Visualizza Versione Completa : Cresta parafango 150 GS VS5 e problemi accensione
Salve
sto mettendo in regola il GS VS5 di un amico che è stato già "restaurato". Ho cambiato il fondo al contakm, dove era stato messo quello di una sprint (stemma esagonale), il fanale dietro era di plastica, la targa pitturata in malo modo e altri particolari del genere.
Ora sono arrivato a dover montare il fregio sul parafango. Premesso che la vespa ha telaio 89xxx per cui monta la cresta spianata e non quella alta, era stata montata col silicone, dato che il "restauratore" per cercare di adattare la cresta al profilo tentando di piegarla l'ha rotta. In realtà mi è stato detto che ne ha rotte 4:azz:, e la quarta è stata montata in tal modo. Io mi sono procurato il ricambi da Negro, ma in effetti la piegatura è fortemente diversa da quella del parafango, tanto che se appoggiata (i fori corrispondono) rimane quasi un cm di aria da un lato e dall'altro. Ho provato a piegarla riscaldandola e battendola col martello di legno, ma essendo una lega schifosa si è rotta quando ero quasi a misura. Ho verificato cosa avevo montato sulla mia in fase di restauro, ho un profilo fatto a triangolo, di questo tipo:
Ricambi Vespa d'epoca Accessori Elaborazioni PX 125 150 200 PE ET3 50 N R L special - Pagina Principale - Fregi e Targhette - CRESTA PARAFANGO VESPA 125 VNA1T- 125 VNB1T/ VNB2T DAL 1958 AL 1959 125 (http://www.officinatonazzo.it/Fregi-e-Targhette_CRESTA-PARAFANGO-VESPA-125-VNA1T-125-VNB1T-VNB2T-DAL-1958-AL-1959-125-.1.15.15.gp.2558.-1.uw.aspx)
ed in effetti provandolo sul parafango calza alla perfezione.
Su internet ho visto solo profili del tipo:
Ricambi Vespa d'epoca Accessori Elaborazioni PX 125 150 200 PE ET3 50 N R L special - Pagina Principale - Parafanghi e Creste - CRESTA PARAFANGO VESPA 125 VNL2T GTR >127357, 150 VLA1T GL,VLB1T SPRINT, SPRINT VELOCE. >172650, GS 160 VSB1T, 180 SS VSC1 (http://www.officinatonazzo.it/Parafanghi-e-Creste_CRESTA-PARAFANGO-VESPA-125-VNL2T-GTR-127357-150-VLA1T-GL-VLB1T-SPRINT-SPRINT-.1.15.34.gp.2595.-1.uw.aspx)
che sono esattamente come quello che ho tentato di piegare, e su internet di vespa VS5 restaurate ne vedo solo con questo tipo.
Quale di questi profili è l'originale?? E soprattutto, conoscete un fornitore che abbia un profilo adatto alla curvatura del parafango oppure che sia di ALLUMINIO (non lega) in modo che si riesca a piegarlo senza romperlo??
Grazie mille.
Volevo solo aggiungere che tra le altre cosa ho cambiato il raddrizzatore che era in corto su un lato del ponte, la carica della batteria sicuramente non è un problema (provato con l'amperometro) ed in più la vespa VA in moto e STA in moto anche staccando la batteria con impianto completamente originale!!! A conferma di quanto scritto dalla Piaggio all'epoca. Naturalmente pigiando il freno al minimo la vespa muore, come accendendo la posizioni ed accelerando si bruciano le lampade, problemi risolvibili ricollegando la batteria.
Per l'accensione con batteria morta (ad esempio dopo un lungo periodo di attività, oppure lasciando le posizioni accese come ho fatto apposta io:mrgreen:):
- staccare un polo (la Piaggio consiglia in negativo, forse per comodità sulla batteria originale)
- accendere la GS normalmente
- attaccare la batteria mantenendo accelerato in modo che si tiri un po' su, fino a che la GS sta accesa anche a batteria collegata
- togliere il cavalletto, mettere prima e filare!!
salve, ho una vespa gs150 anche io e ho provato a fare come dice lei ma niete da fare la vespa non parte, io non ho però scaricato la batteria l'ho scollegata tirando via il polo negativo, e niete non parte..
mi sa dire dove può essere il problema?
da in moto ho pure provato a scollegare la batteria ma la vesa muore senza il polo negativo..
