Visualizza Versione Completa : Fanale post 50 special a led
elmikelino
20-02-11, 14:42
Dopo avere letto un paio di discussioni riguardanti questo argomento, mi sono deciso (per mia soddisfazione e per avere più luce) di provare a fare il fanale posteriore della mia 50 special a led. Come circuito mi sono basato sullo schema trovato in una discossione qui sul forum (ringrazio gli autori anche se non ricordo i nomi !). Allora, facendo il punto della situazione, mi sono procurato nel laboratorio di elettronica della mia scula i seguenti componenti :
-Ponte di Graetz
-Condensatore da 1000 uF
-Resistenze da 150 Ω
-Integrato LM317
Per i led ho intenzione di comprare questi nel link : 10 LED SUPERFLUX BIANCHI 25000mcd, BLU o ROSSI + Resist su eBay.it Modding, Componenti, Informatica e Palmari (http://cgi.ebay.it/10-LED-SUPERFLUX-BIANCHI-25000mcd-BLU-o-ROSSI-Resist-/200382689571)
Sapreste dirmi come utilizzare l'integrato per stabilizzare la tensione a 6V ?
Diegovespone
20-02-11, 19:16
Per trovare come costruire il circuito che riduce e stabilizza il voltaggio puoi dare un occhiata qui: Alimentatore regolabile da 2 a 25 V (http://digilander.libero.it/nick47/vrg1.htm)
Il problema della special e che non ha il regolatore di voltaggio quindi quando sarai al minimo erogherà 6 V mentre quando è al massimo puoi averne anche più di venti, il circuito che regola il voltaggio dovrebbe funzionare che se è tarato a dare in uscita 3,4 v quando in entrata hai 6 V credo che al aumentare dei giri e del voltaggio in entrata si avrà anche un aumento proporzionale del voltaggio di uscita e quando supererà i 3,8 V si bruceranno i led.
L'unica cosa da fare sarebbe da installare un regolatore di tensione che normalmente e da 12 V cosi che si abbia un limite al aumento del voltaggio e facendo ciò si tara il circuito in base che al voltaggio massimo non si abbia un uscita superiore hai 3,8V che sono il massimo che può sopportare il led.
elmikelino
20-02-11, 21:27
Per trovare come costruire il circuito che riduce e stabilizza il voltaggio puoi dare un occhiata qui: Alimentatore regolabile da 2 a 25 V (http://digilander.libero.it/nick47/vrg1.htm)
Il problema della special e che non ha il regolatore di voltaggio quindi quando sarai al minimo erogherà 6 V mentre quando è al massimo puoi averne anche più di venti, il circuito che regola il voltaggio dovrebbe funzionare che se è tarato a dare in uscita 3,4 v quando in entrata hai 6 V credo che al aumentare dei giri e del voltaggio in entrata si avrà anche un aumento proporzionale del voltaggio di uscita e quando supererà i 3,8 V si bruceranno i led.
L'unica cosa da fare sarebbe da installare un regolatore di tensione che normalmente e da 12 V cosi che si abbia un limite al aumento del voltaggio e facendo ciò si tara il circuito in base che al voltaggio massimo non si abbia un uscita superiore hai 3,8V che sono il massimo che può sopportare il led.
ma infatti l'integrato LM317 funge da regolatore di tensione, gliene "butti dentro" quanto vuoi e con degli accorgimenti puoi scegliere come impostare la tensione in uscita che rimarrà sempre costante. Da quello che ho letto svolge questa funzione, sbaglio ?
Diegovespone
21-02-11, 00:00
ma infatti l'integrato LM317 funge da regolatore di tensione, gliene "butti dentro" quanto vuoi e con degli accorgimenti puoi scegliere come impostare la tensione in uscita che rimarrà sempre costante. Da quello che ho letto svolge questa funzione, sbaglio ?
Può essere, non sono un esperto di elettronica. Forse qualcuno più esperto di noi può darci delucidazioni in merito al esatto funzionamento del LM317.
neanche io sono esperto, ma in altre occasioni (non vespistiche) ho utilizzato un 7806 per ridurre una 12v... se non si fonde nel giro di 2 minuti, di sicuro vuole un buon dissipatore...
Gabriele82
21-02-11, 00:12
Ciao...
io sto facendo la stessa cosa con i miei tempi biblici.
Ovvero, innanzitutto mettere un regolatore di tensione ducati, perchè altrimenti l special brucia le lampadine...non so se lo fan tutte le special, ma la mia si.
A gratis ho trovato un regolatore di tensione da 12 volt, ma il top sarebbe averlo da 6.
Dopo che abbiamo protetto l'impianto, mi sono procurato un circuitino, che prende l'ac a 6/12 volt, e la commuta in DC, al voltaggio desiderato, si può regolare tramite un ponticello, a vari voltaggi..:ciao:
Può essere, non sono un esperto di elettronica. Forse qualcuno più esperto di noi può darci delucidazioni in merito al esatto funzionamento del LM317.
L' LM317, una volta polarizzato con le opportune resistenze per dare la Vout desiderata, continua a dare la Vout desiderata a prescindere da Vin, sempre che Vin non ecceda certi valori (altrimenti, che cazzo di regolatore di tensione sarebbe? :risata: )
Il datasheet dell' LM317 dà per differenziale massimo Vin - Vout ben 40 V, per cui direi che si può usare l' LM317 senza problemi anche con Vin a 40 V (tanto Vout sarà (al minimo valore) 6 V) :mavieni:
Diegovespone
21-02-11, 12:27
L' LM317, una volta polarizzato con le opportune resistenze per dare la Vout desiderata, continua a dare la Vout desiderata a prescindere da Vin, sempre che Vin non ecceda certi valori (altrimenti, che cazzo di regolatore di tensione sarebbe? :risata: )
Il datasheet dell' LM317 dà per differenziale massimo Vin - Vout ben 40 V, per cui direi che si può usare l' LM317 senza problemi anche con Vin a 40 V (tanto Vout sarà (al minimo valore) 6 V) :mavieni:
Grazie Base, spiegazione tecnica e chiara come sempre.
elmikelino
21-02-11, 20:08
Quindi per l'utilizzo dell'integrato posso tenere valido il circuito inviato da Piero58 nella discussione di Gabriele82 ? questo http://www.vesparesources.com/attachments/vespa-faidate/76537d1296977338-fanale-post-50-special-partendo-da-una-torcia-led-schema-pratico.jpg
però devo ancora conoscere i valori di R1 e R2 per ottenere 6 v in uscita !
PS x Gabriele82 : la mia vespa è tutta originale e le lampadine sono ancora quelle di dieci anni fa :) ma non capisco cosa ti serve il regolatore di tensione se metti LM317, per le altre lampade ?
Quindi per l'utilizzo dell'integrato posso tenere valido il circuito inviato da Piero58 nella discussione di Gabriele82 ? questo
però devo ancora conoscere i valori di R1 e R2 per ottenere 6 v in uscita !
R1 e R2 per avere 6 V in uscita li avevo già calcolati e scritti in un altro thread (che ora non ricordo).
Ad ogni modo.
Se usi LED da 25 mA e 3.6 V di caduta, puoi usare resistenze da 150 Ω 2 W (messe in serie a ciascun LED).
Con l' LM317 per avere 6 V come Vout, devi mettere R1 e R2 come segue:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
R2 = 906 Ω (serie di 3 resistenze da 820 Ω 1 W, 82 Ω 1 W e 3.9 Ω 1 W)
PS x Gabriele82 : la mia vespa è tutta originale e le lampadine sono ancora quelle di dieci anni fa :) ma non capisco cosa ti serve il regolatore di tensione se metti LM317, per le altre lampade ?
L' LM317 serve per alimentare con tensione stabile le lampadine LED che metterà (sia le lampadine LED comprate da commercio sia lampadine LED autocostruite).
Il regolatore di tensione (a 12 V AC) Gabriele lo metterà poiché la SUA vespa ha impianto a 6 V AC <nominali> ma a regimi medio-alti/alti la tensione del suo impianto è tale da fargli bruciare anche lampadine a 12 V (= la SUA vespa a regimi medio-alti/alti eroga tensioni ben superiori a 12 V AC, ecco la ragione del regolatore a 12 V AC).
Ovviamente, Gabriele per il circuito di polarizzazione dell' LM317 nel SUO impianto utilizzerà valori di R1 e R2 tali da dare in uscita 12 V CC (e quindi potrà utilizzare una VASTA gamma di lampadine LED a 12 V CC presenti in commercio).
Con l' LM317 per avere 12 V come Vout, bisognerà mettere R1 e R2 come segue:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
R2 = 2053 Ω (serie di 3 resistenze da 1800 Ω 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W)
elmikelino
21-02-11, 20:50
ok grazie mille ho capito tutto ! domani vado a fare la spesa in laboratorio a scuola :)
ok grazie mille ho capito tutto ! domani vado a fare la spesa in laboratorio a scuola :)
Nel mio post di sopra ho corretto il valore della resistenza di polarizzazione dei "tuoi" LED da 25 mA e 3.6 V di caduta.
È corretto usare resistenze da 150 Ω 2 W poiché la tensione di picco prima del raddrizzatore è 8.5 V, dopo la caduta di 1.2 V su 2 diodi (del ponte) abbiamo 7.3 V residui, a cui bisogna sottrarre la caduta di 3.6 V ai capi del LED stesso, ci rimangono 3.7 V con cui imporre la corrente di 25 mA --> 3.7/0.025 = 148 Ω, quindi il valore commerciale perfetto è appunto 150 Ω 2W.
Se mettessi resistenza da 100 Ω 2 W o da 120 Ω 2 W avresti sì una luce più forte emessa dal LED ma lo faresti lavorare con una corrente leggermente superiore al suo valore nominale, quindi tenderesti ad esaurirlo (=bruciarlo) prima della sua vita naturale, la quale vita naturale con corrente eguale od inferiore alla sua corrrente nominale sono diversi anni :mavieni:
...in base che al voltaggio massimo non si abbia un uscita superiore hai 3,8V che sono il massimo che può sopportare il led
Bisogna chiarire una cosa, riguardo alle <lampadine LED autocostruite>.
Le lampadine LED che si comprano da commercio sono per 12 V CC, le monti sul portalampada della tua vespa a 12 V CC e via andare: se la tua vespa ha impianto 12 V AC, devi (ovviamente) mettere ponte+condensatore: le lampadine LED da 12 V CC da commercio hanno già dentro la resistenza che limita la corrente e fa lavorare i LED della lampadina al proprio valore ottimale (certo, vespe con 12 V AC e ponte+condensatore faranno lavorare queste lampadine LED da 12 V CC leggermente più luminose, ma tant'è).
Viceversa, per ciò che riguarda le <lampadine LED autocostruite>, noi compriamo i LED nudi e crudi e dobbiamo NOI preoccuparci di mettere "n" LED in serie (dove "n" può essere anche n = 1 solo LED, vedi dopo) e mettere in serie una resistenza di valore opportuno per limitare (=imporre)la corrente nominale prevista dal costruttore.
Se abbiamo impianto a 6 V AC "regolari" possiamo supporre che il picco della raddrizzata prima del ponte sia 8.5 V e dopo la caduta di 1.2 V su 2 diodi (del ponte) abbiamo disponibili 7.3 V.
Se abbiamo LED la cui caduta sia 3.6 V (e corrente nominale 25 mA), NON possiamo metterene 2 in serie, poiché il valore di caduta di 2 LED dà 7.2 V e non c'è margine per farli accendere e avere una corrente stabile.
Pertanto con impianto a 6 V AC "regolare" si può mettere 1 solo LED a lavorare, la tensione residua (dopo la caduta di 3.6 V sul LED stesso e la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte (partendo da 8.5 V)) è 3.7 V, quindi se il LED (oltre ad avere una caduta di 3.6 V) ha una corrente di polarizzazione di 25 mA, abbiamo che la corretta resistenza di polarizzazione è 3.7/0.025 = 148 Ω, il cui valore commerciale più vicino è 150 Ω 2 W.
Se invece abbiamo un impianto a 12 V AC "regolari", quindi abbiamo 17 V di picco prima del raddrizzatore, a valle di questo (dopo caduta di 1.2 V sui suoi 2 diodi) abbiamo 15.8 V di tensione "stabile" (se metti un bel condensatore).
Avendo a disposizione LED da 3.6 V di caduta e 25 mA di corrente di polarizzazione, con a disposizione una tensione di 15.8 V, possiamo permetterci di mettere 3 LED in serie, quindi su questi 3 LED cadono 3 x 3.6 = 10.8 V.
Ci rimangono dunque 15.8 - 10.8 = 5 V che ci servono per calcolare la resistenza di polarizzazione dei LED: 5 / 0.025 = 200 Ω; se vogliamo stare sul sicuro (= corrente leggermente inferiore al valore nominale) mettiamo una bella resistenza da 220 Ω 2 W e non ci pensiamo più; se vogliamo fare proprio i fighi :mavieni:, per avere esattamente la corrente nominale mettiamo in serie 2 resistenze da 180 Ω 2 W e 22 Ω 2 W per avere una resistenza equivalente da 202 Ω 2 W :mrgreen:
Gabriele82
21-02-11, 23:23
Quindi per l'utilizzo dell'integrato posso tenere valido il circuito inviato da Piero58 nella discussione di Gabriele82 ? questo http://www.vesparesources.com/attachments/vespa-faidate/76537d1296977338-fanale-post-50-special-partendo-da-una-torcia-led-schema-pratico.jpg
però devo ancora conoscere i valori di R1 e R2 per ottenere 6 v in uscita !
PS x Gabriele82 : la mia vespa è tutta originale e le lampadine sono ancora quelle di dieci anni fa :) ma non capisco cosa ti serve il regolatore di tensione se metti LM317, per le altre lampade ?
R1 e R2 per avere 6 V in uscita li avevo già calcolati e scritti in un altro thread (che ora non ricordo).
Ad ogni modo.
Se usi LED da 25 mA e 3.6 V di caduta, puoi usare resistenze da 150 Ω 2 W (messe in serie a ciascun LED).
Con l' LM317 per avere 6 V come Vout, devi mettere R1 e R2 come segue:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
R2 = 906 Ω (serie di 3 resistenze da 820 Ω 1 W, 82 Ω 1 W e 3.9 Ω 1 W)
L' LM317 serve per alimentare con tensione stabile le lampadine LED che metterà (sia le lampadine LED comprate da commercio sia lampadine LED autocostruite).
Il regolatore di tensione (a 12 V AC) Gabriele lo metterà poiché la SUA vespa ha impianto a 6 V AC <nominali> ma a regimi medio-alti/alti la tensione del suo impianto è tale da fargli bruciare anche lampadine a 12 V (= la SUA vespa a regimi medio-alti/alti eroga tensioni ben superiori a 12 V AC, ecco la ragione del regolatore a 12 V AC).
Ovviamente, Gabriele per il circuito di polarizzazione dell' LM317 nel SUO impianto utilizzerà valori di R1 e R2 tali da dare in uscita 12 V CC (e quindi potrà utilizzare una VASTA gamma di lampadine LED a 12 V CC presenti in commercio).
Con l' LM317 per avere 12 V come Vout, bisognerà mettere R1 e R2 come segue:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 220 Ω 1 W e 22 Ω 1 W)
R2 = 2053 Ω (serie di 3 resistenze da 1800 Ω 1 W, 220 Ω 1 W e 33 Ω 1 W)
Esattamente come dice Base689, la mia vespa ha bisogno del regolatore classico da vespa, perchè la tensione che butta fuori quel povero statore è alta a tal punto da bruciare tutte le lampadine a 12 volt.
(la mia vespa non è esattamente 50 cc...:Lol_5::mrgreen:)
Poi gli devo mettere il circuito da te citato, per alimentare bypassando il fanale post, e crearmi la CC...;-)
Diegovespone
21-02-11, 23:40
Vado volutamente io OT per domandare un consiglio hai guru del elettronica, devo costruire un circuito per alimentare un led P7 (il mio solito esperimento per il faretto supplementare) da 3,7 V e 2,8 A avendo come fonte di corrente una batteria da 12 V. Per fare questo circuito basta che modifico questo progetto Alimentatore regolabile da 1,2 a 25 V - 5 A (http://digilander.libero.it/nick47/vrg2.htm) eliminando il ponte raddrizzatore e i due condensatori da 4700 µF e 0,1 µF ma tenendo il resto tale e quale?
Si può usare il telaio della vespa come dissipatore di calore per l'integrato LM338T?
Gabriele82
21-02-11, 23:50
Secondo me potresti usare lo stesso circuito che è stato postato qui sopra, ed è quello che userò io, è in vendita per pochi euro qui su vr, come regolatore DC/DC, opportunamente modificato diventa AC/DC, e penso vada bene anche per i voltaggi da te indicati.
Io userò proprio questo per il faretto col P7...;-)
Diegovespone
21-02-11, 23:55
Secondo me potresti usare lo stesso circuito che è stato postato qui sopra, ed è quello che userò io, è in vendita per pochi euro qui su vr, come regolatore DC/DC, opportunamente modificato diventa AC/DC, e penso vada bene anche per i voltaggi da te indicati.
Io userò proprio questo per il faretto col P7...;-)
I circuito proposto da elmikelino funziona con l'integrato LM317T che può erogare al massimo 1,5 A, il led P7 assorbe 2,8 A quindi il LM317T non è sufficiente bisognerebbe usare almeno il LM350T che arriva fino a 3 A o in alternativa il LM338T che eroga fino a 5 A.
Gabriele82
21-02-11, 23:59
Ah, scusa,hai ragione!:azz:
Ma perchè abbiamo un altro post, sdoppiato, e parliamo delle stesse cose, e citiamo interventi già fatti, qua?:mah:
http://www.vesparesources.com/vespa-faidate/37171-fanale-post-50-special-partendo-da-una-torcia-led.html
Va a finire che si disperde l'argomento, e si saltano dei pezzi, che già l'agormento è "intricato"..;-)
Gabriele82
22-02-11, 00:00
Diego ma tu non l'avevi preso quel circuito regolatore su ebay, fatto apposta?
Diegovespone
22-02-11, 00:05
Diego ma tu non l'avevi preso quel circuito regolatore su ebay, fatto apposta?
Si ne avevo presi due ma non mi sono mai arrivati evidentemente il pacchetto deve essere andato smarrito lungo il viaggio da Hong Kong fino a casa mia (secondo me lo ha perso le poste italiane), visto che in Italia non si trova un circuito con quel amperaggio del genere già pronto ho deciso di costruirmelo da me inoltre sto trasformando il PX in continua quindi non mi occorre nemmeno il raddrizzatore mi basta solo modulare il voltaggio.
OT: vedo che il mio disegnino è molto gettonato:mrgreen: :Lol_5:
:ciao:
Gabriele82
22-02-11, 00:08
Si ne avevo presi due ma non mi sono mai arrivati evidentemente il pacchetto deve essere andato smarrito lungo il viaggio da Hong Kong fino a casa mia (secondo me lo ha perso le poste italiane), visto che in Italia non si trova un circuito con quel amperaggio del genere già pronto ho deciso di costruirmelo da me inoltre sto trasformando il PX in continua quindi non mi occorre nemmeno il raddrizzatore mi basta solo modulare il voltaggio.
Azzo peccato!!!
OT: vedo che il mio disegnino è molto gettonato:mrgreen: :Lol_5:
:ciao:
Si, dovevi firmarlo Piero!
Hai visto che ho trovato dove piazzarlo?
Hai visto che ho trovato dove piazzarlo?
Yes ;-)
:ciao:
Gabriele82
22-02-11, 00:16
Ti garba l'idea?
visto che in Italia non si trova un circuito con quel amperaggio del genere già pronto
Prova a vedere qui: ELSEKIT scatole di montaggio elettroniche (http://www.elsekit.it/)
Ti garba l'idea?
Ottima idea.
Diegovespone
22-02-11, 09:19
Prova a vedere qui: ELSEKIT scatole di montaggio elettroniche (http://www.elsekit.it/).
Ho letto tutto il loro catalogo ma n on ho trovato nulla che facesse al caso mio, la cosa che più si avvicinava era un alimentatore switching da 3A (art. 334 pagina 18 ) ma dove essere alimentato almeno con 28 V cosa non ultima da tenere in considerazione costa 33 €.
Mi sa che se me lo costruisco da solo faccio una cosa più economica e più conforme alle mie necessità.
Si può usare il telaio della vespa come dissipatore di calore per l'integrato LM338T?
No, il telaio vespa è troppo irregolare.
Usa piuttosto unj dissipatore SPECIFICO per QUELL' integrato e poi fissa il dissipatore sul telaio vespa :mavieni:
Il circuito proposto da elmikelino funziona con l'integrato LM317T che può erogare al massimo 1,5 A, il led P7 assorbe 2,8 A quindi il LM317T non è sufficiente bisognerebbe usare almeno il LM350T che arriva fino a 3 A o in alternativa il LM338T che eroga fino a 5 A.
Se hai bisogno di erogare 2.8 A, NON usare integrati che cacciano fuori (solo) 3 A, usa integrati/circuiti che erogano almeno 5 A :mavieni:
Diegovespone
22-02-11, 09:27
No, il telaio vespa è troppo irregolare.
Usa piuttosto unj dissipatore SPECIFICO per QUELL' integrato e poi fissa il dissipatore sul telaio vespa :mavieni:
Se hai bisogno di erogare 2.8 A, NON usare integrati che cacciano fuori (solo) 3 A, usa integrati/circuiti che erogano almeno 5 A :mavieni:
Se io da questo schema Alimentatore regolabile da 1,2 a 25 V - 5 A (http://digilander.libero.it/nick47/vrg2.htm) elimino il raddrizzatore e i due condensatori da 4700 µF e 0,1 µF che non mi servono visto che lo alimento in continua ma lascio il resto del circuito uguale va bene?
No, il telaio vespa è troppo irregolare.
Giusto ;-)
Usa piuttosto unj dissipatore SPECIFICO per QUELL' integrato e poi fissa il dissipatore sul telaio vespa
Ma attenzione, bisogna isolare elettricamente l'integrato dal dissipatore, oppure il dissipatore dal telaio.
:ciao: Pierluigi
Se io da questo schema
Alimentatore regolabile da 1,2 a 25 V - 5 A (http://digilander.libero.it/nick47/vrg2.htm) elimino il raddrizzatore e i due condensatori da 4700 µF e 0,1 µF che non mi servono visto che lo alimento in continua ma lascio il resto del circuito uguale va bene?
Sì, certo che va bene.
Fai attenzione che il nostro amico Raffaele Ilardo ha commesso una piccola inesattezza: la Vin deve essere ≥ 28 V SE E SOLO SE vuoi avere Vout = 25 V.
Capisco quindi che la differenza minima tra Vin e Vout è 3 V.
Ma se tu vuoi Vout = 12 V, ti occorre avere (almeno) Vin = 15 V.
Se invece vuoi dare 3.6 V per polarizzare il P7, ti calcoli i valori di R1 e di R2 per farti dare in uscita esattamente 3.6 V e vai alla grande, come Vin gli dai i 12 V della batteria e passa la paura :mavieni:
Ma attenzione, bisogna isolare elettricamente l'integrato dal dissipatore, oppure il dissipatore dal telaio
Cazzo cazzo cazzo!!!!!! :orrore:
Hai ragione!!!! :orrore: :orrore: :orrore:
Il Vout dell' LM338 è il case stesso!!!!! :orrore:
Occorre mettere un paio di foglietti di mica SOTTO all' LM338 e fissarlo bene al dissipatore con una vite (con rondelle di plastica possibilmente), poi puoi anche forare il dissipatore per fissarlo sulla vespa.
Non occorre isolare elettricamente il case/involucro di un integrato quando il case è la massa e CONTEMPORANEAMENTE la massa dell' integrato coincide con la massa della vespa.
Nel caso dell' LM338 è OBBLIGATORIO isolare elettricamente il case dal telaio vespa :mavieni:
Diegovespone
22-02-11, 11:26
Sì, certo che va bene.
Fai attenzione che il nostro amico Raffaele Ilardo ha commesso una piccola inesattezza: la Vin deve essere ≥ 28 V SE E SOLO SE vuoi avere Vout = 25 V.
Capisco quindi che la differenza minima tra Vin e Vout è 3 V.
