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Visualizza Versione Completa : Fanale post. 50 special...partendo da una torcia LED



Gabriele82
29-01-11, 15:00
Ebbene si, la malattia non ha limiti...

partendo da una torcetta cinese, con un bel fascio,rotondo, dato che non amo le strisce di led,vorrei creare il fanale post a led per la Luisa...

Vi metto alcune foto, penso che mi serva un ponte diodi e un condensatore per attaccarlo all'impianto 6v alternati della vespa...
ma come li devo ordinare, ovvero che caratteristiche devono avere questi due componenti?:mah:

Michael 95
29-01-11, 15:06
:orrore: che idea ..ma non so come aiutarti :roll::-(

DeXoLo
29-01-11, 15:09
Cercati quello che avevo fatto io, anche il senzafrecce va a 6V, questo fu il primo tentativo http://www.vespaonline.com/vbulletin/tecnica/tecnica-generale-telai-grandi-px-pe-rally-ts-sprint-ecc-ecc/28043-fanalino-post-led-mod-tormento.html
Quello partendo dalla torcetta è sul nostro forum, ma ora non ho tempo per cercare :ciao:

Gabriele82
29-01-11, 15:12
http://www.vesparesources.com/tuning-smallframe/36947-fanale-posteriore-led.html#post538652
questo ragazzo ne ha fatto uno molto ben riuscito,anche se non amo la striscia...


ok Mirko...era in faidaTe?

vespiaggio
29-01-11, 15:12
guarda che vendono le lampadine a siluro già a led

Gabriele82
29-01-11, 15:14
lo so, le ho anche già prese, ma le mie sono solo DC e non van bene, penso, in AC.

Le provai e la resa luminosa èmolto inferiore questa, che riempie il fanale...stavo anche pensando di metterne due accoppiate...

Poi la missione è spendere il meno possibile, così, per sfizio!;-)

piero58
29-01-11, 15:30
Interessante idea, ti ho risposto sull'altro post. Ma questa torcetta con quante batterie viene alimentata? Ai provato a misurare con un tester quanti volt escono sui cavi che vanno ai led?

vesp-one
29-01-11, 15:44
guarda che vendono le lampadine a siluro già a led

quoto

zichiki96
29-01-11, 16:09
ci vorrebbe un ponte diodi e una specie di raddrizzatore

Utente Cancellato 002
29-01-11, 16:13
A me invece interesserebbe sapere come si fa per la frenata quando la luce "aumenta"

zichiki96
29-01-11, 18:14
A me invece interesserebbe sapere come si fa per la frenata quando la luce "aumenta"

La special non ha stop :ciao:

Utente Cancellato 002
29-01-11, 22:38
Ma no
l'f12 si però
Ed io una special non ce l'ho, ma l'f12 di nuovo si
Grabriele che dici un cerchio di led più intensi da mettere esterno a giro a questo qui che si accendono in più quando si frena può andare?

base689
29-01-11, 23:32
lo so, le ho anche già prese, ma le mie sono solo DC e non van bene, penso, in AC.
Le provai e la resa luminosa èmolto inferiore questa, che riempie il fanale...stavo anche pensando di metterne due accoppiate...
Poi la missione è spendere il meno possibile, così, per sfizio!
Come già detto dagli altri ragazzi: lampadine a siluro (anche chiamate con attacco T11) a LED esistono già fatte, e non so quelle già provate da te ma ti garantisco che ci sono lampadine a siluro T11 con LED da 1W e da 2W che fanno una luce IMPRESSONANTE :orrore:
Queste lampadine LED a siluro ad alta luminosità si contraddistinguoino da quelle a LED "normali" poiché il LED ad alta luminosità è (da spento) un disco di colore giallo di diametro circa 5÷6 mm.
Con pochi € (5÷6 €) ti prendi una lampadina T11 a LED da 1 W e con circa 8 € te ne prendi una da 2 W :mavieni:
Tra impianto vespa e lampadina LED devi metterci ovviamente un raddrizzatore/stabilizzatore.
Prendi un ponte di graetz (su eBay lo trovi come "ponte diodi") da (almeno) 3.2 A 80 V (o isolamento superiore, 100 V, 200 V, 400 V, ecc).
Alle pagine 10 e 11 del thread http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop-10.html avevo fatto una piccola lezione sul montaggio di ponte e condensatore.
Per il condensatore da impiegare nel tuo caso userei un condensatore da almeno 2200 μF 35 V (almeno 35 V, vanno ovviamente bene quelli con isolamento 50 V (o più) ma sono più grossi).
Quando cerchi su eBay/Internet i condensatori, per l' unità di misura dei condensatori non si usa la lettera greca <μ> (mi che sta per "micro" (μF = microfarad)) ma la lettera <u> (che è la lettera del nostro alfabeto che più somiglia alla <μ> greca :mrgreen: ), quindi cercherai "condensatore 2200 uF" e scegli quello che abbia almeno 35 V di isolamento.
Puoi mettere anche condensatori da 3300 μF o da 4700 μF (di più sarebbe proprio ESAGERARE).
A pagina 12 del thread da me segnalato sopra vedi le foto dell' ultima versione del mio faro posteriore, dove ai lati della lampadina (LED :mrgreen: ) rossa <normale> ho montato 2 portalampada T11 e 2 lampadine T11 LED da 1 W ciascuna (per illuminare di bianco la targa, avendo montato la lampadina LED di posizione a luce rossa) : le foto non rendono, ti garantisco che le lampadine LED a siluro T11 da 1 W fanno VERAMENTE MOLTA LUCE :mavieni:

base689
29-01-11, 23:46
Ma no
l'f12 si però
Ed io una special non ce l'ho, ma l'f12 di nuovo si
Gabriele che dici un cerchio di led più intensi da mettere esterno a giro a questo qui che si accendono in più quando si frena può andare?
In uno scooter con già l' impianto elettrico per lo stop, basta levare la lampadina <tradizionale> per lo stop e metterci una lampadina a LED (ovviamente con a monte un raddrizzatore/stabilizzatore) o strisce di LED o LED singoli disposti <come-ti-pare>: certo è che se usi i <LED> singoli, devi pure metterli opportunamente in serie ed usare in ogni caso delle resistenze per limitarne la corrente.
Il discorso delle vespe che non hanno stop: ovviamente nessuno impedisce di "crearlo": qui la parte più complessa è installare l' interruttore di stop sul pedale del freno posteriore (o meglio, in corrispondenza del "fermo" del filo del freno posteriore sulla leva della ganascia (se ne vendono ancora per vespe "antiche")) e portare <qui> un cavo che porti <tensione permanente> e portarlo poi al faro posteriore.
Il quale faro posteriore, anche se non predisposto, può comunque essere modificato con l' aggiunta di un portalampada T11 (vedi pagina 12 del thread http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop-12.html) e montarci una lampadina a LED di potenza MAGGIORE rispetto alla potenza della lampadina di posizione: così quando si frena, la luce del faro posteriore <rinforzerà> :mavieni:

Gabriele82
30-01-11, 15:34
Interessante idea, ti ho risposto sull'altro post. Ma questa torcetta con quante batterie viene alimentata? Ai provato a misurare con un tester quanti volt escono sui cavi che vanno ai led?

Grazie Piero, penso di avere capito mi basti il condensatore e il ponte diodi.

La schedina che hai tu andrebbe bene per il faretto led supplementare col led p7.

La torcetta viene alimentata con 3 batterie stilo...come devo fare per testare i volt?

Gabriele82
30-01-11, 15:38
Ma no
l'f12 si però
Ed io una special non ce l'ho, ma l'f12 di nuovo si
Grabriele che dici un cerchio di led più intensi da mettere esterno a giro a questo qui che si accendono in più quando si frena può andare?

Si, ma secondo me il fanalino del phantom è ancora più piccolo....metti un led centrale!

Gabriele82
30-01-11, 15:40
Come già detto dagli altri ragazzi: lampadine a siluro (anche chiamate con attacco T11) a LED esistono già fatte, e non so quelle già provate da te ma ti garantisco che ci sono lampadine a siluro T11 con LED da 1W e da 2W che fanno una luce IMPRESSONANTE :orrore:
Queste lampadine LED a siluro ad alta luminosità si contraddistinguoino da quelle a LED "normali" poiché il LED ad alta luminosità è (da spento) un disco di colore giallo di diametro circa 5÷6 mm.
Con pochi € (5÷6 €) ti prendi una lampadina T11 a LED da 1 W e con circa 8 € te ne prendi una da 2 W :mavieni:
Tra impianto vespa e lampadina LED devi metterci ovviamente un raddrizzatore/stabilizzatore.
Prendi un ponte di graetz (su eBay lo trovi come "ponte diodi") da (almeno) 3.2 A 80 V (o isolamento superiore, 100 V, 200 V, 400 V, ecc).
Alle pagine 10 e 11 del thread http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/17075-guida-per-led-di-posizione-e-stop-10.html avevo fatto una piccola lezione sul montaggio di ponte e condensatore.
Per il condensatore da impiegare nel tuo caso userei un condensatore da almeno 2200 μF 35 V (almeno 35 V, vanno ovviamente bene quelli con isolamento 50 V (o più) ma sono più grossi).
Quando cerchi su eBay/Internet i condensatori, per l' unità di misura dei condensatori non si usa la lettera greca <μ> (mi che sta per "micro" (μF = microfarad)) ma la lettera <u> (che è la lettera del nostro alfabeto che più somiglia alla <μ> greca :mrgreen: ), quindi cercherai "condensatore 2200 uF" e scegli quello che abbia almeno 35 V di isolamento.
Puoi mettere anche condensatori da 3300 μF o da 4700 μF (di più sarebbe proprio ESAGERARE).
A pagina 12 del thread da me segnalato sopra vedi le foto dell' ultima versione del mio faro posteriore, dove ai lati della lampadina (LED :mrgreen: ) rossa <normale> ho montato 2 portalampada T11 e 2 lampadine T11 LED da 1 W ciascuna (per illuminare di bianco la targa, avendo montato la lampadina LED di posizione a luce rossa) : le foto non rendono, ti garantisco che le lampadine LED a siluro T11 da 1 W fanno VERAMENTE MOLTA LUCE :mavieni:


Grazie!;-)

base689
30-01-11, 16:59
La torcetta viene alimentata con 3 batterie stilo...come devo fare per testare i volt?
C'è poco da testare: 3 batterie = 4.5 V.
La lampadina LED è dimensionata (con resistenze già cablate all' interno) per essere alimentata a 4.5 V.
Se quella lampadina la usi su una vespa, devi provvedere ad <abbassare> la tensione per non farla bruciare.
Se di <base> hai un impianto a 6 V hai una sinusoide di picco 9 V... ...sempre che il tuo impianto eroghi VERAMENTE 6 V AC... ...che NON è vero poiché le vespe con impianto a & V sono NON-REGOLATE, ergo, a regimi medio-alti, hai qualcosa come 20 V di valore efficace, il che vuol dire 27-28 V di picco, pertanto, dopo che hai raddrizzato (ponte a diodi da 3 A 80 V) e dopo che hai messo un bel condensatore da 3300 μF - 4700 μF 50 V (almeno 50 V!!!), devi usare un integrato stabilizzatore di tensione che può accettare in ingresso fino a 30 V ed in uscita dà 5 V, un integrato che faccia questo mestiere è l' LM1084IT-5.0 (come corrente di uscita dà fino a 5 A); poi, per avere 4.5 V, in uscita all' LM1084 devi mettere in serie un diodo che ti abbassa quegli ulteriori 0.6÷0.7 V per arrivare intorno ai 4.5 V che servono alla lampadina della torcetta.
Io circuiti della famiglia LM1084 li ho giù usati ma per chi non è abbastanza pratico di elettronica, è una strada abbastanza complicatina.
Vedo molto più semplice usare una lampadina LED da 12 V (a cui interponi raddrizzatore/stabilizzatore) e monti un portalmapada T11 (se già non c'è il portalampada a siluro): certo, a bassi regimi la tensione risultante è meno di 12 V e quindi non avrai tantissima luce (ma penso sia la stessa cosa con le lampadine tradizionali), a regimi di rotazione medio-alti, la tua lampadina LED a siluro da 1 W/2 W farà una bella luce :mrgreen:

piero58
30-01-11, 17:45
C'è poco da testare: 3 batterie = 4.5 V
Giusto ma se sono collegate in serie, io ho una torcetta a 5 led ma i led sono alimentati da tre batterie ministilo in parallelo, cioe a 1,5V... ecco il perchè della mia domanda.

Comunque se il gruppo led è alimentato a 4,5V quella scheda che hai visto va bene... tieni conto delle dimensioni che sono di 2,7mm x 7,9mm, oppure puoi utilizzare lo schema che vedi sotto: l'ingresso del ponte diodi lo colleghi all'impianto della vespa, mentre l'uscita va regolata per mezzo del trimmer sino ad ottenere i volt necessari per accendere i led.
:ciao:

Gabriele82
30-01-11, 23:50
C'è poco da testare: 3 batterie = 4.5 V.
La lampadina LED è dimensionata (con resistenze già cablate all' interno) per essere alimentata a 4.5 V.
Se quella lampadina la usi su una vespa, devi provvedere ad <abbassare> la tensione per non farla bruciare.
Se di <base> hai un impianto a 6 V hai una sinusoide di picco 9 V... ...sempre che il tuo impianto eroghi VERAMENTE 6 V AC... ...che NON è vero poiché le vespe con impianto a & V sono NON-REGOLATE, ergo, a regimi medio-alti, hai qualcosa come 20 V di valore efficace, il che vuol dire 27-28 V di picco, pertanto, dopo che hai raddrizzato (ponte a diodi da 3 A 80 V) e dopo che hai messo un bel condensatore da 3300 μF - 4700 μF 50 V (almeno 50 V!!!), devi usare un integrato stabilizzatore di tensione che può accettare in ingresso fino a 30 V ed in uscita dà 5 V, un integrato che faccia questo mestiere è l' LM1084IT-5.0 (come corrente di uscita dà fino a 5 A); poi, per avere 4.5 V, in uscita all' LM1084 devi mettere in serie un diodo che ti abbassa quegli ulteriori 0.6÷0.7 V per arrivare intorno ai 4.5 V che servono alla lampadina della torcetta.
Io circuiti della famiglia LM1084 li ho giù usati ma per chi non è abbastanza pratico di elettronica, è una strada abbastanza complicatina.
Vedo molto più semplice usare una lampadina LED da 12 V (a cui interponi raddrizzatore/stabilizzatore) e monti un portalmapada T11 (se già non c'è il portalampada a siluro): certo, a bassi regimi la tensione risultante è meno di 12 V e quindi non avrai tantissima luce (ma penso sia la stessa cosa con le lampadine tradizionali), a regimi di rotazione medio-alti, la tua lampadina LED a siluro da 1 W/2 W farà una bella luce :mrgreen:


Quindi tu mi consigli di prendermi già la lampadina fatta per i 12 volt, e aggiungere il ponte diodi e il condensatore per evitare altri sbattimenti?

il mio dubbio è proprio sul voltaggio emesso dalla vespa...ha lo statore del 50, ma il motore è un filino più grosso, in pochi km, senza regolatore, ha fritto tutte le lampade (che avevo messo precauzionalmente da 12 volt...ma non è servito...fritte son fritte...:azz:
Ora vediamo quindi di fare due liste spesa...una per il mio progettino, e uno semplificato per mettere la lampada led come dici tu...;-)

Gabriele82
30-01-11, 23:53
Giusto ma se sono collegate in serie, io ho una torcetta a 5 led ma i led sono alimentati da tre batterie ministilo in parallelo, cioe a 1,5V... ecco il perchè della mia domanda.