le premetto che il volano l'ho magnetizzato la settimana scorsa, il raddrizzatore è a ponte di diodi collegato come da schema, e tutto l'impianto elettrico è nuovo.
la vespa in moto sembrerebbe tener la carica della batteria, domenica ho fatto 100km e la batteria sembra esser ancora bella carica, ma per esser più sicuro vorrei esser al 100% con la corrente altrimenti mi lascia a piedi la vecchietta:)
L'unica cosa che mi viene in mente potrebbe essere la PARZIALE inefficienza della bobina di carica della batteria (interna al volano) oppure della bobina AT (più probabile quest'ultima). A batteria collegata, provi a staccare la pipa della candela e a dare una spedivellata: deve generarsi verso massa una scintilla di almeno 6-7 mm e anche più. Se la scintilla è più corta la bobina AT è da sostituire. Stessa verifica anche a batteria scollegata.
Che schema ha seguito per montare un ponte di diodi al silicio?? Quello presente su questo sito è a singola semionda e non va bene.
grazie per la risposta,
comunque la bobbina AT è nuova, molto probabilmente allora è il collegamento del raddrizzatore, perchè io mi son fidato di chi me lo ha attaccato, cioè, io di corrente non ne capisco molto però se mi mandi una foto di come lo dovrei mettere io ne sarei molto contento, le spiego meglio: io ho un vs2, ma con lo statore è di un VS5(perchè il vecchio proprietario aveva tolto il suo originale per farla andare senza batteria) quindi con due fili neri che vanno al raddrizzatore separatamente..poi per il resto non ne ho idea.. comunque con la batteria la scintilla cè e è vigorosa se tolgo la batteria la vespa non si accende quindi credo che la scintilla non ci sia proprio..
imenticavo il raddrizzatore quando sono andato in negozio di alettronica me ne hanno dato un piu' "grosso" sosì non si brucia mi hanno detto, non so se dipende da questo magari..però le specifiche del raddrizzatore io non saprei neanche dove trovarle..
Non vedo a che senso sia stato montato uno statore VS5 per fare andare la vespa senza batteria. L'unico che fa questo lavoro è lo statore del VS1.
Non importa che tipo di raddrizzatore monti, per il lavoro che fa va bene qualsiasi tipo. Non ho una foto del collegamento, comunque posso provare a spiegarti. Alla scatola del raddrizzatore arrivano 4 fili: i due neri dallo statore, uno verde e uno rosso. I due fili neri devono andare ai contatti alternata del raddrizzatore, il verde al positivo del raddrizzatore e al fusibile, ed il rosso dall'altra parte del fusibile, come sull'originale. Va messo un filo in più, dato che il raddrizzatore originale prendeva massa automaticamente avvitandolo al suo posto, mentre il ponte di diodi è isolato, quindi un filo dal negativo va attaccato alla vite centrale. Per riconoscere i terminali del raddrizzatore, il positivo è quello piegato perpendicolare agli altri, quello opposto è il negativo, gli altri due l'alternata.
per immagini basta guardare anche qui:
http://www.vesparesources.com/index.php?area=vbcmsarea_content&contentid=19
grazie mille per l'infinita disponibilità, stasera appena finisco di studiare vado subito a controllare...
comunque, mi ero spiegato male prima, lo statore che montava la mia vespa è stato adattato per funzionare senza batteria dal vecchio proprietario, io l'ho tolto e sostituito con un altro che però era montato sul vs5, quindi ha un filo in più che va al raddrizzatore..
Ribadisco che lo schema presente su questo sito e ricordato da aireoib non va bene per il VS5, dato che in quel caso si ha un solo diodo, mentre la GS ha bisogno di un ponte intero. Andrebbe invece bene per il VS2, che come dice vanny ha un filo in meno.
salve, stasera ho guardato il raddrizzatore, avevo il rosso della batteria attaccato assieme al verde, adesso come c'è mostrato qui ho messo il rosso della batteria assieme al rosso che va al fusibile e al raddrizzatore.
per il resto è tutto come da schema con ai capi del ponte di diodi i due neri che escono dalla bobbina, nel 4 polo mancante cè la massa.
però la vespa senza batteria non parte ancora, le bobbine dei fari se centra qualche cosa, dovrebbero essere buone perchè il faro anteriore fa una gran luce che sembra di andare con un px...
il mistero rimane comunque, mi basta non rimaner per strada con la vecchietta..che spero mi porti sempre a casa come ha sempre fatto..comunque prima di sistemare l'impianto avevo solo un nero delle bobbine che andava al raddrizzatore,e rimanevo senza batteria, dovendola sostituire per strada con una di riserva che mi porto sempre dietro perchè non si sa mai..anche se la vespa senza batteria non parte non mi importa, mi basta capire se sono a posto oppure se devo cercare il problema da qualche altra parte..