Ma se tu vuoi Vout = 12 V, ti occorre avere (almeno) Vin = 15 V.
Se invece vuoi dare 3.6 V per polarizzare il P7, ti calcoli i valori di R1 e di R2 per farti dare in uscita esattamente 3.6 V e vai alla grande, come Vin gli dai i 12 V della batteria e passa la paura :mavieni:
Cazzo cazzo cazzo!!!!!! :orrore:
Hai ragione!!!! :orrore: :orrore: :orrore:
Il Vout dell' LM338 è il case stesso!!!!! :orrore:
Occorre mettere un paio di folgiertti di mica SOTTO all' LM338 e fissarlo bene al dissipatore con una vite (con rondelle di plastica possibilmente), poi puoi anche forare il dissipatore per fissarlo suulla vespa.
Non occorre isolare elettricamente il case/involucro di un integrato quando il caase è la massa e CONTEMPORANEAMENTE la massa dell' integrato coincide con la massa della vespa.
Nel caso dell' LM338 è OBBLIGATORIO isolare elettricamente il case dal telaio vespa :mavieni:
Sinceramente da grande ignorante in materia di elettronica non ho capito molto il tuo discorso del R1 - R2, in parole povere che problema c'è nello schema da me fornito?
Io di calcoli di elettronica non ne so fare ma se ho un scemino semplice (tipo realizzazione pratica) posso costruire il circuito e tarare il voltaggio di uscita tramite un tester.
Per quanto riguarda il dissipatore provvederò ad isolarlo dal telaio cosi da non avere problemi.
.azz. .azz. .azz.!!!!!! :censore::censore::frustate::frustate:.... :Lol_5:
Sinceramente da grande ignorante in materia di elettronica non ho capito molto il tuo discorso del R1 - R2, in parole povere che problema c'è nello schema da me fornito?
Io di calcoli di elettronica non ne so fare ma se ho un scemino semplice (tipo realizzazione pratica) posso costruire il circuito e tarare il voltaggio di uscita tramite un tester
Nello schema suggerito non si fanno calcoli per R1 e R2 poiché per R2 usa un trimmer.
Io su una vespa (vibrazioni, scossoni) NON userei un trimmer ma una resistenza R2 calcolata e quindi di valore fisso.
Dal datasheet dell' LM338 risulta quanto segue.
La regola per VOUT per l’ LM338 è:
VOUT = VREF · (1 + R2/R1) + IADJ · R2
Con VREF = 1.24 V e IADJ = 45÷100 µA
Quindi per avere VOUT = 3.6 V abbiamo:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 240 Ω 2 W e da 24 Ω 2 W)
R2 = 454 Ω (serie di 3 resistenze da 390 Ω 2 W, 56 Ω 2 W 2 8.2 Ω 2 W)
Una volta <fissato> il valore di R1, la formula per il calcolo di R2 è la seguente:
R2 = (VOUT – VREF) / ((VREF/R1) + IADJ)
cioé in scrittura più <umana>:
· · · · · VOUT - VREF
R2 = —————————
· · · · · VREF
· · · · ·——— + IADJ
· · · · · · R1
Ovviamente, il valore <vero> di R2 è dato dalla media aritmetica dei 2 valori che si ottengono dalla formula di cui sopra usando una volta la IADJ minima (45 µA) e un' altra volta la IADJ massima (100 µA).
Per quanto riguarda il dissipatore provvederò ad isolarlo dal telaio cosi da non avere problemi.
Modestamente, suggerirei di isolare il case dell' integrato dal dissipatore poiché è anche facile (fogli di mica e via andare) ed è prassi normale nell' elettronica.
Così quando poi fissi il dissipatore sulla carrozzeria, non hai problemi di sorta, inoltre, il metallo del dissipatore sulla carrozzeria aiuta la dissipazione del calore :mavieni:
Gabriele82
22-02-11, 23:59
:censore::censore::frustate::frustate:.... :Lol_5:
:Lol_5::Lol_5::Lol_5::mrgreen::mrgreen:
elmikelino
04-03-11, 20:31
oggi ho comprato 12 led rossi in un negozio di elettronica siccome mi sarebbe costato molto comprarli su ebay e avevo problemi con il pagamento (paypal e simili non fanno al mio caso). i led in questione hanno l'aspetto dei classici led rossi che non fanno un cavolo di luce e non costano niente, invece questi fanno molta più luce ! e costano anche poco...vanno alimentati con una tensione>1,8 V circa 20 mA. quindi dovrò cambiare le resistenze ! vorrei capire se per le resistenze in serie ai led bastano quelle da 1/4 di W o ci vogliono quelle con potenze superiori ! mi mancano per montare tutto, basetta e resistenze, il resto lo ho...
Ho fatto una foto ai due led alimentati a 2.4 V accostati, la differenza si nota !
Gabriele82
05-03-11, 00:16
oggi ho comprato 12 led rossi in un negozio di elettronica siccome mi sarebbe costato molto comprarli su ebay e avevo problemi con il pagamento (paypal e simili non fanno al mio caso). i led in questione hanno l'aspetto dei classici led rossi che non fanno un cavolo di luce e non costano niente, invece questi fanno molta più luce ! e costano anche poco...vanno alimentati con una tensione>1,8 V circa 20 mA. quindi dovrò cambiare le resistenze ! vorrei capire se per le resistenze in serie ai led bastano quelle da 1/4 di W o ci vogliono quelle con potenze superiori ! mi mancano per montare tutto, basetta e resistenze, il resto lo ho...
Ho fatto una foto ai due led alimentati a 2.4 V accostati, la differenza si nota !
:ok::ok:
aspetta Base689..:ciao:
elmikelino
05-03-11, 13:28
in teoria ci vanno resistenze da 200 Ohm facendo due conti, devo solo capire se vanno bene quelle da 1/4 di W sia per i led che per l'LM317...
in teoria ci vanno resistenze da 200 Ohm facendo due conti, devo solo capire se vanno bene quelle da 1/4 di W sia per i led che per l'LM317...
Per i led vanno bene resistenze da 1/4 di watt, per il resto del circuito metti resistenze da 1 Watt e vai sicuro ;-)
:ciao: Pierluigi
in teoria ci vanno resistenze da 200 Ohm facendo due conti, devo solo capire se vanno bene quelle da 1/4 di W sia per i led che per l'LM317...
Fermi tutti :orrore:
Mi manca un pezzo importante: l' LM317 (o altri stabilizzatori di tensione) si usano quando dobbiamo/vogliamo avere una tensione stabilissima e soprattutto quando dobbiamo/vogliamo erogare correnti importanti, per esempio 1 A, 2 A, 3 A e quando usiamo LED <incazzati>, tipo quelli che assorbono 2 W, 3 W.
Se usiamo i <normali> LED che assorbono 20 mA, non capisco perche' andare a complicarsi la vita con integrati quando e' sufficiente mettere un idoneo numero di LED in serie (fino a stare almeno 3 V sotto la tensione di alimentazione disponibile) e mettere in serie una resistenza tale che con la tensione residua si imponga la corrente di polarizzazione (per esempio 20 mA).
Chiaramente, se e' un 50 senza regolatore, occorre dimensionare le resistenze sul valore massimo di tensione che l' impianto genera.
Certo, usando l' LM317 si bypassano i discorsi di sbalzi di tensione, ma stiamo anche parlando di <volgari> LED da 20 mA.
Consiglio: per il fanale posteriore, NONOSTANTE CI SIA LA GEMMA ROSSA, e' MOLTO consigliabile usare LED rossi (per la funziona "luce di posizione posteriore") e LED bianchi (per la funzione "illumina targa").
elmikelino
06-03-11, 13:52
Fermi tutti :orrore:
Mi manca un pezzo importante: l' LM317 (o altri stabilizzatori di tensione) si usano quando dobbiamo/vogliamo avere una tensione stabilissima e soprattutto quando dobbiamo/vogliamo erogare correnti importanti, per esempio 1 A, 2 A, 3 A e quando usiamo LED <incazzati>, tipo quelli che assorbono 2 W, 3 W.
Se usiamo i <normali> LED che assorbono 20 mA, non capisco perche' andare a complicarsi la vita con integrati quando e' sufficiente mettere un idoneo numero di LED in serie (fino a stare almeno 3 V sotto la tensione di alimentazione disponibile) e mettere in serie una resistenza tale che con la tensione residua si imponga la corrente di polarizzazione (per esempio 20 mA).
Chiaramente, se e' un 50 senza regolatore, occorre dimensionare le resistenze sul valore massimo di tensione che l' impianto genera.
Certo, usando l' LM317 si bypassano i discorsi di sbalzi di tensione, ma stiamo anche parlando di <volgari> LED da 20 mA.
Consiglio: per il fanale posteriore, NONOSTANTE CI SIA LA GEMMA ROSSA, e' MOLTO consigliabile usare LED rossi (per la funziona "luce di posizione posteriore") e LED bianchi (per la funzione "illumina targa").
quindi dici di lasciare stare LM317 ? in teoria con 3 led in serie si hanno giusti giusti 6 v, poi asterebbe una resistenzina per evitare picchi ! che valore mi consigli ? quindi ponte di graetz e led direttamente ! se elaborerò la vespa in futuro metterò l'LM317...
quindi dici di lasciare stare LM317 ? in teoria con 3 led in serie si hanno giusti giusti 6 v, poi asterebbe una resistenzina per evitare picchi ! che valore mi consigli ? quindi ponte di graetz e led direttamente ! se elaborerò la vespa in futuro metterò l'LM317...
Sì e no, dipende dalla filosofia adottata.
Se decidi di andare sull' LM317, non c'è più bisogno di usare resistenze.
Se NON usi l' LM317, hai necessità di mettere 3 LED in serie e resistenze sui rami da 3 LED ciascuno, le quali resistenze vanno attentamente calcolate/dimensionate (devi tener conto delle sovratensioni che sul 50 hai ai regimi alti di rotazione).
Appena ho tempo scrivo più diffusamente :mavieni:
Rimane comunque il fatto che occorre mettere una dozzina (per esempio) di LED rossi per il fanale posteriore e un paio (o 3) LED bianchi per la targa: anche se usi solo 2 LED bianchi per la targa, puoi sempre fare un ramo con 2 LED bianchi e 1 LED rosso in serie, i 2 LED illuminano la targa e il LED rosso fa parte dell' illuminazione del faro, questi 3 sono solo collegati in serie elettricamente ma disposti in posizioni diverse.
elmikelino
07-03-11, 12:56
per la special non ci sono problemi di illuminazione della targa :) credo ne prenderò altri 6 e ne metterò 18 in tutto, in due file da 9...quindi sei rami con 3 led in serie. resistenze ? meno di 100 Ohm ? la mia vespa è tutta originale con il 50, quindi non credo ci saranno chissà che picchi di tensione...
per la special non ci sono problemi di illuminazione della targa
Non ho un 50, quindi non capisco...?!?!?!? :mah: Che vuol dire? Anche i 50ini hanno la targa (quella piccola ma sempre targa è).
quindi sei rami con 3 led in serie. resistenze ? meno di 100 Ohm ? la mia vespa è tutta originale con il 50, quindi non credo ci saranno chissà che picchi di tensione...
Beh, innanzi tutto, il 50 (anche se originale) NON ha il regolatore di tensione, ergo, al salire del numero di giri, la tensione NON può rimanere a 6 V AC ma salirà, al massimo dei giri, a 9 V AC (è un' ipotesi, sicuramente NON può essere che l' impianto eroghi SEMPRE 6 V AC).
Quindi abbiamo (dove Vp = tensione di picco, dove V2 = tensione dopo caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte e dove Vres = tensione residua di alimentazione dopo i 2 diodi del ponte):
min: 6 V AC --> Vp = 8.5 V --> V2 = 7.3 V --> VRES = 1.9 V
MAX: 9 V AC --> Vp = 12.7 V --> V2 = 11.5 V --> VRES = 6.1 V
dove nei calcoli di cui sopra abbiamo supposto un ramo con 3 LED in serie con 1.8 V di caduta di ciascun LED (ed il totale di caduta sui 3 LED è 5.4 V) e questi LED saranno polarizzati con 20 mA di corrente.
Pertanto come resistenza di polarizzazione (di ciascun ramo di 3 LED in serie) abbiamo i 2 seguenti valori Rmin e RMAX:
Rmin = 94 Ω
RMAX = 306 Ω
È ovvio che dimensioniamo la resistenza R = 303 Ω (serie di 2 resistenze da 270 Ω e da 33 Ω) quando la tensione massima è 9 V AC, quando siamo a <solo> 6 V AC la corrente che circolerà nei LED è 6 mA (=non vedi un cazzo!!!!).
Ecco di seguito alcuni valori di resistenza ed in corrispondenza i valori Imin (corrente minima quando VRES = 1.9 V) e IMAX (corrente massima quando VRES = 6.1 V) che abbiamo nei rami di 3 LED:
R = 90,2 Ω - Imin = 0,021 A - IMAX = 0,0679 A
R = 100 Ω - Imin = 0,019 A - IMAX = 0,0613 A
R = 150 Ω - Imin = 0,013 A - IMAX = 0,0409 A
R = 180 Ω - Imin = 0,01 A - IMAX = 0,034 A
R = 200 Ω - Imin = 0,009 A - IMAX = 0,031 A
R = 220 Ω - Imin = 0,009 A - IMAX = 0,0279 A
R = 270 Ω - Imin = 0,007 A - IMAX = 0,0227 A
R = 303 Ω - Imin = 0,006 A - IMAX = 0,0202 A
Forse il miglior valore di compromesso è R = 200 Ω per cui a 6 V AC abbiamo una corrente di 9 mA e a 9 V AC abbiamo una corrente di 31 mA (che per quei LED è una corrente bella forte).
Certo, con 9 mA di corrente i LED non faranno moltissima luce, ma tant'è, con tensioni di alimentazione ballerine questo è il meglio che si possa fare.
Altrimenti, si decide di implementare l' LM317 che può erogare corrente fino a 1.5 A alla tensione che vuoi (basta polarizzarlo correttamente con un certa coppia di resistenze).
Quindi, se decidiamo di usare l' LM317 e lo polarizziamo per fargli erogare 5.4 V (che corrisponde alla tensione di caduta di 3 LED in serie), tenendo presente che ogni LED a 1.8 V di caduta individuale assorbe 20 mA di corrente, sappiamo che possiamo mettergli fino a 50 (!!!!!) rami di 3 LED (ciascun ramo con 3 LED in serie)(con 50 rami in parallelo assorbiremmo 1 A).
E con l' LM317 che eroga 5.4 V non dobbiamo mettere nessuna resistenza in serie ai rami e non dobbiamo neanche stare a preoccuparci se la tensione alternata (in ingresso al ponte) sia 6 V AC o 9 V AC perché poi (dopo ponte e condensatore) ci pensa l' LM317 ad erogare 5.4 V fissi e stabili :mavieni:
elmikelino
07-03-11, 19:54
quasi tutti i 50, tranne quelli più recenti, non hanno la luce per la targa ! e per legge non è obbligatoria :mrgreen: cmq mi hai convinto, metterò l'LM317, non voglio che al minimo faccia pochissima di luce e quando salgo un pò di giri rischiare di bruciare tutto ! sarebbe un peccato...quindi dici di dimensionare in modo da avere Vout 5,4 volt ? così avrei una luce intensa e sempre costante ! grazie mille dell'aiuto che mi stai dando :Ave_2: secondo te dovrò mettercelo un dissipatore all'integrato ? devo vedere se riesco a farcelo stare...
quasi tutti i 50, tranne quelli più recenti, non hanno la luce per la targa ! e per legge non è obbligatoria
Ho capito.
Ma visto che hai intenzione di mettere 18 LED, 16 LED li puoi mettere rossi e 2 LED li puoi mettere bianchi per la targa, anche se non è obbligatoria :mrgreen:
Ad ogni modo, vedi tu :mavieni:
cmq mi hai convinto, metterò l'LM317, non voglio che al minimo faccia pochissima di luce e quando salgo un pò di giri rischiare di bruciare tutto ! sarebbe un peccato...quindi dici di dimensionare in modo da avere Vout 5,4 volt ? così avrei una luce intensa e sempre costante ! grazie mille dell'aiuto che mi stai dando secondo te dovrò mettercelo un dissipatore all'integrato ? devo vedere se riesco a farcelo stare...
No, non è necessario.
L' LM317 potrebbe dare al massimo 1.5 A, se tu gli metti 6 rami di LED con ogni ramo che assorbe 20 mA, 6 rami in totale assorbono 0.12 A, meno di 1/10 del massimo: in queste condizioni l' LM317 può stare benissimo senza nessun dissipatore :mavieni:
elmikelino
08-03-11, 12:07
Purtroppo la gemma del faro posteriore è completamente rossa, se ci mettessi due led bianchi per la targa verrebbe illuminata da una luce rossa/arancione, se mi fermano poi ? meglio senza che evito problemi ! ok quindi niente dissipatore, meglio così, un problema in meno ! se un giorno mi cimenterò per il faro anteriore con dei led più potenti allora un dissipatore ci starà bene :lol: quindi per ottenere i famosi 5.4 le resistenze da applicare all'LM317 sono ? vorrei capire come andare a calcolarmele così non ti romperò più !;-)
Ho trovato questo sito LM317 Regulator: Tutto su LM317T LM317K e gli altri suffissi | ELETTRONICA OPEN SOURCE (http://it.emcelettronica.com/lm317-regulator-tutto-su-lm317t-lm317k-e-gli-altri-suffissi)
dalle formule descritte mi sono calcolato R2 = 796,8 ohm > circa 800 ? e R1 = 240 ohm ? tutte da un Watt giusto ?
Purtroppo la gemma del faro posteriore è completamente rossa, se ci mettessi due led bianchi per la targa verrebbe illuminata da una luce rossa/arancione, se mi fermano poi ?
Se ti fermasssero non potrebbero dirti proprio niente, poiché il 50 è nato senza targa e quindi non ha finestrella trasparente nella parte bassa del faro posteriore, quindi la targa (applicata DOPO la costruzione del 50) viene illuminata NATURALMENTe da luce rossa: se la luce che illumina la targa è rossa/arancione (o bianca se uno si divertissse a creare una finetrella trasparente) non penso possa venir contestata da nessuno.
Tu, comunque, lascia stare la gemma così com'è e usa tutti LED rossi.
ok quindi niente dissipatore, meglio così, un problema in meno ! se un giorno mi cimenterò per il faro anteriore con dei led più potenti allora un dissipatore ci starà bene quindi per ottenere i famosi 5.4 le resistenze da applicare all'LM317 sono ? vorrei capire come andare a calcolarmele così non ti romperò più !
Ho trovato questo sito LM317 Regulator: Tutto su LM317T LM317K e gli altri suffissi | ELETTRONICA OPEN SOURCE (http://it.emcelettronica.com/lm317-regulator-tutto-su-lm317t-lm317k-e-gli-altri-suffissi)
dalle formule descritte mi sono calcolato R2 = 796,8 ohm > circa 800 ? e R1 = 240 ohm ? tutte da un Watt giusto ?
Non mi tornano i valori da te calcolati, ma in ogni caso siamo molto vicini. A me viene quanto segue.
Premesso che per l’ LM317 abbiamo VREF = 1.25 V e IADJ = 50÷100 µA, la regola per VOUT per l’ LM317 è:
VOUT = VREF · (1 + R2/R1) + IADJ · R2
cioé:
· · · · · · · · · · · · · · · R2
VOUT = VREF · ( 1 + —— ) + IADJ · R2
· · · · · · · · · · · · · · · R1
Quindi per avere VOUT = 5.4 V abbiamo:
R1 = 240 Ω (serie di 2 resistenze uguali da 120 Ω 2 W)
R2 = 785.6 Ω (serie di 3 resistenze da 680 Ω 2 W, 100 Ω 2 W e 5.6 Ω 2 W)
Una volta <fissato> il valore di R1, la formula per il calcolo di R2 è la seguente:
R2 = (VOUT – VREF) / ((VREF/R1) + IADJ)
cioé:
· · · · · VOUT - VREF
R2 = —————————
· · · · · VREF
· · · · ·——— + IADJ
· · · · · · R1
Ovviamente, il valore <vero> di R2 è dato dalla media aritmetica dei 2 valori che si ottengono dalla formula di cui sopra usando una volta la IADJ minima (50 µA = 0.00005 A) e un' altra volta la IADJ massima (100 µA = 0.0001 A).
Non so da dove abbiano tirato fuori quella regoletta che compare nel sito da te citato, hanno esplicitato parzialmente parte della formula, quindi non la capisco (non tornando valori identici ai miei, avranno fatto qualche semplificazione).
Le formule di cui sopra sono invece esatte perché le ho prese dal datasheet dell’ LM317.
Le resistenze puoi prenderle anche da 1 W di dissipazione, io personalmente uso quelle da 2 W poiché il costo è praticamente lo stesso, le trovo facilmente in rete (=eBay) e stanno (ovviamente) più fredde.
Per il faro anteriore, NON puoi usare della lampadine LED normali poiché le lampadine LED (attualmente) NO Nhanno ponteze di illuminazione adeguate per un faro anteriore (a meno di autocostruirsi una lampadina LED a apertire da un LED P7 che ha 10 W di assorbimento elettrico e 900 lm di luce, ma la costruzione del circuito di polarizzazione è leggermente più complessa e BISOGNA usare un bel dissipatore ecc ecc, se ne sta parklando nel thread di costruzione di faretto supplementare).
elmikelino
08-03-11, 18:43
ok, credo che prenderò quelle da 1 W, sono più piccole e non le compro in internet, quindi qualcosa risparmio ! per il faro anteriore vedrò in futuro, anche se opterei per più led ma meno potenti del p7 (troppo complicato per dissipazione ecc), ad esempio i p4 ! grazie dell'interessamento, domani vado a prendere le resistenze e la basetta se ne hanno di piccole...
per il faro anteriore vedrò in futuro, anche se opterei per più led ma meno potenti del p7 (troppo complicato per dissipazione ecc), ad esempio i p4
No. Il P4 è troppo scarso come luce.
Una vecchia lampadina BA20D da 12 V 25/25 W (non so che lampadina monti il 50 ma questa è per <riferimento>) dà 500 lm.
Un LED P4 dà 240 lm, meno della metà.
Una <SERIA> possibiltà è quella di usare un LED Seoul P7 (sotto)alimentato con 3.4 V (dove assorbe 1.4 A) e a questi valori di polarizzazione dà 400 lm, alimentato con poco di più darebbe 500 lm, a questi valori assorbirebbe circa 5 W e quindi il calore da dissipare sarebbe la metà (di quello per cui è costruito).
Va bene assorbire meno potenza elettrica e va bene avere una luce bianca (6300 K) ma direi di NON andare ad illuminare meno (di quanto si faceva con la lampadina ad incandescenza "standard").
Rimane però il <problema>, una volta costruita la lampadina con il P7, di creargli uno specchietto davanti e sotto per <replicare> il comportamento della lampadina originale, il cui flusso luminoso è proiettato verso l' alto sulla parabola e da questa in avanti e verso il basso (non so se i 50 hanno solo l' anabbagliante).
elmikelino
08-03-11, 19:51
ok, ma intendevo non solamente uno di p4 ! cmq a pensarci alla fine converrebbe di più costruirsi un faretto supplementare da applicare all'esterno, ad esempio su una staffa per lo specchietto, come quelli da bici. Ne ho visti un paio con addirittura 2 led P7, fanno una luce da paura !! i 50 hanno solo la luce di posizione (non serve proprio a niente come luce) e l'anabbagliante, che anche quello fa una luce tanto che una bici con la dinamo....
ok, ma intendevo non solamente uno di p4 !
Non è gestibile mettere nel faro anteriore più di una sorgente luminosa, non è gestibile con il flusso luminoso emesso dalla parabola.
i 50 hanno solo la luce di posizione (non serve proprio a niente come luce) e l'anabbagliante, che anche quello fa una luce tanto che una bici con la dinamo....
Bene.
