Visualizza Versione Completa : Riavvolgere uno statore Vespa 4 poli
_francesco_
05-01-12, 18:48
Salve a tutti,
Recentemente mi sono trovato a dover riavvolgere uno statore 4 poli di un pks (per intenderci quello con 2 bobine, una dedicata al 12 volt e una dedicata al 6 volt, piu' una ovviamente della candela). Dato che la vespa (la mia special) e' stata ricablata tutta in dc a 12 volt, ho voluto aggiungere una bobina mancante e riavvolgere tutte le altre aumentando la sezione del filo.
Originariamente la bobina a 12 volt e' composta da 500 spire di filo diametro 0,50. Volendo aumentare la potenza ne ho riavvolte 2 grandi da 190 spire una e l'altra aggiunta(identica a quella per la candela) di 160 spire aumentando il siametro del filo ad 1mm. Totale spire quindi sono 540 spire.
Morale della favola anche con il doppio della sezione la corrente disponibile e' la stessa. Qualcuno ha gia fatto di queste modifiche? Allego la foto dello statore.
... Anzi... Come faccio ad inserire le immagini nella Gallery????... ok ce l'ho fatta...
http://www.vesparesources.com/gallery/files/5/9/8/2/9/statore_1.jpg
_francesco_
05-01-12, 20:39
Forse ho trovato: l'ho confrontato visivamente con uno statore del pk xl, quello che ha gia 3 bobine. La bobina della candela e' montata sull' asse disassato dello statore mentre quelle per la corrente sui 3 assi sfasati di 90 gradi... a differenza del mio nel quale ho aggiunto la bobina in piu' e riavvolto le altre due senza spostare quella della candela. Sarebbe interessante anche sapere il diametro del filo utilizzato per lo statore pkxl... sotto mano non mi e' ancora capitato.
Dovresti provare a riavvolgere le bobine da 500 spire l'una e metterle in parallelo. Devi però verificare che le bobine passino sotto i poli del rotore (le calamite) allo stesso momento, in modo da essere in fase.
_francesco_
05-01-12, 21:13
Metterne tre in parallelo da 500 spire non cambia molto. Userei solo filo più piccolo, col risultato che se la tolleranza di una bobina si fa sentire sull' altra soprattutto se tutte in fase una produrrebbe e le altre verrebbero alimentate. In tutti gli statori che ho rifatto (anche trifase) non ho mai trovato il collegamento parallelo, ma solo bobine serie collegate in controfase (una avvolta in senso orario e una in senso antiorario alternate.
Rimane il discorso della fase: proverò a spostare le bobine. Nessuno ha sotto mano uno statore pkxl per misurare il diametro del filo smaltato? Sono curioso di sapere che filo hanno utilizzato. Il pks aveva 0,50mm di diametro per la parte a 12 volt (0,20 mm2 di sezione) mentre 0,70 per il 6 volt (0,40 mm2 di sezione). Tanto per la cronaca il famoso statore a 6 poli (mi e' capitato sottomano quello che fa 80 w delle varie hp e pks 125) ha filo da 1,20 mm di diametro.
Considera che molte vespe old hanno due delle tre bobine collegate in parallelo per alimentare gli utilizzatori a 6 volt. Alla piaggio non si fanno molti problemi, si va molto a braccio.
_francesco_
06-01-12, 08:50
Si hai ragione ma le bobine collegate in parallelo sono avvolte in bifilare se non erro... li la tolleranza e' minima. Sto sperimentando con questi statori, pensa che ne ho riavvolto uno al mio 50, un minarelli orizzontale con statore a 8 poli(trasformato in full DC per alimentare lo xenon). Li con il filo da 0,85 tiro fuori senza problemi 100w, anche se c'e da dire che e' un 8 poli (6 per la corrente e 1 sdoppiato per la candela...) sono 3 poli in piu'....
_francesco_
07-01-12, 13:05
Alla fine ce l'ho fatta, ho girato una bobina ed ora a vuoto e con vespa al minimo ho piu di 20 volt. con carico di 20 watt al minimo arrivo a 14 volt circa. Piu' che sufficienti per garantirmi la batteria carica sia cone che senza fari accesi con il regolatore in continua.
non sono molto esperto in bobine/magneti, ma la logica mi dice che la corrente viene creata sfruttando il magnetismo del volano, e se i magneti sono sempre li stessi, puoi mettere anche mille spire ma la corrente è sempre la stessa.