In tal caso bisogna misurare la corrente che esce o entra dal positivo della batteria. Con luci di posizione spente, solo al minimo la batteria può non caricarsi, mentre tirando su di giri deve andare subito in carica. Con le posizioni accese naturalmente ci vogliono un po' più di giri.
sempre paziente e gentile nelle risposte,
grazie delle dritte, adesso sono impegnato da esami universitari, ho appena finito di studiare e ormai è mezzanotte, comunque cerco di procurarmi un tester poi controllo, e le faccio saper come va di corrente...e magari provo anche i volt che escono dalle bobbine che vanno al raddrizzatore...cosi' poi abbiamo un quadro completo..
buona notte,
Vanny
salve andrea,
proprio venerdì sono andato a farmi un giro per fotuna voicino a casa, ho acceso i fari per testare le luci e tutto, correndo il claxon faticava a suonare, poi arrivato a casa premo il freno e la vespa muore, la rimetto in moto in posizione di luci spente e parte appena la giro nella posizione delle luci di posizione si spegne di nuovo però in posizione luci rimane accesa...beh fattostà che la batteria dopo un pò di tentivi si è scaricata e sono rimasto a piedi in casa per fortuna, la corrente l'ho misurata a luci spente dai 2 neri escono circa 1.6 V, e dal rosso cè circa 1.8A al minimo che accellerando diminuiscono andando a 0.8...questo significa che la potenza consumata è superiore alla prodotta? se faccio cambiare le bobbine interne potrei risolvere questo problema?
aiutooooooooo
Infatti la tua batteria è sempre in scarica, se dovesse caricarsi la corrente andrebbe in negativo. Sulla mia al minimo ho un consumo di circa 0.5 A, come tiro su di giri va subito in carica.
Se il raddrizzatore è nuovo ed il volano è magnetizzato, cambia la bobina interna. I fili che dalla bobina portano al raddrizzatore dovrebbero essere buoni dato che un po' di tensione esce comunque, controllali lo stesso.
grazie andrea, quindi sono quelli, appena ho un paio d'ore di tempo smonto tutto e vado a farmi cambiare le bobbine, e già che ci sono me le faccio collegare come prevede il vs2 si può vero? poi chiaramente avrei un solo nero che esce e va al raddrizzatore,oppure per avere una carica più efficiente mi consigli di lasciare tutto come sta e usare il ponte di diodi per intero...
grazie ancora per la disponibilità,
Vanny
Guarda che se i fari fanno luca a sufficienza non è necessario cambiare tutte e tre le bobine, ma solo quella di carica della batteria (la più grossa). Ti consiglio di lasciare il ponte intero.
infatti era quello che pensavo però io con la corrente non vado proprio d'accordo, quindi non ho idea di coma siano collegate le bobbine ecc..
poi mi chiedevo c'è qualche specifica per le bobbine? non vorrei mai che nel tempo le avessero sostituite con altre di diverse quindi anche cambiandole magari no risolvo(questa è una mia "sega mentale" che non capendo niente di corrente forse dico cazzate)
alla ditta che me le sostituisce che devo dire? loro sanno già tutto ?
io abito vicino a conegliano e vado da "pedol" che loro fanno magnetizzazioni di volani e revisione di motori eletrici ecc...quindi dovrebbero già saper tutto in teoria?
poi un' altra domanda, quando tolgo lo statore devo star attento alla sua posizione per poi rimontarlo correttamente per non cambiare l'anticipo oppure non serve?
grazie per l'aiuto...
In teoria se sono esperti di ricambi vespa gli dici che vuoi una bobina per una GS VS5 e dovrebbero sapere tutto. Se rifanno solo avvolgimenti, gli porti la bobina vecchia e te la rifanno identica con lo stesso diametro del filo e numero di spire. In alternativa si internet le vendono nuove.
La posizione dello statore deve essere segnata, altrimenti varierà sicuramente l'anticipo.