Visto che l' anabbagliante del 50 fa cagare, direi che è buona cosa mettere una luce che faccia ALMENO la luce che fa di serie un PX/PE 1ª serie :mavieni:
Qundi direi di mettere un LED Seoul P7 polarizzato in modo da dare 1.4 A 3.4 V 400 lm :mavieni:
ALMENO 400 lm :ciao:
Gabriele82
09-03-11, 00:23
il p7 secondo me fa moolta più luce di un px prima serie...
Test di illuminazione con torce LED by Roberto Chirio (http://www.chirio.com/led_test.htm)
guardate qua!
il p7 secondo me fa moolta più luce di un px prima serie...
Test di illuminazione con torce LED by Roberto Chirio (http://www.chirio.com/led_test.htm)
guardate qua!
Il P7 tenuto spento non fa nessuna luce :risata::risata::risata:
Scusa, era un rigore con il portiere con una gamba ingessata :risata::risata::risata:
Certo, un P7 polarizzato a 3.6 V 2.8 A caccia 10 W e 900 lm e quindi poco meno del doppio della luce di un PX/PE 1ª serie.
Siccome elmikelino aveva espresso la perplessità di montare un P7 con 10 W di assorbimento, ed ecco che gli ho suggerito di montare COMUNQUE un P7 ma polarizzato in modo da assorbire 5 W (metà potenza, metà calore da dissipare, meno problemi con dissipatore) e dare 400 lm.
Un solo LED P7 Seoul polarizzato per dare 5 W e 400 lm è "facilmente" gestibile nella parabola e non ha grossi problemi di dissipazione di calore :mavieni:
Gabriele82
09-03-11, 00:48
Il P7 tenuto spento non fa nessuna luce :risata::risata::risata:
Scusa, era un rigore con il portiere con una gamba ingessata :risata::risata::risata:
Certo, un P7 polarizzato a 3.6 V 2.8 A caccia 10 W e 900 lm e quindi poco meno del doppio della luce di un PX/PE 1ª serie.
Siccome elmikelino aveva espresso la perplessità di montare un P7 con 10 W di assorbimento, ed ecco che gli ho suggerito di montare COMUNQUE un P7 ma polarizzato in modo da assorbire 5 W (metà potenza, metà calore da dissipare, meno problemi con dissipatore) e dare 400 lm.
Un solo LED P7 Seoul polarizzato per dare 5 W e 400 lm è "facilmente" gestibile nella parabola e non ha grossi problemi di dissipazione di calore :mavieni:
Ah, ok, a metà potenza ci sta che faccia luce quanto un px prima serie....forse...:mrgreen:Anche perchè a 10w fonde direttamente il faro!:mrgreen::mrgreen:
Ah, ok, a metà potenza ci sta che faccia luce quanto un px prima serie....forse... Anche perchè a 10w fonde direttamente il faro!
Uffah, perché mi fornisci tutti questi rigori con portiere con 2 gambe ingessate? :mah: :Lol_5: :mogli:
Non vedo perché un P7 (polarizzato per assorbire 10 W) montato su IDONEO dissipatore dovrebbe fondere il faro, qunado il PX 1ª serie ha lampadina da 25 W, il PX MY ha lampadina da 35 W e qualcuno di noi usa da anni lampadina da 60 W senza fondere niente? :orrore:
Anch’io ho usato per un breve periodo la lampadina da 60 W, l’ ho poi tolta ma NON per problemi di surriscaldamento.
A elmikelino aevevo suggerito di usare un P7 alimentato per dare 5 W per non stare troppo a spaccarsi la testa per il dissipatore, ma alla fine i disispatori per P7 (alimentato a 10 W) li fanno e si usano correntemente, perché spaventarsi a mettere un P7 a 10 W nel faro di una vespa?
10 W, 25 W o 35 W di assorbimento elettrico generano sempre lo stesso calore (per ogni valore di potenza, ovvio) tanto che provengano da dispositivo elettronico integrato (LED) quanto provengano da una resistenza (=filamento in tungsteno di una lampadina ad incandescenza).
elmikelino
09-03-11, 13:17
oggi sono andato a comprare gli ultimi componenti ma purtroppo non li avevano, se ne riparla tra una settimana quando gli arrivano !
Ciao ragazzi, noto che che in questo forum la ''mania'' led sta mietendo vittime... Mi fa piacere vedere queste realizzazioni.
Io sulla mia special ho attualmente dietro 8 led strawhat rossi e davanti 20 led superflux warmwhite.
Video: YouTube - Vespa con led (http://www.youtube.com/watch?v=xSUAh15gVo4)
(dietro c'è una prima realizzazione con 5 led bianchi a piccolo angolo di emissione che mi dava una luce puntiforme).
Con i led superflux la luce come vedete non arriva in profondità.
Ora ho adattato un led da 20w sempre al cupolino originale ma anche qui ho verificato che la luce non arriva in profondità. Con varie prove ho scoperto che per avere sta luce concentrata bisogna puntare il led al contrario e cioè verso il cupolino, ma è chiaramente impossibile trovare una soluzione montabile visto quanto occupa il dissipatore...
YouTube - Power led per Vespa 50 (http://www.youtube.com/watch?v=JLd6tzLSohc)
la discussione intera di questa mia ''pazzia'' si trova su un altro forum, se volete metto il link...
Con i led superflux la luce come vedete non arriva in profondità...
Allora, sgombriamo il campo da equivoci.
Lampadine LED (comprate da commercio o autocostruite) inserite nel fanale posteriore (luce di posizione e stop) e nelle frecce COMUNQUE sono efficaci (purché non mettiamo solamente 2 LEDdini loffi loffi...) perché il fanale posteriore e le frecce fanno una <luce per essere visti>, e quindi la pseudo-parabola di fanale posteriore e delle frecce è efficace in ogni modo nel senso che la luce prodotta dalle lampadine posizione posteriore/stop/frecce viene ributtata in <avanti> e quindi si ottiene l' effetto desiderato: essere visti.
Punto.
Discorso analogo per la luce di posizione anteriore: è una lucetta bianca che serve unicamente ad essere visti dal davanti. Lampadina ad incandescenza tradizionale o lampadina a LED (attacco BA15S o T10) comunque ottengono lo scopo.
Punot.
Discorso COMPLETAMENTE diverso è il faro anteriore con la sua parabola.
Il faro anteriore, con la sua parabola, è progettato per proiettare in avanti/avanti-basso in un certo modo la luce (sia in modo anabbagliante che in modo ABBAGLIANTE).
I progettisti di fari anteriori lavorano sul fatto che i filamenti delle lampadine (BA20D nel caso di 1ª serie e HS1/H4 nel caso di PX MY) sono SEMPRE in una determinata posizione.
Quindi la parabola è progettata in modo che la lampadina montata nella sua posizione stardard venga a trovarsi nel fuoco della parabola e quindi il flusso luminoso che viene generato è più o meno concentrato e va più o meno in avanti/avanti-basso.
Il filamento di una lampadina H4 è di fatto una sorgente luminosa praticamente puntiforme, salvo lo specchietto che viene interoposto davanti (affinché non vada luce direttamente in avanti) e salvo lo specchietto inferiore (che nel caso dell' anabbagliante non fa andare flusso luminoso verso il basso della parabola ma fa in modo che tutta la luce del filamento venga sparta verso l' alto della parabola, la quale parabola dunque genera un fascio rivolto verso l' avanti e pure verso il basso (<anabbagliante>, appunto).
Se togliamo la lampadina tradizionale e mettiamo un LED, per quanto potente (a lvello luminoso), NON otterremo MAI lo stesso effetto di sorgente puntiforme, ecco che con un LED (al posto della lampadina tradizionale) NON otteniamo lo stesso fascio luminoso di "prima" e quindi otteniamo un fascio che non è profondo e tipicamente tendiamo ad abbagliare chi ci viene di fronte.
Pertanto, chi si accinge a montare un LED di potenza nel faro anteriore deve "dimenticarsi" di avere una parabola (che funzionerebbe propario da <parabola> solo con lampadine con filamento) e, per creare un fascio luminoso collimato, deve ricorrere alle apposite lenti che vengono vendute come accessorio a questi LED di potenza.
Tutto si può fare ma occorre mettersi a fare una ricerca su quale sia la lente migliore e soprattutto bisogna inventarsi un sistema/meccanismo che consente di regolare il posizionamento (=angolazione alto/basso) del LED stesso (e quindi anche della lente) affinché il fascio luminoso che si viene a creare sia diretto verso in avanti e verso il basso (nel caso di <simulazione> di anabb) o verso avanti (nel caso di <simulazione> di ABB).
In un altro thread c'è un nostro amico che sta costruendo 2 faretti supplementari (che nasconderà dentro il corpo frecce) ma la parte più notevole del suo lavoro (dopo la parte elettrica/elettronica) sarà della scelta della lente "giusta" ma soprattutto il sistema (con viti senza fine) che consente di alzare e abbassare il corpo del LED (solidale con la lente) e che consente anche (visto che ci troviamo dentro la freccia e quindi NON automaticamente allineati con l' asse longitudinale della vespa) di spostare verso destra e verso sinistra il corpo del LED.
Certo che si stanno spendendo un oceano di parole su queste luici a led, ma vorrei ricordare che esse non sono omologate per essere installate sui veicoli, e poi c'è il C.d.S. -Art.78- Installazione led/lampadine/neon sui veicoli
L’articolo 78 del Codice della Strada disciplina e sanziona le eventuali modifiche apportate ai dispositivi di illuminazione e segnalazione, come installare un numero di proiettori superiori a quelli consentiti, ovvero installarli in luogo diverso da quello risultante dal prototipo omologato, modificare il colore del fascio di luce emesso dal proiettore, installare dispositivi luminosi – appunto come le luci blu – non previsti.
Sanzione da euro 343,35 a euro 1.376,55 e sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione.
Poi ognuno è libero di fare quello che vuole.
Io invece mi chiedo se non sia più corretto cercare di ottimizzare l'impianto della vespa e usare le classiche lampade ad incandescenza che tra l'altro sono molto più indicate allo scopo specie come luce stop/posizione/frecce.
Scusate l'OT.
:ciao: Pierluigi
si infatti me ne sono accorto che la parabola originale non va bene per niente...
Forum Vespa Piaggio: Vespaforum e mercatino di www.vespaforever.net - LED (http://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=20718)
Certo che si stanno spendendo un'oceano di parole su queste luci a led, ma vorrei ricordare che esse non sono omologate per essere installete sui veicoli, e poi c'è il C.d.S. -Art.78- Installazione led/lampadine/neon sui veicoli
L’articolo 78 del Codice della Strada disciplina e sanziona le eventuali modifiche apportate ai dispositivi di illuminazione e segnalazione, come installare un numero di proiettori superiori a quelli consentiti, ovvero installarli in luogo diverso da quello risultante dal prototipo omologato, modificare il colore del fascio di luce emesso dal proiettore, installare dispositivi luminosi – appunto come le luci blu – non previsti.
Sanzione da euro 343,35 a euro 1.376,55 e sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione.
Poi ognuno è libero di fare quello che vuole.
Io invece mi chiedo se non sia più corretto cercare di ottimizzare l'impianto della vespa e usare le classiche lampade ad incandescenza che tra l'altro sono molto più indicate allo scopo specie come luce stop/posizione/frecce
Ah, beh, vediamo un po' :mrgreen:
Se vogliamo parlare di "illegalità", vogliamo parlare di tutti coloro che (e sono circa il 95% di chi posta :Lol_5:) scrivono nella sezione "Officina Largeframe" (e soprattutto nella sezione "Tuning Largeframe") postando cambiamenti/sostituzioni del vecchio Gruppo Termico con uno <nuovo> più potente o di modifiche SOSTANZIALI alla meccanica per cui ora il GT eroga una potenza ben superiore alla potenza della casa costruttrice?!?!?!?
Che poi il GT <maggiorato>, sia da fermo che in moto a regimi "normali" non si veda che NON è più quello originale, è un' altra storia, che poi lo faccia la stragrande maggioranza di noi, è un' altra storia, ma non vedo perché chi mette un GT con le contropalle, sia OK, invece io che monto lampadine LED (con stesso colore delle originali e che (ancora...) non abbaglio nessuno), debbo sentirmi quello con la patente da stronzo, non mi sta tanto bene :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
Il 95% di chi posta nella sezione Officina Largeframe ha la vespa fuori legge (per via del GT non originale o della marmitta non originale), quindi facciamo i bravi con 'sta storia della legalità e dell' illegalità :Lol_5:
Parliamo ora di LUMINARIA :mrgreen:
La legge dice: non mettere più luci di quelle che hai e e no puoi spostare le luci che hai e non puoi cambiare colore alle luci che hai (rispetto alla dotazione standard della casa costruttrice).
Parliamone :Lol_5:
Tralasciamo per ora il faro anteriore (anabb/ABB).
La luce posteriore (stop incluso) è rossa ed il catarifrangente è rosso.
Quando io ho montato sul mio PX 1ª serie un fanale posteriore a gemma trasparente ma con catarifrangente rosso (sul libretto NON c'è scritto di che colore è la gemma...) e dentro ci ho messo 2 belle lampadine LED rosse, una volta che la gemma è su e accendo le luci (e freno pure), e da fuori si vede luce rossa, dimmi chi è che mi può contestare qualcosa, visto che la mia luce rossa è pure leggermente superiore (come luminosità) alle vecchie lampadine ad incandescenza.
A chi potrebbe dirmi "fa più luce delle lampadine tradionali", la mia leggera superiore luminosità rientra "perfettamente" dentro la gaussiana della produzione industriale delle lampadine ad incandescenza, dove sempre per 5 W nominali ci sono lampadine che fanno più luce e lampadine che fanno meno luce.
Così come voglio vedere chi può dirmi cosa ora che ho sulle frecce gemme trasparenti con lampadine a LED arancione: quando aziono le frecce, chi mi vede, vede luce arancione che lampeggia. Chi può dire che sono lampadine ad incandescenza o lampadine LED?
Lampadina di posizione anteriore: essendo il vetro del faro (del PX MY, il mio, ormai) perfettamente trasparente, qualcuno potrebbe vedere che la mia lampadina di posizione non è ad incandescenza ma è una lampadina a LED che fa luce bianca (della tonalità circa 6000 K), OK, ma potrei anche montar su (e ce l' ho su a casa) una lampadina ad incandescenza T10 con vetro azzurrato che darebbe appunto luce bianca 6000 K: dov'è scritto che se metto lampadine anteriori T10 5 W a luce bianca 6000 K sono fuori legge?
Dov'è scritta la tonalità cromatica della luce bianca delle lampadine anteriori?
Attualmente sull' anabb/ABB monto una HS1 Philips MotoVision da 35/35 W che fa luce "abbastanza" bianca (perfettamente omologate per uso stradale), ma in commercio ci sono delle HS1/H4 che (tramite vetro azzurrato) producono luce bianca 6000 K e sono sempre da 35 W: chi è che può dire che queste lampadine che fanno luce così bianca sono fuori legge?
Ciò che chiamiamo "luce bianca" è in realtà una luce che ha una certa forma delle componenti cromatiche che compongono tale luce, va dal "quasi ultravioleto" al "quasi infrarosso": una luce gialla o una luce bianca con tendenze giallastre o una luce bianca calda o una luce bianca fredda hanno TUTTE le stesse componenti spettrali.
Certo, la luce bianca calda e la luce bianca fredda hanno determinate componenti spettrali l' una più attenuate rispetto all' altra.
La luce bianca fredda ha le componenti verso il rosso più ridotte rispetto alle stesse componenti della luce bianca calda, ecco che la luce bianca fredda la vediamo (ai nostri occhi umani) come <luce bianca ghiaccio>.
E' scritto da qualche parte sul codice della strada come dev' essere fatto lo spettro della luce bianca emessa dalle lampadine anteriori?
Credo di no :mavieni:
Certo, se monto la mia lampadina H4 bi-xenon 6000 K da 35 W qualcuno potrebbe contestarmi che oltre che fare luce bianca, sono anche un po' troppo potente (3300 lm contro gli 800 lm della lampadina 35/35 W di serie) :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5: ma se smonto la lampadina xenon e monto una H4 35/35 W che fa luce bianca 6000 Km (la stessa tonalità della xenon), chi è che può dirmi qualcosa?
Quindi, sì, è vero, le lampadine LED non sarebbero omologate per normale uso su i nostri fari, ma quando fanno luce leggermente superiore (a quella prodotta dalle standard lampadine ad incadescenza) e soprattutto dello STESSO colore delle lampadine standard (arancione per arancione, rosso per rosso, bianco ghiaccio per bianco caldo) e non sono visibili dall' esterno, chi è che può dirmi che monto lampadine a LED?!?!?!?!? :Lol_5:
Ho finito anch' io il mio OFF TOPIC :Lol_5:
si infatti me ne sono accorto che la parabola originale non va bene per niente...
Beh, per dirla meglio: non è che "non va bene", diciamo che è "inutile".
Se al posto della lampadina tradizionale ci monti una lampadina autocostruita con un LED potente (tipo P7), davanti a questo LED ci devi mettere TU una lente idonea per collimare il fascio luminoso in forma/maniera idonea al nostro impiego (e per non abbagliare chi ci viene di fronte).
Siccome nessuno ha ancora prodotto (ed omologato per uso stradale) della lampadine a LED "potenti", chi se la autocostruisce, deve fare LUI la ricerca e sviluppo di quale sia la lente più idonea a produrre lo stesso fascio e la stessa direzionalità (e larghezza) del fascio originale.
Sì, anche trovando la miglior lente sul mercato e riproducendo pressoché fedelmente la tipologia del fascio luminoso standard, non avrai su una lampadina ufficialmente omologata, ma se hai un bel fascio (<bel> inteso in TUTTI i sensi) che soprattutto NON abbaglia chi incroci, voglio vedere chi è che può fermarti e constestartelo e farti aprire il faro per vedere che cosa hai montato su :mavieni:
Certo, se fai un lavoro alla caxxo, lampadina LED superpotente che spara luce da tutte la prti, abbagliando CHIUNQUE ti incroci, ecco che i vigili iniziano a preparare la paletta 1 km prima del tuo arrivo :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
Ah, beh, vediamo un po' :mrgreen:
Se vogliamo parlare di "illegalità", vogliamo parlare di tutti coloro che (e sono circa il 95% di chi posta :Lol_5:) scrivono nella sezione "Officina Largeframe" (e soprattutto nella sezione "Tuning Largeframe") postando cambiamenti/sostituzioni del vecchio Gruppo Termico con uno <nuovo> più potente o di modifiche SOSTANZIALI alla meccanica per cui ora il GT eroga una potenza ben superiore alla potenza della casa costruttrice?!?!?!?
Che poi il GT <maggiorato>, sia da fermo che in moto a regimi "normali" non si veda che NON è più quello originale, è un' altra storia, che poi lo faccia la stragrande maggioranza di noi, è un' altra storia, ma non vedo perché chi mette un GT con le contropalle, sia OK, invece io che monto lampadine LED (con stesso colore delle originali e che (ancora...) non abbaglio nessuno), debbo sentirmi quello con la patente da stronzo, non mi sta tanto bene :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
Il 95% di chi posta nella sezione Officina Largeframe ha la vespa fuori legge (per via del GT non originale o della marmitta non originale), quindi facciamo i bravi con 'sta storia della legalità e dell' illegalità :Lol_5:
Parliamo ora di LUMINARIA :mrgreen:
La legge dice: non mettere più luci di quelle che hai e e no puoi spostare le luci che hai e non puoi cambiare colore alle luci che hai (rispetto alla dotazione standard della casa costruttrice).
Parliamone :Lol_5:
Tralasciamo per ora il faro anteriore (anabb/ABB).
La luce posteriore (stop incluso) è rossa ed il catarifrangente è rosso.
Quando io ho montato sul mio PX 1ª serie un fanale posteriore a gemma trasparente ma con catarifrangente rosso (sul libretto NON c'è scritto di che colore è la gemma...) e dentro ci ho messo 2 belle lampadine LED rosse, una volta che la gemma è su e accendo le luci (e freno pure), e da fuori si vede luce rossa, dimmi chi è che mi può contestare qualcosa, visto che la mia luce rossa è pure leggermente superiore (come luminosità) alle vecchie lampadine ad incandescenza.
A chi potrebbe dirmi "fa più luce delle lampadine tradionali", la mia leggera superiore luminosità rientra "perfettamente" dentro la gaussiana della produzione industriale delle lampadine ad incandescenza, dove sempre per 5 W nominali ci sono lampadine che fanno più luce e lampadine che fanno meno luce.
Così come voglio vedere chi può dirmi cosa ora che ho sulle frecce gemme trasparenti con lampadine a LED arancione: quando aziono le frecce, chi mi vede, vede luce arancione che lampeggia. Chi può dire che sono lampadine ad incandescenza o lampadine LED?
Lampadina di posizione anteriore: essendo il vetro del faro (del PX MY, il mio, ormai) perfettamente trasparente, qualcuno potrebbe vedere che la mia lampadina di posizione non è ad incandescenza ma è una lampadina a LED che fa luce bianca (della tonalità circa 6000 K), OK, ma potrei anche montar su (e ce l' ho su a casa) una lampadina ad incandescenza T10 con vetro azzurrato che darebbe appunto luce bianca 6000 K: dov'è scritto che se metto lampadine anteriori T10 5 W a luce bianca 6000 K sono fuori legge?
Dov'è scritta la tonalità cromatica della luce bianca delle lampadine anteriori?
Attualmente sull' anabb/ABB monto una HS1 Philips MotoVision da 35/35 W che fa luce "abbastanza" bianca (perfettamente omologate per uso stradale), ma in commercio ci sono delle HS1/H4 che (tramite vetro azzurrato) producono luce bianca 6000 K e sono sempre da 35 W: chi è che può dire che queste lampadine che fanno luce così bianca sono fuori legge?
Ciò che chiamiamo "luce bianca" è in realtà una luce che ha una certa forma delle componenti cromatiche che compongono tale luce, va dal "quasi ultravioleto" al "quasi infrarosso": una luce gialla o una luce bianca con tendenze giallastre o una luce bianca calda o una luce bianca fredda hanno TUTTE le stesse componenti spettrali.
Certo, la luce bianca calda e la luce bianca fredda hanno determinate componenti spettrali l' una più attenuate rispetto all' altra.
La luce bianca fredda ha le componenti verso il rosso più ridotte rispetto alle stesse componenti della luce bianca calda, ecco che la luce bianca fredda la vediamo (ai nostri occhi umani) come <luce bianca ghiaccio>.
E' scritto da qualche parte sul codice della strada come dev' essere fatto lo spettro della luce bianca emessa dalle lampadine anteriori?
Credo di no :mavieni:
Certo, se monto la mia lampadina H4 bi-xenon 6000 K da 35 W qualcuno potrebbe contestarmi che oltre che fare luce bianca, sono anche un po' troppo potente (3300 lm contro gli 800 lm della lampadina 35/35 W di serie) :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5: ma se smonto la lampadina xenon e monto una H4 35/35 W che fa luce bianca 6000 Km (la stessa tonalità della xenon), chi è che può dirmi qualcosa?
Quindi, sì, è vero, le lampadine LED non sarebbero omologate per normale uso su i nostri fari, ma quando fanno luce leggermente superiore (a quella prodotta dalle standard lampadine ad incadescenza) e soprattutto dello STESSO colore delle lampadine standard (arancione per arancion, rosso per rosso, bianco ghiaccio per bianco caldo) e non sono visibili dall' esterno, chi è che può dirmi che monto lampadine a LED?!?!?!?!? :Lol_5:
Ho finito anch' io il mio OFF TOPIC :Lol_5:
Appena avrò qualche giorno libero vedo se riesco a leggere quello che hai scritto sopra... ammazza ma è possibile che non riesci proprio a essere un pochino più sintetico:frustate: :Lol_5:
A parte gli scherzi, quello che mi chiedo è che se vale la pena sostituire le lampade ad incandechenza con i led.
Personamente a me piace più la luce emessa della lampada tradizionale messa dietro lo stop o le frecce che non quella dei led.
Per quando riguarda il faro anteriore mettendo una lampada alogena si ha un bel fascio di luce.
Invece sono d'accordo ad usare lampade a led su faretti supplementari, che altrimenti assorbirebbero troppa energia dall'impianto della vespa.
Questa volta termino l'OT sul serio.
