebbe farci indossare sempre casco integrale, tuta e guanti tecnici da moto.
Allora è politica parlare di come le regioni gestiscono il bollo per le Vespe.
Allora è politica parlare di Piaggio che de-localizza i propri stabilimenti.
Allora è politica parlare di (metteteci quasi tutto quello che volete).
Allora parliamo solo di gruppi termici, getti del massimo e padellini...
evviva la disinformazione.
i francesi sono disperati, l'eneriga nucleare gli sta costando un occhio.
se alla produzione si aggiungono i costi di gestione della centrale, stoccaggio e messa in sicurezza delle scorie, controlli etc è la più cara in assoluto.
una centrale nucleare (relativamente) sicura con scorie (relativamente) sicure costa una cifra enorme.
ah, già dimenticavo. siamo in italia, che ce frega della sicurezza.
ovviamente l'idea di diminuire i consumi non ci sfiora.
fino a 5 anni fa non conoscevo nessuno che aveva il condizionatore in casa, si sopravviveva benissimo. ora sudare un po' d'estate è inconcepibile.
per fare un esempio eh.
energia nucleare costi (http://www.ecoage.it/energia-nucleare-costi.htm)
Ao, me stai sempre più simpatico......;-):mrgreen::Ave_2:
Il problema minimo, basilare, iniziale connesso al nucleare, che fin'ora non è stato segnalato, è che funziona con materiale nucleare (uranio, plutonio) e che va arricchito. In Italia non abbiamo nè materia prima ne siti di arricchimento. Per tutto ci dovremmo rivolgere alla Francia che utilizza materiale proveniente dall'Africa e ha impianti di aricchimento da "ammortizzare". Quindi cambieremo dipendenza (Petrolio vs plutonio) ma non saremo mai indipendenti a meno di sfruttare risorse presenti ed abbondanti. Inoltre tali materiali sembrano molto più limitati, si pensa che finiscano nel primo ventennio di questo secolo, prima che eventuali centrali possano andare in funzione.... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
A parte il danno delle scorie. Ricordo a chi sostiene che il nostro passato è stato nucleare, che ricordiamoci il problema delle scorie che ad oggi, a 50 anni dalla chiusura, non sappiamo ancora dove mettere perchè nessuno lo vuole..... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Se parlare di energia nucleare/alternativa è politica, allora è politica anche parlare di come le regioni gestiscono il blocco della circolazione delle Vespe per l'inquinamento.
Allora è politica parlare del disegno di legge governativo che vorrebbe farci indossare sempre casco integrale, tuta e guanti tecnici da moto.
Allora è politica parlare di come le regioni gestiscono il bollo per le Vespe.
Allora è politica parlare di Piaggio che de-localizza i propri stabilimenti.
Allora è politica parlare di (metteteci quasi tutto quello che volete).
Allora parliamo solo di gruppi termici, getti del massimo e padellini...
Nonono, che io non ne so nulla.....:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Non ho notizie di problemi legati alla radioattività di quelle che erano presenti dalle nostre partiA me (personalmente) abitanti locali mi hanno riferito di mutazioni genetiche nella fauna dei dintorni della centrale nucleare del Garigliano (tra lazio e campania) lucertole e capre a due teste, per intenderci.
Se parlare di energia nucleare/alternativa è politica, allora è politica anche parlare di come le regioni gestiscono il blocco della circolazione delle Vespe per l'inquinamento. Allora è politica parlare del disegno di legge governativo che vorrebbe farci indossare sempre casco integrale, tuta e guanti tecnici da moto. Allora è politica parlare di come le regioni gestiscono il bollo per le Vespe. Allora è politica parlare di Piaggio che de-localizza i propri stabilimenti. Allora è politica parlare di (metteteci quasi tutto quello che volete). Allora parliamo solo di gruppi termici, getti del massimo e padellini...
:Ave_2::Ave_2::applauso::applauso::applauso:
Una volta tanto mi tocca dare ragione perfino a Flavio.....
Però sono contento della piega e della forma che la discussione ha preso e personalmente ritengo che, in questo modo, si possa discutere di qualsiasi argomento.
Grazie per aver evitato polemiche.
:ciao: Riccardo
Il problema secondo me e' che dovremmo spendere piu' soldi in ricerca e incentivi, puntare di piu' sui nostri scienziati che da secoli sono i migliori e forse nel giro di pochi anni si scoprirebbe un mondo di aumentare la resa dei pannelli fotovoltaici o bacini idroelettrici ad esempio, ma evidentemente siamo piu' "interessati" a comprare il petrolio o il plutonio da altre nazioni!!!:applauso:
p.s cancellate pure se sono stato polemico!!!
Ma se volete parlare di politica perchè non andate al bar!?!?!?io non volevo parlare di politica ma di energia (semmai rinnovabbili), partendo da una dichiarazione del premier che per forza di cose fa parte della nostra vita quotidiana e delle nostre scelte... come dice Flavio anche vespistiche.
C'è chiaramente scritto che basterebbe un quadrato fotovoltaico di 1.000 km di lato.
Cioè un millione di km2.
Hai detto niente...
Per stare su numeri comprensibili a tutti, con le attuali celle e gli attuali consumi, per servire una famiglia servono 30 mq di pannelli fotovoltaici per avere i tre kw. Certo se i consumi famigliari calasselo sarebbe diverso.
Voglio ricordare un piccolo particolare: forse nell'87 qualcuno del forum era appena nato, ma ci fu' un referendum POPOLARE(questa parola vi dice qualcosa?) che aveva di fatto sancito l'abbandono da parte del nostro paese del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico. Ma evidentemente ciò che decide il POPOLO per qualcuno non conta nulla.
Riguardo le scorie radioattive:forse molti non lo sanno ma ancora oggi molti rifiuti radioattivi, (mica parliamo di paglia e fieno),sono custoditi non in condizione di massima sicurezza, inoltre resta da effettuare il totale smantellamento, la decontaminazione, di strutture e componenti delle centrali nucleari in Italia. Scusate se è poco.
Una domanda a tutti coloro che sono favorevoli: avreste lo stesso entusiasmo se una centrale nucleare fosse costruita vicino a casa vostra?
Vespista46
16-05-10, 09:33
Leggo la discussione solo ora che il video è stato cancellato. Se il video è quello di Cernobyl e dei bambini deformi vorrei spendere 2 parole al riguardo:
1) La centrale di Cernobyl utilizzava una tecnologia vecchia e potenzialmente pericolosa. Il disastro si è creato per una serie di assurde negligenze umane. Oggi le centrali moderne ed i sistemi di sicurezza sono totalmente differenti. Per approfondire: Disastro di ?ernobyl' - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27)
2) Quei bambini deformi cosa hanno a che vedere con Cernobyl? Quelle deformità sono da attribuire a Cernobyl? Sono bambini nati in zone contaminate? Oppure sono deformità da attribuire a fattori ambientali diversi (ad esempio chimici), oppure a semplice statistica? (i bambini deformi nascevano anche secoli fa). Non mi stupirei se quelle fotografie NON provenissero da Ucraina o Bielorussia.
Concludo le mie osservazioni sul video dicendo che lo trovo di pessimo gusto, demogogico e semplicistico. Ha l'obiettivo di creare allarmismo con obiettivi politici.
Per Filippozsc: che solo il 20% dei bambini della zona di Cernobyl siano sani è una frottola colossale. Ho trascorso mesi in Ucraina e ci vado ancora spesso, sto a circa 100Km da Cernobyl, 30km a sud dal confine della zona interdetta. A Kiev sono stati mandati la maggiorparte degli sfollati della zona della morte. Di gente deforme e bambini malati non ne ho visti più che in Italia. Di sicuro la casistica di tumori alla tiroide ed altre patologie è maggiore che in altre zone, tuttavia Kiev ha una radioattività di base pari a circa 16 microroentgen l'ora, contro una media europea di 12. Con questo non voglio dire che l'incidente sia stato banale o che la radioattività non sia pericolosa, voglio dire che sull'argomento viene montanta una criminale disinformazione catastrofista e la gente comune si spaventa. C'è troppa ignoranza pilotata.
Qualche parola la voglio spendere anche sulla questione delle rinnovabili. Premetto che le rinnovabili sono una fonte energetica da sfruttare, tuttavia non sono una soluzione alternativa ai combustibili fossili ed al nucleare.
Spiego perchè:
il consumo globale delle attività umane del pianeta nell'anno 2000 è stato di 10,3 miliardi di TEP (fonte: http://www.rie.it/Articoli/politecnico.pdf).
Questo 10 anni fa, prima del boom di Cina, Brasile, Russia ed India. Oggi sarà verosimilmente molto più elevato. Ma siamo conservativi e ragioniamo su questo dato.
Per chi non lo sapesse il tep è l'equivalente energetico che si ottiene dalla combustione di una tonnellata di petrolio.
Un pannello fotovoltaico o una superficie di un impianto fototermico (la resa è pressochè identica), con le migliori tecnologie attuali, rende mediamente l'equivalente di 0,01 tep l'anno per metro quadro di superficie utile, se collocato in un paese temperato simile all'Italia (nel deserto del Sahara renderà di più, in Norvegia di meno).
Bene, quindi facendo un paio di conti:
10,3 miliardi per 0,01 (resa in tep per m2 di pannello solare) diviso 1.000.000 (m2 necessari per fare un km2), risultano 1,03 milioni di km2 di pannelli solari necessari a soddisfare il fabbisogno energetico delle attività umane nel mondo (senza considerare che l'energia solare è discontinua: c'è di giorno, c'è ne è di meno in inverno, non c'è di notte, insomma non si vive di medie).
L'estensione del territorio italiano è 301.338 Km2, laghi, strade, boschi, campi, parcheggi, tutto compreso, cioè più di 3 volte meno della superficie necessaria da coprire di pannelli solari per soddisfare il fabbisogno mondiale di 10 anni fa.
Ok che la tecnologia solare è perfezionabile, mettici anche qualche pala eolica, ma ce ne vuole, che ne dite?
Il calcolo che ho fatto è indipendente.
Questo sito conferma che la dimensione di pannelli solari necessari che ho calcolato è verosimile:
INDEPENDERGY - SUNERGY 2 - La tecnologia del solare fotovoltaico con pannelli ad alto rendimento (http://www.independergy.it/fotovoltaico.html)
C'è chiaramente scritto che basterebbe un quadrato fotovoltaico di 1.000 km di lato.
Cioè un millione di km2.
Hai detto niente...
Stiamo parlando di mille miliardi di pannelli da 1 m2 l'uno, cioè circa 200 m2 di pannelli per ogni abitante della terra, dall'americano all'aborigeno.
E non consideriamo l'energia necessaria a produrre i pannelli, manutenerli e smaltirli a fine ciclo perchè ci sarebbe da scrivere un libro solo su questo.
Tanta gente critica l'impatto ambientale della produzione di energia, rifiuta il nucleare, oggi punta il dito contro BP, responsabile del disastro del golfo del messico e così via. Io vorrei chiedere a questa gente se sarebbe disposta a rinunciare alla doccia calda, all'asciugacapelli, al riscaldamento, al climatizzatore, alla lavatrice, all'automobile bella e potente (ma anche piccola e sfigata), al supermercato pieno di ogni ben di Dio, alla carta di credito da usare al supermercato, all'ambulanza pronta ad arrivare se qualcuno sta male ed in definitiva ad un sistema economico che si basa su consumi energetici e rende possibile la vita ed il nostro sistema sociale come lo concepiamo oggi.
Qualcuno dice che se il sistema attuale collassasse, si potrebbe tornare ad un mondo di consumi sostenibili, di agricoltura, nel rispetto dell'ambiente. Questo è sicuramente vero. Tuttavia tralascia il particolare che la vita biologica di gran parte della popolazione umana dipende dal sistema stesso. Se questo sistema, che tanti criticano, collassasse rapidamente, tanta gente morirebbe per incapacità e per mancanza di cibo, l'assistenza sociale delle persone che non sono in grado di autosostenersi (malati, anziani) verrebbe meno, il mondo sarebbe nelle mani di ladri, sciacalli e predoni. Insomma la selezione naturale farebbe il proprio corso, lasciando sulla terra in tempi rapidissimi meno di un decimo dell'attuale popolazione, se va bene.
Voi vi sentite di appartenere al 10% scarso che ce la potrebbe fare? Io no.
Le radiazioni ci sono state e pure fortissime. Anche se non ero nato in quegli anni ho sentito moolte volte e letto altrettante che gente che subito dopo la catastrofe è andata lì sul posto, è morta dopo poche ore, caso più eclatante uno che è riuscito a vivere 20 giorni dopo essere stato lì! Ma il resto della gente moriva poco dopo! Quindi qualche radiazione di troppo penso che sia uscita, e non un paio di punti sopra la media delle normali radiazioni negli altri stati....
Comunque, sempre per restare in tema, a me in Italia, o quanto meno, in Sicilia non mi è MAI successo di vedere una persona deforme come nelle foto di Cernobyl, mentre in documentari che hanno fatto vedere più volte, si può dire che ogni famiglia abbia un bambino con certi problemi...
Per le scorie??: Striscia la notizia (non so se lo seguite) ha fatto vedere qualche hanno fa, non ricordo dove comunque in Italia, un mega magazzino dove vi erano riposti tantissimi fusti che contenevano elementi radioattivi, ed erano lasciati li, tutti arrugginiti, mezzi aperti, alcuni che perdevano le sostanze contenenti... ... Insomma uno schifo! Pensate che in un paese poco civile come il nostro non possa accadere qualcosa di simile con le scorie?? Io dico di si!
Fricicchia
16-05-10, 09:34
A parte tutto nel nostro paese, mi sembra importante ribadire, c'è stato un referendum nel quale la maggioranza della popolazione si è dichiarata contraria alla produzione di energia mediante e all'installazione di centrali nucleari.
Come la mettiamo? Il parere degli elettori va rispettato solo quando fa comodo?
Riguardo le scorie radioattive:forse molti non lo sanno ma ancora oggi molti rifiuti radioattivi, (mica parliamo di paglia e fieno),sono custoditi non in condizione di massima sicurezza, ho abitato per diversi anni vicino la centrale del garigliano e appunto il garigliano esondando andava ad allagare i fusti delle scorie che sono ancora li in condizioni di pericolo.
A parte tutto nel nostro paese c'è stato un referendum nel quale la maggioranza della popolazione si è dichiarata contraria alla produzione di energia mediante e all'installazione di centrali nucleari.
Come la mettiamo? Il parere degli elettori va rispettato solo quando fa comodo?
;-)
Vespista46
16-05-10, 09:44
A parte tutto nel nostro paese c'è stato un referendum nel quale la maggioranza della popolazione si è dichiarata contraria alla produzione di energia mediante e all'installazione di centrali nucleari.
Come la mettiamo? Il parere degli elettori va rispettato solo quando fa comodo?
