Visualizza Versione Completa : Restauro delle due sorellastre !!! Vespa 125 BACCHETTA 1948 1* e 2* serie
Cari Amici, apro questa discussione con il piacere di condividere con voi il restauro che sto portando a termine di due Vespe 125 del 1948, una telaio circa 3000 e l'altra telaio intorno ai 11.000 entrambe Modelli V1T ...comunemente definite 1* e 2* serie.
Personalmente credo che come le 98 anche questo modello non abbia mai avuto nè una prima serie nè una seconda, ma che abbia avuto in quei tre anni di produzione che vanno dal 1948 al 1950 una serie di evoluzioni naturali che l'hanno portata ad avere continui miglioramenti nel corso del tempo..... talvolta non supportati nemmeno dal catalogo ricambi o aggiornamenti che credo rimanesse abbastanza spesso indietro con le stampe.
Di questo me nè sono accorto proprio sulla mia pelle, perchè restaurandole insieme mi sono reso conto che parliamo si dello stesso modello, ma in realtà messe a confronto sono due Vespa completamente differenti...
Andiamo alle origini, tutto è nato nel lontano 1996 quando dopo aver girato in lungo ed in largo acquisto per pochi soldi la mia prima Bacchetta....125. Dov'era ? :azz:incredibile....a pochi metri da casa mia forse 300mt...
Un giorno mi citofona un carissimo amico che sapeva della mia passione per la Vespa mi dice : ho trovato una "Vespa" .... è VECCHIA :orrore:vorrei comprarla !!! la sistemo e la porto con me in Austria dove si sarebbe dovuto trasferire x lavoro di lì a poco.... vieni giù a vederla stà qua vicino mi disse... cell'ha ********* il meccanico....
Senza indugio scendo e lo accompagno, nel mentre che andiamo mi dice... il meccanico è stato "SFRATTATO" deve liberare i locali ha tante cose da buttare nel ferro vecchio, ha trovato tra queste una Vespa vecchia, che aveva avuto per conto di un cliente nel 1986 e doveva restaurarla, poi iniziato il restauro questo cliente alla prima richiesta di soldi è sparito e non si è piu' visto fino ad oggi.... forse sarà morto o semplicemente non gli interessa più il restauro. Il meccanico la Vespa ora vuol darla via non intende portarsela dietro nei nuovi locali ha pure il libretto.
Intanto mentre camminavamo l'immaginazione mi portava lontano, provavo a capire che modello poteva essere .. ero convinto di trovare un bidone di vespa... ....in quegli anni anche le GS, Rally, e 180 SS erano dei bidoni, senza parlare poi dei VBB, VNB, PX... soltanto un pazzo avrebbe restaurato una moto color pastello degli anni 60....negli anni 90 andavano solo le faro basso ... e forse le 150 VL e VB1 che avevano ancora i fianconi larghi, il resto era M***A, almeno dalle mie parti.
Arrivati dal meccanico , non credevo ai miei occhi :orrore:....buttata in terra in malomodo tutta smontata vedo il telaio da una parte , e poco più in la in due o tre tristi cassettine di legno tutta la sua rimanente componentistica .
Il telaio ha le nervature, l'occhiello del bloccasterzo, i cofani in alluminio, poi il motore è RADIALE .... inizio a convincerni che fosse una 98....
Non potevo crederci, l'avevo sotto casa !!!!! e non lo sapevo !!!! e lui...il mio amico collezionista di PARILLA invece si.....nooooooo assurdo.. :testate:
Senza malizia "LO GIURO" ci provo..... dico al mio amico :
ma cosa porti in Austria.... è un rottame, non la restaurerai mai, non troverai i ricambi.... chissà quanto ti costerà poi...lascia perdere, tu collezioni dei Parilla che cazzo compri una Vespa....
lasciala comprare a me.... :cry:
W l'AMICIZIA !!!! lui accetta e mi dice.... si si forse hai ragione te effettivamente non troverò mai il tempo per finirla... :risata1:
Tu si che ei un amico gli dico , ormai è fatta !!!! chiedo il prezzo anzi no....
il prezzo me lo aveva già detto il mio amico, era un buon affare,
quanto la pago ?? ehhhehhhhee 300.000 lire :ciapet:..... e ricordo di aver chiesto pure lo sconto.... altri tempi.!!
Quando chiesi al venditore lo sconto, lui mi rispose : con il flessibile tra le mani, che per meno di trecentomila lire avrebbe venduto i ricambi al primo mercatino e mi avrebbe segato in due il telaio davanti agl'occhi. :orrore:
Vuoi vedere mi disse ??
Lo avrebbe fatto davvero !!!! avevo in tasca la vecchia 50.000 il vecchio Bernini, gliela lascio in acconto, prendo in ostaggio la targa e corro al bancomat, prelevo, pago e carico tutto in auto !!! la Vespa era mia... ero felicissimo.
Il vecchio meccanico di "Vespa" ne capiva veramente poco, io meno di lui... Internet ancora non c'era o comunque non era diffuso... di libri non vi era ancora traccia se non per qualche piccolo opuscoletto... Vespa Tecnica per anni definita una wikipedia della Vespa ancora non era stato scritto... insomma tutto si sapeva solo con il passaparola e con quello che raccontavano i vari amici pseudo-competenti, mi ricordo che di libri avevo soltanto la "Vespa e i suoi vespini" un libretto di 30 pagine con sopra un po' di foto di vari modelli...
Una Vespa a Bacchetta abbastanza sana allora costava intorno ai 2.000.000 , ricordo che una 98 del 1947 già riverniciata al mercatino di Sora (FR) per 10.000.000 di lire nessuno la comperò... e ricordo il venditore che a fine fiera dovette ricaricarla sul furgone.
Per cui pensavo di aver fatto x 300milalire un buon affare e contento e felice tornavo a casa con il mio lelaio e le mie cassette di legno piene di ferro, alluminio e grasso..
Ovviamente a casa mi diedero subito del "MONGOLO", a sentir loro avevo comperato l'ennesimo rottame, avevo già una struzzo da fare, anzi all'epoca nessuno la chiamava struzzo ma veniva chiamata la 150 con il manubrio a bicicletta, oppure il becco d'oca...
e poi avevo il mio cinquantino sportellino piccolo.
Il giorno dopo andai a scaricare la nuova Vespa nel deposito e provai a ricomporla , almeno per capire se mancava qualcosa.... aveva addirittura il lucchetto. Che spettacolo !!......... :mrgreen:
.....continua.........anzi il bello deve ancora venire
Per adesso Notte!
By Palla9
Naaaaaaaaaaaaaaa, ma è targata VI e per te che sei di MO è un affronto!!!
Che cacchio vuoi fare mo?
Dalla a me che a VI ho anche degli amici e potrei far loro dispetti!:mrgreen::Lol_5::roll:
il bello è che non sono nemmeno di Modena....
Che storia:applauso::applauso::applauso:
Proprio un ottimo risveglio:ok:
vespabaddyno
10-11-11, 08:08
Ciao Palla9
seguo con interesse (mi piace quel che scrivi)
e seguirò anche se dovesse essere una palla
È stato il sogno di stanotte? Io mi sarei alzato con le mutande cartonate :-)))))
eleboronero
10-11-11, 08:40
fantastico:ok: io mi ricordo nel 1996 di aver venduto un '51 per 225000 lire e di non aver acquistato una 90ss da un mio (ex:rabbia:) amico, proposta da lui (ce l'ha ancora) per 300000 lire....:azz: ma allora le vespe mi facevano cagare.:mrgreen::ciao:
Perdonami ele, qui stiamo parlando di 250.000 lire e 300.000 lire?
Mi sento svenire...
Perdonami ele, qui stiamo parlando di 250.000 lire e 300.000 lire?
Mi sento svenire...
Va beh, ora ci penso io a darti i sali per rianimarti:
nel 91, circa, pagai ben 2.500.000 delle vecchie care lirette, per la mia 98.:roll:
Bel topic, complimenti, lo seguirò con interesse :ok:
:ciao:
eleboronero
10-11-11, 13:31
Va beh, ora ci penso io a darti i sali per rianimarti:
nel 91, circa, pagai ben 2.500.000 delle vecchie care lirette, per la mia 98.:roll:
che erano gia' dei bei soldini per una vespa :ciao:
refranco15
10-11-11, 13:51
Va beh, ora ci penso io a darti i sali per rianimarti:
nel 91, circa, pagai ben 2.500.000 delle vecchie care lirette, per la mia 98.:roll:
:orrore:
Va beh, ora ci penso io a darti i sali per rianimarti:
nel 91, circa, pagai ben 2.500.000 delle vecchie care lirette, per la mia 98.:roll:
:orrore::orrore::orrore:
Fossi nato a quei tempi :azz:
Va beh, ora ci penso io a darti i sali per rianimarti:
nel 91, circa, pagai ben 2.500.000 delle vecchie care lirette, per la mia 98.:roll:
:-)hehe così mi atterri, scherzi a parte, incredibile il mercato che picchi abbia raggiunto.