:ciao: Pierluigi
Gabriele82
13-03-11, 14:49
Base sei un fiume di parole,,,,:risata::risata::risata::mrgreen::mrgree n::mrgreen:
YouTube - Jalisse - Fiumi di madonne - Parodia by maxino.net (http://www.youtube.com/watch?v=mqqnI1nrrNQ)
ah no cappero ho sbagliato il link...:Lol_5::Lol_5:
YouTube - fiumi Di Parole (http://www.youtube.com/watch?v=hzgfhiNGrV0)
Ragazzi comunque è vero ed italico...i led si vedono (parlo di quelli anab/abb), mentre il polini no...:Lol_5:;-);-):ciao:
Ragazzi comunque è vero ed italico...i led si vedono (parlo di quelli anab/abb), mentre il polini no...
OK, i LED/xenon/quant' altro si vedono, il Polini no... ...però...
Su un forum (di moto fuoristrada?) si parlava appunto di lampadine xenon montate su moto: di fatto, la statistica da loro riportata, "recita" il fatto che chi ha il faro xenon BEN INSTALLATO/fascio ben collimato non viene fermato dalle Forze Armate, bensì viene fermato e sanzionato colui il quale ha "semplicemente" una lampadina potente (tipo la 55/60 W che però sulle moto grosse è standard) ma con combinazione lampadina <nuova>/parabola tale che abbaglia chi si incrocia: questo è veramente VISIBILE, e sono questi che fermano :mavieni:
Chi ha lo xenon (quello vero con ballast, 35 W di assorbimento e 3300 lm di luce) con fascio bel collimato e che NON ABBAGLIA, ha modeste probabilità di venir fermato, le stesse di chi monta una <marmittaccia> che fa un sacco di casino :Lol_5:
Gabriele82
13-03-11, 15:36
Peròconverrai che per dovere di cronaca, è giusto e saggio, informare gli utenti, che, al di là delle probabilità, non è legale, STOP...
poi dopo ognuno sa di se e fa quel che vuole...io per primo sulla special, non ho il motore 50...;-):ciao:
Peròconverrai che per dovere di cronaca, è giusto e saggio, informare gli utenti, che, al di là delle probabilità, non è legale, STOP...
Concordo;-)
:ciao:
Però converrai che per dovere di cronaca, è giusto e saggio, informare gli utenti, che, al di là delle probabilità, non è legale, STOP...
Sì, assolutamente, ma se si ribadisse quanto disposto dal CdS: "...non si possono apportare modifiche di parti meccaniche/elettriche sul proprio auto/motoveicolo...", con questo si va a comprendere qualsiasi (tentativo di) modifica del GT, marmitta, gruppo luci e quant' altro.
Se vuoi stare in legge, non puoi modificare niente, salvo montare quei componenti che non sono espressamente menzionati (come modello/tipo) sul libretto, vedi ammortizzatori, contakm, devioluci e poca altra roba... :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
poi dopo ognuno sa di se e fa quel che vuole...io per primo sulla special, non ho il motore 50...
Ealloracosascassilaminkia, oh yeah!!!!!!! :Lol_5: Che ti mando i vigili urbani/polizia stradale/carabinieri/capitaneria di porto/guardia forestale e marines sotto casa tua dopo aver inviato una lettera minatoria a tutti quanti sopra del tipo: "Vi avviso che Gabriele sul suo 50ino ha montato il motore di un Kawasaki 400" :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
Gabriele82
14-03-11, 00:45
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinkia ma pecchè cavolo devi ribattere sempre....
per il cds non si può, punto.
ma noi facciamo quel che ci pare. a nostre spese.:Lol_5::mrgreen:
Gabriele82
14-03-11, 00:45
Sì, assolutamente, ma se si ribadisse quanto disposto dal CdS: "...non si possono apportare modifiche di parti meccaniche/elettriche sul proprio auto/motoveicolo...", con questo si va a comprendere qualsiasi (tentativo di) modifica del GT, marmitta, gruppo luci e quant' altro.
Se vuoi stare in legge, non puoi modificare niente, salvo montare quei componenti che non sono espressamente menzionati (come modello/tipo) sul libretto, vedi ammortizzatori, contakm, devioluci e poca altra roba... :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
Ealloracosascassilaminkia, oh yeah!!!!!!! :Lol_5: Che ti mando i vigili urbani/polizia stradale/carabinieri/capitaneria di porto/guardia forestale e marines sotto casa tua dopo aver inviato una lettera minatoria a tutti quanti sopra del tipo: "Vi avviso che Gabriele sul suo 50ino ha montato il motore di un Kawasaki 400" :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
mi vedi preoccupato?:mah::Lol_5:
Comunque sono molto curioso di sentire varie realizzazioni.
Io l'altro giorno facendo una delle tante prove ho stupidamente omesso la pasta termoconduttrice tra led e dissipatore ed ho mezzo fuso il led...
Guardando bene ho visto che sto led da 20w è praticamente costituito da 20 micro-led disposti in 5 file di 4 led in serie, sono riuscito a bruciare 5 file su 4....
Ci rinuncio. metterò il power led (che ora fa molta meno luce) come luce di posizione, mentre per l'anabbagliante ho creato un adattatore per una lampadina con attacco g4 e ci metterò una lampadina g4 20w 6v: $1.84 - Halogen Light Bulb (6V 20W White) - Indoor/Outdoor Lightings (http://www.dealextreme.com/p/halogen-light-bulb-6v-20w-white-4433)
elmikelino
15-03-11, 20:22
Oggi ho comprato gli ultimi led, l'LM317 e le resistenze (tutte da mezzo W tranne una da 1 W, avevano solo quelle di quei valori). Dovrò mettermi a saldare ! stasera però ho da studiare...intanto ho provato ad appoggiare i led sulla millefori. Secondo voi vanno bene come posizione ? O è meglio se stanno più vicini/lontani ? Il ponte di graetz e l'LM317, i vari condensatori e le resistenze, li monto tutti sulla millefori ? dovrò trovare anche un metodo per fissare il tutto al faro, pensavo a due buchi nella basetta in corrispondenza delle due viti che tengono su la gemma, che ne pensate ?
Oggi ho comprato gli ultimi led, l'LM317 e le resistenze (tutte da mezzo W tranne una da 1 W, avevano solo quelle di quei valori). Dovrò mettermi a saldare ! stasera però ho da studiare...intanto ho provato ad appoggiare i led sulla millefori. Secondo voi vanno bene come posizione ? O è meglio se stanno più vicini/lontani ? Il ponte di graetz e l'LM317, i vari condensatori e le resistenze, li monto tutti sulla millefori ? dovrò trovare anche un metodo per fissare il tutto al faro, pensavo a due buchi nella basetta in corrispondenza delle due viti che tengono su la gemma, che ne pensate ?
Non c’ho capito una mazza!!! :orrore:
Dopo che hai messo ponte di graetz e condensatore (diciamo da 1000 µF 35 V) e poi usi l’ LM317, per polarizzare il quale servono unicamente 2 resistenze (sì, puoi usarne fisicamente 5 se la 1ª è fatta da 2 resistenze in serie e la 2ª è fatta da 3 resistenze in serie), non devi fare nient' altro.
Fine.
Non servono altre resistenze :noncisiamo:
Al più, puoi mettere in uscita all' LM317 un condensatore da 1 µF 35 V, ma nulla più.
Non capisco cosa ci fai con tutte quelle resistenze che vedo nella foto.
Siccome l’ LM317 in uscita può darti al massimo 14 V (avendo a disposizione una 12 V AC che ha 17 V di picco, dopo la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte arriviamo a 15.8 V, a cui bisogno togliere circa 1.5 V di dropout dell’ LM317), devi decidere quanti LED mettere in serie, e quindi quant’è la caduta su questi LED messi in serie (se su ogni LED cadono 2 V, ne puoi mettere 6 in serie e pilotare l’ LM317 per dare 12 V in uscita).
Fine.
Una volta polarizzato l’ LM317 per dare una certa tensione in uscita, non serve mettere resistenze in serie ai LED.
Le resistenze in serie ai LED (=alla serie di n LED) servono se NON usi integrati regolatori di tensione, ma usi direttamente i 15.8 V che hai dopo il ponte e quindi metti (su ogni ramo di LED) il giusto valore di resistenza che ti faccia avere (è un esempio) i 20 mA necessari per polarizzare QUEL tipo di LED.
elmikelino
16-03-11, 18:31
calmati :lol: tutto sotto controllo ! le resistenze sono tante perchè ne vendevano minimo 5, tutto qui ! La mia domanda era se secondo voi la posizione dei led va bene...
La mia domanda era se secondo voi la posizione dei led va bene...
E che ne so? :mrgreen:
Se non metti la gemma sopra la basetta con i LED (in alto sopra ma non a coprire, ovviamente), come faccio a poter giudicare se i LED sono troppo vicini o meno? :mah:
Ad ogni modo, se la basetta è appena più stretta del faro (vanno bene 2 fori per fissarla sulle viti che tengono la gemma), direi che i LED sono abbastanza bene distribuiti.
Se ciascuno dei tuoi LED caccia 2.5 lm, in totale avrai un faro posteriore che ti dà 45 lm che è quasi la luminosità di un PX/PE 1ª serie (lampadina 12 V 5 W 50 lm) :mavieni:
elmikelino
17-03-11, 12:41
Oggi ho approfittato della mattinata piovosa e mi sono dato da fare, per adesso ho saldato tutti i led sulla basetta e li ho testati con una batteria da 6 V, che ne dite ? purtroppo la basetta tocca solo con le estremità le viti, quindi niente buchi, dovrò inventarmi qualcos'altro...
Oggi ho approfittato della mattinata piovosa e mi sono dato da fare, per adesso ho saldato tutti i led sulla basetta e li ho testati con una batteria da 6 V, che ne dite ? purtroppo la basetta tocca solo con le estremità le viti, quindi niente buchi, dovrò inventarmi qualcos'altro...
Bene, bravo, hai fatto un bel lavoro pulito :mrgreen:
Sembra che faccia pure una bella luce :mavieni:
Dico <sembra> perché tramite foto NON si riesce a rendere ad altri quanta luce faccia un certo faro :mavieni:
Lo so perché le mie luci posteriori a LED (rossi) fanno un sacco di luce (soprattutto lo stop :Lol_5: ) ma dalle foto si vede il centro della lampadina che "spara" e chi vede solo la foto non può rendersi conto di come sia il colpo d' occhio dal vivo :mrgreen:
A sensazione tua, quanta luce fa questo fanale a LED rispetto alla vecchia lampadina tradizionale?
A proposito di fissaggio: una volta che avrai realizzato l' LM317 e tutto il resto e sarai in configurazione definitiva, potresti anche pensare di fissare la basetta sul portalampada con della colla a caldo o con del silicone (da auto/moto/barca) visto che la basetta non può "scappare via" ma questa colla deve solo reggere i pochi grammi del peso della basetta stessa che è comunque contenuta dalla gemma e dal portalampada.
elmikelino
17-03-11, 14:33
prima devo finire il tutto, poi proverò da montato, è un pò difficile valutare così da smonatato...Cavolo, non posso neanche completare tutto oggi, mi hanno dato solo una resistenza da 120 Ohm ! domani andrò a prenderne un'altra...
Gabriele82
17-03-11, 15:05
Oggi ho approfittato della mattinata piovosa e mi sono dato da fare, per adesso ho saldato tutti i led sulla basetta e li ho testati con una batteria da 6 V, che ne dite ? purtroppo la basetta tocca solo con le estremità le viti, quindi niente buchi, dovrò inventarmi qualcos'altro...
Bravo bel lavoro..
Non è meglio se i led li metti di sotto?
elmikelino
17-03-11, 18:41
ma quello sotto è il catarifrangente, non sò se passa fuori molta luce dopo, farò delle prove...
ma quello sotto è il catarifrangente, non sò se passa fuori molta luce dopo, farò delle prove...
Fai una prova come dice Gabriele: lo so che quello sotto è il catarifrangente, ma magari (con i LED sotto) la luce rossa diffonde meglio.
Con i LED in alto, si notano proprio che "sparano" dritti.
Se poi, dopo la prova, vedi che nonostante la luce diffonda meglio, il faro è poco illuminato, piazza tutto in alto e non se ne parla più :mavieni:
elmikelino
18-03-11, 11:33
ho provato, i led se posti dietro al catarifrangente fanno pochissima luce rispetto alla posizione superiore. Ho aggiunto lo stesso 6 led rossi di quelli a bassa luminosità dietro al catarifrangente, li avevo e non sapevo cosa farmene :)
elmikelino
18-03-11, 20:16
:testate::testate::testate:scusami un attimo, ho appena consultato i datsheet del LM317, ho scoperto che la caduta sull'integrato è di 3 V ! questo non lo avevamo mica preso in considerazione ! infatti con 6 V in ingresso l'integrato fa poco più di 2 V in uscita ! allora i led, messi in serie da 5,4 V in totale, non si accenderanno mai con una così bassa tensione ! cosa cavolo devo fare ? la vespa non è detto che raggiunga 5,4+3=8,4 V in uscita mentre è accesa, quindi forse sarebbe stato meglio regolarlo per dare circa 3,6 V in uscita e mettere 2 led in serie...ormai ho saldato tutto:testate::testate::testate:
scusami un attimo, ho appena consultato i datsheet del LM317, ho scoperto che la caduta sull'integrato è di 3 V ! questo non lo avevamo mica preso in considerazione ! infatti con 6 V in ingresso l'integrato fa poco più di 2 V in uscita ! allora i led, messi in serie da 5,4 V in totale, non si accenderanno mai con una così bassa tensione ! cosa cavolo devo fare ? la vespa non è detto che raggiunga 5,4+3=8,4 V in uscita mentre è accesa, quindi forse sarebbe stato meglio regolarlo per dare circa 3,6 V in uscita e mettere 2 led in serie...ormai ho saldato tutto
Allora.
Qualsiasi integrato regolatore di tensione ha un dropout NON NULLO.
L' LM317 ha 3 V, l' LM1084 ha 1.5 V.
Se il tuo impianto dà 12 V AC, hai 17 V di picco e quindi 15.8 V di continua dopo raddrizzatore e condensatore, quindi puoi polarizzare l' LM317 per dare 12 V e quindi puoi mettere 6 LED in serie (supposto che la caduta su ognuno sia 2 V).
Se il tuo impianto dà 6 V AC, hai 8.5 V di picco e quindi 7.2 V di continua dopo raddrizzatore e condensatore, che IN TEORIA potrebbero darti al massimo 4.2 V (quando l' LM317 è polarizzato per dare 6 V), quindi mettendo 3 LED in serie, ognuno di questi verrebbe polarizzato con 1.4 V, che già li farebbe accendere discretamente; nella realtà, nel caso di un 50, l' uscita di 6 V AC è NON REGOLATA, quindi già dai regimi medi avrai ben più di 7.2 V in ingresso all' LM317 e quindi ben più di 4.2 V in uscita dall' LM317.
Per ricapitolare (anche perché il thread s'è disperso parecchio) IN QUESTO MOMENTO che resistenze hai messo per polarizzare l' LM317 e quanti LED hai messo in serie su ciascun ramo?
elmikelino
19-03-11, 13:21
Serie di 3 led per un totale di 5,4 V, resistenze sono quelle che mi hai consigliato tu :
R1 = 240 Ω (serie di 2 resistenze uguali da 120 Ω 2 W)
R2 = 785.6 Ω (serie di 3 resistenze da 680 Ω 2 W, 100 Ω 2 W e 5.6 Ω 2 W)
a regimi bassi quindi farà poca luce ? con 6 V giusti da una batteria direttamente al LM317 fanno pochissima luce...
elmikelino
19-03-11, 17:39
tutto risolto, adesso funziona tutto, devo solo riuscire a mettere il tutto nella gemma del faro !
a regimi bassi quindi farà poca luce ?
No, direi di no, direi che a regimi bassi comunque avrai una luce <decente> (leggi di seguito)
con 6 V giusti da una batteria direttamente al LM317 fanno pochissima luce...
Normale: polarizzato per dare in uscita 6 V ma alimentato con 6 V e 3 V di dropout, l' LM317 ti caccia solo 3 V in uscita, vale a dire 1 V ai capi di ciascun LED: è già tanto che si accendano.
Invece, nel tuo caso reale teorico, al minimo minimo avrai 7.2 V in ingresso all' LM317 e 4.2 V all' uscita, vale a dire 1.4 V ai capi di ciascun LED: se solo con 1 V ti si accende (poco, ma si accende), con 1.4 V su ognuno ti si accendono decentemente ma come acceleri un attimo per camminare, anche piano, i <vecchi> 4.2 V in uscita dall' LM317 aumentano, aumentano sempre più fino a stabilizzarsi a 5.4 V e poi vai alla grande :mavieni:
elmikelino
20-03-11, 21:06
ho fatto diverse prove per montare il tutto nel faro ma nulla. la basetta è troppo frande, ho dovuto quindi eliminare la parte inferiore e tenere solo la parte con i led. I condensatori sono quelli che ingombrano di più e che non mi fanno chiudere il faro, tenterò di spostarli dietro al telaio attaccati al telaio.
I condensatori sono quelli che ingombrano di più e che non mi fanno chiudere il faro, tenterò di spostarli dietro al telaio attaccati al telaio.
Da quanti Volt li hai presi i condensatori?
A parità di capacità (Farad), i condensatori aumentano di dimensioni all' aumentare della tensione nominale di funzionamento, e diminuiscono di dimensioni al diminuire della tensione.
Se gli attuali condensatori fossero da 50 V (nelle mie applicazioni sulla vespa lui uso sia da 35 V che da 50 V ma non ho grandi problemi di spazio), mettendoli da 35 V ti verrebbero più piccoli, e al limite potresti metterli anche da 25 V, che sono ancora più piccoli :mavieni:
elmikelino
22-03-11, 14:30
quello da 100 uF è da 65 V :mrgreen: l'ho preso gratis quindi va benissimo ! quello da 100 è più piccolo in teoria, non c'è scritto da quant'è...cmq ieri ho montato tutto, non si chiude ancora benissimo il faro ma funziona ! e fa anche tanta luce ! grazie base689 per l'aiuto :Ave_2:
quello da 100 uF è da 65 V l'ho preso gratis quindi va benissimo ! quello da 100 è più piccolo in teoria, non c'è scritto da quant'è...cmq ieri ho montato tutto, non si chiude ancora benissimo il faro ma funziona ! e fa anche tanta luce ! grazie base689 per l'aiuto
Le cose gratis non è sempre detto che siano le migliori :rulez:
Bel lavoro, in ogni caso :mrgreen:
E sono contento che faccia un sacco di luce :Lol_5:
Una vera tamarrata/paraculata sarebbe quella di mettere lo stop al tuo 50ino :Lol_5: :Lol_5: :Lol_5:
Sì, lo so che il 50ino viene SENZA stop :-)
Esistono comunque degli switch (fatti a pistoncino) che si attaccano dove arriva il filo del freno alla leva della ganasce, sono fatti più o meno in modo che a riposo il pistoncino è tutto estratto (va ovviamente <tarato> inizialmente), appena freni il pistoncino entra dentro e chiude il circuito facendo accendere lo stop.
Ovviamente devi portare una coppia di cavi dal fanale allo switch <nuovo>.
In mezzo ai 18 LED che hai già messo, metti altri 18 LED (magari più potenti) che si accenderanno quando freni.
La coppia di cavi che viene dallo switch <nuovo> va messa tra l’ uscita dell’ LM317 e il polo positivo dei LED dello stop: quando schiacci il pedale del freno posteriore, metti in corto l’ uscita dell’ LM317 con il positivo dei <LED stop> ed ecco che il tuo 50ino ha la sua bella luce di stop :mavieni:
Ovviamente, lo stop funziona SOLO quando hai accesa la luce di posizione posteriore: per far accendere lo stop SEMPRE (=anche a luci spente), occorrerebbe avere un altro LM317 e portare in "zona faro posteriore" un cavo che porti i 6 V AC permanenti (più complicato ma fattibile).
elmikelino
24-03-11, 17:04
eh, ci avevo pensato anch'io ma per adesso va più che bene così ! cmq non ci sarebbe spazio per mettere dei led in mezzo agli altri, bisognerebbe rifare tutto da capo ! magari con dei led più luminosi così da occupare meno spazio...mi accontento !
eh, ci avevo pensato anch'io ma per adesso va più che bene così ! cmq non ci sarebbe spazio per mettere dei led in mezzo agli altri, bisognerebbe rifare tutto da capo ! magari con dei led più luminosi così da occupare meno spazio...mi accontento !
Sì, in realtà un'altra serie di 18 LED entrerebbe dentro l' attuale basetta millefori (o 16 LED, visto che stiamo parlando degli spazi dentro alle righe da 9 LED esistenti), visto che 1 LED è messo in 2 forellini e tra uno e l' altro ci sono appunto 2 forellini; l' unica eventuale cosa da fare sarebbe limare leggermente le basi dei LED per farli stare uno attaccato all' altro.
Un' altra strada è quella di mettere 18 LED più potenti degli attuali, solo che quando accendi la luce di posizione, gli arriva la corrente X mA, quando freni gli arriva la corrente 2X mA, così da raddoppiare la luminosità quando freni.
Si tratterebbe solo da studiare come realizzare il circuito di polarizzazione dell' LM317 (o dei 2 LM317 impiegati) ma si può fare; molte automobili con faro posteriore a LED funzionano proprio così: la mia Honda Insight quando è accesa la luce di posizione, ha accesi 11 LED, quando freno, si accendono 18 LED, cioé quando freno se ne aggiungono 7 e tutti e 18 sono più luminosi di quando gli 11 erano accesi come sola luce di posizione.
Un' altra strada è quella di mettere 18 LED più potenti degli attuali, solo che quando accendi la luce di posizione, gli arriva la corrente X mA, quando freni gli arriva la corrente 2X mA, così da raddoppiare la luminosità quando freni. Si tratterebbe solo da studiare come realizzare il circuito di polarizzazione dell' LM317 (o dei 2 LM317 impiegati) ma si può fare;
Si può fare:
Naturalmente lo schema l’ho trovato in rete:
Il funzionamento non sarà come i normali stop che una parte di LED si accende come faro normale e l'altro quando si frena, ma si accenderanno tutti i LED a bassa intensità e quando si aziona il pedale del freno aumenterà l'intensità a massimo.
Questo circuito ha il compito di regolare l'intensità "minima" dei led tramite il trimmer R2. Per l'intensità massima si bypasserà completamente il circuito (STOP -> D4).
:ciao: Pierluigi
Questo circuito ha il compito di regolare l'intensità "minima" dei led tramite il trimmer R2. Per l'intensità massima si bypasserà completamente il circuito (STOP -> D4)
Fammi capire :mah:
Quando è accesa la luce di posizione, i LED vengono accesi tramite l' integrato (opportunamente polarizzato), e quindi con <corrente minima>.
Quando si frena, poiché con STOP--> D4 andiamo a portare direttamente ai LED i 6 V CC (o 12 V CC a seconda dei casi) e quindi poiché portiamo in Vout una tensione più alta dell' ingresso, l' integrato viene disabilitato, anche perché andiamo a polarizzare in inversa D3: è corretto?
L' integrato viene disabilitato per il fatto che, avendo questi IC una dropout almeno di 1.5 V (vedi LM1084), a valle di D3 mettiamo una tensione maggiore di (almeno) 1.5 V rispetto a monte di D3, quindi questo si apre e l' integrato viene disabilitato :mavieni:
E questo vale tanto che la luce di posizione sia accesa quanto che la luce di posizione sia spenta.
Fammi capire :mah:
Quando è accesa la luce di posizione, i LED vengono accesi tramite l' integrato (opportunamente polarizzato), e quindi con <corrente minima>.
Quando si frena, poiché con STOP--> D4 andiamo a portare direttamente ai LED i 6 V CC (o 12 V CC a seconda dei casi) e quindi poiché portiamo in Vout una tensione più alta dell' ingresso, l' integrato viene disabilitato, anche perché andiamo a polarizzare in inversa D3: è corretto?