Comunque se il gruppo led è alimentato a 4,5V quella scheda che hai visto va bene... tieni conto delle dimensioni che sono di 2,7mm x 7,9mm, oppure puoi utilizzare lo schema che vedi sotto: l'ingresso del ponte diodi lo colleghi all'impianto della vespa, mentre l'uscita va regolata per mezzo del trimmer sino ad ottenere i volt necessari per accendere i led.
:ciao:

Piero sono mm o cm?
se son cm non saprei dove piazzarla...ma se ben ricordo accetta solo corrente DC, no?

Grazie per lo schema...quello che non capisco, a parte alcuni simboli, ma ste cose, le saldo su una piastrina di silicio?

Gabriele82
31-01-11, 00:05
http://www.fatelettronica.it/it/Vedi-il-carrello.html

sta robetta va bene?

nn ho trovato il ponte diodi...e la base su cui fissare queste cose!

base689
31-01-11, 00:12
Giusto ma se sono collegate in serie, io ho una torcetta a 5 led ma i led sono alimentati da tre batterie ministilo in parallelo, cioe a 1,5V... ecco il perchè della mia domanda
Sei sicuro sicuro sicuro che le batterie siano in PARALLELO?
La stragrande maggioranza delle torce ha le batterie in serie.
E nel caso di utilizzo di lampadine LED il motivo è ben presto spiegato: tipicamente i LED (a seconda di potenza, emissione cromatica ecc ecc) hanno cadute di 1.5-1.8-2-2.5-3 V, ergo, con un' alimentazione a 1.5 V (ma in realtà bisogna considerare qualcosa meno quando la batteria si scarica un pochino e/o si usano batterie ricaricabili al NiMH che hanno 1.25 V di tensione nominale) non si possono usare diodi LED <normali> ma costruiti ad hoc: infatti sulla mia MagLite mignon (1 stilo AAA) ho montato una lampadina LED da 20 lm particolare.
Negli altri casi di torce che hanno almeno 2 batterie (quindi forniscono da 3 V in su) si possono usare LED "normali" (sempre con resistenze integrate in serie che ne controllino/limitino la corrente.


Comunque se il gruppo led è alimentato a 4,5V quella scheda che hai visto va bene... tieni conto delle dimensioni che sono di 2,7mm x 7,9mm, oppure puoi utilizzare lo schema che vedi sotto: l'ingresso del ponte diodi lo colleghi all'impianto della vespa, mentre l'uscita va regolata per mezzo del trimmer sino ad ottenere i volt necessari per accendere i led
Il tuo schema con l' LM317 è (ovviamente) corretto, vorrei solo mettere in evidenza (per i non esperti di elettronica) che quella che tu nello schema hai disegnato come <massa> è in realtà una massa che appartiene solamente al ponte e alla lampadina "successiva" (e all' integrato) ma NON è la carrozzeria!!! Bisognerà aver particolare cura che la "nuova massa" sia ben isolata dalla carrozzeria!!! :mavieni:

Gabriele82
31-01-11, 00:17
ecco, dimenticavo , le foto di come sono collegate le pile...penso siano quindi 4.5 volt..

base689
31-01-11, 00:33
sta robetta va bene?
Sì, va benissimo. Come condensatore prendi quello da 1000 μF 50 V (quello da 4700 μF costa troppo :mrgreen:)


nn ho trovato il ponte diodi...e la base su cui fissare queste cose!
Per cercare4 il ponte di graetz = poonte a diodi devi clickare su <Raddrizzatori a ponte>, prendi tranquillamente quello da 4 A 1000 V.
Per fissare i componenti devi comprare una basetta millefori. o in quel sito oppure su eBay o altri siti.
Comunque, finché avrai la vespa con impianto a 6 V NON REGOLATO, sia che tu vada con "lampadina LED presa da torcia manuale" sia che tu vada con "lampadina LED a siluro da 12 V", sei SEMPRE COSTRETTO ad usare un integrato regolatore di tensione, tipo l' LM317 segnalato da Piero58 o tipo l' LM1084-ADJ che con un paio di resistenze (di cui una un trimmer) <scegli> la tensione di uscita (che stavolta è fissa e STABILE) :mavieni:
Una volta che scegli la soluzione, vedrai che un dimensionamento delle resistenze te lo calcoliamo in 5 minuti :mrgreen:
Prima però devi <scegliere> la lampadina :mavieni: Da lì si parte :mrgreen:

Gabriele82
31-01-11, 00:37
Negozi eBay - EBMstore, LM7812CV 7812 LM7812 L7812-regolatore 12V 1,5A-10 pezzi su eBay.it (http://stores.ebay.it/EBMstore/Regolatori-di-tensione-/_i.html?_fsub=2126347016&_sid=121340726&_trksid=p4634.c0.m322)

possono servire questi?

base689
31-01-11, 00:58
possono servire questi?
Sì, l' LM317 va benissimo (è quello segnalato da Piero58 ), è adjustable, con un paio di resistenze (o addirittura 1 sola) (di cui 1 è un trimmer) ottieni in uscita la tensione desiderata (4.5 V o 12 V che sia), però devi deciderti a scegliere PRIMA la lampadina (da 4.5 V o da 12 V) e POI puoi comprare i componenti, resistenze di regolazione incluse :mavieni:

Gabriele82
31-01-11, 14:28
Sì, l' LM317 va benissimo (è quello segnalato da Piero58 ), è adjustable, con un paio di resistenze (o addirittura 1 sola) (di cui 1 è un trimmer) ottieni in uscita la tensione desiderata (4.5 V o 12 V che sia), però devi deciderti a scegliere PRIMA la lampadina (da 4.5 V o da 12 V) e POI puoi comprare i componenti, resistenze di regolazione incluse :mavieni:

A sto punto direi distare con le mie lampadine da 4.5 volt, non tanto per spendere poco (che comunque parliamo di piccole cifre) quanto per portare avanti questo progetto con la minima spesa, riuscendo a "riciclare" oggetti già in uso..è una piccola sfida, per me,che non so cos'è un trimmer!:roll::azz::lol::ok:

Mi aiuti a fare la lista della spesa?:Ave_2:;-)

base689
31-01-11, 16:50
A sto punto direi distare con le mie lampadine da 4.5 volt, non tanto per spendere poco (che comunque parliamo di piccole cifre) quanto per portare avanti questo progetto con la minima spesa, riuscendo a "riciclare" oggetti già in uso..è una piccola sfida, per me,che non so cos'è un trimmer! Mi aiuti a fare la lista della spesa?
Non è per insistere, ma "spendere il meno possibile" è un concetto relativo, nel senso che se usi la lampadina da 4.5 V della torcia, la torcia la cannibalizzi e quindi è come se la buttassi nel cestino (=butti nel cestino non il valore di una lampadina LED da 4.5 V ma il valore di TUTTA una torcia tascabile); inoltre, puoi scordarti che le lampadine da 4.5 V possano fare la stessa luce (=lumen) delle lampadine LED T11 da 12 V da 1 W o da 2 W.
Ad ogni modo: l' LM317 (con relativi componenti di polarizzazione) rimane valido in quella configurazione sia per dare 4.5 V che per dare 12 V in output.
La lista della spesa è la seguente:
1) ponte a diodi 3.2 A 100 V
2) LM317
3) C1 = 1000 µF 50 V elettrolitico (quando cerchi in rete, al posto di <µF> cerca <uF>)
4) C2 = 100 µF 35 V elettrolitico
5) R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
6) R2 = trimmer 4.7 kΩ 0.15÷0.5 W (quando cerchi in rete, al posto di <kΩ> cerca <kohm> e al posto di <Ω> cerca <ohm>)
Come R2 in alternativa al trimmer puoi usare resistenze fisse aventi i seguenti valori:
6a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)
6b) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)
7) basetta millefiori 70x100 (poi la tagli come ti serve)
Poi, in genere, i cavi lato impianto vespa hanno faston F 6.3, quindi per il collegamento, i cavi lato componenti vanno con faston M 6.3.
I cavi di collegamento sono di sezione 1 mm² (è accettabile anche sezione da 0.75 mm²)
Mi sembra che ci sia tutto, intanto inizia a prendere questi componenti qua sopra.

piero58
31-01-11, 18:31
Non è per insistere, ma "spendere il meno possibile" è un concetto relativo, nel senso che se usi la lampadina da 4.5 V della torcia, la torcia la cannibalizzi e quindi è come se la buttassi nel cestino (=butti nel cestino non il valore di una lampadina LED da 4.5 V ma il valore di TUTTA una torcia tascabile); inoltre, puoi scordarti che le lampadine da 4.5 V possano fare la stessa luce (=lumen) delle lampadine LED T11 da 12 V da 1 W o da 2 W.
Ad ogni modo: l' LM317 (con relativi componenti di polarizzazione) rimane valido in quella configurazione sia per dare 4.5 V che per dare 12 V in output.
La lista della spesa è la seguente:
1) ponte a diodi 3.2 A 100 V
2) LM317
3) C1 = 1000 µF 50 V elettrolitico (quando cerchi in rete, al posto di <µF> cerca <uF>)
4) C2 = 100 µF 35 V elettrolitico
5) R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
6) R2 = trimmer 4.7 kΩ 0.15÷0.5 W (quando cerchi in rete, al posto di <kΩ> cerca <kohm> e al posto di <Ω> cerca <ohm>)
Come R2 in alternativa al trimmer puoi usare resistenze fisse aventi i seguenti valori:
6a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)
6b) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)
7) basetta millefiori 70x100 (poi la tagli come ti serve)
Poi, in genere, i cavi lato impianto vespa hanno faston F 6.3, quindi per il collegamento, i cavi lato componenti vanno con faston M 6.3.
I cavi di collegamento sono di sezione 1 mm² (è accettabile anche sezione da 0.75 mm²)
Mi sembra che ci sia tutto, intanto inizia a prendere questi componenti qua sopra.
Anche se non strettamente necessario in questo caso, aggiungerei anche un piccolo dissipatote per LM317T. Comunque si può anche utilizzare un pezzettino di alluminio sagomato a U ;-)
:ciao:

base689
31-01-11, 18:41
Anche se non strettamente necessario in questo caso, aggiungerei anche un piccolo dissipatore per LM317T. Comunque si può anche utilizzare un pezzettino di alluminio sagomato a U
Sì, un dissipatore non fa mai male (ce ne sono già fatti per gli integrati con case TO-220 per l' LM317T) ma poiché nella peggiore delle ipotesi l' LM317T dà 0.5 A in uscita (tipica 0.8 A), mentre nella condizione peggiore (lampadina LED T11 da 12 V 2 W) abbiamo un assorbimento di 0.166 A, quindi l' LM317T <potrebbe> stare pure senza dissipatore.

piero58
31-01-11, 19:45
Sì, un dissipatore non fa mai male (ce ne sono già fatti per gli integrati con case TO-220 per l' LM317T) ma poiché nella peggiore delle ipotesi l' LM317T dà 0.5 A in uscita (tipica 0.8 A), mentre nella condizione peggiore (lampadina LED T11 da 12 V 2 W) abbiamo un assorbimento di 0.166 A, quindi l' LM317T <potrebbe> stare pure senza dissipatore.

Tra l'altro vista la semplicità del circuito, farei a meno della basetta prefotata saldando direttamente tra loto i pochi componenti, dopo la taratura metterei il tutto dentro una guaina termorestringente facendo uscire da una parte i cavi che vanno al circuito della vespa, e dall'altra parte quelli che vanno ai led.

base689
31-01-11, 19:58
Tra l'altro vista la semplicità del circuito, farei a meno della basetta preforata saldando direttamente tra loto i pochi componenti, dopo la taratura metterei il tutto dentro una guaina termorestringente facendo uscire da una parte i cavi che vanno al circuito della vespa, e dall'altra parte quelli che vanno ai led.
Infatti: quando i componenti sono così pochi, anch'io procedo a saldarli direttamente tra loro e proteggo l' uscita dei cavi dai componenti con termoretraibile :mavieni:
Tra l' altro, usando le resistenze fisse (già da me dimensionate per i 2 casi da 4.5 v e da 1 2 V), non c'è neanche bisogno di tarare nulla :mavieni:

Gabriele82
31-01-11, 23:39
Che dire...Grazie mille ragazzi!:Ave_2::Ave_2:

Penso sia sorto un piccolo inghippo....mi sa che i led con le sue lenti siano troppo profondi per il faro della special...mi sa che mi devo usare la basetta, e metterci i led io....uffa...

Gabriele82
31-01-11, 23:40
ahh...ho trovato il regolatore di tensione per la special!

base689
01-02-11, 11:32
Che dire...Grazie mille ragazzi! Penso sia sorto un piccolo inghippo....mi sa che i led con le sue lenti siano troppo profondi per il faro della special...mi sa che mi devo usare la basetta, e metterci i led io....uffa...
Gabriele82, scusa una domanda... ...non ci sto capendo una mazza... :sbonk:
Ma questo circuito (con "successiva" lampadina LED) che ti abbiamo dimensionato, per che ti serve?
Faro anteriore? :mah:
Faro posteriore? :mah:

piero58
01-02-11, 13:49
Che dire...Grazie mille ragazzi!:Ave_2::Ave_2:

Penso sia sorto un piccolo inghippo....mi sa che i led con le sue lenti siano troppo profondi per il faro della special...mi sa che mi devo usare la basetta, e metterci i led io....uffa...


ahh...ho trovato il regolatore di tensione per la special!

:mah::mah:

Gabriele82
01-02-11, 14:33
Avete ragione, forse ho fatto qualche gaffe, dato che praticamente ci stiamo rispondendo su 3 discussioni diverse, e l'argomento è il medesimo....

dunque, in questa discussione vorrei creare dalla torcetta LEd che ho a casa (e che mi costa zero) una illuminazione tonda, da inserire dentro al fanale (POSTERIORE) della special..

un pò come han fatto questi ragazzi:

http://www.vesparesources.com/tuning-smallframe/36947-fanale-posteriore-led-2.html#post540487

Usando però la torcia a led.

il problema è sorto quando ho capito che forse non ci sta nel fanale, vedo di fare due misure e provo...in alternativa uso la basetta mille fori come i ragazzi del link...
oppure, se la trovo, ho una confezione di due lampadine siluro, con già i led attorno, che però non mi piacciono, perchè non illuminano molto il fanalino....