Diciamo che è così! Un pò come quando è entrato l'euro, in tutte le altre nazioni hanno fatto un referendum popolare, in Italia ci è stato imposto... :azz:
Fricicchia
16-05-10, 09:56
Diciamo che è così! Un pò come quando è entrato l'euro, in tutte le altre nazioni hanno fatto un referendum popolare, in Italia ci è stato imposto... :azz:
Non capisco che centri,
comunque ot x ot prenditela con chi in tv promise di difendere i cittadini dalle speculazione, il loro potere d'acquisto e che avrebbe sorvegliato sull'applicazione del cambio corretto lira/euro.
Mi ricordo bene oppure l'ho sognato?
il referendum deve essere un punto fermo sulla quale non si debba nemmeno discutere. La maggioranza degli Italiani (se conta qualcosa) non vuole il nucleare. E su questo non ci piove.
Vespista46
16-05-10, 10:10
Non capisco che centri,
comunque ot x ot prenditela con chi in tv promise di difendere i cittadini dalle speculazione, il loro potere d'acquisto e che avrebbe sorvegliato sull'applicazione del cambio corretto lira/euro.
Mi ricordo bene oppure l'ho sognato?
Scusatemi non era in topic, ma era un paragone per far capire quanto non contiamo nulla per loro... ;-)
E poi già il referendum c'è stato, ed è stato un secco NO! ;-)
A parte tutto nel nostro paese, mi sembra importante ribadire, c'è stato un referendum nel quale la maggioranza della popolazione si è dichiarata contraria alla produzione di energia mediante e all'installazione di centrali nucleari.
Come la mettiamo? Il parere degli elettori va rispettato solo quando fa comodo?
c'è anche da dire che quel referendum venne fatto dopo un anno e mezzo dall'espolsione della centrale russa, quindi l'emotività ha giocato un ruolo chiave nel risultato.
poi negli ultimi 23 anni di cose ne sono cambiate parecchie sia a livello di tecnologie sia a livello di fabbisogno energetico.
adesso con le mderne tecnologie le cose sono cambiate, non abbiamo mai avuto notizie di incidenti, nemmeno di piccole dimensioni
per quello che riguarda l'aspetto dell'inquinamento è ora di chiareire un paio di concetti.
io abito a Colleferro, cittadina industriale dove c'è una concentrazione di tumori molto importante (20 giorni fa sono morte 2 bambine di 7 anni a distanza di una settimana una dall'altra).
nessuno vuole l'inceneritore, il cementificio viene additato come fonte di inquinamento e così le poche fabriche superstiti.
al di là del fatto che quelle industrie sono l'unica fonte di alimentazione per l'economia colleferrina, c'è da dire una cosa: le malattie attuali sono frutto di una attenzione all'ambiente pressochè nulla negli anni 50/60 dove nel Fiume Sacco veniva riversata ogni tipo di porcheria che poi ha contaminato i terreni circostanti.
ci racconto un aneddoto, fuori il cementificio c'è un enorme Pino he è sempre stato bianco per la quantità di polvere che c'era sopra.
3/4 anni fa il cementificio chiuse per lavori di ristrutturazione, venero montati degli enormi tubi che collegavano alcune delle ciminiere, beh, poi ilpino è ritornato verde.
anche l'inceneritore è stato al centro di 100000 battaglie daparte della popoliazione locale e al centro di un'inchiesta della magistratura, il problema è che se nell'inceneritore ci brucio rifiuti tossici la colpa non è dell'inceneritore, ma di chi ce li brucia.
immaginare una città come colleferro senza fabbrica, senza inceneritore (nessuno lo vuole ma c'è stata una vera e propria corsa alposto di lavoro quando ha aperto) significa immaginare una città dormitorio che vive all'ombra di Roma.
ragazzi l'inquinamento è tutto, dalle vespe l nucleare, dall'inceneritore al climatizzatore
deve essere il buon senso a regolare la giusta misura di ogni cosa. lincidente i chernobyl è tato causato dall'uso sconsiderato, non dalla tecnologia in sè
certo è che una nazione come la nostra Italia non dovrebbe stare a ricasco della Russia per il gas e della Francia per l'energia eletrica
non abbiamo mai avuto notizie di incidenti
appunto, questo non vuol dire che non ci siano stati...
Qui dalle mie parti è un mese che non fa un giorno senza un po di pioggia, sarei curioso di vedere il cielo... Oggi a mezzogiorno uscito dal lavoro c'era un timido sole tra le nuvole, e si vedevano le montagne imbiancate, doccia, pranzo e mi faccio portare ad Asti(30km) a prendere la vespa, lasciata dai miei per evitare di prendere un diluvio in settimana, riparto subito e sono arrivato a casa con un cielo nero che sembrava notte, ora piove...
Ciao Dex.....ovviamente mi riferivo ai primissimi giorni dall'eruzione, dove il cielo era limpidissimo......
Ciao e fatti sentire ogni tanto....
E' l'influenza di MISTERO su italia 1?!
Ivan...purtroppo posso dire che non è nessuna influena di Mistero.....magari fosse solo suggestione.........
La verità la puoi scoprire da solo....abbiamo tutti i mezzi....vai su google e vediti le immagini delle centralinee meteo del nord europa e nord atlantico....e poi ne ridiscutiamo.....
Con amicizia Pierangelo
A parte tutto nel nostro paese, mi sembra importante ribadire, c'è stato un referendum nel quale la maggioranza della popolazione si è dichiarata contraria alla produzione di energia mediante e all'installazione di centrali nucleari. Come la mettiamo? Il parere degli elettori va rispettato solo quando fa comodo?
I referendum dopo 20 anni non sono più validi......per bloccare questo progetto dovremmo di nuovo farne un'altro...... e qualcuno si sta già muovendo....
InsettoScoppiettante94
16-05-10, 11:06
Per tornare in topic io sono favorevole al nucleare, se fatto in maniera corretta, daltronde non è che cambierebbe molto per noi che abbiamo la Francia a 2 passi, (nazione dalla quale compriamo energia elettrica) :roll:
Quindi indirettamente il nucleare già lo utilizziamo, tutti, anche quelli che non lo vorrebbero.
Quotissimo....
Se parlare di energia nucleare/alternativa è politica, allora è politica anche parlare di come le regioni gestiscono il blocco della circolazione delle Vespe per l'inquinamento.
Allora è politica parlare del disegno di legge governativo che vorrebbe farci indossare sempre casco integrale, tuta e guanti tecnici da moto.
Allora è politica parlare di come le regioni gestiscono il bollo per le Vespe.
Allora è politica parlare di Piaggio che de-localizza i propri stabilimenti.
Allora è politica parlare di (metteteci quasi tutto quello che volete).
Allora parliamo solo di gruppi termici, getti del massimo e padellini...
Certo che lo è, sopratutto quando certe persone si sentono libere di puntare il dito verso i politici, verso il governo ladro, verso questo o quello dicendo la loro in maniera offensiva e agressiva come hanno fatto certi utenti in svariati post.
Il bello di VR e uno dei motivi per cui ho scelto questo forum è proprio il fatto che È VIETATO parlare di politica e di calcio (anche se molte persone non seguono per niente queste regole, vedi firme e avatar). Si parla di vespe, ci si scambia opinioni, si postano cazzate e barzelette. Punto.
Volete parlare di politica, di calcio e di luoghi comuni? Scambiarvi dati fittizzi alla "ho sentito dire che"? Bene, allora decidiamo tutti assieme di cambiare queste due regole del vivere comune del forum e amen.
Io seguo molto la politica e lo sport, solo che da persona educata e rispettosa delle regole di un forum che mi ospita, le seguo, a differenza di altri...
poi negli ultimi 23 anni di cose ne sono cambiate parecchie sia a livello di tecnologie sia a livello di fabbisogno energetico.
adesso con le mderne tecnologie le cose sono cambiate, non abbiamo mai avuto notizie di incidenti, nemmeno di piccole dimensioni
sicuro? questo è l'elenco degli incidenti nucleari degli ultimi 23 anni. Altrimenti la lista sarebbe stata molto piu' lunga::roll:
26 aprile 1986 - Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 7). L’incidente nucleare in assoluto più grave di cui si abbia notizia. Il surriscaldamento provoca la fusione del nucleo del reattore e l’esplosione del vapore radioattivo, che sotto forma di una nube pari a un miliardo di miliardi di Bequerel si disperde nell’aria. Centinaia di migliaia di persone, soprattutto nella vicina Bielorussia, sono costrette a lasciare i territori contaminati. L’intera Europa viene esposta alla nube radioattiva e per milioni di cittadini europei aumenta il rischio di contrarre tumori e leucemia. Non esistono ancora oggi dati ufficialie definitivi sui decessi ricollegabili alla tragedia.
1986, 4 maggio (una settimana dopo il disastro di Chernobyl). Hamm-Uentrop, Germania Ovest. Un esperimento in un impianto da 300 megawatt THRT-300 PBMR (reattore a letto di sfere) nella Germania Ovest ha causato la fuoriuscita di materiale radioattivo dopo che uno dei letti di sfere è stato immesso nel condotto utilizzato per portare carburante al reattore. Il tentativo di rimuovere l’ostruzione creatasi ha danneggiato il condotto e causato il rilascio di radionuclidi. Radiazioni sono state misurate per circa due kilometri intorno al reattore.
6 ottobre 1986 – Oceano Atlantico. Il sottomarino K-219 affonda nell’Atlantico con 34 testate nucleari a bordo.
1989 Finlandia. Avaria nel sistema di controllo nella stazione di Olkiluoto.
1990 Germania. Infiltrazione di tritio nella stazione nucleare di Kruemmel.1991 Finlandia. Spegnimento manuale dovuto ad un incendio nella stazione di Olkiluoto.
1991 Germania. Incidente durante il rifornimento di carburante nella stazione di Wuergassen.
Febbraio 1991 – Mihama (Giappone). La centrale riversa in mare 20 tonnellate di acqua altamente radioattiva
24 marzo 1992 – San Pietroburgo (Russia). A seguito della perdita di pressione nell’impianto di Sosnovy Bor nei pressi di San Pietroburgo, fuoriescono e si disperdono in atmosfera iodio e gas radioattivi.
Novembre 1992 – Forbach (Francia). Un grave incidente nucleare causa la contaminazione radioattiva di tre operai. I dirigenti dell’impianto vengono accusati l’anno successivo di non aver approntato le misure di sicurezza previste.
1992 Germania. Avaria nel sistema di raffreddamento nella centrale di Brunsbuttel.
13 febbraio 1993 – Sellafield (Gran Bretagna). Fuga radioattiva nell’impianto di riprocessamento di Sellafield. La densità massima di radionuclidi dello iodio consentita viene superata di oltre tre volte.
17 febbraio 1993 - Barsebaeck (Danimarca). Uno dei reattori della centrale di Barsebaeck viene temporaneamente fermato a causa della fuoriuscita accidentale di vapore radioattivo.
Aprile 1993 – Siberia (Russia). Un incendio nel complesso chimico di Tomsk-7 colpisce un serbatoio di uranio. Risultano contaminati circa 1.000 ettari di terreno. La nube radioattiva si dirige verso zone disabitate.
23 marzo 1994 – Biblis (Germania). Centrale nucleare di Biblis: una falla nel circuito primario di un reattore fa uscire liquido altamente contaminato.
28 giugno 1994 – Petropavlosk (Russia). Fuga di materiale radioattivo nella baia di Seldevaia a causa della rottura di un deposito a Petropavlosk.
1995 Germania. L'Alta Corte tedesca decide che la licenza di attività concessa alla stazione di Mülheim-Kärlich è illegale, a causa della mancata considerazione, in fase di concessione, del rischio di terremoto nella zona.
Settembre 1995 – Kola (Mare di Barents). L’energia elettrica della centrale di Kola viene staccata per morosità e vanno fuori uso i sistemi di raffreddamento. Incidente solo sfiorato, grazie all’intervento del comandante della base.
Novembre 1995 – Cernobyl (Ucraina) (scala Ines 3). Un’avaria al sistema di raffreddamento del reattore n.1 di Cernobyl causa un incidente nel quale la radioattività si disperde e contamina gli operai impegnati nella manutenzione.
8 dicembre 1995 – Monju (Giappone). Due tonnellate di sodio liquido e altro materiale radioattivo fuoriescono dal reattore nucleare prototipo di Monju nella prefettura di Fukui a causa di un malfunzionamento al sistema di raffreddamento. L’impianto è costituito da un reattore autofertilizzante a neutroni veloci FBR.
Febbraio 1996 – Dimitrovgrad (Federazione Russa). Un addetto causa la rottura della valvola di sicurezza di uno dei reattori del centro di ricerche atomiche di Dimitrovgrad. Fuoriesce una nube radioattiva contenente soprattutto radionuclidi di manganese.
1997 Germania. Un treno trasportante liquido nucleare deraglia di fronte alla stazione di Kruemmel.
Marzo 1997 – Tokaimura (Giappone). Un incendio e un’esplosione nel reattore nucleare nell’impianto di ritrattamento nucleare di Tokaimura contamina almeno 35 operai.
Giugno 1997 – Arzamas (Russia). Un incidente nel centro ricerche di Arzamas porta i materiali radioattivi sull’orlo di una reazione a catena. Si sviluppa una nube radioattiva a seguito della quale muore il responsabile dell’esperimento.
Luglio 1997 – La Hague (Francia). Il comune di Amburgo denuncia presenza di radioattività nell’acqua scaricata nella Manica dall’impianto di trattamento francese di La Hague. La Francia smentisce, ma il presidente della Commissione di controllo si dimette.
Settembre 1997 – Urali (Russia). Sugli Urali si scontrano un trattore e un camion che trasporta isotopi radioattivi. Da due container fuoriesce liquido pericoloso contenente iridio 192 e cobalto 60. Nell’area la radioattività sviluppata è 25 volte superiore al limite consentito.
1 maggio 1998 – Catena delle Alpi. Le autorità di controllo francesi scoprono elevati livelli di contaminazione da cesio 137 sulle Alpi, causati dal passaggio di rottami ferrosi provenienti dall’Europa dell’Est.
1999, 8 Gennaio, Francia. Centrale di Cruas Meysse, 65 persone evacuate dopo che si sono accese le luci d’allarme radioattivo.
1999, 11 Marzo, Francia. Centrale del Tricastin, un contaminato.
1999, 16 Giugno, Russia. Centrale di Seversk, 2 contaminati per fuga radioattiva.
1999, 23 Giugno, Ucraina. Centrale di Rivno, principio incendio.
1999, 4 Luglio, Ucraina. Centrale di Zaporozhie (Ucraina), bloccato un reattore per precauzione.
1999, 12 Luglio, Giappone. Centrale Tsuruga, bloccato reattore per una perdita acqua.
1999, 17 Luglio, Ucraina. Centrale di Cernobyl, 3 operai contaminati.
30 settembre 1999 - Tokaimura (Giappone) (scala Ines 4). Un incidente in una fabbrica di combustibile nucleare attiva una reazione a catena incontrollata. Viene accertato che si tratta di un errore umano: due operai hanno trattato materiali radioattivi in contenitori non idonei. Tre persone muoiono all’istante, mentre altre 439, di cui 119 in modo grave, vengono esposte alle radiazioni. Vengono ricoverati in 600 ed evacuati 320mila abitanti della zona.