L' integrato viene disabilitato per il fatto che, avendo questi IC una dropout almeno di 1.5 V (vedi LM1084), a valle di D3 mettiamo una tensione maggiore di (almeno) 1.5 V rispetto a monte di D3, quindi questo si apre e l' integrato viene disabilitato :mavieni:
E questo vale tanto che la luce di posizione sia accesa quanto che la luce di posizione sia spenta.
Se lo dici tu il funzionamento dovrebbe essere questo :mrgreen:... ma per quelli come me che vanno subito alla sostanza il funzionamento l'ho spiegato semplicemente sopra... l'importante che funge :Lol_5:
Comunque gia realizzato e funzionante ;-), ma siccome alla luce puntiforme che emettono i led preferisco quella delle lampade ad incandescenza ho abbandonato il progetto.
:ciao: Pierluigi
Comunque gia realizzato e funzionante, ma siccome alla luce puntiforme che emettono i led preferisco quella delle lampade ad incandescenza ho abbandonato il progetto
Sono d' accordo anch'io: non mi piacciono tanto i LED tradizionali che fanno luce puntiforme.
Anche se un sacco di LED tradizionali distribuiti su tutta la superficie del faro fanno una bella figura e fanno pure la loro porca figura, il fanale di elmikelino mi piace molto, molto scenico quando acceso :mavieni:
Ecco perché uso lampadine LED che hanno gli SMD LED distribuiti sulla superficie laterale (e base anteriore) di un cilindro, replicando MOLTO fedelmente l' emissione di una lampadina ad incandescenza.
Sul mio faro posteriore (con gemma trasparente), sfido chiunque a dire che si tratta di lampadine LED e non di lampadine ad incandescenza (salvo il fatto che le attuali lampadine a LED rosse fanno più luce delle vecchie lampadine ad incendescenza da 5 W e 10 W, ma questa è un' altra storia) :Lol_5:
Poi non sto qui a raccontarti che sto combinando per le lampadine delle frecce: anche qui ho le gemme trasparenti, ma le attuali lampadine a LED arancioni sono sì belle arancione ma fanno veramente poca luce (evidentemente i LED che emettono sulla lunghezza d' onda dell' arancione per motivi fisici/costruttivi, emettono poca potenza luminosa...), in tutta onestà molta meno delle 21 W originali: poiché neanche su eBay ho trovato lampadine BA15S a LED arancioni <potenti>, ecco che sto per realizzare delle "lampadine LED custom" cannibalizzando il corpo metallico di 4 lampadine BA15S tradizionali :risata1:
elmikelino
25-03-11, 18:43
per lo stop si potrebbero anche adottare dei led più potenti, alimentarli con un LM317 con una corrente maggiore a quella "adatta", poi mettere una resistenza per ogni led e fare in modo che l'interruttore dello stop bypassi le resistenze in serie con i led. Funzionerebbe ? in questo modo si farebbe circolare una corrente un po' più elevata di quella nominale, ma solo per un breve periodo, cioè quando si frena.
MASSIMILIANO72
04-11-11, 11:47
quello da 100 uF è da 65 V :mrgreen: l'ho preso gratis quindi va benissimo ! quello da 100 è più piccolo in teoria, non c'è scritto da quant'è...cmq ieri ho montato tutto, non si chiude ancora benissimo il faro ma funziona ! e fa anche tanta luce ! grazie base689 per l'aiuto :Ave_2:
Ciao elmikelino....sono nuovo di questo forum perciò ciao e ...grazie di esistere a tutti voi.
Premetto di avere esperienza pari a ZERO in elettronica...
ho da poco acquistato una 50 special a cui vorrei fare alcuni ritocchi..il tuo fanalino post mi interessa molto...
la vespa è originale (per ora) vorrei + avanti cambiare il gruppo termico e marmitta + carb....vorrei chiederti una cosa....visto che come detto, di condensatori ecc nn ne capisco NIENTE...non è che potresti fabbricarmi il fanalino in questione sotto lauta mancia?
grazie se mi potrai rispondere.
elmikelino
04-11-11, 19:34
Ciao elmikelino....sono nuovo di questo forum perciò ciao e ...grazie di esistere a tutti voi.
Premetto di avere esperienza pari a ZERO in elettronica...
ho da poco acquistato una 50 special a cui vorrei fare alcuni ritocchi..il tuo fanalino post mi interessa molto...
la vespa è originale (per ora) vorrei + avanti cambiare il gruppo termico e marmitta + carb....vorrei chiederti una cosa....visto che come detto, di condensatori ecc nn ne capisco NIENTE...non è che potresti fabbricarmi il fanalino in questione sotto lauta mancia?
grazie se mi potrai rispondere.
devo pensarci, è che il problema sarebbe costruirlo in modo da renderlo facile nel montaggio ! perchè il mio, collegamenti, posizionamento sono fatti un po' a caso ! secondo me il maggior problema è far stare tutto nel fanale, poi il resto è ok.
MASSIMILIANO72
05-11-11, 15:41
Ok..ma se è entrato nel tuo dovrebbe darci anche nel mio...che dici?
Quindi se ho capito bene con questo schema ( da me rifatto e con l'opportuno inserimento di R1 e R2) 92633 immettendo 6v A.C avrò in uscita 12v C.C.
Inoltre avrei bisogno un altro paio di suggerimenti: il tipo di lampadine led k posso utilizzare e k valori deve avere il ponte di diodi? E ovviamente se lo schema è giusto! :mavieni:
Grazie :-)
elmikelino
16-11-11, 16:37
Ok..ma se è entrato nel tuo dovrebbe darci anche nel mio...che dici?
mi dispiace ma per me non è una cosa fattibile, non ho il tempo materiale per pensare a come farlo per renderlo facile da montare senza problemi. poi ti costerebbe abbastanza perchè già solo i led vengono 5 €, poi ci sarebbe la spedizione ecc...
Ultimo e non meno importante, non vorrei mai che per un qualche motivo non ti andasse più mentre sei in giro al buio, cosa che a me è capitata ma conoscendo come è fatto ho risolto...
MASSIMILIANO72
16-11-11, 16:40
ok grazie lo stesso
elmikelino
16-11-11, 16:41
Quindi se ho capito bene con questo schema ( da me rifatto e con l'opportuno inserimento di R1 e R2) 99936 immettendo 6v A.C avrò in uscita 12v C.C.
Inoltre avrei bisogno un altro paio di suggerimenti: il tipo di lampadine led k posso utilizzare e k valori deve avere il ponte di diodi? E ovviamente se lo schema è giusto! :mavieni:
Grazie :-)
dovresti avere una vespa che ti dia in ingresso una tensione superiore ai 12 V in ingresso per ottenere 12 V in uscita ! L'integrato non funziona da trasformatore, ma da stabilizzatore.
dovresti avere una vespa che ti dia in ingresso una tensione superiore ai 12 V in ingresso per ottenere 12 V in uscita ! L'integrato non funziona da trasformatore, ma da stabilizzatore.
Cavolo! :orrore: sinceramente non so quanto ho in entrata... xo so che la mia vespa è un 75cc polini, con carburatore dell'orto 19", e una simonini sotto pedana! Che componenti posso utilizzare allora x poter installare dei led come hai fatto te? Grazie!:mavieni:
Quindi se ho capito bene con questo schema (da me rifatto e con l'opportuno inserimento di R1 e R2) immettendo 6v A.C avrò in uscita 12v C.C.
Senza offesa ma il tuo schema ed i tuoi calcoli sono sbagliati.
I tuoi calcoli sono <matematicamente> corretti: in effetti se fai il calcolo con i tuoi valori di R1 e R2 la Vout viene proprio Vout = 12 V ma ti sei perso (senza offesa) un grosso “pezzo” iniziale.
Tutti i circuiti di regolazione hanno la tensione di uscita che è PIÙ BASSA delle tensione di ingresso Vin di un valore pari a Vdropout, che nel caso dell’ LM317 è Vdropout = 3 V.
Se vuoi Vout = 12 V all’ LM317 devi dare una tensione di ingresso (almeno) di Vin = 15 V.
Poi, SE HAI A DISPOSIZIONE 15 V in ingresso, ti calcoli R1 e R2 per avere Vout = 12 V.
Con NESSUN circuito regolatore di tensione puoi avere una tensione di uscita superiore alla tensione di ingresso (a meno di far oscillare la tensione in ingresso, trasformarla in salita con un idoneo trasformatore, raddrizzare e stabilizzare quest’ <uscita> e quindi avere in uscita un valore di tensione alto a piacere, ma è un circuito COMPLETAMENTE diverso, dove un LM317 lo usi alla fine di tutto l’ accrocco, ma questa sarebbe tutt’ altra storia).
Facciamo 2 conti banali.
Tu hai una tensione V = 6 V AC, che corrisponde ad una tensione di picco di Vmax = √2 · 6 = 8.5 V, dopo la coppia di diodi del ponte (supponendo di stabilizzare “perfettamente” con un bel condensatore GROSSO) abbiamo un valore di tensione stabilizzata pari a: 8.5 - 1.2 = 7.3 V CC.
Se quindi per il tuo LM317 hai una Vin = 7.3 V e, dimensionando opportunamente le 2 resistenze, puoi avere in uscita (al MASSIMO) una tensione Vout = 4.3 V, MOLTO lontana dai desiderati 12 V CC.
Poi, sappiamo che la tensione delle vespe 50 è NON regolata, quindi a regimi medio-alti la tensione è più alta, ma a meno di vespe con impianto elettrico starato-difettoso, non potremo MAI raggiungere 12 V CC con semplici circuiti stabilizzatori.
Se avessi a disposizione le seguenti tensioni alternate a valle di ponte e a valle dell’ LM317 avremmo le seguenti tensioni:
9 V AC → 12.7 Vp → Vin = 11.5 V CC → Vout = 8.5 V CC
12 V AC → 17 Vp → Vin = 15.8 V CC → Vout = 12.8 V CC
Ma COL CAVOLO che avrai una vespa 50 che possa darti una tensione 12 V AC.
Poi, (quasi) tutto possiamo fare in elettronica, salvo adeguare il circuito alle nostre esigenze.
Per fare una certa modifica alla mia VW Polo su eBay da HK mi sono comprato un paio di circuiti <CC - CC power converter> (dei circuiti di dimensioni lungh 65 x largh 35 x h 23.5 mm) dove gli butti in ingresso una tensione continua da 9 V CC a 16 V CC ed in uscita puoi ottenere una tensione continua da 10 V CC a 32 V CC: per come è costruito, la tensione di uscita è sempre maggiore della tensione di ingresso (Vout ≥ Vin + 1.5 V), ma questo circuito funziona prendendo una tensione CONTINUA in ingresso (con valori appunto da 9 V CC a 16 V CC), la fa oscillare, la trasforma innalzandone la tensione, la raddrizza, la stabilizza al valore desiderato (sempre nel range 10÷32 V CC) tramite una vite di regolazione sul trimmer del circuito.
Sicuramente (viste le dimensioni) quel CC - CC power converter NON entra nel faro (non entrerebbe neanche nel faro di un’ auto) però se proprio ti interessa avere i 12 V CC, puoi piazzare il CC - CC power converter “da qualche parte nella vespa” e porti i 2 poli di uscita (positivo e negativo (che NOTA BENE deve essere separato dalla massa della vespa)) tramite un cavo al faro posteriore.
Se vogliamo spaccare il capello (usando il circuito di cui sopra) nel caso di una vespa 50 cc <standard> ancora non riusciremmo ad avere i 12 V CC: la vespa 50 produce 6 V AC → 8.5 V → dopo i 2 diodi: 7.3 V che buttati dentro a quel circuito, non so esattamente cosa otteremmo come Vout essendo fuori dai parametri nominali, magari in uscita avremmo (solamente) Vout = 8.8 V (ma ovviamente non garantisco neanche questo valore).
Cercando su eBay ho trovato un CC - CC power converter (di dimensioni lungh 32 x largh 34 x h 20 mm) con Vin = 3.7÷37 V CC e Vout = 3.7÷37 V CC “apparentemente” selezionabile a piacere tramite trimmer, con una corrente massima di ingresso Imax = 2 A, che, nel caso di un faro a LED, può andare bene.
Chiaramente, comprando questo CC - CC power converter - Vin = 3.7÷37 V CC - Vout = 3.7÷37 V CC, dovresti IN OGNI CASO mettere un ponte ed un condensatore PRIMA dell’ ingresso al suddetto circuito (l’ LM317 ovviamente non serve più).
Inoltre avrei bisogno un altro paio di suggerimenti: il tipo di lampadine led che posso utilizzare e che valori deve avere il ponte di diodi?
Premesso quanto sopra (e comprato ed installato il CC-CC power converter adeguato) ed avendo dunque uan tensione 12 V CC a disposizione, puoi montare QUALSIASI lampadina a LED da <auto> vale a dire con valore nominale di utilizzo 12 V CC (il 99% delle lampadine a LED in commercio), basta solo comprare la lampadina con il giusto attacco, BA15S o comunque con l' attacco della tua "vecchia" lampadina.
Per il ponte a diodi, prendi un ponte a diodi da almeno 3 A - 100 V per stare sicuro (meglio se da 4 A o simili valori di corrente).
Scusate scusate scusate! :Ave_2: sono un ignorante in materia! :azz: io nn voglio necessariamente 12v CC in uscita.... a me interessava montare delle lampadine led come queste ( 2 LAMPADE SILURO LED 36MM NO ERROR LUCI TARGA SMD-5050 Canbus T11/C5W | eBay (http://www.ebay.it/itm/2-LAMPADE-SILURO-LED-36MM-NO-ERROR-LUCI-TARGA-SMD-5050-Canbus-T11-C5W-/280768471363?pt=Ricambi_automobili&hash=item415f1ae143#ht_500wt_1202) ). e come ripeto NON SONO UN ESPERTO (e si vede). vorrei capire k tipo di componenti devo acquistare per poter mettere quei led. e come montarli (magari con uno schemino disegnato a mano!) vi sarei molto grato se mi aiuterete! :mavieni:
o se no invece delle lampadine mi piaceva lo stesso impianto di elmikelino ( http://www.vesparesources.com/attachments/vespa-faidate/80236d1300800527-fanale-post-50-special-led-dsc00569.jpg ). Vi prego datemi una mano! :Ave_2:
io nn voglio necessariamente 12v CC in uscita.... a me interessava montare delle lampadine led come queste (
2 LAMPADE SILURO LED 36MM NO ERROR LUCI TARGA SMD-5050 Canbus T11/C5W | eBay (http://www.ebay.it/itm/2-LAMPADE-SILURO-LED-36MM-NO-ERROR-LUCI-TARGA-SMD-5050-Canbus-T11-C5W-/280768471363?pt=Ricambi_automobili&hash=item415f1ae143#ht_500wt_1202) ). e come ripeto NON SONO UN ESPERTO (e si vede). vorrei capire che tipo di componenti devo acquistare per poter mettere quei led. e come montarli (magari con uno schemino disegnato a mano!) vi sarei molto grato se mi aiuterete!
o se no invece delle lampadine mi piaceva lo stesso impianto di elmikelino. Vi prego datemi una mano!
Non devi scusarti, siamo qui per dare una mano.
Premesso ciò: se vuoi montare lampadine a LED (come quelle da te linkate sopra) da <commercio> (=già fatte) DEVI AVERE A DISPOSIZIONE 12 V CC.
Punto.
Non se ne esce.
Per favore, NON continuare a dire: "...non voglio avere necessariamente 12 VCC ma voglio montare lampadine a LED da commercio da 12 V CC...": è un controsenso, non credi?
Se vuoi montare lampadine a LED simili a quelle da te linkate, ma visto che le monti sulla vespa, è INUTILE montare delle canbus (=con resistenza in parallelo ai LED per far vedere all' impianto una potenza di 5 W), monta direttamente delle lampadine a LED <normali> con valore nominale di tensione 12 V CC.
Il 99% delle lampadine a LED su eBay/Internet sono per valori nominali di tensione di 12 V CC (nel 99% degli annunci i 12 V CC sono specificati).
Per inciso: sulle mie 2 auto, su anabb/ABB/fendinebbia ho kit xenon e su TUTTE le altre lampadine (posizione ant e post, frecce, fendinebbia post, luce retromarcia, plafoniere abitacolo, luce vano portaoggetti, luce vano piedi, luci portabagagli) ho montato lampadine a LED, quindi un po' di esperienza in materia ce l'ho (perché me la sono fatta, anche comprando lampadine a LED scrause che non fanno un cacchio di luce...).
Altrimenti, come ha fatto elmikelino, ti fai un "faro" posteriore a partire dai singoli LED che necessitano (ciascuno) di tensioni di polarizzazione di 1.8 V - 2 V - 3 V - 3.5 V a seconda del tipo di LED in questione; poi, scelto il tipo di LED da utilizzare, se ne mettono X in serie fino a star "sotto" alla tensione che abbiamo a disposizione (a valle dell' integrato regolatore).
cioé, alla fine, se ti copi ESATTAMENTE basetta, LED e circuito di polarizzazione che ha fatto elmikelino, sei a posto :mrgreen:
Non devi inventarti niente, lo copi e basta: con un circuito elettrico standard di una 50 con quell' integrato, con quelle resistenze e con quei LED (fatti dire dove li ha presi) ti fai un faro posteriore che funziona esattamente come funziona a lui :mrgreen:
Da ultimo: esistono in commercio lampadine a LED con attacco BA15S con valore nominale 6 V ma utilizzano (per lo meno quelle viste da me su eBay) dei LED talmente scrausi che tanto vale lasci su la lampadina ad incandescenza standard: d' altronde, se vuoi mettere una lampadina a LED (o faro a LED) è per avere più luce, non per averne meno!!!
Capito tra la corrente che arriva al faro (6v A.C.) e i led devo mettere qualcosa giusto xk a quanto ho capito i led nn vanno a corrente alternata! Giusto? :mah:
Diegovespone
16-11-11, 18:47
Capito tra la corrente che arriva al faro (6v A.C.) e i led devo mettere qualcosa giusto xk a quanto ho capito i led nn vanno a corrente alternata! Giusto? :mah:
I led vanno solo in continua inoltre dovrai farti un piccolo circuito che raddrizzi la corrente e che la stabilizzi visto che l'impianto della 50 special ha notevoli sbalzi di corrente e c'è il rischio che la corrente emessa ad alti giri sia molta di più dei 6V previsti.
Se non vuoi diventare matto a costruirti le basette con led singoli puoi optare per delle lampadine a led da 6V già pronte (non sono comuni e rappresentano l'1% del discorso che faceva base) come questa SMD LED Soffitte Lampe C10W 42mm 6V Volt Xenon weiss Oldtimer Mofa Moped Fahrrad | eBay (http://www.ebay.it/itm/SMD-LED-Soffitte-Lampe-C10W-42mm-6V-Volt-Xenon-weiss-Oldtimer-Mofa-Moped-Fahrrad-/260857849739?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item3cbc56e78b#ht_1824wt_1026) o quest'altra 9er Flat LED 6V R5W OLDTIMER RÜCKLICHT BA15s ROT NEU LAMPE Heckbeleuchtung KRAD | eBay (http://www.ebay.it/itm/9er-Flat-LED-6V-R5W-OLDTIMER-RUCKLICHT-BA15s-ROT-NEU-LAMPE-Heckbeleuchtung-KRAD-/110776143556?pt=Motorrad_Kraftradteile&hash=item19cac5cec4#ht_1772wt_1139).
Capito tra la corrente che arriva al faro (6v A.C.) e i led devo mettere qualcosa giusto perché a quanto ho capito i led non vanno a corrente alternata! Giusto?
La tensione alternata di 6 V AC che ti produce l' impianto, non solo devi raddrizzarla e stabilizzarla (i LED sottoposti all' alternata si ROMPONO, non subito ma dopo un po' sì...) ma devi poi portare questa continua (o quasi, non è necessario che sia perfettamente <orizzontale> (=continua)) ad un valore di tensione IDONEO a polarizzare il LED che hai scelto, o i LED che hai scelto, messi opportunamente in serie.
Per esempio, hai una tensione di impianto di 6 V AC, dopo raddrizzamento (cadono 1.2 V) e stabilizzazione hai a disposizione 7.3 V CC, se hai diodi che vanno polarizzati ciascuno (è un esempio...) a 1.8 V, ne puoi mettere tranquillamente 3 in serie, la quale serie da 3 LED necessiterebbe di 5.4 V per essere polarizzati correttamente: siccome hai 7.3 V, questi 7.3 V sono troppi e quindi nella serie dei 3 LED devi mettere una resistenza dove far cadere l' eccedenza di tensione (e dare quindi esattamente 5.4 V ai 3 LED), la resistenza va opportunamente dimensionata.
Certo, come ha fatto elmikelino, che ha messo un LM317 regolatore di tensione, è la cosa migliore: i suoi LED saranno polarizzati SEMPRE al valore giusto di tensione, a prescindere dagli sbalzi di tensione dell' impianto e/o dal regime di giri della manetta.
Mettere un LM317 stabilizzatore di tensione è una cosa saggia, visto che il valore di tensione di una vespa 50 è un valore di tensione NON regolato, nominalmente 6 V AC, ma all' aumentare dei giri la tensione arriva magari a 8 V AC - 9 V AC, e se hai dimensionato i LED e le resistenze per 6 V AC, ad alti regimi faranno sì più luce ma rischieranno di bruciarsi dopo un po; d' altronde, se dimensioni LED e resistenze per valori di tensione di 9 V AC, al minimo dei giri il tuo faro a LED si accenderà poco.
I led vanno solo in continua inoltre dovrai farti un piccolo circuito che raddrizzi la corrente e che la stabilizzi visto che l'impianto della 50 special ha notevoli sbalzi di corrente e c'è il rischio che la corrente emessa ad alti giri sia molta di più dei 6V previsti.
Se non vuoi diventare matto a costruirti le basette con led singoli puoi optare per delle lampadine a led da 6V già pronte (non sono comuni e rappresentano l'1% del discorso che faceva base) come questa SMD LED Soffitte Lampe C10W 42mm 6V Volt Xenon weiss Oldtimer Mofa Moped Fahrrad | eBay (http://www.ebay.it/itm/SMD-LED-Soffitte-Lampe-C10W-42mm-6V-Volt-Xenon-weiss-Oldtimer-Mofa-Moped-Fahrrad-/260857849739?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item3cbc56e78b#ht_1824wt_1026) o quest'altra 9er Flat LED 6V R5W OLDTIMER RÜCKLICHT BA15s ROT NEU LAMPE Heckbeleuchtung KRAD | eBay (http://www.ebay.it/itm/9er-Flat-LED-6V-R5W-OLDTIMER-RUCKLICHT-BA15s-ROT-NEU-LAMPE-Heckbeleuchtung-KRAD-/110776143556?pt=Motorrad_Kraftradteile&hash=item19cac5cec4#ht_1772wt_1139).
okok! capito! ma allora con queste lampadine nn ho bisogno di resistenze varie? Praticamente mi "basta" un ponte di diodi per "eliminare le semi-onde negative" e poi?! :mah:
La tensione alternata di 6 V AC che ti produce l' impianto, non solo devi raddrizzarla e stabilizzarla (i LED sottoposti all' alternata si ROMPONO, non subito ma dopo un po' sì...) ma devi poi portare questa continua (o quasi, non è necessario che sia perfettamente <orizzontale> (=continua)) ad un valore di tensione IDONEO a polarizzare il LED che hai scelto, o i LED che hai scelto, messi opportunamente in serie.
Per esempio, hai una tensione di impianto di 6 V AC, dopo raddrizzamento (cadono 1.2 V) e stabilizzazione hai a disposizione 7.3 V CC, se hai diodi che vanno polarizzati ciascuno (è un esempio...) a 1.8 V, ne puoi mettere tranquillamente 3 in serie, la quale serie da 3 LED necessiterebbe di 5.4 V per essere polarizzati correttamente: siccome hai 7.3 V, questi 7.3 V sono troppi e quindi nella serie dei 3 LED devi mettere una resistenza dove far cadere l' eccedenza di tensione (e dare quindi esattamente 5.4 V ai 3 LED), la resistenza va opportunamente dimensionata.
Certo, come ha fatto elmikelino, che ha messo un LM317 regolatore di tensione, è la cosa migliore: i suoi LED saranno polarizzati SEMPRE al valore giusto di tensione, a prescindere dagli sbalzi di tensione dell' impianto e/o dal regime di giri della manetta.
