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Visualizza Versione Completa : Carichiamo il cellulare e non solo



tiasliacreni
26-03-11, 19:31
Stavo pensando che potrebbe essere utile, durante i nostri viaggi, poter usare i nostri accessori elettronici. Vi faccio un paio di esempi: cellulari e navigatori. L'unico problema è mantenere cariche le batterie.

Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare (5,7V ad 800mA come da specifiche del caricabatterie) cosa mi servirebbe per realizzare la modifica? Un raddrizzatore e un regolatore di tensione dovrebbe bastare?


PS So che potrei cambiare statore, ma vorrei mantenere quello originale.

pxe125
27-03-11, 08:22
vorei anchio fare sta modifica ma nn sono un esperto aspettiamo qualcuno di piu esperto ciao

Jack73
27-03-11, 11:09
1 raddrizzatore dimezza la semionda (detto terra terra la corrente arriva ad intermittenza solo quando il raddrizzatore le consente il passaggio nel verso giusto e quindi 1 volta si ed 1 volta no).

Quindi ti serve che nei momenti "no" la corrente venga erogata da qualcosa che stia a valle del raddrizzatore -----> un condensatore.

Metterei quindi un condensatore da 3300nF con tensione di lavoro max a 16V.

Il raddrizzatore lo carica "ad impulsi" e lui eroga in "continua".
Il problema potrebbe verificarsi nel momento in cui l'assorbimento delle utenze accessorie, fosse maggiore della corrente erogata a monte dalla vespa, impedendo dopo poco che il condensatore si carichi ed a sua volta si perda la "continua".

Non so quale sia la potenza in Watt dell'impianto della tua vespa.

Io per la mia px150e ho comprato 1 ponte diodi da 25Ampere ed 1 condensatore da 3300nF a 16V ma non ho ancora avuto il tempo di montarlo (anche perchè ho dimenticato di comprare i faston). Tieni presente però che nel mio caso, l'impianto del px eroga 80Watt ed è a 12V quindi partiamo da due situazioni totalmente differenti.

Tentar non nuoce (in tutto ho speso 9 euro).
Ciao:ciao:

VESPICO
02-04-11, 18:05
ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??
magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...
se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...
ti ringrazio anticipatamente!!

pxe125
03-04-11, 07:45
ciao la mia e un px 125e penso sia ughuale come in pianto eletrico ora martedi la reinmatricolo e poi vedro speriamo vada tutto bene ciao

Jack73
03-04-11, 10:01
ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??
magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...
se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...
ti ringrazio anticipatamente!!
Non sono esperto, anche se ne capisco un pochino (rudimenti) e mi so muovere nella materia.

C'è già un topic http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/14473-connessioni-regolatore-ducati-249016-a.html#post216213 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).
Io intendo fare un collegamento differente (se produrrà effetti validi lo spiegherò) rispetto a quel topic.
Intanto dai un'occhiata a quello che già è molto esaustivo... io non ho ancora comprato i faston (per dimenticanza) e quindi non ho ancora messo mano all'impianto elettrico (anche per mancanza di tempo)...
comunque ho intenzione di farlo in tempi brevi.

pxe125
03-04-11, 16:18
ok grazie e tienici informati ciao

piero58
03-04-11, 17:06
C'è già un topic Connessioni regolatore Ducati 249016 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).

Quella modifica per caricare la batteria l'ho provata per un breve periodo, qundi non posso assicurarvi del corretto funzionamento.
La soluzione migliore è quella di procurarsi un regolatore di tensione a 5 poli con uscita in cc per la ricarica della batteria, nella stessa discussione ho spiegato in breve come installarlo sulla vespa: http://www.vesparesources.com/442234-post90.html .
:ciao: Pierluigi

VESPICO
03-04-11, 20:03
penso che la soluzione migliore per me che non voglio fare troppe modifiche all'originalità della mia vespa, sia il pannellino solare portatile....penso che possa bastare per caricare il telefonino che fa anche da navigatore...su ebay ne ho trovati tanti a basso costo....

Jack73
03-04-11, 21:36
penso che la soluzione migliore per me che non voglio fare troppe modifiche all'originalità della mia vespa, sia il pannellino solare portatile....penso che possa bastare per caricare il telefonino che fa anche da navigatore...su ebay ne ho trovati tanti a basso costo....

Un pannello solare, per essere efficace, deve essere grande... Certo non basta un 15X20cm... Ti suggerisco di investire i soldi in benzina :)

VESPICO
03-04-11, 22:20
Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari (http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopping.asp?cosa=schedaprodotto&levelprod=1067)
Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari (http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopping.asp?cosa=schedaprodotto&levelprod=0781)

secondo me con uno di questi steso sul bauletto dovrei riuscire nel mio intento...
altrimenti mi cercavo un px più recente....
chissà se qualcuno ha già tentanto!!