Quando e se verrò dalle tue parti mi farebbe piacere passarti a salutare, sempre se il mio autoinvito è preso bene, una bella vacanza nel salento a tutto tondo:ok:
Beh, se capiti da queste parti, fatti sentire.
interessante il topic....... certo che 300000 lire :orrore::orrore:.
nel mio piccolo comunque, anche io pagai la mia vbb1 100€(allora iniziavano a far gola anche quelle) completissima mancava solo il campo magnetico, e sopratutto non radiata, ed era già il 2003 :ciao::ciao::ciao:
eleboronero
10-11-11, 20:18
:orrore::orrore::orrore:
Fossi nato a quei tempi :azz:.
non le avresti cagate le vespe come tanti,era normale avvicinarsi a possedere guzzi falcone,gilera saturno,ducati ecc. le vespa e lambretta erano in pochi che le collezionavano.
la mia prima faro basso acquistata nel 1999 la pagai 100000 mila lire e la presi solo per montare il side per fare gare di motoraid gruppo 2 fmi con il mio piccolo figlio..:ciao: poi nel giro di 2/3 anni inizio' il volano moda e i prezzi si impennarono a dismisura
TONYSPORTIVO
11-11-11, 18:13
Cari Amici, apro questa discussione con il piacere di condividere con voi il restauro che sto portando a termine di due Vespe 125 del 1948, una telaio circa 3000 e l'altra telaio intorno ai 11.000 entrambe Modelli V1T ...comunemente definite 1* e 2* serie.
Personalmente credo che come le 98 anche questo modello non abbia mai avuto nè una prima serie nè una seconda, ma che abbia avuto in quei tre anni di produzione che vanno dal 1948 al 1950 una serie di evoluzioni naturali che l'hanno portata ad avere continui miglioramenti nel corso del tempo..... talvolta non supportati nemmeno dal catalogo ricambi o aggiornamenti che credo rimanesse abbastanza spesso indietro con le stampe.
Di questo me nè sono accorto proprio sulla mia pelle, perchè restaurandole insieme mi sono reso conto che parliamo si dello stesso modello, ma in realtà messe a confronto sono due Vespa completamente differenti...
Andiamo alle origini, tutto è nato nel lontano 1996 quando dopo aver girato in lungo ed in largo acquisto per pochi soldi la mia prima Bacchetta....125. Dov'era ? :azz:incredibile....a pochi metri da casa mia forse 300mt...
Un giorno mi citofona un carissimo amico che sapeva della mia passione per la Vespa mi dice : ho trovato una "Vespa" .... è VECCHIA :orrore:vorrei comprarla !!! la sistemo e la porto con me in Austria dove si sarebbe dovuto trasferire x lavoro di lì a poco.... vieni giù a vederla stà qua vicino mi disse... cell'ha ********* il meccanico....
Senza indugio scendo e lo accompagno, nel mentre che andiamo mi dice... il meccanico è stato "SFRATTATO" deve liberare i locali ha tante cose da buttare nel ferro vecchio, ha trovato tra queste una Vespa vecchia, che aveva avuto per conto di un cliente nel 1986 e doveva restaurarla, poi iniziato il restauro questo cliente alla prima richiesta di soldi è sparito e non si è piu' visto fino ad oggi.... forse sarà morto o semplicemente non gli interessa più il restauro. Il meccanico la Vespa ora vuol darla via non intende portarsela dietro nei nuovi locali ha pure il libretto.
Intanto mentre camminavamo l'immaginazione mi portava lontano, provavo a capire che modello poteva essere .. ero convinto di trovare un bidone di vespa... ....in quegli anni anche le GS, Rally, e 180 SS erano dei bidoni, senza parlare poi dei VBB, VNB, PX... soltanto un pazzo avrebbe restaurato una moto color pastello degli anni 60....negli anni 90 andavano solo le faro basso ... e forse le 150 VL e VB1 che avevano ancora i fianconi larghi, il resto era M***A, almeno dalle mie parti.
Arrivati dal meccanico , non credevo ai miei occhi :orrore:....buttata in terra in malomodo tutta smontata vedo il telaio da una parte , e poco più in la in due o tre tristi cassettine di legno tutta la sua rimanente componentistica .
Il telaio ha le nervature, l'occhiello del bloccasterzo, i cofani in alluminio, poi il motore è RADIALE .... inizio a convincerni che fosse una 98....
Non potevo crederci, l'avevo sotto casa !!!!! e non lo sapevo !!!! e lui...il mio amico collezionista di PARILLA invece si.....nooooooo assurdo.. :testate:
Senza malizia "LO GIURO" ci provo..... dico al mio amico :
ma cosa porti in Austria.... è un rottame, non la restaurerai mai, non troverai i ricambi.... chissà quanto ti costerà poi...lascia perdere, tu collezioni dei Parilla che cazzo compri una Vespa....
lasciala comprare a me.... :cry:
W l'AMICIZIA !!!! lui accetta e mi dice.... si si forse hai ragione te effettivamente non troverò mai il tempo per finirla... :risata1:
Tu si che ei un amico gli dico , ormai è fatta !!!! chiedo il prezzo anzi no....
il prezzo me lo aveva già detto il mio amico, era un buon affare,
quanto la pago ?? ehhhehhhhee 300.000 lire :ciapet:..... e ricordo di aver chiesto pure lo sconto.... altri tempi.!!
Quando chiesi al venditore lo sconto, lui mi rispose : con il flessibile tra le mani, che per meno di trecentomila lire avrebbe venduto i ricambi al primo mercatino e mi avrebbe segato in due il telaio davanti agl'occhi. :orrore:
Vuoi vedere mi disse ??
Lo avrebbe fatto davvero !!!! avevo in tasca la vecchia 50.000 il vecchio Bernini, gliela lascio in acconto, prendo in ostaggio la targa e corro al bancomat, prelevo, pago e carico tutto in auto !!! la Vespa era mia... ero felicissimo.
Il vecchio meccanico di "Vespa" ne capiva veramente poco, io meno di lui... Internet ancora non c'era o comunque non era diffuso... di libri non vi era ancora traccia se non per qualche piccolo opuscoletto... Vespa Tecnica per anni definita una wikipedia della Vespa ancora non era stato scritto... insomma tutto si sapeva solo con il passaparola e con quello che raccontavano i vari amici pseudo-competenti, mi ricordo che di libri avevo soltanto la "Vespa e i suoi vespini" un libretto di 30 pagine con sopra un po' di foto di vari modelli...
Una Vespa a Bacchetta abbastanza sana allora costava intorno ai 2.000.000 , ricordo che una 98 del 1947 già riverniciata al mercatino di Sora (FR) per 10.000.000 di lire nessuno la comperò... e ricordo il venditore che a fine fiera dovette ricaricarla sul furgone.
Per cui pensavo di aver fatto x 300milalire un buon affare e contento e felice tornavo a casa con il mio lelaio e le mie cassette di legno piene di ferro, alluminio e grasso..
Ovviamente a casa mi diedero subito del "MONGOLO", a sentir loro avevo comperato l'ennesimo rottame, avevo già una struzzo da fare, anzi all'epoca nessuno la chiamava struzzo ma veniva chiamata la 150 con il manubrio a bicicletta, oppure il becco d'oca...
e poi avevo il mio cinquantino sportellino piccolo.
Il giorno dopo andai a scaricare la nuova Vespa nel deposito e provai a ricomporla , almeno per capire se mancava qualcosa.... aveva addirittura il lucchetto. Che spettacolo !!......... :mrgreen:
.....continua.........anzi il bello deve ancora venire
Per adesso Notte!
By Palla9
sono molto interessato :rabbia:,
è poi che impresa due insieme:testate:
hai avuto molta fortuna a trovarle entrembe in tempi migliori:mavieni:
:ciao:
Nei giorni successivi ogni scusa era buona per andare in deposito e osservare la nuova arrivata, anche perché ancora non mi era chiaro esattamente il modello. :testate:
La Vespa non sembrava essere un Bacchetta in quanto non aveva i classici fori x gli snodi delle bacchette del cambio , ma aveva i tubetti superiori in metallo per il passaggio dei cavi …
(tipo faro basso x intenderci...).:orrore:
Il manubrio a corredo però era della Vespa a Bacchetta 48 aveva pure l’occhiello….
Eppure c’era qualcosa di strano, la Vespa aveva un foro in prossimità dello sportello carburatore x il passaggio del cavo comando gas, e aveva saldato sul lato posteriore destro della pedana una forcina filettata dove alloggiava il regolo della frizione proprio come la 98....
però sui carter motore riportava 125...la sua cilindrata….. :mah:
Non aveva la vaschetta del carburatore, e lo sportellino del carburatore non aveva i classici fori x i tamponcini di riscontro. :mah:
Il telaio era V1T circa 3000 punzonato sotto la sella....mhaaaa
Avevo provato a sentire in giro sempre "da pseudo-competenti" ognuno né diceva una...
Fortuna che non diedi retta a nessuno e seppi aspettare, e solo dopo essermi ben documentato anche attraverso Piaggio arrivai alla conclusione che la Vespa in origine era una 125 a Bacchetta con cavi esterni del 1948 modificata in parte in mod.51 da chissà quale artigiano.