PEr quanto riguarda la corrente della special, che ha picchi, presumo, molto alti, mi sono procurato ieri da un amico, a costo ZERO un regolatore, che tenterò di montare...qui sotto il link:

http://www.vesparesources.com/tuning-smallframe/35002-50-special-come-facciamo-ad-avere-piu-luce-5.html


Spero di avere fatto chiarezza....;-)

Gabriele82
01-02-11, 14:44
Non è per insistere, ma "spendere il meno possibile" è un concetto relativo, nel senso che se usi la lampadina da 4.5 V della torcia, la torcia la cannibalizzi e quindi è come se la buttassi nel cestino (=butti nel cestino non il valore di una lampadina LED da 4.5 V ma il valore di TUTTA una torcia tascabile); inoltre, puoi scordarti che le lampadine da 4.5 V possano fare la stessa luce (=lumen) delle lampadine LED T11 da 12 V da 1 W o da 2 W.
Ad ogni modo: l' LM317 (con relativi componenti di polarizzazione) rimane valido in quella configurazione sia per dare 4.5 V che per dare 12 V in output.
La lista della spesa è la seguente:
1) ponte a diodi 3.2 A 100 V
2) LM317
3) C1 = 1000 µF 50 V elettrolitico (quando cerchi in rete, al posto di <µF> cerca <uF>)
4) C2 = 100 µF 35 V elettrolitico
5) R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
6) R2 = trimmer 4.7 kΩ 0.15÷0.5 W (quando cerchi in rete, al posto di <kΩ> cerca <kohm> e al posto di <Ω> cerca <ohm>)
Come R2 in alternativa al trimmer puoi usare resistenze fisse aventi i seguenti valori:
6a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)
6b) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)
7) basetta millefiori 70x100 (poi la tagli come ti serve)
Poi, in genere, i cavi lato impianto vespa hanno faston F 6.3, quindi per il collegamento, i cavi lato componenti vanno con faston M 6.3.
I cavi di collegamento sono di sezione 1 mm² (è accettabile anche sezione da 0.75 mm²)
Mi sembra che ci sia tutto, intanto inizia a prendere questi componenti qua sopra.


Stavo rileggendo questo...ma stai parlando del faro anteriore o di quello posteriore?

ad ogni modo, io ho l'impianto a 6volt, ma il regolatore è a 12volt....:mah::-)

base689
01-02-11, 14:57
Stavo rileggendo questo...ma stai parlando del faro anteriore o di quello posteriore?
E che cazzo ne so? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Scherzo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Io ti ho fatto un dimensionamento elettrico che FUNZIONA, poi dove lo metti, lo metti :mrgreen:
Ecco perché domandavo, volevo capire il mio preziosissimo progetto :Lol_5: dove sarebbe stato montato, se su una vespa (davanti o dietro che sia) oppure sullo Shuttle :-)


ad ogni modo, io ho l'impianto a 6volt, ma il regolatore è a 12volt....
Guarda, la storia è la seguente.
L' impianto del 50 è NOMINALMENTE 6 V AC, NON REGOLATO, pertanto hai qualcosa che <assomiglia> a 6 V AC a regimi bassi/bassi-medi, quando vai a regimi medi/medio-alti/alti, buonanotte, la tensione aumenta sempre più (da ciò che ho letto in giro la tensione può arrivare fino a 25-26-27 V AC).
Pertanto.
Fintanto che la tensione prodotta dalla bobine rimane sotto i 12 V AC, il regolatore non regola ma lascia passare tutto quanto (6-8-9-10 V AC) ma questo NON è un problema poiché con 10 V AC non bruci niente (=dando per scontato che avrai montato lampadine (tradizionali o a LED (con ponte) che siano) da 12 V), magari le lampadine saranno leggermente fioche, ma tant'è.
Quando a regimi medio-alti la tensione delle bobine (cioé quella che va in ingresso al regolatore) tendere ad assumere valori di 14-15-18-20 V AC, ecco che all' uscita del regolatore avrai una bella tensione 12 V AC stabile :mavieni:

base689
01-02-11, 15:05
oppure, se la trovo, ho una confezione di due lampadine siluro, con già i led attorno, che però non mi piacciono, perchè non illuminano molto il fanalino....
Intendi "confezione di portalampada a siluro con LED intorno" oppure "confezione di lampadine a siluro con LED intorno"?
Perché se è la 1ª, togli la lampadina a siluro tradizionale, ci metti (previo ponte) una bella lampadina T11 a siluro 12 V da 2 W e poi vedi QUANTA luce fa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Gabriele82
01-02-11, 15:10
[QUOTE=base689;540507]
E che cazzo ne so? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Scherzo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Io ti ho fatto un dimensionamento elettrico che FUNZIONA, poi dove lo metti, lo metti :mrgreen:
Ecco perché domandavo, volevo capire il mio preziosissimo progetto :Lol_5: dove sarebbe stato montato, se su una vespa (davanti o dietro che sia) oppure sullo Shuttle :-)

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
diciamo che è una vespa, ma che in partenza lo shuttle sta dietro..:risata::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgree n:


[COLOR=#000000]
[QUOTE=base689;540507]
Guarda, la storia è la seguente.
L' impianto del 50 è NOMINALMENTE 6 V AC, NON REGOLATO, pertanto hai qualcosa che <assomiglia> a 6 V AC a regimi bassi/bassi-medi, quando vai a regimi medi/medio-alti/alti, buonanotte, la tensione aumenta sempre più (da ciò che ho letto in giro la tensione può arrivare fino a 25-26-27 V AC).
Pertanto.
Fintanto che la tensione prodotta dalla bobine rimane sotto i 12 V AC, il regolatore non regola ma lascia passare tutto quanto (6-8-9-10 V AC) ma questo NON è un problema poiché con 10 V AC non bruci niente (=dando per scontato che avrai montato lampadine (tradizionali o a LED (con ponte) che siano) da 12 V), magari le lampadine saranno leggermente fioche, ma tant'è.
Quando a regimi medio-alti la tensione delle bobine (cioé quella che va in ingresso al regolatore) tendere ad assumere valori di 14-15-18-20 V AC, ecco che all' uscita del regolatore avrai una bella tensione 12 V AC stabile :mavieni:



Benissimo, ora ci siamo e parliamo la stessa lingua..o meglio, mi sono sintonizzato....:mrgreen:

Ho da sempre messo le 12 volt, in quanto, anche con le prime due versioni del motore, friggevo tutto..ora friggo ancora meglio..anche le 12 volt..che purtroppo mi fan poca luce..
Da qui la necessità di mettere il regolatore, per regolare, e necessità di led, per risparmiare Watt, e fare un pelo più di luce.
Dietro mi interessa avere un fascio ampio, in modo da riempire un pò il fanalino rosso, che altrimenti (anche con la lampadina siluro coi led sopra) è un lumino al cimitero....
Davanti....si vedrà..chissa che non metto il famigerato p7? ma intanto accontentiamoci di un impianto che funziona, non frigge,e ci si vede qualcosa....;-)

stasera ti metto le foto della lampadina a siluro che ho in giro...

base689
01-02-11, 15:19
Davanti....si vedrà..chissa che non metto il famigerato p7? ma intanto accontentiamoci di un impianto che funziona, non frigge,e ci si vede qualcosa....
Mettere il P7 (con opportuno circuito di alimentazione e dissipatore termico) nel fanale anteriore di una 50 è una furbata PAZZESCA :Lol_5:
C'è da lavorarci un po' per quanto riguarda il supporto su cui mettere il P7 e come fissare il supporto nel fanale (anteriore), per il resto la parte elettronica è quasi banale :mavieni:

Gabriele82
01-02-11, 23:12
Intendi "confezione di portalampada a siluro con LED intorno" oppure "confezione di lampadine a siluro con LED intorno"?
Perché se è la 1ª, togli la lampadina a siluro tradizionale, ci metti (previo ponte) una bella lampadina T11 a siluro 12 V da 2 W e poi vedi QUANTA luce fa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


sai che non ho capito??:mah:

è una lampadina a siluro, con due contatti, che imitano perfettamente la posizione, e la dimensione di una siluro classica.

va a finire che a forza di menarmela con sta lampadina T11 me la compro!:mogli::mogli::mogli::mogli::mogli::mogli:: mrgreen::mrgreen:

Gabriele82
01-02-11, 23:14
Mettere il P7 (con opportuno circuito di alimentazione e dissipatore termico) nel fanale anteriore di una 50 è una furbata PAZZESCA :Lol_5:
C'è da lavorarci un po' per quanto riguarda il supporto su cui mettere il P7 e come fissare il supporto nel fanale (anteriore), per il resto la parte elettronica è quasi banale :mavieni:



Bellina eh l'idea?:Lol_5::Lol_5::Lol_5:

ma tanto ci ho già messo il brevetto....:risata::risata::risata::mrgreen::mrgr een::mrgreen:

la parte elettronica per me non è tanto banale...anzi!!!

Guarda intanto cosa ho comprato oggi pome....:mrgreen::mrgreen:

Gabriele82
01-02-11, 23:26
Stavo pensando....avrei anche due led con attacco da luce di posizione da 5 watt da auto, direi W5W, luce bianca e molto intensa, da mettere al posto della luce di posizione anteriore...:Lol_5::mah::mrgreen:
sono questi qui..

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://images03.olx.it/ui/4/37/66/72553166_1-COPPIA-di-T10-W5W-con-RESISTENZA-8-LED-SMD-Capodichino.jpg&imgrefurl=http://napoli.olx.it/coppia-di-t10-w5w-con-resistenza-8-led-smd-iid-72553166&usg=__5QNAtC5Q1xqpZ_HkyiUgkbFQQmA=&h=285&w=350&sz=14&hl=it&start=136&sig2=NeUyvvfaDBk5NT3eye2BDQ&zoom=1&tbnid=y1G3QeaMmggBlM:&tbnh=147&tbnw=181&ei=FYlITYL7MoqG5AaQ4tjkBQ&prev=/images%3Fq%3Dlampadina%2BT11%2Bled%26um%3D1%26hl%3 Dit%26sa%3DN%26biw%3D1440%26bih%3D809%26tbs%3Disch :1&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=293&vpy=517&dur=989&hovh=203&hovw=249&tx=161&ty=136&oei=h4hITZQkiLW0BpeErO8C&esq=6&page=6&ndsp=28&ved=1t:429,r:22,s:136

invece la lampadina che ho, e fa luce rossa,è questa:

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.centroscooter.com/eBay/Ok/83a1_1_sbl.JPG&imgrefurl=http://cgi.ebay.it/COPPIA-LAMPADINE-SILURO-BIANCHE-6-LED-SMD-46MM-TARGA-EC-/300363505395&usg=__1lHw5aqPR0zuf4-fAh9nSn2rZOs=&h=400&w=330&sz=27&hl=it&start=80&sig2=UpDr1jAb8aThCR3YwHHUgQ&zoom=1&tbnid=zjN4Kjau_qN_FM:&tbnh=156&tbnw=129&ei=hYlITb_PON7c4wasi_TuBQ&prev=/images%3Fq%3Dlampadina%2BT11%2Bled%26um%3D1%26hl%3 Dit%26sa%3DN%26biw%3D1440%26bih%3D809%26tbs%3Disch :1&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=511&vpy=176&dur=736&hovh=247&hovw=204&tx=116&ty=141&oei=h4hITZQkiLW0BpeErO8C&esq=14&page=4&ndsp=28&ved=1t:429,r:2,s:80

guarda questa vespa....

http://www.youtube.com/watch?v=Y9g36VUkhlU

Gabriele82
02-02-11, 23:10
ho aperto la torcia led, ecco il circuito.

base689
03-02-11, 10:11
ho aperto la torcia led, ecco il circuito.
Gabrie', certo che ti sei proprio fissato con 'sta torcettina LED :mrgreen:
Fa MOLTA meno luce di una T11 12 V 2 W, ingombra MOLTO di più di una T11 12 V 2 W, ma contento tu... :Lol_5:
Non è che aprendola e facendo una foto del circuito stampato, si possa capire molto :mavieni:
Giunti a questo punto, basta che individui dov'è che sono innestati i cavi di alimentazione che provengono dal pacco batterie, e quindi sul - ci metti la massa del circuito di alimentazione e sul + ci metti l' uscita dell' integrato LM317. Fine della storia :mrgreen:

Gabriele82
03-02-11, 23:26
Gabrie', certo che ti sei proprio fissato con 'sta torcettina LED :mrgreen:
Fa MOLTA meno luce di una T11 12 V 2 W, ingombra MOLTO di più di una T11 12 V 2 W, ma contento tu... :Lol_5:
Non è che aprendola e facendo una foto del circuito stampato, si possa capire molto :mavieni:
Giunti a questo punto, basta che individui dov'è che sono innestati i cavi di alimentazione che provengono dal pacco batterie, e quindi sul - ci metti la massa del circuito di alimentazione e sul + ci metti l' uscita dell' integrato LM317. Fine della storia :mrgreen:

Non sono fissato....ma hai visto il mio sondaggio in cima alla pagina?:mrgreen:

Comunque, volevo usare questa benedetta torcia, perchè voglio che i led siamo di diametro importante e creino un cerchio, la lampadina che dici tu fa un rettangolo...:noncisiamo:
ad ogni modo eccoti accontentato...:Lol_5::Lol_5:
Una cosa, il condensatore,il ponte e l'lm317 li attacco ai poli della lampadina, e fisso il connettore dall'impianto, usando l'attacco al nostro circuito o lo attacco al connettore solito?:mah:

base689
04-02-11, 02:28
Comunque, volevo usare questa benedetta torcia, perchè voglio che i led siamo di diametro importante e creino un cerchio, la lampadina che dici tu fa un rettangolo...
La "luminaria" della tua torcia tascabile ha sì i LED in cerchio, ma fanno luce scrausa :cry:
Viceversa, la T11 2 W tutto fa tranne che luce a rettangolo!!!
La lampadina LED T11 12 V da 2 W ha 2 LED da 1 W ciascuno uno accanto all' altro, fanno una luce a sorgente puntiforme che posta però in un fanale posteriore, fa la sua porca figura :mavieni:


Una cosa, il condensatore,il ponte e l'lm317 li attacco ai poli della lampadina, e fisso il connettore dall'impianto, usando l'attacco al nostro circuito o lo attacco al connettore solito?
Non capisco la domanda, poiché pensavo fosse chiaro come devi costruire il circuito di alimentazione in continua.
Ad ogni modo.
Prendi lo schema in basso a sinistra di pagina 1 del datasheet dell' LM317, solo che come C1, C2, R1 e R2 usa i valori da me calcolati in precedenza (ovviamente per R1 e R2 usa i valori relativi all' alimentazione a 4.5 V).
La fase 12 V AC dell' impianto vespa la mandi al 1° polo ~ del ponte di graetz, la massa della vespa la mandi al 2° polo ~ del ponte di graetz.
Il polo - del ponte di graetz lo mandi alla massa del circuito di polarizzazione dell' LM317, il polo + del ponte di graetz lo mandi a VIN del circuito di polarizzazione dell' LM317.
Il Vout dell' LM317 la mandi al + della tua lampadina LED, la massa dell' LM317 la mandi alla massa della tua lampadina LED (attento che questa nuova massa NON deve venire in contatto con la carrozzeria della vespa).
Premesso ciò.
Siccome l' impianto vespa per la posizione posteriore (se fosse come il PE 1ª serie) arriva con un cavo giallo terminante con un faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 1° polo ~ del ponte di graetz.
La massa vespa arriva al faro posteriore tramite cavo terminante con faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 2° polo ~ del ponte di graetz (questo vale se e SOLO se al fanale posteriore ti arriva solo la posizione; se arrivasse anche lo stop, bloccati che ti spiego cosa fare).
All' uscita - del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti alla massa della tua lampadina LED (o alla massa del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).
All' uscita Vout del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti al positivo della tua lampadina LED (o al positivo del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).