Jack73
04-04-11, 00:59
Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari (http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopping.asp?cosa=schedaprodotto&levelprod=1067)
Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari (http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopping.asp?cosa=schedaprodotto&levelprod=0781)

secondo me con uno di questi steso sul bauletto dovrei riuscire nel mio intento...
altrimenti mi cercavo un px più recente....
chissà se qualcuno ha già tentanto!!
sono da 300mA... cioè neanche la metà della potenza della batteria di un moderno telefono cellulare (ma anche di uno di 6 anni fa).
Se tieni il telefono acceso e con il navigatore in funzione, il massimo che potrai ottenere potrà essere un aumento dell'autonomia di tot minuti (forse 10-12min).
Se il telefono lo tieni spento, allora dopo un paio d'ore forse lo trovi carico.

boh... oltretutto non vedo la convenienza... con la cifra che spendi per uno di quei pannelli, ci compri un regolatore di tensione a 5 poli in cc (contro il tuo che ne ha 3) e ci fai anche 4 pieni.
:ciao:

areoib
04-04-11, 07:39
Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare

teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio
6V e 12V alternata,
6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

1) per i modelli a 6V senza batteria:
- raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

2) per i modelli a 6V con batteria:
- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:
- raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure
- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?


:ciao:

Jack73
04-04-11, 13:30
teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio
6V e 12V alternata,
6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

1) per i modelli a 6V senza batteria:
- raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

2) per i modelli a 6V con batteria:
- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:
- raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure
- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?


:ciao:

Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.
Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.
Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).

volumexit
04-04-11, 13:49
Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.
Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.
Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).


Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.

Jack73
04-04-11, 13:55
Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.
meglio... in quel caso misurei la tensione a valle del raddrizzatore con condensatore; se ci sono 6v non vedo difficoltà ad alimentare un adattatore usb con un cellulare in cascata.

Jack73
07-04-11, 17:15
ok grazie e tienici informati ciao
prima di tutto ho staccato il filo di massa ed il filo di tensione dal regolatore.
poi ho preso una batteria da 4Ah carica, che ho collegato ai due fili.
A quel punto tutto l'impianto elettrico era in corrente continua ed infatti pur a vespa spenta, si accendevano posizione, anabbaglianti, abbaglianti e stop.
Le frecce invece non funzionavano perchè evidentemente l'intermittenza funziona solo in corrente alternata.
Poco male, tanto non avevo intenzione di tenere tutto l'impianto in continua, perchè altrimenti avrei dovuto provvedere a mettere l'impianto sotto chiave per impedire che la batteria si scaricasse per una dimenticanza delle luci (o per qualche ragazzino che avesse le mani troppo lunghe, quando parcheggiata in luogo pubblico).
Alla fine ho eseguito quasi lo stesso collegamento che ha fatto piero con la differenza di aver collegato anche il quarto polo del raddrizzatore (per recuperare entrambe le semionde).
Inoltre ho messo un condensatore da 3300nF a 16v.

quindi: il regolatore di tensione è collegato (filo di massa e filo di tensione) ai poli ac del raddrizzatore ed in parallelo all'impianto (che quindi continua a lavorare in corrente alternata).
i due poli positvo e negativo del raddrizzatore sono collegati tra loro con il condensatore (quindi in parallelo) ed anche alla batteria (sempre in parallelo).
La batteria viene quindi caricata ed è la sorgente da cui prelevare la corrente continua per alimentare ciò che serve.

Ho un dubbio:
se stacco la batteria e misuro la tensione ai cavi che ne rimangono, trovo una tensione continua di 26v e rotti...
se invece riattacco la batteria e misuro la tensione, trovo 12,8v.

il dubbio è che la tensione di ricarica sia eccessiva e che la batteria possa durare poco.
Forse Piero aveva tenuto staccato dal raddrizzatore uno dei due connettori ac proprio per prendere solo una semionda (ed in effetti 26/2=13).
Qualcuno che ne capisce di più c'è??

base689
08-04-11, 11:35
Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare
Non è esattamente così.
Come dice volumexit, dire 6 V AC vuol dire avere una sinusoide di 8.5 V di picco, che dopo la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte di graetz, abbiamo una raddrizzata di 7.3 V di picco (e questo al minimo: a regimi medi/medio-alti, non avendo i 50ini regolatore di tensione, avremo una sinusoide di valori superiori a 8.5 V di picco e quindi dopo il ponte avremo a disposizione qualciosa di più di 7.3 V).
Se si impiegano degli integrati stabilizzatori di tensione a low dropout (1.5 V per la famiglia LM1084) vuol dire che se prendiamo un LM1084 che dà 5 V in uscita, a questo LM1084-5V dobbiamo dargli in ingresso ALMENO 6.5 V.
Poiché per l' ingresso dell' LM1084-5V abbiamo a disposizione 7.3 V di picco (certo, gli mettiamo pure un bel condensatore in uscita al ponte), abbiamo che l' LM1084-5V può funzionare alla grande dando 5 V stabili (e 5 A di corrente).
Se ci interessa un "generatore di tensione stabile a 5 V", con un ponte di graetz, un condensatore e un LM1084-5V andiamo alla grande anche su vespe senza batteria con 6 V AC di impianto :mavieni:
Oserei dire che possiamo anche permetterci di avere, se servisse (tramite utilizzo di un LM1084 ADJ (adjustable)), un valore di tensione di 6 V CC stabili.