1999, 2 Ottobre, Ucraina. Centrale di Khmelitskaya, blocco del reattore per malfunzionamento.
4 ottobre 1999 – Wolsong (Corea del Sud). Una fuoriuscita di acqua pesante durante lavori di manutenzione della Centrale di Wolsong causa l’esposizione alle radiazioni di 22 operai impiegati presso l’impianto.
5 ottobre 1999 – Centrale di Loviisa (Finlandia). Viene segnalata una perdita di idrogeno nell’impianto di Loviisa, sulla costa Finlandese. Secondo i tecnici della centrale c’è stato un pericolo di incendio e perdite. La situazione, secondo gli addetti, è rimasta comunque sotto controllo.
8 ottobre 1999 - Rokkasho (Giappone). Una piccola quantità di materiale radioattivo fuoriesce da un deposito di scorie a Rokkasho, nella prefettura giapponese di Aomori. Le radiazioni provengono da due fusti arrivati dalla centrale nucleare di Ekushima.
20 ottobre 1999 – Superphenix (Francia). Un incidente tecnico ritarda lo smantellamento del reattore a neutroni rapidi Superphenix di Creys-Malville (Isere), nel Sud-Ovest della Francia. Nell’operazione di scarico del reattore un inconveniente tecnico a una puleggia per l’estrazione delle cartucce di combustibile arresta la fase di scarico del materiale radioattivo.
18 novembre 1999 – Torness (Scozia). Un Tornado della Raf in esercitazione precipita in mare di fronte alla centrale nucleare di Torness in Scozia a meno di ottocento metri dall’impianto. Un grave incidente è sfiorato per un soffio.
1999, 27 ottobre, USA. "I bambini statunitensi residenti vicino le centrali nucleari di New York, New Jersey e Florida hanno nei denti un "radioisotopo" (lo stronzio 90) che li espone ad un rischio tumore molto alto". Così Ernest Sternglass, professore di radiologia all'università di Pittsburgh ha esordito nell'ultima conferenza stampa del progetto no-profit di "radioprotezione e salute pubblica". Lo sconcertante risultato è stato ottenuto dai ricercatori statunitensi che hanno analizzato 515 bambini residenti negli Stati di New York, New Jersey e Florida. I livelli di radioattività rilevata nei campioni, raccolti dal 1979 al 1992, erano molto vicini a quelli osservati a metà degli anni '50 quando Stati Uniti e Unione Sovietica, in piena guerra fredda, si dilettavano negli esperimenti con le armi invisibili. Secondo i responsabili del progetto i livelli di radioattività dovevano invece essere scesi intorno allo zero. "Se gli esperimenti nucleari sia di superficie, sia sotterranei sono effettivamente terminati, i primi sospetti cadono sui reattori nucleari e sui relativi incidenti", ha detto Sternglass, che ha aggiunto: "II mondo è troppo piccolo per gli incidenti nucleari". I responsabili del progetto attribuiscono parte di questa radioattività al disastro avvenuto nel 1979 a Three Mile Island e a quello di Chernobyl nel 1986. Ci sono documenti federali che testimoniano la fuga nucleare dal reattore di Suffolk (New York) nei primi anni '80.
13 dicembre 1999 – Zaporozhe (Ucraina). Il primo dei sei reattori nucleari della centrale ucraina di Zaporozhe viene fermato per il malfunzionamento dei uno dei segnalatori di eccessiva pressione.
5 gennaio 2000 – Blayais (Francia) (scala Ines 2). Una tempesta provoca un incidente alla centrale di Blayais, nella Gironda, dove due dei quattro reattori vengono fermati. L’acqua invade alcuni locali della centrale: danneggiati pompe e circuiti importanti
27 gennaio 2000 – Giappone. Un incidente a una installazione per il riprocessamento dell’uranio in Giappone provoca livelli di radiazione 15 volte superiori alla norma in un raggio di circa 1,2 miglia. Funzionari locali segnalano che almeno 21 persone sono state esposte alle radiazioni.
15 febbraio 2000 – Indian Point (USA). Una piccola quantità di vapore radioattivo fuoriesce dal reattore Indian Point 2 vicino alla cittadina di Buchanan sul fiume Hudson, località a circa 70 chilometri da New York. La perdita di gas radioattivo costringe la società che gestisce l’impianto a chiudere la centrale e a dichiarare lo stato di allerta. La perdita è di circa mezzo metro cubo di vapori radioattivi.
2000, 16 giugno. Germania. Gradualmente, ma senza esitazioni, la Germania metterà al bando l'energia nucleare. Una dopo l'altra, nell'arco di 32 anni, le 19 centrali nucleari tuttora attive sul suolo tedesco saranno chiuse. Sui tempi dello smantellamento si è raggiunto un compromesso: il governo chiedeva 30 anni, gli industriali 35, se ne impiegheranno 32 per ogni stabilimento. Il primo che chiuderà sarà il più vecchio: la centrale di Obrigheim, aperta nel 1968, si spegnerà nel 2001. L'ultima, invece, nel 2021, sarà quella di Neckarwestheim-II, nel Baden-Wuerttemberg, che produce 1.269 Megawatt. Inoltre entro il luglio 2005 sarà proibito il trattamento delle scorie nucleari. Al momento le centrali nucleari tedesche producono il 33,5 per cento del fabbisogno energetico nazionale.
2001 Germania. Esplosione di una parte dell'impianto di Brunsbuettel.
10 aprile 2003 – Paks (Ungheria) (scala Ines 3). L’unità numero 2 del sito nucleare di Paks (costituito da quattro reattori è l’unico in Ungheria a 115 chilometri da Budapest) subisce il surriscaldamento e la distruzione di trenta barre di combustibile altamente radioattive. Solo un complesso intervento di raffreddamento scongiura il pericolo diun’esplosione nucleare, limitata ma incontrollata con gravi conseguenze per l’area intorno a Paks.
17 ottobre 2003 – Arcipelago de La Maddalena (Italia). Sfiorato incidente nucleare: il sottomarino americano Hartford s’incaglia nella Secca dei Monaci a poche miglia dalla base di La Maddalena dove solo l’abilità del comandante riesce a portare in porto il mezzo avariato. Il licenziamento di alcuni militari induce a pensare che il rischio corso non sia stato risibile.
9 agosto 2004 – Mihama (Giappone). Nel reattore numero 3 nell’impianto di Mihama, 350 chilometri a ovest di Tokyo, una falla provoca la fuoriuscita di vapore ad alta pressione che raggiunge i 270 gradi provoca quattro morti tra gli operai. Altri sette lavoratori vengono ricoverati in fin di vita. E’ l’incidente più tragico nella storia nucleare del Giappone. La centrale viene chiusa.
9 agosto 2004 – Shimane (Giappone). Scoppia un incendio nel settore di smaltimento delle scorie in una centrale nella prefettura di Shimane.
9 agosto 2004 – Ekushima-Daini (Giappone). L’impianto viene fermato per una perdita d’acqua dal generatore.
Aprile 2005 – Sellafield (Gran Bretagna). Viene denunciata la fuoriuscita di oltre 83mila litri di liquido radioattivo in 10 mesi a causa di una crepatura nelle condotte e di una serie di errori tecnici.
Maggio 2006 – Laboratori Enea di Casaccia (Italia). Fuoriuscita di plutonio, ammessa solo quattro mesi dopo, che ha contaminato sei persone addette allo smantellamento degli impianti.
Maggio 2006 – Mihama (Giappone). Ennesimo incidente con fuga di 400 litri di acqua radioattiva nella ex centrale nucleare di Mihama.
26 luglio 2006 – Oskarshamn (Svezia) (scala Ines 2). Corto circuito nell’impianto elettrico della centrale a 250 chilometri a sud di Stoccolma per cui due dei quattro generatori di riserva non sono stati in grado di accendersi. Vengono testate tutte le centrali nucleari del Paese e quella di Forsmark viene spenta.
7 ottobre 2006 – Kozlodui (Bulgaria). Viene intercettato un livello di radioattività venti volte superiore ai limiti consentiti e le verifiche portano a scoprire una falla in una tubazione ad alta pressione. La centrale, che sorge nei pressi del Danubio, scampa a una gravissima avaria. Secondo la stampa locale la direzione cerca di nascondere l’accaduto e di minimizzarlo nel rapporto all’Agenzia nazionale dell’Energia Atomica
28 giugno 2007 – Kruemmel (Germania). Scoppia un incendio nella centrale nucleare di Krummel, nel nord della Germania vicino ad Amburgo. Le fiamme raggiungono la struttura che ospita il reattore e si rende necessario fermare l’attività dell’impianto. In pochi mesi si verificano avarie anche nelle centrali di Forsmark, Ringhals e Brunsbuttel.Secondo il rapporto 2006 del ministero federale dell’Ambiente, l’impianto di Kruemmel è il più soggetto a piccoli incidenti tra le 17 centrali. Stando ai piani di uscita dal nucleare, fissati in una legge del 2002, il reattore dovrebbe essere spento al più tardi nel 2015.
16 luglio 2007 – Kashiwazaki (Giappone). La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo che fornisce elettricità a 20 milioni di abitanti, viene chiusa in seguito ai danneggiamenti provocati dal terremoto. L’Agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ammette una serie di fughe radioattive dall’impianto, ma precisa che si tratta di iodio fuoriuscito dal una valvola di scarico. Il direttore generale dell’AIEA, Mohammed El Baradei, dice che il sisma: “è stato più forte di quello per cui la centrale era stata progettata”. Il terremoto provoca un grosso incendio in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si riversano nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti. Si teme che la faglia sismica attiva passi proprio sotto la centrale.
4 GIUGNO 2008 - Krsko ( Slovenia) Alle ore 17.38 ora italiana il sistema d’allerta dell’Ecurie (European Community Urgent Radiological Information Exchange) ha ricevuto un’informativa dalla Slovenia su un incidente alla centrale nucleare di Krsko, 130 km in linea d’aria da Trieste. La comunicazione è stata trasmessa a tutti i 27 Stati membri dell’Unione
Le prime notizie sembrano relativamente rassicuranti: pare non via sia stata una fuoriuscita di sostanze radioattive dalla centrale. Sono state attivate le procedure di spegnimento del reattore, dopodiché sarà possibile, secondo un portavoce della Nek, la società che gestisce la centrale, verificare le cause dell’incidente.Quello che non è rassicurante è il silenzio informativo delle tv: praticamente su tutte le principali testate sul web la notizia campeggiava giustamente in prima pagina, ma in tv niente, niente alla lettera. Nessun programma è stato interrotto, nessuno ha pensato di aprire una finestra informativa. Neppure Emilio Fede che, quando non fa il propagandista, come giornalista sa il fatto suo e di solito su avvenimenti del genere ci si butta a pesce, bruciando spesso la concorrenza con ottime dirette. Eppure la notizia era ghiotta, ghiottissima, senonaltro in termini di ascolti. Ma in tv sono rimasti tutti zitti. Sarà forse perché il governo Berlusconi ha deciso di rilanciare il nucleare in grande stile, e questa notizia sarebbe stata una grandissima “seccatura”?
Del resto non è la prima volta che la centrale slovena di Krsko è al centro di polemiche per la sua pericolosità: già nel 2005 la parlamentare dei verdi Luana Zanella aveva presentato una interrogazione piuttosto inquietante. Le conseguenze in caso di fall-out radioattivo alla centrale di Krsko sarebbero drammatiche: la nube radioattiva potrebbe raggiungere Trieste in sole due ore e, complessivamente, sarebbero colpite circa 30 milioni di persone di cui circa 5 milioni a rischio di vita immediato (dati forniti dall’associazione “Amici della Terra”).
07-07-2008 PARIGI - L'Autorità per la sicurezza nucleare francese ha chiesto in mattinata a Socatri, società satellite del colosso energetico Areva, di sospendere l'attività del suo sito di trattamento nella centrale nucleare di Tricastin, nel sud della Francia, e di prendere "misure
immediate di messa in sicurezza". Dagli impianti di Socatri, a Tricastin, si era verificata lunedì scorso una fuoriuscita di acque contenenti uranio, con parziale riversamento nei fiumi circostanti.
TIMORI ECOLOGISTI MA AUTORITA' RASSICURANO - DOPO INCIDENTE AREVA SOTTO ACCUSA
Mentre l'Autorità per la sicurezza nucleare (Asn) diffondeva messaggi rassicuranti, gia' nei giorni scorsi le associazioni ambientaliste francesi erano sul piede di guerra dopo la fuoriuscita accidentale di acque di scarico contenenti uranio dalla centrale nucleare di Tricastin
in due fiumi vicini. L' associazione ecologista 'Uscire dal nucleare' accusa Areva, azienda proprietaria del sito, "di aver trattenuto deliberatamente informazioni e di fatto, aver messo volontariamente in pericolo la popolazione", e ha annunciato una manifestazione sabato
prossimo a Parigi. Parla invece di "dimostrazione che il nucleare non è un'energia pulita" Greenpeace, che aggiunge: "Nicolas Sarkozy chiaramente omette di precisare questo genere di 'dettagli' quando annuncia in pompa magna il lancio di una nuova centrale Epr, per cui
Tricastin è uno dei siti possibili". Reazioni negative anche dalla Commissione di ricerca e d'informazione indipendente sulla radioattività, che ha annunciato che sporgerà denuncia contro le due società filiali di Areva responsabili del sito di Tricastin, Areva Cn e Socatri, rispettivametne per "la sepoltura di più di 700 tonnellate di scorie" e per "scarichi radioattivi nell'ambiente". Da parte loro, i responsabili istituzionali mandano invece messaggi rassicuranti. L'Asn ha fatto sapere che i rilievi effettuati nella falda acquifera, in tre pozzi di pompaggio appartenenti a privati e nei corsi d'acqua in cui si sono riversate le acque all'uranio non hanno riscontrato "alcun elemento anormale". Anche i tassi di radioattività rilevati nella zona,
afferma sempre l'Asn, risultano da una serie di verifiche "in costante diminuzione da ieri sera".
L'INCIDENTE
Sono state mantenute per tutta la notte di martedi' le misure di sicurezza precauzionali nei comuni intorno alla centrale nucleare di Tricastin dopo che, durante il lavaggio di una cisterna, parte di 30 metri cubi d'acqua usata, contenente 12 grammi di uranio per litro, era accidentalmente finita in due fiumi vicini. Divieto di attività nautiche, bagno e pesca lungo il Gauffiere e l'Auzon, blocco della distribuzione di acqua potabile e dei prelievi privati dai due fiumi, oltre che dell'irrigazione dei campi nelle aree interessate dalla fuoriuscita. La Commissione di ricerca e d'informazione indipendente sulla radioattività (Criirad) aveva denunciato la "mancanza di affidabilità" della centrale di Tricastin, spiegando che "il rischio sanitario è effettivamente lieve, ma questo incidente, non trascurabile, giunge in seguito a un numero crescente di altri incidenti, che mostrano un degrado della gestione delle scorie su un sito destinato invece a svilupparsi". Criticato anche il modo di dare informazioni sull'accaduto: "l'utilizzo dell'unità di misura della massa (il grammo) - ha aggiunto il Criirad - invece di quella della radioattività (il becquerel) non rende conto dell'ampiezza della fuga". La perdita, conclude la commissione, avrebbe riversato nei fiumi "uno scarico più di 100 volte superiore al limite annuale". Si è fatta sentire anche l'organizzazione 'Uscire dal nucleare', secondo la quale "é impossibile che una tale fuga, contenente uranio, non abbia conseguenze importanti sull'ambiente e sulla salute delle persone".