Ribadisco che lo schema presente su questo sito e ricordato da aireoib non va bene per il VS5, dato che in quel caso si ha un solo diodo, mentre la GS ha bisogno di un ponte intero. Andrebbe invece bene per il VS2, che come dice vanny ha un filo in meno.
certo che va bene anche per il VS5.. basta leggere per bene l'articolo:
Il + alla batteria, il – a massa ed il ~ alla corrente alternata dal motore (in alcuni modelli con due fili…ed il raddrizzatore ha anche una seconda entrata ~).
negli "alcuni modelli" è compresa anche la VS5!
:ciao:
Salve a tutti, questa settimana mi sono messo a guardare bene cosa aveva la mia gs, allora ho smontato lo statore, e ho scoperto come sospettava andrea che la bobbina di alimentazione era precaria, si muovevano gli avvolimenti e appena ho toccato i fili che vanno alla morsettiera dello statore uno si è subito rotto, era tutto biscottato, poi ho scoperto che il filo che esce dalle puntine entrava sulla bobbina esterna nel 2 non nell'1 come da schema.
Nel frattempo sono andato a prendere la bobbina in negozio ricambi, subito non c'era, però l'hanno ordinata e è arrivata ieri pomeriggio.
Tornato dal negozio ho montato subito tutto e la vespa è partita subito, poi ho fatto come prevedeva la piaggio, ho staccato la massa della batteria e la moto ancora si accendeva!!!!!
Adesso mi rimane solo da controllare se la batteria va in carca bene, però adesso i problemi con la corrente sulla mia gs credo siano stati risolti.anche grazie ad andrea che mi ha dato delle dritte fantastiche..grazie andrea!!!!
Se la moto sta accesa anche senza batteria puoi stare tranquillo che la batteria viene sivuramente ricaricata. Buon per te, un'altra dimostrazione che una GS messa a posto bene NON ha problemi a partire anche senza batteria con l'impianto originale!!!!
E come ho esclamato ieri sera dopo la messa a punto:
l'ingegnere piaggio che l'ha pensata così sapeva il fatto suo perchè così funziona!!
che se ne dicano pure di cotte e di crude del gs ma rimane sempre la mia vespa preferita!!!
mi scuso se le scrivo sempre di problemi che ho, ma lei è esperto quindi la disturbo ancora,la mia gs dopo la modifica della bobbina va che è una meraviglia, però a luci accese quando suono il claxon, mi si spegne il faro anetriore per pochissimo termpo e la luce del tachimetro lampeggia, poi dopo un paio di suonate di claxon mi si brucia la lampada della posizione posteriore, io ho pensato che forse era il porta lampade che non faceva bene contatto e l'ho cambiato, ma anche adesso mi fa lo stesso scherzo,e non riesco a capire il motivo...ha dei suggerimenti da darmi?
Potrebbe essere l'interruttore del clacson collegato sbagliato, bisogna controllare i collegamenti dell'impianto elettrico seguendo i colori come da schema
http://www.vespaclublorsogrigio.it/immagini/schemi%20elettrici/14%20vespa%20150%20GS-VS5-1959_1961.jpg
salve, ho provato a controllare e effettivamente il bianco e il viola erano invertiti, li ho messi come da schema ma non mi funziona la luce del faro abbagliante ma solo l'anabagliante...e ho rimesso tutto come prima, che tutto funzionava, a sto punto mi viene da pensare che sia un contatto..ma non ho idea di dove guardare..
Prendi un tester e verifica che ci sia tensione dove deve esserci!! Tieni conto però che i fari vanno solo a moto accesa, tranne per le posizioni!!
Il fari a mezza luce va anche a moto spenta??
ieri ho controlloto e in effetti il filo bianco e il viola erano invertiti, li ho girati però non si accendevano i fari abbaglianti, allora ho rimesso tutto come prima, adesso però on so dove guardare per capire se cè un contatto o cose del genere, l'unica cosa che mi viene in mente è la luce del tachimetro che forse 'balla' e muovendosi fa delle scariche..potrebbe essere?
mi scusi la pagina del blog era cambiata e non ho visto la risposta...appena posso gli do un'occhiata, comunque i fari funzionano solo a moto accesa tranne i fari di marcia...tutto come deve essere..