base689
08-04-11, 14:46
se stacco la batteria e misuro la tensione ai cavi che ne rimangono, trovo una tensione continua di 26V e rotti...
se invece riattacco la batteria e misuro la tensione, trovo 12.8V
Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).
Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.
Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:

Zanco
09-04-11, 15:21
ma se uno prende la 12v da un fanale e con ponte e condensatore raddrizza la tensione non è già a posto??

base689
09-04-11, 23:22
ma se uno prende la 12v da un fanale e con ponte e condensatore raddrizza la tensione non è già a posto??
A parte che se prendiamo la 12 V AC da un fanale, abbiamo tensione solamente a luci accese.
E poi: siamo a posto per cosa?
Se prendiamo la 12 V AC dal cavo grigio (tensione 12 V AC permanente) e raddrizziamo con ponte e stabilizziamo con condensatore (di valore opportuno), abbiamo 15.8 V CC: se ce ne servono 5 V CC o 6 V CC, ecco che, a valle di ponte e condensatore, dobbiamo per forza di cose metterci un intregrato stabilizzatore di tensione (a 5 V CC, a 6 V CC o alla tensione (minore di 14 V) che vogliamo mettendo un regolatore adjustable).
Se poi l' impianto vespa e' a 6 V AC, ecco che il range di tensioni <facilmente disponibili> scende: con vespa con impianto a 6 V AC (che vuol dire tensione di 8.5 V di picco) possiamo al massimo (tramite integrato) avere 6 V CC :mavieni:

Jack73
10-04-11, 11:28
Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).
Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.
Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:
Ho staccato la batteria ed impostato il multimetro su AC: il valore è sempre 26V con oscillazioni leggere tra 26,0 e i 26,6 (il valore lo da anche a vespa spenta perchè c'è il condensatore da 3300nF).

Ho provato a staccare uno dei due ingressi ac del ponte diodi ed in effetti la tensione in uscita dal raddrizzatore si dimezza (sempre senza batteria).

L'unica spiegazione da profano che riesco a darmi è che il condensatore (in assenza di batteria) una volta caricatosi, eroghi i 26v in assenza di carico... una volta collegata la batteria (che fa da carico) invece si stabilizza sui 12,8...

piero58
10-04-11, 11:39
Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).
Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.
Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:
Scusa ma anche staccando la batteria all'uscita del circuito rattrizzatore abbiamo sempre una tensione continua, perchè mettere il multimetro in ac?... O mi sfugge qualcosa:mah:

Zanco
10-04-11, 18:09
A parte che se prendiamo la 12 V AC da un fanale, abbiamo tensione solamente a luci accese.
E poi: siamo a posto per cosa?
Se prendiamo la 12 V AC dal cavo grigio (tensione 12 V AC permanente) e raddrizziamo con ponte e stabilizziamo con condensatore (di valore opportuno), abbiamo 15.8 V CC: se ce ne servono 5 V CC o 6 V CC, ecco che, a valle di ponte e condensatore, dobbiamo per forza di cose metterci un intregrato stabilizzatore di tensione (a 5 V CC, a 6 V CC o alla tensione (minore di 14 V) che vogliamo mettendo un regolatore adjustable).
Se poi l' impianto vespa e' a 6 V AC, ecco che il range di tensioni <facilmente disponibili> scende: con vespa con impianto a 6 V AC (che vuol dire tensione di 8.5 V di picco) possiamo al massimo (tramite integrato) avere 6 V CC :mavieni:
io intendevo caricare una batteria 12v da fanale.. secondo ce la si fa

base689
10-04-11, 19:03
Scusa ma anche staccando la batteria all'uscita del circuito rattrizzatore abbiamo sempre una tensione continua, perchè mettere il multimetro in ac?... O mi sfugge qualcosa
Negativo: se stacchi la batteria, a valle del raddrizzatore NON hai una continua bensi' appunto una raddrizzata, una sequenza continua di semionde tutte positive.
Una continua e' facile da misurare (metti in CC).
Un' alternata e' facile da misurare (metti in AC).
Una raddrizzata e' una <roba> strana da misurare, bisogna vedere il metodo adottato dal tester per misurare l' alternata, non e' scontato che con un tester si possa misurare correttamente una raddrizzata.

piero58
10-04-11, 20:11
Negativo: se stacchi la batteria, a valle del raddrizzatore NON hai una continua bensi' appunto una raddrizzata
Ma la raddrizzata come la chiami tu non è altro che una corrente continua.