Gabriele82
05-02-11, 00:15
La "luminaria" della tua torcia tascabile ha sì i LED in cerchio, ma fanno luce scrausa :cry:
Viceversa, la T11 2 W tutto fa tranne che luce a rettangolo!!!
La lampadina LED T11 12 V da 2 W ha 2 LED da 1 W ciascuno uno accanto all' altro, fanno una luce a sorgente puntiforme che posta però in un fanale posteriore, fa la sua porca figura :mavieni:


Non capisco la domanda, poiché pensavo fosse chiaro come devi costruire il circuito di alimentazione in continua.
Ad ogni modo.
Prendi lo schema in basso a sinistra di pagina 1 del datasheet dell' LM317, solo che come C1, C2, R1 e R2 usa i valori da me calcolati in precedenza (ovviamente per R1 e R2 usa i valori relativi all' alimentazione a 4.5 V).
La fase 12 V AC dell' impianto vespa la mandi al 1° polo ~ del ponte di graetz, la massa della vespa la mandi al 2° polo ~ del ponte di graetz.
Il polo - del ponte di graetz lo mandi alla massa del circuito di polarizzazione dell' LM317, il polo + del ponte di graetz lo mandi a VIN del circuito di polarizzazione dell' LM317.
Il Vout dell' LM317 la mandi al + della tua lampadina LED, la massa dell' LM317 la mandi alla massa della tua lampadina LED (attento che questa nuova massa NON deve venire in contatto con la carrozzeria della vespa).
Premesso ciò.
Siccome l' impianto vespa per la posizione posteriore (se fosse come il PE 1ª serie) arriva con un cavo giallo terminante con un faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 1° polo ~ del ponte di graetz.
La massa vespa arriva al faro posteriore tramite cavo terminante con faston F 4.8, pertanto prendi un cavo di sezione 1 mm² e lo termini da un lato con un faston M 4.8 e dall' altro lato lo saldi al 2° polo ~ del ponte di graetz (questo vale se e SOLO se al fanale posteriore ti arriva solo la posizione; se arrivasse anche lo stop, bloccati che ti spiego cosa fare).
All' uscita - del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti alla massa della tua lampadina LED (o alla massa del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).
All' uscita Vout del circuito di polarizzazione dell' LM317 saldi il cavo da 1 mm² e lo porti al positivo della tua lampadina LED (o al positivo del portalampada T11, in tal caso lo devi terminare con un faston F 4.8 (se il portalampada ha un faston M 4.8 ).


Hai presente un bimbo di 6 anni? ecco, io ho le conoscenze in materia pari a quelle del bimbo...;-)

Ok, adesso è tardi, me lo devo studiare con calma, ora non ci capisco nulla..:azz:

Oggi volevo andare a prendere le 3 cosette che mi servono...putroppo non ho fatto in tempo...:azz::roll:;-)

base689
05-02-11, 13:36
Hai presente un bimbo di 6 anni? ecco, io ho le conoscenze in materia pari a quelle del bimbo...
Ahi, ahi, ahi... ...e vuoi cominciare con un circuito di raddrizzamento/stabilizzazione con ponte, condensatori ed integrato per una vespa?!?!?!? :orrore:
Hai mai saldato prima a stagno?
Ti sei comprato lo stagno a filo per saldare?
Ti sei comprato la <pasta salda>?
Sai valutare se una saldatura è venuta bene (...non è bello che dopo 10 km di scocconi e buche una saldatura salti e ciò che ERA collegato lì non funzioni più...)?
Ti sei comprato faston isolati M e F da 4.8 e 6.3?
Ti sei comprato qualche m di guaina di termoretraibile con diametri (pre-ritiro) 2 - 3 - 4 mm?
Ora non viene in mente nient' altro (sarà perché gli accessori io li ho tutti e quindi quando mi servno li tiro fuori).

Gabriele82
05-02-11, 15:56
Ahi, ahi, ahi... ...e vuoi cominciare con un circuito di raddrizzamento/stabilizzazione con ponte, condensatori ed integrato per una vespa?!?!?!? :orrore:

Te l'ho detto che non sono mica a posto....
Stamattina ho comprato un pò di cosette, ma ne mancano ancora..
domani se riesco ti metto una foto di quel che ho preso..la curiosità tanta, ma le conoscenze...zero!
Penso che dovrò prendere un libro per imparare almeno le basi.. (fase, massa, ecc ecc...)


Hai mai saldato prima a stagno? un pò, ma ho avuto scarsi successi con la pistola, ora ho preso il saldatore a punta
Ti sei comprato lo stagno a filo per saldare? ce l'ho
Ti sei comprato la <pasta salda>? no, manca
Sai valutare se una saldatura è venuta bene (...non è bello che dopo 10 km di scocconi e buche una saldatura salti e ciò che ERA collegato lì non funzioni più...)? direi di si..
Ti sei comprato faston isolati M e F da 4.8 e 6.3? non li ho trovati, ho solo i 6.3 non isolati
Ti sei comprato qualche m di guaina di termoretraibile con diametri (pre-ritiro) 2 - 3 - 4 mm? no, mi sono dimenticato
Ora non viene in mente nient' altro (sarà perché gli accessori io li ho tutti e quindi quando mi servno li tiro fuori).

ho preso 5 led, che il venditore ha detto essere da 10mm, non mi ha saputo dire la potenza....:azz::mah:forse era meglio non prenderli..

Gabriele82
05-02-11, 16:21
Pannello Led 15 Smd T10 BA9S Siluro T11 31mm 36mm 41mm Luci Abitacolo Cortesia Bianco (http://www.ledworld.it/prodotto-143833/Pannello-Led-15-Smd-T10-BA9S-Siluro-T11-31mm-36mm-41mm-Luci-Abitacolo-Cortesia-Bianco.aspx)

ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?

base689
05-02-11, 22:21
ho preso 5 led, che il venditore ha detto essere da 10mm, non mi ha saputo dire la potenza....forse era meglio non prenderli..
ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?
ho appena trovato questo, mi risolverebbe il fatto di avere la sorgente di luce puntiforme, e saprei come collegarlo alla vespa, dato che si installa come dici tu, nell'alloggiamento della normale siluro...che ne dici Base689?
Gabriele82, io ti aiuterei pure ma mi stai tirando scemo...
E' una vita che insisti a voler usare l' accrocco <lampadina LED> della tua torcia trascabile cannibalizzata, e ora mi compri 5 LED?
A parte la potenza ottica generata (che sarebbe buona cosa sapere, altrimenti useremmo le solite lampadine ad incandescenza) ma è TASSATIVO sapere: 1) la caduta di tensione in utilizzo; 2) la corrente di polarizzazione (=corrente nominale di utilizzo).
Senza questi 2 dati (soprattutto la corrente nominale) ci mettiamo in dei casini (oh, niente di grave, al massimo fotti i LED) perché non sappiamo che resistenza mettere per limitare (=imporre) la corrente.
Inoltre, conoscendo la caduta di tensione in utilizzo, sappiamo anche quanti LED possiamo mettere in serie (più LED riusciamo a mettere in serie e meno potenza dissipiamo INUTILMENTE sulle resistenze).
Sì, il pannelllo LED che hai individuato è OTTIMO: con 1 W assorbito ti dà 70 lm (considera che la <normale> lampadina ad incandescenza da 5 W ti dà 50 lm).
Prendilo che poi usando lo schema già calcolato per l' LM317 lo monti facilmente (stavolta devi prendere R1 e R2 per i 12 V).

Gabriele82
06-02-11, 01:07
Gabriele82, io ti aiuterei pure ma mi stai tirando scemo...
E' una vita che insisti a voler usare l' accrocco <lampadina LED> della tua torcia trascabile cannibalizzata, e ora mi compri 5 LED?
A parte la potenza ottica generata (che sarebbe buona cosa sapere, altrimenti useremmo le solite lampadine ad incandescenza) ma è TASSATIVO sapere: 1) la caduta di tensione in utilizzo; 2) la corrente di polarizzazione (=corrente nominale di utilizzo).
Senza questi 2 dati (soprattutto la corrente nominale) ci mettiamo in dei casini (oh, niente di grave, al massimo fotti i LED) perché non sappiamo che resistenza mettere per limitare (=imporre) la corrente.
Inoltre, conoscendo la caduta di tensione in utilizzo, sappiamo anche quanti LED possiamo mettere in serie (più LED riusciamo a mettere in serie e meno potenza dissipiamo INUTILMENTE sulle resistenze).vok, ci sono
Sì, il pannelllo LED che hai individuato è OTTIMO: con 1 W assorbito ti dà 70 lm (considera che la <normale> lampadina ad incandescenza da 5 W ti dà 50 lm). bene..
Prendilo che poi usando lo schema già calcolato per l' LM317 lo monti facilmente (stavolta devi prendere R1 e R2 per i 12 V).

Scusami non è mia intenzione, farti diventare matto, anzi, ci mancherebbe!

Ti ringrazio perchè hai fin troppa pazienza, so di essere uno "scolaro" zuccone...

Alla fine mi sono convinto, a non usare la torcetta (ma ho fatto confusione...) e ho preso sti 5 led, spendendo pure una follia (:roll: 90 cent l'uno) ...ho fatto male e me ne son pentito..ho chiesto la potenza al tipo, ma non ha saputo rispondermi..mi sarei dovuto tirare indietro, purtroppo avevo fretta, e la fretta è cattiva consigliera!:azz:

Ad ogni modo non mi ha dato tutto, posso andare e chiedere se gentilmente me li cambia, prendo dell'autoestringente, e le resistenze mancanti!

Per quanto riguarda il pannello, visto che carino?sono quasi convinto non faccia solo il punto, ma una bella luce diffusa...vada per l'acquisto...
R1 e R2 le ho prese...
però per R2 ho preso il trimmer...

devo comprare questa?va bene anche per R1?

6b) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)
[/I]

base689
06-02-11, 01:41
Ti ringrazio perchè hai fin troppa pazienza, so di essere uno "scolaro" zuccone...
No, non sei zuccone.
Il tuo <problema> è che cambi idea ogni 5 minuti senza renderti conto che se cambi idea come la cambi tu, tocca rifare i calcoli ed usare altri componenti, e alla fine non si finisce più.
Devi imparare a fermare le bocce, DECIDI cosa fare e POI facciamo i calcoli per farlo.


Ad ogni modo non mi ha dato tutto, posso andare e chiedere se gentilmente me li cambia, prendo dell'autoestringente, e le resistenze mancanti!
Sì, fatteli cambiare con qualcos'altro, anche alla luce (scusa il gioco di parole :mrgreen: ) del fatto che prenderai la plafoniera LED a 12 V.


R1 e R2 le ho prese... però per R2 ho preso il trimmer...
Senti, faccio breve un lungo discorso.
I trimmer li vedo bene nelle seguenti situazioni:
1) apparacchiatura elettronica da usare in casa (radio/stereo/alimentatore/partitore resistivo ecc ecc bla bla bla) che NON ha vibrazioni/umidità/scossoni
2) situazioni in cui <ogni tanto> voglio/devo cambiare valore di resistenza e quindi piuttosto che dissaldare e saldare la nuova resistenza, con un cacciavitino giro la vite del trimmer ed ottengo il nuovo valore
Nella realtà di una vespa, visto poi che ABBIAMO :mrgreen: deciso di andare ad alimentare a 12 V, per R2 ti compri quei 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.


devo comprare questa?va bene anche per R1?
Grossa confusione, eh? :orrore:
Abbiamo detto che per avere R1 = 240 Ω 1 W devi comprare 2 resistenze da 220 Ω 1 W e da 22 Ω 1 W, le metti in serie ed avrai 240 Ω 1 W.
Fine della storia.
NOTA: Se non trovi quei valori di resistenze da 1 W, prendile pure da ½ W che va bene lo stesso (se le trovi da 1 W è meglio perché rimangono più fredde).

Gabriele82
06-02-11, 01:58
No, non sei zuccone.
Il tuo <problema> è che cambi idea ogni 5 minuti senza renderti conto che se cambi idea come la cambi tu, tocca rifare i calcoli ed usare altri componenti, e alla fine non si finisce più.
Devi imparare a fermare le bocce, DECIDI cosa fare e POI facciamo i calcoli per farlo.

ok, torcetta scartata, vada per il pannello!;-)

Sì, fatteli cambiare con qualcos'altro, anche alla luce (scusa il gioco di parole :mrgreen: ) del fatto che prenderai la plafoniera LED a 12 V.

ok!

Senti, faccio breve un lungo discorso.
I trimmer li vedo bene nelle seguenti situazioni:
1) apparacchiatura elettronica da usare in casa (radio/stereo/alimentatore/partitore resistivo ecc ecc bla bla bla) che NON ha vibrazioni/umidità/scossoni
2) situazioni in cui <ogni tanto> voglio/devo cambiare valore di resistenza e quindi piuttosto che dissaldare e saldare la nuova resistenza, con un cacciavitino giro la vite del trimmer ed ottengo il nuovo valore
Nella realtà di una vespa, visto poi che ABBIAMO :mrgreen: deciso di andare ad alimentare a 12 V, per R2 ti compri quei 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.

ok

Grossa confusione, eh? :orrore:
Abbiamo detto che per avere R1 = 240 Ω 1 W devi comprare 2 resistenze da 220 Ω 1 W e da 22 Ω 1 W, le metti in serie ed avrai 240 Ω 1 W.
Fine della storia.
NOTA: Se non trovi quei valori di resistenze da 1 W, prendile pure da ½ W che va bene lo stesso (se le trovi da 1 W è meglio perché rimangono più fredde).

Avrò fatto confusione nella tua lista della spesa....ho preso il trimmer per R2

ho preso anche 1 resistenza da 220 Ω 1 W e 1 da 22 Ω 1 W, evidentemente ho letto male...;-), poco male ne prendo un'altra da 220 Ω 1 W
ho dubbi sul LM317, ha una T in fondo, ovvero LM317T....non dirmi che è sbagliato...:azz:

in definitiva mi manca:

per R1, 1 resistenza da 220 Ω 1 W
per R2, 3 valori di resistenze (1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W) che messe in serie ti danno R2 = 2050 Ω 1 W.
Comunque....sono le due e non capisco più nulla, domattina faccio una foto di quello che ho preso..