Se la luce del contachilometri balla non vedo perchè suonando il clacson deve bruciare la luce posteriore di posizione. C'è qualcosa d'altro che non va.
la mia idea è questa:
se ho un contatto sul tachimetro perchè non va bene a massa, allora quando suono il claxon la corente viene portata via da li e fa degli sbalzi che mi bruciano la lampada posteriore perchè è la più piccola...però io non sono un esperto di elettrica questa è solo la mia idea che può esse sbagliata..
Di solito succede anche così, però mi sembra alquanto impossibile nel suo caso (naturalmente se l'impianto elettrico fosse collegato giusto) per tre motivi:
- la lampadina del tachimetro è da 0.6 watt, mentre la posizione posteriore da 3 o 5 watt (originale sarebbe 3, però sono difficili da trovare e si opta per il 5), considerando che la posizione anteriore è un altro 5 watt, il collegamento o meno della luce del tachimetro porta ad una variazione di consumo secondo me insufficiente per provocare sovratensioni, anche perchè
- quando sono accese le sole luci di posizione la corrente viene prelevata dalla batteria, che indipendentemente dal numero di giri del motore, stabilizza la tensione che non supera assolutamente i 7.5 volt con motore al massimo dei giri, se poi mi dici che la vespa non carica nemmeno la batteria, la tensione sarà quasi sempre sotto i 6 volt. Le luci vengono collegate all'alimentazione alternata direttamente dal volano sull'ultima posizione della chiave, ed in questo caso lo scollegamento di una porta quasi sempre alla bruciatura delle altre, però
- anche con le luci alimentate dalla corrente alternata il clacson viene direttamente aliumentato ancora dalla batteria, portando a due circuiti completamente separati, per cui non vedo perchè suonando dovrebbe bruciarti la lampadina su un circuito completamente isolato da quello del clacson.
Come vedi facendo un'ipotesi questa viene automaticamente esclusa da un'altra, SEMPRE CHE L'IMPIANTO ELETTRICO SIA COME DA SCHEMA E NON MODIFICATO.
l'impianto elettrico è collegato come l'originale piaggio, solo che la posizione anteriore è una 6-10 non una 6-5,metre dietro ho sempre montoto una 6-3..forse è per questo che brucio lampade?
o forse prechè suonando il claxon il bottone va a toccare il polo principale del devio e quindi la corrente viene alterata causando un piccolo corto, perchè mi sono accorto che manca il cappuccio protettivo sul pricipale del devio luci internamente, non so se mi spiego bene però...
Questo contatto nel devioluci potrebbe essere la causa. Prova a verificare col tester, il filo del clacson deve andare esclusivamente a massa.
Salve ,
sono in possesso di un gs 150 vs5 del 1960 con impianto originale,ho gia' sostituito il ponte di diodi ma ahime' soprattutto nei raduni lontani 100-200 km la vespa continua a lasciarmi a piedi !!
Come posso escludere una volta per tutte la batteria dall' impianto elettrico ?
E' possibile avere uno schema elettrico per capire quali fili scollegare o bypassare ?
Grazie in anticipo a tutti
Escludere la batteria non è proprio così semplice come fare dei collegamenti ai fili, bisogna tirare giù il volano, cambiare una bobina interna e poi bisogna tenere conto che si deve mettere un pulsante di massa da qualche parte perchè la chiave sul manubrio non spegnerà più la vespa.
ciao, io lo scorso anno ho fatto 2000km da quando ho ripristinato tutto come suggeritomi dal buon andrea che ancora ringrazio:Ave_2:
comunque secondo me devi controllare lo stato della bobbina che fa caricare la batteria e magari sostituirla costo 30 euro più o meno, magnetizzare il volano 5 euro e se non hai la batteria al gel procurartene una altri 40 euro mi pare, il costo secondo me vale il gioco, anzi non è molto se riesci a riparare..prima di stravolgere la vespa..la mia per dirti brucia lampadine:risata1: e parte senza la batteria..se leggi tutto il post puoi capire che anche io ero nella tua situazione ma ora sono molto soddisfatto..
chiaramente perchè ho risolto il problema..
Io avrei voluto dire le stesse cosa che ha detto vanny ma ormai non le ripeto più... quando ci sono casi come proprio quello di vanny che dimostrano che la piaggio aveva fatto le cose giuste e quando è tutto a posto la GS va anche senza batteria, e nonostante questo la gente si ostina a chiedere come eliminarla, stravolgendo l'intero impianto, aggiungendo pulsanti per spegnerla, etc, non dico più niente...
grazie per la risposta,
ho letto tutto il post,e anch'io sono assolutamente daccordo nel rispettare in tutto e per tutto l'originalita' del mezzo.