Queste informazioni mi furono date nel 1996 al telefono dal Sig. Giorgio Notari a quei tempi massimo esperto in Vespa.:applauso:
Ricordo a chi è più giovane, che prima la Piaggio forniva tutte le informazioni “GRATIS” anzi sempre “GRATIS” inviava documentazione tecnica cartacea, manuali officina e uso e manutenzione, ovviamente fotocopiati ma ripeto “GRATIS”…. oggi son diventati anche loro speculatori…. Vabbè…:cry:
Torniamo alla Vespa :
più l’ammiravo e più mi rendevo conto di come era stato fatto bene il lavoro di modifica dei comandi…. era tutto proprio camuffato alla grande, le certezze sormontarono i dubbi solo dopo aver sabbiato l'oggetto e fatto emergere dal verde le varie saldature della modifica.
In effetti negli anni 50, venendo fuori dalla guerra, la gente era in bolletta dura, per cui chi non era in grado di acquistare una Vespa nuova modificava quella che aveva pur di migliorare il confort e farla assomigliare all’ultimo modello magari appena uscito …:ok:
Sulle 98 tagliavano il cofano destro per inserire il molleggio posteriore ;
sulle faro basso sostituivano lo sterzo cromato con quello in pressofusione dei modelli anni 60 ;
sulle Gs Vs1 spesso mozzavano l'uscita dei cavi esterni e le aggiornavano a Vs2...3...4...o 5 ;
insomma esistevano modifiche su quasi tutti i modelli, ma
Sicuramente quelle più tartassate furono proprio le 125 a Bacchetta .
Il cambio non era mai centrato e sulle strade "Sconnesse" tendeva a far scappare la marcia...rovinando pure la crociera.
Con l'avvento del modello 51 chi poteva aggiornava la sua bacchetta, cambiando il sistema di trasmissione, per cui questi poveri telai venivano modificati , venivano chiusi i fori degli snodi, e si creavano nel tunnel superiore le uscite per i cavi, ovviamente si cambiava anche il manubrio e il comando luci.
Altra modifica nota era il cambio dell'avantreno di serie (forca + parafango e corpo faro) con quello della 51, e finalmente si poteva avere oltre alla molla elicoidale anche l'ammortizzatore anteriore in più si poteva regolare l'inclinazione del faro...quelli più audaci montavano pure il blocca sterzo ..andando a forare pure il tunnel sul terzo anteriore destro.
Insomma a queste povere Vespa a bacchetta facevano veramente di tutto, meno male che alla mia si erano limitati a fare poche modifiche.
Alla mia vespa oltre le modifiche subite mancavano :
Fanale posteriore ;
Cavalletto a stampella laterale che era stato sostituito con quello classico a STAND della 51 ;
Filtro del carburatore …. c’era montato quello a mezza luna classico, mentre questo telaio
montava un modello di filtro particolare cosiddetto a “GHIGLIOTTINA”,
mancava il serbatoio con il particolare tappo a “SBALZO RAPIDO” tipo VS1 per intenderci… ma aveva un normale serbatoio con tappo per bacchetta;
mancava il devio luci ahi me… modello 98 “FEME” già all’epoca pezzo molto raro ….
mancavano anche il pulsante di spegnimento e qualche altro dettaglio…
inoltre avevano tagliato forse per adattargli una marmitta il fianco del telaio al lato sinistro .
Insomma c’era da dover reperire un po’ di cose e da fare tanto lavoro ma non ero preoccupato non avevo fretta per cui prima o poi avrei trovato tutto….e ultimato il restauro.
Era il 1996 ….ad oggi ancora non ho ultimato…..!!!! sono passati solo 15 anni…..
By Palla9
TONYSPORTIVO
11-11-11, 19:13
le foto dettagliate.....spettacolo.:ok:
Complimenti per la perseveranza! :applauso:
Ciao, Gino
le foto dettagliate.....spettacolo.:ok:
..purtroppo le foto risalgono a 15 anni fa.... non avevo la digitale per cui sono scansionate.... fanno cagare ma le altre che pubblicherò sono migliori!!!
Bello bello!!! questo thread :applauso: mi piace proprio...:sbav::sbav: foto dei particolari molto interessanti:ok:
:ciao:
…insomma ero carico come una molla ma senza una lira… e allora si parlava proprio in lire……:testate:
Volevo e dovevo riportarla alle condizioni originali, ci tenevo veramente ma mi voleva una Vespa per copiare e ripristinare il tutto….. e chi c’é l’aveva ??? E poi i ricambi mancanti ?
…costavano già allora, e l’unica fonte di approvvigionamento erano mercatini o vecchi ricambisti……
Nel frattempo i mesi passavano e la Vespa riposava serena nel suo nuovo scaffale…la mia speranza era sempre quella di iniziare quanto prima il restauro….
Un giorno come tanti altri, mi trovai in una vecchia officina di Pianura di Napoli dove si eseguivano proprio restauri di Vespa e moto d’epoca, arrivò un tale ..forse un cliente… credo che avesse lì una moto da sistemare, iniziò a parlare con il titolare e dopo tante chiacchiere salutò e andò via.
Dopo pochi secondi rientrò in officina e rivolgendosi al titolare gli disse che un suo amico in provincia di Caserta che trattava metalli ferrosi aveva recuperato una Vespa molto vecchia che poteva essere una 98:orrore: aveva le bacchette x il cambio … secondo me aveva dato questa informazione al meccanico al solo fine di guadagnarsi le sue simpatie forse per ottenere un trattamento di favore oppure un piccolo sconto sul restauro che stava facendo.…. Chissà…..:Lol_5:
Il vecchio meccanico fingendosi disinteressato gli disse che né avrebbero riparlato… e il tipo andò via !
Quel luogo magico a “Pianura di Napoli” divenne per qualche tempo a mia seconda casa, ero sempre lì a vedere iniziare e finire restauri di tante Vespe…
Le Vespe erano tante ma i collezionisti pochi…. Ricordo che erano pochi ma buoni, magari gente che né aveva anche 100 a testa. Non posso non ricordare il carissimo amico Franco Sinisi passato qualche anno fa a miglior vita.
Proprio un giorno di quelli che mi trovavo all’officina chi vedo ritornare ?:orrore:
il cliente che conosceva il tipo della 98….gli offrii il caffè, e tra una sigaretta e l’altra a mò d’investigatore lo portai prima sull’argomento Vespa ….e poi fu semplice parlare di quel suo amico…mi disse che era uno della provincia di Caserta, saltò fuori pure il nome del piccolo paese :risata1:.
Pensai ormai è fatta:risata1:, se non ha raccontato delle balle basta andare lì e questo “raccoglitore di ferro vecchio” prima o poi lo trovo….e così fu!!!
Tempo due giorni mi organizzo e parto….. lo becco subito , e presentandomi a nome del suo amico (che avevo visto per soli 30 minuti a mala pena ricordavo il nome:risata:) e spacciandomi come suo grande amico, riesco a farmi aprire le porte di casa, anzi del suo garage e mi mostra i ritrovamenti…..non era una Vespa ma bensì due.
Noooooooooooooooo!!!!!!! :orrore: Le ha già smontate……:orrore:
Mi avvicino ai “Relitti” e vedo che una delle due non era una 98 ma una Vespa 125 a Bacchetta del 1948 in condizioni DISASTROSE!!!!! un vero rottame….ma era tutta completa anche del cavalletto e fanalino posteriore.
Più in là…. un’altra Vespa 125 invece più recente un mod.51 spezzata in due dalla ruggine..…
culo da una parte e scudo e avantreno dall’altra…..mai vista una roba simile.. era veramente ferrovecchio !!:mah:
Di positivo c’era che le Vespa avevano entrambe la targa ed erano appartenute alla stessa famiglia, a due fratelli di ***** *******in provincia di Caserta… era l’unica cosa che sapeva, e non volle sbilanciarsi più di tanto sul ritrovamento.
Mi chiese 1.000.000 di lire x la Bacchetta e 300.000 per la 51 … le vendeva solo in coppia, sapeva benissimo che se avesse venduto la sola bacchetta l’altra le sarebbe rimasta sul groppo….
Da quel momento lì iniziammo una accesa discussione io ed il mio accompagnatore,:rabbia: un mio cugino che sosteneva “FOLLE” l’acquisto.
Fece l’impossibile per persuadermi dall’acquisto, ricordo che mentre parlava rideva… perché diceva che era impossibile comperare una vespa in due pezzi….o quel canchero di Bacchetta, che non era arrivata ancora a rompersi in due ma dai buchi che aveva ci passava dentro una mano… e non nella pedana ma nel tunnel….:orrore::orrore::orrore:
Alla fine i soldi erano i miei e quella bacchetta aveva in termini di ricambi molte cose che avrei recuperato per finire l’altra vespa, per cui non potevo lasciarla li….:applauso:
inoltre quello che rimaneva di buono del telaio l’avrei recuperato per copiare e ricostruire dei pezzi dell’altro telaio modificato.
Portai tutto a casa…. Le Vespa erano una V1T telaio circa 11.000 e l’altra era una V30T 140000 circa.
Nessun altro documento.
Continua……
By Palla9
zantoine83
11-11-11, 22:26
:applauso::applauso::applauso:
Bellissima storia! Aspetto la prossima "puntata"!
Ma adesso non ci farai aspettare altri 15 anni per vederle risplendere?:mrgreen:
palla quindi bazzicavi per napoli
bravo
don franco grande collezionista!
Erano mesi che non leggevo una discussione a questi livelli, poesia allo stato puro.:bravo:
A pianura ho passato anche io diverse ore al giorno incantato nel vedere tante vespa restaurate e da restaurare che goduria:sbav:, quindi conosci bene Napoli?
Erano mesi che non leggevo una discussione a questi livelli, poesia allo stato puro.:bravo:
A pianura ho passato anche io diverse ore al giorno incantato nel vedere tante vespa restaurate e da restaurare che goduria:sbav:, quindi conosci bene Napoli?
sono di Napoli....
:ciao:
Ah! Quindi Modena per lavoro?
Adesso né avevo due, una circa telaio 3000 e l'altra circa 11000 entrambe V1T.:risata1:
L'ultima arrivata era messa proprio male, ma tanto l'avrei cannibalizzata per cui non ero preoccupato, poteva darmi tanti ricambi e né aveva altrettanti che avrei rivenduto andando così a recupero sulla spesa sostenuta.:mrgreen:
Peccato …….le avevano cambiato il cilindro, non era più quello radiale ma lo avevano sostituito con quello della 51, ovviamente modificando in malo modo il convogliatore in alluminio a chiocciola oggi tanto raro ,strana cosa avevano lasciato però la testa radiale, forse x sfruttare la copertura di alluminio che corredava il motore.:roll:
Il manubrio c'era, le pance pure ma erano da mettere a posto erano entrambe Originali, con il bordino interno e con tanto di punzonatura interna,
"Alle 48 come le 98 i cofani venivano sagomati addosso e poi punzonati singolarmente per poi riessere assemblati al telaio dopo la verniciatura. Quindi ogni 48 montava i suoi cofani) :ok:
C'era il cavalletto laterale che fino ad allora non avevo mai visto, il fanale posteriore era bruttino ma c’era, la sella era messa di merda... vi era il portapacchi posteriore, così come l'avantreno.
I lamierati del telaio erano veramente messi male, ed a quei tempi non si pensava di sanificare un telaio così malandato in quanto di modelli simili in giro cè n'èrano...e non costavano una pazzia come oggi.
Io però ero felice di aver un telaio anche se brutto ma in condizioni originali, in quanto mi tornava comodo perché potevo usarlo come campione per sistemare l'altro telaio il 3000 .
Ormai ero tranquillo avevo tutto per poter iniziare, mi mancavano solo soldi e il nominativo di qualche bravo battilastra...per cui riposi tutto sugli scaffali e presi tempo.
Era già il 1998 ed era stata da poco pubblicata la prima edizione di Vespa Tecnica vol.1, la comperai subito anzi la mia copia è addirittura numerata una delle prime 100.
Avevo quindi anche una guida da poter seguire. Oggi sicuramente il fascicolo ci appare troppo impreciso e scarso nelle informazioni ma all’ora era l’unica fonte d’informazione stampata.:applauso:
Iniziai subito con il restauro dei motori, decisi di farli entrambi, uno lo avrei tenuto di scorta o lo avrei scambiato...Li portai presso la solita officina di "Pianura di Napoli" .
Facemmo un attenta revisione rimontammo il tutto così com'era, compreso il cilindro della 51, ma rimanemmo in promessa che ci saremmo adoperati per trovare il cilindro giusto e il convogliatore nuovo...
La meccanica di li a poco fu perfetta, trovammo anche le cose mancanti e riportammo entrambi i motori alle condizioni originali .:mavieni:
Lì avvolgemmo ognuno in una coperta, ovviamente senza olio, solo una piccola lubrificata dalla candela al pistone e fine.
Sono a tutt’ora come il buon vino che riposa in cantina da 13 anni , ogni tanto li ho tirati giù per ri-lubrificare il cilindro e dargli una pedalata… non vedo l’ora di montarli !!!
Ormai ci siamo….
By Palla9
Black Baron
12-11-11, 13:06
passione allo stato puro !!! soprattutto quando si comprava in lire e si passava per folli , complimenti per la tenacia e caparbieta che hai avuto all'epoca ..... chi semina , raccoglie i frutti :applauso:
Maremmavespa
12-11-11, 13:26
è fantastico leggere quello che scrivi mi hai fatto incuriosire moltissimo :applauso:
aspetto la prossima puntata eh :sbav:
Bellissima storia complimenti. Vespista vero. :bravo:
anche io comprai un faro basso del 1954 a 500 mila lire era il lontano 1996
si quelli erano veramente bei tempi.
50 prima serie del 63 regalata.
ora non ci si ragiona più.
vespabaddyno
12-11-11, 15:48
:applauso::applauso::applauso:
:-)
bellissima e interessante questa discussione!
gianlorusso
12-11-11, 19:02
Essendo iscritto da poco su questo forum, mi sono trovato tutti i grandi post "a puntate" gia' belli e finiti.
Sara' fastidioso dover aspettare per questo :ok::ok::risata: Complimenti!
dai palla non farti pregare. posta un'altro po' di foto. tanto dopo 15 anni li avrai sabbiati e dato fondo......... o dobbiamo aspettare la pensione?????:ciao::ciao::ciao:
domani posterò qualcosina.....ciaooooooo
Abbiamo appena inaugurato un museo vespa a palermo...finalmente...
c'è un pò di tutto... dalla 90ss alla 98, dal 150 Gs prima serie alla Douglas...e tanti accessori vespa che non passano inosservati...
www.vittinavespa.it
diego
Abbiamo appena inaugurato un museo vespa a palermo...finalmente...
c'è un pò di tutto... dalla 90ss alla 98, dal 150 Gs prima serie alla Douglas...e tanti accessori vespa che non passano inosservati...
www.vittinavespa.it (http://www.vittinavespa.it)
diego
Se tu riuscissi a spiegare cosa c'entra il museo in questa discussione, te ne sarei grato!:roll::roll::roll:
vespabaddyno
13-11-11, 10:40
Secondo me voleva aprire un topic a se. avrà sbagliato? :crazy:
Comunque il museo vittinavespa meriterebbe una sua discussione.:applauso:
magari i moderatori potrebbero spostare............
si scusa, avete ragione...
non era mia intenzione stravolgere le dinamiche del sito...potete chiuedere questo mio post quando volete, magari ne farò un ad hoc con qualche bella foto che ad un vero vespista penso faccia sempre piacere
diego G.
Torniamo sul post iniziale........e lasciamo il VittinaVespa ad altre discussioni...
Intanto i motori erano stati restaurati, e rimanevano da fare i telai, ma come ho già detto non bastava avere soldi ma bisognava cercare anche un bravo battilastra che delle due vespe né facesse una fatta bene.... :mah:
Proprio questa estenuante ricerca fatta solo con passaparola tra amici e collezionisti divenne così faticosa, che mi rallentò il progetto di restauro, inoltre devo dire che le vespa per un pò di anni ebbero un ruolo marginale nella mia vita, forse anche perchè la mia ragazza dell'epoca "Oggi mia moglie" rompeva non poco i coglioni sulla cosa....inizialmente aveva accettato l'hobby poi le solite lamentele a voi già sicuramente note … dove vai… spendi troppi soldi… il sabato e la domenica sei sempre in giro x mercatini….:testate:
Insomma nel tempo dagli e dagli era riuscita a frenarmi ….a tal punto che a cavallo del secolo avevo deciso di vendere tutto ciò che avevo acquistato negli anni a tema Vespa.
Dovevo sposarmi l'anno dopo e quindi con il matrimonio alle porte avrei realizzato qualche soldo... mi ricordo che chiedevo 1.100.000 di lire di quella sana e 450.000 dell’altra uso ricambi con motori già messi apposto.
Fortuna volle che nessuno le comperò, addirittura che nel 2000 le portai al mercatino di Imola, vendetti un mare di ricambi, ma forse le due Bacchetta non volevo venderle, infatti ricordo che alzai ancora la posta e fortunatamente nessunò le comperò... anche se però ricordo che rappresentavano il desiderio proibito di tanti appassionati.:sbav:
Accantonata l’idea di vendere e dal 2001 per almeno cinque anni rimasi completamente fuori dal giro di tutto ciò che riguardava le Vespa, sia dai mercatini che da tutto il resto, nel frattempo per motivi di lavoro dovetti trasferirmi in Emilia Romagna.
Fu proprio nel 2005 che la passione mi punse di nuovo….. iniziai a comprare qualche ricambio, qualche bel contachilometri… insomma pian piano mi ritrovai non più in garage ma nelle camere di casa un casino di suppellettili della Piaggio tra l’altro abbastanza costosi…. Tipo dei A.ROLLE da 800 euro… o degli interruttori FEME da 1500 euro o cofani e parafanghi d’alluminio…
Un bel giorno diedi una sbirciatina alle quotazioni dei vari modelli…. Non potevo crederci .. alcuni di loro erano letteralmente schizzati alle stelle…
Ripresi la “frequentazione” dei mercatini e delle vecchie conoscenze tra i collezionisti di più alto livello… da Napoli a Milano…. Passando per Roma ed altre città….
Ero di nuovo innamorato di questo fantastico scooter, ed ora non mi accontentavo più di restaurarne solo una ma le bacchette le volevo tutte e due…. Avevo lanciato la mia sfida !!!!
Dopo mesi di ricerca avevo scoperto che in Puglia avrei trovato un valido artigiano che avrebbe saputo dire la sua…. Riesco a contattarlo e gli chiedo un ‘incontro…per inizio anno 2006 …
La Puglia da Napoli è più vicina che da Modena, per cui sarei andato a trovarlo in occasione delle festività Natalizie in quanto ero appunto in famiglia a Napoli… poi avevo ancora li i telai…
Il 5 Gennaio carico tutto e vado …. Cavolo però da Napoli sono circa 450 Km…che tra andata e ritorno vogliono dire 900 Km sparati in una sola giornata….
In più il giorno dopo dovevo farne altri 600 x Modena….ma cosa non si fa per una Vespa….
L’officina è particolare, lui già allora era anziano… credo che avesse avuto almeno 60/65 anni l’officina è infestata di marmitte ma niente moto o Vespa… c’è però qualche auto anni 50 che a suo dire avrebbe dovuto trasformare da berlina a cabrio…
Poi mi porta nel retro bottega e li mi mostra le sue ultime creature, dei Sidecar fatti a mano sia in ferro che in alluminio completamente ribattuti su una maschera in legno sempre da lui realizzata….
Poi mi fa tirar su la testa e vedo in cima ad uno scaffale artigianale almeno 5-6 vespe tra cui GS VS1, un’altra Bacchetta 48 qualche 51… insomma da quello che avevo capito il vecchietto sapeva il fatto suo e godeva della stima di tanti appassionati.
Rinfrancato , andiamo in macchina e tiriamo giù i telai….il primo tanto quanto… ma il secondo un disastro più lo guardavo e più mi rendevo conto che sarebbe stato impossibile ripararlo o comunque sarebbe stato un intervento che non avrebbe mai dato dei buoni risultati…
Il vecchietto con aria invece di chi conosce il fatto suo non fece una piega….
disse vabbè FRANCAMENTE …cercheremo di fare un bel lavoro.
Faremo prima una dima sul telaio buono che ha tutti punti fissi a posto;
Useremo poi la dima fatta per sistemare il tunnel del telaio messo peggio…;
Poi sistemeremo il tunnel del telaio sano per rifargli gli attacchi degli snodi delle bacchette,
Infine li completeremo entrambi per poi passare alla raddrizzatura delle parti in alluminio.
Contrattammo il prezzo e via… una stretta di mano e rimanemmo d’accordo che gli avrei fatto avere un VADEMECUM di come e cosa si doveva fare ai telai visto che erano abbastanza simili ma non identici…….
Lui mi stimò la consegna da li a 6 mesi quindi prima di agosto 2006.
Io m’impegnai a passare da lui nei 6 mesi due o tre volte per verificare i lavori .
Nelle foto vi allego i telai e le copie del VADEMECUM in modo che possiate rendervi conto di quello che andava fatto e della complessità del restauro, in più emergono le differenze dei due telai che nonostante fossero entrambi Bacchetta 48 erano due telai completamente diversi…
…continua !
By Palla9
...continuano le foto del Vademecum....
continua....
By Palla9
si scusa, avete ragione...
non era mia intenzione stravolgere le dinamiche del sito...potete chiuedere questo mio post quando volete, magari ne farò un ad hoc con qualche bella foto che ad un vero vespista penso faccia sempre piacere
diego G.
Nessuno ha detto che la faccenda sia priva di interesse, ma è completamente O.T. in questa discussione.
refranco15
13-11-11, 20:16
Mamma mia che storia :applauso::applauso:
Ti ringrazio per aver raccontato questa bellissima storia e aspettando la conclusione ti faccio i miei complimenti per la tua passione DOC,lo dimostra il fatto che già amavi la Vespa quando ancora non era ricercata,ma non hai ascoltato le critiche degli altri e hai seguito il tuo sogno....
Come spesso accade quando si parla di restauri, i tempi delle consegne si allungano sempre.... non so perché ma chi restaura sembra sempre che lo faccia sempre a tempo perso....
Fu così anche per me, ma non interessava, non avevo nessuna fretta di finire .
Anzi forse proprio questa mia cautela nel finire mi ha evitato madornali errori…:ok:
Quando ci si imbatte in un restauro bisogna avere tutta la padronanza possibile sull'oggetto ed all'epoca ancora non l'avevo, non conoscevo maniacalmente l'oggetto come lo conosco ora..:risata1:
Per cui non pativo nessun male a star fermo mentre aspettavo notizie dal restauratore pugliese.
Ci sentimmo intorno al mese di Luglio e rimandammo l'incontro a fine anno... per me fine anno era comodo perché ero sempre a Napoli per cui riducevo le distanze.
Vado in Puglia il 29 Dicembre.... mio anniversario di matrimonio... provate ad immaginare la felicità di mia moglie.. che sognava la classica cenetta a lume di candela...
Arrivo dal restauratore intono alle 10.30 e trovo i due telai abbastanza avanti von i lavori...mi ero reso conto che era passato un anno ma in realtà i telai avevano dormito per 10 mesi ed erano stati entrambi oggetto di lavorazione solo nell’ultimo mese.
Il telaio 3000 circa era già quasi ultimato era tornato a BACCHETTA, con tutti gli snodi inseriti per le verifiche del caso, gli era stato ricostruito il fianco posteriore sinistro dove esce la marmitta, e il grembiule e la pedana cambiati integralmente... aveva già il nasello pre-fissato.
L’altro telaio quello marcio aveva avuto “diversi interventi chirurgici” aveva il semi tunnel nuovo tanti lamierati cambiati…. Ed era pronto per accogliere lo scudo e la pedana nouvi.
Il restauratore era stato veramente in gamba mi aveva tenuto tutte le foto delle varie lavorazioni....
Le lavorazioni si erano svolte secondo questo criterio :
Sul Telaio 3000 circa :
Prima di smontare il telaio 3000 aveva costruito una dima che gli sarebbe servita per il ripristino del telaio marcio ;
aveva poi spuntato le vecchie puntature elettriche di tutto lo scudo e della pedana in modo da staccarla integralmente ;
avendo scheletrizzato la vespa aveva libero accesso all'interno del tunnel, e così facendo poteva facilmente ripristinare i passaggi originari degli snodi per le bacchette ;
Dullo scudo e pedana originale né aveva riprodotti altri 2 che gli sarebbero serviti per entrambi i telai …. Erano ancora da forare per i listelli pedana etc…;
poi... prima di chiudere il telaio buono era passato alle lavorazioni di quello marcio, tagliando le parti irrecuperabili e ricostruendo fedelmente tutto ciò che mancava copiando PARI-PARI dall'altro telaio il tunnel ed i lamierati interni....
Ricostruito il telaio marcio in tutte le parti era passato poi a puntare il grembiule/pedana, rispettando pari-pari le vecchie puntature elettriche .
per cui ...la teoria era come smonto..così monto.... saldo e punto negli stessi posti .
Così facendo nessuno si accorgerà dei lavori eseguiti…. Potrai dire di aver trovato due telai nuovi negli stabilimenti della “PIAGGIO”.
Ci salutammo e lui mi disse al prossimo incontro non distinguerai più quale era il telaio marcio da quello sano…e così fu!!!
Una roba da URLO.... mai visto nulla di simile.....
.....continua.....
By Palla9
FOTO TELAIO V1T 1948 1* SERIE
Foto Telaio V1T 1948 2* Serie
Foto Telaio V1T 1948 2* Serie
Foto Telaio V1T 1948 2* Serie
... alla fine tutto è andato per il verso giusto e a Giugno 2008 ho ritirato tutti e due i telai con naselli installati e cofani sagomati ad hoc....!!
A voi i giudizi....
questa è la 1* Serie ... lo sportellino carburatore non è il suo... il vecchietto voleva rifarli ma ha copiato la forma giusta ma con l'impugnatura per l'aperture del modello 55.... vabbè capita anche ai più bravi di sbagliare.
By Palla9
...continua.....
questa è la 2* Serie ... quella marcia....
Notare la perfezione nella pedana e nel tunnel riprodotto... sembra proprio il suo non trovate ???
lo sportellino carburatore non è il suo... il vecchietto voleva rifarli ma ha copiato la forma giusta ma con l'impugnatura per l'aperture del modello 55.... vabbè capita anche ai più bravi di sbagliare.
By Palla9
...continua.....
vespabaddyno
13-11-11, 23:16
dai forza con le altre :applauso:
:risata1:Ecco le Sorellastre al primo STEP !!!:risata1:
zantoine83
13-11-11, 23:35
Bellissima storia, bellissime foto!