Dai che piano piano, molto piano...forse ci salto fuori.

Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico..:risata1::ok:

piero58
06-02-11, 02:06
Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico
Scusa ma l'impianto elettrico della special non è a 6V? :mah:


ho dubbi sul LM317, ha una T in fondo, ovvero LM317T
Si è quelo giusto. La T sta ad indicare che è in contenitore plastico, mentre se c'era la K era in contenitore metallico.
:ciao: Pierluigi

Gabriele82
06-02-11, 02:10
Scusa ma l'impianto elettrico della special non è a 6V? :mah:

Esatto, purtroppo però ho trovato solo quello nel cassetto magico del mio amico...le lampadine ad incandescenza le ho sempre messe a 12 volt , per cercare di non farle friggere subito.

Si è quelo giusto.
:ciao: Pierluigi
:risata1::risata1::risata1::risata1:

ottimo, allora una cosa c'ho preso!!!:risata1::risata1::risata1::mrgreen::ok:

piero58
06-02-11, 02:20
:risata1::risata1::risata1::risata1:

ottimo, allora una cosa c'ho preso!!!:risata1::risata1::risata1::mrgreen::ok:
Questa è la piedinatura del regolatore LM317T che ti servirà per i collgamenti:

piero58
06-02-11, 08:29
Piccolo O.T. se domattina mi gira monto il regolatore di tensione 12v Ducati sulla special, trovato aggratis da un amico..
Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi.

Ma poi stiamo parlando sempre della stessa Special? :mah:
Ritornando al discorso del "nostro Regolatore " per far funzionare i led di posizione, ti ho fatto uno schizzo pratico di come vanno saldati i componenti.
Naturalmente li ho disegnati saldati "allargati". Nella pratica devi cercare di saldarli tra loro molto vicini, usando gli stessi terminali e fare attenzione che non tocchino fra loro.
Ti consiglio di mettere un piccolo dissipatore sull'integrato e isola il tutto, ricorda che il circuito non deve toccare la scocca.
Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resiatenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima ;-)
Spero di essere stato chiaro.
:ciao:

base689
06-02-11, 14:41
Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi
Allora.
Gli impianti vespa a 6 V AC sono di fabbrica NON-REGOLATI, vale a dire, danno NOMINALMENTE circa 6 V AC a regimi bassi/medio-bassi, più vai su di giri (regimi medi/medio-alti) più la tensione sale, qualche nostro amico riporta di aver misurato tensioni AC sui 25-27-28 V.
Pertanto.
Mettendo un regolatore da 12 V AC (è facile trovarne, pert esempio vanno bene tutti quelli di vespe con accensione elettronica senza batteria) su un impianto NOMINALMENTE da 6 V AC avremo che a regimi bassi/medio-bassi, finché in ingresso al regolatore si presentano 6-7-10-12 V, questi passano "non regolati" a valle (certo, la situazione in cui abbiamo realmente 6 V AC le lampadine riceveranno ¼ della potenza, ma tant'è), come la tensione dalle bobine supera i 13÷14 V, il regolatore <clampa> l' uscita a 12 V AC.
Quanto sopra ha valenze nella misura in cui regolatori a 12 V AC sono facili da trovare e costano poco (salvo farseli regalare da un amico :risata1:), regolatori a 6 V AC ad hoc per le vespe non ne sono stati fatti e non è facile reperirne uno idoneo all' uopo.


Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resistenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima
Piero, non fa una piega tutto ciò che hai scritto sopra, schema di polarizzazione dell' LM317T incluso, suggerimento sul trimmer per R2 incluso.
Però sul discorso "trimmer per R2 per determinare il valore <esatto>" vorrei commentare come segue.
Ad un non-esperto, dirgli di mettere inizialmente il trimmer su R2, girare la vitina finché in uscita (con il tester) non legge 12 V DC, togliere il trimmer, misurarne la resistenza con il nostro tester da 10 € e quindi comprare quella serie di resistenze commerciali il cui valore sommato si avvicini il più vicno possibile al valore di R2 misurato la vedo un po' complicata per un non esperto.
Soprattutto per il fatto che utilizzando tester commerciali da 10 €, correremmmo il rischio di spaccare INUTILMENTE il capello.
Un tester che mi misura la resisentza mi misura le prime 2 cifre, sull' attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere, leggi questo valore a 3 cifre, e comunque sei costretto ad approssimarlo poiché anche trovando la combinazione ottima di una serie di 2-3-4 resistenze di valore commerciale, non otterresti QUEL valore esatto.
D' altronde, con il valore di R2 calcolato (quindi IN TEORIA, <perfetto>) mettendo in serie resistenze dell' ordine del kΩ, delle centinaia di Ω e delle decine di Ω, diciamo che RAGIONEVOLMENTE arriviamo ad avere una certa precisione/affidabilità sulla 3ª cifra.
La quale 3ª cifra sulla resistenza potrà farmi ballare cosa? Il millivolt in uscita? Il centesimo di volt in uscita?
IMHO, se Gabriele compra 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W per fare R1 e se compra
1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W per fare R2, l' uscita che otterrà sarà 12 V DC ± 0.05 V, ma anche fosse 12 V DC ± 0.1 V (11.9÷12.1 V DC) ottiene comunque un valore <ottimo> senza spaccarsi troppo la testa con misure eseguite con un tester da 10 € che sulla veridicità della 3ª cifra avrei da discutere.
Per la cronaca: l' altro giorno ho fatto prove con l' LM1084 (il modello da 12 V DC fissi) implementato per alimentare il cavo rosso SIP del contagiri SIP simulando l' impianto vespa con batteria al gel 12 V 14 Ah sotto caricabatteria, quindi leggendo 14.55 V CC in uscita batteria/caricabatteria (in ingresso al marrone SIP e all' LM1084) e leggendo 11.97 V CC in uscita dall' LM1084 (e quindi in ingresso al rosso SIP): valore direi perfetto.
Sarei stato COMUNQUE felicissmo di leggere 11.8 V così come di leggere 12.2 V :mavieni:

Gabriele82
06-02-11, 15:51
Questa è la piedinatura del regolatore LM317T che ti servirà per i collgamenti:


Ma tu mi confondi le idee: ma se la special ha l'impianto a 6V, che c'entra quel regolatore a 12V? Ne devi mattere uno a 6V, se lo trovi.

Ma poi stiamo parlando sempre della stessa Special? :mah:
Ritornando al discorso del "nostro Regolatore " per far funzionare i led di posizione, ti ho fatto uno schizzo pratico di come vanno saldati i componenti.
Naturalmente li ho disegnati saldati "allargati". Nella pratica devi cercare di saldarli tra loro molto vicini, usando gli stessi terminali e fare attenzione che non tocchino fra loro.
Ti consiglio di mettere un piccolo dissipatore sull'integrato e isola il tutto, ricorda che il circuito non deve toccare la scocca.
Piccolo suggerimento: per trovare il valore esatto della resiatenza R2, metti il trimmer che hai già comprato, lo tari per la tensione di uscita che ti serve, poi lo stacchi dal circuito, misuri con un tester la sua resistenza e metti nel circuito una resiatenza del valore che hai misurato prima ;-)
Spero di essere stato chiaro.
:ciao:

:risata1::risata1::risata1:

ecco, proprio quello che mi serviva!!:ok:
Piero mi hai risolto un bel dubbio,ora non posso sbagliare, basta seguire il disegno, spero solo di riuscire a saldare per bene.

Quindi dove riesco saldo gli elementi direttamente tra di loro, dove non ci arrivo uso un pò di filo...
Non farei meglio ad usare la basetta millefori? anche se diventerebbe più grande il circuito, mi permetterebbe una maggiore comodità di saldatura, no?
In alternativa, posso annegare il circuito nella colla a caldo, dentro uno di quei contenitori per elettronica?

Riguado la special, ha lo statore a 6v, ma le lampadine da 12 volt,suggeritomi da Marben per cercare di non friggerle. Purtroppo non ho trovato il regolatore da 6volt, mi sono adattato a questo da 12v, rincuorato anche dalla spiegazione di Base689...

Quindi siam a cavallo....

Grazie ragazzi per la pazienza....:ok::risata1:

Gabriele82
06-02-11, 15:54
Allora.
Gli impianti vespa a 6 V AC sono di fabbrica NON-REGOLATI, vale a dire, danno NOMINALMENTE circa 6 V AC a regimi bassi/medio-bassi, più vai su di giri (regimi medi/medio-alti) più la tensione sale, qualche nostro amico riporta di aver misurato tensioni AC sui 25-27-28 V.
Pertanto.
Mettendo un regolatore da 12 V AC (è facile trovarne, pert esempio vanno bene tutti quelli di vespe con accensione elettronica senza batteria) su un impianto NOMINALMENTE da 6 V AC avremo che a regimi bassi/medio-bassi, finché in ingresso al regolatore si presentano 6-7-10-12 V, questi passano "non regolati" a valle (certo, la situazione in cui abbiamo realmente 6 V AC le lampadine riceveranno ¼ della potenza, ma tant'è), come la tensione dalle bobine supera i 13÷14 V, il regolatore <clampa> l' uscita a 12 V AC.
Quanto sopra ha valenze nella misura in cui regolatori a 12 V AC sono facili da trovare e costano poco (salvo farseli regalare da un amico :risata1:), regolatori a 6 V AC ad hoc per le vespe non ne sono stati fatti e non è facile reperirne uno idoneo all' uopo.


Piero, non fa una piega tutto ciò che hai scritto sopra, schema di polarizzazione dell' LM317T incluso, suggerimento sul trimmer per R2 incluso.
Però sul discorso "trimmer per R2 per determinare il valore <esatto>" vorrei commentare come segue.
Ad un non-esperto, dirgli di mettere inizialmente il trimmer su R2, girare la vitina finché in uscita (con il tester) non legge 12 V DC, togliere il trimmer, misurarne la resistenza con il nostro tester da 10 € e quindi comprare quella serie di resistenze commerciali il cui valore sommato si avvicini il più vicno possibile al valore di R2 misurato la vedo un po' complicata per un non esperto.
Soprattutto per il fatto che utilizzando tester commerciali da 10 €, correremmmo il rischio di spaccare INUTILMENTE il capello.
Un tester che mi misura la resisentza mi misura le prime 2 cifre, sull' attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere, leggi questo valore a 3 cifre, e comunque sei costretto ad approssimarlo poiché anche trovando la combinazione ottima di una serie di 2-3-4 resistenze di valore commerciale, non otterresti QUEL valore esatto.
D' altronde, con il valore di R2 calcolato (quindi IN TEORIA, <perfetto>) mettendo in serie resistenze dell' ordine del kΩ, delle centinaia di Ω e delle decine di Ω, diciamo che RAGIONEVOLMENTE arriviamo ad avere una certa precisione/affidabilità sulla 3ª cifra.
La quale 3ª cifra sulla resistenza potrà farmi ballare cosa? Il millivolt in uscita? Il centesimo di volt in uscita?
IMHO, se Gabriele compra 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W per fare R1 e se compra
1.8 kΩ 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W per fare R2, l' uscita che otterrà sarà 12 V DC ± 0.05 V, ma anche fosse 12 V DC ± 0.1 V (11.9÷12.1 V DC) ottiene comunque un valore <ottimo> senza spaccarsi troppo la testa con misure eseguite con un tester da 10 € che sulla veridicità della 3ª cifra avrei da discutere.
Per la cronaca: l' altro giorno ho fatto prove con l' LM1084 (il modello da 12 V DC fissi) implementato per alimentare il cavo rosso SIP del contagiri SIP simulando l' impianto vespa con batteria al gel 12 V 14 Ah sotto caricabatteria, quindi leggendo 14.55 V CC in uscita batteria/caricabatteria (in ingresso al marrone SIP e all' LM1084) e leggendo 11.97 V CC in uscita dall' LM1084 (e quindi in ingresso al rosso SIP): valore direi perfetto.
Sarei stato COMUNQUE felicissmo di leggere 11.8 V così come di leggere 12.2 V :mavieni:


Dici bene....rimarrei a metà strada, dato che il tester...non ce l'ho...però se chiedo forse salta fuori da mio padre..;-)

comunque mi accontento di "eseguire" le vostre disposizioni...:lol:

Ah, cosa faccio,lo prendo il contenitore e la basetta o incastro tutto nella guaina?

base689
06-02-11, 16:34
Dici bene....rimarrei a metà strada, dato che il tester...non ce l'ho...però se chiedo forse salta fuori da mio padre..
Oh, mamma mia, Gabriele... ...tu vorresti fare tutti questi lavori SENZA avere un tester?
Non un tester PRESTATO, ma un TESTER TUO da tenere sempre a fianco per misurare ogni qual volta ce ne sia bisogno?!?!?!?!? :orrore:
Un tester che costa 10 € al supermercato? :orrore:
Se ci fosse qualcosa che non va, QUALSIASI cosa, senza avere una schifezza di tester da 10 €, come fai a sapere cos'è che non va?!?!?!?
E, a lavoro finito e PRIMA di installarlo sulla vespa, non vuoi (almeno) provarlo a casa prima per vedere se ti dà i 12 V?