Una raddrizzata e' una strana da misurare, bisogna vedere il metodo adottato dal tester per misurare l' alternata, non e' scontato che con un tester si possa misurare correttamente una raddrizzata.
Non credo sia una cosa strana da misurare, ho sempre misurato dopo un circuito raddrizzatore in CC.

Riepilogando:
Un raddrizzatore è un dispositivo che serve a raddrizzare un segnale bipolare (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_bipolare), e quindi a trasformarlo in un segnale unipolare (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_unipolare). Il raddrizzatore collegato ad altri componenti, è usato per trasformare la corrente alternata (http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_alternata) in corrente continua (http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_continua).
Quindi se all’uscita dell’alternatore della vespa metto un semplice circuito raddrizzatore (ponte diodi/condensatore) per caricare la batteria misuro sempre una corrente continua con o senza batteria collegata.
Fine O.T.
:ciao: Pierluigi

Jack73
11-04-11, 01:07
al di là di tutto, vi ricordo che i 26v me li ritrovo sia a vespa accesa, sia a vespa spenta ed in entrambi i casi senza batteria (il condensatore perde un 0,1v ogni 3-4 secondi circa).
A vespa spenta non posso avere in alcun modo una alternata in quanto l'unica fonte è l'elettrolitico.
Quindi il dubbio rimane su una domanda: perchè se collego la batteria mi ritrovo 12,8v??

Secondo voi è plausibile la tesi della variazione di misura in relazione alla presenza del carico o meno di cui parlavo al mio post precedente???
Lo chiedo perchè in teoria il progetto nasce senza dover necessariamente ospitare una batteria e quindi considerando che a valle del ponte diodi/condensatore ci si dovrebbe attaccare un adattatore usb per caricare un navigatore (o cellulare) senza bruciarlo con i 26v. Forse una volta collegato un telefono (come anche la batteria) il condensatore si trova in condizione di "spinta" sul carico e quindi il voltaggio scende...
Ovviamente mi esprimo con termini non tecnici, ma spero di essermi fatto capire.
Non ho avuto il coraggio di attaccare il mio unico cellulare.

Altra informazione: se durante la isurazione in ac, passo in cc il valore sale a 60v!!!
Il multimetro funziona bene, lo uso da diverso tempo e non ha mai sbagliato un volt

base689
11-04-11, 07:37
Quindi se all’uscita dell’alternatore della vespa metto un semplice circuito raddrizzatore (ponte diodi/condensatore) per caricare la batteria misuro sempre una corrente continua con o senza batteria collegata
No. Una tensione e' una tensione continua.
Una tensione raddrizzata e' una tensione raddrizzata, e' una tensione non negativa ma non e' una tensione continua a valore COSTANTE.
Poi possiamo calcolarci qual e' il valore efficace di questa raddrizzata,ma questa e' un' altra storia.
Una raddrizzata (e basta) e' una sinusoide fatta solo di semionde positive senza <buchi> (tranne toccare lo zero ogni semiperiodo)(una raddrizzata da diodo singolo e' una sinusoide con semionde positive per il primo 50% del periodo e nulla per il rimanente 50% del periodo).
Una raddrizzata stabilizzata da un condensatore e' una tensione continua a cui e' sovrapposta una "piccola" tensione sinusoidale (che si chiama anche "ripple"=increspamento); un condensatore di valore grande limita il ripple ma non lo annulla; un integrato stabilizzatore di tensione (a valle di raddrizzatore+ condensatore) abbatte talmente tanto il ripple che lo rende praticamente trascurabile ed ecco che abbiamo una <continua>.
Rimane che una raddrizzata (dopo un ponte) e' una forma d' onda fatta solo di semionde positive che vanno a zero ogni semiperiodo; dipende come funziona il multimetro: se messo in CC, probabilmente va a misurare il valore efficace, sicuramente non il picco, probabilmente qualcosa piu' di Veff ma meno del picco.

Jack73
11-04-11, 16:47
Ma quindi il "prodotto" in uscita dal raddrizzatore/condensatore (che sia cc più o meno "pulita") è utilizzabile per dare carica alla batteria ed alimentare a valle di quest'ultima un adattatore usb per caricare un cellulare?

base689
11-04-11, 17:27
Ma quindi il "prodotto" in uscita dal raddrizzatore/condensatore (che sia cc più o meno "pulita") è utilizzabile per dare carica alla batteria ed alimentare a valle di quest'ultima un adattatore usb per caricare un cellulare?
Dipende cosa <vuole> l' adattatore USB (che dà 5 V in uscita) :-)
Se l' adattatore USB accetta in ingresso fino a 15.8 V, può essere usato TAL QUALE a valle di ponte + condensatore.
Se invece l' adattatore USB accettasse in ingresso fino a max 12 V (è un esempio), allora a valle di ponte + condensatore occorre mettere un integrato regolatore di tensione (per esempio l' LM1084-12) che fissa a 12 V CC l' uscita, la quale uscita va poi <data in pasto> all' adattatore USB.