Mettere un LM317 stabilizzatore di tensione è una cosa saggia, visto che il valore di tensione di una vespa 50 è un valore di tensione NON regolato, nominalmente 6 V AC, ma all' aumentare dei giri la tensione arriva magari a 8 V AC - 9 V AC, e se hai dimensionato i LED e le resistenze per 6 V AC, ad alti regimi faranno sì più luce ma rischieranno di bruciarsi dopo un po; d' altronde, se dimensioni LED e resistenze per valori di tensione di 9 V AC, al minimo dei giri il tuo faro a LED si accenderà poco.
mmm... piu o meno ci sono... anche se mi sarebbe di grande aiuto magari uno schema scritto! :risata1: :Ave_2:
I led vanno solo in continua inoltre dovrai farti un piccolo circuito che raddrizzi la corrente e che la stabilizzi visto che l'impianto della 50 special ha notevoli sbalzi di corrente e c'è il rischio che la corrente emessa ad alti giri sia molta di più dei 6V previsti.
Se non vuoi diventare matto a costruirti le basette con led singoli puoi optare per delle lampadine a led da 6V già pronte (non sono comuni e rappresentano l'1% del discorso che faceva base) come questa SMD LED Soffitte Lampe C10W 42mm 6V Volt Xenon weiss Oldtimer Mofa Moped Fahrrad | eBay (http://www.ebay.it/itm/SMD-LED-Soffitte-Lampe-C10W-42mm-6V-Volt-Xenon-weiss-Oldtimer-Mofa-Moped-Fahrrad-/260857849739?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item3cbc56e78b#ht_1824wt_1026) o quest'altra 9er Flat LED 6V R5W OLDTIMER RÜCKLICHT BA15s ROT NEU LAMPE Heckbeleuchtung KRAD | eBay (http://www.ebay.it/itm/9er-Flat-LED-6V-R5W-OLDTIMER-RUCKLICHT-BA15s-ROT-NEU-LAMPE-Heckbeleuchtung-KRAD-/110776143556?pt=Motorrad_Kraftradteile&hash=item19cac5cec4#ht_1772wt_1139).
Tutto giusto ciò che ha scritto Diegovespone :ciao:
Ricordo solo per esperienza personale (ho fatto una modifica ad una lampadina a LED bianca da mettere nel faro posteriore per avere luce rossa, soldi e tempo sprecati, non era "buona" :cry: ) che se devi mettere una lampadina a LED nel faro posteriore per avere luce rossa, anche se la gemma del faro è ROSSA, devi mettere lampadine a LED che facciano luce ROSSA :mavieni:
Se metti lampadine a LED bianchi in gemme rosse, avrai una luce "rosa" = NO BUONO!!!!
La regola è: luce rossa (anche se con gemme rosse) = lampadine a LED rossi :mrgreen:
Poi, se trovi lampadine a LED rossi per tensioni nominali 6 V CC, va bene, ma (come segnalato anche da Diegovespone), QUELLA lampadina 6 V CC con QUEI LED rossi, fa una luce MOLTO scrausa = tieniti la "vecchia" lampadina ad incandescenza :mavieni:
anche se mi sarebbe di grande aiuto magari uno schema scritto!
Inutile ripetere/riscrivere cose già dette/già scritte: copia il faro di elmikelino IN TUTTO E PER TUTTO che va già BENISSIMO così :mavieni:
Spannometricamente, il faro posteriore di elmikelino ha 18 LED rossi "standard", supponiamo che ciascuno dia 5 lm, tutti e 18 i suoi LED danno 90 lm di luce rossa pura = MOLTA luce (rossa).
Una normale lampadina ad incandescenza da 5 W (=tutte le auto, tutte le vespe) produce 50 lm (di luce bianca che viene poi filtrata dalla gemma rossa, quindi la luce "rossa" che passa fuori è anche qualcosa meno di 50 lm): il faro di elmikelino fa molta più luce di un faro posteriore tradizionale, inoltre emette luce rossa pura.
Inutile ripetere/riscrivere cose già dette/già scritte: copia il faro di elmikelino IN TUTTO E PER TUTTO che va già BENISSIMO così :mavieni:
ho capito.... l'avrei gia copiato ma lui nn ha scritto tutte le componenti che ha usato e come le ha installate! :testate:
ho capito.... l'avrei gia copiato ma lui nn ha scritto tutte le componenti che ha usato e come le ha installate!
Allora chiediamo a elmikelino di farci un disegnino di come l' ha realizzato, anche se per l' utilizzo dell' LM317 ha utilizzato ESATTAMENTEn lo schema circuitale che si trova sul datasheet dell' LM317 (cerca con Google: "LM317 datasheet" e ti scarichi il PDF), per le resistenze di polarizzazione dell' LM317 usa ESATTAMENTE i valori di resistenza che ha calcolato lui e sei a posto :mavieni:
Allora chiediamo a elmikelino di farci un disegnino di come l' ha realizzato, anche se per l' utilizzo dell' LM317 ha utilizzato ESATTAMENTEn lo schema circuitale che si trova sul datasheet dell' LM317 (cerca con Google: "LM317 datasheet" e ti scarichi il PDF), per le resistenze di polarizzazione dell' LM317 usa ESATTAMENTE i valori di resistenza che ha calcolato lui e sei a posto :mavieni:
Ahahahaha! Allora facciamo un appello a elmkelino!! :Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:: Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2: fammi uno schemino pleaseee!!!!!
arinaldi94
16-11-11, 19:40
@base689: visto che la tensione sulla vespa ha picchi anche molto alti (ho letto in giro che si parla anche di picchi di 20 volt misurati) è meglio stabilizzare a monte l'intero impianto seguendo il metodo dello stabilizzatore con il triac e poi raddrizzarla oppure raddrizzarla e poi stabilizzarla a piacere con un 7805 o un lm317?
@base689: visto che la tensione sulla vespa ha picchi anche molto alti (ho letto in giro che si parla anche di picchi di 20 volt misurati) è meglio stabilizzare a monte l'intero impianto seguendo il metodo dello stabilizzatore con il triac e poi raddrizzarla oppure raddrizzarla e poi stabilizzarla a piacere con un 7805 o un lm317?
Bella domanda a cui è difficile dare una risposta univoca e "perfetta".
Ti risponderei: fai tutte e 2 le cose :mrgreen:
Ho letto dell' eliminazione dei picchi dell' alternata tramite triac (che sta in parallelo all' uscita dall' impianto mandando a massa le sovratensioni), viene "strano" pensare che possa essere efficacissimo per TUTTE le utenze dell' impianto ma se usi un triac di idonea capacità di "dissipamento", è una cosa sicuramente efficace.
Fatto ciò (eliminare le sovratensioni dell' alternata con il triac) dobbiamo COMUNQUE poi raddrizzare e stabilizzare (=portare alla tensione desiderata) la tensione per alimentare le nostre lampadine: a questo punto con un LM317 (dropout di 3 V) o con un LM1084 (dropout di 1.5 V) possiamo regolare ESATTAMENTE la tensione o sulle nostre lampadine LED a 6 V (ma in commercio da 6 V se ne trovano poche e con LED scrausi e loffi) o sui nostri LED e quindi a seconda di tipo e quantità di questi che sceglieremo le resistenze di polarizzazione per avere le tensione necessaria, tanto, parliamo sempre di pochi € di triac ed integrati e resistenze e condensatori.
elmikelino
17-11-11, 15:30
ma ragazzi, lo schema l'ho trovato già fatto sul forum :mrgreen:
Quindi per l'utilizzo dell'integrato posso tenere valido il circuito inviato da Piero58 nella discussione di Gabriele82 ? questo http://www.vesparesources.com/attachments/vespa-faidate/76537d1296977338-fanale-post-50-special-partendo-da-una-torcia-led-schema-pratico.jpg
però devo ancora conoscere i valori di R1 e R2 per ottenere 6 v in uscita !
PS x Gabriele82 : la mia vespa è tutta originale e le lampadine sono ancora quelle di dieci anni fa :) ma non capisco cosa ti serve il regolatore di tensione se metti LM317, per le altre lampade ?
comunque io, all'inizio avevo provato a mettere tutto nel faro posteriore, poi mi sono accorto che non ci stava e si chiudeva a fatica. Quindi ho messo il tutto in una scatoletta con due fili in ingresso e due in uscita e lo piazzata nel vano carburatore, ho portato i due fili al faro posteriore, collegato con due morsetti alla basetta ed il gioco è fatto !
I led che ho utilizzato non sono quelli tradizionali, sembrano, ma non lo sono ! nelle pagine precedenti avevo messo una foto della differenza di luce, costano circa 40 cent l'uno. la lista dei componenti c'è sempre nelle pagine precedenti !
ma ragazzi, lo schema l'ho trovato già fatto sul forum :mrgreen:
Infatti... :mrgreen: :ok:, basta realizzare questo semplice circuito, alla fine dobbiamo solo fare accendere solo qualche led di led.
:ciao:
ma ragazzi, lo schema l'ho trovato già fatto sul forum :mrgreen:
comunque io, all'inizio avevo provato a mettere tutto nel faro posteriore, poi mi sono accorto che non ci stava e si chiudeva a fatica. Quindi ho messo il tutto in una scatoletta con due fili in ingresso e due in uscita e lo piazzata nel vano carburatore, ho portato i due fili al faro posteriore, collegato con due morsetti alla basetta ed il gioco è fatto !
I led che ho utilizzato non sono quelli tradizionali, sembrano, ma non lo sono ! nelle pagine precedenti avevo messo una foto della differenza di luce, costano circa 40 cent l'uno. la lista dei componenti c'è sempre nelle pagine precedenti !
capito perfetto! :risata1: l'unica cosa.... k tipo di ponte diodi devo prendere? (con quali caratteristiche?) ed anche le caratteristiche dei 2 condensatori, ed anche le caratteristiche dei led che hai usato?
poi giuro l'ultima cosa: :doh: siccome nn l'ho mai fatto prima come collego i led?! :mah:
credo di aver capito che a partire dal filo + che esce dal circuito collego i led uno all' altro... ma le resistenze? dove le metto e con che caratteristiche? giuro questa è l'ultima cosa! poi non vi rompo piu! grazie!!! :Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:: Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::A ve_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Av e_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:
Gabriele82
18-11-11, 00:47
Infatti... :mrgreen: :ok:, basta realizzare questo semplice circuito, alla fine dobbiamo solo fare accendere solo qualche led di led.
:ciao:
Esattamente...alla fine non serve essere ingegneri...basta la buona volontà, o un amico che ne sa più di me...;-);-);-):ok:
Ciao!
Perchè al posto dello stabilizzatore variabile lm317 non utilizzate uno stabilizzatore lineare a tensione fissa tipo 7806.
E' molto più semplice secondo me.
Con 6Vac c'è poco da rosicare e il dropout del lm317 è molto alto.
Tanto diodi led con tensioni basse danno una resa luminosa molto bassa, e i diodi led ad alta resa luminosa hanno una tensione di accensione posta sui 3,2-3,3 Volt.
Pertanto con queste tensioni in ingresso al circuito non si possono mettere due diodi led in serie con resistenza di caduta, in quanto difficilmente si accenderebbero.
Così si è obbligati a utilizzare un diodo led singolo con resistenza di caduta e porre i diodi led in parallelo fra loro per quanto necessitano.
Alla fine dei conti si deve solo accendere una manciata di diodi led .:mrgreen:
Ciao:ciao:
Ciao!
Perchè al posto dello stabilizzatore variabile lm317 non utilizzate uno stabilizzatore lineare a tensione fissa tipo 7806.
E' molto più semplice secondo me.
Con 6Vac c'è poco da rosicare e il dropout del lm317 è molto alto.
Tanto diodi led con tensioni basse danno una resa luminosa molto bassa, e i diodi led ad alta resa luminosa hanno una tensione di accensione posta sui 3,2-3,3 Volt.
Pertanto con queste tensioni in ingresso al circuito non si possono mettere due diodi led in serie con resistenza di caduta, in quanto difficilmente si accenderebbero.
Così si è obbligati a utilizzare un diodo led singolo con resistenza di caduta e porre i diodi led in parallelo fra loro per quanto necessitano.
Alla fine dei conti si deve solo accendere una manciata di diodi led
Allora.
Utilizzare un stabilizzatore a tensione fissa a 6 V è sicuramente più semplice ma ha senso SE E SOLO SE pensi di montare lampadine a LED da commercio da 6 V.
Le quali lampadine a LED da commercio da 6 V con attacco BA15S sono veramente scrause, loffie (e sono l' 1% delle lampadine a LED in commercio).
Per esempio, se si impiegasse un LM1084 a tensione di uscita regolabile si avrebbe un dropout di soli 1.5 V.
Con un impianto (teorico) da 6 V AC, avremmo un Vp = 8.5 V che dopo i 2 diodi del ponte diventerebbe 7.3 V che a valle dell’ LM1084 avremmo una tensione continua di 5.8 V CC, quindi l’ LM1084 potrebbe essere polarizzato per dare 5.8 V ma in realtà poiché l’ impianto di un 50 cc a regimi medi dà già più di 6 V AC, quindi si può tranquillamente polarizzare l’ LM1084 con resistenze per fargli dare 5.8-6-6.2-6.4 V CC o comunque la tensione necessaria per polarizzare 2 o 3 LED messi in serie SENZA RESISTENZA sul ramo poiché con l’ LM1084 gli daremmo già la tensione giusta.
Poi, la storia dei LED singoli che fanno poca luce… …è vero, ma qui stiamo parlando di fari posteriori, e TUTTE le auto che hanno i fari a LED posteriori di serie hanno il faro posteriore costituito da una CATERVA di LED di “potenza modesta” che poi aumentano di intensità (e/o aumentano di numero) quando freni.
La mia Insight ha il faro posteriore a LED (posizione post, stop e 3* stop): con luce di posizione accesa, sono accesi 11 LED a “bassa emissione”, quando freno si aggiungono altri 7 LED e tutti e 18 i LED aumentano di intensità (rispetto all’ emissione degli 11 di sola posizione).
Stiamo qui parlando di un faro posteriore di un 50 cc che ha una lampadina ad incandescenza da 5 W che dà 50 lm (di luce bianca tendente al giallino) che che dopo il filtraggio attraverso la gemma rossa “fuori” dà molti meno lumen, diciamo 30 lm?
Se, come nel caso di elmikelino, abbiamo 18 LED del tipo “tradizionale un po’ forte”, diciamo che ciascuno emette 5 lm, 18 LED di questo tipo danno in totale 90 lm di luce rossa pura emessi poi TUTTI verso il retro in direzione fondamentalmente frontale, rispetto ai 30 lm del faro standard che emette veramente a 360*.
Elmikelino infatto ha costituito rami da 3 LED in serie, ciascuno polarizzato (teoricamente) a 1.8 V, quindi, ciascun ramo polarizzato a 5.4 V; in realtà, poiché lui ha usato un LM317 (dropout 3 V) a valle di questo LM317 (anche se polarizzato per dare 5.4 V) potrebbe avere in teoria (con 6 V AC nominali) massimo 4.3 V (quindi ciascun LED verrebbe polarizzato a 1.4 V) ma in realtà già a regimi medi la tensione dell’ impianto è maggiore di 6 V AC e dunque a regimi medi c’è tutta la tensione per polarizzare correttamente ciascun ramo a 5.4 V.
Certto, avesse usato un LM1084 (polarizzato per dare 5.4 V) anche a regimi minimi del motore avrebbe una tensione di uscita massima di 5.8 V, e quindi sarebbe un circuito “perfetto”.
Se il nostro amico avesse un impianto 12 VAC sarei d’ accordo: nessun faro autocostruito con LED singoli, addirittura niente circuiti regolatori, solo un ponte e un condensatore (per ciascun faro/lampadina) e via a metter su lampadine a LED da 12 V, dopo lunga “ricerca” (=molti acquisti di cui la maggior parte lampadine a LED scrause…) sono riuscito a trovare lampadine a LED da 12 V con attacco BA15S (o sue varianti da auto, tipo BAU15S, BAY15S) che assorbono 7 W REALI e che fanno una luce SPAVENTOSA (=paragonata alle vecchie lampadine ad incandescenza standard che sono andate a sostituire), ne ho trovate a luce bianca (6500K), luce rossa, luce arancione.
Purtroppo, l’ 1% di lampadine a LED costruite per impianti a 6 V hanno POCHI LED e di quelli scrausi, ergo, fai veramente poca luce.
Quindi (MIA PERSONALISSIMA OPINIONE) in caso di impianto a 6 V AC conviene (per fare MOLTA più luce di prima) costruirsi il faro posteriore con LED singoli, metterne il massimo numero possibile e compatibile con le dimensione del faro posteriore in questione.
D’altronde, come ho accennato sopra, il 99% delle auto moderne che hanno il faro posteriore a LED di serie, questo faro posteriore è costituito da MOLTISSIMI LED singoli, ci sono auto che hanno 12-15-20 LED (su un 3* stop ho contato fino a 30 LED!!!); d’altronde, se parliamo di faro posteriore, NON devi proiettare un fascio potente e concentrato.
Il faro posteriore serve UNICAMENTE ad essere visti: se non potendo fare altrimenti (=lampadina a LED rossi che emetta un fascio MOLTO potente), molto meglio (=molta pèiù luce della lampadina da 5 W standard) costrursi un faro con LED singoli nel MAGGIOR NUMERO POSSIBILE compatibilmente con la dimensione del faro.
Il faro posteriore di elmikelino è molto bello, mi piace molto e sicuramente (anche se non posso eseguirne le misure) emette molta più luce (di prima con la 5W standard) e soprattutto luce rossa pura.
marcello500
18-11-11, 13:32
Scusate se rompo l'idillio, ma tutta questa opera di ingegneria elettronica che costi ha!?
Scusate se rompo l'idillio, ma tutta questa opera di ingegneria elettronica che costi ha!?
Non rompi nessun idillio :mrgreen:
Tutta questa opera di ingegneria elettronica costa una manciata di € :ciao:
Riporto qui di seguiti i prezzi unitari dei vari componenti sopra menzionati:
ponte 4A 1 €
integrato LM1084 (12V, 5V, regolabile) 2 €
resistenze 2W 0.2 €
condensatori (varie capacità e voltaggi) 1 €
LED 3W 2.5 €
LED SMD 5050 0.25€
LED 5 mm red 0.10 €
LED 8 mm red 0.20 €
basetta millefori 46x46 mm 1 €
I LED che ha usato elmikelino (tanto per restare in tema) sono i 5mm o gli 8mm che nel caso peggiore) una ventina costano 4 €.
Chiaramente, quelli sopra sono prezzi unitari a cui vanno aggiunte le spese di spedizione che quindi vanno a pesare differentemente a seconda di quanti componenti compri; però, ci siamo capiti, parliamo AL MASSIMO di 10÷20 € se compri componenti <a ridondanza>.
Le lampadine a LED da 12 V costano (quelle migliori (=MOLTO luminose)) sui 15÷20 €/cad ma durano una vita, consumano 7 W (al posto dei 21 W di quelle ad incendescenza), sono LUMINOSISSIME e non stai a sbatterti tanto per costruire circuiti "strani" (di queste lampadine a LED da 12 V 7 W ne ho comprate a iosa per il mio P200E (faro posteriore (posizione e stop)) e per le mie auto (fendinebbia posteriore, frecce, posizione posteriore, stop, retromarcia))
Ma nel caso di vespe con impianto a 6 V le lampadine a LED (appunto da 6 V) <da commercio> sono "poche" e con pochi LED e con LED scrausi = MOLTO meglio autocostruirsi (su basetta millefori) un faro posteriore a LED rossi.
Poi, con il faro autocostruito a LED, se il faro si presta (=se l' originale era predisposto) a mettere (nella parte inferiore) dei LED bianchi per illuminare la targa, sfruttando il circuito di polarizzazione che si è già costruito per i LED rossi.
marcello500
18-11-11, 19:54
ti ringrazio per il chiarimento :-)
Allora.
Utilizzare un stabilizzatore a tensione fissa a 6 V è sicuramente più semplice ma ha senso SE E SOLO SE pensi di montare lampadine a LED da commercio da 6 V.
Le quali lampadine a LED da commercio da 6 V con attacco BA15S sono veramente scrause, loffie (e sono l' 1% delle lampadine a LED in commercio).
Per esempio, se si impiegasse un LM1084 a tensione di uscita regolabile si avrebbe un dropout di soli 1.5 V.
Con un impianto (teorico) da 6 V AC, avremmo un Vp = 8.5 V che dopo i 2 diodi del ponte diventerebbe 7.3 V che a valle dell’ LM1084 avremmo una tensione continua di 5.8 V CC, quindi l’ LM1084 potrebbe essere polarizzato per dare 5.8 V ma in realtà poiché l’ impianto di un 50 cc a regimi medi dà già più di 6 V AC, quindi si può tranquillamente polarizzare l’ LM1084 con resistenze per fargli dare 5.8-6-6.2-6.4 V CC o comunque la tensione necessaria per polarizzare 2 o 3 LED messi in serie SENZA RESISTENZA sul ramo poiché con l’ LM1084 gli daremmo già la tensione giusta.
Poi, la storia dei LED singoli che fanno poca luce… …è vero, ma qui stiamo parlando di fari posteriori, e TUTTE le auto che hanno i fari a LED posteriori di serie hanno il faro posteriore costituito da una CATERVA di LED di “potenza modesta” che poi aumentano di intensità (e/o aumentano di numero) quando freni.
La mia Insight ha il faro posteriore a LED (posizione post, stop e 3* stop): con luce di posizione accesa, sono accesi 11 LED a “bassa emissione”, quando freno si aggiungono altri 7 LED e tutti e 18 i LED aumentano di intensità (rispetto all’ emissione degli 11 di sola posizione).
Stiamo qui parlando di un faro posteriore di un 50 cc che ha una lampadina ad incandescenza da 5 W che dà 50 lm (di luce bianca tendente al giallino) che che dopo il filtraggio attraverso la gemma rossa “fuori” dà molti meno lumen, diciamo 30 lm?
Se, come nel caso di elmikelino, abbiamo 18 LED del tipo “tradizionale un po’ forte”, diciamo che ciascuno emette 5 lm, 18 LED di questo tipo danno in totale 90 lm di luce rossa pura emessi poi TUTTI verso il retro in direzione fondamentalmente frontale, rispetto ai 30 lm del faro standard che emette veramente a 360*.
Elmikelino infatto ha costituito rami da 3 LED in serie, ciascuno polarizzato (teoricamente) a 1.8 V, quindi, ciascun ramo polarizzato a 5.4 V; in realtà, poiché lui ha usato un LM317 (dropout 3 V) a valle di questo LM317 (anche se polarizzato per dare 5.4 V) potrebbe avere in teoria (con 6 V AC nominali) massimo 4.3 V (quindi ciascun LED verrebbe polarizzato a 1.4 V) ma in realtà già a regimi medi la tensione dell’ impianto è maggiore di 6 V AC e dunque a regimi medi c’è tutta la tensione per polarizzare correttamente ciascun ramo a 5.4 V.
Certto, avesse usato un LM1084 (polarizzato per dare 5.4 V) anche a regimi minimi del motore avrebbe una tensione di uscita massima di 5.8 V, e quindi sarebbe un circuito “perfetto”.
Se il nostro amico avesse un impianto 12 VAC sarei d’ accordo: nessun faro autocostruito con LED singoli, addirittura niente circuiti regolatori, solo un ponte e un condensatore (per ciascun faro/lampadina) e via a metter su lampadine a LED da 12 V, dopo lunga “ricerca” (=molti acquisti di cui la maggior parte lampadine a LED scrause…) sono riuscito a trovare lampadine a LED da 12 V con attacco BA15S (o sue varianti da auto, tipo BAU15S, BAY15S) che assorbono 7 W REALI e che fanno una luce SPAVENTOSA (=paragonata alle vecchie lampadine ad incandescenza standard che sono andate a sostituire), ne ho trovate a luce bianca (6500K), luce rossa, luce arancione.
Purtroppo, l’ 1% di lampadine a LED costruite per impianti a 6 V hanno POCHI LED e di quelli scrausi, ergo, fai veramente poca luce.