11-07-2008 INCENDIO NELLA CENTRALE NUCLEARE RINGHALS 11-07-2008
STOCCOLMA- Un incendio si è verificato oggi sul tetto di una turbina nella centrale nucleare di Ringhals, situata a 60 chilometri da Goteborg, nella Svezia occidentale. Secondo i responsabili dell'impianto, l'incendio è stato rapidamente spento senza che il reattore potesse costituire in alcun momento una vera minaccia."La nostra equipe di pompieri è riuscita a spegnere le fiamme in pochi minuti" ha dichiarato Gosta Larsen, portavoce della centrale. L'incendio è stato provocato dagli operai che lavoravano con alcune torce sul tetto dell'edificio e che hanno involontariamente dato fuoco allo stesso. "Non c'é stato niente di drammatico", ha aggiunto Larsen, riconoscendo però che una fitta nube di fumo ha invaso il sistema di ventilazione della turbina, facendo scattare gli allarmi anti-incendioesterni che hanno provocato l'arrivo immediato di altre squadre di pompieri locali.La centrale nucleare di Ringhals possiede quattro reattori e produce il 20% circa dell'elettricità consumata in Svezia.
16-07-2008 FALDA CONTAMINATA NEI PRESSI DELLA CENTRALE DI TRICASTIN
10 giorni dopo la fuoriuscita da un impianto di acque usate contenenti 8,2 grammi al litro di uranio naturale. Il problema stavolta non sono però le acque auperficiali dei fiumi Gaffiere e Lauzon, in cui secondo i dati dell'Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare (Irsn) c'é una "diminuzione regolare del livello di uranio", ma 4 punti di prelievo d'acqua in
profondità, falde freatiche e pozzi privati, in cui la concentrazione di uranio supera la soglia massima fissata dall'Organizzazione mondiale della sanità di 15 microgrammi per litro.
18/07/2008Fuoriuscite di acque contaminate 18-07-2008 Fuoriuscite di acque contaminate da elementi radioattivi, "senza impatto sull'ambiente", sono state registrate in un impianto della Areva a Romans-sur-Isere, nel dipartimento della Drome, nel sud-est della Francia. Lo ha reso noto stamane l'Autorithy francese per la sicurezza nucleare.
21/07/2008 Francia, nuova fuga radioattiva: 15 operai contaminati 21-07-2008Quindici operai dell'impianto nucleare di Saint Alban, nella regione dell'Isere (sud della Francia), sono stati contaminati dalla fuoriuscita di liquido radioattivo. Lo riferisce Electricité de France (Edf), l'azienda elettrica francese. «Gli operai sono stati leggermente contaminati nel corso di un intervento di manutenzione su un cantiere dell'unità produttiva numero due», ha indicato un responsabile della direzione. L'incidente non è stato classificato dall'Agenzia di sicurezza nucleare.
23/07/2008NUCLEARE: FRANCIA, 100 OPERAI LEGGERMENTE CONTAMINATI 23-07-2008 PARIGI - Cento operai della centrale nucleare del Tricastin, dove alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo, sono stati contaminati ''leggermente'' oggi da elementi fuorusciti da una
tubatura nel reattore numero 4, fermo per manutenzione. Lo ha reso noto la direzione di EDF.
29/07/2008 allarme a Tricastin 29-07-2008 GRENOBLE Nuovo allarme alla centrale
nucleare di Tricastin a 40 chilometri da Avignone, nel sud della Francia. Un centinaio di impiegati sono stati sgomberati dall’impianto a causa dell’allarme lanciato dopo una nuova fuoruscita di polvere radioattiva dal reattore No4.
02/08/2008 Nucleare: forse fuga da nave Usa 02-08-2008Acqua potenzialmente radioattiva puo' essere fuoriuscita da un sommergibile nucleare americano in navigazione nel Pacifico per mesi.Lo ha reso noto in serata la CNN, riportando fondi ufficiali della Marina. La perdita e' stata scoperta mentre il sommergibile nucleare, il Houston (che aveva navigato tra Guam, le Hawaii ed il Giappone), era in un porto delle Hawaii per la manutenzione.
06/08/2008 incidente in francia a tricastin 06-08-2008 Tricastin, nel sud della Francia, fa parlare di sé quest'estate per un incidente, anzi un'anomalia: a luglio - ma si è saputo solo oggi - ci sarebbero state troppe emissioni di scorie di carbonio 14 alla fabbrica Socatri (Areva)
sul sito in cui già quattro volte è scattato l'allarme. Lo ha annunciato l'ASN, Autorità di sicurezza nucleare. Si tratterebbe, in realtà, della prima anomalia in ordine temporale, essendo stata
appurata il 4 luglio, durante il trattamento delle scorie. In quella fase, stando all'ASN, ci sarebbe stato "un superamento, per il mese di giugno, del limite di rifiuti gassosi mensili di carbonio 14".
21/08/2008 Pierrelatte, fuoriuscita di uranio PARIGI, 23 AGO - Una piccola fuoriuscita di uranio e' stata scoperta due giorni fa nei pressi della centrale nucleare di Pierrelatte, nel sud della Francia. La fuoriuscita e' stata rilevata da alcuni operai a lavoro su una canalizzazione interrata delle reti di acque della societa' Comurhex che non era piu' utilizzata. La prefettura del dipartimento Drome ha parlato di ''un impatto ambientale marginale'', dopo una ispezione dei tecnici dell' authority per la sicurezza nucleare. 24/08/2008incidente nucleare a Vandellos SpagnaMADRID, 24 AGO - L'impianto nucleare Vandellos II in Catalogna, nel nord-est della Spagna, e' stato fermato per un incendio, che e' stato domato. Secondo le autorita' spagnole 'alle 08:49 un incendio e' divampato nel generatore elettrico, e alle 10:30 e' stato completamente spento. Tutti i sistemi di sicurezza dell'impianto hanno funzionato come previsto, e ora la centrale e' ferma e in condizioni stabili'. L'impianto e' stato costruito nel 1980, la sua autorizzazione scade nel 2010. 26/08/2008 Fleurus, Fuga radioattiva verificatasi in un istituto che produce radioisotopi per uso medico a Fleurus, località ad una cinquantina di chilometri a sud di Bruxelles, nella zona di Charleroi. L'incidente risale allo scorso fine settimana, ma solo ora le autorità competenti hanno deciso di avvertire la popolazione. Per le vie della cittadina di Fleurus - circa 20 mila abitanti -, per iniziativa del sindaco, auto della polizia con altoparlanti hanno diffuso appelli alla prudenza, raccomandando agli abitanti, che vivono entro un raggio di cinque chilometri dal luogo dove è avvenuta la fuga, di non consumare la frutta e la verdura dei loro giardini, né di bere l'acqua piovana o il latte delle loro fattorie fino ad un nuovo ordine. , l'incidente era stato classificato al livello 3 (guasto grave) della scala internazionale Ines, che comprende 7 livelli
24/09/2008 CHERBOURG (F) - Un incidente nucleare di "livello 1" su una scala internazionale da 0 a 7, con un "versamento di materiale", è avvenuto all'interno di un impianto per il riprocessamento del combustibile atomico a La Hague, nella regione della Normandia, nel nord-ovest della Francia. Lo rende noto il gruppo nucleare Areva che gestisce l'impianto, aggiungendo che l'incidente "non ha avuto alcuna conseguenza sul personale né sull'ambiente".
L'incidente, fa sapere l'Areva, è avvenuto il 24 settembre scorso. comunicato il 10/10/2008
La società in un comunicato scrive che l'incidente è "accaduto durante il riempimento di un contenitore di plutonio" ed è consistito nello "straripamento del contenitore". "Il materiale (fuoriuscito) è rimasto confinato all'interno del perimetro all'interno del quale si svolgeva l'operazione. I lavori di riempimento è stata interrotta e il materiale (fuoriuscito) è stato recuperato", scrive Areva.
Si tratta del quarto incidente di livello 1 registrato nello stesso stabilimento dall'inizio del 2008.
06/11/2009 PARIGI, 6 NOV - Un incidente si e' verificato nella centrale nucleare francese di Tricastin, durante la ricarica di una parte delle barre di uranio. Le operazioni di manutenzione al reattore numero 2 della centrale sono state quindi sospese. Il gruppo Edf spiega che l'edificio che ospita il reattore 'e' stato bloccato per motivi di prevenzione e e' stata disposta una vigilanza continua. La direzione della centrale propone di classificare l'evento al livello 1' su una scala da 0 a 7.
Washington, 22 nov 2009. - Una fuga radioattiva nella famigerata centrale nucleare di Three Mile Islan, teatro nel 1979 del peggiore incidente negli Usa, ha esposto 20 dipendenti a un "basso livello" di contaminazione. Lo riferisce il sito web del New York Daily News secondo cui l'operaio piu' colpito ha ricevuto una dose di 16 millirem, mentre il limite annuo non considerato pericoloso e' pari a 2.000 millirem. L'incidente si e' verificato alla 16 locali di sabato nel primo reattore.
Alcuni lavoratori stavano tagliando delle condutture nell'impianto in Pennsylvania e' risuonato l'allarme facendo evacuare i 150 lavoratori presenti. All'esterno dell'impianto non si e' registrata al momento alcuna contaminazione. Il 29 marzo 1979 la parziale fusione del nocciolo del secondo reattore causo' la fuoriuscita di 13 milioni di curie che pero' non causarono alcuna vittima. L'incidente blocco' la costruzione di nuove centrali negli Usa
Kaiga ( INDIA), 29 nov 2009
Le autorità indiane hanno aperto un’indagine sulla fuoriuscita di una sostanza radioattiva nell’acqua potabile in un impianto di energia nucleare nel sud del paese. In particolare si sta cercando di capire come un perdita di tritio che ha inquinato l’acqua potabile, si sia potuta verificare nell’impianto di Kaiga (450 km da Bangalore), dopo che almeno 55 operai hanno dovuto essere trattati in ospedale per eccessiva esposizione alle radiazioni. L’impianto di Kaiga è considerato ad “alta sicurezza” e le autorità indiane pensano che la perdita potrebbe essere stata “causata deliberatamente”. La fuoriuscita di materiale radioattivo, hanno specificato gli inquirenti, non ha interessato né l’ambiente né la popolazione della zona.
Vespista46
16-05-10, 11:51
:orrore::orrore::orrore::orrore::orrore::orrore:
Fabris credo basti... :azz:
Credo che Vespista46 abbia ragione....fabris fermati che è meglio......
YouTube - "MAMMALITALIANI " - APRES LA CLASSE OFFICIAL VIDEO HD 1080 (http://www.youtube.com/watch?v=9Pfp1qIYSjE)
Fricicchia
16-05-10, 12:09
I referendum dopo 20 anni non sono più validi......per bloccare questo progetto dovremmo di nuovo farne un'altro...... e qualcuno si sta già muovendo....
Se fosse così avresti dovuto rivotare ad esempio quello sul divorzio almeno un paio di volte.
Guarda che non sono come gli yoghurt, non hanno una scadenza, visto che i referendum abrogativi nel nostro ordinamento una volta approvati diventano legge ordinaria dello stato.
Come tale una legge può essere cambiata solo dal parlamento oppure abrogata da un'altro referendum.
Io + che politica penso che parliamo civilmente di educazione civica, che c'è di male. ;-)
Comunque visto che qui non è consigliabile parlare di questi argomenti e neanche citarli chi vuole informarsi ad esempio può cercare "Centrale Nucleare del Garigliano,un mostro che genera mostri" in youtube e vedere anche le puntate di Report e i video di Grillo che sono sempre molto interessanti.
evviva la disinformazione.
i francesi sono disperati, l'eneriga nucleare gli sta costando un occhio.
se alla produzione si aggiungono i costi di gestione della centrale, stoccaggio e messa in sicurezza delle scorie, controlli etc è la più cara in assoluto.
una centrale nucleare (relativamente) sicura con scorie (relativamente) sicure costa una cifra enorme.
Liberarsi dalla dipendenza energitica che abbiamo nei confronti di paesi con politiche estremiste è strategico e solo questo basterebbe a giustificarlo, oltre al fatto che i costi non subiscono le fluttuazioni e le speculazioni dei combustibili fossili. Il prezzo del petrolio continua a salire a ritmi veritiginosi e non è esploso negli ultimi mesi solo per questioni di congiuntura economica mondiale.
Inoltre i costi del nucleare sono in parte compensati dall'indotto che esso genera.
ovviamente l'idea di diminuire i consumi non ci sfiora.
fino a 5 anni fa non conoscevo nessuno che aveva il condizionatore in casa, si sopravviveva benissimo. ora sudare un po' d'estate è inconcepibile.
per fare un esempio eh.
D'accordissimo su questo.
Se fosse così avresti dovuto rivotare ad esempio quello sul divorzio almeno un paio di volte. Guarda che non sono come gli yoghurt, non hanno una scadenza, visto che i referendum abrogativi nel nostro ordinamento una volta approvati diventano legge ordinaria dello stato. Come tale una legge può essere cambiata solo dal parlamento oppure abrogata da un'altro referendum.
Mi sono informato meglio.....hai ragione tu (ricordavo male) nei cotenuti, ma io nella sostanza....il referendum ha sempre validità, salvo che il parlamento vari una nuova legge, che il cittadino può abrogare con un nuovo referendum.......il cane che si mozzica la coda.....
i video di Grillo
Un altro che predica bene e razzola male...
Inoltre i costi del nucleare sono in parte compensati dall'indotto che esso genera.
A che costo dopo?????
Il problema minimo, basilare, iniziale connesso al nucleare, che fin'ora non è stato segnalato, è che funziona con materiale nucleare (uranio, plutonio) e che va arricchito. In Italia non abbiamo nè materia prima ne siti di arricchimento. Per tutto ci dovremmo rivolgere alla Francia che utilizza materiale proveniente dall'Africa e ha impianti di aricchimento da "ammortizzare". Quindi cambieremo dipendenza (Petrolio vs plutonio) ma non saremo mai indipendenti a meno di sfruttare risorse presenti ed abbondanti.
SECONDO ME, meglio essere dipendenti dalla Francia (tanto lo siamo già) che da paesi estremisti mediorientali.
Inoltre tali materiali sembrano molto più limitati, si pensa che finiscano nel primo ventennio di questo secolo, prima che eventuali centrali possano andare in funzione.... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Si, come il petrolio doveva finire negli anni 70...