:applauso::applauso::applauso:
Un'unica curiosità ed un'unica osservazione.
La curiosità. Dalle foto sembra che non siano stato lasciati/fatti le forature per le strisce pedana. E' un effetto ottico o una scelta voluta?
Per la seconda serie il livello di ricostruzione dei lamierati forse è un po' eccessivo. Non era più conveniente, anche dal punto di vista economico, acquistare un telaio in buone condizioni e prendere i lamierati necessari (praticamente tutto tranne il posteriore). Penso che l'onorario di un artigiano di quel livello non deve essere stato bassissimo.
Ovviamente adesso il prezzo di un telaio di un 48 (ammesso che sia reperibile) è improponibile ma forse all'epoca del ritrovamento era più facile e tale da recuperare le spese di carrozzeria!
Prima di sollevare un polverone per nulla preciso che è una pura osservazione personale e che comunque aprezzo il coraggio per un restauro di questo livello!:mrgreen:
Per il resto mi sto appossianando moltissimo a questo post e aspetto ansioso sviluppi! La verniciatura? Pensavo l'avesse fatta l'artigiano pugliese!
bellissima storia, veramente
;-)
....ciao , i fori volutamente non sono stati fatti in nessun dei due telai, ma li ho hatti poi dopo seguendo il campione originale che avevo, infatti ho tenuto i due grembiuli, mentre sul tunnel uno dei due li aveva già..per cui ho fatto una dima e li ho riportati sull'altro..
Per la seconda domanda .. io volevo recuperare quello che potevo del suo telaio... se nè avessi trovato un altro come avrei risolto ??? non volevo fare cose strane con i numeri per cui meglio il suo originale non trovi ??
Poi se nè avessi trovato uno sano che sfizio c'era.... almeno così ho visto la Puglia...e non solo !!!!
e quando ci andrò in giro potrò godere del doppio delle mie fatiche non trovi ??
Gli onorari del tipo erano giusti....ne valeva la pena metterlo alla prova.
Ciao
:orrore::orrore::orrore::orrore: mamma mia che lavorone........ il post è sempre piu' avvincente. :ciao::ciao::ciao:
Io, non ho ancora capito perchè le chiami sorellastre.:mah:
Utente Cancellato 007
14-11-11, 00:28
Io, non ho ancora capito perchè le chiami sorellastre.:mah:
L'ha detto all'inizio ;-).
Perchè, pur essendo la stessa vespa, hanno moltissime piccole differenze...
Perchè, pur essendo la stessa vespa, hanno moltissime piccole differenze...
E allora? Tu hai visto due sorelle identiche, nate a distanza di mesi una dall'altra?
Nemmeno i gemelli sono perfettamente uguali.
Il termine sorellastre o fratellastri o figliastri, secondo me è dispregiativo, e per questo lo aborro.
Vespista46
14-11-11, 01:32
Letta tutta di un fiato!:applauso:
Complimenti sia per la storia che per le sorelline. Adesso manca la parte "più semplice" :ok:
Occhio che dopo tutti questi anni le parti in gomma del motore (paraoli, or, tamponi e quant'altro) stando ferme si saranno potute seccare.
Per il resto ineccepibile, anche se io con le old sono totalmente ignorante.:mrgreen:
Black Baron
14-11-11, 03:55
Sempre piu` coinvolgente questa storia , i complimenti vanno all`artigiano che ha ripristinato con tale maestria il telaio marcio :applauso:
zantoine83
14-11-11, 09:08
io volevo recuperare quello che potevo del suo telaio... se nè avessi trovato un altro come avrei risolto ??? non volevo fare cose strane con i numeri per cui meglio il suo originale non trovi ??
Ovviamente non stavo dicendo di tagliare il rettangolo dei numeri di telaio....
Da come ho capito il carrozziere ha ricostruito da zero lo scudo, la pedana, il primo tratto curvo del cannotto, il tunnel centrale e la parte inferiore sotto lo sportellino. Magari trovando un altro telaio potevi "cannibalizzare" questi lamierati che comunque rappresentano una parte importante della vespa.
Poi se nè avessi trovato uno sano che sfizio c'era.... almeno così ho visto la Puglia...e non solo !!!!
e quando ci andrò in giro potrò godere del doppio delle mie fatiche non trovi ??
Pienamente d'accordo!!!:mrgreen:
:ciao:
Utente Cancellato 007
14-11-11, 11:34
E allora? Tu hai visto due sorelle identiche, nate a distanza di mesi una dall'altra?
Nemmeno i gemelli sono perfettamente uguali.
Il termine sorellastre o fratellastri o figliastri, secondo me è dispregiativo, e per questo lo aborro.
Siamo d'accordo, però non penso proprio che l'intento del nostro amico fosse quello di disprezzarle :-).
Anzi, leggendo la sua storia credo proprio che sia stata la grande passione che prova verso questi due mezzi a permettergli di fare uno splendido lavoro, o almeno lo ipotizzo... Non ho ancora avuto la fortuna di vedere il lavoro finito ma viste le premesse sono sicuro che rimarrò a bocca aperta ;-)
Utente Cancellato 007
14-11-11, 11:37
Il termine sorellastre o fratellastri o figliastri, secondo me è dispregiativo, e per questo lo aborro.
Comunque scusami se mi permetto ma non è del tutto vero. Sorellastra o fratellastro, pur avendo un suffisso dispregiativo, sono le parole corrette per indicare la parentela tra fratello o sorella nato/a da padre/madre differente.
Siamo d'accordo, però non penso proprio che l'intento del nostro amico fosse quello di disprezzarle
Infatti, non ho detto che le sta disprezzando.
Comunque scusami se mi permetto ma non è del tutto vero. Sorellastra o fratellastro, pur avendo un suffisso dispregiativo, sono le parole corrette per indicare la parentela tra fratello o sorella nato/a da padre/madre differente.
Conosco perfettamente il significato di quelle parole, ma il suffisso utilizzato, è quanto di più brutto possa esserci, e tu stesso lo stai dicendo.
Ecco perchè dico che non capisco perchè abbia usato il termine di sorellastre.
In conclusione, credo che sarebbe meglio far rispondere alla mia domanda il diretto interessato, non ti pare?
Utente Cancellato 007
14-11-11, 14:36
Infatti, non ho detto che le sta disprezzando.
Conosco perfettamente il significato di quelle parole, ma il suffisso utilizzato, è quanto di più brutto possa esserci, e tu stesso lo stai dicendo.
Ecco perchè dico che non capisco perchè abbia usato il termine di sorellastre.
In conclusione, credo che sarebbe meglio far rispondere alla mia domanda il diretto interessato, non ti pare?
Va bene, ti chiedo scusa
eleboronero
14-11-11, 17:08
bellissimo restauroe post:ok:
poi farsi 2 sorelle contemporaneamente non e' da tutti....:roll::sbav::mrgreen:
refranco15
14-11-11, 17:13
Ma sarebbe il massimo ;-)
bellissimo restauroe post:ok:
poi farsi 2 sorelle contemporaneamente non e' da tutti....:roll::sbav::mrgreen:
oh palla ma quando saranno finite le monterai :sbav::sbav: insieme o una alla volta????:ciao::ciao::ciao:
Foto Telaio V1T 1948 2* Serie
Complimenti per il lavoro che è stato fatto.SPETTACOLARE:ok: Però per quanto mi riguarda a me non piacciono per niente le vespe quasi del tutto ricostruite. Specialmente della 48 II serie ci è rimasto molto poco dei suoi lamierati originali.
Cmq questa è solo la mia opinione
per un modello simile credo si provi a far del tutto pur di recuperarla
meglio 3/4 di lamierati nuovi che i copia incolla o pezzotti vari
continua cosi
a palla
Complimenti per il lavoro che è stato fatto.SPETTACOLARE:ok: Però per quanto mi riguarda a me non piacciono per niente le vespe quasi del tutto ricostruite. Specialmente della 48 II serie ci è rimasto molto poco dei suoi lamierati originali.
Cmq questa è solo la mia opinione
...pensa a chi gira con le 98 tarocco... nè conosco almeno un paio!! ...e quelli son dei pervertiti consensienti.....
.... e pensa con chi gira con la 90 SS tarocco ...e non lo sa nemmeno...hihiihi:mrgreen:.... per non dire con le U....:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
io almeno mezza l'avevo.... :ok:
Però per quanto mi riguarda a me non piacciono per niente le vespe quasi del tutto ricostruite. Specialmente della 48 II serie ci è rimasto molto poco dei suoi lamierati originali.
Intanto, due vespe sono tornate a "vivere", e nel pieno rispetto dell'originalità.
Conosco personalmente il battilastra che ha compiuto il "miracolo" e ti posso assicurare che ce ne sono pochi in grado come lui di compiere questi "miracoli"!
Tu avresti qualche altra soluzione per recuperare i telai così conciati?
gianlorusso
14-11-11, 22:17
Si infatti.
D'accordo che della Vespa "originaria"(intesa come insieme di lamiere) ci sia ben poco, come nel post dove si parla della ricostruzione della 98, ma bisogna sempre tener conto che l'alternativa a questi lavori (oltretutto fatti in maniera perfetta) è il lasciare i telai al loro destino rugginoso.