Quindi (MIA PERSONALISSIMA OPINIONE) in caso di impianto a 6 V AC conviene (per fare MOLTA più luce di prima) costruirsi il faro posteriore con LED singoli, metterne il massimo numero possibile e compatibile con le dimensione del faro posteriore in questione.
D’altronde, come ho accennato sopra, il 99% delle auto moderne che hanno il faro posteriore a LED di serie, questo faro posteriore è costituito da MOLTISSIMI LED singoli, ci sono auto che hanno 12-15-20 LED (su un 3* stop ho contato fino a 30 LED!!!); d’altronde, se parliamo di faro posteriore, NON devi proiettare un fascio potente e concentrato.
Il faro posteriore serve UNICAMENTE ad essere visti: se non potendo fare altrimenti (=lampadina a LED rossi che emetta un fascio MOLTO potente), molto meglio (=molta pèiù luce della lampadina da 5 W standard) costrursi un faro con LED singoli nel MAGGIOR NUMERO POSSIBILE compatibilmente con la dimensione del faro.
Il faro posteriore di elmikelino è molto bello, mi piace molto e sicuramente (anche se non posso eseguirne le misure) emette molta più luce (di prima con la 5W standard) e soprattutto luce rossa pura.
Non rompi nessun idillio :mrgreen:
Tutta questa opera di ingegneria elettronica costa una manciata di € :ciao:
Riporto qui di seguiti i prezzi unitari dei vari componenti sopra menzionati:
ponte 4A 1 €
integrato LM1084 (12V, 5V, regolabile) 2 €
resistenze 2W 0.2 €
condensatori (varie capacità e voltaggi) 1 €
LED 3W 2.5 €
LED SMD 5050 0.25€
LED 5 mm red 0.10 €
LED 8 mm red 0.20 €
basetta millefori 46x46 mm 1 €
I LED che ha usato elmikelino (tanto per restare in tema) sono i 5mm o gli 8mm che nel caso peggiore) una ventina costano 4 €.
Chiaramente, quelli sopra sono prezzi unitari a cui vanno aggiunte le spese di spedizione che quindi vanno a pesare differentemente a seconda di quanti componenti compri; però, ci siamo capiti, parliamo AL MASSIMO di 10÷20 € se compri componenti <a ridondanza>.
Le lampadine a LED da 12 V costano (quelle migliori (=MOLTO luminose)) sui 15÷20 €/cad ma durano una vita, consumano 7 W (al posto dei 21 W di quelle ad incendescenza), sono LUMINOSISSIME e non stai a sbatterti tanto per costruire circuiti "strani" (di queste lampadine a LED da 12 V 7 W ne ho comprate a iosa per il mio P200E (faro posteriore (posizione e stop)) e per le mie auto (fendinebbia posteriore, frecce, posizione posteriore, stop, retromarcia))
Ma nel caso di vespe con impianto a 6 V le lampadine a LED (appunto da 6 V) <da commercio> sono "poche" e con pochi LED e con LED scrausi = MOLTO meglio autocostruirsi (su basetta millefori) un faro posteriore a LED rossi.
Poi, con il faro autocostruito a LED, se il faro si presta (=se l' originale era predisposto) a mettere (nella parte inferiore) dei LED bianchi per illuminare la targa, sfruttando il circuito di polarizzazione che si è già costruito per i LED rossi.
Ma dopo tutta sto popo' di teoria uno schemino pratico di come vengono assemblati i componenti ce lo vuoi postare? Alla fine credo che sia questo quello che interessa a chi vuole mettere i led a posto delle lampade tradizionali.
:ciao:
Allora..................................
quindi si può tranquillamente polarizzare l’ LM1084 con resistenze per fargli dare 5.8-6-6.2-6.4 V CC o comunque la tensione necessaria per polarizzare 2 o 3 LED messi in serie SENZA RESISTENZA sul ramo poiché con l’ LM1084 gli daremmo già la tensione giusta.
Chiedo scusa.
:orrore:Alimentare i diodi led in tensione senza controllo della corrente tramite resistenza!:orrore:
Ma i led non si alimentano in corrente?
Alimentandoli in tensione si rischia la rottura della giunzione in quanto non vi è controllo della corrente. E, se cosi nella catena di led, se ne brucia uno si bruciano tutti quelli nella catena, in quanto la tensione di alimentazione aumenta rapidamente per i sopravissuti.
Oltremodo se nella bruciatura il led va in netto cortocircuito, lo stabilizzatore va in protezione e ti spegne tutti led.
Appena ho un pò di tempo posto uno schemino "a mio modo", questo week end non ho tempo.
Questo è solo puramente un mio parere personale..:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mr green::mrgreen::mrgreen:
ciao a tutti:ciao:
Oggi sono andato a comprare i componenti! li avevano tutti tranne k i led da 1,8... li avevano solo da 1,2... :boh: mi sono rimboccato le maniche e ho assemblato il tutto... ovviamente un po rozzamente... era solo una prova x vedere il funzionamento! su 8 led che ho montato solo 4 funzionano! Uff :testate: montandone 4 in serie ho 4 x 1,2 = 4,8 ... non bisogna forse ricalcolare le resistenze per ottenere 4,8 alla fine del circuito?! :mah:92933
92934
elmikelino
19-11-11, 19:58
ti consiglio ti tagliare a metà quella basetta e separare l'alimentatore dei led, ennò così non ci entra proprio nel faro !
Questa è una sorta di prova! infatti vedi le saldature fatte proprio alla :censore: xo siccome io non ho trovato i led come i tuoi (elmikelino) da 1,8 V ... ma da 1,2 V credo di dover ricalcolare le resistenze del circuito... infatti cosi eroga, credo, 5,4V mentre io dovrei regolarlo in modo da avere 4,8 v all'uscita.. solo che non sono capace a calcolare le resistenze R1 e R2... mi servirebbe una vostra mano... grazie! :risata1::mavieni:
Alimentare i diodi led in tensione senza controllo della corrente tramite resistenza!
Sì, i LED si alimentano in tensione. “Aggiungere” la resistenza, fai un po’ di confusione...
Ma i led non si alimentano in corrente?
I LED si alimentano in tensione ad una tensione opportuna affinché circoli nel LED l’ opportuna corrente.
Come tutti i dispositivi bipolari elettronici, un certo LED ha una determinata caratteristica V-I, una curva della corrente in funzione della tensione: se il LED viene polarizzato alla tensione V1, in questo circola una corrente I1, se il LED viene polarizzato alla tensione V2, in questo circola una corrente I2 e così via.
Se dai dati del costruttore per un LED abbiamo tensione di polarizzazione (=caduta sul LED) Vf = 1.8 V e corrente di polarizzazione I = 20 mA = 0.020 A, ciò vuol dire che sul LED cadono 1.8 V quando circolano 20 mA, oppure, la possiamo vedere anche che quando nel LED circolano 20 mA su di esso cadono 1.8 V.
In realtà (considerando la caratteristica V-I quasi verticale) quando sul LED circolano dai 15 mA ai 25 mA sul LED cadono (quasi) 1.8 V, anche se di fatto all’ aumentare della corrente aumenta la caduta di tensione.
Con il nostro LED da 1.8 V - 20 mA, dobbiamo fare in modo che su di esso circoli una corrente di 20 mA: lo possiamo fare in 2 modi:
1) gli mettiamo un circuito regolatore di tensione che ai capi del LED dia esattamente 1.8 V: con 1.8 V ai suoi capi, il LED non può fare altro che far passare 20 mA: in qualsiasi regime di funzionamento, il LED non può “stare” fuori della sua curva caratteristica: se gli dai 1.8 V, DEVE far circolare 20 mA; se gli dai 20 mA (tramite “generatore” di corrente), si di esso cadono 1.8 V
2) se abbiamo a disposizione solo 12 V CC (e nessun regolatore di tensione), siamo costretti a <limitare la corrente> tramite resistenza in serie, ma in realtà ciò che stiamo facendo è ESATTAMENTE dare la tensione di polarizzazione giusta al LED per far sì che faccia passare 20 mA
Se Va = 12 V CC è la nostra tensione di alimentazione e Vd è la tensione di caduta sul diodo (alla giusta corrente di funzionamento) per la legge di Ohm il dimensionamento di R avviene così:
Va = Vd + R I
R = (Va – Vd) / I = (12 - 1.8 ) / 0.02 = 10.2 / 0.02 = 510 Ω
Che con 2 resistenze commerciali da 470 Ω e 39 Ω riusciamo ad eguagliare quasi perfettamente: 470 + 39 = 509 Ω e va bene prendere resistenze da 1 W (dissipando queste circa 0.2 W).
Avendo nel ramo di alimentazione 12 V CC e mettendo una resistenza da 509 Ω in serie al LED, abbiamo che, cadendo 1.8 V sul LED, la resistenza da 510 Ω fa circolare nello stesso ramo una corrente di 20 mA.
Quando vai su eBay a comprare i LED “singoli”, soprattutto se questi LED sono LED di potenza (1 W, 3 W, 5 W) gli stessi venditori ti propongono i driver, dei circuitini che alimentati a tensione comprese tra 6 V e 12 V (in genere) danno in uscita la tensione <giusta> per quel LED, oppure, i migliori venditori ti propongono una tabellina di valori di resistenza per differenti valori di tensione di alimentazione (quindi senza driver), e va bene lo stesso.
Ogni volta che un LED funziona ha un valore di (caduta di) tensione ed un valore di corrente che STA sulla sua curva caratteristica e né potrebbe essere diversamente: un dispositivo elettronico DEVE funzionare con un punto V-I che sta sulla curva caratteristica.
Per cui: o piloti un LED con ESATTAMENTE la tensione di funzionamento prevista (tramite driver o integrato regolatore di tensione) oppure gli dai la sua tensione di funzionamento prevista mettendo l’ opportuna resistenza in serie in modo che poi ai capi del LED cada la tensione appropriata (legge di Ohm).
E, se cosi nella catena di led, se ne brucia uno si bruciano tutti quelli nella catena, in quanto la tensione di alimentazione aumenta rapidamente per i sopravissuti
Se sono in parallelo, se se ne brucia uno gli altri continuano a funzionare esattamente come prima.
Se sono in serie, se se ne brucia uno gli altri (del ramo con i LED in serie)(ovviamente) smettono di funzionare poiché non circola più corrente.
Ma questa (LED in serie) non è una novità: su Internet trovi strisce di LED in parallelo a serie di 3, nel senso che ci sono in parallelo un tot di rami con 3 LED in serie, ciascun ramo con la giusta resistenza per essere alimentati a 12 V, addirittura puoi tagliare ciascun ramo (serie di 3 LED) a tuo piacimento ed usarlo come “singolo”. Ma questa resistenza già costruita nell’ accrocco non fa altro che (alimentando a 12 V) far arrivare la giusta tensione alle serie di 3 LED.
Anche nelle lampadine a LED 12 V CC che compri su Internet, queste sono costituite da X rami di Y LED in serie: aveve prese delle lampadine BAU15S a LED arancioni da un certo venditore, alcune erano difettose, avevano alcune “linee” di 3 LED spente e le altre si accendevano.
Comunque, i LED della lampadine a LED da commercio a 12 V CC vengono polarizzati in modo opportuno o tramite resistenze in serie a ciscun ramo (le meno potenti) oppure (per quelle più potenti) tramite circuito regolatore di tensione (inserito nella base della lampadina) che polarizza al valore corretto i LED (=i rami di LED in serie).
Io stesso mi sono aucostruito 4 lampadine BA15S a LED arancioni (per le frecce del mio P200E): mi sono fatto costruire una stellina costituita da 3 LED in serie (1 LED red-orange e 2 LED amber) ciascuno con caduta 3.6 V e corrispondenti 700 mA di corrente (quindi circa 2.5 W per LED), questa stellina mi è stata assemblata (dal venditore) su un dissipatore in alluminio ad alette, ho cannibalizzato 4 lampadine standard con attacco BA15S per usarne la base (=attacco), dentro la base sono riuscito ad infilarci un LM1084 da 12 V CC in uscita e sull’ uscita ci ho messo un diodo da 3 A (che fa cadere circa 0.6 V), quindi ho alimentato la mia stellina a 11.4 V (anziché ai 10.8 V previsti) ma in modo stabile, indipendente dal valore di tensione dell’ impianto (in questo momento 12 V AC raddrizzati e stabilizzati, in futuro 12 V CC dell’ impianto in CC con batteria).
Queste mie lampadine a LED arancioni (ecco le foto qui sotto) assorbono circa 10 W e (tenute accese in continuo) scaldano veramente TANTO ma sono utilizzabili (anche d’ accordo con il venditore che me le ha assemblate su QUEL dissipatore) poiché, essendo lampadine a LED usate nelle frecce, in questa funzione vengono tenute accese per la metà del tempo e quindi nel loro normale funzionamento devono dissipare metà della potenza (che dovrebbero dissipare se tenute accese permanentemente).
Sì, i LED si alimentano in tensione. “Aggiungere” la resistenza, fai un po’ di confusione...
I LED si alimentano in tensione ad una tensione opportuna affinché circoli nel LED l’ opportuna corrente.
Come tutti i dispositivi bipolari elettronici, un certo LED ha una determinata caratteristica V-I, una curva della corrente in funzione della tensione: se il LED viene polarizzato alla tensione V1, in questo circola una corrente I1, se il LED viene polarizzato alla tensione V2, in questo circola una corrente I2 e così via.
Se dai dati del costruttore per un LED abbiamo tensione di polarizzazione (=caduta sul LED) Vf = 1.8 V e corrente di polarizzazione I = 20 mA = 0.020 A, ciò vuol dire che sul LED cadono 1.8 V quando circolano 20 mA, oppure, la possiamo vedere anche che quando nel LED circolano 20 mA su di esso cadono 1.8 V.
In realtà (considerando la caratteristica V-I quasi verticale) quando sul LED circolano dai 15 mA ai 25 mA sul LED cadono (quasi) 1.8 V, anche se di fatto all’ aumentare della corrente aumenta la caduta di tensione.
Con il nostro LED da 1.8 V - 20 mA, dobbiamo fare in modo che su di esso circoli una corrente di 20 mA: lo possiamo fare in 2 modi:
1) gli mettiamo un circuito regolatore di tensione che ai capi del LED dia esattamente 1.8 V: con 1.8 V ai suoi capi, il LED non può fare altro che far passare 20 mA: in qualsiasi regime di funzionamento, il LED non può “stare” fuori della sua curva caratteristica: se gli dai 1.8 V, DEVE far circolare 20 mA; se gli dai 20 mA (tramite “generatore” di corrente), si di esso cadono 1.8 V
2) se abbiamo a disposizione solo 12 V CC (e nessun regolatore di tensione), siamo costretti a <limitare la corrente> tramite resistenza in serie, ma in realtà ciò che stiamo facendo è ESATTAMENTE dare la tensione di polarizzazione giusta al LED per far sì che faccia passare 20 mA
Se Va = 12 V CC è la nostra tensione di alimentazione e Vd è la tensione di caduta sul diodo (alla giusta corrente di funzionamento) per la legge di Ohm il dimensionamento di R avviene così:
Va = Vd + R I
R = (Va – Vd) / I = (12 - 1.8) / 0.02 = 10.2 / 0.02 = 510 Ω
Che con 2 resistenze commerciali da 470 Ω e 39 Ω riusciamo ad eguagliare quasi perfettamente: 470 + 39 = 509 Ω e va bene prendere resistenze da 1 W (dissipando queste circa 0.2 W).
Avendo nel ramo di alimentazione 12 V CC e mettendo una resistenza da 509 Ω in serie al LED, abbiamo che, cadendo 1.8 V sul LED, la resistenza da 510 Ω fa circolare nello stesso ramo una corrente di 20 mA.
Quando vai su eBay a comprare i LED “singoli”, soprattutto se questi LED sono LED di potenza (1 W, 3 W, 5 W) gli stessi venditori ti propongono i driver, dei circuitini che alimentati a tensione comprese tra 6 V e 12 V (in genere) danno in uscita la tensione <giusta> per quel LED, oppure, i migliori venditori ti propongono una tabellina di valori di resistenza per differenti valori di tensione di alimentazione (quindi senza driver), e va bene lo stesso.
Ogni volta che un LED funziona ha un valore di (caduta di) tensione ed un valore di corrente che STA sulla sua curva caratteristica e né potrebbe essere diversamente: un dispositivo elettronico DEVE funzionare con un punto V-I che sta sulla curva caratteristica.
Per cui: o piloti un LED con ESATTAMENTE la tensione di funzionamento prevista (tramite driver o integrato regolatore di tensione) oppure gli dai la sua tensione di funzionamento prevista mettendo l’ opportuna resistenza in serie in modo che poi ai capi del LED cada la tensione appropriata (legge di Ohm).
Se sono in parallelo, se se ne brucia uno gli altri continuano a funzionare esattamente come prima.
Se sono in serie, se se ne brucia uno gli altri (del ramo con i LED in serie)(ovviamente) smettono di funzionare poiché non circola più corrente.
Ma questa (LED in serie) non è una novità: su Internet trovi strisce di LED in parallelo a serie di 3, nel senso che ci sono in parallelo un tot di rami con 3 LED in serie, ciascun ramo con la giusta resistenza per essere alimentati a 12 V, addirittura puoi tagliare ciascun ramo (serie di 3 LED) a tuo piacimento ed usarlo come “singolo”. Ma questa resistenza già costruita nell’ accrocco non fa altro che (alimentando a 12 V) far arrivare la giusta tensione alle serie di 3 LED.
Anche nelle lampadine a LED 12 V CC che compri su Internet, queste sono costituite da X rami di Y LED in serie: aveve prese delle lampadine BAU15S a LED arancioni da un certo venditore, alcune erano difettose, avevano alcune “linee” di 3 LED spente e le altre si accendevano.
Comunque, i LED della lampadine a LED da commercio a 12 V CC vengono polarizzati in modo opportuno o tramite resistenze in serie a ciscun ramo (le meno potenti) oppure (per quelle più potenti) tramite circuito regolatore di tensione (inserito nella base della lampadina) che polarizza al valore corretto i LED (=i rami di LED in serie).
Io stesso mi sono aucostruito 4 lampadine BA15S a LED arancioni (per le frecce del mio P200E): mi sono fatto costruire una stellina costituita da 3 LED in serie (1 LED red-orange e 2 LED amber) ciascuno con caduta 3.6 V e corrispondenti 700 mA di corrente (quindi circa 2.5 W per LED), questa stellina mi è stata assemblata (dal venditore) su un dissipatore in alluminio ad alette, ho cannibalizzato 4 lampadine standard con attacco BA15S per usarne la base (=attacco), dentro la base sono riuscito ad infilarci un LM1084 da 12 V CC in uscita e sull’ uscita ci ho messo un diodo da 3 A (che fa cadere circa 0.6 V), quindi ho alimentato la mia stellina a 11.4 V (anziché ai 10.8 V previsti) ma in modo stabile, indipendente dal valore di tensione dell’ impianto (in questo momento 12 V AC raddrizzati e stabilizzati, in futuro 12 V CC dell’ impianto in CC con batteria).
Queste mie lampadine a LED arancioni (ecco le foto qui sotto) assorbono circa 10 W e (tenute accese in continuo) scaldano veramente TANTO ma sono utilizzabili (anche d’ accordo con il venditore che me le ha assemblate su QUEL dissipatore) poiché, essendo lampadine a LED usate nelle frecce, in questa funzione vengono tenute accese per la metà del tempo e quindi nel loro normale funzionamento devono dissipare metà della potenza (che dovrebbero dissipare se tenute accese permanentemente).
Okok... perfetto.. spiegazioni chiare come sempre anche se un po lunghe! solo che ora vorrei k mi aiutassi con un po di calcoli... visto k lo sai fare bene! Grazie! :lol:
spiegazioni chiare come sempre anche se un po lunghe!
Se non ti piacciono le spiegazioni lunghe, puoi sempre leggerti qualche tutorial di elettronica in rete :mrgreen:
[COLOR="Black"]
solo che ora vorrei che mi aiutassi con un po di calcoli
La regola per VOUT (come si può facilmente evincere dal datasheet facilmente scaricabile da Internet e come ho già scritto sopra in questo thread (anche se per l’ LM338, ma la formula è identica)) per l’ LM317 è:
VOUT = VREF · (1 + R2/R1) + IADJ · R2
Con VREF = 1.25 V e IADJ = 50÷100 µA
Quindi per avere VOUT = 4.8 V abbiamo:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 240 Ω 2 W e da 24 Ω 2 W)
R2 = 680 Ω 2 W
Una volta <fissato> il valore di R1, la formula per il calcolo di R2 è la seguente:
R2 = (VOUT – VREF) / ((VREF/R1) + IADJ)
cioé in scrittura più <umana>:
· · · · · VOUT - VREF
R2 = —————————
· · · · · VREF
· · · · ·——— + IADJ
· · · · · · R1
Anche se, non essendo (ancora) dotato del senso del poter leggere il pensiero, NON so che integrato hai comprato. Se avessi comprato un LM317 (con dropout 3 V) vanno bene i conti di cui sopra; ora hai anche la formula per calcolarti R2 per avere differenti valori di Vout (=altri LED con altri valori di tensione di polarizzazione).
Faccio (ancora una volta) la considerazione che, a partire da impianto 6 V AC, con valore di picco raddrizzato 8.5 V, tolti i 1.2 V dei 2 diodi del ponte, abbiamo a disposizione come ingresso all’ integrato una “continua” di 7.3 V, che dopo i 3 V di dropout dell’ LM317, abbiamo una Vout MASSIMA all’ uscita dell’ LM317 di 4.3 V, inferiore ai 4.8 V desiderati (nel caso di 4 LED da 1.2 V inserie).
Ma per avere in uscita all’ LM317 una tensione maggiore dei 4.3 V teorici ci viene in aiuto l’ impianto della vespa 50 che essendo non regolato, a regimi medi eroga più dei 6 V AC nominali.
Con un LM317 polarizzato come sopra, con una tensione AC di 7 V AC e 8 V AC abbiamo come tensione massima possibile in uscita all’ LM317:
1) 7 V AC → 9.9 Vp → Vin = 8.7 V → Vout max = 5.7 V
2) 8 V AC → 11.3 Vp → Vin = 10.1 V → Vout max = 7.1 V
Tutto quanto sopra vuol dire che, nonostante noi abbiamo polarizzato l’ LM317 per dare in uscita Vout = 4.8 V, l’ LM317 NON darà in uscita il valore desiderato se questo è maggiore della tensione in ingresso diminuita di 3 V.
Per avere (tramite la polarizzazione con i valori di R1 e R2 di cui sopra) 4.8 V in uscita all’ LM317 gli dovremmo dare in ingresso almeno 7.8 V, situazione già possibile quando l’ impianto vespa eroga 7 V AC.
Per concludere: se non ti funzionano 4 LED, vuol dire che o non li hai saldati nel verso giusto (i LED ovviamente hanno un + e un -) o hai eseguito delle saldatura che hanno mandato in corto qualche ramo (o non lo hanno alimentato per niente) :ciao:
R1 = 242 Ω (serie di 2 resistenze da 240 Ω 2 W e da 24 Ω 2 W)
R2 = 680 Ω 2 W
forse hai sbagliato a scrivere la prima resistenza 240+24= 264Ω non 242Ω
quale dei 2 e giusto?
poi ho un altra domanda: io sulla prova k ho fatto ho montato l'LM317, con l' LM338 se avessi un entrata teorica di 6V all'uscite ne avrei 4,5V ( a quanto ho capito guadagno 1,5 V) poi il resto rimane identico?! :mah:
grazie e scusate le continue domande! :lol:
forse hai sbagliato a scrivere la prima resistenza 240+24= 264Ω non 242Ω
quale dei 2 e giusto?
poi ho un altra domanda: io sulla prova k ho fatto ho montato l'LM317, con l' LM338 se avessi un entrata teorica di 6V all'uscite ne avrei 4,5V ( a quanto ho capito guadagno 1,5 V) poi il resto rimane identico?!
Chissà perché non riesco a modificare il mio post di sopra.
In ogni caso: il valore di R1 = 242 Ω è corretto, ho sbagliato a scrivere i valori delle resistenze commerciali che servono per essere messe in serie ed ottenere 242 Ω (non esiste nessuna resistenza da 240 Ω in commercio).
