Visualizza Versione Completa : morte al giro d'italia
Ho appena appreso questa triste notizia...Dramma al Giro d'Italia: muore Weylandt in seguito a una caduta - Giro d'Italia 2011 - Virgilio Sport (http://sport.virgilio.it/giro-italia-2011/giro-italia-terza-tappa-dramma-weylandt-reggio-emilia-rapallo-diretta.html)
Ho appena appreso questa triste notizia...Dramma al Giro d'Italia: muore Weylandt in seguito a una caduta - Giro d'Italia 2011 - Virgilio Sport (http://sport.virgilio.it/giro-italia-2011/giro-italia-terza-tappa-dramma-weylandt-reggio-emilia-rapallo-diretta.html)
allucinante
visto in diretta. :nono::nono::cry::cry:
Vespa 50 L
09-05-11, 20:03
Che possa riposare in pace...
vespuccia77
09-05-11, 21:51
...morire...così..assurdo
Mica tanto assurdo, scendono a velocità folli, senza protezioni ed in strade senza via di fuga. Non è il primo a perdere la vita, e purtroppo non sarà nemmeno l'ultimo. E' morto facendo quello che più amava, andare in bici.
RIP
ho visto proprio in questo momento perchè un mio amico mi ha postato il video poi rimosso.....allucinante....mi sento proprio scosso...anche se la dinamica non sembra prorpio chiara.
la cosa brutta e mostruosa è che i ciclisti non possono avere molte protezioni perchè "pesano"
il problema è che tutti vogliono andare veloci....speriamo che non devono esserci altri casi per porre sotto la luce dei riflettori il problema....anche se la vedo dura
Mi spiace tantissimo.
Il mio pensiero, va alle persone a lui care che rimangono prive di lui, va alla givane moglie ed al figlio che porta in grembo e che non conoscerà mail il suo papà! :cry: :cry: :cry:
R.i.p.
Poro citto, però porca miseria se scendi anche a ottanta su una bicicletta che ha le ruote minuscole con solo un caschettino non è tando difficile farsi male!!! Comunque queste cose non dovrebbero succedere!!!!
Riposa in pace...
p.s.
è pur sempre uno sport pericoloso...
babbylavespa
10-05-11, 08:46
Per la moto e per le auto impongono protezioni di tutti i tipi e per la bici nessuna. Questa è un'anomalia che dovrebbe far riflettere le federazioni sportive, se l'attrezzatura pesa bisognerebbe sbattersene le p...e, voglio vedere adesso quella moglie con in grembo un bimbo al funuerale del marito sol perchè non era abbastanza protetto perchè l'attrezzatura di protezione pesava........ la verità che davanti al bisness non ci sono cazzi che tengano e vale di più uno sponsor sulla magliettina che un paraschiena o un casco che copre gli occhiali di marca etc etc....
Non l'ho visto in TV, e sinceramente non riesco a guardarlo.
Io ogni tanto vado in bici e vi dico che è assurdo correrci a quelle velocità... come al solito l'atleta è risucchiato negli ingranaggi del business e pur consapevole della follia non può tirasi indietro: lo fanno tutti, sono costretto a farlo anch'io... così come accade per il doping....
I cappoccioni di quello sport dovrebbero fare qualcosa per limitare i rischi! Vabbè,siamo alle solite!
Sincere condoglianze alla famiglia.
a.martira@tiscali.it
10-05-11, 09:33
Una distrazione a 70-80km/h su una strada stretta e ripida sembra sia la causa della morte dell'atleta. Si è trattato di una tragica fatalità, una traiettoria impostata male, i freni servono a poco, le ruote sottili e gonfiate ad alte pressioni non aiutano pernulla, un muretto attaccato al ciglio della strada e così è volato via a 26 anni Wouter Weylandt, il belga della Quickstep che tra quattro mesi sarebbe diventato papa'.....sono veramente scosso....so cosa vuol dire cadere in discesa è capitato anche a me, io fortunatamente ne la sono cavata con un paio di cicatrici sul volto e qualche abrasione sparsa. L'agonismo è bello però a quelle velocità diventa pure pericolosissimo.
Sono vicino alla famiglia dello sfortunato ragazzo.
Riposa in pace Wouter.
Per la moto e per le auto impongono protezioni di tutti i tipi e per la bici nessuna. Questa è un'anomalia che dovrebbe far riflettere le federazioni sportive, se l'attrezzatura pesa bisognerebbe sbattersene le p...e, voglio vedere adesso quella moglie con in grembo un bimbo al funuerale del marito sol perchè non era abbastanza protetto perchè l'attrezzatura di protezione pesava........ la verità che davanti al bisness non ci sono cazzi che tengano e vale di più uno sponsor sulla magliettina che un paraschiena o un casco che copre gli occhiali di marca etc etc....
Hai pienamente ragione, come fanno a non capire che questi atleti viaggiano su dei mezzi che sono ciclisticamente quasi inesistenti, ci vogliono più protezioni, chissene del resto!!!! Per assurdo rischiano più i ciclisti che i piloti del motogp!!!!
"L'Eterno Riposo dona a Lui o Signore
risplenda il Lui la Luce perpetua
riposi in Pace"
Amen
Mica tanto assurdo, scendono a velocità folli, senza protezioni ed in strade senza via di fuga. Non è il primo a perdere la vita, e purtroppo non sarà nemmeno l'ultimo. E' morto facendo quello che più amava, andare in bici.
RIP
La nostra passione è comunque simile alla loro, bisogna sempre stare attenti... E' un millesimo che frega... Doveva diventare a breve papà... :cry:
La differenza è che noi abbiamo (o dovremmo avere :roll: ) dei freni degni di tale nome, un casco come si deve, protezioni varie, e l'obbligo di non fare le corse per strada.
Vespa 50 L
12-05-11, 08:16
Ieri un ennesimo incidente, per fortuna senza grosse conseguenze.........:nono: Per un attimo si sono rivissuti i momenti tragici di qualche giorno fa, l'atleta è rimasto per alcuni secondi esanime sull'asfalto. Devono cambiare il prima possibile i regolamenti, più protezioni possibili!
cambriagiuseppe
12-05-11, 08:19
che immenso dispiacere. ieri idem, c'è mancato veramente poco.
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