A parte il danno delle scorie. Ricordo a chi sostiene che il nostro passato è stato nucleare, che ricordiamoci il problema delle scorie che ad oggi, a 50 anni dalla chiusura, non sappiamo ancora dove mettere perchè nessuno lo vuole..... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Se il fabbisogno energetico totale italiano provenisse da energia nucleare, le scorie annue non riciclabili procapite starebbero in una tazzina da caffè, una quantità facilmente gestibile (cit. Franco Battaglia).
A che costo dopo?????
Cosa intendi? Le scorie? Si possono stoccare e dimenticare.
Comunque non sono il paladino del nucleare pulito e senza conseguenze. Tutto ha dei contro, anche, e soprattutto, il consumo di combustibili fossili.
La gestione dell'intero nostro ciclo economico di consumi si basa su non cicli. Stiamo rovinando il pianeta e lasciando una pesante eredità alle future generazioni.
Il problema non è il nucleare, qualunque scelta porta in un vicolo cieco.
Per stare su numeri comprensibili a tutti, con le attuali celle e gli attuali consumi, per servire una famiglia servono 30 mq di pannelli fotovoltaici per avere i tre kw. Certo se i consumi famigliari calasselo sarebbe diverso.
Questi sono i consumi domestici.
Cosa vuol dire servire una famiglia? Accendere le luci ed avere la corrente per la tv il ferro da stiro e la lavatrice? E poi siamo a posto?
Noi non consumiamo solo l'energia domestica, consumiamo l'energia necessaria a fabbricare i prodotti che consumiamo, consumiamo l'energia per i trasporti, l'energia dell'infrastruttura pubblica e così via.
I consumi domestici sono solo una piccola frazione di ciò che consumiamo.
Come ho già scritto, per andare a pari con i consumi procapite, servono 200 m2 di pannelli a testa. E si tratta di una media che conta anche gli abitanti dei paesi sottosviluppati, che consumano una frazione di ciò che serve a noi.
Una famiglia occidentale di 4 persone avrebbe bisogno secondo me di almeno 2.000 m2 di pannelli (senza fonte, supposizione personale). Se tutti gli abitanti della terra consumassero lo stesso, di sicuro una famiglia di 4 persone avrebbe bisogno di 800 m2 di pannelli. I numeri non mentono: si conosce il consumo umano e la produttività dei pannelli fotovoltaici, c'è poco da interpretare.
Il problema non è il nucleare, qualunque scelta porta in un vicolo cieco.io penso che la scelta più ragionevole siano le energie rinnovabili prodotte in loco in impianti mini sparsi sui tetti di case indipendenti e sui capannoni industriali (quindi senza occupare suolo coltivabile). Escludendo le grandi città che sono probblematiche per questioni di spazio il minieolico dove c'è vento e il fotovoltaico casalingo, impiantato sui tetti di migliaia di abbitazioni darebbe un contributo notevole ovviamente ottimizzando i consumi e gli stili di vita. Questo porterebbe anche migliaia posti di lavoro specializzati in giro per la nazione.
EDIT
consumiamo l'energia necessaria a fabbricare i prodotti che consumiamo, consumiamo l'energia per i trasporti, l'energia dell'infrastruttura pubblica e così via. I consumi domestici sono solo una piccola frazione di ciò che consumiamo. Come ho già scritto, per andare a pari con i consumi procapite, servono 200 m2 di pannelli a testa. E si tratta di una media che conta anche gli abitanti dei paesi sottosviluppati, che consumano una frazione di ciò che serve a noi.
Il solo nucleare da solo non basta, come non basta il ssolo idroelettrico ecc. ecc. bisogna variare possibbilmente aggiungendo quote di energie rinnovabbili dove possibbile.
http://www.ecologiae.com/volkswagen-lancia-il-motore-domestico-produrra-elettricita-direttamente-in-casa/8833/
Motore a metano da installare in migliaia di cantine che in caso di necessità viene attivato in remoto dalla compagnia elettrica per dare energia alla rete.
Le radiazioni ci sono state e pure fortissime. Anche se non ero nato in quegli anni ho sentito moolte volte e letto altrettante che gente che subito dopo la catastrofe è andata lì sul posto, è morta dopo poche ore, caso più eclatante uno che è riuscito a vivere 20 giorni dopo essere stato lì! Ma il resto della gente moriva poco dopo! Quindi qualche radiazione di troppo penso che sia uscita, e non un paio di punti sopra la media delle normali radiazioni negli altri stati....
L'incidente di Cernobyl è stata una tragedia di una gravità immane, non l'ho mai negato.
Comunque, sempre per restare in tema, a me in Italia, o quanto meno, in Sicilia non mi è MAI successo di vedere una persona deforme come nelle foto di Cernobyl, mentre in documentari che hanno fatto vedere più volte, si può dire che ogni famiglia abbia un bambino con certi problemi...
Proprio questo è il problema: tu definisci quelle foto come "foto di Cernobyl".
Questo è un problema in termini. La tua affermazione contiene un pregiudizio in sè, capisci cosa voglio dire?
I documentari che hai visto per me non sono attendibili. Io ho passato mesi a Kiev e conosco personalmente tante famiglie, che abitano anche in villaggi a nord di Kiev, proprio al confine con la zona interdetta. Non conosco nessun deforme.
Ho visto qualche persona disabile per strada, ma come ne ho visti a Parigi, Londra, Milano o a Roma.
Gravi deformità come quelle in foto difficilmente permettono la vita. Generalmente i bambini con quelle gravi malformazioni muoiono presto o comunque non sono in grado di camminare per strada e rimangono chiusi negli istituti, lontano dagli occhi della gente comune. Oppure, nei paesi occidentali come il nostro, dove esiste da anni la diagnosi prenatale, non nascono nemmeno e rimangono vittime dell'aborto.
SECONDO ME, meglio essere dipendenti dalla Francia (tanto lo siamo già) che da paesi estremisti mediorientali.
Si, come il petrolio doveva finire negli anni 70...
Se il fabbisogno energetico totale italiano provenisse da energia nucleare, le scorie annue non riciclabili procapite starebbero in una tazzina da caffè, una quantità facilmente gestibile (cit. Franco Battaglia).
Io credo che la dipendenza da qualsiasi paese sia insostenibile, visto che i governi e i regimi cambiano e la dipendenza rimane....
Poi il problema delle scorie non è solo nel quantitativo disponibile ma nei danni che anche pochi "grammi" possono generare....
escluso il solito problema della sismicità del paese in cui viviamo, differente dal resto e dal fatto che l'energia prodotta dall'atomo è in disuso oramai perchè superata in tutto il mondo, Europa e America compresa.
Chi si avvicina all'atomo sono i paesi in via di sviluppo, il cui principio è il PIL e non la vita, che è sacrificabile (vedi Cina e Iran).
Comunque visto che la Finlandia ha abbandonato la costruzione della centrale nucleare perchè dopo tre anni ha valutato insostenibile il costo di realizzazione e antieconomico continuare, perchè non valorizzare anche noi gli errori e le riflessioni di altri?
Io non voglio essere dipendente da nessuno, mussulmano o cattolico che sia. I cattolici dell'ultimo millennio hanno ben poco da invidiare ai mussulmani odierni in termini di ferocia e violenza...
Comunque resto dell'idea che il principale problema sia da un lato limitare i consumi/eccessi e sprechi, dall'altro trovare realmente fonti sostenibili e sopratutto proprietarie.
Chi ci dice che la Francia, che ha il maggior numero di immigrati extracomunitari d'europa, non elegga un presidente mediorientale? In GB hanno nominato il primo ministro mussulmano che si è presentato a Downing Street in sari. Credo che quello sia il miglio tributo alla globalizzazione del mondo.
:ciao::ciao:
io penso che la scelta più ragionevole siano le energie rinnovabili prodotte in loco in impianti mini sparsi sui tetti di case indipendenti e sui capannoni industriali (quindi senza occupare suolo coltivabile). Escludendo le grandi città che sono probblematiche per questioni di spazio il minieolico dove c'è vento e il fotovoltaico casalingo, impiantato sui tetti di migliaia di abbitazioni darebbe un contributo notevole ovviamente ottimizzando i consumi e gli stili di vita. Questo porterebbe anche migliaia posti di lavoro specializzati in giro per la nazione.
EDIT
Il solo nucleare da solo non basta, come non basta il ssolo idroelettrico ecc. ecc. bisogna variare possibbilmente aggiungendo quote di energie rinnovabbili dove possibbile.
Io ho riportato dei numeri ed ho dimostrato che le rinnovabili non possono essere la soluzione al fabbisogno energetico umano.
Probabilmente in tanti non sanno interpretare i numeri e si ostinano a sognare senza portare argomentazioni alle proprie affermazioni.
Gioweb, le rinnovabili sono importanti e da sfruttare, senza dubbio, ma che percentuale dell'energia necessaria al nostro fabbisogno credi possa essere generata? Dammi un numero. Poi sottrai questo numero a 100 e poi dimmi come generare l'energia necessaria alla percentuale rimanente.
Dimmi anche, se puoi, anche quanta energia è necessaria a produrre, manutenere e smaltire gli impianti fotovoltaici esauriti.
Sul nucleare possiamo discutere, forse potrebbe essere la scelta più sbagliata e leggo con attenzione le opinioni altrui sperando di trovare qualcosa che mi apra la mente.
Tuttavia ostinarsi a pensare che la soluzione ai problemi energetici siano dei pannelli sui tetti mi sembra una posizione un po' ottusa, permettimi.
Senza offesa eh :ciao:
Poi il problema delle scorie non è solo nel quantitativo disponibile ma nei danni che anche pochi "grammi" possono generare....
Vero, se le scorie dovessere essere smaltite o disperse nell'ambiente. Ma le scorie devono essere stoccate. Quindi la quantità è importante.
Io penso solo una cosa......il sole fornisce alla terra 1000 volte del suo far bisogno mondiale ogni giorno.......è così impossibile autosostenerci????
Oppure dobbiamo perforza dipendere dal petrolio/nucleare?????
c'è anche da dire che quel referendum venne fatto dopo un anno e mezzo dall'espolsione della centrale russa, quindi l'emotività ha giocato un ruolo chiave nel risultato.
poi negli ultimi 23 anni di cose ne sono cambiate parecchie sia a livello di tecnologie sia a livello di fabbisogno energetico.
adesso con le mderne tecnologie le cose sono cambiate, non abbiamo mai avuto notizie di incidenti, nemmeno di piccole dimensioni
per quello che riguarda l'aspetto dell'inquinamento è ora di chiareire un paio di concetti.
io abito a Colleferro, cittadina industriale dove c'è una concentrazione di tumori molto importante (20 giorni fa sono morte 2 bambine di 7 anni a distanza di una settimana una dall'altra).
nessuno vuole l'inceneritore, il cementificio viene additato come fonte di inquinamento e così le poche fabriche superstiti.
al di là del fatto che quelle industrie sono l'unica fonte di alimentazione per l'economia colleferrina, c'è da dire una cosa: le malattie attuali sono frutto di una attenzione all'ambiente pressochè nulla negli anni 50/60 dove nel Fiume Sacco veniva riversata ogni tipo di porcheria che poi ha contaminato i terreni circostanti.
ci racconto un aneddoto, fuori il cementificio c'è un enorme Pino he è sempre stato bianco per la quantità di polvere che c'era sopra.
3/4 anni fa il cementificio chiuse per lavori di ristrutturazione, venero montati degli enormi tubi che collegavano alcune delle ciminiere, beh, poi ilpino è ritornato verde.
anche l'inceneritore è stato al centro di 100000 battaglie daparte della popoliazione locale e al centro di un'inchiesta della magistratura, il problema è che se nell'inceneritore ci brucio rifiuti tossici la colpa non è dell'inceneritore, ma di chi ce li brucia.
immaginare una città come colleferro senza fabbrica, senza inceneritore (nessuno lo vuole ma c'è stata una vera e propria corsa alposto di lavoro quando ha aperto) significa immaginare una città dormitorio che vive all'ombra di Roma.
ragazzi l'inquinamento è tutto, dalle vespe l nucleare, dall'inceneritore al climatizzatore
deve essere il buon senso a regolare la giusta misura di ogni cosa. lincidente i chernobyl è tato causato dall'uso sconsiderato, non dalla tecnologia in sè
certo è che una nazione come la nostra Italia non dovrebbe stare a ricasco della Russia per il gas e della Francia per l'energia eletrica
Beh Leo, la dipendenza dalla Francia l'avremo comunque perchè compreremo da loro l'uranio arricchito per alimentare le centrali. Cambia il prodotto, ma non la dipendenza.
Poi permettimi di dissentire sul fatto che la vita sia sacrificabile in favore del lavoro. Io credo che compito di uno stato sia garantire lavoro e rispettare vita e salute.
Riapriamo altrimenti gli stabilimenti di Ethernit o le miniere. Il problema del lavoro è legato agli obblighi di pensionamento che si spostano negli anni, e nella geriarchia e non gerarchia che regola la nostra vita.
Se chi potrebbe andare in pensione non ci va, i giovani non entrano. Le pensioni non si pagano ed è un cane che si morde la coda.
Ma non si risolve il tutto a dispetto della salute.
Qui abbiamo gli inceneritori e la concentrazione di cancro sale. Perchè nulla si crea e nulla si distrugge. Tutto si trasforma. E quello che brucia ci ritorna in termini di polveri sottili, filtri o non filtri.
Non si può tornare al 1.000 dopo Cristo, ma dovremmo renderci conto anche che la teoria dei disastri, matematica, stabilisce che gli ordinamenti complessi tornano sempre in equilibrio. Anche la Terra raggiungerà un equilibrio, in una ipotetica retta matematica equazionabile. Ma, magari, il nuovo equilibrio non prevede la presenza del genere umano.
Io ci terrei a restare. Almeno finchè la salute mi assiste. E vorrei anche lasciare il mondo ad altri. Perchè questa terra la occupiamo, non la possediamo (Articolo 31).
:ciao:
Vero, se le scorie dovessere essere smaltite o disperse nell'ambiente. Ma le scorie devono essere stoccate. Quindi la quantità è importante.
Ma dove? Dove possiamo garantire che non vengano disperse nell'ambiente? Non esiste al mondo un metodo sicuro al 100%.
Esiste un ragionevole margine d'errore. Ragionevole in termini di vite sacrificate. In % sulla popolazione residente.
Anche una sola vita, secondo me, non è un rischio ragionevole.
:ciao:
Ma dove? Dove possiamo garantire che non vengano disperse nell'ambiente? Non esiste al mondo un metodo sicuro al 100%.
Esiste un ragionevole margine d'errore. Ragionevole in termini di vite sacrificate. In % sulla popolazione residente.
Anche una sola vita, secondo me, non è un rischio ragionevole.
:ciao:
Stoccato nel sottosuolo, in miniere dismesse (magari di salgemma) o in depositi scavati in zone con bassa attività geologica. Come fanno in tutto il resto del mondo.
Fricicchia
16-05-10, 14:09
Certo sicuramente come dice Gustav allo stato dell'arte non si può produrre tutta l'energia necessaria con le fonti alternative.
Però se nel nostro paese si investisse su di esse e sulla ricerca come in inghilterra (che entro il 2020 produrrà autonomamente il 20% del suo fabbisogno) invece che sul ritorno del nucleare, io che ho una figlia piccola, ne sarei + contento.
Anche perchè l'Italia non ha giacimenti di Uranio e comunque quelli esistenti in altri paesi prima o poi finiranno.
Io sono un patacca qualsiasi, qualcosa di fisica e di radiazioni lo so
ma non certo come questo signore qui: ;-)
Rubbia: "Né petrolio né carbone soltanto il sole può darci energia" - ambiente - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/ambiente/energie-pulite/rubbia-solare/rubbia-solare.html)
LuckyLuciano
16-05-10, 14:23
Mi domando come mai in Germania -da quello che mi è parso di capire- il 15% di elettricità è ottenuto tramite impianti fotovoltaici, eppure i Tedeschi hanno ovviamente moooooooooooolto meno sole di noi.
Se anche dalle nostre parti si sfruttasse un bel po' di più questa risorsa... :roll: ;-)
Come mai?
Perchè non ci son appalti truccati, mafia camorra e andrangheta.
quindi se una cosa è utile la si fa.
Qui invece, se una cosa VOGLIONO FARTELA FARE la fai, sennò t'attacchi. ;-)
La cosa come vedi è molto più semplice di quanto si pensi. :lol:
LuckyLuciano
16-05-10, 14:27
Conosco le regole ma in questo caso le ho ignorate.
Azz, a posto siamo, se lo fai tu che sei moderatore, capirai gli altri :risata::risata:
Giò senza polemica eh... perchè è una battuta sarcastica ;-)
Stoccato nel sottosuolo, in miniere dismesse (magari di salgemma) o in depositi scavati in zone con bassa attività geologica. Come fanno in tutto il resto del mondo.
L'Italia è la maestra di attività geologiche e/o sismiche.....
E non ricordo attività minerarie tali da essere dismesse/garanti di stoccaggio di materie radioattive.
Poi mi risulta che anche tali stoccaggi presentino un margine di rischio accettabile. Che, come dicevo prima, si misura in termini di % di vite sacrificabili.
Ma io parto dall'assunto che nemmeno la perdita di una sola vita sia una % accettabile. A meno di non aver fatto di tutto per salvarla. ;-)
:ciao:
Mi domando come mai in Germania -da quello che mi è parso di capire- il 15% di elettricità è ottenuto tramite impianti fotovoltaici, eppure i Tedeschi hanno ovviamente moooooooooooolto meno sole di noi.
Se anche dalle nostre parti si sfruttasse un bel po' di più questa risorsa... :roll: ;-)
,,,,,senza considerare che io lavorerei di più, visto che è il 50% del mio lavoro!
Vespista46
16-05-10, 16:00
Un altro che predica bene e razzola male...
Ma questo lo dici tu?? Hai prove che Beppe abbia predicato bene e agito in modo diverso?? A me non risulta, anzi, ha fatto venire a galla un sacco di imbrogli che la TV e i giornali (che sono tutti di parte, e seguono la politica del "scrivo cosa vuole chi mi paga di più") nascondevano meticolosamente.
E ricordiamoci che Beppe Grillo è solo un comico, e come ha detto una volta in un video "E' assurdo che in Italia le notizie preoccupanti debbano arrivare da un comico..."
Vespista46
16-05-10, 16:05
Stoccato nel sottosuolo, in miniere dismesse (magari di salgemma) o in depositi scavati in zone con bassa attività geologica. Come fanno in tutto il resto del mondo.
Poi come spesso capita, in posti dove non si verificano fenomeni sismici da secoli, avviene un terremoto, crolla la miniera e cominciano ad uscire le scorie, inquinando falde acquifere per milioni di km..... :nono::nono::nono::noncisiamo::noncisiamo::noncisi amo:
O meglio, i fusti si corrodono e cominciano a perdere rifiuti... ...Ed è la fine per un intero ecosistema... :noncisiamo::noncisiamo::noncisiamo::noncisiamo:
Prendiamo esempio dalla Germania che è anni luce avanti a noi in tutto, e vivono una vita più "sostenibile" ;-)
Vespista46
16-05-10, 16:14
L'incidente di Cernobyl è stata una tragedia di una gravità immane, non l'ho mai negato.
2) Quei bambini deformi cosa hanno a che vedere con Cernobyl? Quelle deformità sono da attribuire a Cernobyl? Sono bambini nati in zone contaminate? Oppure sono deformità da attribuire a fattori ambientali diversi (ad esempio chimici), oppure a semplice statistica? (i bambini deformi nascevano anche secoli fa). Non mi stupirei se quelle fotografie NON provenissero da Ucraina o Bielorussia.
Allora mi sembra poco giusto scrivere certe cose...
I bambini deformi hanno a che fare con il disastro di Cernobyl, e su questo non ci piove, e non è puro caso se proprio lì sono nati tutti quei casi di bambini deformi, e non è semplicemente statistica!!
E poi come hai ben detto tu, certe deformità non permettono la vita, quindi che tu non ne abbia visti bambini deformi in zone vicine a Cernobyl è plausibile!
Spero che queste puntualizzazioni non le prendi come un fatto personale, :ciao: Dario! ;-)
Ma questo lo dici tu?? Hai prove che Beppe abbia predicato bene e agito in modo diverso??
Si si lo dico io, predica bene e razzola male...
Fa tanto l'anti global, ma poi va a farsi le vacanze sulle spiagge di malindi, Ha una bella villa in provincia di Genova e in Toscana, una casa in svizzera (dove voleva prendere anche residenza, comprata SOLAMENTE perchè nel caso gli chiudessero il blog, poteva aprirlo dall'estero...eh già...). Parla di inquinamento, macchinoni e poi ha un Fuoristrada e una Ferrari...oltre ad avere una bellissimo yatch da 490 cavalli, con due motoroni alimentati da inquinantissimo e puzzolentissimo gasolio...alla faccia dell'ecologismo....
E del condono fiscale volgiamo parlarne? Prima critica chi aveva fatto tale legge e dopo un secondo ne ha approfittato anche lui (per ben 2 volte!), ricordandosi di essere uno dei tanti evasori...
Poi non era lui uno che la smenava che chiunque sia stato condannato in primo grado non può candidarsi ed essere ammesso in parlamento?!? E le tre povere anime che ha sulla coscienza? ma non era stato condannato in via definitva a un anno e 3 mesi per omicidio colposo??...
Ma per piacere...
"E' assurdo che in Italia le notizie preoccupanti debbano arrivare da un comico..."
Appunto..è un comico...in tutti i sensi...
E le tre povere anime che ha sulla coscienza? ma non era stato condannato in via definitva a un anno e 3 mesi per omicidio colposo??...
ti ricordo che era un incidente stradale. Non ha certo deciso lui di ammazzare quelle persone.
E' capitato a lui ma potrebbe capitare a chiunque. Non per questo và considerato come un assassino.
Cerchiamo di non fare disinformazione.
ti ricordo che era un incidente stradale. Non ha certo deciso lui di ammazzare quelle persone.
E' capitato a lui ma può capitare a chiunque. Non per questo và considerato come un assassino.
Cerchiamo di non fare disinformazione.
Hai ragione...sdoganiamo l'omicidio colposo (quindi guidare volontariamente in modo pericoloso, non uno che si butta sotto la tua macchina mentre vai a 20 all'ora).
Tanto grave non è....
Hai ragione...sdoganiamo l'omicidio colposo (quindi guidare volontariamente in modo pericoloso, non uno che si butta sotto la tua macchina mentre vai a 20 all'ora).
non ho detto che non è grave! ho detto che in quel caso lui non aveva certo intenzione di provocare una strage. Tantè che pure lui si salvò per miracolo. Se ben ricordi perse il controllo dell'auto in quanto il fuoristrada sulla quale viaggiava scivolò su una lastra di ghiaccio.
Poi non era lui uno che la smenava che chiunque sia stato condannato in primo grado non può candidarsi ed essere ammesso in parlamento?!?
infatti non si è mai candidato! lui stesso ha precisato in piu' occasioni che non si candiderà alle elezioni politiche.
infatti ha precisato in piu' occasioni che non si candiderà alle elezioni politiche.
Infatti quando si era candidato alla segreteria del Pd per era solo per scherzo....che burlone...
Allora mi sembra poco giusto scrivere certe cose...
I bambini deformi hanno a che fare con il disastro di Cernobyl, e su questo non ci piove, e non è puro caso se proprio lì sono nati tutti quei casi di bambini deformi, e non è semplicemente statistica!!
E poi come hai ben detto tu, certe deformità non permettono la vita, quindi che tu non ne abbia visti bambini deformi in zone vicine a Cernobyl è plausibile!
Spero che queste puntualizzazioni non le prendi come un fatto personale, :ciao: Dario! ;-)
Perchè non ci piove che quei bambini abbiano a che fare con Cernobyl? Io non sono sicuro che quelle foto provengano da zone colpite dal fallout radioattivo. Tu ne sei sicuro?
Chi ha creato il video? Come si chiama?
Assolutamente non le prendo come un fatto personale, siamo qui per confrontarci. Queste discussioni, gestite in maniera civile come stiamo facendo, secondo me arricchiscono tutti :ciao:
Infatti quando si era candidato alla segreteria del Pd per era solo per scherzo....che burlone..
si ma se ben ricordi alla fine era rimasto un annuncio provocatorio tantè che molti esponenti del PD furono contrari a quella scelta.
comunque........mi pare che parlavamo di centrali nucleari, giusto?
Fricicchia
16-05-10, 18:08
Perchè non ci piove che quei bambini abbiano a che fare con Cernobyl? Io non sono sicuro che quelle foto provengano da zone colpite dal fallout radioattivo. Tu ne sei sicuro?
Chi ha creato il video? Come si chiama?
Davide l'effetto di provocare l'aborto o malformazioni detto "teratogeno"
o quello di provocare il tumore o "cancerogeno" delle radiazioni ionizzanti,
che danneggiano la duplicazione dell'elica del DNA,
è l'ABC della Radioprotezionistica, che è una scienza e che come tutte le scienze si basa su dati statistici.
Guarda caso la maggior parte di questi dati statistici sono stati raccolti studiando vittime e superstiti dei bombardamenti atomici ed eventi simili, compreso Chernobyl, prima di questi eventi se ne sapeva ben poco.
L'irraggiamento del feto, soprattutto nelle prime settimane di gestazione può causare aborto o malformazioni ed è per questo che noi Tecnici di radiologia ci rifiutiamo di eseguire esami radiologici, se non per cause urgentissime, alle donne gravide ed addiruttura alle donne in età fertile che non siano sicure di non essere gravide.
Poi considera che gli elementi e gli isotopi radioattivi che si usano in una centrale hanno una emivita, cioè il tempo che impiegano ad esaurire metà della propria radioattività, di centinaia se non migliaia di anni.
Questo vuol dire che una zona contaminata se abitata provocherà l'irraggiamento continuo della popolazione con tutto quello che ne consegue.
Allora preferisco la pioggia acida. ;-)
si ma se ben ricordi alla fine era rimasto un annuncio provocatorio tantè che molti esponenti del PD furono contrari a quella scelta.
comunque........mi pare che parlavamo di centrali nucleari, giusto?
...esattamente.....stiamo dove siamo.....grazie :ciao:
Riccardo
Davide l'effetto di provocare l'aborto o malformazioni detto "teratogeno"
o quello di provocare il tumore o "cancerogeno" delle radiazioni ionizzanti,
che danneggiano la duplicazione dell'elica del DNA,
è l'ABC della Radioprotezionistica, che è una scienza e che come tutte le scienze si basa su dati statistici.
Guarda caso la maggior parte di questi dati statistici sono stati raccolti studiando vittime e superstiti dei bombardamenti atomici ed eventi simili, compreso Chernobyl, prima di questi eventi se ne sapeva ben poco.
L'irraggiamento del feto, soprattutto nelle prime settimane di gestazione può causare aborto o malformazioni ed è per questo che noi Tecnici di radiologia ci rifiutiamo di eseguire esami radiologici, se non per cause urgentissime, alle donne gravide ed addiruttura alle donne in età fertile che non siano sicure di non essere gravide.
Poi considera che gli elementi e gli isotopi radioattivi che si usano in una centrale hanno una emivita, cioè il tempo che impiegano ad esaurire metà della propria radioattività, di centinaia se non migliaia di anni.
Questo vuol dire che una zona contaminata se abitata provocherà l'irraggiamento continuo della popolazione con tutto quello che ne consegue.
Allora preferisco la pioggia acida. ;-)
D'accordo, le radiazioni fanno male, anche se continuo ad esprimere perplessità sull'attendibilità delle immagini del video.
Ammetto che Cernobyl sia stata una tragedia.
Comunque, rispetto all'Italia, non si riscontrano casistiche di maggior incidenza di malattie lagate alle radiazioni nelle nazioni che fanno largo impiego di energia nucleare moderna, come la Francia ad esempio.
Associare Cernobyl all'utilizzo dell'energia nucleare è uno stereotipo.
Ma quanto avete scritto oggi? Non vi sto più dietro... :azz:
Associare Cernobyl all'utilizzo dell'energia nucleare è uno stereotipo.
Oltretutto quando successe i russi non dirono niente ne al mondo ne evaquarono chi abitava in prossimità della centrale, ma iniziarono a farlo quando ormai la notizia si era diffusa perchè altri scoprirono delle radiazioni estranee :roll:
D'accordo, le radiazioni fanno male, anche se continuo ad esprimere perplessità sull'attendibilità delle immagini del video.
Ammetto che Cernobyl sia stata una tragedia.
Comunque, rispetto all'Italia, non si riscontrano casistiche di maggior incidenza di malattie lagate alle radiazioni nelle nazioni che fanno largo impiego di energia nucleare moderna, come la Francia ad esempio.
Associare Cernobyl all'utilizzo dell'energia nucleare è uno stereotipo.
Quoto al 100% ed aggiungo che in italia abbiamo ed abbiamo avuto casi di morti e malattie ben più gravi delle (nostre)centrali nucleari, vedi quello che successe alla icmesa quando quelli della mia generazione erano appena nati, oppure vogliamo parlare della eternit? O del petrolchimico di Portomarghera?
Io quando ci fu il referendum per chiudere le centrali non avevo ancora il diritto di voto, ma ora visto che pago TUTTE le tasse, e mi piace vivere nel mio paese vorrei poter dire in qualche modo la mia...
ma ora visto che pago TUTTE le tasse, e mi piace vivere nel mio paese vorrei poter dire in qualche modo la mia...
quindi rifacciamo anche il referendum monarchia/repubblica?
Io quando ci fu il referendum per chiudere le centrali non avevo ancora il diritto di voto, ma ora visto che pago TUTTE le tasse, e mi piace vivere nel mio paese vorrei poter dire in qualche modo la mia...
Come non quotarti?
Vesponauta
16-05-10, 19:07
Fino a 5 anni fa non conoscevo nessuno che aveva il condizionatore in casa, si sopravviveva benissimo. Ora sudare un po' d'estate ? inconcepibile.
Per fare un esempio eh.