Jack73
12-04-11, 16:43
Dipende cosa <vuole> l' adattatore USB (che dà 5 V in uscita) :-)
Se l' adattatore USB accetta in ingresso fino a 15.8 V, può essere usato TAL QUALE a valle di ponte + condensatore.
Se invece l' adattatore USB accettasse in ingresso fino a max 12 V (è un esempio), allora a valle di ponte + condensatore occorre mettere un integrato regolatore di tensione (per esempio l' LM1084-12) che fissa a 12 V CC l' uscita, la quale uscita va poi <data in pasto> all' adattatore USB.
di solito gli adattatori usb per le auto vengono alimentati dagli impianti/batterie auto che erogano anche oltre 13v, quindi penso che sulla vespa dovrebbe andare senza che si bruci.
Proverò con qualche device alternativo prima di testare il cell/navigatore, grazie per l'aiuto.:ciao:

MimminoAlbe
15-04-11, 00:36
io non c'ho capito una sega...perdonate il francesismo
ma quindi si può fare la presa usb senza batteria?
e se si....come??

base689
15-04-11, 10:36
ma quindi si può fare la presa usb senza batteria?
Sì :-)


e se si....come??
1) prendi l' <alimentazione> dei 12 V AC dal cavo grigio nel manubrio (PX/PE 1ª serie) la mandi in ingresso (insieme ad un cavo nero (=carrozzeria vespa = massa generale dell' AC)) ad un ponte di graetz
2) stabilizzi l' uscita del ponte di graetz con un condensatore (per esempio 1000 µF 35 V o 2200 µF 35 V)
3) mandi l' uscita di ponte+condensatore all' ingresso di un integrato regolatore di tensione a 5 V (che abbia il massimo di corrente erogabile compatibile con l' utenza che vogliamo attaccarci) per esempio un LM1084-5 che caccia 5 V stabili (la famiglia LM1084 ha 5 A di corrente massima erogabile)
4) ovviamente la "massa" dell' uscita del ponte di graetz, che è la stessa massa dell' integrato regolatore di tensione, che è ANCHE la "massa" dell' utenza, NON è la massa AC della vespa (=carrozzeria) e quindi va portata con cavo indipendente all' utenza e NON deve assolutamente essere messa a fase comune con la carrozzeria né con i cavi neri <originali> dell' impianto vespa.
Per la cronaca: tutte le lampadine (tranne (per ora) anabb/ABB) e spie del mio P200E 1981 sono lampadine a LED, quindi sono alimentate in continua, previa interposizione di ponti di graetz e condensatori: chiaramente, tutte le masse delle mie lampadine a LED sono <masse isolate dalla carrozzeria>: nel caso del faro posteriore (dove i 2 portalampada di posizione post e stop sono originariamente a fase comune): ho dovuto modificare tagliando la lamella che fungeva da massa per entrambe le lampadine e quindi ORA posizione post e stop hanno masse separate e distinte.

Jack73
15-04-11, 11:14
Sì :-)


1) prendi l' <alimentazione> dei 12 V AC dal cavo grigio nel manubrio (PX/PE 1ª serie) la mandi in ingresso (insieme ad un cavo nero (=carrozzeria vespa = massa generale dell' AC)) ad un ponte di graetz
2) stabilizzi l' uscita del ponte di graetz con un condensatore (per esempio 1000 µF 35 V o 2200 µF 35 V)
3).....
4) .....
.....
quindi io ho esagerato con un condensatore da 3300nF 16V (insieme al ponte di graets a servizio della batteria)??
Sono il solito megalomane :risata::risata::risata:

piero58
15-04-11, 11:14
io non c'ho capito una sega...perdonate il francesismo
ma quindi si può fare la presa usb senza batteria?
e se si....come??
Certo che si possono avere 5 volt senza batteria, io ti consiglio di comprare un regolatore già bello e pronto come questo: Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://cgi.ebay.it/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4) , lo colleghi al cavo grigio sotto il nasello, così hai i tuoi 5 volt in corrente continua per alimentaci il cellulare.
:ciao: Pierluigi

base689
15-04-11, 12:29
quindi io ho esagerato con un condensatore da 3300µF 16V (insieme al ponte di graetz a servizio della batteria)??
No, con la capacità del condensatore non si esagera mai (...salvo rimanere entro certi limiti...), personalmente ho usato condensatori da 6800 µF (e anche da 10000 µF) per carichi "importanti".
Ti limiti con la capacità del condensatore solo per motivi di spazio: un condensatore con capacità "grossa" è anche voluminoso ed avresti quindi difficoltà a piazzarlo.
Altresì, direi che 16 V di tensione di lavoro sono un po' TROPPO pochi: considera che partendo da un' alternata 12 V AC, il picco della raddrizzata è 17 V, dopo la caduta sui 2 diodi del ponte abbiamo 15.8 V.
Questo vale se e solo se abbiamo un' alternata 12 V AC <perfetta>, che non ha MAI sovratensioni.
Come arrivano un paio di V di sovratensione, ecco che il condensatore da 16 V si fotte :mavieni:
Personalmente, nella vespa uso condensatori con tensioni di lavoro 35 V (e anche 50 V): già 25 V come tensione di lavoro per un condensatore lo vedrei leggermente insufficiente: tanto per qualche centesimo di € (e qualche mm di ingombro in più) di differenza, è bene comprare condensatori da 35 V (o 50 V).

base689
15-04-11, 12:32
Certo che si possono avere 5 volt senza batteria, io ti consiglio di comprare un regolatore già bello e pronto come questo: Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://cgi.ebay.it/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4) , lo colleghi al cavo grigio sotto il nasello, così hai i tuoi 5 volt in corrente continua per alimentaci il cellulare
Certo, questa qui segnalata da te è la soluzione <già pronta> della descrizione che ho fatto sopra.
Perfetta per chi non ha tanta voglia di costruirsi lo stabilizzatore di tensione da solo: lo compra e lo monta, fine!!! :mrgreen:

MimminoAlbe
15-04-11, 13:37
Certo che si possono avere 5 volt senza batteria, io ti consiglio di comprare un regolatore già bello e pronto come questo: Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://cgi.ebay.it/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4) , lo colleghi al cavo grigio sotto il nasello, così hai i tuoi 5 volt in corrente continua per alimentaci il cellulare.
:ciao: Pierluigi


ottimo,questa e` gia` una soluzione piu` comprensibile per me che non ne capisco una benemerita in materia....ma poi l'alimentatore del cell come lo collego a questo regolatore?

p.s. ma poi come e` finita col contagiri?

base689
15-04-11, 14:03
ottimo,questa è già una soluzione più comprensibile per me che non ne capisco una benemerita in materia....ma poi l'alimentatore del cell come lo collego a questo regolatore?
Beh, immagino che stiamo parlando di un caricacellulare da auto (che viene con lo spinotto maschio da accendisigari): all' uscita dell' <alimentatore di eBay> collegherai una coppia di cavi cha andranno cablati in una presa femmina da accendisigari :-)
Se invece stiamo parlando di un caricacellulare che si collega ad una presa USB, vuol dire che all' uscita dell' <alimentatore di eBay> collegherai una coppia di cavi che andranno cablati in una presa USB femmina.

Jack73
15-04-11, 15:09
Altresì, direi che 16 V di tensione di lavoro sono un po' TROPPO pochi: considera che partendo da un' alternata 12 V AC, il picco della raddrizzata è 17 V, dopo la caduta sui 2 diodi del ponte abbiamo 15.8 V.
Questo vale se e solo se abbiamo un' alternata 12 V AC <perfetta>, che non ha MAI sovratensioni.
Come arrivano un paio di V di sovratensione, ecco che il condensatore da 16 V si fotte :mavieni:
Personalmente, nella vespa uso condensatori con tensioni di lavoro 35 V (e anche 50 V): già 25 V come tensione di lavoro per un condensatore lo vedrei leggermente insufficiente: tanto per qualche centesimo di € (e qualche mm di ingombro in più) di differenza, è bene comprare condensatori da 35 V (o 50 V).
ehhh ma io non lo sapevo tutto il discorso sui picchi dell'AC, figurati se mi confondevo per 1-2 euro... il bello che me lo avevano chiesto il voltaggio ed io ho pure detto un bel DODICI VOLT... :mrgreen::mrgreen: siccome non lo avevano, mi sono tenuto vicino senza sapere cosa era meglio fare.
Vabbè se si rompe ne metto uno da 220v:mrgreen:
Il bello è che invece il raddrizzatore l'ho preso da 25A a 400V!!! (che magari produce una caduta di tensione maggiore...?..?...:mah:)
.
.
(adesso mi dice che ho fatto un'altra cazz...):mrgreen:

base689
15-04-11, 15:18
adesso mi dice che ho fatto un'altra cazz...
Beh, mica è colpa mia se compri componenti non esattamente ben dimensionati :mrgreen:


Vabbè se si rompe ne metto uno da 220v
No perché poi ti viene troppo grosso.
Avere margine sulla tensione di lavoro è un conto (tensione nominale 12 V AC, picco nominale di 17 V, direi tensione di lavoro almeno 25 V, meglio 35 V)


Il bello è che invece il raddrizzatore l'ho preso da 25A a 400V!!! (che magari produce una caduta di tensione maggiore...?..?...)
No. I raddrizzatori risentono MOLTO meno (dell' aumento) delle dimensioni quando si aumenta la tensione di lavoro.
E in genere più aumenta la corrente “transitante”, più aumenta la tensione di lavoro.
Un ponte da 25 A 400 V è infatti “perfetto” per lavorare con la 220 V, che è una 220 V AC che di picco ha 311 V: ecco che un ponte che può lavorare fino a 400 V è “perfetto” per questo scopo :mavieni:

Jack73
15-04-11, 16:21
Beh, mica è colpa mia se compri componenti non esattamente ben dimensionati :mrgreen:


No perché poi ti viene troppo grosso.
Avere margine sulla tensione di lavoro è un conto (tensione nominale 12 V AC, picco nominale di 17 V, direi tensione di lavoro almeno 25 V, meglio 35 V)

sisi infatti scherzavo... ho fatto un pò a muzzo :risata::risata:

Zanco
15-04-11, 17:08
appena finito il lavoro! prelevato dal cavo grigio 12v ac, raddrizzati e stabilizzati con 2 cond da 2200nF 35v ! la tensione sui condensatori è di 42v!!! attaccando la batteria (o un carico) scendono a 13v!
vi risulta?

piero58
15-04-11, 17:10
Certo, questa qui segnalata da te è la soluzione <già pronta> della descrizione che ho fatto sopra.
Perfetta per chi non ha tanta voglia di costruirsi lo stabilizzatore di tensione da solo: lo compra e lo monta, fine!!! :mrgreen:
Qui non si tratta di chi non ha voglia di costruirselo, non tutti siamo all'altezza di comprendere l'elettronica e di costruire un circuito del genere, e poi l'elettronica non va solo spiegata a porole, ma ci vogliono anche gli schemi per capire il funzionamento di un circuito e dove vanno posizionati i vari componenti, e poi mica siamo su un forum di elettronica, qua si parla di vespe e motori:mrgreen:.
Quindi secondo me quello di acquistarlo già pronto fa risparmiare tempo e denaro senza tanto sbattimento, ed è quello che ho suggerito all'amico MimminoAlbe che come me non ne capisce una cippa di elettronica:sbonk:.
Fine OT
:ciao: Pierluigi

MimminoAlbe
15-04-11, 17:18
MimminoAlbe che non ne capisce una cippa di elettronica:sbonk:.

:mavieni:
esatto...

ma se in ferramenta chiedo una scheda alimentatore AC/DC stabilizzato da 5 V ed 1 ampere me la danno così già bella e pronta? poi mi basta qualche filo e qualche fast on e sono a posto? oltre ovviamente al femmina della presa accendisigari.....

Jack73
15-04-11, 17:49
appena finito il lavoro! prelevato dal cavo grigio 12v ac, raddrizzati e stabilizzati con 2 cond da 2200nF 35v ! la tensione sui condensatori è di 42v!!! attaccando la batteria (o un carico) scendono a 13v!
vi risulta?

Si a me risulta.
Mi é successa la stessa cosa, ma io senza batteria ho 26v in ac e 60v in cc... Abbiamo dedotto che con il multimetro base non é facilissimo misurare la tensione... Ma tanto quello che conta é l'uscita finale dalla batteria. Pochi post sopra trovi tutto.

dorkpk125s
02-08-11, 08:05
mah quello che dite voi è un po un casino..secondo me basta procurarsi una scatoletta con una pila da 9 volt e poi costruisci un circuito con un 7805 che trasformi quei 9 volt in 5 volt e quindi puoi alimentare il tuo navigatore..per il cellulare boh nel senso che io lo tengo spento se viaggio lo accendo solo per vedere se qualcuno mi hai chiamato ma per il resto lo tengo spento e poi se viaggiate vi fermerete a dormire no?quindi trovate una presa per il cellulare..anche nei campeggi ti danno la presa elettrica

arinaldi94
05-08-11, 22:13
vi ricordo che nelle special e parenti cioè 6 volt senza batteria la tensione non è stabilizzata e si hanno picchi anche di 16 o 20 volt.
quindi sarebbe meglio stabilizzarla con un triac a monte dell'impianto come descritto QUA (http://www.vespaforever.net/regolato.htm) così non bruciamo neanche più lampadine :D
poi la raddrizziamo con un ponte di gaetz e la stabilizziamo con uno o due condensatori da 2200nF 35v. e così possiamo attaccare la presa usb.
per fare le cose ancora meglio rpima dell'usb gli mettiamo un LM1084-5 come detto da base689

attenti a montare questo http://cgi.ebay.it/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4 perchè le special hanno picchi di tensione molto alti, prima è meglio montare il regolatore descritto all'inizio.

e ricordatevi di isolare la massa della presa usb finale perchè è diversa da quella dell'impianto della vespa

alewlf
07-11-11, 12:52
ho apena acquistato lo stabilizzatore/convertitore già pronto di cui si parla sopra...ora...sn una capra in elettronica, ma a collegare 4 cavi dovrei farcela...ho un px125e..qualcuno mi puo' indicare dove devo collegarmi con i 2 cavi in ingresso del circuito?penso di aver capito che devo partire dal nasello..ma che cavi uso?
grazie

manuelmaf
18-11-11, 20:04
qualcuno mi puo' indicare dove devo collegarmi con i 2 cavi in ingresso del circuito?penso di aver capito che devo partire dal nasello..ma che cavi uso?
grazie

ho tutto il materiale pronto anche io... a quali cavi ci attacchiamo??? :mah:

alewlf
19-11-11, 17:20
si appunto...nesuno può illuminarci?dai raga un post....dai...dobbiamo pregare?

vespen
20-11-11, 21:22
Qui non si tratta di chi non ha voglia di costruirselo, non tutti siamo all'altezza di comprendere l'elettronica e di costruire un circuito del genere, e poi l'elettronica non va solo spiegata a porole, ma ci vogliono anche gli schemi per capire il funzionamento di un circuito e dove vanno posizionati i vari componenti, e poi mica siamo su un forum di elettronica, qua si parla di vespe e motori:mrgreen:.
Quindi secondo me quello di acquistarlo già pronto fa risparmiare tempo e denaro senza tanto sbattimento, ed è quello che ho suggerito all'amico MimminoAlbe che come me non ne capisce una cippa di elettronica:sbonk:.
Fine OT
:ciao: Pierluigi
Quoto in pieno.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

:ciao:

piero58
20-11-11, 22:02
ho apena acquistato lo stabilizzatore/convertitore già pronto di cui si parla sopra...ora...sn una capra in elettronica, ma a collegare 4 cavi dovrei farcela...ho un px125e..qualcuno mi puo' indicare dove devo collegarmi con i 2 cavi in ingresso del circuito?penso di aver capito che devo partire dal nasello..ma che cavi uso?
grazie


ho tutto il materiale pronto anche io... a quali cavi ci attacchiamo??? :mah:
La corrente alternata da inviare al vostro regolatore si può prelevare dal cavo blu che si trova nella scatoletta sotto al nasello, naturalmente un capo del regolatore va collegato a massa sul telaio.
Ricordarsi di non collegare il cavo del negativo di uscita del regolatore al telaio ma di tenerlo isolato da esso.
Nella foto lo schema semplificato dell'impianto luci del PX prima serie, e con la freccia rossa il punto dove prelevare l'alternata.

piero58
20-11-11, 22:30
Forse così è più chiaro:

alewlf
21-11-11, 08:22
Forse così è più chiaro:

grazie mille piero58, sei stato chiarissimo..:applauso::applauso::applauso::applau so:

manuelmaf
21-11-11, 12:54
Forse così è più chiaro:

:ok:
grazie piero,
stasera mi metto all'opera!
:ciao:

piero58
21-11-11, 15:50
grazie mille piero58, sei stato chiarissimo..:applauso::applauso::applauso::applau so:


:ok:
grazie piero,
stasera mi metto all'opera!
:ciao:
Mi sorge un dubbio, ma state parlando di questo? Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://www.ebay.it/itm/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4)
Se si allora invece di prelevare la corrente alternata da cavo blu e meglio prelevare i 12 Volt AC dal cavetto grigio sotto al coprimanubrio, Vedi schema:

manuelmaf
21-11-11, 20:03
Mi sorge un dubbio, ma state parlando di questo? Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://www.ebay.it/itm/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4)
Se si allora invece di prelevare la corrente alternata da cavo blu e meglio prelevare i 12 Volt AC dal cavetto grigio sotto al coprimanubrio, Vedi schema:

si io parlavo di quello stabilizzatore...
bene dai, grazie della correzione, in settimana appena ho un attimo ti dico se è la versione giusta!

alewlf
28-11-11, 08:59
Mi sorge un dubbio, ma state parlando di questo? Scheda Alimentatore AC/DC Stabilizzato 5V 1 Ampere | eBay (http://www.ebay.it/itm/Scheda-Alimentatore-AC-DC-Stabilizzato-5V-1-Ampere-/140456462036?pt=Elettronica_Industriale&hash=item20b3db86d4)
Se si allora invece di prelevare la corrente alternata da cavo blu e meglio prelevare i 12 Volt AC dal cavetto grigio sotto al coprimanubrio, Vedi schema:

esatto,proprio quello!quindi ci attacchiamo vicino al contachilometri, ottimo!!e grazie ancora!! si può sapere come mai questa correzione?la corrente è differente fra i due cavi?

piero58
28-11-11, 09:25
esatto,proprio quello!quindi ci attacchiamo vicino al contachilometri, ottimo!!e grazie ancora!! si può sapere come mai questa correzione?la corrente è differente fra i due cavi?
Il cavo è collegato direttamente allo statore quindi porta una corrente non "regolata" dai 12 ai 30 volt, questo stesso cavo è collegato ad un cavo giallo (scatola di derivazione sotto al nasello), che ridiscende verso il regolatore di tensione da cui escono i 12 volt in CA prelevati dal cavo grigio che arriva sotto al coprimanubrio.
:ciao: