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luxinterior
11-01-14, 22:42
Parallelamente alla quasi omonima discussione sull' ascolto, propongo, anzi sono curioso, cosa leggete in questo momento, ovviamente oltre V.R.
Io sono un divoratore di libri, che assieme alla Vespa, musica e poco altro, ritengo siano importanti per sopravvivere alle banalità quotidiane.
Settimana scorsa ho terminato il libro -Tangenziali- di G. Biondillo e M. Monina, il racconto di un viaggio a piedi dei due autori, lambendo la tangenziale di Milano, carino e simpatico.
Domattina al lavoro terminerò -I ragazzi del massacro- di G. Scerbanenco, secondo me il capostipite della letteratura noir italiana: E' la terza volta che lo leggo e ogni volta mi appassiona sempre come fosse la prima. Lo consiglio a chi appassionato del genere.
Sempre domani inizierò la lettura di -Costretti a sanguinare. Il romanzo del Punk italiano 1977-1984- di M. Philopat, Dovrebbe essere bello, l' autore lo conobbi al mitico Virus in quei periodi, credo mi sentirò partecipe.
Ciao Lux
Per scuola ho appena letto(ci ho messo pochissimo) L'amico ritrovato di F. Uhlman....adesso sono in pausa..
ciao,Listo
"Motocicli e scooters" Ing. Franceso Buffoni.
Pagine dedicate agli scooters: ventisette "lambretta" undici "vespa".
Inizio prefazione:
"Nel titolo di questo volume ho voluto mettere in evidenza che sono trattati i veri “motocicli”, come gli “scooters. La distinzione non è priva di importanza, sia per gli effetti pratici, come dal punto di vista dell’origine dei due tipi di motoveicoli. Quando si afferma che lo scooter, o meglio il “motor-scooter” è un motociclo a ruote di piccolo diametro si dimentica che l’origine del motociclo si ha nell’applicazione di un motore alla bicicletta, mentre lo scooter risponde al concetto di base di farsi trasportare da una specie di sedia sostenuta da una ruota motrice e da una ruota direttrice, e la struttura del veicolo permette di salire e scendere dal veicolo senza necessità di sorpassare, con una gamba il sedile stesso.
I germanici, con molta proprietà, parlano di “motorrad” per motociclo e di “motoroller” per i veicoli a ruote così piccole da essere simili a “rulli”. Motorrad risponde al concetto di motore+ruota, mentre Motoroller rappresenta l’accopiamento di motore e di rullo. Si usa ora, in Italia, anche l’espressione “motoretta”, espressione non sgradevole, ma senza una base che giustifichi l’espressione stessa."
saverio89mally
14-01-14, 19:57
Sto leggendo Basta piangere!
Di Aldo Cazzullo..
Storia di com'era una trentina di anni fa vivere nel nostro paese!!:mrgreen:
Utente Cancellato 007
14-01-14, 20:07
la riabilitazione del bambino con ritardo di linguaggio, è valido? :mrgreen:
Ho appena finito il libbro "padre padrone l'educazione di un pastore" molto bello di Gavino ledda.
un libro che racconta di un bimbo sardo portato a fare il pastore dai 5 anni nel dopo guerra. Ledda (é un'autobiografia) riesce poi a emergere dalla sua condizione di pastore e grazie all'arruolamento riuscirà a passare la 3 media per poi arrivare alla laurea!
Lo ho letto per la prima volta, anche se da sardo é da tanto che era li ad aspettarmi
Ciao
Oggi Rawls, "A Theory of Justice" per diletto; Sørensen "I redditi da capitale" e altra robaccia di economia per un concorso, mentre per lavoro la direttiva 2008/8/CE in materia di IVA proprio in questo momento.
Bel topic!
Io, a casa per la convalescenza dopo essermi "sdraiato" con la Verdona, ho letto "Ladri di Cotolette" di Diego Abatantuono (simpatico, con poche pretese) e "Open" di Andre Agassi
@ Lux: Maddài... il Virus! quello di piazza Bonomelli?
Ma lo sai che ai tempi ci ho anche suonato, un paio di volte? In quanto amico del bassista, ero stato reclutato da un gruppo che ci bazzicava abbastanza per un concerto al palasport di Modena; e facevamo le prove lì.
:ciao:
http://www.feltrinellieditore.it/media/copertina/quarta/41/9788807818141_quarta.jpg.207x324_q100_upscale.jpg
io sto rileggendo tutti gli Harry Potter :mrgreen: adesso sono al 2° anno
poi ho The Dome di Stephen King che mi aspetta...
ho finito da poco sempre di King, Joyland e Christine la macchina infernale.
:ciao:
io sto rileggendo tutti gli Harry Potter :mrgreen: adesso sono al 2° anno
poi ho The Dome di Stephen King che mi aspetta...
ho finito da poco sempre di King, Joyland e Christine la macchina infernale.
:ciao:
Uh...gran libro Christine! Non so se ho visto più volte il film o letto più volte il libro!
luxinterior
14-01-14, 23:58
:bravo: Gian-Gtr: "Padre Padrone" è un gran bel libro, lo lessi in terza media, ebbe un notevole effetto sul mio carattere e sul mio futuro, mi fece capire che leggere e la cultura in generale, ti fa emergere.
Appena i miei figli avranno l' età per poterlo apprezzare, consiglierò loro la lettura.
Bel topic!
Io, a casa per la convalescenza dopo essermi "sdraiato" con la Verdona, ho letto "Ladri di Cotolette" di Diego Abatantuono (simpatico, con poche pretese) e "Open" di Andre Agassi
@ Lux: Maddài... il Virus! quello di piazza Bonomelli?
Ma lo sai che ai tempi ci ho anche suonato, un paio di volte? In quanto amico del bassista, ero stato reclutato da un gruppo che ci bazzicava abbastanza per un concerto al palasport di Modena; e facevamo le prove lì.
:ciao:
Innanzi tutto come va?
Da te mi aspettavo di tutto, ma non che avessi suonato al Virus!
Ebbene si, proprio quel Virus, all' inizio andavamo in via Correggio, poi si trasferì in viale Piave, li ero di casa, andavamo subito dopo la scuola a suonare (esagerato), io alla batteria, perchè poi dovevamo lasciare posto ai più grandi, tra cui qualcuno poi ha sfondato nel campo musicale. Infine si traferì in piazza Bonomelli. Bei tempi, il ricordo mi fa venire il magone in gola.
Cosa suonavi?
Ciao Lux
Innanzi tutto come va?
Da te mi aspettavo di tutto, ma non che avessi suonato al Virus!
Ebbene si, proprio quel Virus, all' inizio andavamo in via Correggio, poi si trasferì in viale Piave, li ero di casa, andavamo subito dopo la scuola a suonare (esagerato), io alla batteria, perchè poi dovevamo lasciare posto ai più grandi, tra cui qualcuno poi ha sfondato nel campo musicale. Infine si traferì in piazza Bonomelli. Bei tempi, il ricordo mi fa venire il magone in gola.
Cosa suonavi?
Ciao Lux
Sto molto meglio, grazie, la caviglia sta acquistando forza e la spalla mi dà molto meno fastidio.
In effetti ci capitai per caso: in quegli anni, oltre a lavorare e a frequentare l'università, suonavo la batteria in più di un gruppo (ero un'acciuga!). Ovunque mi chiamassero andavo, non importava il genere, mi piaceva troppo! :risata1:
Il bassista di uno di questi gruppi (blues) suonava anche in un gruppo chiamato Ronald & the Scarolas e nell'imminenza della partecipazione ad un concerto autogestito al palasport di Modena mi chiamarono a rimpiazzare il batterista, che non era disponibile (non ricordo se per uno scazzo col gruppo o per problemi suoi). Provammo lì un mese intero, per lo più di sera.
Se ripenso alla mia... mise in quel concerto, mi ribalto ancora dal ridere! :mrgreen:
Magari qualche volta ci siamo anche incrociati, chissà...
:ciao:
luxinterior
15-01-14, 23:51
Grande farob!
Dai racconta la tua mise, sicuramente non sarà stata molto diversa dalla mia.
Sicuramente ci siamo incrociati.
Ho fatto uno sforzo scavando nella memoria: i Ronald & the Scarolas suonavano punk demenziale, ed il cantante, un tipo grassottello durante i concerti lanciava insalata sul pubblico?
Ciao Lux
Dai racconta la tua mise, sicuramente non sarà stata molto diversa dalla mia.
No, non credo... :mrgreen:
Avevo in testa una parrucca lunga, bionda e riccia e dei Ray-Ban scuri a goccia; addosso, a mo' di gonna, un sacco delle Poste Italiane a cui avevo fatto i buchi per le braccia e la testa, senza pantaloni; ai piedi un paio di scarponi da montagna senza calze :shock:
Cariiino, no???? :mrgreen:
Se mi avesse visto mia moglie... :risata:
Sì, il gruppo suonava una via di mezzo fra punk e rock demenziale.
Il cantante ha fatto anche di peggio: una volta è salito su una cassa dell'amplificazione e si è denudato, con vari problemi conseguenti :sbonk:
:ciao:
No, non credo... :mrgreen:
Avevo in testa una parrucca lunga, bionda e riccia e dei Ray-Ban scuri a goccia; addosso, a mo' di gonna, un sacco delle Poste Italiane a cui avevo fatto i buchi per le braccia e la testa, senza pantaloni; ai piedi un paio di scarponi da montagna senza calze :shock:
Cariiino, no???? :mrgreen:
:ciao:
VOGLIAMO UNA FOTO!
tanto lo sappiamo che le hai nascoste da qualche parte :Lol_5:
:ciao:
luxinterior
16-01-14, 22:39
No, non credo... :mrgreen:
Avevo in testa una parrucca lunga, bionda e riccia e dei Ray-Ban scuri a goccia; addosso, a mo' di gonna, un sacco delle Poste Italiane a cui avevo fatto i buchi per le braccia e la testa, senza pantaloni; ai piedi un paio di scarponi da montagna senza calze :shock:
Cariiino, no???? :mrgreen:
Se mi avesse visto mia moglie... :risata:
Sì, il gruppo suonava una via di mezzo fra punk e rock demenziale.
Il cantante ha fatto anche di peggio: una volta è salito su una cassa dell'amplificazione e si è denudato, con vari problemi conseguenti :sbonk:
:ciao:
Chi eri, un componente in trasferta delle Twisted Sister?
Hai ragione, la tua mise era decisamente diversa dalla mia: chiodo con spille varie, jeans rotti e chiazzati tenuti insieme da spille da balia, anfibi, insomma la tenuta classica punk
Allora mi ricordo bene di Roland & the Scarolas :-)
Ciao Lux
Bel topic Lux!
Io dopo aver riririririletto Bastogne di Enrico Brizzi(bellissimo,un utente ha una citazione di questo libro in firma tra l'altro) ed aver divorato in 4 giorni La versione di Barney di Richler(stupendo) mi sono buttato a pesce su Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis,del Foscolo.
Un pochino pallosetto,ma non tragico come mi avevano descritto,ma data la stanchezza sto andando a rilento,è molto pesante lo stile.
Di mio sono un lettore vorace ma vado a periodi,di solito leggo un bel po' sotto natale,al caminetto,poi vado un pochino a rilento,rileggo spesso i libri,ed ogni volta mi accorgo di un dettaglio sfuggitomi.
Afry ha nominato Harry Potter...boia quante volte me li sono letti tutti...
Lancio anche il sondaggione:libro preferito?
Per me Jack Frusciante è uscito dal gruppo,di Brizzi,un libro che ho consumato a forza di rileggerlo e a cui devo parte del mio attuale carattere(quindi non so se lo devo proprio ringraziare:mrgreen:)
Attualmente lo ho prestato ad un amica ,spero mi torni a breve perchè ci tengo molto,lo ho riempito di commenti a margine e di frasi che mi hanno colpito,e poi lo devo leggere di nuovo,va che la storia del vecchio Alex sia cambiata!.
Gli ho intitolato la Vespa al protagonista del libro,tra l'altro.
PS Lux,finisci sempre a parlare di musica eh!:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Ho appena finito Fiesta : il sole sorge ancora di Ernest Hemingway ed ora sempre di Hemingway sono a metà libro di Addio Alle armi. Poi mi aspetta il vecchio e il mare
luxinterior
16-01-14, 23:27
Bel topic Lux!
Io dopo aver riririririletto Bastogne di Enrico Brizzi(bellissimo,un utente ha una citazione di questo libro in firma tra l'altro) ed aver divorato in 4 giorni La versione di Barney di Richler(stupendo) mi sono buttato a pesce su Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis,del Foscolo.
Un pochino pallosetto,ma non tragico come mi avevano descritto,ma data la stanchezza sto andando a rilento,è molto pesante lo stile.
Di mio sono un lettore vorace ma vado a periodi,di solito leggo un bel po' sotto natale,al caminetto,poi vado un pochino a rilento,rileggo spesso i libri,ed ogni volta mi accorgo di un dettaglio sfuggitomi.
Afry ha nominato Harry Potter...boia quante volte me li sono letti tutti...
Lancio anche il sondaggione:libro preferito?
Per me Jack Frusciante è uscito dal gruppo,di Brizzi,un libro che ho consumato a forza di rileggerlo e a cui devo parte del mio attuale carattere(quindi non so se lo devo proprio ringraziare:mrgreen:)
Attualmente lo ho prestato ad un amica ,spero mi torni a breve perchè ci tengo molto,lo ho riempito di commenti a margine e di frasi che mi hanno colpito,e poi lo devo leggere di nuovo,va che la storia del vecchio Alex sia cambiata!.
Gli ho intitolato la Vespa al protagonista del libro,tra l'altro.
PS Lux,finisci sempre a parlare di musica eh!:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Che ci vuoi fare Case, la musica, come ho già scritto, per me è molto importante, le devo molto, quante volte mi ha aiutato e salvato.
Devo molto anche alla letteratura.
Belli i libri che hai letto, a parte Harry Porter (il maghetto della Piaggio :mrgreen:) che non ho mai letto.
Così su due piedi dirti il mio libro preferito è un po' complicato, ti direi "I ragazzi del massacro" di Scerbanenco e "Il Trani di via Lambro" di Pappalettera, ambientato negli anni trenta nella mia zona qui a Milano.
Ciao Lux
Che ci vuoi fare Case, la musica, come ho già scritto, per me è molto importante, le devo molto, quante volte mi ha aiutato e salvato.
Devo molto anche alla letteratura.
Belli i libri che hai letto, a parte Harry Porter (il maghetto della Piaggio :mrgreen:) che non ho mai letto.
Così su due piedi dirti il mio libro preferito è un po' complicato, ti direi "I ragazzi del massacro" di Scerbanenco e "Il Trani di via Lambro" di Pappalettera, ambientato negli anni trenta nella mia zona qui a Milano.
Ciao Lux
Mai letti entrambi,bene mi hai dato due spunti:mrgreen:
Sulla ''tua zona'' ho letto Due di Due di Andrea de Carlo,che quasi mi ha fatto odiare Milano senza esserci nemmeno mai stato,appare apocalittica quasi!
La musica che ascolto la ho ''imparata'' da Jack Frusciante è uscito dal gruppo,figurati....ed una canzone in particolare(Libra dei Diaframma)mi è rimasta particolarmente impressa.
Ottimo scrittore Brizzi,ha fatto dei gran libri,in altri invece non si capisce il senso logico...tipo in Tre ragazzi immaginari(Three immaginary boys dei Cure ti dice niente?:mrgreen:),lo ho dovuto rileggere con la lucidità e le esperienze accumulate in questi ultimi anni per capirci qualcosa,a prima lettura rimasi sbalordito,lo rilessi ma non ci capii ugualmente una pippa...riprendendolo due anni dopo invece ho capito il senso di alcuni passaggi.
Trovo che la letteratura e la musica vadano di pari passo su molte cose,e trovo tantissime corrispondenze alle volte,spesso magari calco semplicemente la mano io,ma sono due modi di esprimersi diretti,chiari,secchi,ma anche terribilmente complicati,dipende da come si vogliono intendere;ed ambedue lasciano spazio all'interpretazione personale sul perchè di alcuni passaggi,ambienti,stili,opinioni.
Sto svarionando...studio troppo:mrgreen:
Su Harry Potter:quanto speravo schiantasse,mi piace tutto di quel mondo meno che lui ed il suo buonismo smisurato!
Ho ripreso in mano "Quelli che..." di Beppe Viola e "Terra!" di Stefano Benni :-)
:ciao:
luxinterior
17-01-14, 00:16
Mai letti entrambi,bene mi hai dato due spunti:mrgreen:
Sulla ''tua zona'' ho letto Due di Due di Andrea de Carlo,che quasi mi ha fatto odiare Milano senza esserci nemmeno mai stato,appare apocalittica quasi!
La musica che ascolto la ho ''imparata'' da Jack Frusciante è uscito dal gruppo,figurati....ed una canzone in particolare(Libra dei Diaframma)mi è rimasta particolarmente impressa.
Ottimo scrittore Brizzi,ha fatto dei gran libri,in altri invece non si capisce il senso logico...tipo in Tre ragazzi immaginari(Three immaginary boys dei Cure ti dice niente?:mrgreen:),lo ho dovuto rileggere con la lucidità e le esperienze accumulate in questi ultimi anni per capirci qualcosa,a prima lettura rimasi sbalordito,lo rilessi ma non ci capii ugualmente una pippa...riprendendolo due anni dopo invece ho capito il senso di alcuni passaggi.
Trovo che la letteratura e la musica vadano di pari passo su molte cose,e trovo tantissime corrispondenze alle volte,spesso magari calco semplicemente la mano io,ma sono due modi di esprimersi diretti,chiari,secchi,ma anche terribilmente complicati,dipende da come si vogliono intendere;ed ambedue lasciano spazio all'interpretazione personale sul perchè di alcuni passaggi,ambienti,stili,opinioni.
Sto svarionando...studio troppo:mrgreen:
Su Harry Potter:quanto speravo schiantasse,mi piace tutto di quel mondo meno che lui ed il suo buonismo smisurato!
Se ti piace il genere noir, ti consiglio i romanzi di Renato Olivieri, sono quasi tutti ambientati nelle vie intorno a casa mia, Scerbanenco, Colaprico, Biondillo, avrai diverse visoni di Milano.
Di questi autori ho letto tutto.
Anche io trovo che la letteratura e la musica vadano di pari passo, entrambi ti fanno sognare e realizzare dei film bellissimi nella tua testa.
"Three immaginary boys" dei Cure mi ricorda qualcosina, forse l' inizio del post punk:-), oltre che la mia adolescenza.
Ciao Lux
luxinterior
21-01-14, 00:22
Approfitto di questa discussione da me aperta per un O.T.
Farob, in risposta al tuo m.p. te l' ho inviato per ben tre volte, ma non risulta nell' archivio. Spero tu l' abbia comunque ricevuto.
Ciao Lux
Ho finito ieri 1Q84 di Murakami Haruki, ora sto leggendo Le sabbie di marte di arthur c. clarke ed il primo libro di E. L. James, 50 sfumature di grigio.
luxinterior
21-01-14, 01:05
"50 sfumature di grigio", ce l'ho nel cassetto al lavoro. L' ha letto una mia collega, me l'ha lasciato consigliandomi la lettura, non ne sono troppo convinto, mi ha detto che narra di una storia d' amore, con sfondi erotici alquanto piccanti:orrore:
Preferisco altri generi di letture, per quelle cose meglio you porn o simili :mrgreen:
Ciao Lux
"50 sfumature di grigio", ce l'ho nel cassetto al lavoro. L' ha letto una mia collega, me l'ha lasciato consigliandomi la lettura
Si, in effetti il target del libro e' dichiaratamente femminile: lo leggo per capire cosa ha scatenato tanto seguito nel pubblico (lo ha letto anche mia cognata, che usa i libri solo come decorazioni d'ambiente...:-)
Nikolaevka 26 Gennaio 1943:
"Il Sergente della neve" di Mario Rigoni Stern...per non dimenticare.
luxinterior
26-01-14, 22:58
Nikolaevka 26 Gennaio 1943:
"Il Sergente della neve" di Mario Rigoni Stern...per non dimenticare.
Bellissimo, mi fai venire voglia di rileggerlo.
Forse non dovevo iniziare questa discussione, mi state facendo venire la smania di leggere un sacco di libri, purtroppo il tempo è sempre poco, ma con calma ci riuscirò.
Ora sto andando a rilento con "Costretti a sanguinare", leggo alcune pagine, poi torno indietro e le rileggo, magari anche tre volte, mi riporta a trent'anni fa, ricordandomi episodi in cui c'ero anch' io.
Lucio: tua cognata non è l' unica che usa le librerie come decorazione, conosco un personaggio che si faceva ritrarre con finte librerie alle spalle, e addirittura nel 2014 sono vent'anni che ha un seguito di persone. Che tristezza :nono:
Ciao Lux
conosco un personaggio che si faceva ritrarre con finte librerie alle spalle, e addirittura nel 2014 sono vent'anni che ha un seguito di persone. Che tristezza :nono:
Ciao Lux
Il personaggio è per caso di Arcore?:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
tortaltesto
09-02-14, 11:59
Io sono sempre più orientato sui classici in ogni modoora sto leggendo "L'isola di Arturo" della Morante.
Il Sergente nella neve è un gran libro per me la sua prosa merita di stare accanto ai grandi classici italiani
luxinterior
09-02-14, 23:13
Il personaggio è per caso di Arcore?:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
No! E' nato a Milano in via Volturno nel 1936, ha la residenza ad Hardcore, fino a pochi anni fa era sposato con un' attrice, ma le preferiva le minorenni.
Basta gossip.
Parallelamente al libro: "Costretti a Sanguinare" mi sono ricordato di avere il dvd Virus, potete vederlo qui:
Virus CSOA Centro sociale Milano 1982 (1 di 3) - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=_wWI1irCgOc)
Questo libro me lo sto proprio godendo, paradossalmente mi fa anche soffrire, mi ricorda i miei vent'anni, e le ore trascorse al Virus
Ciao Lux
Ciao
Ieri ho finito di leggere "la solitudine dei numeri primi " devo dire che non mi fidavo tanto,pensavo al solito fenomeno commerciale, ma dopo la lettura mi sono dovuto ricredere.
Mi sono immedesimato tantissimo nel libro.... vuoi peché ho delle bimbe piccole, vuoi perché si riconosce Torino nella narrazione, ed é la mia seconda casa.... comunque lo consiglio vivamente.
Letto tutto in 6 ore di andata e ritorno Marsiglia Parigi (ok le ultime 30 pagine le ho tenute per la sera a casa) !!!
Bello
Ciao
tortaltesto
20-02-14, 09:22
Ciao
Ieri ho finito di leggere "la solitudine dei numeri primi "
E' piaciuto anche a me ma anche se l'ho finito meno di tre mesi fa non ne ricordo la trama. In ogni modo è scritto bene a mio parere
Ciao
Ieri ho finito di leggere "la solitudine dei numeri primi " devo dire che non mi fidavo tanto,pensavo al solito fenomeno commerciale, ma dopo la lettura mi sono dovuto ricredere.
Confermo le tue impressioni e ti do un consiglio: evita il film, che e' assolutamente inferiore.
Confermo le tue impressioni e ti do un consiglio: evita il film, che e' assolutamente inferiore.
Non mi ero nemmeno posto il problema :)
Trovatemelo un film superiore al libro,il massimo è arancia meccanica che eguaglia il libro,in quanto sono due opere altissime di due tipi differenti di arte.
Per quanto ami il cinema un libro non ha l'onere di dover piacere per forza,può dilungarsi molto di più e descrivere le sensazioni in maniera molto più profonda.
Opinione personale discutibile,sia chiaro
Ci sono film superiori ai libri, sono casi rari dove un regista geniale è riuscito nell'impresa: Fellini è un buon esempio.
luxinterior
09-03-14, 23:30
Costretti a sanguinare, l' ho terminato da un paio di settimane, ora sto leggendo "La faccia nascosta della luna" di C. Lucarelli, narra delle morti misteriose o presunti misteri di musicisti o personaggi dello spettacolo. Tra i vari passa da Sid Vicious a Nick Drake, da Jeff Buckley a Luigi Tenco, passando per M. Monroe, Brandon Lee e tanti altri.
Molto bello, anche con questo libro vado a rilento, perchè ad ogni personaggio mi soffermo per andarmi a documentare.
Per ora mi ha colpito la vicenda della scomparsa di J. Buckley, secondo me ha molto misteriosa.
Ciao Lux
Gran post! Bravo lux!
Dunque al momento sto leggendo "La Chimera" di Sebastiano Vassalli, ho appena terminato "Lo zen e il tiro con l'arco" di Herrigel Eugen: libro fondamentale per i fotografi come consigliava H.C. Bresson...e come confermo io!
Il mio libro preferito...è durissima dirlo. Dipende dal genere. In assoluto sopra tutti per me c'è Cent'anni di solitudine di Marquez. L'ho letto e assaporato in ogni sua pagina. L'ho riletto e gustato fino all'estasi...e dopo altre 4 volte almeno. Per me è il libro della vita. Recenti diciamo che ho adorato l'Ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon.
Sono uno strafan di HP e ho divorato i libri!!! Ma come Case anche io speravo vivamente che crepasse alla fine...ahinoi non è andata così.
Virus..che libro e che dvd...grande davvero...un dispiacere non esserci stato.
Riguardo Scerbanenco non ho letto nulla di suo, ma per gli amanti del noir paranormale consiglio John Connolly (non Michael Connelly!!!) con tutta la saga del detective Charlie "Bird" Parker (non è una coincidenza...).
luxinterior
10-03-14, 00:12
Gran post! Bravo lux!
Dunque al momento sto leggendo "La Chimera" di Sebastiano Vassalli, ho appena terminato "Lo zen e il tiro con l'arco" di Herrigel Eugen: libro fondamentale per i fotografi come consigliava H.C. Bresson...e come confermo io!
Il mio libro preferito...è durissima dirlo. Dipende dal genere. In assoluto sopra tutti per me c'è Cent'anni di solitudine di Marquez. L'ho letto e assaporato in ogni sua pagina. L'ho riletto e gustato fino all'estasi...e dopo altre 4 volte almeno. Per me è il libro della vita. Recenti diciamo che ho adorato l'Ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon.
Sono uno strafan di HP e ho divorato i libri!!! Ma come Case anche io speravo vivamente che crepasse alla fine...ahinoi non è andata così.
Virus..che libro e che dvd...grande davvero...un dispiacere non esserci stato.
Riguardo Scerbanenco non ho letto nulla di suo, ma per gli amanti del noir paranormale consiglio John Connolly (non Michael Connelly!!!) con tutta la saga del detective Charlie "Bird" Parker (non è una coincidenza...).
Grazie, sono onorato del tuo giudizio :ok:
Per quanto riguarda il Virus, sono fiero di aver vissuto quell' esperienza. Credo che periodicamente, magari a pezzi, "Costretti a sanguinare" lo consumerò, ho tanti ricordi li dentro.
Ciao Lux
Rispolvero il topic!
Dopo numerose ricerche sono riuscito a trovare,finalmente,Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile,di Enrico Brizzi,che è il mio scrittore preferito.
Sono circa a metà,non è a livello dei primi due libri dello scrittore Bolognese ma per ora è comunque godibile!
Ho appena finito il libbro "padre padrone l'educazione di un pastore" molto bello di Gavino ledda.
un libro che racconta di un bimbo sardo portato a fare il pastore dai 5 anni nel dopo guerra. Ledda (é un'autobiografia) riesce poi a emergere dalla sua condizione di pastore e grazie all'arruolamento riuscirà a passare la 3 media per poi arrivare alla laurea!
Lo ho letto per la prima volta, anche se da sardo é da tanto che era li ad aspettarmi
Ciao
C'è anche un bellissimo film, tratto dal libro. E' del 1977 e vi appare un giovanissimo Nanni Moretti nei panni di compagno d'armi del protagonista.
luxinterior
20-04-14, 23:29
Ora sto leggendo, ho già superato la metà de: "Il giallo della stretta Bagnera" di Giovanni Luzzi.
Narra la storia del serial killer milanese Antonio Boggia, colui che uccise quattro persone a Milano a metà dell' '800 a colpi di scure, e venne accusato e condannato anche per truffe e tentati omicidi.
Aveva la base nella via milanese più "stretta", la stretta Bagnera. In quel luogo fu rinvenuto il cadavere della sua ultima vittima, amputato degli arti.
Fu l'ultimo impiccato del Regno d'Italia.
Ero a conoscenza di questo fatto di cronaca e conosco bene la via, in quanto settimanalmente porto li mio figlio a canto, è proprio una strada lugubre che fa venire alla mente degli omicidi.
Ciao Lux
luxinterior
30-05-14, 23:28
Terminato il romanzo "Il giallo della stretta Bagnera", mi sono riletto per la quarta/quinta volta "Il Giorno della Civetta" non sto a commentarlo, perchè credo tutti lo conoscono. Vale la pena di leggerlo solo per il tratto della descrizione di: Uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraqua.
Ora mi sto godendo: "Tre atti due tempi" di G. Faletti, la storia di un ex pugile finito anni addietro in carcere, che riabilitatosi, lavora come magazziniere in una squadra di calcio, e di suo figlio, il giocatore più rappresentativo e di qualità della squadra, che sta per commettere lo stesso errore del padre.
E' piacevole con ottimi spunti e critiche sulla società attuale.
Ciao Lux
Ultimata la rilettura di Cristo si è fermato ad Eboli,che trovo davvero utile per capire certe sfaccettature dell'italia rurale del mezzogiorno,ho iniziato il sogno e la sua analisi di Freud,avendo già letto Introduzione alla Psicoanalisi non mi sta servendo a molto,ma ho finito i libri da leggere/rileggere!
Credo che prossimamente mi darò alla lettura di qualche santone della politologia italiana,anche se ne abbiamo avuti ben pochi...
luxinterior
31-05-14, 23:22
ma ho finito i libri da leggere/rileggere!
Credo che prossimamente mi darò alla lettura di qualche santone della politologia italiana,anche se ne abbiamo avuti ben pochi...
Non credo troverai molti santoni della politologia italiana.
Io vado alla biblioteca comunale, una goduria!
Ciao Lux
Non credo troverai molti santoni della politologia italiana.
Io vado alla biblioteca comunale, una goduria!
Ciao Lux
I santoni sono pochi,ma ci sono,tipo Bobbio o Sartori,più che per interesse credo mi saranno utili nel proseguio del miei studi.
Frequento biblioteche tutti i giorni,ci vado a studiare,dovrò iniziare a prendere in prestito i libri anche io,preferisco averli miei perchè uso scriverci sopra e rileggerli molte volte se mi sono piaciuti,ci sono testi che ho letto anche 25 volte,e non sto esagerando.
Quando ero piccolo Harry Potter lo sapevo praticamente a memoria,crescendo invece ho consumato Jack Frusciante è uscito dal gruppo a forza di riletture,attualmente lo ho prestato ad una mia amica giramondo,altrimenti me lo rileggerei volentieri...chissà se e quando mi tornerà quel libro!
luxinterior
02-06-14, 00:03
Io sono obbligato prendere i libri in prestito dalla biblioteca, ne ho già la casa piena, altri non saprei dove metterli.
Complimenti, rileggere un libro 25 volte non è poco.
Ciao Lux
Io sono obbligato prendere i libri in prestito dalla biblioteca, ne ho già la casa piena, altri non saprei dove metterli.
Complimenti, rileggere un libro 25 volte non è poco.
Ciao Lux
Non avevo un caiser da fare da bambino,non mi perdevo ancora dietro alle Vespe!
Di buono quella saga ha avuto di aver fatto nascere in me ed in mia sorella la passione per la lettura.
Crescendo ho abbandonato il genere,l'ultimo lo ho letto solo 4/5 volte:mrgreen:
Sia nei film che nei libri sono poco avezzo alla scoperta,se una cosa mi è piaciuta la rileggo/vedo volentieri,filmatograficamente parlando negli ultimi due anni Ovosodo lo ho visto una decina di volte,i film di Kubrick non ne ho idea del numero di visioni,idem Taxi Driver.
La mia è più che altro pigrizia,ne sono ben conscio,ma ad ogni lettura noto cose nuove in un libro,dettagli che magari mi erano sfuggiti nella foga di finire,o che mi erano scappati per la stanchezza,dato che leggo sempre prima di andare a letto...quindi ad orari improponibili,dopo giornate spesso stancanti.
A proposito:vado a leggere!
luxinterior
02-06-14, 01:18
Non avevo un caiser da fare da bambino,non mi perdevo ancora dietro alle Vespe!
Di buono quella saga ha avuto di aver fatto nascere in me ed in mia sorella la passione per la lettura.
Crescendo ho abbandonato il genere,l'ultimo lo ho letto solo 4/5 volte:mrgreen:
Sia nei film che nei libri sono poco avezzo alla scoperta,se una cosa mi è piaciuta la rileggo/vedo volentieri,filmatograficamente parlando negli ultimi due anni Ovosodo lo ho visto una decina di volte,i film di Kubrick non ne ho idea del numero di visioni,idem Taxi Driver.
La mia è più che altro pigrizia,ne sono ben conscio,ma ad ogni lettura noto cose nuove in un libro,dettagli che magari mi erano sfuggiti nella foga di finire,o che mi erano scappati per la stanchezza,dato che leggo sempre prima di andare a letto...quindi ad orari improponibili,dopo giornate spesso stancanti.
A proposito:vado a leggere!
Io scoprii il bello della lettura, verso i 12/13 anni, dopo che mia nonna mi raccontò le sue storie di staffetta partigiana, iniziai a documentarmi con romanzi che narravano storie della resistenza, in seguito mi appassionai a racconti di esperienze nei campi di sterminio nazisti. Infine la mia passione il noir.
Ovosodo è un mito l' avrò visto una decina di volte, come decine di volte ho visto i film di Salvatores, e altrettanti quelli del mio mito cinematografico: Gian Maria Volontè.
Il problema che spesso davanti allo schermo mi rilasso e poi ronfo.
Ad ogni modo, il film preferisco farmelo io, leggendo il romanzo.
Detto ciò, metto via chitarra, amplificatore , PC e vado a letto a leggere.
Buona notte Lux
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