Avete mai pensato -come faccio io- a tenere abbassate e chiuse finestre, tapparelle e persiane di giorno ed eventualmente a spalancare le finestre di notte?
Economicissimo, semplicissimo ed ecologicissimo!!! :lol: ;-)
Queste discussioni, gestite in maniera civile come stiamo facendo, secondo me arricchiscono tutti
E' un piacere seguirla cosi,la discussione,da persone adulte e mature.
:applauso: :applauso::applauso: :applauso: A TUTTI :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Vesponauta
16-05-10, 19:08
Io non voglio essere dipendente da nessuno, mussulmano o cattolico che sia. I cattolici dell'ultimo millennio hanno ben poco da invidiare ai mussulmani odierni in termini di ferocia e violenza...
Occhio che per regolamento sono bandite anche le "intolleranza religiose"... :roll:
Avete mai pensato -come faccio io- a tenere abbassate e chiuse finestre, tapparelle e persiane di giorno ed eventualmente a spalancare le finestre di notte?
Economicissimo, semplicissimo ed ecologicissimo!!! :lol: ;-)
Vero,non ho mai sofferto a casa tua :applauso: :applauso:
Vesponauta
16-05-10, 19:14
vero,non ho mai sofferto a casa tua :applauso: :applauso:
aeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)
Avete mai pensato -come faccio io- a tenere abbassate e chiuse finestre, tapparelle e persiane di giorno ed eventualmente a spalancare le finestre di notte?
Economicissimo, semplicissimo ed ecologicissimo!!! :lol: ;-)
Le zanzare ringraziano ;-)
quindi rifacciamo anche il referendum monarchia/repubblica?
Magari!!! :mrgreen:
A suo tempo, come la maggior parte, votai per la rinuncia al nucleare, e non solo per il disastro di Cernobyl.
Come me votò anche un carissimo amico, ora fisico e stimato scienziato/ricercatore. Qualche anno fa mi disse che, se avesse potuto prevedere i risultati di quel voto sulla ricerca italiana nel nucleare, probabilmente avrebbe votato in maniera differente. Perché si fermo tutto. Chi lavorava in quel settore della fisica dovette riciclarsi o andare all'estero e la "fisica nucleare" italiana, praticamente, si bloccò, nel giro di pochi mesi.
Questo mi ha fatto riflettere. Continuo a non volere centrali nucleari, ma che si abbandoni un ramo della scienza moderna così importante, non mi piace neanche.
Se, come credo, alla fine avremo qualche centrale nucleare anche in Italia, non ne sarò contento e cercherò di essere vigile nel far sì che le mie figlie non debbano pentirsi di questa scelta. E, se si dovesse arrivare ad un altro referendum, voterò perchè non ci siano centrali nucleari nel nostro paese . . . tranne una, a scopo di ricerca.
Conosci il tuo nemico . . . (Sun Tzu In "L'arte della guerra").
Ciao, Gino
quindi rifacciamo anche il referendum monarchia/repubblica?
Magari!!! :mrgreen:
Basta che poi non mi togliate la festa del 2 giugno!
Vespista46
16-05-10, 19:57
quindi rifacciamo anche il referendum monarchia/repubblica?
:risata::risata::risata::risata::risata::risata:
Come non quotare.... :mrgreen:
Fricicchia
16-05-10, 19:57
Oltretutto quando successe i russi non dirono niente ne al mondo ne evaquarono chi abitava in prossimità della centrale, ma iniziarono a farlo quando ormai la notizia si era diffusa perchè altri scoprirono delle radiazioni estranee :roll:
Forse non ti rendi conto dell'enormità di quello che è successo,
anche la gente evacuata di qualche centinaia di km, anche noi a migliaia di km abbiamo respirato o mangiato con l'insalata le centinaia di tonnellate di materiale radioattivo che si è vaporizzato e disperso nell'atmosfera quel giorno.
http://keynes.scuole.bo.it/ipertesti/chernobyl/incidente_chernobyl.htm
Quoto al 100% ed aggiungo che in italia abbiamo ed abbiamo avuto casi di morti e malattie ben più gravi delle (nostre)centrali nucleari, vedi quello che successe alla icmesa quando quelli della mia generazione erano appena nati, oppure vogliamo parlare della eternit? O del petrolchimico di Portomarghera?
Quindi per convincerti sarebbe dovuto succedere la fantastica sindrome cinese
(se non sapete cos'è andatevi a vedere il film) anche a Montalto di Castro. :nono:
Le vittime di queste stragi bianche chiedono ancora giustizia dalla tomba e i responsabili sono la stessa cricca industriale che si ingrasserebbe ancora costruendo le centrali nucleari.
Le scorte di uranio si esauriranno tra circa 30anni, se ne servono una decina per installare una centrale nucleare dov'è la convenienza economica.
Pensa che gli USA l'ultima l'hanno costruita nel 1979.
Per quanto riguarda il referendum comincia a raccogliere le firme,
se ne fai abbastanza si può fare.
E' la democrazia.
:ciao:
Vespista46
16-05-10, 20:00
Queste discussioni, gestite in maniera civile come stiamo facendo, secondo me arricchiscono tutti
E' un piacere seguirla cosi,la discussione,da persone adulte e mature.
:applauso: :applauso::applauso: :applauso: A TUTTI :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Fa piacere anche a me! :mavieni::applauso::applauso:
Meno male che c'è gente saggia in questo forum! ;-)
Vespista46
16-05-10, 20:04
Forse non ti rendi conto dell'enormità di quello che è successo,
anche la gente evacuata di qualche centinaia di km, anche noi a migliaia di km abbiamo respirato o mangiato con l'insalata le centinaia di tonnellate di materiale radioattivo che si è vaporizzato e disperso nell'atmosfera quel giorno.
L’Incidente di Chernobyl e le conseguenze (http://keynes.scuole.bo.it/ipertesti/chernobyl/incidente_chernobyl.htm)
Quindi per convincerti sarebbe dovuto succedere la fantastica sindrome cinese
(se non sapete cos'è andatevi a vedere il film) anche a Montalto di Castro. :nono:
Le vittime di queste stragi bianche chiedono ancora giustizia dalla tomba e i responsabili sono la stessa cricca industriale che si ingrasserebbe ancora costruendo le centrali nucleari.
Le scorte di uranio si esauriranno tra circa 30anni, se ne servono una decina per installare una centrale nucleare dov'è la convenienza economica.
Pensa che gli USA l'ultima l'hanno costruita nel 1979.
Per quanto riguarda il referendum comincia a raccogliere le firme,
se ne fai abbastanza si può fare.
E' la democrazia.
:ciao:
Quoto in tutto!!!
PS: E gli USA ne consumano di energia!! Evidentemente non sono le centrali nucleari che creano il totale fabbisogno, o quanto meno non è il modo più conveniente di farla, anche in fatto di rischio!! ;-)
Stoccato nel sottosuolo, in miniere dismesse (magari di salgemma) o in depositi scavati in zone con bassa attività geologica. Come fanno in tutto il resto del mondo.
Pensa tra 500 anni quando la generazione di umani che conosciamo si è estinta per proprie colpe e non c'è più memoria storica perchè i server si sono spenti. I nuovi esploratori si trovano la miniera di salgemma piena di strani fusti e senza strumenti di misurazione cercano di capirne il contenuto...
Capisci cosa voglio dire, non si può smerdare il mondo con scorie mortali.
Le vittime di queste stragi bianche chiedono ancora giustizia dalla tomba e i responsabili sono la stessa cricca industriale che si ingrasserebbe ancora costruendo le centrali nucleari.
Il babbo di un mio carissimo amico ha lavorato alla eternit di casale fino alla chiusura, ed è morto di tumore ai polmoni a 52anni pur non avendo mai fumato una sigaretta. Pienamente d'accordo con chi dice che chi ha causato i danni non ha pagato, è vero, ma allora perchè non accanirsi anche contro tutte queste realtà? Non solo quelle che hanno causato dei danni, ma propio contro tutte! Non basterebbe un giorno per citarle tutte, ma solo qua in piemonte sono decine.
Io sono consapevole di quello che può succedere in caso di incidente nucleare, e sappiamo bene entrambi che una nube radioattiva viaggia anche per migliaia di Km.
Quindi convinto o no non ci vedo tutta questa differenza dalla mia vita attuale, visto che la centrale francese più vicina a me in questo momento è grossomodo di 200 max 300 km, oltretutto è una centrale che indirettamente lavora già per noi, visto che quello che produce lo compriamo... :roll:
Fricicchia
16-05-10, 20:24
Il babbo di un mio carissimo amico ha lavorato alla eternit di casale fino alla chiusura, ed è morto di tumore ai polmoni a 52anni pur non avendo mai fumato una sigaretta. Pienamente d'accordo con chi dice che chi ha causato i danni non ha pagato, è vero, ma allora perchè non accanirsi anche contro tutte queste realtà? Non solo quelle che hanno causato dei danni, ma propio contro tutte! Non basterebbe un giorno per citarle tutte, ma solo qua in piemonte sono decine.
Io sono consapevole di quello che può succedere in caso di incidente nucleare, e sappiamo bene entrambi che una nube radioattiva viaggia anche per migliaia di Km.
Quindi convinto o no non ci vedo tutta questa differenza dalla mia vita attuale, visto che la centrale francese più vicina a me in questo momento è grossomodo di 200 max 300 km, oltretutto è una centrale che indirettamente lavora già per noi, visto che quello che produce lo compriamo... :roll:
Hai ragione e in parte ti capisco Mirko,
però io, soprattutto ora che ho una bimba piccola, nel mio piccolo non posso fare a meno di pensare ed agire in modo che il mondo prenda una strada diversa e non è ipocrisia comprare l'energia dai Francesi,
ricordiamoci che il nostro paese non ha giacimenti o fonti energetiche proprie.
Beh ci sarebbe il nostro bel sole, è invidiato in tutto il mondo!:roll:
diegozzoRanozzo
16-05-10, 20:27
ogni invenzione ha un lato "oscuro", l'invenzione del coltello, ha permesso di tagliare il grano, ma anche di uccidere, l'invenzione del motore ha permesso alla gente di muoversi più rapidamente, ma come conseguenza inquina. Più sale la posta in gioco, più le conseguenze possono essere enormi. bisogna solo cercare di non fare mai il passo più lungo della gamba. Se la tecnologia è matura e sicura ben venga, ma se mi dicono che è tutto ok nascondendomi la realtà, allora non mi sta bene. Ed è questo il mio vero dubbio.
Dopo essermi sparato tutto questo topic e aver con piacere notato che è una discussione civile, io volevo solo dire un paio di cose per come la vedo.
Secondo me ci sono modi e sistemi migliori del nucleare, ma andrebbero contro il guadagno di aziende nazionali.
Se tutti mettessero i pannelli solari (che ancora adesso sono cari, chissà perchè :roll:) si autoproducerebbe energia e così meno richiesta al fornitore.
I pannelli possono essere utilizzati anche da aziende, il mio principale ha riempito il tetto del suo centro commerciale!!!!:orrore:
I tedeschi usano l'energia eolica, credo che anche in Italia si potrebbe studiare e sviluppare anche questo metodo. Ci saranno pure posti dove c'è più vento. Certo, non credo qui vicino alle alpi, che fanno anche da protezione, ma in luoghi sul mare...:roll:
Detto ciò, so che c'è fobia, non è una cosa da nulla e ti fa comunque pensare e preoccupare, ma...Che utilità ha essere contro il nucleare, quando abbiamo la nazione circondata da nazioni che ce l'hanno???
Se dovesse esplodere (spero mai) una centrale francese, pensate che noi non avremmo conseguenze?
Quindi tanto vale avere la nostra dove fare anche ricerche e produrre energia, in modo da non acquistarla da altri, visto che acquistiamo già anche il metano dalla Russia ad esempio.
Io ho detto questo, ma se fosse possibile eliminarlo completamente dalla terra ovvio che preferirei, però ribadisco con un esempio che può essere stupido.
Se sono su un autobus e di fianco a me c'è un passeggiero con una bomba che fa vivere, io pago lui perchè la bomba faccia vivere entrambi anche se so che se esplode paghiamo le conseguenze entrambi. Allora perchè non avere una mia bomba così da non pagare più lui e comunque avere all'incirca lo stesso rischio?
Questo è il mio semplice pensiero.
:ciao:Ivan.
Piccolo OT, mi piace un sacco quella foto che hai su "feisbuc" dove siete entrambi sulla propia vespa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
però io, soprattutto ora che ho una bimba piccola,
Fricicchia
16-05-10, 20:41
Piccolo OT, mi piace un sacco quella foto che hai su "feisbuc" dove siete entrambi sulla propia vespa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
:lol: Aspetta qualche anno e ci farà mangiare la polvere! ;-)
....ma se mi dicono che è tutto ok nascondendomi la realtà, allora non mi sta bene. Ed è questo il mio vero dubbio.
I dubbi ci possono essere su qualsiasi cosa, bella, brutta, buona, cattiva, perfino sulla religione, ma lì per fortuna interviene la fede!
I tedeschi usano l'energia eolica
Ma il grosso lo producono con 17 centrali nucleari ;-) :ciao:
I dubbi ci possono essere su qualsiasi cosa, bella, brutta, buona, cattiva, perfino sulla religione, ma lì per fortuna interviene la fede!
Ma il grosso lo producono con 17 centrali nucleari ;-) :ciao:
Infatti il mio discorso è basato sul fatto che, o viene eliminato il nucleare ovunque, oppure averlo tutto intorno pagando per i benefici e rischiando di pagare per i danni, tanto vale avere le proprie ;-)
Dopo aver fatto tanto il bacchettone in questo topic sento di potermi rilassare grazie ai vostri interventi e di poter anche esprimere il mio piccolo parere.
Il mondo non è nostro....e l'unica cosa che possiamo fare è cercare di preservarlo e migliorarlo per le generazioni future. Se tutti gli abitanti del mondo consumassero la stessa energia che ognuno di noi consuma sarebbe il collasso.
Esiste uno squilibrio spaventoso tra chi dispone di energia e chi no.
L'unico vero punto è (come riportato da tanti) usare l'energia responsabilmente e se posssibile produrla in proprio.....difficile, vero ma la sola cosa a cui possimo tendere è un sistema sostenibile......quello che abbiamo oggi non è sostenibile nel lungo termine e quindi deve essere cambiato.......
Le idee e le possibilità non mancano ma spesso si scontrano con gli interessi economici e qui si finisce a discutere di scelte politiche. L'Ing. Mattei ci ha insegnato molte cose sull'economia dell'energia e non era certo un'estremista.......
Cerchiamo di fare, ognuno di noi, il meglio posssibile pensando a chi la terra la dovrà abitare tra 100 anni.......non in base a chi la occupa oggi........
Grazie per la bella discussione.
:ciao: Riccardo
Fricicchia
16-05-10, 21:02
L'Ing. Mattei ci ha insegnato molte cose sull'economia dell'energia e non era certo un'estremista.......
Bravo Ric, bisognerebbe rispolverare gli insegnamenti della gente con le palle
e a lui gli fumavano tanto che gliel'hanno fatta pagare.
