Visualizza Versione Completa : Restauro Vnb3 dal passato italiano, poi tedesco e infine di nuovo italiano
Buonasera a tutti!!
Questa Vespa non è nuova sul gruppo. L'ho acquistata circa un anno fa ma purtroppo non sono riuscito a metterci le mani sino ad oggi.
http://i57.tinypic.com/2wfn6lh.jpg
http://i59.tinypic.com/2h7p281.jpg
http://i57.tinypic.com/13zzity.jpg
http://i60.tinypic.com/25fruqf.jpg
Come avrete letto dal titolo, si intende che il suo passato è stato un bel po' agitato e prima di metterci le mani volevo essere chiaro della sua provenienza (anche se tutta questa chiarezza non sono sicuro di averla).
Osservando la vespa ci sono subito due targhette che la classica Vnb3 italiana non presenta. A tal proposito in questa foto potete notare due piastrine, quella a sinistra totalmente grattata e quindi illeggibile, quella a destra invece è un po' sbiadita ma con parti leggibili.
http://i60.tinypic.com/28up7vq.jpg
per capire com'è la seconda targhetta (in questo momento non ho una foto migliore) vi posto un esempio di una gs tedesca,
http://i60.tinypic.com/2hn5b7s.jpg
purtroppo però nella mia non è possibile leggere il modello.
Incongruenze con il modello italiano anche con alcune componenti, vi aggiungo qui le due foto delle componenti tedesche, il contakm della VDO e il clacson della HELLA. Questi due elementi li possiamo trovare sulla GS3 prodotta in Germania:
il manubrio però è diverso, non presenta la serratura come il modello tedesco...deduco che sia di una vb1 italiana
http://i57.tinypic.com/6oeu5g.jpg
e il clacson
http://i58.tinypic.com/2vnmnq1.jpg
Oltre alle componenti teutoniche, ci sono altri elementi differenti che potete notare nelle foto precedenti: il pedale del freno (per vnb1 e 2), il faro posteriore (per vnb6), il manubrio citato poco prima (per vb1), il tamburo anteriore (per vbb e vba), la sella (che invece dovrebbe esser con sellino e cuscino), il perno (l'unico rimasto) del cavalletto (per vna1 e 2, vnb1 e VBA1).
Passando alla parte burocratica, osservando l'annotazione del libretto possiamo capire che la vespa, prima di esser stata reimmatricolata in Italia nel 1966, era stata immatricolata in Germania.
http://i58.tinypic.com/jgp4s4.jpg
(Ho verificato la coincidenza dei numeri di circolazione tedeschi presenti su una targhetta e riportati sul libretto italiano e quelli sulla targhetta del telaio e coincidono).
Ho proceduto alla verifica dei numeri di telaio italiani sul libretto e sul telaio e anche questi coincidono.
Per quanto riguarda i carter devono esser stati sostituiti poiché non presentano nessun numero punzonato.
La Vespa da visura risulta radiata d'ufficio e quindi per rimetterla su strada avevo la necessità di sapere da quale paese provenisse....
Per fugare qualsiasi dubbio ho quindi richiesto il certificato d'origine alla Piaggio e il risultato arrivato da poco, dopo circa due mesi di attesa (non gli risultava la mia comunicazione di avvenuto pagamento) ve lo posto qua sotto:
http://i59.tinypic.com/f4dztj.jpg
Appurato che la vespa è italiana, dovrò quindi procedere ad un restauro "italiano" per rimetterla su strada, ma resta la curiosità personale di conoscere la vita che la vespa ha effettivamente percorso (è la mia prima vespa, ne sono particolarmente innamorato). Ok, è stata prodotta e venduta per la prima volta in Italia, ma la prima immatricolazione sarà tedesca???? Qualcuno l'ha comprata in Italia e se l'è portata direttamente dietro in Germania??? Oppure è stata venduta direttamente a qualche rivenditore tedesco??? Magari cercando qualche riferimento sull'ultimo proprietario intestatario (l'ho comprata da uno che commercia vespe, non intestatario) potrei farmi raccontare qualcosa di più!!! Vediamo cosa riesco a fare :)
In ogni caso ora procederò con lo smontaggio e appena terminato la manderò a sabbiare. Nel mentre mi metto alla ricerca delle parti originali e cercherò di riparare ciò che puo essere recuperabile.
In caso di difficoltà state pronti che chiamerò aiuto :)
Scusatemi per la pappardella, cercherò di esser più sintetico nei prossimi interventi ;)
Ciao e benvenuto a bordo.
Direi che hai per le mani una bella gatta da pelare, nel senso che se devi fare un restauro "italiano" dovrai cambiare un po' di pezzi.
Il problema è che, secondo il certificato d'origine, la vespa risulta essere stata costruita in Italia, ma con le caratteristiche ha adesso la tua vespa, ne dubito fortemente. Non so cosa pensare. La soluzione più semplice, potrebbe essere che il primo proprietario, una volta portata la vespa in Germania, l'abbia modificata per renderla simile a quelle tedesche.
Mi sembra abbastanza strano che una volta venduta in Italia non sia stata immatricolata Italiana ma tedesca. Boh, non so proprio come consigliarti.
Hai provato a cercare il tizio a cui era intestata in Italia nel 1966?
Ciao e benvenuto a bordo.
Direi che hai per le mani una bella gatta da pelare, nel senso che se devi fare un restauro "italiano" dovrai cambiare un po' di pezzi.
Il problema è che, secondo il certificato d'origine, la vespa risulta essere stata costruita in Italia, ma con le caratteristiche ha adesso la tua vespa, ne dubito fortemente. Non so cosa pensare. La soluzione più semplice, potrebbe essere che il primo proprietario, una volta portata la vespa in Germania, l'abbia modificata per renderla simile a quelle tedesche.
Mi sembra abbastanza strano che una volta venduta in Italia non sia stata immatricolata Italiana ma tedesca. Boh, non so proprio come consigliarti.
Hai provato a cercare il tizio a cui era intestata in Italia nel 1966?
No, non ho ancora provato. Così, provando ad immaginare, magari il primo proprietario, italiano, se l'è portata dietro migrando in Germania, così come a quell'epoca era molto frequente. In Germania ha apportato delle modifiche e magari nel momento di tornare in Italia l'ha portata con se ed è rimasta così dalle ultime modifiche tedesche. Chiaramente sono supposizioni.
Comunque, se la Piaggio dice che è nata in Italia, le caratteristiche originali suppongo siano proprio italiane. In vista di una messa su strada, essendo radiata d'ufficio, dovrò obbligatoriamente riportarla allo stato originale (italiano).
Si certo.
Comunque, secondo me, più che chi te l'ha venduta, io cercherei di contattare l'intestatario che, sicuramente, ne dovrebbe sapere molto più del commerciante.
Si certo.
Comunque, secondo me, più che chi te l'ha venduta, io cercherei di contattare l'intestatario che, sicuramente, ne dovrebbe sapere molto più del commerciante.
Si si infatti parlo dell'ultimo proprietario intestatario, diverso dal commerciante che non è intestatario e che ne sa tanto quanto ne so io...anzi forse anche meno :)
Discreta fase di smontaggio, non ci sono stati grossi problemi, ma guardate qui:
http://i61.tinypic.com/2j5c407.jpg
non si vede nemmeno il dado di serraggio dal deposito che si è formato sul fondo. Ho provato di tentare con benzina e ferraglia varia agitando una giornata intera ma non è successo assolutamente nulla...già lo immaginavo ma ho provato comunque.
Documentandomi sulla pulizia da fare sul serbatoio ho letto diversi post e ho deciso di escludere il trattamento con Tankerite.
Penso di optare per l'acido cloridrico diluito con acqua demineralizzata e dopo bicarbonato con acqua ed infine risciacquo con miscela grassa. Che ne dite?
http://i58.tinypic.com/e0g1o3.jpg
questo invece è il rubinetto, e guardate cosa è uscito quando l'ho aperto:
http://i60.tinypic.com/bjebfk.jpg
http://i57.tinypic.com/mt115.jpg
sembra caffé macinato.
Cercando di rimuovere il bicchierino devo aver forzato troppo eeeeeee il vetro si è sbeccato e venato
http://i59.tinypic.com/vmrayg.jpg
Inoltre lo stato del tubicino con la molla all'interno si presenta enormemente sporco e anche piegato
http://i62.tinypic.com/2iwa9nc.jpg
e dopo la pulita la retina risulta tutta rotta
http://i61.tinypic.com/28u4utl.jpg
Questo rubinetto è un Dell'orto, mi consigliate di recuperarlo o di sostituirlo?
Ne ho un altro, un Sil decisamente in condizioni migliori. Lo so, la risposta è abbastanza ovvia ma magari fra voi c'è il folle che si metterebbe li a ripristinarlo :)
http://i62.tinypic.com/8wjnzt.jpg
http://i58.tinypic.com/r1my6v.jpg
con bicchierino e retina sani.
Devo ancora smontare il mozzo anteriore perché non ho la chiave della misura giusta ma poi avrò tutto pronto per la sabbiatura.
Nel frattempo sono riuscito a reperire tutto ciò, originale dell'epoca:
http://i61.tinypic.com/2wr28h0.jpg
http://i60.tinypic.com/2mdny9k.jpg
http://i61.tinypic.com/1zmfmly.jpg
Il clacson se non erro dovrebbe esser nero, quindi provvederò a verniciarlo. L'unica cosa è che ho già girato mezza Genova per cercare gli occhielli ma sembrano introvabili. Ho visto che su internet ci sono ma non sono molto sicuro sulle dimensioni, sapreste indicarmele con precisione?
Continua la ricerca dei pezzi, mancano ancora: manubrio, contakm, pedale freno posteriore, pedivella millerighe, sellini e tamburo anteriore. Comprerò ex-novo: listelli pedane, bordoscudo, staffe cavalletto, tutte le parti in gomma e la scritta. A proposito, la scritta va in blu notte (se non erro è proprio blu notte) o nero?
In attesa delle vostre risposte e considerazioni, vi saluto e ci aggiorniamo presto :)
Grazie a tutti!
C'e' una cosa che mi turba di questa vespa, le staffe del cavalletto. Se non erro, la VNB3T dovrebbe gia' avere la staffa a U con doppio fissaggio e non quello singolo tipo VNA/VNB1. Quanti fori ha nella pedana per il fissaggio del cavalletto?
Vol.
Fossero solo quelle a turbare...ci sono un sacco di incongruenze. Comunque te lo posso dire soltanto domani quanti fori ha. In teoria dovrebbe averne due, anche se l'unica staffa rimasta non è la sua...e dove dovrebbe esserci la seconda staffa c'è un bel buco di 2cmX2cm
Fossero solo quelle a turbare...ci sono un sacco di incongruenze. Comunque te lo posso dire soltanto domani quanti fori ha. In teoria dovrebbe averne due, anche se l'unica staffa rimasta non è la sua...e dove dovrebbe esserci la seconda staffa c'è un bel buco di 2cmX2cm
Non e' vero, un manubrio si puo' cambiare il clacson idem ma se ci fosse un solo buco nella pedana.... Perche cambiare le steffe e tappare i buchi?
VOl.
Il mio era un modo di dire nel senso che ci sono moltissime cose che non tornano :). Ti do ragione, quella del perno è la cosa che non torna più di tutte, perché se in caso di un singolo foro quqlcosa non tornerebbe proprio per niente (Le vnb3 sino ad ora le ho viste con doppio foro). Comunque, al di là della scelta di quale perno mettere, ad intuito mi viene da pensare che il perno con doppio fissaggio sia un poco più solido, avendo due ancoraggi per le viti invece che uno solo e ciò comporta una risposta alle sollecitazioni ed un assorbimento di esse da entrambi i vincoli invece che uno solo, il quale risulta più fragile...potrei dire anche una boiata però a naso penso questo, la soluzione con doppia vite è più robusta
Si certo, la soluzione a doppia vite per le staffe del cavalletto è senz'altro più robusta, ma non è questo il punto.
Il punto è che se ha ragione quell'occhio di lince di Volumexit, la situazione si fa complessa, perchè non è possibile proprio che una VNB3 abbia quel tipo di cavalletto e le staffe ad un buco solo, per cui la cosa potrebbe iniziare a puzzare, non so se mi spiego.
Speriamo che in questo caso l'occhio di lince abbia visto male :)...altrimenti c'è il rischio che siano dolori
Mi trovi d'accordo! ;-)
Faccio il tifo per te!!!:mavieni:
Occhio di lince ha visto bene...1 buco solo...e adesso??
Io inizierei ad ispezionare per benino la zona attorno alla punzonatura del n° di telaio.
Se hai smontato il motore, controlla ben bene la parte posteriore vicino alla punzonatura e man mano ti vai allargando.
Allora, ho controllato e fatto alcune foto.
dall'esterno:
http://i57.tinypic.com/29fqv6b.jpg
dall'interno:
http://i62.tinypic.com/14u7xb6.jpg
Ho anche trovato un altro numero internamente, punzonato da dentro. Guardando da dentro, posto alla sinistra della punzonatura del numero di telaio c'è questa serie di numeri
http://i58.tinypic.com/2nrjxx2.jpg
e togliendo un po' di sporco ho trovato queste saldature, praticamente simmetriche che suppongo siano la chiusura di fori, magari dovuti alla targa tedesca...ipotizzo. Non credo abbiano a che fare con un possibile
http://i59.tinypic.com/2z4bz0n.jpg
Non vedo la punzonatura della sigla del telaio, c'è? cioè prima del numero c'è scritto VNB3T!
La sigla non c'è....direi che ho capito in che situazione sono...
Non vorrei dire una stupidata, ma se in una foto su mi pare di capire che ci sia la sigla del telaio sulla piastrina della vespa tedesca, è possibile che fosse solo sulla piastrina sul tunnel la sigla e non punzonata?
:ciao:
Troppi particolari sono dissonanti in questa vespa, e il tutto mi fa pensare che non sia di produzione italiana. Con tutta probabilità questa vnb è stata prodotta dalla licenziataria tedesca Vespa Augsburg, e il modello in questione possa essere quello denominato in origine "Vespa T 125/2 typ232", che aveva come omologa italiana la vnb1/vnb2.
Anche il colore della vespa, che sembra originale e anche ben messo, coincide con quello previsto all'epoca per il modello, cioè il Bavarian blau, anche se sembra fosse possibile averla anche in un azzurro met.
Consiglio di ricercare su qualche sito/forum tedesco delle informazioni più certe, ma secondo me il tuo intento di italianizzarla è errato.;-)
:ciao:
Diciamo che, finalmente, si è svelato l'arcano. Il nostro amico ha parlato erroneamente di VNB3 perchè così era descritta nei documenti.
In pratica, qualndo questa vespa è stata immatricolata in Italia, chissà come, le hanno affibbiato questa identità, rivelatasi adesso falsa. Tra l'altro ora, col senno di poi, provate a are un'occhiata alla foto del libretto; non vi sembra strana quella correzione proprio sulla sigla del telaio?
Credo che sarebbe auspicabile un intervento di GiPiRat. Ritengo che lui possa suggerire la migliore strada da percorrere.
Questo allora conferma i dubbi che mi hanno fatto chiedere dei fori nella pedana. Penso di sapere anche come si è guadagnata la sigla telaio. Non trovando la scheda di omologazione per questo modello hanno preso quella che più gli assomigliava e hanno trascritto anche la sigla inesistente. Mi è successo una cosa simile sulla VNA quando abbiamo fatto il trapasso da mia nonna o mio papà a meta anni 90, non trovando i dati della vna hanno usati i dati di una vnb, in quel caso per fortuna la sigla telaio i rimasta quella giusta.
Quindi ragazzi che cappero faccio adesso? Comunqie confermo che sulla targhetta tedesca c'è scritto 125/2 come modello tedesco
Invia un Messaggio Pivato a GiPiRat, dandogli il link di questa discussione e vediamo cosa ne pensa lui.
Ritengo che sia la persona più indicata a dirti cosa fare e cosa non fare.
Grazie mille! Ho mandato il messaggio privato....speriamo si possa trovare la strada giusta :)
Procurati le informazioni che ti ho elencato e poi vediamo come si può proseguire.
Una domanda: ma le targhette tedesche sono stampate o impresse?
Ciao, Gino
le targhette sono impresse
le targhette sono impresse
Quindi, in qualche modo, dovresti riuscire a far risaltare quanto scritto, magari con una ditata di grasso sporco. Poi fotografa con funzione macro e stampa le foto.
Ciao, Gino
... sulla targhetta tedesca c'è scritto 125/2 come modello tedesco
Il cerchio si stringe, è quasi certo ormai che sia veramente una "vespa tedesca".;-)
Il cerchio si stringe, è quasi certo ormai che sia veramente una "vespa tedesca".;-)
Su questo, credo ormai che non ci siano dubbi.
Siamo stati portati fuori strada da quanto supponeva DavideF, sulla scorta anche del certificato d'origine avuto dalla Piaggio, ma quel certificato, si riferisce ad un'altra vespa, appunto una VNB3 con quel numero di telaio, costruita effettivamente in Italia e poi venduta a Roma, ma dubito fortemente che quella VNB3 venduta a Roma, abbia poi valicato i confini Italiani.
Eh si ragazzi, anche io sono stato disorientato dal certificato. Purtroppo entro sabato prossimo non riuscirò a fare la foto alla targhetta perché non sarò a casa. Quindi per questo ci aggiorneremo nel weekend. Ma quindi scusate, secondo voi perché sono stati punzonati i numeri di telaio di una vnb3 già esistente?
La punzonatura, altro non è che una sequenza di numeri, a volte anche con lettere.
I due veicoli, la tua vespa costruita in crucconia e la VNB3 costruita in Italia, casualmente hanno avuto la stessa numerazione appunto perchè costruite in fabbriche diverse ed in stati diversi. In Italia, la Piaggio, oltre la n° di telaio, usa le sigle per cui in Piaggio Italia, non sarà mai possibile avere due veicoli punzonati con gli stessi caratteri alfanumerici. In crucconia, utilizzano, oltre al n° di telaio, quelle targhette esplicative, senza le quali però dubito che un veicolo possa circolare, appunto perchè non lo si potrebbe più distinguere da un altro.
Però allora sul libretto hanno totalmente sbagliato la dicitura indicado il "numero di telaio VNB3T/04....." e anche "Fabbrica Piaggio e modello 125 Vnb 3"
Direi proprio di sì!
Anche se suppongo che non sarà facile farglielo ammettere!!!
Però allora sul libretto hanno totalmente sbagliato la dicitura indicado il "numero di telaio VNB3T/04....." e anche "Fabbrica Piaggio e modello 125 Vnb 3"
Sicuro che hanno sbagliato. Ti dirò di più, spesso in motorizzazione anche fino a metà degl'anni 70 omettevano la sigla nel numero di telaio riportando solo il numero tra le stelline come nel caso della mia GL. Adesso se uno vuole correggere tale errore deve andare in motorizzazione a fare il collaudo. [emoji35]
Vol.
mmm "meraviglioso". Quindi la Piaggio in tutto ciò non ha nulla a che fare con la mia vespa, chiaro. Comunque, il buon GiPiRat mi ha consigliato di procurarmi diversa documentazione che questa settimana cercherò di reperire e vediamo dove arriviamo
Mi raccomando, se riesci a contattare il vecchio intestatario, di chiedergli il numero di targa tedesco, se se lo ricorda. Potrebbe essere utile far fare una visura in Germania!
Ciao, Gino
Mi raccomando, se riesci a contattare il vecchio intestatario, di chiedergli il numero di targa tedesco, se se lo ricorda. Potrebbe essere utile far fare una visura in Germania!
Ciao, Gino
Scusa Gino, ma il n° di targa tedesco, non dovrebbe risultare sui documenti italiani?
Non avrebbero dovuto scrivere se il veicolo era nuovo o usato e se usato non andava scritto "già immatricolato con targa....."?
Anzi, a ben guardare il libretto si vede la voce "nuovo di fabbrica" barrata, per cui rimane buona la voce "usato gia immatricolato con targa" e la targa dovrebbe essere BN DR (?) 97 oppure 77.
Scusa Gino, ma il n° di targa tedesco, non dovrebbe risultare sui documenti italiani?
Non avrebbero dovuto scrivere se il veicolo era nuovo o usato e se usato non andava scritto "già immatricolato con targa....."?
Anzi, a ben guardare il libretto si vede la voce "nuovo di fabbrica" barrata, per cui rimane buona la voce "usato gia immatricolato con targa" e la targa dovrebbe essere BN DR (?) 97 oppure 77.
Già, è vero, non l'avevo notato, anche perché, in genere, viene scritto solo "di provenienza estera" e la nazione, raramente mettono la targa.
Meglio così, ma la visura in motorizzazione è da fare comunque, anche per vedere se conservano copia del libretto tedesco, che sarebbe molto utile.
Ciao, Gino
Allora, in mio possesso ho una visura che è questa:
http://i59.tinypic.com/35kk9ch.jpg
Poi sul libretto è riportata una taghetta tedesca, suppongo rimossa dalla vespa, che è questa:
http://i57.tinypic.com/2dhgor5.jpg
Si riesce a capire che c'è scritto VNB1 e poi un numero di telaio tedesco suppongo. Cercando sul web ho trovato un documento tedesco dove vengono associati i modelli/anno/produzione ai numeri di telaio e:
http://i60.tinypic.com/muicmr.jpg
Confrontando quindi i numeri di telaio e la dicitura iniziale della targhetta, con il documento, la mia è una Vespa una 125/2 Typ 282
Inoltre ho notato che sul libretto italiano il "3" dove compare la dicitura è VNB è paciugato, si vede che è stato corretto!
Grande senatore!! Mi ero dimenticato del dettaglio della targa
Ora mi attivo per richiedere la visura alla motorizzazione
Inoltre ho notato che sul libretto italiano il "3" dove compare la dicitura è VNB è paciugato, si vede che è stato corretto!
Si, lo avevo detto anche io nel messaggio n° 21 a pagina precedente.
Ora poi che ci dici che sul libretto c'è una targhetta, probabilmente rimossa dalla vespa, che dice Vespa VNB1, la faccenda mi si complica ulteriormente perchè, con tutta la buona volontà, non riesco proprio a capire come abbiano fatto alla Motorizzazione di Palermo a fa diventare VNB3 una VNB1, e per quale motivo poi?!:shock:
Perdonami Senatore, non ricordavo il tuo commento.
La targhetta applicata sul libretto era una delle due che avevo indicato nel messaggio iniziale (quella sul telaio cerchiata di rosso a sinistra che inizialmente consideravo "grattata") che devono aver rimosso e applicato sul libretto. Questa placca indica il numero di telaio tedesco (esplicitato anche sulle note del libretto).
Per quanto riguarda la tua perplessità, siamo in due! anzi credo anche in più di due
Perdonami???
Uelààààààààààà, ma scherzi???
:ok: :mrgreen:
Per la targhetta, nel primo messaggio, non avevi detto che fosse sul libretto.
Ma poi, sul libretto, chi l'avrebbe messa?:mah:
Io avevo capito che ce l'avesse messa la Motorizzazione.:boh:
le vespe di produzione tedesca e solo quelle con doppia targhetta in allumino NON hanno il numero di telaio sul telaio ma solo sulla targhetta più stretta posta alla base del tunnel lato DX
Quanto scritto sopra è anche confermato da una lettera ufficiale della Piaggio Germania... ne ho da qualche parte una scansione ma è, naturalmente, in tedesco.
:ciao:
Scusa Fabio, ma per "numero di telaio" cosa intendi?
Ti riferisci alla sola sigla del telaio o a tutto?
Non per nulla, ma questa vespa, c'e l'ha il numero di telaio punzonato sul telaio, mentre non ha punzonata la sigla.
Ed è da lì che ha avuto origine tutto il pastrocchio.
Perdonami???
Uelààààààààààà, ma scherzi???
:ok: :mrgreen:
Per la targhetta, nel primo messaggio, non avevi detto che fosse sul libretto.
Ma poi, sul libretto, chi l'avrebbe messa?:mah:
Io avevo capito che ce l'avesse messa la Motorizzazione.:boh:
Originariamente la vespa presentava due placche, una (quella cerchiata in rosso a destra) è ancora presente sul telaio, l'altra (quella a sinistra) suppongo sia stata rimossa dalla motorizzazione e applicata sul libretto. Se leggi la nota riportata sul libretto c'è scritto che il numero di telaio tedesco è riportato sulla targhetta applicata in prima pagina sul libretto (ora non ce l'ho sotto mano ma il senso di quanto scritto è questo).
le vespe di produzione tedesca e solo quelle con doppia targhetta in allumino NON hanno il numero di telaio sul telaio ma solo sulla targhetta più stretta posta alla base del tunnel lato DX
Quanto scritto sopra è anche confermato da una lettera ufficiale della Piaggio Germania... ne ho da qualche parte una scansione ma è, naturalmente, in tedesco.
:ciao:
Si, la placca più stretta riporta la dicitura "VNB1T 129...." che altro non è il numero di telaio tedesco. Placca poi rimossa in Italia e applicata sul libretto. A questo punto penso che la punzonatura sul telaio sia stata fatta dopo e in Italia
A questo punto penso che la punzonatura sul telaio sia stata fatta dopo e in Italia
Non credo, perchè la punzonatura è nel posto giusto, mentre in Italia, quando c'è stata qualche punzonatura, è stata fatta in un posto diverso; in genere è stata fatta sulla pedana e comunque dovrebbe esserci la sigla della Motorizzazione ed ancora l'operazione dovrebbe essere descritta sui documenti. Inoltre, sembrano caratteri ufficiali.
Non credo, perchè la punzonatura è nel posto giusto, mentre in Italia, quando c'è stata qualche punzonatura, è stata fatta in un posto diverso; in genere è stata fatta sulla pedana e comunque dovrebbe esserci la sigla della Motorizzazione ed ancora l'operazione dovrebbe essere descritta sui documenti. Inoltre, sembrano caratteri ufficiali.
Allora non mi piego proprio la presenza del numero del telaio, sul telaio, quando quello tedesco è sulla targhetta...boooh. Cercherò informazioni in merito!
Piccolo aggiornamento, sono riuscito a reperire questo documento con dati omologativi che magari possono servire alla comunità, casomai qualcuno finisse in possesso di una vespa crucca
http://i61.tinypic.com/2yke35l.jpg
Tradotti alla bene in meglio:
Tipo motore: non specificato
Alesaggio / corsa : 52,5 / 57,0 millimetri
volume: 123,4 cc
la potenza del motore : 4,8 CV a 5100 giri / min
Carburatore : Dell'Orto ( ugello principale 82 )
Stazionario : 75 DIN phon
rumore di guida : 74 DIN phon
Velocità massima : 71 kmh
pneumatici (asse 1 + 2 ) : 3,5-8
Peso a vuoto : kg 92
max. Peso totale : 245 kg
Rapporto di miscelazione : 1 : 50
Ma, se non ho capito male, il modello tedesco 125/2 aveva una numerazione che comprendeva anche le sigle VNB1T e VNB3T? Quindi il libretto italiano non è sbagliato?
Ciao, Gino
Ma, se non ho capito male, il modello tedesco 125/2 aveva una numerazione che comprendeva anche le sigle VNB1T e VNB3T? Quindi il libretto italiano non è sbagliato?
Ciao, Gino
Esatto, il numero di telaio (tedesco) è siglato VNB1T. Ehhh si, è sbagliato...è siglato vnb3t
Tra l'altro di questo modello ne hanno prodotte solo 2608!! mica male!
Dunque, ricapitolando, la tua vespa è una VNB1T, giusto?
In Italia, la produzione della VNB1T inizia dal n° 01001 e termina con il n° 089850.
La tua vespa, ha un n° di telaio compreso tra questi?
Se si, la cosa diventa ancora più strana perchè esisterebbero due vespe con lo stesso n° di telaio, una costruita in Germania e l'altra costruita in Italia. Anzi, ogni vespa delle 2608 costruite in Germania, avrebbe una "gemella", come punzonatura, in Italia!!!
Ranieri, sulla targhetta c'è la sigla ed un numero di telaio superiore a 129mila, com'è giusto che sia, vista la tabella riportata da Davide nella pagina precedente.
Io cercherei sempre di rintracciare la scheda tecnica omologativa tedesca, se è possibile, così da avere dati certi.
Il numero punzonato e riportato su libretto e visura "045ecc.", non riesco a capire da dove salti fuori, vista la targhetta allegata al libretto, a meno che non sia una punzonatura d'ufficio fatta in Italia e che la correzione da VNB1T a VNB3T non sia stata fatta proprio per evitare di duplicare un numero di telaio di produzione italiana! :boh:
Certo, se si riuscisse a intervistare in merito chi ha fatto l'immatricolazione, se se ne ricordasse, non sarebbe male, ma dubito che sia fattibile visti gli anni trascorsi. :roll:
Ciao, Gino
Gino, io sto capendoci sempre meno.
C'è un numero riportato sul libretto, c'è una punzonatura, c'è una targhetta ma il n° non lo sappiamo perchè omesso dal nostro amico.
Ora, il mio non vuole essere uno sprone a far rivelare il n° effettivo, ma è solo un tentativo per cercare di capire.
Ciao ragazzi.
Secondo me il numero sul quale bisogna fare chiarezza è quello punzonato sul telaio. da Quello della targhetta credo che ormai ci sia poco da scoprire; è il numero di telaio tedesco che identifica la vespa (tedesca) nel modello 125 T2 prodotta a Augusta (come riportato da tabella che ho inserito qualche messaggio fa e leggendo si capisce che gli esemplari prodotti sono 2608).
Ma comunque per fare chiarezza su tutti questi numeri e punzonature:
Ho un numero di telaio punzonato sul telaio privo di sigla che lo preceda (è questo numero la vera incognita);
Ho una targhetta con sigla VNB1T e con numero 129 ecc ecc, che indicava la sigla e il numero di telaio della vespa di produzione tedesca. Questa è stata confrontata con la scheda che ho riportato qualche messaggio fa e ho avuto un riscontro dove ho sottolineato il modello che comprende quei numeri di telaio (i numeri della mia targhetta corrispondono al modello 125 T2 con telaio VNB1T prodotta a Augusta).
Questa targhetta era originariamente applicata sul telaio della vespa ma deduco che una volta importata in Italia sia stata rimossa e incollata sul libretto italiano.
Domani (ora sono a letto) posso scrivere il numero della targhetta, non c'è problema..anche se non so a cosa possa ancora servirci
per la schea omologativa sto inviando mail a quanti più vespa club tedeschi possa trovare su internet ma sto ancora aspettando la prima risposta. Ho contattato anche un ricambista italotedesco chiedendogli se mi aiuta a trovarla e appena sa qualcosa mi fa sapere ma io continuo a cercare.
Il numero sulla targhetta è di 6 cifre e riporta: VNB1T 129503
Quindi, avrebbero potuto punzonarla con quel numero, visto che in Italia non era possibile che ci fosse un'altra vespa con lo stesso numero!
Per quale quazzo di motivo, invece, hanno fatto tutt'altro???:mah::mah::mah:
Davvero un mistero. Hanno deciso di far tutt'altro e pure riuscendo a sbagliare. Ora spero di reperire la scheda omologativa come consigliato da Gino ma al momento è dura da trovare...
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