Ah, cosa faccio, lo prendo il contenitore e la basetta o incastro tutto nella guaina?
Oh, mamma mia (ancora...)... :orrore:
Che cos'è un <contenitore>?!?!?!?!?
La guaina termorestringete serve per isolare i fili nel punto di saldatura e/o in tutti quei casi in cui ci sono pezzi di rame scoperto (da coprire, quindi).
Una guaina termoretraibile per avvolgere tutto l' accrocco saldato a sbalzo, è oltremodo scomoda/non fattibile... ...al più, con termoretraibili di diametri <importanti>, puoi avvolgere i componenti del circuito a pezzi/a blocchi, così alla fine non ti ritrovi <pezzi di rame> o "conduttori" dei componenti (e soprattutto il retro dell' LM317T), scoperti... :mavieni:
In questo caso di 1ª tua realizzazione "seria", suggerirei di usare una basetta millefori, dove però avrai cura di saldare i componenti il più vicino possibile tra loro (sempre stando attento a non far fare loro contatto) e poi la tagli (=la rifili) a fine lavoro :mavieni:
E <in qualche modo> la isoli per non far fare contatto al metallo della basetta con la carrozzeria/faro/portafaro della vespa, puoi chiedere se hanno termotraibile di diametro più grande della larghezza della basetta millefori così poi a fine realizzazione, metti tutto dentro il termoretraibile (ma PRIMA di aver controllato con il tester se alla fine 'sti 12 V CC li hai :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)

piero58
06-02-11, 16:50
Riguado la special, ha lo statore a 6v, ma le lampadine da 12 volt,suggeritomi da Marben per cercare di non friggerle. Purtroppo non ho trovato il regolatore da 6volt, mi sono adattato a questo da 12v
Mi ricordavo di averlo visto ;-):
Ricambi Vespa - Accessori Vespa | Emporio dello Scooter (http://www.emporiodelloscooter.com/index.php?section=0b52c9311330293d5d5c6a8731d16677&codice=EL028)

base689
06-02-11, 17:41
Mi ricordavo di averlo visto ;-):
Ricambi Vespa - Accessori Vespa | Emporio dello Scooter (http://www.emporiodelloscooter.com/index.php?section=0b52c9311330293d5d5c6a8731d16677&codice=EL028)
OK, è facilmente reperibile un regolatore 6 V AC e, poiché vedo un solo polo (oltre alla massa) deve essere del tipo a diodo zener.
A questo punto però il nostro amico Gabriele deve interporre tra regolatore e <circuito alimentatore con LM317> un ponte e condensatore che raddrizzi alla bell'e meglio e poi mettere un DC/DC stepup converter da 6 V DC a 12 V DC.
Altra posssibilità è usare il regolatore a 6 V AC e dimensionare il circuito dell' LM317 per fargli cacciare 6 V CC ma a questo punto Gabriele dovrebbe poi andaresi a cercare lampadine LED/plafoniere da 6 V DC.
SECONDO ME, farebbe bene ad usare il regolatore 12 V AC, tanto a bassi regimi qualcosa esce e qualcosa si accende, a medi regimi ha i 12 V AC (e quindi pure i 12 V DC) e può usare lampadine LED standard :mavieni:

Gabriele82
06-02-11, 23:47
Oh, mamma mia, Gabriele... ...tu vorresti fare tutti questi lavori SENZA avere un tester?
Non un tester PRESTATO, ma un TESTER TUO da tenere sempre a fianco per misurare ogni qual volta ce ne sia bisogno?!?!?!?!? :orrore:
Un tester che costa 10 € al supermercato? :orrore:
Se ci fosse qualcosa che non va, QUALSIASI cosa, senza avere una schifezza di tester da 10 €, come fai a sapere cos'è che non va?!?!?!?
E, a lavoro finito e PRIMA di installarlo sulla vespa, non vuoi (almeno) provarlo a casa prima per vedere se ti dà i 12 V?


Oh, mamma mia (ancora...)... :orrore:
Che cos'è un <contenitore>?!?!?!?!?
La guaina termorestringete serve per isolare i fili nel punto di saldatura e/o in tutti quei casi in cui ci sono pezzi di rame scoperto (da coprire, quindi).
Una guaina termoretraibile per avvolgere tutto l' accrocco saldato a sbalzo, è oltremodo scomoda/non fattibile... ...al più, con termoretraibili di diametri <importanti>, puoi avvolgere i componenti del circuito a pezzi/a blocchi, così alla fine non ti ritrovi <pezzi di rame> o "conduttori" dei componenti (e soprattutto il retro dell' LM317T), scoperti... :mavieni:
In questo caso di 1ª tua realizzazione "seria", suggerirei di usare una basetta millefori, dove però avrai cura di saldare i componenti il più vicino possibile tra loro (sempre stando attento a non far fare loro contatto) e poi la tagli (=la rifili) a fine lavoro :mavieni:
E <in qualche modo> la isoli per non far fare contatto al metallo della basetta con la carrozzeria/faro/portafaro della vespa, puoi chiedere se hanno termotraibile di diametro più grande della larghezza della basetta millefori così poi a fine realizzazione, metti tutto dentro il termoretraibile (ma PRIMA di aver controllato con il tester se alla fine 'sti 12 V CC li hai :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)

E che ne so io che ci vuole un tester???!!!

Comunque al massimo chiedo a mio padre, sono quasi sicuro che in garage negli attrezzi di mio nonno ci sia...almeno credo.

Ma poi, risolto il fatto di avere un tester, che ora che mi ricordo li vendevo in negozio a 3.50€...., come faccio a misurare quanta corrente esce? mi spiego, per vedere quanta corrente esce dovrò attaccarlo ad una fonte di energia...tipo quale? pile, 220v, 380v, puzzette?:mrgreen:

Quella di mettere tutto dentro alla guaina restringente me l'avete detta voi...infatti mi chiedevo come potesse entrarci tutto..
Per contenitore, come ho detto io, che non vedo dove sia l':orrore:...

una qualunque scatolina di plastica che ci stia dentro sto benedetto circuito...
ne ho viste di svariate dimensioni sabato quando ho preso le resistenze e i condensatori.

Comunque girovagando un attimo ho trovato questo simpatico oggetto...:roll:

DRIVER PER LED DA 3 W - Elettronica Nobile Componenti elettronici (http://www.elettronicanobile.it/catalog/product_info.php?cPath=302_325&products_id=2340)

Gabriele82
07-02-11, 00:12
Mi ricordavo di averlo visto ;-):
Ricambi Vespa - Accessori Vespa | Emporio dello Scooter (http://www.emporiodelloscooter.com/index.php?section=0b52c9311330293d5d5c6a8731d16677&codice=EL028)

:ok:

Piero, mi spiazzi!;-)

Scommetto che è uguale a quello che si usa creare nel faidate per le smallframe..
Sartana1969 ha mostrato più volte uno schema per autoprodurlo!;-)

base689
07-02-11, 00:27
E che ne so io che ci vuole un tester???!!!
OK, te lo dico adesso: per fare QUALSIASI lavoro elettrico ci vuole un tester.
Va meglio così? :mrgreen:


Ma poi, risolto il fatto di avere un tester, che ora che mi ricordo li vendevo in negozio a 3.50€
Se non trovi quello di tuo nonno (forse un po’ datato), vedi di comprarne uno da almeno 10 €, non per farti spendere troppo, ma neanche prendere una cosa super-cinese :roll:



come faccio a misurare quanta corrente esce? mi spiego, per vedere quanta corrente esce dovrò attaccarlo ad una fonte di energia...tipo quale? pile, 220v, 380v, puzzette?
Sì, questa è una buona domanda che merita un’ altrettanto buona risposta :mrgreen:
Per pochi € mi sono comprato un <adattatore 220 V AC-12 V CC presa femmina accendisigari>: un piccolo accrocco che si infila nella presa di casa che incorpora una femmina di presa accendisigari da auto e da qui appunto prendi i 12 V CC.
Per prendere davvero i 12 V CC io uso uno sdoppiatore di presa accendisigari, un accrocco a Y che ha uno spinotto accendisigari maschio e 2 prese accendisigari femmina (collegate ciascuna con 20 cm di cavo): ho aperto una delle 2 prese femmina e ci ho saldato una piattina rosso-nera di circa 30 cm, e ho liberato 2 cm di conduttori ai capi liberi della piattina.
Adattatore nella presa, sdoppiatore di presa accendisigari infilato dentro ed ecco che ai capi della coppia di cavi rosso-nero hai i 12 V CC.
Con questa copia di cavi “scoperti” (attento a non farli toccare tra loro e attento a dove li metti) può portare i 12 V CC dove vuoi.
Poi con il tester, piuttosato che misurare la corrente in uscita (la corrente si misura solo in qualche caso particolare ma non è banale perché bisogna fare un' inserzione serie), si misura in genere la tensione presente in alcuni punti del circuito.



Quella di mettere tutto dentro alla guaina restringente me l'avete detta voi...infatti mi chiedevo come potesse entrarci tutto..
Sì, in effetti dipende da quanto viene grosso l’ accrocco.
Prima assembla l’ accrocco e poi vediamo come isolarlo bene, al più, come già detto, lo possiamo isolare con termorestringente <a pezzi>.


Per contenitore, come ho detto io, che non vedo dove sia l'... :orrore:
Il mio :orrore: stava semplicemente a significare: minkia, già avrai poco spazio per farci entrare tutto, se consideri pure di mettere l’ accrocco dentro uno scatolino di plastica, sul tuo 50 devi montare il faro posteriore del PX 1ª serie :Lol_5:


Comunque girovagando un attimo ho trovato questo simpatico oggetto...DRIVER PER LED DA 3 W - Elettronica Nobile Componenti elettronici (http://www.elettronicanobile.it/catalog/product_info.php?cPath=302_325&products_id=2340)
Bello. Sì, bel circuitino :mrgreen: Ora mi spieghi a che cazzo ci serve rispetto al TUO circuito?!?!?!? :risata:
Non puoi guardare le svariate minkiate elettroniche che trovi in rete e farti prendere dall' entusiasmo di volerle mettere per forza nel tuo circuitino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Gabriele82
07-02-11, 00:43
OK, te lo dico adesso: per fare QUALSIASI lavoro elettrico ci vuole un tester.
Va meglio così? :mrgreen:


ok


Se non trovi quello di tuo nonno (forse un po’ datato), vedi di comprarne uno da almeno 10 €, non per farti spendere troppo, ma neanche prendere una cosa super-cinese :roll:



Forse è meglio se trovo quello del nonno, che tanto, quello del supermercato da 10 euro,non forse,è Cinese...:ok:

Fidati, che stavolta so quel che dico.. Il china è ovunque...se poi parliamo di diversa qualità, anche nel china, si trova una forbice esagerata!

Sì, questa è una buona domanda che merita un’ altrettanto buona risposta :mrgreen:
Per pochi € mi sono comprato un <adattatore 220 V AC-12 V CC presa femmina accendisigari>: un piccolo accrocco che si infila nella presa di casa che incorpora una femmina di presa accendisigari da auto e da qui appunto prendi i 12 V CC.
Per prendere davvero i 12 V CC io uso uno sdoppiatore di presa accendisigari, un accrocco a Y che ha uno spinotto accendisigari maschio e 2 prese accendisigari femmina (collegate ciascuna con 20 cm di cavo): ho aperto una delle 2 prese femmina e ci ho saldato una piattina rosso-nera di circa 30 cm, e ho liberato 2 cm di conduttori ai capi liberi della piattina.
Adattatore nella presa, sdoppiatore di presa accendisigari infilato dentro ed ecco che ai capi della coppia di cavi rosso-nero hai i 12 V CC.
Con questa copia di cavi “scoperti” (attento a non farli toccare tra loro e attento a dove li metti) può portare i 12 V CC dove vuoi.
Poi con il tester, piuttosato che misurare la corrente in uscita (la corrente si misura solo in qualche caso particolare ma non è banale perché bisogna fare un' inserzione serie), si misura in genere la tensione presente in alcuni punti del circuito.


[B]urca...
non hai una foto di sto aggeggio?
non basta trovare un alimentatore da casa a 12volt?

o meglio...vespa accesa, cavo attaccato al regolatore e.,...gas?:roll:


Sì, in effetti dipende da quanto viene grosso l’ accrocco.[/FONT]
Prima assembla l’ accrocco e poi vediamo come isolarlo bene, al più, come già detto, lo possiamo isolare con termorestringente <a pezzi>.


Il mio :orrore: stava semplicemente a significare: minkia, già avrai poco spazio per farci entrare tutto, se consideri pure di mettere l’ accrocco dentro uno scatolino di plastica, sul tuo 50 devi montare il faro posteriore del PX 1ª serie :Lol_5:



Beh l'accrocco lo metto dietro al telaio, no?

Bello. Sì, bel circuitino :mrgreen: Ora mi spieghi a che cazzo ci serve rispetto al TUO circuito?!?!?!? :risata:
Non puoi guardare le svariate minkiate elettroniche che trovi in rete e farti prendere dall' entusiasmo di volerle mettere per forza nel tuo circuitino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
[/COLOR][/QUOTE]


che ne so, dalle caratteristiche sembrava il nostro circuito...:roll::-)

base689
07-02-11, 11:20
Forse è meglio se trovo quello del nonno, che tanto, quello del supermercato da 10 euro,non forse,è Cinese...
Fidati, che stavolta so quel che dico.. Il china è ovunque...se poi parliamo di diversa qualità, anche nel china, si trova una forbice esagerata!
Gabrie’, la mia azienda compra in Cina macchinari (per “noi” e per le consociate) per milioni di €, pertanto “qualcosa” di Made in China” ci capisco, fidati! :mavieni:
Infatti, quando ti ho scritto sopra era una roba del tipo: “non comprare tester super-cinese”.
Lo so perfettamente che TUTTA l’ elettronica consumer è prodotta in Cina, solo che un tester cinese da 10 € fa il suo porco lavoro, un tester cinese da 3.50 €… …lascialo stare sullo scaffale.
Vuoi che ti racconto la storia del mio collega che ad un prezzo RIDICOLO si comprò la <Lambretta> cinese (marchiata proprio LAMBRETTA), dopo MOLTI problemi all' impianto elettrico, preso dalla disperazione perché ogni 2 per 3 era fermo, da un amico meccanico si fece rifare TUTTI i cablaggi... ...questo meccanico scoprì che i <cavi elettrici> (chiamarli cavi è una FORZATURA) erano delle guainette plastiche con dentro 1 filo di rame!!! :orrore: 1 filino di rame sottile!!!!! I nostri cavi sono costituiti da 15-20-30-quel-chel'è fili di rame, la lambretta cinese per cavo ha 1 filino di rame solo!!! :orrore: La Lambretta cinese :orrore: :orrore: :orrore:
Riguardo il tester del nonno, se vuoi proprio risparmiare a tutti i costi, tiralo fuori, almeno accertati che <funzioni>: misura la tensione di alcune batterie che hai a casa e misura il valore di alcune resistenze che hai comprato.
Ah, beh, al tester del nonno, almeno, cambiagli subito le batterie!!!!
Ad ogni modo, non risparmiare troppo sul tester, se funziona male, può farti sballare il circuito, oppure, se il circuito funzionasse bene ma il tester ti dicesse il contrario, impazziresti per nulla.
Inoltre, non lo prendere come un rimprovero, ma capirai che finché non fermiamo le bocce, NON possiamo fare un progetto realizzativo del circuito di alimentazione: sei d’ accordo su questo, vero?
Devi decidere se mettere il regolatore a 6 V AC oppure il regolatore a 12 V AC, e una volta deciso, RIMANI su QUELLA decisione.
Premesso quanto sopra, riporto qui di seguito le resistenze R1 e R2 per il circuito di polarizzazione dell’ LM3317T nei 3 casi di alimentazione della lampadina LED fatta rispettivamente a 4.5 V CC, a 6 V CC e a 12 V CC:

R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)

a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)
b) Vout = 6 V à R2 = 905 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 820 Ω 1 W, da 82 Ω 1 W e da 5.6 Ω 1 W)
c) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)

