Visualizza Versione Completa : Operazione PK (continua...)
Da qualche tempo cercavo un PK da restaurare. Con un pò di pazienza ho trovato questo PK 50 S dell'84. Forse restauro è una parola grossa, non è una struzzo o una farobasso ma vorrei comunque ridare lustro alla Vespa. Attualmente è priva di libretto e dovrà quindi superare la revisione.
Tutto sommato la Vespa non sembra messa malissimo, i danni maggiori sono stati causati quando i nipoti del precedente proprietario hanno deciso di sistemarla. Procuratisi lo stucco l'hanno spalmato sulla carrozzeria e armati di bomboletta hanno coperto il bel rosso originale con una sorta di blu notte metalizzato con relativo effetto buccia d'arancia. Niente è stato escluso dalla loro azione: listelli pedana, serrature, pedale del freno, tappetino centrale della pedana, portatarga, etc.
per la vernice sulle plastiche secondo me con un po di nitro e una spugnetta verde (un bel paio di guanti e mascherina ai carboni) dovresti farcela a toglierla per lo stucco buon divertimento forse con il disco al trapano e carta vetrata grossa perche se usi la spazzola si impasta, io questa vespa ce l'avevo grigia è una buona vespa
per la vernice sulle plastiche secondo me con un po di nitro e una spugnetta verde (un bel paio di guanti e mascherina ai carboni) dovresti farcela a toglierla per lo stucco buon divertimento forse con il disco al trapano e carta vetrata grossa perche se usi la spazzola si impasta, io questa vespa ce l'avevo grigia è una buona vespa
Mi stavo appunto chiedendo qual'è il sistema migliore per togliere quella schifezza. Per la vernice ho letto che si può togliere con un phon speciale o con lo sverniciatore, cosa mi consigliate?
La prima cosa che intendo sistemare è appunto la carrozzeria. Probabilmente la facciamo rossa ma mi interesserebbe sapere quali erano gli altri colori adottati nell'84 e i rispettivi codici, c'è un elenco da qualche parte?
ciao,
ma vuoi un consiglio, smonta tutto e portala a sabbiare ne guadagni in salute, ed in imprecazioni al signore. :)
Mi stavo appunto chiedendo qual'è il sistema migliore per togliere quella schifezza. Per la vernice ho letto che si può togliere con un phon speciale o con lo sverniciatore, cosa mi consigliate?
Ho comprato il phon di cui parli tempo fa per sverniciare varie altre cose e devo dire che ne sono rimasto impressionato. Tira fuori aria calda a 5/600 gradi e la vernice viene via che e' un amore, una goduria vederla pelare via al solo tocco di raschietto. Non costa molto, circa un 20/30 euro. Magari vale la pena provarla.
Non ci avevo pensato ad usarla sul novantino, che ancora non ho cominciato a causa acquisto casa nuova (un po' ot... ma finalmente...) magari mi risparmio una bella manciata di sterline e mi rimetto il cuore in pace che la sabbiatura mi sembrava quasi una violenza carnale.
Grazie West, proprio un idea grandiosa. E per gli angolini fastidiosi via di nitro.
Non ci avevo pensato ad usarla sul novantino, che ancora non ho cominciato a causa acquisto casa nuova (un po' ot... ma finalmente...)
Neanch'io ho iniziato causa... imbiancatura!
Stasera siamo scesi nel box per tentare di togliere qualche chilo di morchia dal vespino e ho controllato la sigla del motore: V5X1M. Il telaio invece è V5X2T. Dovrebbe dunque essere tutto a posto.
Terminata l'imbiancatura... diamo inizio alle danze!
L'idea in linea di massima è quella di smontare il PK nei pochi giorni rimanenti prima della partenza per le ferie in modo che a settembre si possa iniziare subito a lavorare sulla carrozzeria per dedicarci in un secondo tempo al motore. E dunque Axel dopo aver provato ieri l'ebrezza del "prima, seconda, terza, seconda, folle" è sceso pieno di entusiasmo per iniziare lo smontaggio partendo da sella, fanale, frecce, ruota di scorta, ecc. Successivamente abbiamo tolto il serbatoio, il carburatore e lo scarico. Domani vado a prendere una chiave a tubo da 23/24 per i mozzi. Ovviamente tutto ciò che smontiamo viene catalogato e sui fili elettrici ho messo delle etichette per ricordare le connessioni. Per maggiore tranquillità faccio anche delle foto per promemoria.
Non avendo mai smontato una Vespa ho cercato informazioni in rete e ho trovato molto utili queste:
http://www.vespaforever.net/5090125s.htm
http://www.palli.it/vespa/officina.htm
Molto utile anche http://www.vesparesources.com/modules.php?op=modload&name=Downloads&file=index&req=getit&lid=11
peccato che un testo del genere non sia stato pubblicato in Italia ma secondo me in questo genere di pubblicazioni i tedeschi sono imbattibili.
Anomalie che ho notato sono la mancanza di un dado sul bullone che fissava la marmitta al carter e una vite come quella del minimo che andava a spasso nel vano in cui c'è il carburatore.
Via allego un paio di foto:
Per completare le informazioni vi allego un estratto dalla scheda citata con le operazioni effettuate:
La prima cosa da fare è lavare accuratamente il mezzo, meglio con l'idropulitrice, specialmente insistendo intorno al motore dove si accumula la morchia, sotto al parafango e sotto la pedana. Si lavora molto meglio sul pulito.
Alcuni particolari converrà sostituirli "d'ufficio" anche se appaiono in perfetta forma (es. cavi e guaine).
Altri è meglio conservarli per il loro costo "proibitivo" o per la difficile reperibilità (es. scritte e liste in alluminio della pedana)
Tutto va riposto con ordine, dopo averlo pulito con benzina ed eventualmente soffiato col compressore) o in scatolette o in bustine segnando la provenienza per poi sapere dove rimetterlo (solitamente passano alcune settimane tra smontaggio e rimontaggio), oppure per utilizzarlo come campione per l’acquisto del ricambio nuovo.
Segnatevi bene come erano collegati i cavi elettrici che poi è un casino ritrovare il giusto ordine!
Smontaggio
Smontare la marmitta allentando la vite sul carter motore che la ancora dietro alla ruota (praticamente dove c’è il perno che congiunge il carter al telaio) e svitando le due viti sul collettore di scarico (le trovate seguendo la marmitta dentro alla “pancia” di sinistra).
/CUT/
Togliere la sella svitando le due viti che la fissano anteriormente sul telaio.
Per togliere il serbatoio svitare il perno che fa da chiusura per la sella posteriormente e le due viti davanti; togliere l’anellino in gomma che sta dietro il comando del rubinetto (accanto al comando dell’aria); tagliare il tubo della benzina (dopo aver chiuso il rubinetto) ed estrarre il serbatoio. Vuotare la miscela in una tanichetta.
Per togliere il carburatore sganciare il comando dell’aria, tagliare il filo del comando del gas, ed allentare la vite della fascia che lo stringe sul collettore. Sfilare il carburatore facendolo leggermente ruotare a destra e sinistra.
Svitare la vite che tiene il comando dell’aria per smontarlo.
A questo punto andiamo ad operare sul manubrio.
Per togliere il fanale sfilare la cornice cromata allentando la vite sotto di essa, allentare il dado che sta sotto il fanale stesso (che blocca la regolazione in altezza del fascio luminoso) e tirarlo verso l’esterno. Scollegare i cavi elettrici eventualmente segnandone la posizione (dovrebbe già essere segnata con dei puntini colorati).
Ci siamo "ispirati" a questa scheda con i dovuti adeguamenti dato che la nostra è una PK 50 S.
Ciao,
Il lavoro procede e siamo a buon punto con lo smontaggio.
Togliere le leve di freno e frizione svitando le viti e sfilare i cavi (tagliando quello del freno ant. in basso sulla ruota).
Sfilare i cavi del cambio e del gas.
Sganciare il coperchietto cromato del comando delle luci.
/CUT/
Sfilare la spina che trattiene il comando del gas, sempre nel buco del contakm, ed estrarlo tirando la manopola verso l’esterno. Attenzione alle rondelle-molle per reinserirle nel corretto ordine. Se non esce è sicuramente colpa dello sporco sotto al manubrio: lavarlo con benzina o spruzzare con “Svitol”
Agire analogamente per il comando del cambio.
Per sfilare il manubrio svitare la vite che lo blocca (esternamente, sotto al contakm) con la chiave a tubo da 13mm sfilandola completamente. Tirarlo verso l’alto ed il manubrio esce.
A questo punto rimangono la guaine di tutti i fili (cambio,acceleratore,ecc...) NON SFILARLE: farle uscire di una decina di centimetri ed infilarle nel tubo del cannotto di sterzo. Così non daranno fastidio e serviranno da guida per inserire le nuove: basterà attaccare queste ultime con del nastro adesivo o altro alle vecchie. In questo modo nello sfilare le vecchie entreranno perfettamente le nuove.
/CUT/
Prima di togliere il motore conviene allentare il dado che blocca la forcella. Per svitare questo dado del piantone di sterzo servirebbe la chiave apposita ma possiamo aggirare l’ostacolo battendo col martello su di un cacciavite piatto appoggiato sulla scanalatura del dado. Più facile da fare che da spiegare.
A questo punto possiamo togliere il motore.
/CUT/
Svitare la vite che blocca l’ammortizzatore sul carter motore.
Svitare il “vitone” che blocca il motore al telaio. Sfilarla tirandola con le pinze. Se fosse bloccata, prima spruzzarci lo “Svitol”, poi allentando il dado solo di poco batterci con grazia con un martello (attenzione al filetto!).
Occhio che a questo punto il motore libero da ogni vincolo cade irrimediabilmente verso la sua destra incastrandosi nel telaio. Evitare che ciò accada e togliere il motore.
Rispetto a questa guida ho fatto alcune variazioni. Il dado dello sterzo l'ho tolto con una chiave da idraulico.
I dadi che trattengono i mozzi sono: Anteriore 22 (chiave a croce automobile), posteriore 24 (chiave a tubo)
Il mozzo anteriore non esce dal perno, sarà per la prossima volta.
Ciao,
Due foto (sconsigliato ai deboli di stomaco).
Ciao,
A questo punto abbiamo quasi terminato: abbiamo tolto la forcella, l'ammortizzatore posteriore, il cavalletto e il freno. Rimane da togliere il fanale posteriore, i listelli, i fregi, le cerniere degli sportelli e le serrature degli sportelli (verniciati di blu) e infine togliere il parafango dalla forcella.
Ho scoperto perchè il mozzo anteriore non usciva: c'è un seeger che lo trattiene.
Togliere l’ammortizzatore posteriore svitando la vite che sta nel vano serbatoio.
Svitare completamente il dado e controdado che trattengono la forcella, tenendola perché non cada. Sfilare la forcella. Fare attenzione all’ordine in cui sono inseriti dadi, distanziali e cuscinetti per rimetterli nel corretto ordine. Eventualmente conservarli mettendoli uno sopra l’altro nel corretto ordine e fermandoli con del filo di ferro sottile.
/CUT/
Svitare le viti sulla pedana che trattengono il cavalletto ed il pedale del freno. Per il pedale del freno bisogna fare molta attenzione: c’è una vite sotto che si avvita su di un dado trattenuto da una molletta all’interno del telaio; è difficile far uscire il comando ma esce; occhio al filo dello stop, svitare l’interruttore per sganciarlo.
Riprendono i lavori dopo la pausa vacanziera e dunque completiamo lo smontaggio. Mi sono arenato sul mozzo anteriore: nonostante abbia tolto il dado e il seeger la ruota non esce. Ho visto che sul perno c'è un cuscinetto, devo per caso usare un estrattore?
..estrattore con presa su tutto il tamburo e appoggio centrallle all'asse o.... con un martello in gomma un paio di colpetti all'asse ruota .. ma con attenzione mi raccomando.. solo così viene via..
Quoto Areoib..
noto solo ora che sulla tua è montato il gruppo forcella delle Rush/Plurimatic e delle PK 125 in generale. Tanto di guadagnato, tamburo anteriore di dimensioni generose e asse ruota adatto pure al montaggio di un freno a disco (tipo il semi idraulico Grimeca)
Ok, vi faccio sapere come va a finire...
Ho un altro dubbio. Come faccio a sapere se il telaio è dritto?
Io ho fatto una prova in questo modo: ho preso un asticella, l'ho appoggiata sulla parte dietro (dove solitamente poggia la sella) allineata alla fessura tra i due semigusci, una estremità dell'asticella l'ho puntata contro al canotto dello sterzo aspettandomi di trovarlo esattamente a metà del canotto e invece è spostato rispetto al centro di 1 cm. circa. E' storto?
Grazie,
Nel dubbio ho iniziato la ricerca di un telaio PK 50 S con libretto.
Ecco la prova per vedere se il telaio è storto.
Ho tolto lo stucco dalla botta più grande usando un cacciavite sul quale battevo con il martello. Anche lo sverniciatore agisce sulla superficie dello stucco.
Quelle pieghe lì sono tipiche di una bottarella.... ti conviene portare la vespa (compresa di forcella) ad un bravo carrozziere.. meglio se ha già esperienza di 'Vespa'...
Oggi ho telefonato a una società specializzata in raddrizzamenti di telai. Senza vedere il telaio mi ha detto che "spannometricamente" il lavoro di raddrizzamento potrebbe costare tra i 100 e 250 €. Ovviamente per essere in grado di fornire un preventivo più preciso dovrebbe vederla, ma se questo è l'ordine di grandezze mi chiedo se vale la pena continuare a lavorare su questo telaio o se mi conviene trovarne un altro. In tal modo riuscirei ad assemblare un PK in non molto tempo e potrei restaurare il telaio attuale con calma. E pensare che prima dell'estate mi sono fatto scappare un telaio PK 50 XL completo di libretto...
Ciao,
Ma secondo voi un problema come quello descritto nel post del 13 settembre compromette l'uso della Vespa o addiritura la rende pericolosa?
Guarda, se trovi il modo di bloccare saldamente il telaio, è molto facile drizzare il telaio. Ti basta mettere una leva robusta e lunga nel canotto di sterzo e far leva nel senso che ti occorre. Sarai sorpreso con quanta facilità il telaio si sposta. Tenendo la leva in tensione, batti un po' la lamiera piegata, nella parte di sotto, e vedrai che va tutto al posto suo.
Dopo un anno e mezzo di pausa, con molta calma riprendo in mano questo progetto.
E' mia intenzione revisionare completamente il motore. Secondo voi quali sono le parti che sicuramente dovrei sostituire?
Grazie,
Caspita e il telaio ? Ne hai trovato un'altro o hai deciso di raddrizzare quello ?
Per il motore, oltre a tutte le guarnizioni, sicuramente paraoli e cuscinetti dell'albero motore.
Poi bisognerebbe vedere in che condizioni è la crocera e naturalmente frizione nuova.
Per ultimo revisione carburatore e magari svuoti e vernici la marmitta...non mi viene in mente altro.
Se ti serve una mano fai un fischio e comunque Buon Lavoro.
Ciao Riccardo
e il telaio ? Ne hai trovato un'altro o hai deciso di raddrizzare quello ?
Si, forse ho trovato il telaio.
Per il motore...non mi viene in mente altro.
uhm... :mah: vedendo la foto del motore, direi sicuramente il silentblock dell'attacco ammortizzatore, e se il caso anche quelli della traversa motore...
Stasera ho smontato i collettori di scarico e del carburatore e la testata. Sul cilindro invece ho allentato tre dadi ma il quarto è rovinato e la chiave non riesce a fare presa. Cosa faccio? Se rovinassi il prigioniero corto potrei sostituirlo?
Grazie,
I prigionieri corti si sostituiscono come quelli lunghi. Pero' al posto tuo proverei a svitare il bullone con una pinza a scatto di misura adeguata.
proverei a svitare il bullone con una pinza a scatto di misura adeguata.
Infatti è la prima cosa che ho tentato, dopo la chiave dell'undici. Con la pinza a scatto non c'era praticamente spazio di manovra. Ne ho acquistata una più piccola ma niente da fare, il dado si sfaldava. Avevo già spruzzato lo svitol, e dunque prima di passare la trapano, ho iniziato a dare dei colpetti a un cacciavite la cui lama era appoggiata su uno spigolo del dado. In questo modo il dado ha iniziato lentamente a girare e si è sbloccato senza rovinare il prigioniero.
Ecco il gruppo, che ve ne pare?
Prossimo obiettivo: volano. Ho già acquistato l'estrattore.
Ciao,
Mi sono arenato sul volano, ho tentato con un sistema ispirato a questo http://www.vesparesources.com/MDForum-viewtopic-t-3274-start-0.phtml ma niente da fare, il dado non si allenta. Ho letto anche che si può inserire la chiave sul dado e poi dare un colpo secco sull'estremità libera della chiave. Domani provo così.
Ho letto anche che si può inserire la chiave sul dado e poi dare un colpo secco sull'estremità libera della chiave.
Ha funzionato! Ho usato la chiave a croce e dopo alcuni colpi secchi il dado si è allentato, e tutto ciò senza tenere fermo il volano. A quel punto ho usato l'estrattore.
Nulla è scampato alla bomboletta...
Dallo statore escono ovviamente dei fili, e il problema che mi sono posto è: come si fa a togliere lo statore senza tagliare i fili. Allora ho sollevato il cappuccio in gomma che copre il contatto il alto ed ecco che cosa ho scoperto...
Ho quindi controllato la guaina che va nella parte bassa del motore ma non riesco a capire come fare per toglierla senza dover tagliare i fili...
...e infine ecco lo statore. E' abbastanza arruginito ma non credo sia molto importante, o no? Forse la soluzione per estrarlo è quella di tagliare tutti i contatti per poi risaldarli al momento del rimontaggio? La soluzione non mi entusiasma, non vorrei creare qualche problema...
lo devi sfilare dall'interno, nella direzione della freccia verde aiutandoti con il cacciavite per fare rientrare la gomma nel foro sul carter, indicata con la freccia rossa.
dagli prima una pulitina...un po' di silicone spray all'occorrenza per favorire lo scorrimento della gomma...
lo devi sfilare dall'interno, nella direzione della freccia verde aiutandoti con il cacciavite per fare rientrare la gomma nel foro sul carter, indicata con la freccia rossa.
dagli prima una pulitina...un po' di silicone spray all'occorrenza per favorire lo scorrimento della gomma...
Grazie, così evito di rifare almeno questi cavi... e darò senz'altro una pulitina, ma è un 'pastone' unico questo motore.
A proposito, uno di questi giorni vado da Daniele...
...evito di rifare almeno questi cavi... e darò senz'altro una pulitina...in questo caso mi riferivo al solo cablaggio, anch'io ho avuto a suo tempo lo stesso dubbio per il mio PK...
...A proposito, uno di questi giorni vado da Daniele...
bene!
Una volta tolto lo statore ti consiglio di sostituire tutti i fili con quelli resistenti alle alte temperature, non rimontarlo con i fili rovinati altrimenti dopo potresti avere problemi!!!! :ciao:
Ok, operazione riuscita. Sostituirò tutti i cavi dal momento che sono più o meno tutti rovinati. Grazie per i consigli.
Prossima tappa: smontaggio frizione. Non dovrebbero esserci problemi...
Prossima tappa: smontaggio frizione. Non dovrebbero esserci problemi...
ce l'hai l'estrattore? :roll:
Prossima tappa: smontaggio frizione. Non dovrebbero esserci problemi...
ce l'hai l'estrattore? :roll:
Si, ho già rifatto la frizione alla V montando. In quell'occasione dovetti fare uno scambio di campane. Era domenica e in settimana avevo acquistato i 3 dischi per la frizione. Aperto il motore mi accorsi che montava una frizione a quattro dischi. Riflettei un attimo e decisi di aprire l'altro motore per prelevarne la campana a tre dischi. La conclusione è che a questo punto il motore sul quale sto lavorando monta una frizione a quattro dischi. Dovrò decidere se sostituirla con una da tre o se tenere questa. Mi ricordo che quella da quattro era molto dura e scomoda da usare. Mi pare che il cilindro sia un Polini 75 (le foto sono presenti nel post) ma non credo che il motore sià così potente da richiedere la frizione a quattro dischi con le molle rinforzate.
Ma non potevi dargli prima una lavata a sto motore????
secondo me togli la serie dei 4 dischi, ci metti un bel set di 3 dischi...molla originale e credo che sia più che sufficiente per la "potensia" sprigionata dal 75...
Ma non potevi dargli prima una lavata a sto motore????
Secondo me quello che sto smontando è stato cosparso di catrame, non vedo l'ora di finire di smontarlo per restituirgli un po di dignità. Penso di portare i pezzi smontati in uno di quei autolavaggi faidate.
Per quanto riguarda il motore delle ultime due foto invece, ho tentato di lavarlo ma senza smontarlo dal telaio. Comunque la zona intorno al carter frizione era abbastanza pulita...
Secondo me quello che sto smontando è stato cosparso di catrame, non vedo l'ora di finire di smontarlo per restituirgli un po di dignità. Penso di portare i pezzi smontati in uno di quei autolavaggi faidate.
...
Se lo fai fallo di notte, defilato dalle telecamere e senza farti beccare il numero di targa della macchina, perchè sarebbe vietato lavare i motori.
Non è uno scherzo, si rischiano multe consistenti.
Penso di portare i pezzi smontati in uno di quei autolavaggi faidate.
...
Se lo fai fallo di notte, defilato dalle telecamere e senza farti beccare il numero di targa della macchina, perchè sarebbe vietato lavare i motori.
Non è uno scherzo, si rischiano multe consistenti.
Questo non lo sapevo... niente autolavaggio!
E se lascio i pezzi in ammollo in un secchio con acqua e Chante Claire?
Spruzza WD40 sulla morchia per ammorbidirla, poi rimuovi il grosso con uno strumento tipo una spatola, poi ancora lava bene con sgrassatore ed infine usa una spazzola in ottone da collegare al trapano per rifinire. Torna nuovo.
Spruzza WD40 sulla morchia per ammorbidirla, poi rimuovi il grosso con uno strumento tipo una spatola, poi ancora lava bene con sgrassatore ed infine usa una spazzola in ottone da collegare al trapano per rifinire. Torna nuovo.
Agli ordini!!
A questo punto, avendo tolto tutti i dadi e i bulloni dovrei riuscire ad aprire il carter; e invece no. Il carter si apre di un paio di millimetri ma rimane chiuso nella parte posteriore. Ho controllato se per caso qualche bullone mi è sfuggito ma sembra tutto a posto. L'unica cosa che ho notato è la presenza di un cilindretto (tale sembra con i carter uniti) presente sulle due parti del carter.
Sabato pomeriggio io e Axel siamo partiti in direzione Lago di Como ed ecco che cosa abbiamo portato a casa...
il rosso poteva essere solo P2/4 (rosso vivo) o P1/2 (rosso amaranto) dipende dalla tonalita... cosi' ad occhio mi sembra un P1/2 ma dalle foto e' difficile giudicare.
Grazie Shadow,
terrò presente!
Carter separati. Ho insistito usando un martello di gomma. Ho inoltre fatto leva con una spatolina, di quelle per stuccare, in corrispondenza della parte esterna dell'attacco del perno indicato nella foto fino a creare una fessura di 1mm circa.
Tolto anche l'albero motore. Non voleva saperne di uscire. Ho scaldato il cuscinetto e dato delle martellate con il martello di gomma.
Sapete a cosa serve?
La posso togliere come qualsiasi altro bullone?
Grazie,
Quello è lo sfiato dell'olio, lo puoi togliere come un normale bullone con una chiave da 14 mm ;-)
Dopo aver pulito il GT ho scoperto che:
il cilindro ha è leggermente (mi sembra) rigato e dunque deve essere rettificato;
il pistone marchiato AW riporta la scritta 47.8.
Da ciò deduco che il cilindro abbia già subito due rettifiche. A questo punto vi chiedo: è possibile e prudente rettificare ancora o devo provvedere alla sostituzione del cilindro?
Grazie,
Beh al max vai in un centro rettifiche e loro ti sanno consigliare meglio e soprattutto vedi se hanno un pistone più grande per la rettifica, comunque con un 47,8 se non sbaglio non si tratta di un 50 ma di un 75. Se posso darti un consiglio però prenderei un DR nuovo e ti togli tutti i pensieri!!! :ciao:
Beh al max vai in un centro rettifiche e loro ti sanno consigliare meglio e soprattutto vedi se hanno un pistone più grande per la rettifica, comunque con un 47,8 se non sbaglio non si tratta di un 50 ma di un 75. Se posso darti un consiglio però prenderei un DR nuovo e ti togli tutti i pensieri!!! :ciao:
Grazie lospecial. A quanto pare per il 47 si arriva al massimo a 47.8 e dunque niente da fare.
Ciao,
E' giunto il momento di procedere alla sostituzione dei cuscinetti, operazione che da ciò che leggo non si prospetta per nulla facile...
Penso di sostituire comunque solo quelli di banco, numerati 1 e 4 nelle foto. Per i cuscinetti 2 e 3 non saprei. Credo che i cuscinetti 5 e 6 non vadano sostituiti. Il cuscinetto 4 è rimasto sull'albero durante la separazione dei carter.
I cuscinetti ti consiglio di sostituirli tutti soprattutto il 2 e 3 oltre a 1 e 4, i carter non è che si aprono tutti i giorni.. se proprio non ci riesci al max rivolgiti in qualche officina, anche se non è poi tanto difficile!!!
Con notevole eroismo Axel ha iniziato a lavorare al telaio. Passata generale di carta abrasiva 240 cercando di conservare il fondo originale anche se la lamiera in qualche punto emerge...
Proseguendo nella rimozione della vernice Axel ha purtroppo scoperto un foro che sembra provocato da uno sfregamento e conseguente ruggine. Questa è l'impressione che ho avuto. Mi chiedo che cosa possa aver provocato lo sfregamento. Ho fatto alcune foto in modo che possiate rendervi conto del problema.
Comunque, appurato il danno, come mi consigliate di procedere?
Grazie,
calabrone600
06-06-08, 22:54
Questa è da poco stata sabbiata, era totalmente rossa, il proprietario precedente aveva verniciato, fanali, frecce, sella, perfino la targa.
Questa è da poco stata sabbiata, era totalmente rossa, il proprietario precedente aveva verniciato, fanali, frecce, sella, perfino la targa.
Su questo telaio tutto sommato il lavoro era fatto in modo abbastanza accettabile ma comunque superficiale. Sul foro invece non era stato fatto nessun intervento.
Benvenuto!
Mi sono ricordato che nel post Baganedda (http://www.vesparesources.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=6176&postdays=0&postorder=asc&start=210) di Calabrone c'era una parte da ricostruire relativa ad un serbatoio. Aveva in quell'occasione usato uno stucco particolarmente adatto alle ricostruzioni. Forse utilizzerò questo sistema.
http://www.vesparesources.com/modules/MDForum/files/thumbs/t_dsc_1399_128.jpg
Proseguendo nella rimozione della vernice Axel ha purtroppo scoperto un foro che sembra provocato da uno sfregamento e conseguente ruggine. Questa è l'impressione che ho avuto. Mi chiedo che cosa possa aver provocato lo sfregamento. Ho fatto alcune foto in modo che possiate rendervi conto del problema.
io credo proprio sia stata la ruota di scorta... magari era montata senza il suo supporto.
Il cuscinetto numero 2 è una cavolata, cambialo, visto che gira forte. Poi se ha gioco gracchia parecchio.
Grazie per i consigli!
Ho un dubbio: si può riutilizzare il logo Vespa dopo averlo tolto? Come faccio per toglierlo in modo da poterlo riapplicare?
Toglilo pian pianino battendo con un cacciaspine sui ribattini. In teoria si dovrebbero raddrizzare seguendo il foro, e poi li potrai ribattere. Non dimenticarti che esiste anche il mastice ;-) E anche che la scritta nuova costa tipo 3 euro.
Giornata proficua oggi: abbiamo terminato di sverniciare e dato il primer.
Per sverniciare inizialmente avevamo usato la carta abrasiva 240 tentando di mantenere integro il fondo ma oggi per terminare in giornata sono passato allo sverniciatore e alla spazzola sul trapano elettrico.
Finito di sverniciare, pausa caffè e poi soffiata con il compressore, strofinata con acquaragia e infine mano di primer.
Non avevo mai verniciato un telaio Vespa, e non avevo mai verniciato con il compressore ma il risultato mi sembra discreto. Domani, controllerò meglio. Di solito come fate, prima la parte inferiore e dopo qualche ora la parte superiore? Altra domanda: dopo il primer bisogna dare il fondo o si passa direttamente al colore?
x Marco: ovviamente ho tolto la scritta con le maniere forti per mancanza di tempo.
Allora, ho controllato il lavoro effettuato ieri. Alcune zone al tatto sono liscie, altre sono più ruvide. Secondo voi, trattandosi del primer, devo passare le superfici con carta abrasiva?
Grazie,
Stiamo cominciando a pensare ai colori.
Originale o no? Non ci discpiacerebbe farla originale ma sembra che la scelta sia limitata ai colori della bandiera italiana: rosso, bianco, verde (metallizzato). Ciò risulta anche nell'articolo su motociclismo. http://www.vesparesources.com/index.php?module=Areafiles&func=display&lid=146&cid=17
Su VR vengono citati altri colori in questa dicussione:
http://www.vesparesources.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=6385&start=0
AZZURRO METALLIZZATO FIORD PM 5/6 codice Max Meyer 7004M
BIANCO P 9/4 codice Max Meyer 1001M
BLU COBALTO P 8/10 codice Max Meyer 7003M
METALLIZZATO ANTRACITE PM 2/4 codice Max Meyer 8004M
NERO P 9/10 codice Max Meyer 9000M
ROSSO FED. P 1/2 codice Max Meyer 5000M
Blu cobalto o nero non sarebbe male ma non sono certo che la PK50S sia stata prodotta con quei colori.
Io credo che colori come l'azzurro Fjord, il blu cobalto, l'antacite ed il nero abbiano interessato la PK 125 S, ma non ne sono sicuro. Una chiamata al numero verde Piaggio potrebbe fare chiarezza in questo senso.
Io credo che colori come l'azzurro Fjord, il blu cobalto, l'antacite ed il nero abbiano interessato la PK 125 S, ma non ne sono sicuro. Una chiamata al numero verde Piaggio potrebbe fare chiarezza in questo senso.
Ho scritto a http://www.it.piaggio.com/it_IT/servizi/contattaci/default.aspx i quali mi hanno risposto via mail invitandomi a prendere contatto con Notari, Frisinghelli o Cecilia. Ho contattato Frisinghelli il quale non aveva informazioni precise.
Ciao,
Questa poi... Manda una mail direttamente Lari..
Fiorenzo Lari
Quality and Customer Service
After Sales Service - Technical Assistance
Piaggio & C. S.p.A.
Viale Rinaldo Piaggio, 25 -
56025 Pontedera (PI) - ITALY
Fax: 0587 272972
e-mail: fiorenzo.lari (AT) piaggio.com
La PK 125 S l'hanno fatta solo in tre colori BIANCO - ROSSO - VERDE ... gli altri li usavano per il modello 50 e chissa poi perche'...
certo che avere dati sicuri dalla Piaggio aiuterebbe, ma da quello che ho visto in giro mi sa proprio che era cosi'.
Occhio che cmq il rosso era il P 2/4 (garantito dato che l'ho io), invece il P 1/2 e' piu' scuro sull'amaranto e l'ho visto sui 50.
Questa poi... Manda una mail direttamente Lari..
Fiorenzo Lari (...)
e-mail: fiorenzo.lari (AT) piaggio.com
La PK 125 S l'hanno fatta solo in tre colori BIANCO - ROSSO - VERDE ... gli altri li usavano per il modello 50 e chissa poi perche'...
certo che avere dati sicuri dalla Piaggio aiuterebbe, ma da quello che ho visto in giro mi sa proprio che era cosi'.
Occhio che cmq il rosso era il P 2/4 (garantito dato che l'ho io), invece il P 1/2 e' piu' scuro sull'amaranto e l'ho visto sui 50.
Ok, grazie, domani scrivo a questo "mitico" personaggio.
Nessuna risposta finora da Lari.
Nel frattempo continua l'opera di sverniciatura e dato che siamo alle prese con il bauletto vorrei saper e qualcuno è a conoscenza del metodo per smontare la serratura del medesimo.
Grazie,
devi sganciare un fermo e poi sfili tutto da fuori, quella del bauletto e' piu' difficile perche' c'e' poco spazio, ti serve qualcosa di sottilissimo da infilare tra la plastica e bordo interno del cilindretto. Per farti una idea guarda come e' fatta una serratura dello sportello laterale, il cilindri sono tutti uguali.
Grazie Shadow, ho seguito i tuoi consigli. Ho guardato com'è fatta la serratura di uno sportello laterale.
Poi utilizzano il vecchio strumento del bravo scassinatore ovvero la forcina ho estratto la serratura.
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