Vespista46
16-05-10, 22:07
Dopo aver fatto tanto il bacchettone in questo topic sento di potermi rilassare grazie ai vostri interventi e di poter anche esprimere il mio piccolo parere.
Il mondo non è nostro....e l'unica cosa che possiamo fare è cercare di preservarlo e migliorarlo per le generazioni future. Se tutti gli abitanti del mondo consumassero la stessa energia che ognuno di noi consuma sarebbe il collasso.
Esiste uno squilibrio spaventoso tra chi dispone di energia e chi no.
L'unico vero punto è (come riportato da tanti) usare l'energia responsabilmente e se posssibile produrla in proprio.....difficile, vero ma la sola cosa a cui possimo tendere è un sistema sostenibile......quello che abbiamo oggi non è sostenibile nel lungo termine e quindi deve essere cambiato.......
Le idee e le possibilità non mancano ma spesso si scontrano con gli interessi economici e qui si finisce a discutere di scelte politiche. L'Ing. Mattei ci ha insegnato molte cose sull'economia dell'energia e non era certo un'estremista.......
Cerchiamo di fare, ognuno di noi, il meglio posssibile pensando a chi la terra la dovrà abitare tra 100 anni.......non in base a chi la occupa oggi........
Grazie per la bella discussione.
:ciao: Riccardo
:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso:
Vesponauta
16-05-10, 22:29
Le zanzare ringraziano ;-)
Ho le zanzariere... :ciapet: :mavieni: ;-) :ciao:
Vespista46
16-05-10, 22:52
Ho le zanzariere... :ciapet: :mavieni: ;-) :ciao:
Per le zanzare "Tiè"! :mrgreen::mrgreen:
Comunque a me da un paio d'anni si è guastata l'aria condizionata in stanza, e devo dire che si sopravvive, ma nelle giornate di 40 gradi con un'umidità altissima non nego che mi chiudo nel salone con il portatile e l'aria condizionata accesa! :mrgreen::mrgreen:
Ecchissenefrega se consumo qualche Watt! :Lol_5::Lol_5:;-)
ric sono pienamente d'accordo con te, e chi non lo sarebbe? ma sono anche d'accordo con gustav che dice che nessuno rinuncerebbe alle comodità acquisite.... al minimo freddo ci spariamo i riscaldamenti a 45° al minimo caldo condizionatori a -18 abbiamo auto 3500 di cilindrata e le usiamo per andarci a prendere le sigarette sotto casa.
a Roma c'è un'acqua del sindaco ottima da bere eppure tutti prendono quella nella bottiglia di plastica che inquina sia per l'energia che serve per spostarla sia per il rifuto solido che resta (la bottiglia) insomma.... alzi la mano chi tornerebbe a coltivarsi il proprio orticello e rinunciare alla modernità.
Infatti quando si era candidato alla segreteria del Pd per era solo per scherzo....che burlone...
Niki, la Segreteria di un partito non è il Parlamento. Candidarsi come segretario non significa candidarsi come parlamentare. Al massimo un segretario riunisce le correnti e sintetizza, democraticamente, le linee politiche. Comunque sono dell'idea che ad ognuno il proprio mestiere, i comici fanno i comici e i politici fanno i politici. Solo che oggi c'è una strana osmosi tra politica e spettacolo..... ;-)
quindi rifacciamo anche il referendum monarchia/repubblica?
E vai!!!!!! Rifacciamo tutto, Aborto, nucleare, monarchia...... Così che ogni generazione discute delle scelte della precedente..... ;-) Ma poi se discutiamo solo delle scelte della precedente generazione, chi si occupa del futuro? :mah::mah::mah:
Occhio che per regolamento sono bandite anche le "intolleranza religiose"... :roll:
Io rispondevo a chi segnalava l'intolleranza verso dipendenze energetiche mediorientali, nulla a che vedere con opinioni religiose che peraltro, come noterai, non sono assolutamente espresse ;-)
A suo tempo, come la maggior parte, votai per la rinuncia al nucleare, e non solo per il disastro di Cernobyl.
Come me votò anche un carissimo amico, ora fisico e stimato scienziato/ricercatore. Qualche anno fa mi disse che, se avesse potuto prevedere i risultati di quel voto sulla ricerca italiana nel nucleare, probabilmente avrebbe votato in maniera differente. Perché si fermo tutto. Chi lavorava in quel settore della fisica dovette riciclarsi o andare all'estero e la "fisica nucleare" italiana, praticamente, si bloccò, nel giro di pochi mesi.
Questo mi ha fatto riflettere. Continuo a non volere centrali nucleari, ma che si abbandoni un ramo della scienza moderna così importante, non mi piace neanche.
Se, come credo, alla fine avremo qualche centrale nucleare anche in Italia, non ne sarò contento e cercherò di essere vigile nel far sì che le mie figlie non debbano pentirsi di questa scelta. E, se si dovesse arrivare ad un altro referendum, voterò perchè non ci siano centrali nucleari nel nostro paese . . . tranne una, a scopo di ricerca.
Conosci il tuo nemico . . . (Sun Tzu In "L'arte della guerra").
Ciao, Gino
Come non quotarti? La scelta in Italia è sempre "buttare il bambino con l'acqua sporca". Io però non credo che si costruiscano centrali nucleari da rendere operative, solo che investiremo tantissimi soldi......... ;-)
Infatti il mio discorso è basato sul fatto che, o viene eliminato il nucleare ovunque, oppure averlo tutto intorno pagando per i benefici e rischiando di pagare per i danni, tanto vale avere le proprie ;-)
Si ma vi ricordo che avere centrali e non avere come alimentarle è inutile. Noi avremo le nostre, ma dipenderemmo comunque dall'estero per l'uranio arricchito. Quindi cambiamo pusher. Con costi in termini di sostenibilità molto superiori.
Inoltre e vero che in Germania producono energia col nucleare, ma è anche vero che stanno cercando fonti alternative, per evitare nuove centrali e dismettere appena possibile le vecchie....
:ciao:
Inoltre e vero che in Germania producono energia col nucleare, ma è anche vero che stanno cercando fonti alternative, per evitare nuove centrali e dismettere appena possibile le vecchie....
:ciao:
La decisione dello smantellamento graduale entro il 2020 era una decisione del governo Schröder...Proprio un paio di settimane fa hanno detto che sono in procinto di costuirne due nuove entro il 2020...
Mi sa che non hanno le idee molto chiare..
:ciao:
A proposito dei sistemi di raffreddamento in ufficio o in casa... io sono uno di quelli che non riesce a stare con il climatizzatore acceso e quindi, per la serie: " dalla seria teoria della fisica alle stupide invenzioni di Alex" ecco cosa mi sono inventato:
Metto un ventilatore su un armadio o una sedia, quanto più vicino al soffitto, in maniera che sputi l'aria fuori dalla finestra. Di fatto l'aria più calda ristagna sotto al soffitto creando una cappa di calura nella stanza, il ventilatore la soffia fuori dalla finestra (in alto), per effetto del moto convettivo la stessa quantità di aria sparata fuori rientrerà dal basso ma leggermente più fresca e pronta a risalire verso l'alto.... risultato.... ad agosto ho le gambe e il corpo che sudano di meno ed una ventilazione che non crea torcicolli.
I benefici sono apprezzabili soprattutto di notte, quando la temperatura esterna è più bassa e quella interna è più alta dovuta al riscaldamento prodotto dalla TV e dal PC.
Ho scoperto l'acqua calda ... lo so.... ma perchè non raccontarvela...:mavieni:
Ho scoperto l'acqua calda ... lo so.... ma perchè non raccontarvela...
proverò a metterla in pratica, invece!
io ho una stanza tipo mansarda che uso come laboratorio informatico.
è coibentata una chiavica (anche perchè ci sono 4 finestre), puoi immaginare d'estate il caldo, soprattutto con 2 computer accesi.
effettivamente il calore proviene dal soffitto che è in legno, più il calore che sale dalle macchine...
mentre sotto, dalla scala, proviene aria fresca in quanto il piano terra invece è freschissimo.
ric sono pienamente d'accordo con te, e chi non lo sarebbe? ma sono anche d'accordo con gustav che dice che nessuno rinuncerebbe alle comodità acquisite.... al minimo freddo ci spariamo i riscaldamenti a 45° al minimo caldo condizionatori a -18 abbiamo auto 3500 di cilindrata e le usiamo per andarci a prendere le sigarette sotto casa.
a Roma c'è un'acqua del sindaco ottima da bere eppure tutti prendono quella nella bottiglia di plastica che inquina sia per l'energia che serve per spostarla sia per il rifuto solido che resta (la bottiglia) insomma.... alzi la mano chi tornerebbe a coltivarsi il proprio orticello e rinunciare alla modernità.
Sono sicuramente fortunato dalla posizione geografica e dalla zona, ma la mia famiglia e tutti i miei zii e parenti, abbiamo ognuno il proprio orto.
Non ho il condizionatore, utiliziamo al massimo il ventilatore d'estate. :lol:
Son sempre stato abituato così, ovvio che se mi compro il condizionatore ho più fresco, ma se non lo provo riesco a vivere anche così ;-)
A proposito di tetti e isolamento termico: a casa mia dopo un'estate di notti al grill, ed un inverno al fresco, ho installato a soffitto, dei pannelli in polistirene da 3 cm e pannelli di cartongesso coibentati con polistirene da 2 cm.
La differenza è notevole avendo fatto lo stesso lavoro a distanza di un anno in stanze diverse. Passando da una stanza all'altra, sembrava di varcare la porta di ingresso.
I vantaggi in termini energetici/economici li ho avuti e notati in maniera immediata. Prima della coibentazione con il riscaldamento acceso gli ambienti non arrivavano mai in temperatura tale da switchare il termostato, dopo i lavori invece su tre ore di accensione impostata a volte anche dopo una e mezza la casa era a temperatura e si spegneva la caldaia. Posso dire che il costo dei lavori me li sono ripagati in gas risparmiato dopo due inverni.
Certo questi grossi vantaggi derivano dalla pessima coibentazione esistente a casa mia, ma visto che oggi come ieri nei cantieri si risparmia su tutto, di sicuro anche costruzioni recenti e teoricamente ben coibentate potrebbero giovare di qualche miglioria.
:ciao:
Certo questi grossi vantaggi derivano dalla pessima coibentazione esistente a casa mia, ma visto che oggi come ieri nei cantieri si risparmia su tutto, di sicuro anche costruzioni recenti e teoricamente ben coibentate potrebbero giovare di qualche miglioria.
:ciao:
Da noi eistono le case clima, io stesso abito in una di queste.
CasaClima - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/CasaClima)
Da noi eistono le case clima, io stesso abito in una di queste.
CasaClima - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/CasaClima)
Anche da noi, se progettate con perizia e costruite con professionalità e con materiali di qualità.
Purtoppo però da noi come da voi e altrove, quando si finisce nelle mani di costruttori con pochi scrupoli poi i ripieghi sono a danno proprio.
Io casa mia l'ho comprata usata ed ho ereditato le cavolate fatte dall'allora costruttore che fra l'altro si era riservato per lui quella casa quindi teoricamente doveva essere stata costruita con più attenzioni.
C'è anche da dire che negli anni 70 l'impiego di certi materiali non era neanche tanto diffuso.
:ciao:
Anche casa mia è così, ma siamo un caso isolato... :roll:
Mio suocero coibentò completamente la mansardina acquistata tramite pannelli di cartongesso per soffitto e divisori.
Affacciarsi nel sottotetto fa sentire una grossa differenza di temperatura, sia d'inverno che d'estate.
E i soldi si recuperano in minori bollette del gas.
:ciao:
Mi sono letto tutta la discussione, ho aspettato un po' ad intervenire. Ho letto cose giuste e meno giuste, ho imparato cose che non sapevo e sono d'accordo con alcuni e meno d'accordo con altri, come e' giusto che sia.
Io non sono contrario al nucleare. Dire "no al nucleare" portando come motivazione il disastro di Cernobyl e' un po' come dire "no agli aerei" ricordando la tragedia di Ustica. E dietro la tragedia di Ustica ci sono forse piu' scheletri nell'armadio che non nel caso di Cernobyl.
Cernobyl e' stata una tragedia immane, non vi sono dubbi. Che poi sia stata e sia tuttora fortemente strumentalizzata non lo metto in dubbio. Esiste pero' un'abbondante trattazione in letteratura scientifica sull'effetto terribile delle radiazioni ionizzanti.
Rispetto ai tempi di Cernobyl sono cambiate tante cose. E sono d'accordo con chi dice che le centrali in Francia non sono meno pericolose di un'eventuale centrale costruita in Italia.
Riguardo alla pericolosita' faccio notare che in pochi fanno il conto delle vittime e dei danni ambientali provocati da centrali a carbone, termoelettriche, pozzi petroliferi e quant'altro.
Io non sono contrario al nucleare, dicevo. Mi preoccupa di piu' il discorso della costruzione di centrali nella terra degli appalti truccati, trapianti truccati, motorini truccati.
Io sono contrario al nucleare ora. Al tempo del referendum l'Italia era in prima linea per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo di reazioni controllate, senza contare l'indiscussa capacita' ingegneristica nostrana. Non biasimo chi voto' "no" al referendum, forse in quella situazione l'avrei fatto anch'io.
Dire pero' "si al nucleare" adesso vuol dire avere una centrale fra 10 anni, ed essere, come sempre, in ritardo di 20 anni rispetto agli altri. Per non perdere il traino io dirotterei gli enormi investimenti che verranno dirottati sul nucleare (che, comunque non vanno d'accordo coi tagli all'Universita' e alla ricerca) su ricerca e sviluppo di energie rinnovabili.
Quando si dice "energie rinnovabili" non si intende solo solare. Sono d'accordo sul fatto che non si puo' vivere di solo solare. Ma e' di poco fa un articolo su Scientific American (appena lo trovo lo posto) in cui si lodava un piccolo impianto eolico a largo delle coste pugliesi per qualita' ed efficienza costruttiva.
Carlo Rubbia (http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Rubbia) e' un fisico italiano Premio Nobel per la fisica. Con la sua scoperta del W +/- e Z0, bosoni responsabili dell'interazione debole, ha rivoluzionato la fisica delle interazioni fondamentali, unificando il concetto di interazione elettromagnetica e debole. Questo per dire che e' un genio assoluto.
Questo signore aveva iniziato un interessantissimo progetto con l'italiana ENEA. Questo signore venne licenziato dall'ENEA e ora sta portando avanti un progetto analogo sul solare termodinamico (http://it.wikipedia.org/wiki/Solare_termodinamico) in Spagna, raggiungendo obiettivi impensabili.
Vesponauta
17-05-10, 12:26
appalti truccati, [...] motorini truccati
"...che scippano donne truccate..."
("La terra dei cachi", testo e musica di Elio e le storie tese) :risata: :risata: :risata:
"...che scippano donne truccate..."
e il visagista delle dive?
Vesponauta
17-05-10, 13:29
e il visagista delle dive?
E' truccatissimo!!! :mavieni: :mavieni: :mavieni:
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