Ragionando ancora sulla storia del trimmer (OK, già ce l’ hai ma avrai speso 0.50 € a dir tanto, tienitelo da parte per eventuali utilizzi futuri), la storia è questa.
È inutile andare a spaccare il capello con il trimmer tarandolo a fornire quanto ti serve (4.5, 6 o 12 V CC), andando a misurarne il valore con il tester, leggere le 4 cifre del tester da 10 € (o il tester del nonno (quando poi già sull’ attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere)) quando poi vai a comprare le resistenze che “garantiscono” (in genere al 5%) 2 cifre (tutte le resistenze commerciali hanno 2 cifre significative), puoi arrivare ad avere 3 cifre “garantite” su una resistenza costituita da 3 resistenze in serie andando a mettere appunto in serie resistenze aventi ordini di grandezza diversi.
Morale: che tu vada a 4.5 V CC, a 6 V CC o a 12 V CC, comprati quei valori fissi di resistenze che ti ho scritto sopra e vai tranquillo.
Però deciditi che tipo di “impianto vespa” vuoi avere, vale a dire se 6 V AC regolato o 12 V AC regolato :mavieni:

base689
07-02-11, 13:02
urca... non hai una foto di sto aggeggio? non basta trovare un alimentatore da casa a 12volt?
Per avere i 12 V CC a casa io uso l' accoppiata di questi 2 accrocchi.
Poi ho aperto una delle 2 prese femmina dello sdoppiatore e ci ho saldato una piattina rosso-nero lunga circa 30 cm, l' estremità di questa piattina rosso-nero ha rame nudo per circa 2 cm, ed ecco pronta la sorgente casalinga di 12 V CC.
Altrimenti puoi procurarti i 12 V CC in altro modo, vedi tu che vuoi fare :mavieni:
Ci sono alimentatori da collagare alla rete 220 V AC che danno i 12 V CC (magari selezionado 12 tra una serie di altri valori) solo che questi terminano con dei connettori (in genere) cilindrici, ai quli dovresti applicare "volante" una piattina rosso-nera e bloccata con il nastro, però è un lavoro "brutto", c'è sempre il rischio che ti si stacchi tutto e i 2 conduttori vadano in corto.

piero58
07-02-11, 19:49
Questo post sta diventando un trattato di elettronica...
Allora Gabriele ho utilizzato una di quelle schede di cui si parlava nell'altro post, aggiungento semplicemente un ponte diodi e un condensatore. Spostando il ponticello le tensioni ottenute sono:
con alimentazione a 6V AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v in cc;
con alimentazione a 12 AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v 7,5v 9v -12v in cc.
Come vedi ho tolto i due connettori di ingresso uscita saldando direttamente i cavi sul circuito stampato, il tutto può essere racchiuso dentro un contenitore plastico oppure dentro una guaina termorestringente.
Il circuito ricalca quelo che ti ho disegnato prima, ma con la possibilità di ottenete tensioni diverse.
Per il collegamento bisogna collegare i cavi di colore marrone uno all'uscita dello statore e l'altro a massa.
Dal cavetto rosso/nero si preleva la tensione + e - in cc.
:ciao: Pierluigi

base689
07-02-11, 20:00
Allora Gabriele ho utilizzato una di quelle schede di cui si parlava nell'altro post, aggiungento semplicemente un ponte diodi e un condensatore. Spostando il ponticello le tensioni ottenute sono:
con alimentazione a 6V AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v in cc;
con alimentazione a 12 AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v 7,5v 9v -12v in cc.
Come vedi ho tolto i due connettori di ingresso uscita saldando direttamente i cavi sul circuito sampato, il tutto può essere racchiuso dentro un contenitore plastico oppure dentro una guaina termorestringente.
Il circuito ricalca quelo che ti ho disegnato prima, ma con la possibilità di ottenete tensioni diverse.
Per il collegamento bisogna collegare i cavi di colore marrone uno all'uscita dello statore e l'altro a massa.
Dal cavetto rosso/nero si preleva la tensione + e - in cc
Bello, molto carino.
Solo che qui non parliamo più di circuito con LM317T ma di circuito <già fatto> a cui si aggiunge ponte e condensatore.
Con lo stesso circuito, ponticellando all' uopo, puoi ottenere sia i 6 V CC (avendo impianto 6 V AC) che i 12 V CC (avendo impianto 12 V AC).
solo che, ALLA FINE, Gabriele dovrà decidersi che impianto avere :mavieni:

piero58
07-02-11, 20:22
Bello, molto carino.
Solo che qui non parliamo più di circuito con LM317T ma di circuito <già fatto> a cui si aggiunge ponte e condensatore.
Con lo stesso circuito, ponticellando all' uopo, puoi ottenere sia i 6 V CC (avendo impianto 6 V AC) che i 12 V CC (avendo impianto 12 V AC).
solo che, ALLA FINE, Gabriele dovrà decidersi che impianto avere :mavieni:
Non capisco cosa vuoi dire, ho solo dato una risposta a Gabrile che mi chiedeva (anche se su un'altro post) se questo circuito poteva andare bene per la sua lampada a led, tra l'altro è identico a quello che ho postato prima e utilizza LM317T.
Questa mattina o provato e i risultati li ho postati su, anche perchè mi serviva un circuito del genere per un lavoro che devo fare sulla mia vespa... Stop.

base689
07-02-11, 21:45
Non capisco cosa vuoi dire, ho solo dato una risposta a Gabriele che mi chiedeva (anche se su un'altro post) se questo circuito poteva andare bene per la sua lampada a led, tra l'altro è identico a quello che ho postato prima e utilizza LM317T.
Questa mattina o provato e i risultati li ho postati su, anche perchè mi serviva un circuito del genere per un lavoro che devo fare sulla mia vespa... Stop.
Non mi sono spiegato bene.
Intendevo dire che abbiamo dato la lista della spesa a Gabriele, incluso LM317T, per costruirsi il circuitino.
Quello che hai postato tu sembra un <circuito alimentatore/stabilizzatore (che però già parte dalla continua) a step discreti di tensione che ha dentro un LM317T> già fatto.
Alla fine, comprando il circuito da te suggerito, basta integrarlo con un piccolo ponte di graetz (un paio di A, giusto?) e un condensatore (100 µF o 220 µF, giusto?), giusto per non buttargli dentro l' alternata.

piero58
07-02-11, 21:56
basta integrarlo con un piccolo ponte di graetz (un paio di A, giusto?) e un condensatore (100 µF o 220 µF, giusto?), giusto per non buttargli dentro l' alternata.
Oltre al ponte diodi tra l'ingresso dell'integrato e massa o aggiunto un condensatore elettrolitico da 1000uF.

base689
07-02-11, 22:04
Oltre al ponte diodi tra l'ingresso dell'integrato e massa o aggiunto un condensatore elettrolitico da 1000uF.
1000 µF?!?!?!? Caspita, è ben piccolo :mrgreen: È da 25 V?

Gabriele82
07-02-11, 22:59
Gabrie’, la mia azienda compra in Cina macchinari (per “noi” e per le consociate) per milioni di €, pertanto “qualcosa” di Made in China” ci capisco, fidati! :mavieni:
Infatti, quando ti ho scritto sopra era una roba del tipo: “non comprare tester super-cinese”.
Lo so perfettamente che TUTTA l’ elettronica consumer è prodotta in Cina, solo che un tester cinese da 10 € fa il suo porco lavoro, un tester cinese da 3.50 €… …lascialo stare sullo scaffale.
Vuoi che ti racconto la storia del mio collega che ad un prezzo RIDICOLO si comprò la <Lambretta> cinese (marchiata proprio LAMBRETTA), dopo MOLTI problemi all' impianto elettrico, preso dalla disperazione perché ogni 2 per 3 era fermo, da un amico meccanico si fece rifare TUTTI i cablaggi... ...questo meccanico scoprì che i <cavi elettrici> (chiamarli cavi è una FORZATURA) erano delle guainette plastiche con dentro 1 filo di rame!!! :orrore: 1 filino di rame sottile!!!!! I nostri cavi sono costituiti da 15-20-30-quel-chel'è fili di rame, la lambretta cinese per cavo ha 1 filino di rame solo!!! :orrore: La Lambretta cinese :orrore: :orrore: :orrore:
Riguardo il tester del nonno, se vuoi proprio risparmiare a tutti i costi, tiralo fuori, almeno accertati che <funzioni>: misura la tensione di alcune batterie che hai a casa e misura il valore di alcune resistenze che hai comprato.
Ah, beh, al tester del nonno, almeno, cambiagli subito le batterie!!!!
Ad ogni modo, non risparmiare troppo sul tester, se funziona male, può farti sballare il circuito, oppure, se il circuito funzionasse bene ma il tester ti dicesse il contrario, impazziresti per nulla.
Inoltre, non lo prendere come un rimprovero, ma capirai che finché non fermiamo le bocce, NON possiamo fare un progetto realizzativo del circuito di alimentazione: sei d’ accordo su questo, vero?
Devi decidere se mettere il regolatore a 6 V AC oppure il regolatore a 12 V AC, e una volta deciso, RIMANI su QUELLA decisione.
Premesso quanto sopra, riporto qui di seguito le resistenze R1 e R2 per il circuito di polarizzazione dell’ LM3317T nei 3 casi di alimentazione della lampadina LED fatta rispettivamente a 4.5 V CC, a 6 V CC e a 12 V CC:

R1 = 240 Ω 1 W (=serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)

a) Vout = 4.5 V à R2 = 620 Ω 1 W (= serie di 2 resistenze da 580 Ω 1 W e da 39 Ω 1 W)
b) Vout = 6 V à R2 = 905 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 820 Ω 1 W, da 82 Ω 1 W e da 5.6 Ω 1 W)
c) Vout = 12 V à R2 = 2050 Ω 1 W (= serie di 3 resistenze da 1.8 kΩ 1 W, da 220 Ω 1 W e da 33 Ω 1 W)

Ragionando ancora sulla storia del trimmer (OK, già ce l’ hai ma avrai speso 0.50 € a dir tanto, tienitelo da parte per eventuali utilizzi futuri), la storia è questa.
È inutile andare a spaccare il capello con il trimmer tarandolo a fornire quanto ti serve (4.5, 6 o 12 V CC), andando a misurarne il valore con il tester, leggere le 4 cifre del tester da 10 € (o il tester del nonno (quando poi già sull’ attendibilità della 3ª cifra avrei da discutere)) quando poi vai a comprare le resistenze che “garantiscono” (in genere al 5%) 2 cifre (tutte le resistenze commerciali hanno 2 cifre significative), puoi arrivare ad avere 3 cifre “garantite” su una resistenza costituita da 3 resistenze in serie andando a mettere appunto in serie resistenze aventi ordini di grandezza diversi.
Morale: che tu vada a 4.5 V CC, a 6 V CC o a 12 V CC, comprati quei valori fissi di resistenze che ti ho scritto sopra e vai tranquillo.
Però deciditi che tipo di “impianto vespa” vuoi avere, vale a dire se 6 V AC regolato o 12 V AC regolato :mavieni:


Per avere i 12 V CC a casa io uso l' accoppiata di questi 2 accrocchi.
Poi ho aperto una delle 2 prese femmina dello sdoppiatore e ci ho saldato una piattina rosso-nero lunga circa 30 cm, l' estremità di questa piattina rosso-nero ha rame nudo per circa 2 cm, ed ecco pronta la sorgente casalinga di 12 V CC.
Altrimenti puoi procurarti i 12 V CC in altro modo, vedi tu che vuoi fare :mavieni:
Ci sono alimentatori da collagare alla rete 220 V AC che danno i 12 V CC (magari selezionado 12 tra una serie di altri valori) solo che questi terminano con dei connettori (in genere) cilindrici, ai quli dovresti applicare "volante" una piattina rosso-nera e bloccata con il nastro, però è un lavoro "brutto", c'è sempre il rischio che ti si stacchi tutto e i 2 conduttori vadano in corto.

:mah::mah::mah:

Base689, sinceramente alle volte non ti capisco..passo io per quello che non capisce le cose (e ci sta, a livello di elettronica sono pari a zero) o sei tu che non leggi bene quello che scrivo?

Se tu e la tua azienda lavorate con questi volumi con la cina, nessun problema..ma chi ti dice che anche io non abbia una certa conoscenza dell'argomento? che poi, in soldoni abbiamo scritto la stessa identica cosa,ovvero che esistono prodotti cinesi di qualità e altri di scarsa fattura..stop.
Il tester del nonno, ammesso di trovarlo, è dato per scontato di cambiargli le pile, come è dato per scontato che se compro un attrezzo quale il tester, non prendo quello da 10, ma quello da 20...son fatto così..discorso diverso se me lo trovo in casa e prendo quel che trovo.;-)

Per le bocce..e chi le ha mai spostate? l'impianto della vespa è a 6v, con regolatore ducati a 12...come ho già detto, ho aperto anche un post, in officina riguardo il suo montaggio!;-)

Gabriele82
07-02-11, 23:02
Questo post sta diventando un trattato di elettronica...
Allora Gabriele ho utilizzato una di quelle schede di cui si parlava nell'altro post, aggiungento semplicemente un ponte diodi e un condensatore. Spostando il ponticello le tensioni ottenute sono:
con alimentazione a 6V AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v in cc;
con alimentazione a 12 AC si ottengono le tensioni di 3v - 4,5v - 6v 7,5v 9v -12v in cc.
Come vedi ho tolto i due connettori di ingresso uscita saldando direttamente i cavi sul circuito sampato, il tutto può essere racchiuso dentro un contenitore plastico oppure dentro una guaina termorestringente.
Il circuito ricalca quelo che ti ho disegnato prima, ma con la possibilità di ottenete tensioni diverse.
Per il collegamento bisogna collegare i cavi di colore marrone uno all'uscita dello statore e l'altro a massa.
Dal cavetto rosso/nero si preleva la tensione + e - in cc.
:ciao: Pierluigi

:ok:

Perfetta!!:risata1::risata1::risata1:

mi sa che la taro a 12 volt, e via che si va..per la sua protezione, una volta che la vedo dal vivo, studio la soluzione migliore per isolarla, e applicarla..
Posso anche annegarla nella colla a caldo?