_francesco_
11-01-12, 19:31
Hai perfettamente ragione, ci vorrebbero anche calamite piu' potenti (flusso maggiore), ma io volevo ottenere 14 volt anche al minimo della vespa in modo che la batteria sia sempre sotto carica e non lo sia solo in marcia con il faro e la posizione accesa (20w). Inoltre utilizzando filo di sezione doppia (1mm di diametro sono circa 0,78 mm2 di sezione contro 0,5mm originali che sono circa 0,4mm2 ) ho diminuito le perdite riducendo la resistenza del generatore di 1/4).
Hai perfettamente ragione, ci vorrebbero anche calamite piu' potenti (flusso maggiore), ma io volevo ottenere 14 volt anche al minimo della vespa in modo che la batteria sia sempre sotto carica e non lo sia solo in marcia con il faro e la posizione accesa (20w). Inoltre utilizzando filo di sezione doppia (1mm di diametro sono circa 0,78 mm2 di sezione contro 0,5mm originali che sono circa 0,4mm2 ) ho diminuito le perdite riducendo la resistenza del generatore di 1/4).
scusa , ma 14 volts non sono in alternata? non hai bisogno di un regolatore/raddrizzatore? se si , 14 volts in alternata sono pochini...?? sbaglio??
_francesco_
17-01-12, 08:18
14 volt in continua scusa. Misurati dopo il regolatore. La batteria al minimo da 7ah carica con 450 mA . La vespa e' stata trasformata tutta a corrente continua a 12 volt e l'impianto elettrico da Normalmente chiuso a Normalmente aperto.
Ho fatto un ulteriore prova.
Ho scambiato la bobina della candela con quella subito a destra in senso antiorario (l'unica delle tre non centrata con l'albero): ho notato che lo statore del pk a 12 volt e' fatto cosi' (quello che ha tutte le bobine, ricordo che sono partito da uno statore pk s con solo 2 bobine, una a 6 Volt e una a 12 Volt).
Risultato: la vespa si accende ma non sale di giri... perde colpi (come se la candela non si accendesse ad ogni giro). Qulacuno ne sa di piu'?
Per il pk tutto a 12 volt il volano e' differente?
non sono molto esperto in bobine/magneti, ma la logica mi dice che la corrente viene creata sfruttando il magnetismo del volano, e se i magneti sono sempre li stessi, puoi mettere anche mille spire ma la corrente è sempre la stessa
Non è esattamente così.
Aumentando la sezione del filo di rame diminuisce la resistenza complessiva del circuito (e nient' altro).
Per aumentare il campo elettromagnetico accoppiato è necessario effetuare un maggior numero di avvolgimenti: passare da 500 avvolgimenti a 540 non aumenta sensibilmente la potenza elettrica disponibile.
Per vedere un qualche effetto bisognerrebbe effettuare il doppio degli avvolgimenti, ma se raddoppi pure la sezione, non ci possono stare.
Con filo di rame della stessa sezione potresti provare a farci stare quanti più avvolgimenti possibili, e poi vedi cosa ti esce :mavieni:
_francesco_
18-01-12, 19:04
Non serve a nulla, dopo hai una resistenza interna del generatore che non ti fa sfruttare appieno la potenza. Nel post prima di ciampe forse era piu' corretto dire:
allo stesso numero di giri, con lo stesso flusso magnetico la potenza (watt) del generatore non cambiano. Poi che in base agli avvolgimenti ci tiri fuori 40volt ad 1 ampere (40watt) o 20 volt a 2 ampere (sempre 40 watt) siamo d'accordo. Unica cosa che puoi fare e' minimizzare le perdite (cosa fattibile) o sostituire i magneti con altri piu' potenti (cosa non fattibile).
vesclaudio
12-08-13, 12:00
Sbagli....esiste il neodimio. ...
Powered by vBulletin® Version 4.2.4 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.