Visualizza Versione Completa : le curve?
dottluconi
25-03-13, 12:50
ciao a tutti,anche se è da molto che vado in vespa non ho un passo veloce e quando esco in vespa con i miei amici molti fanno le curve molto più veloci di me,come si impostano le curve per andare un po meglio?Che pareri avete? Mi potete aiutare con un po di consigli?
La sicurezza inanzitutto, ricordati che le curve per strada non sono quelle di una pista, pertanto andare piano e con prudenza non è sbagliato, anzi!
Consiglio: non forzare mai la curva per seguire quelli che hai davanti se non sei sicuro a 200% di quello che stai facendo, se lo fai e non sei sicuro è quasi sicuro che vai a trovare il terreno.
La sicurezza si acquisisce con l'esperienza, poi devi avere un mezzo efficente al 100%, gomme, telaio, ammortizzatori, freni, tutto deve essere perfetto, e devi conoscere perfettamente il mezzo e fidarti di lui.
Sicuro di questo le regole fondamentali sono semplici, frena prima della curva, disegna la traiettoria con un filo di gas ed accelera appena inizi a tirare su la vespa.
Inoltre non siamo tutti uguali, percui ci sarà sempre chi è più veloce e chi è più lento.
L'esperienza mi ha insegnato che è importante "sentire" sempre il motore. Quindi in generale mi allargo, ovviamente decelero e se necessario scalo di marcia affinché possa sentire il freno motore; a quel punto faccio la curva stringendomi e dando gas per tenere il motore in tiro allargandomi in uscita...
Però mi farebbe piacere leggere di qualche vespista più esperto di me. :-)
A parole è difficile aiutarti. E' un insieme di tanti fattori il primo fra tutti è il "sentire" il mezzo che si ha sotto il sedere. All'inizio anchio non avevo tanta dimistichezza, ma via via impari a conoscere la vespa i suoi limiti e i tuoi limiti; andando insieme ad amici più esperti ti posso consigliare di osservare le traiettorie che fanno, all'inizio le farai alla "tua" velocità man mano vedrai che avrai una guida più sciolta.
Con gli amici smanettoni del club ho imparato a guidare meglio e anche più in sicurezza nonostante l'andatura abbastanza allegra.
:ciao:
Quoto elFeliz e aggiungo che la vespa non è una moto; puoi provare a cambiare ammo e gomme oltre a iniziare a piegare gradualmente di più.
Ogni tanto ho provato ad usare la vespa come una moto, ma è solo pericoloso. Molto pericoloso.
Effettivamente anc'h io rimango sempre indietro,e,anche se sono spesso quello che ha più esperienza (forse prorpio per quello) le curve preferisco farle mooolto tranquillamente,
Tendenzialmente mi e' stato fatto notare che in curva sono sempre troppo rigido e non sposto abbastanza il baricentro, però sinceramente un pò me ne frego, in quanto
non e' mai piacevole affrontare una curva e sentire che perdi aderenza, pertanto, preferisco procedere con cautela.
in particolare sono terrorizzato dal ghiaino, se lo trovi in curva puoi essere un mago ma ti ritrovi per terra senza neanche accorgertene...perciò io vado piano....:banana:
...
in particolare sono terrorizzato dal ghiaino, se lo trovi in curva puoi essere un mago ma ti ritrovi per terra senza neanche accorgertene...
Come non quotare... in quel caso c'è ben poco da fare: anche a 10 Km/h può essere fatale. :azz:
Tendenzialmente mi e' stato fatto notare che in curva sono sempre troppo rigido e non sposto abbastanza il baricentro, però sinceramente un pò me ne frego, in quanto
non e' mai piacevole affrontare una curva e sentire che perdi aderenza, pertanto, preferisco procedere con cautela.
Esattamente la differenza con una moto! In vespa è troppo pericoloso fuori dalla pista.
...
in particolare sono terrorizzato dal ghiaino, se lo trovi in curva puoi essere un mago ma ti ritrovi per terra senza neanche accorgertene...
...qui entra in gioco il fattore "culo"...vale anche per chiazze d'olio e ostacoli imprevisti.
Se si viaggia da soli o comunque davanti al gruppetto di amici, ma comunque sempre, e bene con lo sguardo, quando possibile, osservare la strada e le curve che affronteremo per vedere anche la presenza di buche tratti dissestati, da non dimenticare poi di fare attenzione, sopratutto su super/autostrade, ai giunti dei cavalcavia che molto spesso non sono allineati con il piano stradale e ti fanno "saltare":rabbia:
Su due ruote dobbiamo avere 1000 occhi in più, e questo puo' salvarci la pelle.;-)
vespolello
25-03-13, 16:46
Sono d'accordo al 100% su tutto cio' che concerne la sicurezza ma, tornando a bomba, sulla Vepsa e' meglio avere il peso spostato sull'anteriore o e' meglio sul posteriore?
Io avevo gli stessi tuoi problemi, ho trovato giovamenti guidando spostato più avanti sul sellino: avevo il brutto vizio (preso a 16 anni...) di guidare col sedere indietro e frenare solo col posteriore...niente di più sbagliato.
Fai qualche prova, siediti più avanti, usa il freno anteriore prima del posteriore, vedrai che imposterai meglio le traiettorie.
Hai un px disco vero? Quanto detto sopra in merito allo stile di frenata è ancora più vero.
Poi comincerai ad analizzare lo stato dei tuoi ammortizzatori, a regolare secondo le tue esigenze la pressione dei pneumatici e a sceglierne di più adatti ai tuoi percorsi. Non esiste la ricetta buona per tutti, sul forum ognuno propone le proprie esperienze, tu dovrai fartene una tua! :ok:
Ci vuole pratica. E col passare dei km, acquisirai confidenza e padronanza del mezzo. Potrai accorgerti che mano a mano, acquisti velocità e dimestichezza.
Per dire, a me piace di più "osare" in salita, mi trovo più sicuro anche perchè basta mollare il gas per fermarsi.
In discesa il discorso è diverso. Acquisti più velocità e più rapidamente e la frenata è più lunga. A scendere dall' Abetone, mi sono buttato dietro ad Akira con la Super e le ruotine da carriola, al grido di "se ce la fa lui ce la posso fare anch'io"...
Mi sono accorto di esseere abbondantemente sotto al limite di gomme (nuove) e ciclistica.
Smirsièv!
Gabriele82
25-03-13, 18:39
Quoto,io nello stesso tratto non ci ho neanche provato a starvi dietro,mi sentivo cadere,specie in discesa.
penso sia la colpa degli ammortizzatori,che ho cambiato questo inverno,vedremo.
desdet !
Quoto tutto quanto detto sopra... soprattutto sul fatto del non forzarti...
Se l'istinto ti impone una certa andatura fidati di lui.... non c'è nessuna gara da vincere...
Una volta per fare il furbo contro una macchina rompiballe in collina ho forzato il passo per non farmi superare... sono arrivato ad un tornante ed ho avuto un incredibile sottosterzo, proprio non riuscivo a stringere la curva e mi sono trovato sulla corsia opposta...
Andavo ai 30-40 all'ora ed ovviamente non c'era nessuno per strada ma quello mi ha fatto capire che la prima cosa da seguire è l'istinto dei propri limiti... non dimentichiamoci di cosa abbiamo sotto il sedere.... un divano con le rute piccole.... quindi.... keep calm and drive Vespa :ok:
...la vespa non è una moto....
Vero, la vespa non è una moto, ma si comporta come tale, pertanto per guidarla correttamente bisogna usarla come una moto.
Poi è chiaro che c'è vespa e vespa, ad esempio la rally ha un assetto 10 volte migliore dei px, pertanto in curva si comporta meglio, le primavera sono ancora differenti....
sulla Vepsa e' meglio avere il peso spostato sull'anteriore o e' meglio sul posteriore?
In frenata (rigorosamente con l'anteriore) il peso è meglio averlo sull'anteriore.
Quoto,io nello stesso tratto non ci ho neanche provato a starvi dietro,mi sentivo cadere,specie in discesa.
penso sia la colpa degli ammortizzatori,che ho cambiato questo inverno,vedremo.
desdet !
Ad ammortizzatori, sono messo male anch'io. Comunque mi sono trovato benissimo con le SM100, che all' epoca avevano solo poche centinaia di km sulle spalle.
Gabriele82
25-03-13, 23:51
Ad ammortizzatori, sono messo male anch'io. Comunque mi sono trovato benissimo con le SM100, che all' epoca avevano solo poche centinaia di km sulle spalle.
mi sto rendendo sempre più conto che ancor più delle gomme contano gli ammortizzatori, le gomme bene o male, sono tutte più o meno buone, ma gli ammo sono fondamentali.
Ho cambiato ammortizzatori alla macchina e al furgone, e sono migliorati sensibilmente in tutte le situazioni.
Lasciamo stare la macchina...i miei hanno 200.000 km, sono esausti, ma non sfondati. Ogni volta che decido di cambiarli, mi capita un imprevisto che mi fa rimandare la spesa...
Intanto la coppia di YSS per la Cosa, costa la metà esatta dei 4 per la Multipla...
Smirsièv!
ASSEACAMME
26-03-13, 15:29
per guidare sicuri su strada, occorre acquisire familiarità e dimestichezza con la ciclistica vespa.
se hai una ruota liscia prova a giocare a fare qualche derapata in un piazzale vuoto, possibilmente sterrato.
giochicchiando con il freno posteriore, provando a spostare il peso in avanti, a destra, a sinistra acquisirai coscienza delle potenzialità del mezzo
iniziare gradualmente, prima con una frenata brusca in rettilineo, variando gradualmente l'inclinazione del veicolo senza andare oltre quello che percepisci quale limite per la tua sicurezza.........
bart.found
26-03-13, 15:53
è fondamentale avere una vespa in buona salute: freni, gomme ad ammortizzatori innanzitutto!!! Se vuoi piegare un po' di più dovresti scegliere delle gomme con un profilo un po' più rotondo rispetto alle classiche michelin s83.. io mi sono trovato bene con le sm100 ma è sempre molto soggettivo... in ogni caso mai esagerare nelle pieghe.. le situazioni in cui perdi il posteriore e non ti ritrovi a terra sono molto rare.. una volta sono caduto in frenata perdendo l'anteriore quasi da fermo!! Colpa della mescola indurita della ruota anteriore... e del freno a disco che frena anche troppo! XD
Sono solamente 2 anni che guido la vespa (prima 50 special, adesso P125X), mi diverto a fare qualche pieghetta, magari per tener dietro qualche plasticone.
Comunque, come già detto da tutti, l'importante è fare tutto per gradi, vedrai che piano piano ti ritroverai a fare pieghe di tutto rispetto ;-)
Inoltre ho visto che è molto più redditizia la guida rotonda e dolce, senza sbavature che scompongano la ciclistica.
noto comunque che il PX rispetto alla special è molto più stabile e comunicativo, permettendo di osare di più :Lol_5:
Vespa 50 L
29-03-13, 14:43
Falle sempre come meglio ti senti di farle! Di come le fanno gli altri, mi importa ben poco! ;-)
Regola sacrosanta non guardare gli altri, trova lo stile tuo e della tua Vespa, io ho imparato a mie spese che la vespa non ama le improvvisate, cioè la curva io cerco di prepararla prima di arrivarci, guarda più avanti fatti una foto mentale di come vuoi affrontare la curva, non arrivare impreparato, sembra complicato ma dopo un pó diventa automatico:ciao:
Maverick_96
12-05-13, 12:36
quoto, prima di tutto bisogna aver la vespa perfetta, poi si pensa a piegare.
per le gomme prenderei qualcosa con il battistrada a "pera" tipo SM100, S1, o più arrotondato come le Me1, non di certo le s86 o similari.
in piega la sensazione con le gomme tonde è migliore che con quelle piatte, non tendono a buttarti su e conservano una stabilità più alta.
secondo punto sono gli ammortizzatori, a mio parere parte essenziale per avere un buon feeling con la vespa.
io son passato dagli originali ai carbone e ho sentito la differenza. dopo 500 km li ho induriti di una tacca e sembra di viaggiare sui binari, sopratutto in presenza di asfalto rovinato, dove prima ti sembrava di volare adesso senti un tu-tum secco e la vespa non si scompone per niente. il giovamento si sente anche sui rettilinei visto che non c'è quel fastidioso dondolio degli ammortizzatori scarichi.
terzo punto sono i freni, devono essere perfettamente efficienti. nel caso io consiglio anche di dare una rettificata al tornio ai tamburi, per avere miglior confort in frenata e di sostituire le ganasce che col tempo si vetrificano e non frenano più una ceppa.
quarto e ultimo punto, essere sempre certi che tutta la vespa sia in perfette condizioni, che non ci siano giochi anomali nei cuscinetti delle ruote, che lo sterzo sia ben serrato, che i dadi delle ruote siano stretti a dovere, che le gomme siano alla giusta pressione, ecc ecc.
in questo modo hai una vespa più sicura anche per l' uso quotidiano, ad esempio con l'ammortizzatore rinforzato puoi frenare in maniera decisa con l' anteriore senza trovarti la sospensione a pacco, in città diventa più stabile sull' asfalto che pare suolo lunare e tanti altri esempi.
bisogna poi considerare che non sempre si può andare forte. scarterei a priori quando l' asfalto è bagnato o umido, specialmente in inverno: quando buttano il sale si forma una patina scivolosissima, se poi l' asfalto è umido il rischio triplica.
aspetterei piuttosto un bel giorno di sole, dove l' asfalto si possa scaldare per bene, possibilmente non il giorno dopo un acquazzone (potresti trovare ghiaietto per strada), avendo cura di far scaldare gli pneumatici per qualche km prima di darci dentro.
per il famigerato limite non saprei dire bene, insomma non mi sono mai trovato in una condizione in cui sarei potuto andar per terra da un momento all' altro, meglio starci lontano :ok:
in ogni caso vai per gradi, quando senti che in curva la vespa comincia a diventare instabile o non senti più quella sensazione di sicurezza, non spingerti oltre. magari ci manca ancora parecchio al limite, magari bastavano 0.5 km/h in più per far finire le natiche sul manto stradale
dottluconi
18-05-13, 12:51
quoto, prima di tutto bisogna aver la vespa perfetta, poi si pensa a piegare.
per le gomme prenderei qualcosa con il battistrada a "pera" tipo SM100, S1, o più arrotondato come le Me1, non di certo le s86 o similari.
in piega la sensazione con le gomme tonde è migliore che con quelle piatte, non tendono a buttarti su e conservano una stabilità più alta.
secondo punto sono gli ammortizzatori, a mio parere parte essenziale per avere un buon feeling con la vespa.
io son passato dagli originali ai carbone e ho sentito la differenza. dopo 500 km li ho induriti di una tacca e sembra di viaggiare sui binari, sopratutto in presenza di asfalto rovinato, dove prima ti sembrava di volare adesso senti un tu-tum secco e la vespa non si scompone per niente. il giovamento si sente anche sui rettilinei visto che non c'è quel fastidioso dondolio degli ammortizzatori scarichi.
terzo punto sono i freni, devono essere perfettamente efficienti. nel caso io consiglio anche di dare una rettificata al tornio ai tamburi, per avere miglior confort in frenata e di sostituire le ganasce che col tempo si vetrificano e non frenano più una ceppa.
quarto e ultimo punto, essere sempre certi che tutta la vespa sia in perfette condizioni, che non ci siano giochi anomali nei cuscinetti delle ruote, che lo sterzo sia ben serrato, che i dadi delle ruote siano stretti a dovere, che le gomme siano alla giusta pressione, ecc ecc.
in questo modo hai una vespa più sicura anche per l' uso quotidiano, ad esempio con l'ammortizzatore rinforzato puoi frenare in maniera decisa con l' anteriore senza trovarti la sospensione a pacco, in città diventa più stabile sull' asfalto che pare suolo lunare e tanti altri esempi.
bisogna poi considerare che non sempre si può andare forte. scarterei a priori quando l' asfalto è bagnato o umido, specialmente in inverno: quando buttano il sale si forma una patina scivolosissima, se poi l' asfalto è umido il rischio triplica.
aspetterei piuttosto un bel giorno di sole, dove l' asfalto si possa scaldare per bene, possibilmente non il giorno dopo un acquazzone (potresti trovare ghiaietto per strada), avendo cura di far scaldare gli pneumatici per qualche km prima di darci dentro.
per il famigerato limite non saprei dire bene, insomma non mi sono mai trovato in una condizione in cui sarei potuto andar per terra da un momento all' altro, meglio starci lontano :ok:
in ogni caso vai per gradi, quando senti che in curva la vespa comincia a diventare instabile o non senti più quella sensazione di sicurezza, non spingerti oltre. magari ci manca ancora parecchio al limite, magari bastavano 0.5 km/h in più per far finire le natiche sul manto stradale
Domenica sono uscito con i ragazzi del vespa club fiesole ,al quale mi sono iscritto,ce ne sono due che vanno fortissimo uno aveva una ts avrà fatto 130 km orari ed uno una t5 che andava a pallissima gli ho visto fare delle cose allucinanti da rimanere a bocca aperte al ritorno è cominciato a piovere loro due ci hanno salutato ci si vede alla guerina per loro sembrava asciutto ma come fanno?
correre...piegare...sono cose che nn vanno tanto bene per la vespa solo per il fatto che se cadi e accartocci la vespa dove corri più? a volte molti dimenticano come è bello godersi la vespa...le curve le devi affrontare solo con la velocità e l'inclinazione che TU ritieni adatte in quella situazione.... e nn come fanno gli altri....
Dopo 34 anni in Vespa e centinaia di migliaia di Km percorsi, ti posso dire che si chiama INCOSCIENZA. Vai sempre tranquillo e non passare quello che senti essere il tuo limite.
dottluconi
18-05-13, 14:29
non voglio passare il limite ma come fanno ad andare così,sono come noi so che sono stati in uk ma quando li vedi andare sembrano curve diritte macinano km sembrano noccioline ma..............io non sono capace anche se tutti i giorni vado a lavoro con la mia vespa e faccio circa 37 km però questi vanno.......
Maverick_96
18-05-13, 16:10
quello è manico (con un pizzico di incoscienza/pazzia).
io sul bagnato sembro paralitico. si sente proprio la vespa che non è stabile!
quoto mav sullo stile da bagnato :roll:
Eravamo giusto in giro mezz'oretta fa, lui in ape e io in vespa.
Se quando la strada è asciutta mi piace spingere un pochino di più (nei limiti s'intende...), sul bagnato si sente proprio che non è stabile e spesso perde aderenza.
Sul bagnato lascia andare quelli che corrono, secondo me è solo incoscienza;
il bello della vespa è proprio questo:
è piacevole da guidare a qualsiasi andatura, anche la più blanda :ok:
Io sembro un vecchietto,non piego!,ho la vespa con la ciclistica peggiore mai provata,chi vuole andare forte mi passa e festa finita
Tanto li ripiglio in rettilineo:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Anche con le auto c'è chi sembra avere il dono della guida perfetta e chi invece non riesce a fare lo stesso: che c'è di strano?
La vespa, per come è fatta, ha poco a che vedere con le moto "vere": ruote piccole, peso sbilanciatissimo all'indietro e nemmeno centrato sul suo asse... trovo normale che voglia essere guidata in modo un po' diverso da una moto.
Premesso che non sono proprio il prototipo del manico (infatti, guido una vespa :mrgreen:) , posso dire che negli anni ho imparato che è molto redditizio, nelle curve, piegare più la vespa che il proprio corpo. Nel senso che, se con una moto diventi un tutt'uno e pieghi come se fosse il tuo corpo ad avere le ruote, con la vespa io piego la vespa ma non butto tutto mio il peso all'interno della curva (un po' come da piccoli si guidava il monopattino). La mia personale impressione è che così la sensazione di sicurezza e di tenuta sull'asfalto è molto maggiore. Solo per info: ammortizzatori Carbone e Michelin SM100.
Poi, ovviamente, ognuno ha la sua tecnica, le proprie sensazioni e il proprio senso del limite..
:ciao:
Sull'asciutto se capita faccio il matto, piego e tocco, ma sull'asfalto che non reputo adeguato .... lascio fare agli altri!!!!!
In auto non mi frega nulla nemmeno dell'asfalto, le curve sono la mia passione!!!!!
:ciao: Gg
Ieri mi sono fatto un girettino veloce di 140km in montagna...tornato a casa la prima cosa che ho fatto e' stata cambiarmi le mutande:mrgreen:
1.Ero in discesa,stradina deserta,asfalto perfetto,arrivo in curva e taac, brecciolino bastardo;fortunatamente andavo piano , ho fatto la curva a mò di speedway..
2.Sempre in discesa, su strada principale, quindi avrei potuto essere a manetta, fortunatamente sarò stato attorno ai 65/70km/h, mi avvicino ad una curva e vedo che e' inaspettatamente bagnata,:orrore:
Forse ho preso paura, fattò sta che ho preferito tentare di frenare;la ruota posteriore mi si e' inchiodata, la vespa ha cominciato a metersi di traverso, ho poi mollato il freno e si e' raddrizzata, ma il guardrail si avvicinava....
Ho nuovamente frenato, ruota posteriore nuovamente inchiodata...ho nuovamente mollato ed ho concluso la curva....:shock:
Diciamo che il motociclista dietro di me ha capito che avevo rischiato...sorpassandomi mi ha persino salutato!
Morale...in curva meglio sempre andare piano!:ok:
Raduno di ieri
1)accelero e sorpasso un po' di vespe lente dopo essermi fermato. All'imbocco di una rotonda vedo il brecciolino e, arrivando forte sono andato "contromano" per non a far danni.
2) sempre in una rotonda, arrivo un po' forte e freno, la vespa si mette di traverso alleggerisco e mi ritrovo dritto, ma devo frenare ancora e sono di nuovo di traverso.
Insomma prima delle rotonde si deve andare piano.....
Gabriele82
10-06-13, 12:52
dite la verità...l avete fatto apposta ..:)
johnburrito
10-06-13, 13:13
non capisco il senso di avere un mezzo d'epoca sotto il sedere e poi pretendere che sia chissà quanto performante.
se ciclistica, freni ecc sono stati progettati per il traffico e le velocità di 30-40 fa, vai piano e basta. comunque anche così è già abbastanza pericoloso quindi se corrono fregatene.
poi penso che andare in vespa sia gratificante per tante cose ma non per le alte velocità o la tenuta di strada pazzesca...anzi a me piace sentire che scoppietta dolcemente mentre mi porta a spasso in tranquillità.
in più si parla di giretti domenicali non di essere in mostruoso ritardo il giorno del tuo matrimonio o alla nascita di tuo figlo perchè eri al bar con gli amici, quindi sarebbe preferibile evitare il terrore di non riuscire a chiudere una curva finendo magari contromano in un momento in cui invece ci si dovrebbe divertire (come nei due casi sopracitati:mrgreen:). Del fatto di non essere al passo con i più veloci in strada ho smesso di preoccuparmene da un bel pezzo, sia perchè non sono valentino rossi ma soprattutto perchè qualche amico per questo l'ho perso...
non correre troppo!!!
quindi sarebbe preferibile evitare il terrore di non riuscire a chiudere una curva finendo magari contromano in un momento in cui invece ci si dovrebbe divertire (come nei due casi sopracitati:mrgreen:)
Hai ragione...:oops: bisogna andare piano e goderci il viaggio. E se si ha l'anima da corsa imbufalita, meglio fermarsi a chiacchierare con qualche passante (che aveva buttato da giovane una 180ss....)
Per fare andare di traverso la vespa avete frenato con il posteriore vero?
Avevo schiacciato d'istinto un po' troppo forte dietro, per due volte.
Male, sui mezzi a 2 ruote d'istinto dovresti frenare con la ruota anteriore, così ti fermi in metà spazio e con la vespa dritta.
Male, sui mezzi a 2 ruote d'istinto dovresti frenare con la ruota anteriore, così ti fermi in metà spazio e con la vespa dritta.
Sono caduto, per fortuna, una sola volta in vita mia...proprio perche ho frenato con il freno davanti sul bagnato.
Ti assicuro che frenando sul bagnato con il freno davanti la curva la fai a bordo dell' ambulanza...:polliceverso:
Beh, mi sembra logico, con qualsiasi mezzo, vespa compresa, si frena PRIMA della curva, se freni durante è facile andare per terra anche sull'asciutto.
In quasi un quarto di secolo su due ruote ho preso tanta di quell'acqua da farmi spuntare le branchie, e mai sono caduto per una frenata con l'anteriore sul bagnato.
Il posteriore nemmeno lo uso io,figuratevi.
Non concordo che essendo un mezzo d'epoca si debba guidare da vecchietti,magari voi la avete perchè è d'epoca,io la ho perchè è bella,comoda,ha le marce e si ''intopa'' bene nel motore,quindi mi piace anche guidarla bene,o meglio mi piacerebbe.
In auto invece sono un matto,e lo dico da solo...prima o poi mi stampo in qualche macchina all'uscita da un tornante.
Regola sacrosanta non guardare gli altri, trova lo stile tuo e della tua Vespa, io ho imparato a mie spese che la vespa non ama le improvvisate, cioè la curva io cerco di prepararla prima di arrivarci, guarda più avanti fatti una foto mentale di come vuoi affrontare la curva, non arrivare impreparato, sembra complicato ma dopo un pó diventa automatico:ciao:
Quoto! :ok:
La prima regola, quando si affronta una curva o un tornante, è di guardare quanto più avanti possibile ed avere così tutto il tempo di impostare la curva come meglio ti aggrada. Hai anche il tempo di accorgerti di eventuali ostacoli o imperfezioni del manto stradale.
Ciao, Gino
Male, sui mezzi a 2 ruote d'istinto dovresti frenare con la ruota anteriore, così ti fermi in metà spazio e con la vespa dritta.
Io freno sempre con l'anteriore, ma in vespa talvolta esagero con il posteriore.
A prescindere dal mezzo c'è sempre la regola base da rispettare che schematizzata potrebbe essere:
1) Preparazione alla curva
2) Staccata e scalata
3) Impostazione della traiettoria
4) Percorrenza della curva
5) Uscita dalla curva e riallineamento
Poi che sia moto, vespa o triciclo la differenza è solo nella velocità di percorrenza della curva e nella lunghezza della staccata
1) La curva va preparata per tempo con una visione "aperta" delle condizioni dell'asfalto, del raggio della curva e conseguente impostazione della traiettoria ideale
2) Fare la staccata e scalare le marce quando si è ancora dritti per essere in grado di correggere eventuali bloccaggi e scodate
3) Entrare in curva mantenendo una traiettoria morbida fluida e lineare
4) Percorrere la curva mantenendo il motore in tiro
5) Superato il punto di corda si accelera progressivamente e quando si è dritti si spalanca
Se si vuole andare a finire per terra seguire questi consigli:
- Essere troppo sicuri di se e del mezzo che si sta guidando
- Cambiare traiettoria all'ultimo momento
- Staccare quando non si è dritti
- Scalare marcia quando si è inclinati o quando si è dentro la curva
- Percorrere la curva senza il motore in tiro o peggio con la frizione tirata
- Effettuare correzioni di traiettoria all'interno della curva
- Frenare dentro la curva
- Accelerare o decelerare vistosamente dentro la curva
- Spalancare quando non si è ancora dritti
La velocità di percorrenza, come pure la riduzione dello spazio di frenata verranno da sole con prove e prove acquisendo man a mano sensibilità con il mezzo
Tutto bello, però io non stavo parlando di curve "normali", bensi si quelle curve che riservano qualche simpatica sorpresa...
Vi garantisco che toccare il freno anteriore sul ghiaino o sul bagnato non sempre e' una bella idea...
joeredRaduno di ieri
1)accelero e sorpasso un po' di vespe lente dopo essermi fermato. All'imbocco di una rotonda vedo il brecciolino e, arrivando forte sono andato "contromano" per non a far danni.
2) sempre in una rotonda, arrivo un po' forte e freno, la vespa si mette di traverso alleggerisco e mi ritrovo dritto, ma devo frenare ancora e sono di nuovo di traverso.
Insomma prima delle rotonde si deve andare piano....."
Mi sa che hai rischiato una bella figura di cacca....
johnburrito
10-06-13, 21:00
Hai ragione...:oops: bisogna andare piano e goderci il viaggio. E se si ha l'anima da corsa imbufalita, meglio fermarsi a chiacchierare con qualche passante (che aveva buttato da giovane una 180ss....)
in verità i due casi citati erano questi
in più si parla di giretti domenicali non di essere in mostruoso ritardo il giorno del tuo matrimonio o alla nascita di tuo figlo perchè eri al bar con gli amici,
non volevo infierire, capita a tutti quache scappellata:mrgreen: (si dice così anche a roma??)
Non concordo che essendo un mezzo d'epoca si debba guidare da vecchietti,magari voi la avete perchè è d'epoca,
concordo con te, il mio pensiero era semplicemente legato al fatto che (esempio) non si può pretendere di fare con un maggiolino del '69 le stesse cose che si possono fare con una porsche 911 gt3.
A prescindere dal mezzo c'è sempre la regola base da rispettare che schematizzata potrebbe essere:
1) Preparazione alla curva
2) Staccata e scalata
3) Impostazione della traiettoria
4) Percorrenza della curva
5) Uscita dalla curva e riallineamento
Poi che sia moto, vespa o triciclo la differenza è solo nella velocità di percorrenza della curva e nella lunghezza della staccata
aggiungerei il fattore "altre persone attorno a te"
per esperienza dico che è fondamentale cercare di prevedere le possibili cazzate (numerose) eseguite dagli automobilisti attorno a noi.
Proprio sta sera NON sono partito a razzo da un semaforo diventato verde al contrario di altri scooteristi (avevo appena letto la discussione), una macchina che doveva invece fermarsi dall'altra parte è passata con il rosso pieno perchè ormai era lanciata.
Morale, io guardo da spettatore, gli altri schivano l'auto per un pelo con conseguenti impropri e minacce varie all'automobilista...
Letto con piacere il 3d, accorgendomi che non sono l'unico ad andare mooolto piano soprattutto in curva!
È questo anche il motivo per cui non ho ancora condiviso il piacere di fare qualche giretto in compagnia. Credo effettivamente di essere troppo lento, anche se nei percorsi solitari mi piace scorrazzare per le campagne padovane godendo del piacere di guidare una vespa!
bart.found
21-06-13, 16:16
Io sono rimasto scottato dalle primissime uscite con il mio PX.. A causa dell'investimento iniziale per comprarlo, all'inizio l'ho usato nelle condizioni in cui si trovava: gomme indurite e ammortizzatori scarichi.. ho preso un paio di spaventi ed una caduta quasi da fermo a causa del bloccaggio della ruota anteriore in frenata (ringrazio ancora che non ci fosse nessuna macchina dietro di me!!). Da quando ho deciso di spendere dei soldini in materia di sicurezza (gomme nuove, pasticche nuove, ammortizzatori nuovi) ho molta più confidenza con la guida e grossi spaventi non ne ho più presi.. e talvolta.. a seconda dell'umore e delle condizioni di traffico mi lascio un po' andare con l'acceleratore..
Powered by vBulletin® Version 4.2.4 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.