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Visualizza Versione Completa : Eolo macchina ad aria compressa



maurizio58
05-09-07, 14:10
Se ci mettiamo tutti a farla girare ci vorra' poco a fargli un bel casino...

L'auto ad aria è... volata via




L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?


VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

Utente Cancellato
05-09-07, 15:46
Anch'io ho sentito parlare di Eolo.
Aggiungo che Beppe Grillo, durante uno spettacolo trasmesso in Tv negli anni '90, portò sul palco un veicolo, furgoncino tipo il "rascal", che emetteva vapore acqueo perchè pare che andasse ad acqua, grazie ad un'invenzione svizzera.
Ve lo ricordate?
Devo credere che siano tutte bufale?
E la faccenda legata al combustibile vegetale?
Se ne parla ora che hanno deciso di aumentare, ingiustificatamente, i prezzi della pasta e del pane perchè la loro materia prima è il grano, usato anche per il bioetanolo.
Maurizio, personalmente non mi fido dei produttori di petrolio ma neanche dei paladini del biologico; molta gente comincia a "sapere" ma non crede.
Ciao

Calabrone
05-09-07, 16:38
Un'altra porcata dei soliti noti.

maurizio58
05-09-07, 16:39
Non riesco ad inserire la foto, ma penso che sia quella a cui ti riferisci. Ma il combustibile di EOLO è l'aria compressa. Se dovesse essere vero, sarebbe la riprova che rimaniamo oggetti manovrabili

signorhood
05-09-07, 17:02
E se invece fosse na bufala in pieno stle TUCKER???

http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html
http://www.ecoblog.it/post/1143/eolo-automobile-o-bufala-ad-aria-compressa

Chissà come si muoveva il prototipo

matopaavespa
05-09-07, 17:49
mi spiace contraddirvi, ma il progetto, di per sè, era una fregnaccia.
quella macchina, tecnicamente non poteva funzionare. era un ottimo progetto, ma è rimasto allo stato embrionale. quando han capito che la macchina elettrica a batterie costava meno e andava meglio han lasciato perdere...

ciao

GustaV
05-09-07, 19:56
quoto matopaavespa, non è che non potesse funzionare di per sè, ma non presentava vantaggi rispetto ad un normale veicolo elettrico.

05-09-07, 21:35
Da quello che ho letto, il progetto aveva gravi lacune, e pare che Guy fosse più interessato a procacciarsi gli aiuti economici dei vari stati in cui voleva impiantare gli stabilimenti (uno sarebbe dovuto sorgere vicino Rieti...). Mah...