Per me quello che conta è riuscire a far rinascere, ammesso che sia mai morta, l'anima di queste opere d'arte con le ruote.
... ma tutti gli altri vespisti competenti son spariti ???
mi piacerebbe avere qualche osservazione da chi ci lavora con la lamiera......
Fino a poco tempo fa c'erano anche degli operatori del settore o sbaglio ???
Ciao Palla9
.....domani se riesco pubblico altre foto del successivo Step......
In Edlilizia prima della tintegiatura c'è chi fa le pareti ma poi c'è chi le intonaca giusto ????
Domani vi presento il mio intonacatore.....Notte!!
Sgresuuu_motorsport
14-11-11, 23:14
... ma tutti gli altri vespisti competenti son spariti ???
mi piacerebbe avere qualche osservazione da chi ci lavora con la lamiera......
Fino a poco tempo fa c'erano anche degli operatori del settore o sbaglio ???
...c'erano!!!
Ma che chi segue piu poco e chi è stato bannato!!!
Intanto, due vespe sono tornate a "vivere", e nel pieno rispetto dell'originalità.
Conosco personalmente il battilastra che ha compiuto il "miracolo" e ti posso assicurare che ce ne sono pochi in grado come lui di compiere questi "miracoli"!
Tu avresti qualche altra soluzione per recuperare i telai così conciati?
Anch'io conosco personalmente il battilastra, infatti ho detto che il lavoro non si discute. Comunque la mia opinione non cambia,della vespa di 60 anni fa ci è rimasto molto poco. Tengo ad evidenziare che questa è solo la mia opinione e che non vuole assolutamente urtare la suscettibilità di nessuno. Un paio di anni fa comprai una vespa 125 del 48 (radiale)restaurata perfettamente, ma non riuscendo a risalire al restauratore e quindi non sapendo in che condizioni era prima del restauro decisi di venderla per andare alla ricerca di un conservato.Mi sono dovuto "accontentare" di una bacchetta del 50, che sicuramente non sarà una 48, ma certamente è del tutto originale
Anch'io conosco personalmente il battilastra, infatti ho detto che il lavoro non si discute. Comunque la mia opinione non cambia,della vespa di 60 anni fa ci è rimasto molto poco. Tengo ad evidenziare che questa è solo la mia opinione e che non vuole assolutamente urtare la suscettibilità di nessuno.
Guarda che non hai urtato nulla, ci mancherebbe.
Rimane comunque il fatto che senza questi interventi, le due vespe non sarebbero sopravissute. Se non si fossero fatti questi lavori, queste vespe sarebbero state buone solo per donare organi. Io penso che sia meglio che siano tornate a vivere.
signorhood
15-11-11, 08:09
... ma tutti gli altri vespisti competenti son spariti ???
mi piacerebbe avere qualche osservazione da chi ci lavora con la lamiera......
Fino a poco tempo fa c'erano anche degli operatori del settore o sbaglio ???
Sulle capacità di Tommaso De Milo, non c'è bisogno di osservazioni ;-)
...Ormai i Telai erano stati ricostruiti quasi completamente, rimaneva poco o niente di originale dei mezzi :oops:, insomma la storia era stata cancellata, e di originale c'era rimasto davvero poco:oops::oops:, direi le targhe, i documenti, ed i carter motore.:cry::cry:
Per il resto anche la meccanica era di nuova "FORGIA" e contribuiva quindi a cancellare ogni segno di storia, nuovi erano i cuscinetti:orrore:, i paraoli:orrore:, e pure le guarnizioni del motore:orrore:, nonchè i rulli della biella:orrore::orrore:.
Anche l’olio motore non era più originale….:orrore::orrore::orrore::orrore:
A questo punto non parlerei più di Bacchetta del 48 ma di "Tarocco del 48", ma io di quei due tarocchi né ero innamorato e .....
godevo solo a guardarli, per cui ostinato più che mai e nel pieno della follia decisi di continuare per la mia strada, i Tarocchi volevo vederli almeno verniciati.
Ormai il "grosso e il grezzo" erano stati fatti ma mancavano tutte le rifiniture prima della verniciatura.
Per cui la necessità era di trovare un bravo verniciatore con buone attitudini da Battilastra...
Come mio solito mi ero preso un annetto di tempo per pensare a chi affidare il lavoro. Volevo il meglio.!!!:ok:
L'esperienza Pugliese era stata ottima ma avevo bisogno di trovare un artigiano più vicino ....
Proprio tra le mura amiche della mia città avevo individuato il personaggio.....anche lui "Vecchietto" , anni e anni di esperienza nelle moto d'epoca, passione per il restauro , inventiva, estro....e non solo !!!.
Organizzo un appuntamento, ci parlo e combino il lavoro... era l'estate del 2009 ...
Il Vecchietto venne a ritirare i "Tarocchi" in queste condizioni a fine agosto.
Gli furono consegnati in queste condizioni…. Giudicate voi….:risata::risata:
....continua ....
By Palla9
Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi esterni…..
eleboronero
15-11-11, 21:07
la faccenda si fa sempre + interessante.:applauso:
verniciateeeeeeee. le vogliamo vedere verniciate.............
anzi finite :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
:ciao::ciao::ciao:
Questa è la V1T 116** cosiddetta seconda serie con cavi interni…..
zantoine83
15-11-11, 21:16
:applauso::applauso::applauso::applauso:
Onore alla manualità dell'artigiano....e soprattutto alla tua pazienza!!!
:applauso::applauso::applauso::applauso:
Però sono troppo curioso di vederle verniciate!
II Parte
Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi esterni…..
.....continua
By Palla9
Gran bel lavoro, complimenti :applauso::applauso: Immagino il risultato finale...... ;-)
III Parte
Questa è la V1T 37** cosiddetta prima serie con cavi interni…..
Gran bel lavoro, complimenti :applauso::applauso: Immagino il risultato finale...... ;-)
....Sarà un Tarocco.....
ciao Palla9:azz::vespone::vespone:
.... già e che tarocco!!!!! :risata::risata:
Vorrei proprio averlo un "tarocco" del genere :ok:
Scherzi a parte, complimenti ancora per il lavoro minuzioso che hai fatto!:applauso:
:ciao:
wow !!! interessantissimo :ok::ok:
ps.. del v1t 116** nell'utltima foto non hai cancellato gli ultimi 2 numeri telaio...:azz:
wow !!! interessantissimo :ok::ok:
ps.. del v1t 116** nell'utltima foto non hai cancellato gli ultimi 2 numeri telaio...:azz:
:mah: dove?
:mah: dove?
deleted photos
eleboronero
15-11-11, 23:56
....Sarà un Tarocco.....
ciao Palla9:azz::vespone::vespone:
avercene di "tarocchi" cos'i'................:sbav:
TONYSPORTIVO
16-11-11, 00:10
comunque i veri tarocchi non sono questi!!!
bravo PALLA:ok:
Ragà, e dateci un taglio con sto fatto del tarocco!
Veramente complimenti per il lavoro fatto e per la pazienza ma, una domanda mi sorge spontanea: perché non hai fatto passare il fondo sulla lamiera nuda? Oppure, anche una bella spalmata di grasso di vaselina sarebbe bastato a preservarli dalla ruggine.
Ciao, Gino
Sgresuuu_motorsport
16-11-11, 13:25
Veramente complimenti per il lavoro fatto e per la pazienza ma, una domanda mi sorge spontanea: perché non hai fatto passare il fondo sulla lamiera nuda? Oppure, anche una bella spalmata di grasso di vaselina sarebbe bastato a preservarli dalla ruggine.
Ciao, Gino
ho pensato anch'io la stessa cosa!!!
:bravo::bravo::bravo::bravo:
letto tutto d'un fiatohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
spettacolo spettacolo spettacolo!!!
ciao
gian
Citazione: Originariamente inviato da GiPiRat Veramente complimenti per il lavoro fatto e per la pazienza ma, una domanda mi sorge spontanea: perché non hai fatto passare il fondo sulla lamiera nuda? Oppure, anche una bella spalmata di grasso di vaselina sarebbe bastato a preservarli dalla ruggine. Ciao, Gino ho pensato anch'io la stessa cosa!!!
..... Allora facile risposta, i lamierati nuovi intanto hanno già di base dei trattamenti epossidici iniziali, ovviamente dove avvengono le lavorazioni il metallo viene esposto a rischi, ma parliamo comunque di rischi a "OSSIDAZIONE" non si parlerà mai più di ruggine, o ruggine profonda, poi ovviamente prima del passaggio del fondo i telai sono stati nuovamente sabbiati leggermente.....
By Palla9
bellsimo e interessantissimo post non vedo l'ora di vedere queste sorelle rinate....buon restauro
Ragà, e dateci un taglio con sto fatto del tarocco!
Giusto. Se volete i tarocchi andate in Sicilia...
Che belle chiappone che hanno ste due sorelle viste da dietro!
Mi accodo anche io a questa interessantissima discussione attendendo le foto del lavoro ultimato e magari l'intervento di qualche altro professionista del restauro.
Tral'altro mi fa piacere che in Puglia c'è un battilastra con i cosidetti sotto..
Complimenti..
ciao palla
ma la vuoi continuare sta discussione altrimenti sai che palle... :mrgreen::sbonk::mrgreen:
su ho visto che ti sei un po :boxing: :boxing: :shock: in altre discussioni, ma non é un motivo per abbandonarci:rulez:
ciao
gian
:ciao:
Beh, comu finiu, ah???:boh:
:mah: Tutto tace!!! :boh:
:mah: Tutto tace!!! :boh:
non si connette dal 16 :mah::boh::boh:
..non sono morto...Grazie a Dio.... Sono solo incasinato col lavoro.... Portate pasienza!!! ciao ciao
Ciao benrisentito,aspettiamo con ansia la conclusione della bellissima storia delle due sorellastre...........appena puoi naturalmente.
eravamo in pensiero
vai a-palla
eleboronero
16-01-12, 23:53
:ok::ciao:
matopaavespa
23-02-12, 12:58
letto tutto d'un fiato! caspita.
complimenti, fatto bene a resuscitarle, avrei sicuramente provato a fare la stessa identica cosa.
bravo!:applauso::applauso::applauso::applauso::app lauso::applauso:
letto tutto d'un fiato! caspita.
complimenti, fatto bene a resuscitarle, avrei sicuramente provato a fare la stessa identica cosa.
bravo!:applauso::applauso::applauso::applauso::app lauso::applauso:
Questo è poco ma sicuro:-)
letto tutto d'un fiato! caspita.
complimenti, fatto bene a resuscitarle, avrei sicuramente provato a fare la stessa identica cosa.
bravo!:applauso::applauso::applauso::applauso::app lauso::applauso:
si in compenso merita un po di :frustate: perché é da novembre che non ci dice più nulla :boh:
e noi qui ad aspettare :cry: :cry:
dai palla dicci come é finita!
:ciao:
gian
letto tutto d'un fiato! caspita.
complimenti, fatto bene a resuscitarle, avrei sicuramente provato a fare la stessa identica cosa.
bravo!:applauso::applauso::applauso::applauso::app lauso::applauso:
chi tu? che vuoi creare un sostegno alla tua ultima bacchetta, pur di non restaurarla :mrgreen::mrgreen::risata::risata:
:ciao::ciao:
..... Foto foto foto!!!!:-))))
lucamario88
29-02-12, 20:42
eh si....FOTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!:mrgreen:
....restauro in pausa.... a presto
ciao palla ricordi il nome di qualche officina/meccanico restauratore dove sinisi bazzicava
so che pianura soccavo ce qualcuno ma non è zona da me frequentata
vorrei continuare la discussione ma non capisco perchè quando carico le foto che tra l'altro sono in formato jpg e sotto gli 89kb mi dice che ;
Oltrepassa la tua quota di 1.21 MB. Clicca qui per vedere i tuoi allegati (http://www.vesparesources.com/misc.php?do=attachments)
come mai ??
è una cosa da risolvere subito, spero che chi è pratico si accorga del tuo post altrimenti sparisci per altri 2 anni.......;-);-);-)
:ciao::ciao::ciao:
…ci eravamo lasciati a novembre 2011 dall’ultimo mio post….:crazy:
……le “due sorellastre” vennero prese a mano da questo vecchio artigiano della provincia di Napoli che vantava un passato da collaudatore nelle vecchie officine ALFAROMEO ed un presente ancora da protagonista all’Asi come consulente tecnico.:ok:
Da tanti tutt’oggi conosciuto come artigiano che ai vari mercatini vende delle repliche fatte a mano di ricambi particolari che altri non replicano , … dai coperchi motore per l’Ape dei primi anni 50 alla più rara pompa de freni della stessa Ape, ai cofani della Vespa 98 ….etc…etc.:applauso:
Insomma lui e soltanto lui era l’artigiano che faceva al caso mio, in quanto le mie due “signorine” avevano bisogno non solo di un buon verniciatore, ma anche di un abile battilastra in quanto erano ancora tante le cose da dover sistemare….
I lavori iniziarono a Febbraio 2010 si era iniziato sul telaio più vecchio il “prima serie cavi esterni”
Per iniziare…..
una bella sabbiatina fine….fine….da rendere tutti i lamierati sia quelli nuovi che quelli dell’epoca all’occhio uguali, poi : il “maestro” sistemò i fori dove veniva fissato il portapacchi posteriore che non erano più tondi :orrore: ma nel tempo si erano mezzi ovalizzati… e mezzi sbeccati, allora pensammo di riempire il tutto con dello stagno, chiaramente prima avvitammo due bei bulloni M8 e poi via di stagno…. Poi sistemammo i due dadi sottostanti che erano anche loro traballanti… pronti via subito due punti di saldatura….
Poi fu la volta dei fori pedana, questo telaio aveva chiaramente il tunnel originale e li i fori delle strisce erano rimasti mentre sulle due zone laterali dei fori nemmeno traccia, avevo ancora le sue strisce originali per cui grazie ad un'altra vespa simile e alle strisce in mio possesso non fu difficile ripristinare i fori come all’origine..:ok:
Decidemmo a questo punto di dedicarci al telaio in tutta la sua essenza, partimmo con una leggera stuccatina solo dove la corrosione aveva fatto il suo lavoro negli anni, e poi ci accorgemmo che il battilastra brindisino forse nella fretta di consegnarmi i telai (erano passati solo 3 anni da quando glieli avevo portati) aveva fissato il nasello al telaio non proprio in maniera egregia infatti non erano allineati ed il nasello in buona sostanza era storto rispetto al telaio :orrore:(vedi foto), per questo motivo dovemmo per forza di cose staccare nuovamente il nasello e rifissarlo con più attenzione.
Chiaramente approfittammo del momento per passare bene i vari fondi e colori “a vista”
All’epoca la Piaggio lavorava i lamierati solo con vernice rosso antiruggine 10055M e poi ci dava il classico colore alla nitro 6000M, francamente il verniciatore non se l'è sentita di passare il rosso Maxmeyer direttamente sulla lamiera grezza, in quanto a suo dire le lamiere all’epoca avevano comunque un trattamento epossidico anticorrosivo di base che chiaramente dopo la sabbiatura non vi era più, per cui mi avrebbe garantito che nel tempo la vernice alla lamiera non avrebbe retto e nel tempo si sarebbe iniziata a staccare.
Per cui decidemmo di usare un aggrappante di base della STANDOX (che è costato giusto il doppio della vernice Maxmeyer) e poi avremmo dato il rosso soltanto sulle parti dove doveva vedersi…. Tipo nel vano serbatoio, nel lato posteriore del telaio, sotto il parafango, nei cofani internamente e così via…
Non so francamente se la scelta è stata corretta… tutt’oggi credo di aver sbagliato….. avrei dovuto magari verniciare di rosso tutto il telaio…..invece di limitarmi solo al lato estetico a vista….mha !!!!:testate:
Una sistemata anche sul lato dove vi era l’uscita dello scarico , anche li eravamo andati attorno in precedenza ai lamierati e però il primo battilastra nonostante la sua maestria non era riuscito a ridare l’arco giusto, mentre stavolta eravamo riusciti a riprendere la lamiera nel meglio dei modi..:Ave_2:
Poi con una dima improvvisata avevamo rifatto i fori per la scritta, e poi finalmente una prima mano di vernice……ormai la Vespa iniziava a venir fuori…
Qualche botta la….qualche botta qua…. Anche le parti in alluminio più massacrate riprendevano forma…
Prima i cofani … qualche piccolo intervento di ricostruzione al TIG …. Poi venivano riprese le ribordature interne che chiaramente sono l’emblema di questi cofani… quello lato motore aveva la zona dove c’è lo sgancio che era spaccata , messo male era anche il gancio di fissaggio al telaio ….
Poi il parafango anteriore … ….il mozzo e tutto il resto.
Un primo esame nel marzo del 2011 …. Ormai il colore c’era tutto ma alcune cose andavano rimesse a posto..(Vedi Foto) infine un mese dopo era tutto come volevo !!!:Ave_2:
Adesso toccherà solo rimontarla… e questa è una.:lol::vespone:
complimenti al maestro. davvero un grande artigiano
:ciao::ciao::ciao:
vedo solo ora..
stupendo lavoro e stupenda storia..
Un lavoro titanico, complimenti a palla9 per la tenacia :bravo:
:bravo::bravo::bravo: Complimenti !!!!
bellissima!! complimenti!
ho seguito la discussione dall inizio sono curioso di vedere le due vespette finite :mavieni:
Complimenti per il lavoro! Ho letto in una volta sola tutto il racconto del lavoro svolto, ed è stupendo quello che hai fatto e la passione che hai messo :D ma alla fine sono state finite?
Grandissimi....
Incredibile perseveranza bravo
Ciao
Porca Miseria che storia...................non ho parole, mi sono entusiasmato fin dall' inizio.............Spettacolo, spettacolo,spettacolo............grande Palla........Ma le foto con le vespe rimontate ce le fai vedere..................
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