Gabriele82
07-02-11, 23:03
Bello, molto carino.
Solo che qui non parliamo più di circuito con LM317T ma di circuito <già fatto> a cui si aggiunge ponte e condensatore.
Con lo stesso circuito, ponticellando all' uopo, puoi ottenere sia i 6 V CC (avendo impianto 6 V AC) che i 12 V CC (avendo impianto 12 V AC).
solo che, ALLA FINE, Gabriele dovrà decidersi che impianto avere :mavieni:

Gabriele ha già deciso....;-)

base689
08-02-11, 01:57
Posso anche annegarla nella colla a caldo?
Uhhmmm, in teoria sì, solo che se qualcosa non andasse, poi butti tutto.
Se proprio vuoi annegarlo, userei del silicone, è più morbido (della colla a caldo) ed è in qualche modo reversibile (il silicone si può togliere) :mavieni:

Gabriele82
09-02-11, 00:13
ok, magari vedo di creare un contenitore stagno...;-):ciao:

base689
09-02-11, 10:27
ok, magari vedo di creare un contenitore stagno...
Sì, ma non farti troppe pippe di renderlo stagno... ...se lo metti nel faro posteriore/dentro la gemma.
Certo che se metti l' <accrocco> sotto la carrozzeria, dove gira la ruota posteriore, allora sì, è OBBLIGATORIO renderlo stagno, uno scatolino di plastica è idoneo, bada bene di curare l' uscita dei cavi, al Brico ho preso un silicone nero sigillante per auto/moto/barca resistente all' acqua e che stagna bene :mavieni:

Gabriele82
10-02-11, 00:48
Si, in effetti pensavo di metterlo proprio "dove gira la ruota", per cui VA stagno, montato insieme al regolatore di tensione..

tizi150
19-02-11, 21:45
Salve a tutti ho bisogno di un consiglio, sto restaurando una vespa 50n mi sono accorto che il supporto che regge la leva starter è spezzato, non ho idea di come sia fatta quella cosa

Gabriele82
20-02-11, 01:45
:mah:

Spiegati meglio...magari una foto!

tizi150
20-02-11, 12:22
Mi spiace al momento il telaio è dal carroziere, non riessco a fotografarlo il pezzo rotto, comunque penso sia un piccolo supporto saldato al telaio che regge il comando dello starter, mi basterebbe una foto di una 50 ok per vedere comè

Gabriele82
21-02-11, 00:27
http://www.vesparesources.com/tuning-smallframe/36207-ragionando-sui-carburatori-per-elaborazioni-130cc-3.html
guarda qua, post n°75 :ciao:

Gabriele82
21-02-11, 23:47
Ho finito di montare il regolatore di tensione, prossimamente mi dedico al posizionamento del circuito raddrizzatore/regolatore per i led, ecco dove pensavo, opportunamente inguainato:

Come vedete potrebbe stare anche dentro al fanale, ma ho paura si intraveda col faro acceso!:noncisiamo:

Gabriele82
28-02-11, 23:01
Mi è sorto un dubbio...
il fanale special ha solo un attacco, e ci arriva solo un filo, presumo sia il +....ma il meno dove lo metto?
e sopratutto sto filo che arriva al fanale, va in disuso e la corrente la prendo dal regolatore Ducati,oppure attacco il rosso della scheda elettronica al cavo che arriva al fanale?

piero58
28-02-11, 23:23
Mi è sorto un dubbio...
il fanale special ha solo un attacco, e ci arriva solo un filo, presumo sia il +....ma il meno dove lo metto?
e sopratutto sto filo che arriva al fanale, va in disuso e la corrente la prendo dal regolatore Ducati,oppure attacco il rosso della scheda elettronica al cavo che arriva al fanale?
La scheda all'ingresso ha 2 fili, ad uno ci colleghi quel filo, mentre l'altro lo metti a massa.
I cavi rosso e nero all'uscita della scheda, uno lo colleghi al + della lampada, il nero al - che non deve assolutamente toccare la carrozzeria.
:ciao:

Gabriele82
28-02-11, 23:31
:mah:

Piero ma dov'è il meno della lampada? li ci arriva solo un filo!:mah:

piero58
28-02-11, 23:40
:mah:

Piero ma dov'è il meno della lampada? li ci arriva solo un filo!:mah:
:frustate::frustate:

Gabriele82
28-02-11, 23:41
Ora ci sono...

il portalampada è la massa della scheda, che però deve essere isolato dalla carrozzeria..
Non semplice, dato che il bullone che fissa il portalampada è a massa, ed è anche il bullone che fissa il regolatore Ducati..bel casino...
Praticamente devo avere due masse...:testate::azz:

Gabriele82
28-02-11, 23:42
:frustate::frustate:

:mogli::mogli::mogli:

Ho la siluro!:roll::mrgreen:

piero58
28-02-11, 23:48
Così è più chiaro?

piero58
28-02-11, 23:51
Gabriele devi solo cercare di isolare il portalampada de fanale dal telaio... inventati qualcosa :mrgreen: :Lol_5:
:ciao:

Gabriele82
28-02-11, 23:53
Si Piero, ma io ho capito, solo che la mia lampadina non è fatta come quella da te postata,è una di quelle fatte a siluro. Comunque ho capito, devo solo "capire" come isolare il portalampada e come attaccare il NERO.;-)

piero58
01-03-11, 00:00
Si Piero, ma io ho capito, solo che la mia lampadina non è fatta come quella da te postata,è una di quelle fatte a siluro. Comunque ho capito, devo solo "capire" come isolare il portalampada e come attaccare il NERO.;-)
Ancora meglio, ragionaci su e vedi che trovi la soluzione... notte :mrgreen:
:ciao:

Gabriele82
01-03-11, 00:08
Ecco una foto della lampadina e del portalampada.
Attaccarci il nero non è un problema, un modo si trova, il problema è isolarlo completamente dalla carrozzeria...:mah:

Ci penserò su stanotte...:mrgreen:

Gabriele82
01-03-11, 00:09
Ancora meglio, ragionaci su e vedi che trovi la soluzione... notte :mrgreen:
:ciao:

:mrgreen::mrgreen:

non avevo ancora letto la tua ultima risposta...ci siam letti nel pensiero..:mrgreen::mrgreen:

Notte...:ciao::ciao:

Gabriele82
05-03-11, 00:10
Ci siamo quasi...:mrgreen:

Gabriele82
08-03-11, 01:19
FINISH!!!!!!!!!!!

dunque ho finito tardissimo (ho cominciato alle 23.30...)
quindi non ho potuto accendere la vespa per provare, ma direi ci siamo.

Eccovi due foto...critiche ben accette!:lol:;-):ciao:

base689
08-03-11, 09:32
FINISH!!!!!!!!!!!
dunque ho finito tardissimo (ho cominciato alle 23.30...)
quindi non ho potuto accendere la vespa per provare, ma direi ci siamo.
Eccovi due foto...critiche ben accette!
Ottimo lavoro, bravo!!! :mrgreen:
Una cosa no riesco a vedere ben: la lampadina è una T11 (attacco a siluro) che ha un <rettangolino> con 8 LED normali (tondi)?
COn attacco a siluro, una volta che avrai provato che tutto funziona a dovere, puoi comprare una lampadina LED T11 da 2 W, e vedrai la luce che ti caccia :Lol_5:

Gabriele82
09-03-11, 00:27
Ottimo lavoro, bravo!!! :mrgreen:
Una cosa no riesco a vedere ben: la lampadina è una T11 (attacco a siluro) che ha un <rettangolino> con 8 LED normali (tondi)?
COn attacco a siluro, una volta che avrai provato che tutto funziona a dovere, puoi comprare una lampadina LED T11 da 2 W, e vedrai la luce che ti caccia :Lol_5:

Grazie sono contento ti piaccia come ho lavorato...ho migliorato anche le saldature come mi avevi detto tempo fa.

Il più è stato creare l'attacco sul corpo fanale per mettervi la massa del circuito...ma pensandoci si fa tutto!:ok:

Hai perfettamente ragione, avevo solo quella vecchia lampadina a led che fa una luce infima. E' provvisoria, in attesa del pannello 20 led smd!;-);-):Lol_5:

piero58
09-03-11, 00:48
Ma sei sicuro di aver isolato bene la massa del portalampada dal telaio?
Dalla foto vedo il bulloncino che ferma al telaio il portalampada. :mah:

Gabriele82
09-03-11, 00:56
Eh...occhio di lince!!:mrgreen:;-)

Si, pensavo, eventualmente,di interporre una rondella in gomma, ma oltre non saprei cosa fare, quel bullone è l'unico che tien su il faro.

piero58
09-03-11, 01:08
Eh...occhio di lince!!:mrgreen:;-)

Si, pensavo, eventualmente,di interporre una rondella in gomma, ma oltre non saprei cosa fare, quel bullone è l'unico che tien su il faro.
Il bullone collega fisicamente a massa il portalampada al telaio, dovresti usare un bullone in plastica.

base689
09-03-11, 08:28
Il bullone collega fisicamente a massa il portalampada al telaio, dovresti usare un bullone in plastica
Sono assolutamente d' accordo :mavieni:
La sola rondella in nylon non risolve niente, il bullone di acciaio ti mette a massa il portalampada :mavieni:
Sì, nella realtà il bullone e la rondella in acciaio mettono un' ottima massa (tuo faro posteriore, frecce nei PX...) ma anche con rondella in nylon non puoi evitare che il corpo del bullone in acciaio tocchi il telaio :cry:
L' unica possibilità è mettere un bullone in nylon. Bullone + rondella + dado in nylon.
Non so qual è il diametro del bullone in acciaio attualmente in uso; ho controllato proprio adesso su eBay, da venditori britannici si trovano set completi di bullone testa esagonale/rondella/dado in nylon, ci sono (almeno) M8, M6 e M5.
In un buon ferramenta dovresti riuscire a trovare bullone testa esagonale/rondella/dado in nylon nella misura che ti serve, altrimenti lo compri su eBay :ciao:

Gabriele82
09-03-11, 17:15
Il bullone di plastica non mi piace...metterò del nastro isolante sulla filettatura del bullone, oltre la rondella.
Il regolatore lo cambio con quello della Gianna.

base689
09-03-11, 17:53
Il bullone di plastica non mi piace...metterò del nastro isolante sulla filettatura del bullone, oltre la rondella.

Il regolatore lo cambio con quello della Gianna.
Per cominciare: il bullone NON è di plastica ma di nylon.
Secondo: il bullone di nylon non regge un carico "strutturale" ma regge semplicemente il portalampada, cioé, stiamo parlando di che peso? 200 g?
Se metti un bullone di nylon M8, ma sai quanto ti regge? Considera pure che è elastico, ma sai quanto ti resiste?
Non sto suggerendoti di mettere un bullone di nylon sull' ammortizzatore anteriore o posteriore, sto suggerendoti di mettere un bullone in nylon per reggere il telaio del portalampada del faro posteriore.
L' isolamento del bullone in acciaio con il nastro isolante, senza offesa, è una porcata: prima o poi, con le vibrazioni il nastro isolante tenderà a rovinarsi/rompersi e quindi avrai un bel corto :orrore:
Il nastro isolante NON può essere un sistema di isolamente serio su base PERMANENTE per un bullone in acciao su telaio in acciaio :noncisiamo: su un motoveicolo che circola per strada prendendo buche e vibrazioni :noncisiamo:
In elettronica ho visto ed anche usato delle <rondelle speciali> dove oltre alla rondella tradizionale dentro al buco c'è una parte cilindrica (collare?) alto 3÷4 mm che costringe la vite a rimanere centrata e quindi obbliga la vite/bullone a non toccare la pareti del foro (tipicamente fori di alette di dissipazione termica in alluminio) e quindi puoi fissare integrati su dissipatori in alluminio senza che la vita in acciaio facesse andare in corto l' aletta con l' integrato, chairamente di queste <rondelle di nylon con collare> se ne usano 2 per ogni bullone in acciao che usi (una sotto la testa del bullone e una dove il bullione esce e si avvita sul dado), ma queste <rondelle di nylon con collare> le ho viste ed usate solamente nelle misure M3 e M4, misure di viti/bulloni tipicamente usati in elettronica.
E queste <rondelle di nylon con collare> le ho sempre e solamente usate in circuiti elettronici che stavano dentro uno scatolotto da usare in casa, NON solidali con telaio di un motoveicolo.
Non so se queste <rondelle di nylon con collare> esistano nelle misure (per esempio) M6 e M8.
D'altronde, devi renderti conto che stai facendo un' operazione non prevista inizialmente dalla Piaggio: isolare il telaio del portalampada dal telaio vespa, e quest' isolamente dev' essere un lavoro <permanente e sicuro>, non una porcata (sempre senza offesa) fatta con del nastro isolante.
Considera che la Piaggio ha messo un bullone in acciaio nel telaio del portalampada innanzi tutto per uniformità di montaggio con tutto il resto della vespa e poi perché non c'era nessun motivo di isolare il portalampada dal telaio, anzi, la Piaggio VOLEVA mettere in corto telaio e portalampada.
Tu invece, perché vuoi alimentare la lampadina in CC, VUOI isolare in maniera permanente e sicura il telaio del portalampada dal telaio vespa.
Poi, considera pure che le viti/bulloni in nylon costano di più di quelli in acciaio (anche perché l' utilizzo e la vendita di bulloni in nylon è enormemente inferiore ad utilizzo e vendita di bulloni in acciaio): un' occhiata veloce su eBay mi dice che 25 bulloni inox M8 x 25 costano circa 6 €, mentre un set di 10 bulloni M8 x 35 + rondelle + dadi in nylon viene circa 5 €.
Considera inoltre che questi bulloni in nylon non è che li vendono per bellezza: vengono impiegati in quei casi in cui, per motivi di isolamento elettrico, non puoi usare bulloni in acciaio, e dove chiaramente i carichi/sforzi che devono reggere sono ampiamente compatibili con i carichi di rottura del nylon.
Certo, fossi io il progettista Piaggio, OGGI progetterei il telaio del portalampada in plastica, fissato con bulloni in acciao al telaio ed un eventuale messa a massa della massa del portalampada con il telaio vespa lo farei tramite capicorda (come nelle frecce del PX).
Poi, la vespa è tua, l' impianto elettrico è tuo e rispetto al rischio di un corto mentre stai andando, vedi tu cosa è meglio fare :mavieni:

Gabriele82
09-03-11, 23:47
Dunque modifica effettuata..Non venuta nemmeno male..si intende, è provvisoria la storia dell'isolante, mentre lo facevo mi rendevo conto della sua piccola durabilità.
Comunque appena capito in ferramenta cerco questi bulloni di plastica (:Lol_5::Lol_5: si lo so che è nylon....:mrgreen::mrgreen:) da sostituire...
Ho fatto così perchè tra dieci giorni ho un raduno e volevo essere circolante...:mrgreen:

Piuttosto ho risolto la parte più importante, ovvero il possibile sovraccarico del regolatore con uscita batteria.
Mi han detto che se non è attaccato alla batteria, si brucia l'uscita..quindi ho preso in prestito il regolatore della Gianna..che è pure più peso...:azz:
Comunque pensavo anche peggio, è venuto un lavoro abbastanza pulito..

base689
10-03-11, 09:10
Comunque appena capito in ferramenta cerco questi bulloni di plastica (:Lol_5::Lol_5: si lo so che è nylon....:mrgreen::mrgreen:) da sostituire...
OK, bravo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ma non ci hai ancora detto: ma 'sta vespa 50 (o quel-che-l'è :Lol_5:), con regolatore a 12 V AC, funziona?
Si accendono le luci?
Che tensione misuri in uscita al regolatore, al minimo, a medi regimi, a manetta?

Gabriele82
10-03-11, 10:37
OK, bravo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ma non ci hai ancora detto: ma 'sta vespa 50 (o quel-che-l'è :Lol_5:), con regolatore a 12 V AC, funziona?
Si accendono le luci?
Che tensione misuri in uscita al regolatore, al minimo, a medi regimi, a manetta?

Ho dato solo una spedivellata, funge tutto, appena ho tempo (di giorno) misuro..

Manca poi una lampadina decente..

Gabriele82
13-03-11, 15:30
No so se serve, ho fatto una modifica al faro, ovvero un foglio di carta stagnola, sul tetto del faro, sperando illumini di più...nada, con sta lampadina, di certo no...:-):ciao:

Gabriele82
18-03-11, 23:48
Ieri ho fatto un giro...al rientro mi sono accorto che non funziona più...
:azz::azz:

Stasera ho rimesso tutto originale, domenica ho un raduno...Appena avrò voglia mi rimetto li e riattacco tutto daccapo!;-):ciao: