Visualizza Versione Completa : Foglio rosa per il patentino
Ciao a tutti,
questa mattina sono stato in motorizzazione, ho fatto l'esame teorico del patentino, e ho prenotato quello pratico. Da quanto ho capito, funziona come le altre patenti A, quindi una prova tra i coni, e una su strada.
Per la prima non c'è problema, ma la seconda è più un problema: la motorizzazione a Como è in un postaccio, strade piene di buchi, crepe, al primo incrocio rischi che una macchina ti venga addosso. Il foglio rosa però, pare che non permetta la guida su strada, qualche uscita in strada la dovrò fare per forza (quantomeno per raggiungere un parcheggio in cui provare :roll:), ma se mi dovessero fermare i vigili, cosa potrebbero dirmi?
Ciao a tutti,
questa mattina sono stato in motorizzazione, ho fatto l'esame teorico del patentino, e ho prenotato quello pratico. Da quanto ho capito, funziona come le altre patenti A, quindi una prova tra i coni, e una su strada.
Per la prima non c'è problema, ma la seconda è più un problema: la motorizzazione a Como è in un postaccio, strade piene di buchi, crepe, al primo incrocio rischi che una macchina ti venga addosso. Il foglio rosa però, pare che non permetta la guida su strada, qualche uscita in strada la dovrò fare per forza (quantomeno per raggiungere un parcheggio in cui provare :roll:), ma se mi dovessero fermare i vigili, cosa potrebbero dirmi?
Nulla, la guida su strada è consentita anche col foglio rosa, per esercitarsi. L'unica cosa che specifica il CdS, è di usare strade a scarsa percorrenza per esercitarsi ma, in teoria, anche un'autostrada è a scarsa percorrenza, se nel momento in cui ci transiti tu ci sono poche veicoli. :roll:
Ciao, Gino
Ecco cosa scrivono sulle esercitazioni su Vigile amico: Esercitazione alla guida: foglio rosa (http://win.vigileamico.it/patente/Esercitazione.htm)
Naturalmente, il fatto che un luogo sia molto o poco frequentato è opinabile, quindi tutto è lasciato alla libera interpretazione del rappresentante delle FdO di turno, come è indubbio che, chi vive a contatto con la circonvallazione di una grande città, praticamente non dovrebbe poter uscire di casa! Le solite leggi interpretabili all'italiana! :boh:
Ciao, Gino
Consiglio personale da istruttore di guida, non lo augurerò mai, ma se capita qualcosa, già un altro utente della strada oltre a te per le FdO è già un posto troppo trafficato.
Se posso consigliarti (io abito in prov di Lecco, ma l'esame teorico lo feci in motorizzazione a Como) circola in parcheggi belli ampi, prendi manualità e sicurezza, ricordati che saper guidare non vuol dire avere la patente o il foglio rosa :ok: Poi quando ti senti sicuro, scortato dietro da tuo papà, fatti qualche giretto dove ci sia meno traffico possibile e stai comunque sempre molto attento.
Ovviamente, in bocca al lupo ;-)
Grazie mille per i chiarimenti, almeno adesso sono un po' più sicuro di ciò che pensavo. In Motorizzazione non mi hanno saputo dire molto, comunque è chiaro che non ho intenzione di andare in giro come se avessi la patente. Anche perché è solo il mio primo mese di guida in assoluto, e non voglio certo rischiare di farmi male, o di farne agli altri. Sono però obbligato a imparare a guidare la Vespa, anche su strada, per poter superare l'esame...
Quando avrò sufficiente padronanza, vedrò di fare qualche giro dove non vi sono troppe macchine.
Oggi mi è venuto un altro dubbio riguardo all'esame: come faccio a segnalare, visto che le frecce non le ho? La mia Vespa è in regola perché l'omologazione risale al '70, e a quei tempi, come si dovrebbe fare adesso con le biciclette, si segnala lo stop alzando verticalmente il braccio, e la svolta alzandolo orizzontalmente: ora si pongono dei problemi, allo stop, devo decidere se frenare tirando la frizione, ma facendo salire di giri il motore, oppure se far spegnere la Vespa; quando parto ad un incrocio, girando a destra procedo avanzando al minimo, a sinistra in impennata.
