terraeasfalto
11-01-11, 10:20
Partenza da BangKok (THAILAND) a seguire Laos e Vietnam e se ci riusciamo Myanmar ! Il Generale, a Los Angeles dopo 7000 km quasi tutti di asfalto, si era fermato davanti ad una vetrina,
in quella vetrina erano esposte moto da cross con ruote tassellate.
All’inizio non capivo, ma poi, una volta a casa, aveva puntato la luce del suo fanale sul mappamondo, illuminando L’ASIA.
Dopo pochi attimi quei tasselli si erano oramai affondati nel suo e nel mio cuore.
Poi , mentre lo guardo fissare quei luoghi, inizio a sentire l’odore della terra e del fango, sento il dolore dei muscoli tesi per lo sforzo nel tentativo di restare in sella, vedo paesaggi da fiaba e piccoli villaggi di bambù sperduti in qualche giungla e sento il sogno crescere, un altro sogno, lo sento scorrere nelle vene e nel carburatore e vedo il Generale uscire all’alba dalla nebbia che avvolge la giungla, lo vedo sostare sotto una palafitta o comprare benzina in bottiglia e sento il calore del sole bruciarmi di nuovo la pelle. Sento il suo peso mentre lo carico su qualche zattera per attraversare i fiumi e lo vedo sputare fango per riuscire a portarci al prossimo rifugio o villaggio e, soprattutto, sento la speranza e il desiderio di perderci nuovamente.
Ora tutto è chiaro, vuole percorrere strade di terra e asfalto!
http://www.terraeasfalto.it
in quella vetrina erano esposte moto da cross con ruote tassellate.
All’inizio non capivo, ma poi, una volta a casa, aveva puntato la luce del suo fanale sul mappamondo, illuminando L’ASIA.
Dopo pochi attimi quei tasselli si erano oramai affondati nel suo e nel mio cuore.
Poi , mentre lo guardo fissare quei luoghi, inizio a sentire l’odore della terra e del fango, sento il dolore dei muscoli tesi per lo sforzo nel tentativo di restare in sella, vedo paesaggi da fiaba e piccoli villaggi di bambù sperduti in qualche giungla e sento il sogno crescere, un altro sogno, lo sento scorrere nelle vene e nel carburatore e vedo il Generale uscire all’alba dalla nebbia che avvolge la giungla, lo vedo sostare sotto una palafitta o comprare benzina in bottiglia e sento il calore del sole bruciarmi di nuovo la pelle. Sento il suo peso mentre lo carico su qualche zattera per attraversare i fiumi e lo vedo sputare fango per riuscire a portarci al prossimo rifugio o villaggio e, soprattutto, sento la speranza e il desiderio di perderci nuovamente.
Ora tutto è chiaro, vuole percorrere strade di terra e asfalto!
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