Ma dopo aver fatto magnetizzare il volano, sostituito batteria con quella al gel e controllato la bobina,ancora oggi mi ritrovo con lo stesso problema, addirittura la batteria al gel si e' seccata e non prende nemmeno piu' la carica con un carica batteria esterno !!!
sono troppo incaz... buttar via dei quattrini cosi non lo accetto...
Bhe io ti ho detto cosa c'è da fare per prima cosa, bisogna togliere il volano e cambiare la bobina di carica della batteria (quella almeno l'hai controllata?) con una bobina per VS1 che ha l'accensione a volano magnete. L'impianto in pratica diventa come per lo special: il filo che arriva dalla nuova bobina va messo alle puntine, al condensatore e alla bobina esterna, mentre l'altro capo della bobina AT esterna (quello che prendeva il +6 dalla chiave sul quadro) va messo a massa. Poi bisogna collegare un pulsante di massa alle puntine (si può fare anche a meno, per spegnerla si mette la marcia...). Quindi si sostituisce il clacson con uno in alternata, per escludere del tutto la batteria anche per quest'ultimo e per le posizioni bisogna collegare il filo rosso presente nella scatola del raddrizzatore con il filo giallo proveniente dall'uscita del volano.
Questo è tutto.
thank you !!!!
Avevo gia' controllato la bobina all'interno del volano e corrente ne passava .... ma a questo punto prima di distruggere tutto l'impianto provo a comprarne una nuova.
Mi sapresti dire un sito onesto dove poterla acquistare ??
Grazie ancora per la spiegazione
beh la bobina la trovi in un negozio di ricambi per motorini che venda qualche cosa per la vespa, la mia l'ho pagata 28 euro o forse 25 euro..e ti dico che quella che c'era (prima che la cambiassi su suggerimento di andrea) sembrava buona ma appena ho toccato i fili si sono spezzati, era biscottata ormai...non sono a casa altrimenti farei una foto alla mia confezione..comunque se vai in negozio è difficile che te la possa trovare pronta ma te la ordinano, vai li con la bobina vecchia in modo che te possa verifica assieme a loro..in modo che te prendano una di uguale, io ho girato 3 negozi, a se non vedevo scritto vespa gs 150 bobina alimentazione non la prendevo..poi uno l'ho trovato e il problema si è risolto.
andrea ho dei problemi con la mia gs, adesso non parte più senza batteria, è non ho taccato l'impianto, non so che sia successo..posso aver bruciato il raddrizzatore? mi sono anche procurato un tester ma non so bene dove infilarlo e cosa misurare per capire se va bene uguale o se c'è qualche problema.
potreebbe per caso essere la carica magnetica del volano che si è abbassata e le vespa non parte senza batteria?
me ne sono accorto perchè la vespa non la riuscivo a mandare su di giri appana accelleravo suonava come se non arrivasse benzina, allora ho pulito il carburo, controllato il rubinetto.. poi per fortuna ho guardato la luce di posizione che era fiacca, ho caricato la batteria e la vespa è partita senza problemi e va bene..me adesso però non so che danno ho fatto.
te hai qualche idea??
ho appena controllato con il tester che mi sono procurato, ma i dati non mi cinfortano molto. andiamo per ordine e vedo di spiegare meglio possibile cosa ho misurato.
a batteria carica:
- 5,85 V ai capi della batteria a moto accesa al minimo senza luci di posizione, quando accelero mi si porta attorno ai 6V, 5,95-6,02
- 5,75-5,80V sempre ai capi della batteria con luci di posizione accese, quando accelero sto un pelo più basso dei 6v
- 5,85 moto al minimo con luci notturne, quando accelero vado con su a 6V.
ho fatto la prova del raddrizzatore ma non ho visto cambiamenti, la cosa rimane tale e quale. a sto punto mi viene in mente che possa essere la magnetizzazione del volano, che la piaggio lo consigliava come manutenzione ordinaria nelle vespa gs, o peggiore delle ipotesi sostituire di nuovo la bobbina di alimentazione, che però è nuova di un anno..
adesso non so che fare forse meglio provare a magnetizzare? prima di fare altre cosee vedere se si sistema il problema?