È ovvio che nessuno ha mai rispettato queste regole, ma adesso, con l'esame pratico, come faccio?
legionarius
21-06-11, 16:03
Oggi mi è venuto un altro dubbio riguardo all'esame: come faccio a segnalare, visto che le frecce non le ho? La mia Vespa è in regola perché l'omologazione risale al '70, e a quei tempi, come si dovrebbe fare adesso con le biciclette, si segnala lo stop alzando verticalmente il braccio, e la svolta alzandolo orizzontalmente: ora si pongono dei problemi, allo stop, devo decidere se frenare tirando la frizione, ma facendo salire di giri il motore, oppure se far spegnere la Vespa; quando parto ad un incrocio, girando a destra procedo avanzando al minimo, a sinistra in impennata.
È ovvio che nessuno ha mai rispettato queste regole, ma adesso, con l'esame pratico, come faccio?
Se la vespa non ha le frecce metti fuori il braccio. Per lo stop freni con il pedale che fa illuminare la luce stop.
Il punto è proprio questo: nel '70, non era previsto che i Vespini avessero l'indicatore di stop, tantomeno le frecce. E vi sono evidenti problemi alla partenza da fermo e alla fermata, per i motivi che ho elencato prima...
Il punto è proprio questo: nel '70, non era previsto che i Vespini avessero l'indicatore di stop, tantomeno le frecce. E vi sono evidenti problemi alla partenza da fermo e alla fermata, per i motivi che ho elencato prima...
Puoi utilizzare le segnalazioni con le braccia, che sono tuttora consentite, come da CdS. La segnalazione dell'intenzione di fermarsi va fatta con la mano sinistra, metti in folle e segnali, mentre, nel frattempo, freni con il pedale ed, eventualmente, anche con la leva del freno anteriore.
Ciao, Gino
Non so... ho ancora qualche dubbio sul fatto che sia possibile... Non ho mai guidato una Vespa, quindi non posso naturalmente esserne certo, ma pensiamo per esempio ad uno stop: mentre arrivo, metto in folle, nel frattempo tolgo il gas, alzo il braccio sinistro verticalmente e freno. Devo girare a sinistra, alzo il braccio sinistro orizzontalmente...
E adesso? Mi servirebbe la mano sinistra per mettere in prima, e probabilmente alla fine della curva non avrei ancora finito di rilasciare la frizione; mi pare ovvio che non vi sia la possibilità di compiere queste cose assieme.
Ti consiglio di farti prestare un PX 200 da qualcuno, a fare l'esame con un motoveicolo senza frecce e stop ti potrebbero fare problemi, anche se è correttamete omologato.
Probabilmente mi sono spiegato male, ma l'esame in questione, è quello dei ciclomotori: per questo si pongono i problemi dello stop e delle frecce.
legionarius
21-06-11, 17:44
Probabilmente mi sono spiegato male, ma l'esame in questione, è quello dei ciclomotori: per questo si pongono i problemi dello stop e delle frecce.
Gio fatti prestare uno scooter da qualcuno così risolvi i problemi:mrgreen:
Gio fatti prestare uno scooter da qualcuno così risolvi i problemi:mrgreen:
Già, così poi la vespa a marce non la può guidare! :azz:
gio97, senti me, non è così tragica come ti può sembrare, prima di tutto non devi compiere queste azioni contemporaneamente e, comunque, devi indicare PRIMA di farla l'azione che intendi svolgere, poi, se è possibile, la indichi anche DURANTE. Insomma, basta un po' di pratica.
Queste indicazioni manuali di svolta e di fermata, dovrebbero effettuarle pure i ciclisti! :roll:
Ciao, Gino
in effetti le prime volte era leggermente un casino.
poi ci ho preso la mano...
io faccio cosi:
se arrivano macchine dalla parte dove devo girare metto la mano prima. mi fermo e la tolgo poi quando la strada è libera...
invece in un incrocio metto in folle e poi metto la mano...
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