Pertanto, il valore di resistenza di R1 = 242 Ω lo si ottiene mettendo in serie 1 resistenza da 220 Ω 2W e 1 resistenza da 22 Ω 2W.
LM338 ha (ancora) 3 V di dropout.
È l’ LM1084 che ha solo 1.5 V di dropout.
Ma (come già ampiamente detto sopra) l’ LM338 polarizzato per dare 4.8 V va ancora bene nel tuo caso (=sovratensione dell’ impianto della vespa 50 non regolato).
Perdonami ma da come scri sopra forse non hai ben compreso i valori delle tensione alternate e tensioni di picco e tensioni continue in gioco.
Scusa la lezione ma se non lo leggi qui da me bisogna che tu lo legga in un tutorial di elettrotecnica.
Una tensione alternata di 6 V AC è una sinusoide di valore di picco √2 · 6 = 1.414 · 6 = 8.48 V arrotondato a 8.5 V (in genere definito come Vp = tensione di picco - Vp = 8.5 V). Quando però raddrizzi l’ alternata tramite un ponte a diodi, la tensione attraversa 2 diodi (che danno 0.6 V di caduta ciascuno) quindi a valle del ponte a diodi (supponendo di usare un BEL condensatore) puoi ottenere AL MASSIMO una tensione continua di 7.3 V, e se a valle di ponte e condensatore usi un circuito regolatore di tensione con 3 V di dropout, questo circuito regolatore di tensione non potrà mai darti di più di 7.3 - 3 = 4.3 V.
Quindi, se abbiamo un circuito regolatore di tensione con dropout 3 V impiegato in un impianto che eroga tensione alternata, a seconda del valore nominale della tensione alternata (con impiego di ponte e condensatore), il valore massimo di tensione raddrizzata, stabilizzata e regolata che possiamo avere in uscita dal circuito regolatore di tensione Vout max è:
1) 6 V AC → 8.5 Vp → Vin = 7.3 V → Vout max = 4.3 V
2) 7 V AC → 9.9 Vp → Vin = 8.7 V → Vout max = 5.7 V
3) 8 V AC → 11.3 Vp → Vin = 10.1 V → Vout max = 7.1 V
Quindi basta che la tua vespa eroghi 7 V AC che potrai TRANQUILLAMENTE avere almeno 5.7 V di tensione continua <utilizzabile> all’ uscita dell’ LM317: ovviamente, se polarizzi l’ LM317 per dare 4.8 V, questo ti darà 4.8 V.
Un circuito regolatore di tensione ti darà in uscita il valore di tensione di polarizzazione (=deciso da te tramite R1 e R2) o la differenza tra la tensione in ingresso e 3 V, che dei 2 è minore.
Il tuo LM317 (polarizzato per dare 4.8 V) (nel caso di impianto che dà 6 V AC) ti darà 4.3 V (perché 4.3 V è minore di 4.8 V, vedi sopra).
Il tuo LM317 (polarizzato per dare 4.8 V) (nel caso di impianto che dà 7 V AC) ti darà 4.8 V (perché con impianto a 7 V AC l’ LM317 in uscita può dare al massimo 5.7 V, che è maggiore di 4.8 V, quindi l’ LM317 dà 4.8 V che è il valore da te deciso tramite R1 e R2).
Chissà perché non riesco a modificare il mio post di sopra.
In ogni caso: il valore di R1 = 242 Ω è corretto, ho sbagliato a scrivere i valori delle resistenze commerciali che servono per essere messe in serie ed ottenere 242 Ω (non esiste nessuna resistenza da 240 Ω in commercio).
Pertanto, il valore di resistenza di R1 = 242 Ω lo si ottiene mettendo in serie 1 resistenza da 220 Ω 2W e 1 resistenza da 22 Ω 2W.
LM338 ha (ancora) 3 V di dropout.
È l’ LM1084 che ha solo 1.5 V di dropout.
Ma (come già ampiamente detto sopra) l’ LM338 polarizzato per dare 4.8 V va ancora bene nel tuo caso (=sovratensione dell’ impianto della vespa 50 non regolato).
Perdonami ma da come scri sopra forse non hai ben compreso i valori delle tensione alternate e tensioni di picco e tensioni continue in gioco.
Scusa la lezione ma se non lo leggi qui da me bisogna che tu lo legga in un tutorial di elettrotecnica.
Una tensione alternata di 6 V AC è una sinusoide di valore di picco √2 · 6 = 1.414 · 6 = 8.48 V arrotondato a 8.5 V (in genere definito come Vp = tensione di picco - Vp = 8.5 V). Quando però raddrizzi l’ alternata tramite un ponte a diodi, la tensione attraversa 2 diodi (che danno 0.6 V di caduta ciascuno) quindi a valle del ponte a diodi (supponendo di usare un BEL condensatore) puoi ottenere AL MASSIMO una tensione continua di 7.3 V, e se a valle di ponte e condensatore usi un circuito regolatore di tensione con 3 V di dropout, questo circuito regolatore di tensione non potrà mai darti di più di 7.3 - 3 = 4.3 V.
Quindi, se abbiamo un circuito regolatore di tensione con dropout 3 V impiegato in un impianto che eroga tensione alternata, a seconda del valore nominale della tensione alternata (con impiego di ponte e condensatore), il valore massimo di tensione raddrizzata, stabilizzata e regolata che possiamo avere in uscita dal circuito regolatore di tensione Vout max è:
1) 6 V AC → 8.5 Vp → Vin = 7.3 V → Vout max = 4.3 V
2) 7 V AC → 9.9 Vp → Vin = 8.7 V → Vout max = 5.7 V
3) 8 V AC → 11.3 Vp → Vin = 10.1 V → Vout max = 7.1 V
Quindi basta che la tua vespa eroghi 7 V AC che potrai TRANQUILLAMENTE avere almeno 5.7 V di tensione continua <utilizzabile> all’ uscita dell’ LM317: ovviamente, se polarizzi l’ LM317 per dare 4.8 V, questo ti darà 4.8 V.
Un circuito regolatore di tensione ti darà in uscita il valore di tensione di polarizzazione (=deciso da te tramite R1 e R2) o la differenza tra la tensione in ingresso e 3 V, che dei 2 è minore.
Il tuo LM317 (polarizzato per dare 4.8 V) (nel caso di impianto che dà 6 V AC) ti darà 4.3 V (perché 4.3 V è minore di 4.8 V, vedi sopra).
Il tuo LM317 (polarizzato per dare 4.8 V) (nel caso di impianto che dà 7 V AC) ti darà 4.8 V (perché con impianto a 7 V AC l’ LM317 in uscita può dare al massimo 5.7 V, che è maggiore di 4.8 V, quindi l’ LM317 dà 4.8 V che è il valore da te deciso tramite R1 e R2).
Grazie per avermi spiegato tutto come si deve.. comunque ora ho capito! perfetto! credo che comunque la mia vespa dia piu o meno 7v AC xk nn è originale... quindi apposto cosi! appena ho tempo vado a prendere piu LED e mi metto all'opera (cambiando le resistenze x dare 4,8V)
forse mi maledirai... ma posso introdurre qui l'argomento :FARO ANTERIORE CON LED P7?! :lol:
credo che comunque la mia vespa dia piu o meno 7v AC xk nn è originale... quindi apposto cosi! appena ho tempo vado a prendere piu LED e mi metto all'opera (cambiando le resistenze x dare 4,8V)
No, il punto non è se l' impianto elettrico sia originale o meno, il punto è che l' impianto di una vespa 50 è "non regolato", non è dotato di un regolatore di tensione, quindi NOMINALMENTE produce 6 V AC, di fatto più acceleri, più alta è la tensione in uscita dall' impianto, la quale tensione ai massimi regimi può arrivare a 9 V AC - 10 V AC (a cui <seguono> i corrispondenti valori di tensione di picco).
ma posso introdurre qui l'argomento :FARO ANTERIORE CON LED P7?! :lol:
Lo puoi introdurre, ma ho proprio paura che l' argomento rimanga QUI :mrgreen:
C'è il problema di come dissipare il calore prodotto da P7 o da qualsiasi altro LED di potenze polarizzato per dare 7-10-12-14 W (bisognerebbe costruire un idoneo dissipatore ad hoc con un tornio), inoltre c’è l’ ulteriore problema di come focalizzare il fascio emesso da un P7 che sta dentro una parabola costruita per una lampadina ad incandescenza ad emissione puntiforme: forse un po’ troppo per dei <privati> che non dispongono di attrezzature e strumenti per venire a capo di un progetto del genere.
Cavoli! la vespa ha proprio quel problema.. davanti fa luce zero... come potrei fare? :mah::mah::mah:
ho visto girando qua e la ( http://www.miniinthebox.com/it/ssc-p7-c-bin-emettitore-portato-con-base-21-millimetri-dissipatore-di-calore-3-6v-3-7v_p219498.html ) la tensione in entrata deve essere 3,6/3,7v ... quindi non sarebbe quello il problema ( si rifà un impianto come quello del faro posteriore) al limite lo si fa comodo comodo nel vano del carburatore e si portano i cavi al volante( un po scomodo ma sicuramente meno ingombrante) per l'aria ho pensato a dei buchi nel faro... cosi nell'andare entra aria e si raffredda... il problema però sarebbe quello di eventuale acqua... accidenti è un bel problema!
Diegovespone
20-11-11, 21:50
No, il punto non è se l' impianto elettrico sia originale o meno, il punto è che l' impianto di una vespa 50 è "non regolato", non è dotato di un regolatore di tensione, quindi NOMINALMENTE produce 6 V AC, di fatto più acceleri, più alta è la tensione in uscita dall' impianto, la quale tensione ai massimi regimi può arrivare a 9 V AC - 10 V AC (a cui <seguono> i corrispondenti valori di tensione di picco).
Lo puoi introdurre, ma ho proprio paura che l' argomento rimanga QUI :mrgreen:
C'è il problema di come dissipare il calore prodotto da P7 o da qualsiasi altro LED di potenze polarizzato per dare 7-10-12-14 W (bisognerebbe costruire un idoneo dissipatore ad hoc con un tornio), inoltre c’è l’ ulteriore problema di come focalizzare il fascio emesso da un P7 che sta dentro una parabola costruita per una lampadina ad incandescenza ad emissione puntiforme: forse un po’ troppo per dei <privati> che non dispongono di attrezzature e strumenti per venire a capo di un progetto del genere.
Per focalizzare il fascio luminoso si dovrebbe eliminare la parabola (lasciando il vetro anteriore) è installare una lente apposita tipo questa SEOUL Power Optik 15° by LED-TECH.de (http://www.led-tech.de/de/High-Power-Zubehoer/LEDIL-Optiken/SEOUL-Power-Optik-15%C2%B0-LT-1472_106_61.html), per dissipare il calore ingegnandosi un po' si dovrebbe riuscire ad installare un dissipatore (magari ventilato) al interno del faro.
ho buttato giu due schizzi... x il vetro pensavo di prendere questo faro ( 0316 FARO ANTERIORE ALOGENO VESPA 50 SPECIAL - ELESTART | eBay (http://www.ebay.it/itm/0316-FARO-ANTERIORE-ALOGENO-VESPA-50-SPECIAL-ELESTART-/110768675855?pt=Ricambi_e_Accessori_Moto&hash=item19ca53dc0f#ht_1223wt_952) ) e togliere la parabola!
che ne dite? :lol:
Per focalizzare il fascio luminoso si dovrebbe eliminare la parabola (lasciando il vetro anteriore) è installare una lente apposita tipo questa SEOUL Power Optik 15* by LED-TECH.de (http://www.led-tech.de/de/High-Power-Zubehoer/LEDIL-Optiken/SEOUL-Power-Optik-15%C2%B0-LT-1472_106_61.html), per dissipare il calore ingegnandosi un po' si dovrebbe riuscire ad installare un dissipatore (magari ventilato) al interno del faro.
Ottima la segnalazione della lente di focalizzazione!
Rispetto allo schizzo di renny17, ho "paura" di fargli notare che insieme alle staffe deve prevedere un meccanismo con doppia possibilità di regolazione di angoli (alzo e brandeggio) dell' <insieme> P7/lente/dissipatore.
Inoltre con il P7 parliamo di una polarizzazione a 3.6 V con 2.8 A (a parte il driver che non è proprio banalissimo dovendo erogare 2.8 A, per cui dobbiamo orientarci su un integrato che cacci fuori almeno 5 A ma si trova) che porta ilnostroP7 ad assorbire 10 W :orrore: che dobbiamo dissipare.
Chi ha voglia di cimentarsi con il progetto deve divertirsi a cercare (e trovare!!!) un dissipatore per P7 idoneo a dissipare 10 W.
Poi,senza offesa, non ci pensare neanche a fare fori nella parabola!!!!! :orrore:
La dissipazione può essere passiva ma con dissipatore tutto-metallico.
Sicuramente non è banale montare il P7/lente/dissipatore su una base metallica che possa essere alzata e brandeggiata (anche tramite viti accessibili da dentro la sede del faro,tanto una volta regolato non è che stai a smanettarci ogni 2 per 3.
La cosa è tecnologicamente fattibile ma ancora nessuno ha prodotto una "lampadina" del genere.
Per la mia bici pochi mesi fa ho comprato un a faro anteriore da 1400 lm, "distribuiti" in 250 lm cadauno su 2 faretti laterali che illuminano subito davanti e lateralmente e 900 lm su un faretto centrale che illumina lontano.
L' accrocco "faro anteriore" della mia bici è un blocco di alluminio in cui sono ricavate le sede per i rispettivi LED e la dissipazione è demandata alla struttura in alluminio.
Nella "peggiore" delle ipotesi si compra un faretto da 900 lm da bici e lo si installa tout court dentro al faro del 50 avendo cura di installarlo su una piastra metallica che possa essere regolata in alzo e brandeggio.
Il faro anteriore a LED (P7 o altro) non è facile da trovare in commercio poiché chi lo vendesse, lo DEVE vendere omologato, e l' omologazione costa.
Ho appena visto su eBay:per 40÷45 € si trovano faretti da bici da 900 lm ma che necessitano di alimentazione a 8.4 V,tensione impossibile da raggiungere tramite ponti/condensatori/regolatori di tensione: per una vespa 50 con impianto a 6 V AC si risolve il problema della tensione di alimentazione interponendo un circuito DC-DC power converter che prende tensione continua da 6 V CC e la porta "in alto a piacere", per esempio a 12 V CC e poi si monta un regolatore di tensione a 12 V 5 A (non banale ma si trova, l' LM1084 è uno di questi).
Per chi volesse fare un lavoro del genere (P7 in un faro di un 50), deve sgobbare parecchio.
arinaldi94
21-11-11, 14:41
appena finisco la vespa, faccio le foto per la fmi e poi vedo di fare il faro posteriore a led con i superflux e vedo se davanti riesco a realizzare qualcosa con il p7
e questo? http://www.ebay.it/itm/KIT-LED-SEOUL-P7-LENTE-DRIVER-LED-900LUMEN-VERIFICATI-/120813856315?pt=Led_e_Neon&hash=item1c2111263b :D
Ottima la segnalazione della lente di focalizzazione!
Rispetto allo schizzo di renny17, ho "paura" di fargli notare che insieme alle staffe deve prevedere un meccanismo con doppia possibilità di regolazione di angoli (alzo e brandeggio) dell' <insieme> P7/lente/dissipatore.
Inoltre con il P7 parliamo di una polarizzazione a 3.6 V con 2.8 A (a parte il driver che non è proprio banalissimo dovendo erogare 2.8 A, per cui dobbiamo orientarci su un integrato che cacci fuori almeno 5 A ma si trova) che porta ilnostroP7 ad assorbire 10 W :orrore: che dobbiamo dissipare.
Chi ha voglia di cimentarsi con il progetto deve divertirsi a cercare (e trovare!!!) un dissipatore per P7 idoneo a dissipare 10 W.
Poi,senza offesa, non ci pensare neanche a fare fori nella parabola!!!!! :orrore:
La dissipazione può essere passiva ma con dissipatore tutto-metallico.
Sicuramente non è banale montare il P7/lente/dissipatore su una base metallica che possa essere alzata e brandeggiata (anche tramite viti accessibili da dentro la sede del faro,tanto una volta regolato non è che stai a smanettarci ogni 2 per 3.
La cosa è tecnologicamente fattibile ma ancora nessuno ha prodotto una "lampadina" del genere.
Per la mia bici pochi mesi fa ho comprato un a faro anteriore da 1400 lm, "distribuiti" in 250 lm cadauno su 2 faretti laterali che illuminano subito davanti e lateralmente e 900 lm su un faretto centrale che illumina lontano.
L' accrocco "faro anteriore" della mia bici è un blocco di alluminio in cui sono ricavate le sede per i rispettivi LED e la dissipazione è demandata alla struttura in alluminio.
Nella "peggiore" delle ipotesi si compra un faretto da 900 lm da bici e lo si installa tout court dentro al faro del 50 avendo cura di installarlo su una piastra metallica che possa essere regolata in alzo e brandeggio.
Il faro anteriore a LED (P7 o altro) non è facile da trovare in commercio poiché chi lo vendesse, lo DEVE vendere omologato, e l' omologazione costa.
Ho appena visto su eBay:per 40÷45 € si trovano faretti da bici da 900 lm ma che necessitano di alimentazione a 8.4 V,tensione impossibile da raggiungere tramite ponti/condensatori/regolatori di tensione: per una vespa 50 con impianto a 6 V AC si risolve il problema della tensione di alimentazione interponendo un circuito DC-DC power converter che prende tensione continua da 6 V CC e la porta "in alto a piacere", per esempio a 12 V CC e poi si monta un regolatore di tensione a 12 V 5 A (non banale ma si trova, l' LM1084 è uno di questi).
Per chi volesse fare un lavoro del genere (P7 in un faro di un 50), deve sgobbare parecchio.
mi sono messo in testa sta cosa ora... voglio provarci... il link che ha messo arinaldi94l'avevo trovato anke io su ebay... puoi spiegarci cos'è il driver?
quindi se ho capito dovrei in pratica trovare/fabbricare un pezzo di alluminio su cui installare il led .... una cosa come hai fatto tu x la freccie che hai postato tu qui sopra! solo piu grande giusto?!
poi x le aste dovrei cercare di posizionar il blocco LED/lente/dissipatore al cento del vetro vel faro.. poi comunque sotto il faro c'è una aletta x regolare il faro secondo l'asse verticale! :lol:
Ecco la levetta k intendevo! ;-)93251
puoi spiegarci cos'è il driver?
Facilissimo: il driver è un circuito a cui devi dare in ingresso 4.8÷8.4 V CC e lui ti pilota (=ti dà la guiusta tensione di polarizzazione) al P7 per polarizzarlo a 3.6 V e fargli erogare 2.8 A ed emettere 900 lm ed assorbire 10 W (che vanno dissipati TUTTI QUANTI :mrgreen: ).
quindi se ho capito dovrei in pratica trovare/fabbricare un pezzo di alluminio su cui installare il led ....
Sì, beh, attento, si parla di dissipare 10 W, quindi (senza offesa) non mi addentrrei a fabbircare il dissipatore personalmente, a meno che tu disponga delle competenze (=dimensionamento) e attrezzatura idonee.
Se si va a guardare bene nel sito del venditore, questi "dovrebbe" proporre (oltre alle lenti di collimazione) anche degli IDONEI dissipatori. Non inventiamoci cose "delicate" che esistono già fatte.
una cosa come hai fatto tu x la frecce che hai postato tu qui sopra! solo piu grande giusto?!
Attenzione: nelle mie lampadine arancioni a LED autocostruita dal fornitore mi è arrivata la stellina a 3 LED già assemblata sul dissipatore (scelto da lui), io mi sono "limitato" a costruire il driver e montare il tutto in una base BA15S.
poi x le aste dovrei cercare di posizionar il blocco LED/lente/dissipatore al cento del vetro vel faro.. poi comunque sotto il faro c'è una aletta x regolare il faro secondo l'asse verticale!
Attenzione: poiché stravolgi completamente il funzionamento del faro, orginariamente nato per ospitare una lampadina alogena standard, la regolazione del faro presuppone che tu metta nel portalampade la lampadina alogena appropriata, e quindi già questa è <ABBASTANZA ALLINEATA> nella parabola del faro; poi, tramite la vite di regolazione, aggiusti per bene la direzione del faascio luminoso.
Ora tu "butti via" il portalampada" e ci metti un P7 con la sua lente ed il suo dissipatore: come fai a garantire che tutto l' accrocco sia "ABBASTANZA ALLINEATO" per i fatti suoi e che basti la vite di regolazione per allineare finemente il fascio?
Non parlavo di sistema di viti per alzo e brandeggio così tanto per dire e così tanto per complicarmi la vita.
La vite del faro consente di fare microregolazioni; il sistema di viti per alzo e brandeggio presuppone un' ampissima escursione delle regolazioni affinché ALLA FINE riesci ad indirizzare il fascio dove vuoi tu.
Alla fine, anche se lasci la parabola (che fastidio non dà) questa risulta assulotamente inutile per l' indirizzamento del fascio, il quale fascio viene collimato dalla lente ma sei TU che devi indirizzarlo nella direzione giusta tramite le viti di cui sopra.
Non è proprio uno scherzo costruire un faro con un P7 con il fascio che va "DOVE DEVE ANDARE" :mrgreen:
arinaldi94
21-11-11, 17:02
e se aprissimo una nuova discussione per parlare del faro con il p7?
Per me va bene! te ne occupi tu?! :lol:
arinaldi94
21-11-11, 17:44
detto fatto http://www.vesparesources.com/vespa-faidate/48236-fanale-anteriore-vespa-special-led.html#post698564
e se aprissimo una nuova discussione per parlare del faro con il p7?
Si può fare.
Io posso aiutare per tutto ciò che concerne l' elettronica, regolatori di tensione, driver e quant' altro.
Però per ciò che riguarda lavorazioni meccaniche/geometriche bisogna però che intervenga qualcuno che ci capisca/che abbia strumenti/attrezzature idonee :mrgreen:
vesclaudio
23-11-11, 18:10
ragazzi ho seguito la discussione e ho comprato tutto,ma il ponte graetz che valore e???
ragazzi ho seguito la discussione e ho comprato tutto,ma il ponte graetz che valore e???
Un ponte di graetz da 5 A 100 V va benissimo, anche uno da 3.2 A o anche da 2 A, ma viste le differenze di costo tra l' uno e l' altro, ne prenderei uno da 3.2 A o da 5 A.
Nel mettere lampadine a LED sul mio P200E, e quindi ho dovuto mettere un ponte e un condensatore per ogni <utenza>, ho dimensionato i ponti (in amperaggio) come se continuassi ad usare la "vecchia" lampadina ad incandescenza ("vecchia" potenza, "vecchio" amperaggio assorbito).
Poi, usando lampadine a LED che assorbono molto meno, sto alla grandissima come (sovra)dimensionamento :mavieni:
elmikelino
05-03-15, 14:03
Dalla prima versione del faro posteriore sono passati addirittura anni! Ora ne ho fatto uno nuovo, dopo che il motore primavera mi ha bruciato tipo 10 lampadine posteriori. Questa volta ho fatto anche lo stop, mi sapete dire dove posso trovare l'interruttore per lo stop Normalmente Aperto da mettere nel pedale? Quelli che vedo in giro credo siano tutti NC, dite che in un centro Piaggio lo possono avere?
Metto due foto anche se non si capisce molto l'intensità luminosa, molto buona solo con metà led (l'altra è per lo stop), ho motato 8 led superflux rossi + 20 led rossi ad alta luminosità da 3mm.
http://i58.tinypic.com/3523ept.jpghttp://i60.tinypic.com/5l8553.jpg
Psycovespa77
06-03-15, 21:16
Quelli del px con batteria dovrebbero andar bene.
Aggiungo anche http://www.officinatonazzo.it/commutatori-e-interruttori-interruttore-stop-12v-per-vespa-pkxl-fl-hp-px-125-150-200-con-.1.15.128.gp.553.uw.aspx
elmikelino
08-03-15, 20:28
Grazie! andrò alla Piaggio a veder se mi chiedono meno, sennò lo prendo su internet.
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