Accelerando la tensione sulla batteria a luci spente dovrebbe andare quasi a 7 volt, sicuramente più di 6.5 volt. Per controllare la magnetizzazione del volano, sul manuale di officina c'è scritto (provato di persona) che il volano deve sollevare una mazzetta da mezzo chilo attaccata ai magneti lato esterno.
grazie andrea, appena ho tempo faccio la prova...ma dici che sia davveri possibile che perda la magnetizzazione in 2anni??
Mi sembra strano, ma se fai la prova vedi subito.
ggiorgio15
03-06-12, 15:35
ho appena controllato con il tester che mi sono procurato, ma i dati non mi cinfortano molto. andiamo per ordine e vedo di spiegare meglio possibile cosa ho misurato.
a batteria carica:
- 5,85 V ai capi della batteria a moto accesa al minimo senza luci di posizione, quando accelero mi si porta attorno ai 6V, 5,95-6,02
- 5,75-5,80V sempre ai capi della batteria con luci di posizione accese, quando accelero sto un pelo più basso dei 6v
- 5,85 moto al minimo con luci notturne, quando accelero vado con su a 6V.
ho fatto la prova del raddrizzatore ma non ho visto cambiamenti, la cosa rimane tale e quale. a sto punto mi viene in mente che possa essere la magnetizzazione del volano, che la piaggio lo consigliava come manutenzione ordinaria nelle vespa gs, o peggiore delle ipotesi sostituire di nuovo la bobbina di alimentazione, che però è nuova di un anno..
adesso non so che fare forse meglio provare a magnetizzare? prima di fare altre cosee vedere se si sistema il problema?
proprio domenica scorsa ho misurato la carica ai morsetti batteria del mio vs5...6,5 volt al minimo e circa 8 volt ad alti giri . anche la mia parte senza batteria
tieni conto che il vs5 ha l'impianto elettrico leggermente diverso(2 fili neri che arrivano al raddrizzatore)rispetto al vs2 o 3
Da quel che ricordo vanny ha fatto la modifica con la bobina a due fili e raddrizzatore ad onda intera, per cui i valori devono essere simili... non ci siamo per niente invece.
si ricordi bene, ho fatto la modifica a due fili, oggi ho fatto una regolarità e circa dopo 70km la batteria mi ha lasciato apiedi, per fortuna che ne avevo una di riserva per tornare a casa. sono tornato da poco e per scrupolo ho controllaro la bobbina A.T. beh l'ho sostituita con una che avevo qui a casa, la la corrente in batteria non cambia.
quindi escludo la bobbina A.T. vorrei escludere anche la bobbina di alimentazione e quella luci perchè la vespa fa una bella luce, rimane solo un'altra bobbina e la magnetizzazione del volano che ho fatto lo scorso anno, potrebbe essere la terza bobbina???
oppure ho un assorbimento di corrente da qualche parte..ma come faccio a cercarlo??
Le bobine nello statore sono 3, due sono luci in parallelo, l'altra è l'alimentazione. Se dici che fa una bella luce potrei escludere il volano, fà lo stesso una prova con la mazzetta, dato che non servono estrattori ed il volano è subito tolto. Potrebbe essere andato in corto il raddrizzatore.
il raddrizzatore lo ho sostituito ieri con uno che avevo montato sulla vespa gl, ma non è cambiato niente...potrebbe però non andare a massa bene quindi non funzionare correttamente, questa è l'unica cosa che mi viene in mente per ora
Potrebbe essere anche una saldatura fredda ad esempio dove i fili della bobina si collegano ai fili flessibili sulla piastrina di bachelite sullo statore!!
Prova a misurare la tensione presente sui due neri che arrivano dalla bobina di carica o ancora meglio a collegargli una lampadina da 20/25 watt (6 volt naturalmente). In tal modo verifichiamo se esce corrente dalla bobina.
ok, credo di aver capito cosa devo fare...provo e speriamo sia come dici te in modo che possa andare a colpo sicuro..
Per il momento non smontare lo statore, collegati direttamente ai due fili neri che arrivano al raddrizzatore...
ho scollagto un filo nero alla volta e ci ho messo in mezzo il voltmetro, meglio filo nero voltmetro e sono andato a massa, il voltaggio è di 3,7V su un nero e 3.2V sull'altro nero..la lampadina però non si accendeva facendo passare il filo nero ad un polo e all'altro andando a massa...
Non ci siamo!! I fili neri sono isolati da massa, la tensione al e lampadina va messa tra un filo nero a l'altro!!
allora faccio subito una prova..
fatta la prova, nessuna lampadina si accende, ne 6-25, ne 6-10 ne 6-5...a sto punto è la bobbina come dici te?
Se non arriva neanche un po' di corrente ci sarà qualche filo interrotto, per sicurezza misura la continuità tra i due fili ma ormai la cosa è certa... a questo punto bisogna smontare il volano e controllare. Già che mi viene in mente, potrebbero essere anche le connessioni sulla presa bt.
prima ho controllato la continuità di tutti i fili neri che vanno al raddrizzatore, sia il percorso che fanno dalla preda b.t. al raddrizzatorr che il percorso da piasta nello statore a presa b.t. E con il tester tutti facevano continuità. Poi ho pensato che in realtá k due neri sono collegati hai due capi drlla bobbina quidi dovrebbero dare continuità e invece niente...quindi se il mio ragionamento é giusto si é fritta la bobbina di alimentazione.
esatto hai ragionato giusto, tra i due neri deve segnare qualche ohm dato che c'è la bobina... mi sembra comunque strano che si sia interrotta la bobina, è comunque un filo da mezzo millimetro di diametro, ci vogliono correnti ben più alte di quelle generabili da un volabo di una vespa per fonderlo. Per me si è strappato il collegamento sulla pistrina dello statore, oppure come detto prima una saldatura fredda.
vorrei sperare che si sia strappato un filo sulla pista di bachelite..perchè ieri senza estrarre il volano misurando col tester la continuità nella pista tra la pista e la presa b.t. ho toccato la stagnata della pista e la continuità c'era...per entrambi i fili.
E quanto ci vuole a tirare via il volano?? E' un dado!!:azz:
hai perfettamente ragione, ma il mio dado lo ho stretto con la pistola che mi faccio prestare da un amico..e quindi a mano non c'è verso, poi l'accoppiamento conico che c'è una stretto con la pistola è duro da smuovere allora estraggo il volano con un estrattore a ragno che mi faccio sempre prestare dal solito amico, sta settimana son anche fuori casa, quindi farò nel week end ieri sera ho provato a vedere cos'era e se avevo fortuna non dovevo togliere il volano..ma non è così....
ciao! per svitare il dado prova a tenere ferma la ventola con la mano, usa una chiave a pipa o simile e dai una martellata decisa alla chiave. io ho sempre svitato cosi' anche i volani con bullone ossidato. poi svita la ventola e estrai il volano! però mi raccomando, non usare quel maledetto estrattore perchè metti a dura prova la chiodatura volano/cono e il volano stesso! ti consiglio vivamente di usare l'estrattore filettato per interni e ricordati, molto importante, di interporre un lamierino di alluminio tra la vite dell'estrattore e il perno dell'albero motore cosi' da preservare il primo filetto ed evitare una inutile cantilena di successive bestemmie :sbonk:
ciaoooo :mavieni:
ggiorgio15
05-06-12, 22:39
ti consiglio di auto-costruirti l'attrezzo per tenere fermo il volano tramite 2 bulloni nei fori per la ventola...
vedi come è fatto sul manuale tecnico della gs. con questo non hai bisogno della pistola ne per svitare che per avvitare :ok:
Io per togliere il volano delle GS faccio come dice lore, porto il pistone al PMS, in modo da avere un po' di botta, poi punto la chiave e con una martellata il dado molla. Svito il dado fino a che non batte contro il seeger, poi un'altra martellata alla chiave e in modo da far mollare l'accoppiamento conico.
Vedo con piacere che qualche mod ha giuntato il titolo, volevo quasi suggerirlo io!!
Vanny, non hai fatto più niente?? Sei riuscito a risuscitare il GS??
certo la GS non muore mai...!!!
era una saldatura fredda come dici te, in particolare qualdo avevo montato la bobbina non avevo limato bene lo spessore di isolante che sta sopra il filo quindi ls correnta veniva presa solo dalla testa del filo, che purtroppo con le vibrazioni è rimasta scoperta dallo stagno quindi non c'era il passaggio di corrente. Alloraho tolto la bobbina e ho limato con la carta vetrata lo spessore di isolante controllato la continuità do 0,02 ohm tra filo e filo e rimontato...il risultato è che come prima la vespa parte senza la batteria. Poi ho fatto anche la prova volano e solleva la mazzetta da 500g quindi tutto è ok..
Grazie per il supporto tecnico e morale...
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