Visualizza Versione Completa : Differenze motore px200 arcobaleno / pre-arcobaleno
Salve a tutti , ovviamente prima di porre questa domanda ho effettuato la funzione " cerca " e di discussioni simili ce ne sono anche troppe , però in quelle 6/7 che sono riuscito a leggere tutte si parla quasi sempre di differenze estetiche (che conosco) ma per quanto riguarda le differenze dal punto di vista del motore esistono diverse scuole di pensiero che non mi hanno portato ad una risposta univoca ... ah poi spesso le discussioni finiscono con la lotta tra il 200 stock ed i vari 177 .
Fatta questa premessa , i miei dubbi sono i seguenti :
• Quali sono le differenze tra un motore px200 pre-arcobaleno ed arcobaleno ? (componenti , rapportature ed affinini)
• La famigerata testa USA ( America?) descritta come meno compressa/meno performante etc etc come si riconosce ?
Ovviamente la lettura di discussioni simili che tuttora procede mi ha fatto già capire (essendo stato specificato molte volte) che ogni 200 è diverso dall'altro , che venivano montati alla buona , squish differenti da motore a motore (pur comprendendo poco l'aspetto tecnico) , che il 200 vibra parecchio / no non vibra , beh questo non è stato ancora appurato :Lol_5:
Le variazioni apportate al motore 200 nel corso degli anni sono poche e direi anche poco significative. Se ci manteniamo nell'ambito della produzione anni '80, l'unica differenza visibile introdotta con la serie Arcobaleno è nel cunicolo di passaggio dei cavi dello statore: nell'Arcobaleno è di maggiori dimensioni per permettere il passaggio del connettore cilindrico.
Poi ovviamente c'è la variazione di alcune componenti del cambio, anche questa comune alle cilindrate minori; a produzione già avviata da qualche mese, il gruppo selettore - alberino - crocera è stato rivisitato, con l'adozione della crocera piatta, e questo ha comportato modifiche anche agli ingranaggi ed all'albero secondario (doppio seeger). La rapportatura è immutata, pertanto nessun cambiamento in questo senso.
In generale nell'ambito dei 200 c'è una gran varietà di prestazioni ed 'erogazioni', seppur con la medesima configurazione originale.
Di certo ci sono variazioni significative, ma apparentemente casuali, in termini di rapporto di compressione e di squish; esse sono imputabili in primo luogo a quote variabili sul piano del cilindro, fra una coppia di carter e l'altra. Anche fra testate dello stesso periodo e con lo stesso codice possono esserci differenze non da poco nella profondità della cupola, dipende insomma dalla lavorazione dei piani.
Con tutto questo, ci sono duecento lentissimi, duecento più veloci; alcuni più pieni ai bassi, altri più propensi all'allungo. Alcuni vibrano come martelli pneumatici, altri paiono dei 125 da questo punto di vista; alcuni bevono come un'utilitaria stanca, altri consumano relativamente poco. Ovviamente tutto questo è strettamente legato alle variabili di cui sopra.
Quanto alle teste, negli anni se ne sono susseguite diverse. Eccettuata la testa a berretto di fantino della Rally 200, ci sono almeno 3-4 tipi di teste emisferiche:
- la più vecchia ha la fusione recante il codice 990535, a memoria mia ha la cupola di minore diametro e probabilmente il volume è complessivamente inferiore, non è marchiata USA;
- un'altra marchiata 990536, normalmente con sigla USA;
- l'evoluzione con piedini di appoggio in corrispondenza dei prigionieri, con codice 992335 e sigla USA; da un paio di rilievi con dima ad aghi mi sento di dire che il profilo della cupola è identico alla 990536 e che la nuova codifica probabilmente è legata proprio ai piedini;
- esiste un'altra testa 992335, senza dicitura USA, che è quella in uso negli anni '90 e sui PX freno a disco. Si trova anche come ricambio di attuale produzione. Non saprei dire se possono esserci differenze nel profilo della cupola.
Ma la tua PX incidentata era 200? Hai avuto danni anche al motore?
Sgresuuu_motorsport
20-12-15, 20:50
Marben io devo rettificare il mio 200 che se non ricordo male ha la testa marchiata usa ed ha i piedini, secondo te dovrei spianare un peletto la testa o prima rettificare il cilindro, calcolare lo squish e valutare se spianare o meno?
Utente Cancellato 011
20-12-15, 21:26
Anche il cilindro da 10 cv in realtà é montato solo sulla cosa. Forse
Le variazioni apportate al motore 200 nel corso degli anni sono poche e direi anche poco significative. Se ci manteniamo nell'ambito della produzione anni '80, l'unica differenza visibile introdotta con la serie Arcobaleno è nel cunicolo di passaggio dei cavi dello statore: nell'Arcobaleno è di maggiori dimensioni per permettere il passaggio del connettore cilindrico.
....
In generale nell'ambito dei 200 c'è una gran varietà di prestazioni ed 'erogazioni', seppur con la medesima configurazione originale.
... Ovviamente tutto questo è strettamente legato alle variabili di cui sopra.
...
Grazie per la risposta completa e precisa , ma ahimè da tante informazioni derivano tante domande :oops: .
Cerco di porle nel modo più breve possibile senza farle sembrare una lista della spesa
Riquoto
...Poi ovviamente c'è la variazione di alcune componenti del cambio, anche questa comune alle cilindrate minori; a produzione già avviata da qualche mese, il gruppo selettore - alberino - crocera è stato rivisitato, con l'adozione della crocera piatta, e questo ha comportato modifiche anche agli ingranaggi ed all'albero secondario (doppio seeger). La rapportatura è immutata, pertanto nessun cambiamento in questo senso...
Soltanto a leggerne i nomi sembrano tante modifiche ! Avevo letto in passato del cambio "arcobaleno" ma non credevo fossero così numerosi i cambiamenti ..
Hanno apportato qualche beneficio o meno ?
Riquoto
...Di certo ci sono variazioni significative, ma apparentemente casuali, in termini di rapporto di compressione e di squish; esse sono imputabili in primo luogo a quote variabili sul piano del cilindro, fra una coppia di carter e l'altra. Anche fra testate dello stesso periodo e con lo stesso codice possono esserci differenze non da poco nella profondità della cupola, dipende insomma dalla lavorazione dei piani.Con tutto questo, ci sono duecento lentissimi, duecento più veloci; alcuni più pieni ai bassi, altri più propensi all'allungo. Alcuni vibrano come martelli pneumatici, altri paiono dei 125 da questo punto di vista; alcuni bevono come un'utilitaria stanca, altri consumano relativamente poco...
Un ventaglio di configurazioni e combinazioni possibili quasi sterminato !:doh: Volevo chiedere , esiste la possibilità di colmare (dopo attento studio) un po' di qua ed un po' di la per avere un motore 200 diciamo "nella norma" ? Ovvero le singole possibile pecche sono colmabili ognuna a modo suo ?
Riquoto
Quanto alle teste, negli anni se ne sono susseguite diverse. Eccettuata la testa a berretto di fantino della Rally 200, ci sono almeno 3-4 tipi di teste emisferiche:
- la più vecchia ha la fusione recante il codice 990535, a memoria mia ha la cupola di minore diametro e probabilmente il volume è complessivamente inferiore, non è marchiata USA;
- un'altra marchiata 990536, normalmente con sigla USA;
- l'evoluzione con piedini di appoggio in corrispondenza dei prigionieri, con codice 992335 e sigla USA; da un paio di rilievi con dima ad aghi mi sento di dire che il profilo della cupola è identico alla 990536 e che la nuova codifica probabilmente è legata proprio ai piedini;
- esiste un'altra testa 992335, senza dicitura USA, che è quella in uso negli anni '90 e sui PX freno a disco. Si trova anche come ricambio di attuale produzione. Non saprei dire se possono esserci differenze nel profilo della cupola.
Anche qui insomma c'è da sbattere la testa ! Indicativamente , ciascuna di queste teste è intercambiale con l'altra ? Ognuna di loro immagino porti benefici/svantaggi , quale considereresti come "universalmente" accettabile ?
Ah , la testa USA è davvero così malvagia come dicono ? :mah:
Ma la tua PX incidentata era 200? Hai avuto danni anche al motore?
Nono il px incidentato è un px150 arcobaleno , ma dato che ultimamente ero sempre in cerca di telai ricambi ed affini su qualsiasi cosa mi capitasse sotto mano ..mi sono imbattuto in un motore VSE1M (accensione Ducati , lui naturalmente parla di motore rally per fare aria , ma immagino sia lo stesso dei primissimi px (pe)) ad un prezzo che nella follia di questi tempi è quasi """umano""" ..vorrebbe una manita per intenderci ...ed il pensierino di metterlo da parte mi solletica non poco devo essere sincero ..
il mio mulo 150 per ora è ancora sotto il povero telaio incidentato (con la quarta ancora inserita dall'incidente..).. appena potrò ci sincereremo anche delle sue condizioni ..e spero almeno quello si sia salvato :azz:
Ah , la testa USA è davvero così malvagia come dicono ? :mah:
Mi verrebbe da dire di no, il mio PX monta una testa USA ed il mio motore appena fatto con cilindro nuovo marmitta bruciata ecc. ecc faceva di GPS piu o meno la velocita' dichiarata da mamma piaggio.
Vol.
Mi verrebbe da dire di no, il mio PX monta una testa USA ed il mio motore appena fatto con cilindro nuovo marmitta bruciata ecc. ecc faceva di GPS piu o meno la velocita' dichiarata da mamma piaggio.
Vol.
Porca miseria però di casistiche possibili con questi 200 ce ne sono un'infinità ! Non ci capirò mai nulla :mah::testate:
Nel frattempo per Natale ci siamo regalati (a caro prezzo tanto per cambiare) un 200cc VSE1M sporco come non mai ..
http://s1.postimg.org/oc6wgnaa7/dio1.jpg
http://s8.postimg.org/myx2fmkl1/dio2.jpg
http://s7.postimg.org/a2q2lf9m3/dio3.jpg
http://s10.postimg.org/apuhlha0p/dio4.jpg
http://s14.postimg.org/wjqfi9l41/dio5.jpg
Avendoci capito poco per ora me lo tengo sotto il letto ... a parte la sigla non saprei dire altro ...se non che tramite ricerca con il seriale del motore ho scoperto che è di un P200E dell' 81
Altre caratteristiche restano sconosciute ..
johnburrito
03-01-16, 12:17
ciao, per curiosità quanto l'hai pagato? funzionante?
:ciao:
ciao, per curiosità quanto l'hai pagato? funzionante?
:ciao:
Qualche decina sopra i 500 , funzionante allo smontaggio ! (ho delegato però per l'acquisto , ma mi fido ciecamente della persona che mi ha aiutato e di quello che mi ha detto)
Per i prezzi che girano ultimamente per vespe e motori ( soprattutto 200) non è stato un regalo , ma nemmeno un salasso ..
ora speriamo di capirci qualcosa con questi 200 !
Le variazioni apportate al motore 200 nel corso degli anni sono poche e direi anche poco significative. Se ci manteniamo nell'ambito della produzione anni '80, l'unica differenza visibile introdotta con la serie Arcobaleno è nel cunicolo di passaggio dei cavi dello statore: nell'Arcobaleno è di maggiori dimensioni per permettere il passaggio del connettore cilindrico.
Poi ovviamente c'è la variazione di alcune componenti del cambio, anche questa comune alle cilindrate minori; a produzione già avviata da qualche mese, il gruppo selettore - alberino - crocera è stato rivisitato, con l'adozione della crocera piatta, e questo ha comportato modifiche anche agli ingranaggi ed all'albero secondario (doppio seeger). La rapportatura è immutata, pertanto nessun cambiamento in questo senso.
Riprendo questa discussione per cercare di risolvere uno dei miei soliti dubbi ..
La modifica al gruppo selettore-alberino-crociera (piatta) introdotta nella serie Arcobaleno è da considerarsi un "upgrade migliorativo" ? Ovvero la frizione di un 200 arc alla luce di queste modifiche può essere considerata 'superiore' ( ovvero più affidabile) di una frizione p200e ?
Perchè in effetti leggendo da tempo qua e la avevo sentito parlare di una maggiore affidabilità generale delle versioni Arcobaleno , però come in tutte le diatribe ci sono sempre valutazioni contrastanti ..
Anche se il trend principale lasciava intendere questa maggiore affidabilità ..
Nella frizione, credo che non cambi nulla. Cambia la forma della crociera, quella della battuta sugli ingranaggi e l'albero del cambio. Per l'affidabilità non penso ci siano differenze e vedendo come lavorano in Piaggio, se fanno una modifica, è sempre per ridurre i costi (c'è un ufficio apposito, dove lavora un mio amico)
Se non hai intenzione di modificare il motore, la sua 7 molle è affidabile, e te lo dico con cognizione di causa, dato che siamo in 4 amici ad avere altrettanti 200 tra il 79 e l'83, e problemi alla frizione mai verificati durante i nostri viaggi.
Se proprio vuoi fare un upgrade, potresti montare una più recente 8 molle, che ha il beneficio di essere più morbida nell'azionamento e leggermente più modulabile.
Nella frizione, credo che non cambi nulla. Cambia la forma della crociera, quella della battuta sugli ingranaggi e l'albero del cambio. Per l'affidabilità non penso ci siano differenze e vedendo come lavorano in Piaggio, se fanno una modifica, è sempre per ridurre i costi (c'è un ufficio apposito, dove lavora un mio amico)
Vabbè però negli anni 80 eravamo ancora ben lontani dalle politiche 'al risparmio smisurato' odierne ... l'era dell'obsolescenza programmata era mooolto lontana .
E allora da cosa fu motivata questa diversa scelta sui componenti della frizione dell'Arcobaleno ? A me puzza di miglioria ... ma forse sono troppo di parte :mrgreen:
Se non hai intenzione di modificare il motore, la sua 7 molle è affidabile, e te lo dico con cognizione di causa, dato che siamo in 4 amici ad avere altrettanti 200 tra il 79 e l'83, e problemi alla frizione mai verificati durante i nostri viaggi.
Se proprio vuoi fare un upgrade, potresti montare una più recente 8 molle, che ha il beneficio di essere più morbida nell'azionamento e leggermente più modulabile.
Nono mai stato propenso alle modifiche ! Del resto ci vuole conoscenza in quel campo , ed io al massimo arrivo al cambio olio/candela/gomma . Per me la priorità è sempre stata non rimanere a piedi..e niente più :ok:
Quindi frizione 7molle originale tutta la vita ! Sperando di non avere sorprese quando verrà aperto il motore ..
La frizione dell'Arcobaleno è esattamente identica a quella dei preArcobaleno, e tale è rimasta sino all'avvento della Cosa II. Negli anni '90 la nuova frizione è stata estesa ai PX.
Nei fatti il cambio Arcobaleno risulta duraturo tanto quanto quello che l'ha preceduto; l'albero del cambio, con l'avvento della crocera piatta, è stato dotato di nicchie appena accennate nella sede della crocera, in corrispondenza degli ingranaggi. Questa modifica forse serve a mitigare, almeno un poco, il disinnesto sotto sforzo tipico delle crocere usurate.
Per come la vedo io, non occorre inseguire l'uno o l'altro cambio, vanno bene entrambi.
La frizione dell'Arcobaleno è esattamente identica a quella dei preArcobaleno, e tale è rimasta sino all'avvento della Cosa II. Negli anni '90 la nuova frizione è stata estesa ai PX.
Nei fatti il cambio Arcobaleno risulta duraturo tanto quanto quello che l'ha preceduto; l'albero del cambio, con l'avvento della crocera piatta, è stato dotato di nicchie appena accennate nella sede della crocera, in corrispondenza degli ingranaggi. Questa modifica forse serve a mitigare, almeno un poco, il disinnesto sotto sforzo tipico delle crocere usurate.
Per come la vedo io, non occorre inseguire l'uno o l'altro cambio, vanno bene entrambi.
Sempre preciso Marben !
In effetti sguazzando come al solito nella mia ignoranza mi ero fatto trascinare nei discorsi sulla maggiore affidabilità (generica) dei motori px della serie arcobaleno , ovviamente prima di questo post non conoscevo le leggere differenze 'tecniche' ma mi fidavo del 'sentito dire' più volte ..ed in effetti sul mio 150 arcobaleno incidente a parte mai avuto un problema in 11'000 km .
Anche se quest'ultima tua risposta mi fa pensare che le piccole modifiche apportate nella serie arcobaleno siano talmente 'piccole' da non giustificare un'evidente miglioria dell'affidabilità generale ..
EDIT : perchè nelle foto del 200one che ho inserito qualche post fa si vede la parte a vista del motore linda e pinta , mentre la parte posteriore (lato frizione) sembra essere stata a bagno in Corsica durante il lavaggio delle stive delle petroliere ? :mah:
È normale che i motori Vespa siano molto sporchi in particolare lato ruota. Sulla maggiore affidabilità degli Arcobaleno...? Mi chiedo su che base.
Inviato dal mio telefono bigrigio
È normale che i motori Vespa siano molto sporchi in particolare lato ruota. Sulla maggiore affidabilità degli Arcobaleno...? Mi chiedo su che base.
Inviato dal mio telefono bigrigio
Leggende metropolitane sentite e lette più e più volte , ovviamente le basi tecniche non erano quasi mai presenti ...ma se è vero che due indizi fanno una prova :mrgreen:
Beh, che il tuo Arcobaleno va bene, non significa che un preArcobaleno sarebbe peggiore. 11000 km non sono certo molti, direi sostenibili anche per un preArcobaleno sgangherato. ;-)
Beh, che il tuo Arcobaleno va bene, non significa che un preArcobaleno sarebbe peggiore. 11000 km non sono certo molti, direi sostenibili anche per un preArcobaleno sgangherato. ;-)
Di storie sull'affidabilità della serie Arcobaleno ne ho sentite tante , forse troppe :mrgreen: , motivo per cui la mia scelta per la prima vespa è ricaduta proprio sul 150 arcobaleno .
Come unica prova tangibile posso offrire solo la mia , che come avrai intuito è modesta (per ora :Lol_5: ) come kilometraggio , ma è l'unica che posso confermare sulla mia pelle ! .
Alla fine avevo letto talmente tanto di queste piccole modifiche a livello meccanico nella serie Arcobaleno e sulla sua affidabilità che mi sono convinto fossero davvero modifiche migliorative ..ed in effetti sono ancora abbastanza convinto :mrgreen: ; su che basi ? booh intuitive :Ave_2:
Certo parlo di modifiche meccaniche ,ovviamente non è stata l'introduzione del segnalatore della benzina con galleggiante elettrico o il bauletto retroscudo più capiente ad aumentare l'affidabilità .. anche se c'è da considerare che l'indicatore della benzina permette di evitare la manovra 'onboard' del passaggio nel rubinetto dalla posizione 'aperta' a quella 'riserva' , cosa non da poco ad esempio quando si è lanciati in tangenziali/autostrade magari trafficate ... senza considerare che far girare il motore a secco a quelle andature anche se per pochissimo ...brrr non voglio pensarci .
Si evince ormai che sono 'ignorantemente' di parte , e questa situazione 'schierata' potrebbe ripresentarsi (di questi tempi posso dire tra un paio d'anni :testate: ) quando bisognerà trovare un nido per il mio motore 200 visibile qualche post sopra ...
" Telaio arcobaleno o non arcobaleno ? questo è il dilemma ! " Parafrasando la nota citazione..
e non è la prima volta :mavieni: http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/72028-differenze-telai-vespa-px-vespa-px-arcobaleno
(...) l'indicatore della benzina permette di evitare la manovra 'onboard' del passaggio nel rubinetto dalla posizione 'aperta' a quella 'riserva' , cosa non da poco ad esempio quando si è lanciati in tangenziali/autostrade magari trafficate ... senza considerare che far girare il motore a secco a quelle andature anche se per pochissimo ...brrr non voglio pensarci .
Con la Primavera, che l'indicatore del livello non ce l'ha, prima di accenderla apro sempre il tappo per guardare quanta miscela c'è: se rispetto alla distanza che ho da percorrere ho il dubbio di averne poca prima della riserva, metto direttamente il rubinetto in posizione "R".
L'unica miglioria che personalmente riscontro sulla serie arcobaleno rispetto alla precedente PX/E è il freno anteriore con camma flottante. Questo accorgimento ha determinato una frenata decisamente migliore. Le altre cose, livello carburante, chiave unica (bloccasterzo, bauletto, sella) sono senz'altro comodità aggiuntive (importanti per alcuni) peraltro l'indicatore di carburante non è neanche precisissimo. Per il resto le modifiche meccaniche citate (es.crocera cambio), non hanno aggiunto ulteriore affidabilità nè una migliore manovrabilità percepita. Banalmente, guardando le due crocere (piatta e bombata) mi nasce spontanea la domanda: quanto costerà produrre l'una o l'altra? Quella piatta è di una semplicità costruttiva disarmante rispetto alla bombata. Comunque da molti, la serie arcobaleno è considerata la più completa di tutte le vespe px anni 80, non la più affidabile in senso stretto.
Con la Primavera, che l'indicatore del livello non ce l'ha, prima di accenderla apro sempre il tappo per guardare quanta miscela c'è: se rispetto alla distanza che ho da percorrere ho il dubbio di averne poca prima della riserva, metto direttamente il rubinetto in posizione "R".
Questa è una prassi normale ovviamente , io ho fatto l'esempio con un caso estremo ,dove la dimenticanza di controllare prima della partenza il livello di carburante potrebbe essere 'grave' (ad esempio restare a secco in autostrada , cosa a me successa tra l'altro :mrgreen: ..e con l'indicatore di carburante della arcobaleno :mrgreen::mrgreen: ) ;andare a tutta stecca per poi rimanere a secco quasi all'improvviso a velocità +o- elevate è a rischio grippate ! Quindi ben venga l'indicatore di carburante,a mio avviso una modifica volta alla 'sicurezza' ;-)
Certo come ho detto il caso da me indicato rientra nelle 'casualità rare' , ma è pur sempre un possibile scenario .
L'unica miglioria che personalmente riscontro sulla serie arcobaleno rispetto alla precedente PX/E è il freno anteriore con camma flottante. Questo accorgimento ha determinato una frenata decisamente migliore. Le altre cose, livello carburante, chiave unica (bloccasterzo, bauletto, sella) sono senz'altro comodità aggiuntive (importanti per alcuni) peraltro l'indicatore di carburante non è neanche precisissimo. Per il resto le modifiche meccaniche citate (es.crocera cambio), non hanno aggiunto ulteriore affidabilità nè una migliore manovrabilità percepita. Banalmente, guardando le due crocere (piatta e bombata) mi nasce spontanea la domanda: quanto costerà produrre l'una o l'altra? Quella piatta è di una semplicità costruttiva disarmante rispetto alla bombata. Comunque da molti, la serie arcobaleno è considerata la più completa di tutte le vespe px anni 80, non la più affidabile in senso stretto.
Si vero , ho dimenticato in campo di sicurezza proprio la modifica più importante , la sacrosante camma flottante..mea culpa .
l'indicatore di carburante non è precisissimo ma è molto valido , basta abituarsi ; ad esempio la mia quando arriva allo 0 ha ancora 2lt di miscela ..quando arriva a fondoscala della lancetta..beh li è grave :mrgreen: . Ma tutto sta nell'abituarsi ..
Quindi secondo il tuo parere a livello di affidabilità la serie arcobaleno non è la migliore ? Una delle poche voci fuori dal coro che abbia mai sentito/letto ..beh ora la mia fame di curiosità mi spinge a chiedere quale sia allora ! Ovviamente parlando di motori originali ed a posto con la manutenzione ..
PS: ho perso due gradi di vista per leggere la tua risposta con quel carattere così piccolo ! :sbonk:
Quindi secondo il tuo parere a livello di affidabilità la serie arcobaleno non è la migliore ? Una delle poche voci fuori dal coro che abbia mai sentito/letto ..beh ora la mia fame di curiosità mi spinge a chiedere quale sia allora ! Ovviamente parlando di motori originali ed a posto con la manutenzione ..
PS: ho perso due gradi di vista per leggere la tua risposta con quel carattere così piccolo ! :sbonk:
Intendevo dire che ritengo l'affidabilità meccanica del modello arcobaleno equivalente (nè migliore nè peggiore) alle altre versioni di px anni 80. Faccio solo una differenza rispetto ai tipi di accensione (quindi non parlo di affidabilità meccanica) tra i modelli con accensione a puntine rispetto all'accensione elettronica che si è rivelata a mio avviso più affidabile. Non so se sono fuori dal coro, in ogni caso è un'opinione personale e prendila come tale. :ciao:
Intendevo dire che ritengo l'affidabilità meccanica del modello arcobaleno equivalente (nè migliore nè peggiore) alle altre versioni di px anni 80. Faccio solo una differenza rispetto ai tipi di accensione (quindi non parlo di affidabilità meccanica) tra i modelli con accensione a puntine rispetto all'accensione elettronica che si è rivelata a mio avviso più affidabile. Non so se sono fuori dal coro, in ogni caso è un'opinione personale e prendila come tale. :ciao:
Ogni opinione personale la aggiungo a quelle precedenti , tutto serve per capire ed imparare ! Siamo qui per questo ;-)
Utente Cancellato 011
21-01-16, 18:18
L'unica miglioria che personalmente riscontro sulla serie arcobaleno rispetto alla precedente PX/E è il freno anteriore con camma flottante. Questo accorgimento ha determinato una frenata decisamente migliore. Le altre cose, livello carburante, chiave unica (bloccasterzo, bauletto, sella) sono senz'altro comodità aggiuntive (importanti per alcuni) peraltro l'indicatore di carburante non è neanche precisissimo. Per il resto le modifiche meccaniche citate (es.crocera cambio), non hanno aggiunto ulteriore affidabilità nè una migliore manovrabilità percepita. Banalmente, guardando le due crocere (piatta e bombata) mi nasce spontanea la domanda: quanto costerà produrre l'una o l'altra? Quella piatta è di una semplicità costruttiva disarmante rispetto alla bombata. Comunque da molti, la serie arcobaleno è considerata la più completa di tutte le vespe px anni 80, non la più affidabile in senso stretto.
la più completa e migliore del px è la serie freno a disco non catalizzata (o scatalizzata, nel caso delle euro 1-2-3). oltre ad avere la miglior frenata tra i px ha di serie miscelatore, avviamento elettrico, indicatore carburante, faro alogeno anteriore, batteria, nuova frizione 8 molle..l'arcobaleno è l'anello di congiunzione tra vecchio e nuovo, a mio parere non il top totale come spesso si legge su internet, ma solo il miglior px anni 80..
Il faro alogeno è arrivato solo con la serie Millenium. Sulla tua è stato messo arbitrariamente, ma in origine usciva di fabbrica col Triom tradizionale (rifrattore in vetro e parabola metallica).
Su cosa sia effettivamente meglio, in tema di PX, tralascerei. Molti tirano acqua al proprio mulino, direi che c'è molto di soggettivo.
Inviato dal mio telefono bigrigio
la più completa e migliore del px è la serie freno a disco non catalizzata (o scatalizzata, nel caso delle euro 1-2-3). oltre ad avere la miglior frenata tra i px ha di serie miscelatore, avviamento elettrico, indicatore carburante, faro alogeno anteriore, batteria, nuova frizione 8 molle..l'arcobaleno è l'anello di congiunzione tra vecchio e nuovo, a mio parere non il top totale come spesso si legge su internet, ma solo il miglior px anni 80..
Nella sua risposta Victor aveva considerato l'arco di tempo fino alla fine degli anni 80 , motivo per cui (credo) non sia stata menzionata la serie con freno a disco
Comunque da molti, la serie arcobaleno è considerata la più completa di tutte le vespe px anni 80
Volendo offrire un mio piccolo personale parere , non ritengo che l'adozione del miscelatore automatico (obbligata) e l'avviamente elettrico siano da considerare come upgrade rilevanti .
Nel caso del mix automatico , si bello e comodo , fino a quando non si blocca e grippi garantito sul momento ! Ovviamente si tratta di ipotesi remote , qualsiasi strumento meccanico con la dovuta manutenzione fa il suo dovere , però in caso di guasto accidentale la grippata non è possibile ,è sicura !!
Ovviamente si può grippare dimenticandosi di aggiungere l'olio nel serbatoio dopo un rifornimento ,ma qui si entra in tema filosofico : dipende se si vuole o no essere artefici del proprio destino (o demandarlo al mix :mrgreen: ) .
Per quanto riguarda l'avviamento elettrico , comodo si ma il giusto , non si tratta di scalciare per mettere in moto un quattro cilindri !
Frizione 8 molle ? Interessante ... tra l'altro ho appena beccato in rete un video fatto da due VRisti con argomento proprio la 8 molle ..;-)
Il faro alogeno è arrivato solo con la serie Millenium. Sulla tua è stato messo arbitrariamente, ma in origine usciva di fabbrica col Triom tradizionale (rifrattore in vetro e parabola metallica).
Su cosa sia effettivamente meglio, in tema di PX, tralascerei. Molti tirano acqua al proprio mulino, direi che c'è molto di soggettivo.
Inviato dal mio telefono bigrigio
Ovvio che tutto sia soggettivo , io nel frattempo però aggiusto di volta in volta i pesi sulla bilancia del pro/contro arcobaleno ..e devo dire che per ora continua a pendere dal lato del 'pro' :mavieni:
Utente Cancellato 011
21-01-16, 19:58
si ho incluso tutte le px fd, la mia non è da prendere come esempio dato che è stata migliorata. obiettivamente parlando e cercando di essere il meno ''coinvolti'' possibile direi che il px euro 1 e 2 (prima dell'introduzione della centralina limitata kokusan) scatalizzati siano l'avanguardia..anche se il px euro 3 ha il cilindro con una ghisa di provenienza estera particolarmente pregiata che permette la resistenza a temperature elevate senza creare problemi di surriscaldamento e possibili conseguenze. questa informazione l'avevo trovata nel 2011 su un articolo che parlava della ripresa in produzione del px e se non sbaglio ne avevano parlato anche qui su vr.
ritornando al motore il ''migliore'', in mia opinione, è senza dubbio quello full optional che troviamo a partire dall'arcobaleno (versione elestart con miscelatore)..escludendo dal discorso la cosa 2, dove troviamo molte chicche aggiuntive non presenti sul px
- - - post uniti in automatico dal sistema - - -
Ovvio che tutto sia soggettivo , io nel frattempo però aggiusto di volta in volta i pesi sulla bilancia del pro/contro arcobaleno ..e devo dire che per ora continua a pendere dal lato del 'pro' :mavieni:
beh, alla fine l'unica differenza tra i motori 200 del 1977 e gli ultimi è il passaggio da 6 a 12 volt con batteria, il miscelatore e il motorino d'avviamento, le poche migliorie meccaniche citate all'inizio (crocera piatta ecc...)
ah, direi una cosa molto importante non citata: il volano. quello nelle ultime versioni tutte con avviamento elettrico è diminuito di peso, passando da 3 kg della versione normale ai 2.2 della versione elestart.
io ho avuto un px 150 non arcobaleno. frenava poco, faceva poca luce, ti limitava nella spensieratezza dei viaggi (su strade che non conoscevi non riuscivi a prevedere il consumo). io non tornerei all'assenza di miscelatore e indicatore. non nel px almeno
si ho incluso tutte le px fd, la mia non è da prendere come esempio dato che è stata migliorata. obiettivamente parlando e cercando di essere il meno ''coinvolti'' possibile direi che il px euro 1 e 2 (prima dell'introduzione della centralina limitata kokusan) scatalizzati siano l'avanguardia..anche se il px euro 3 ha il cilindro con una ghisa di provenienza estera particolarmente pregiata che permette la resistenza a temperature elevate senza creare problemi di surriscaldamento e possibili conseguenze. questa informazione l'avevo trovata nel 2011 su un articolo che parlava della ripresa in produzione del px e se non sbaglio ne avevano parlato anche qui su vr.
Interessante questo cilindro ...
ritornando al motore il ''migliore'', in mia opinione, è senza dubbio quello full optional che troviamo a partire dall'arcobaleno (versione elestart con miscelatore)..escludendo dal discorso la cosa 2, dove troviamo molte chicche aggiuntive non presenti sul px
Non hai pero' letto le mie considerazioni ..
Per quanto riguarda la Cosa , estetica a parte , di chicche ce ne sono poche ... basti pensare a quanto abbiano complicato il sistema frenante ! (Peggio che mai nella seconda serie)
beh, alla fine l'unica differenza tra i motori 200 del 1977 e gli ultimi è il passaggio da 6 a 12 volt con batteria, il miscelatore e il motorino d'avviamento, le poche migliorie meccaniche citate all'inizio (crocera piatta ecc...)
Prima mi avevano detto che le due crociere erano assolutamente equivalenti (perlomeno in tema di affidabilità) .. Ora sento di nuovo parlare di una 'superiorità' della crociera piatta :mah:
ah, direi una cosa molto importante non citata: il volano. quello nelle ultime versioni tutte con avviamento elettrico è diminuito di peso, passando da 3 kg della versione normale ai 2.2 della versione elestart.
io ho avuto un px 150 non arcobaleno. frenava poco, faceva poca luce, ti limitava nella spensieratezza dei viaggi (su strade che non conoscevi non riuscivi a prevedere il consumo). io non tornerei all'assenza di miscelatore e indicatore. non nel px almeno
I volani 'leggeri' elestart vanno praticamente a ruba :mrgreen: , ma non saprei se l'incremento (piccolo) prestazionale ad alti giri possa valere la sostituzione ...e con il bilanciamento dell'albero come la mettiamo .. ops :offtopics:
Per quanto riguarda l'indicatore , anche per me è una piccolezza irrinunciabile , ma per il miscelatore..beh l'ho detto prima :roll:
Dipende tutto dai punti di vista.
Per come la vedo io, l'avviamento elettrico è una "penalizzazione", accendere la vespa col pulsante, toglie buona parte del divertimento e della "magia". In più complica l'impianto elettrico della Vespa. Per me Px o Px Arcobaleno si equivalgono come caratteristiche e affidabilità, un plus ce l'ha quella col freno a disco, solo per la frenata migliore. Per il resto la ritengo del tutto una questione estetica.
Utente Cancellato 011
21-01-16, 22:31
le considerazioni le ho lette, ma come ho specificato ognuno ha le sue opinioni, anche se il progresso tendenzialmente dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) migliorare le cose. la crocera piatta è di concezione più moderna, alla fine fa lo stesso lavoro della crocera bombata. sul volano sono assolutamente d'accrodo con te nel non fidarmi molto di volani alleggeriti per la questione del bilanciamento, ma il volano elestart è stato studiato appositamente da piaggio, quindi non dovrebbero esserci problemi quando abbinato alla sua frizione (piaggio).
Nella sua risposta Victor aveva considerato l'arco di tempo fino alla fine degli anni 80 , motivo per cui (credo) non sia stata menzionata la serie con freno a disco
Esatto Razos! siccome si parlava degli upgrade della serie arcobaleno, questi, ovviamente, lo erano nei confronti delle serie precedenti. La prima serie con freno a disco e poi la millenium sono successive ed hanno ulteriori upgrade rispetto all'arcobaleno. :ciao:
Per quanto riguarda l'indicatore , anche per me è una piccolezza irrinunciabile
Finché funziona bene, poi quando si guasta non capisci più niente e puoi solo fare affidamento sulla spia e gli indicatori di benzina degli arcobaleno sono decisamente inaffidabili.
Vol.
la crocera piatta è di concezione più moderna, alla fine fa lo stesso lavoro della crocera bombata.
Questa me la devi spiegare, cosa c'è di piu moderno nella crociera piatta?
Da quello che leggevo in giro sembra che la crociera piatta sia stata introdotta per limitare il classico tlac che ai ha inserendo le marce e non è stata introdotta al inizio della produzione arcobaleno ma solo da un certo numero di telaio in poi.
Vol.
Questa me la devi spiegare, cosa c'è di piu moderno nella crociera piatta?
Da quello che leggevo in giro sembra che la crociera piatta sia stata introdotta per limitare il classico tlac che ai ha inserendo le marce e non è stata introdotta al inizio della produzione arcobaleno ma solo da un certo numero di telaio in poi.
Vol.
confermo, la mia px150e arc. del maggio '84 ha il cambio con crociera bombata! :mavieni:
avevo ordinato la crociera per px arcoaleno...ed ora mi ritrovo una crociera piatta nuova che non posso usare :nono:
Utente Cancellato 011
22-01-16, 11:01
Questa me la devi spiegare, cosa c'è di piu moderno nella crociera piatta?
Da quello che leggevo in giro sembra che la crociera piatta sia stata introdotta per limitare il classico tlac che ai ha inserendo le marce e non è stata introdotta al inizio della produzione arcobaleno ma solo da un certo numero di telaio in poi.
Vol.
Esatto avevo letto anche io questo. Come funzione é uguale, attacca sempre le marce, ma é più silenziosa
- - - post uniti in automatico dal sistema - - -
confermo, la mia px150e arc. del maggio '84 ha il cambio con crociera bombata! :mavieni:
avevo ordinato la crociera per px arcoaleno...ed ora mi ritrovo una crociera piatta nuova che non posso usare :nono:
Secondo me piaggio ha introdotto le novità solo quando le scorte vecchie erano esaurite. Anche per i volani molti pre arcobaleno elettronici e motori 200 mantenevano il fagiolo del volano a puntine..
Dipende tutto dai punti di vista.
Per come la vedo io, l'avviamento elettrico è una "penalizzazione", accendere la vespa col pulsante, toglie buona parte del divertimento e della "magia". In più complica l'impianto elettrico della Vespa. Per me Px o Px Arcobaleno si equivalgono come caratteristiche e affidabilità, un plus ce l'ha quella col freno a disco, solo per la frenata migliore. Per il resto la ritengo del tutto una questione estetica.
Non si può che straquotarti per il fattore 'magia' sull'avviamento a pedale !! un calcio e via i pensieri ! :vespone:
le considerazioni le ho lette, ma come ho specificato ognuno ha le sue opinioni, anche se il progresso tendenzialmente dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) migliorare le cose. la crocera piatta è di concezione più moderna, alla fine fa lo stesso lavoro della crocera bombata. sul volano sono assolutamente d'accordo con te nel non fidarmi molto di volani alleggeriti per la questione del bilanciamento, ma il volano elestart è stato studiato appositamente da piaggio, quindi non dovrebbero esserci problemi quando abbinato alla sua frizione (piaggio).
Appunto ! il volano elestart è stato progettato si da Piaggio , ma proprio per la serie Elestart ! quindi con tutti i bilanciamenti del caso ..per me montarlo sul versioni non elestart per una questione di minore peso e maggiori andature (verità?mistero?) non è il massimo ; insomma il gioco non vale la candela per restare in tema vespa !! :mrgreen: .Ovviamente parere mio ,non universale ..
Esatto Razos! siccome si parlava degli upgrade della serie arcobaleno, questi, ovviamente, lo erano nei confronti delle serie precedenti. La prima serie con freno a disco e poi la millenium sono successive ed hanno ulteriori upgrade rispetto all'arcobaleno. :ciao:
Avevo intuito bene per fortuna allora ! L'importante è capirsi :ok:
Finché funziona bene, poi quando si guasta non capisci più niente e puoi solo fare affidamento sulla spia e gli indicatori di benzina degli arcobaleno sono decisamente inaffidabili.
Vol.
beh non è che il galleggiante si rompe da un giorno all'altro ..può rompersi si , un'evenienza tra le tante ..
Esatto avevo letto anche io questo. Come funzione é uguale, attacca sempre le marce, ma é più silenziosa
Secondo me piaggio ha introdotto le novità solo quando le scorte vecchie erano esaurite. Anche per i volani molti pre arcobaleno elettronici e motori 200 mantenevano il fagiolo del volano a puntine..
aah la crociera piatta è leggermente più silenziosa ? Bene non si finisce mai di imparare ... apprendo apprendo .
Che poi il 'tlack' del cambio è così bello :mavieni:
PS:il fagiolo di derivazione 'puntine' è presente anche nelle foto del volano del mio 200 allegate qualche post fa ? Mi sembra di vederlo
Utente Cancellato 011
22-01-16, 13:40
Sarebbe interessante vedere se ci sono differenze di peso tra un volano elestart per px con frizione 7 molle e uno per px con 8 molle, sempre per il bilanciamento che dicevi prima
Sarebbe interessante vedere se ci sono differenze di peso tra un volano elestart per px con frizione 7 molle e uno per px con 8 molle, sempre per il bilanciamento che dicevi prima
Attendiamo allora pareri esperti , io non saprei come aiutare :oops: , nel frattempo cerco un po' in giro ..
Utente Cancellato 011
22-01-16, 22:44
Attendiamo allora pareri esperti , io non saprei come aiutare :oops: , nel frattempo cerco un po' in giro ..
buona fortuna, sul peso dei volani girano più numeri che quelli del lotto...specie sulla grammatura esatta:polliceverso:
il motore che hai comprato lo noti subito se ha il fagiolo, dato che ha un gommino a mezzaluna sul volano. è ben visibile
http://www.vesparesources.com/attachment.php?attachmentid=154830&d=1437134005
questa è una vecchia foto della mia precedente PX 150 pre-arcobaleno
mauro_sarno76
22-01-16, 22:54
Per quanto ne sono a conoscenza io, i volani sono più pesanti quando non c'è l'accensione a pulsante, viceversa più leggeri con la messa in moto a pulsante.
Non a caso li chiamano volani elestart e non.
Senza ghiera d'accensione Kg3, con ghiera d'accensione Kg 2,5
I volani del 200 sono sempre stati di minor peso rispetto ai 125-150. Negli ultimi 200 di produzione Piaggio impianto Mistura, quindi prima che li togliesse di mezzo dalla produzione, mi sembra pesassero KG 2,2
Sono informato sui pesi dei volano e quanto altro perché volli provare un volano senza ghiera d'accensione del peso di KG 3, la vespa ha molto più allungo, la mia di tachimetro segnava più di 100 KM/h, con il volano elestart del peso di 2,5 non arriva a oltre 90 - 95. C'è da dire però che perde spunto e mi costringeva a scalare dalla 4^ spesso oltre a perdere la messa in moto elettrica, molto comoda devo dire.
:ciao:
- - - post uniti in automatico dal sistema - - -
buona fortuna, sul peso dei volani girano più numeri che quelli del lotto...specie sulla grammatura esatta:polliceverso:
In Piaggio nel portale dove ci sono i ricambi è indicato anche il peso quindi chi vuole può chiedere al rivenditore, ad ogni modo quelli che ho potuto gentilmente provare da un amico,
senza ghiera marchiati Ducati-Zanussi ecc pesavano tutti Kg 3 +/-
quelli con ghiera anche old tutti sui Kg 2,5 +/-
Erano però volani di vespe PX 125 e 150
:ciao:
buona fortuna, sul peso dei volani girano più numeri che quelli del lotto...specie sulla grammatura esatta:polliceverso:
il motore che hai comprato lo noti subito se ha il fagiolo, dato che ha un gommino a mezzaluna sul volano. è ben visibile
ho preso un estratto dal post dove avevo inserito le foto (VIII post di questo topic) ,sembra ci sia
http://s23.postimg.org/bhle16puz/fagiolo.jpg
eh si , sul tema volano ho letto quasi sempre di torniture varie /alleggerimenti etc etc ..da quello che ho capito 3Kg originale , 2.2-2.5 gli elestart , qualcosina in meno quello del T5 , qualcosina ancora meno quello dell'HP . Il volano Pinasco da 1.6-1.8 non raffredda come dovrebbe .. ah e spesso si usa con pareri contrastanti il volano della 125 su motori 200 (originali e non) .
Il resoconto è stato questo :mrgreen: , non ho trovato argomenti circa una eventuale differenza di peso con frizioni con numero diverso di molle :mah:
Per quanto ne sono a conoscenza io, i volani sono più pesanti quando non c'è l'accensione a pulsante, viceversa più leggeri con la messa in moto a pulsante.
Non a caso li chiamano volani elestart e non.
Senza ghiera d'accensione Kg3, con ghiera d'accensione Kg 2,5
I volani del 200 sono sempre stati di minor peso rispetto ai 125-150. Negli ultimi 200 di produzione Piaggio impianto Mistura, quindi prima che li togliesse di mezzo dalla produzione, mi sembra pesassero KG 2,2
Sono informato sui pesi dei volano e quanto altro perché volli provare un volano senza ghiera d'accensione del peso di KG 3, la vespa ha molto più allungo, la mia di tachimetro segnava più di 100 KM/h, con il volano elestart del peso di 2,5 non arriva a oltre 90 - 95. C'è da dire però che perde spunto e mi costringeva a scalare dalla 4^ spesso oltre a perdere la messa in moto elettrica, molto comoda devo dire.
Dovrebbe essere l'esatto opposto ! I volani del 200 sono più pesanti di quelli 125/150 ! Mi sa che sono rapportati alla cubatura (ed a tutto quello che ne consegue) ..
Beh vedendo i tuoi dati posso dire di aver studiato a modo :mrgreen:
mauro_sarno76
22-01-16, 23:08
ho preso un estratto dal post dove avevo inserito le foto (VIII post di questo topic) ,sembra ci sia
http://s23.postimg.org/bhle16puz/fagiolo.jpg
eh si , sul tema volano ho letto quasi sempre di torniture varie /alleggerimenti etc etc ..da quello che ho capito 3Kg originale , 2.2-2.5 gli elestart , qualcosina in meno quello del T5 , qualcosina ancora meno quello dell'HP . Il volano Pinasco da 1.6-1.8 non raffredda come dovrebbe .. ah e spesso si usa con pareri contrastanti il volano della 125 su motori 200 (originali e non) .
Il resoconto è stato questo :mrgreen: , non ho trovato argomenti circa una eventuale differenza di peso con frizioni con numero diverso di molle :mah:
Dovrebbe essere l'esatto opposto ! I volani del 200 sono più pesanti di quelli 125/150 ! Mi sa che sono rapportati alla cubatura (ed a tutto quello che ne consegue) ..
Beh vedendo i tuoi dati posso dire di aver studiato a modo :mrgreen:
Ti sbagli sono più leggeri rispetto ai 125 - 150. Se ti vuoi togliere lo sfizio lo puoi pesare se ne hai uno.
Altrimenti chiedi al rivenditore autorizzato Piaggio che collegandosi al portale dei ricambi ti dice anche il peso, oppure controlli anche sui ricambisti dei pezzi originali Piaggio che trovi on-line, vedrai che sono tutti di 2,2 KG
Il volano per il 200 elestart (con la ghiera per capirci è di 2,2 KG)
200 Piaggio originale Elestart
http://vesparesources.sip-scootershop.com/en/products/flywheel+piaggio+for+vespa+_50024000
125 - 150 Piaggio originale Elestart
http://vesparesources.sip-scootershop.com/main/base/Details.aspx?ProductNumber=50026500&_language=en
Prova per un momento a ragionarci, un elestart viene azionato da un pignoncino che gira elettricamente, probabilmente opporrà minor sforzo a causa del minor peso e quindi ne conviene che senza elestart il peso può anche essere maggiore.
Io parlo sempre e solo di volano originali Piaggio e soprattutto per modello compatibile, quindi senza miscelare il volano del 200 sul 125 - 150 e viceversa.
Quelli originali Piaggio non Elestart li ho sempre trovati più pesanti.
Utente Cancellato 011
22-01-16, 23:42
molto interessante Mauro, come mai il 200 ha volani più leggeri? eppure è più grosso e potente della coppia 125/150 che sono molto simili, non dovrebbe necessitare di una massa inerziale maggiore?
Piaggio impianto Mistura: di cosa si tratta? potresti spiegarti meglio?
grazie :ok:
mauro_sarno76
23-01-16, 00:05
molto interessante Mauro, come mai il 200 ha volani più leggeri? eppure è più grosso e potente della coppia 125/150 che sono molto simili, non dovrebbe necessitare di una massa inerziale maggiore?
Piaggio impianto Mistura: di cosa si tratta? potresti spiegarti meglio?
grazie :ok:
Scusa forse il correttore automatico ha fatto un casino. Impianto Mistuba.
Così si chiamava l'impianto accensione. Le PX 125 - 150 lo hanno montato fino ad un certo punto anche le Euro 3 poi sono passate al Kokusan (il 12 bobine)
Mi sembrano tutti e due giapponesi.
Il 200 è morto con il Mistuba :mrgreen:
Il Mistuba te ne accorgi dalla classica Ducati Energia e dallo statore con un M e una freccia che la taglia dietro come logo.
io sulla Vespa GTS 300 automatica avevo la pompa d'iniezione fallata Mitsuba :mrgreen:
A parte gli scherzi sono aziende di alto livello Giapponesi, su internet trovi tutto.
Utente Cancellato 011
23-01-16, 00:53
Chiarissimo grazie :ok:
Riguardo al peso dei volani come mai il 200 é più leggero? Io sapevo che il volano elestart del 125 e 150 pesava qualche etto in meno del volano 200 elestart
mauro_sarno76
23-01-16, 01:04
Chiarissimo grazie :ok:
Riguardo al peso dei volani come mai il 200 é più leggero? Io sapevo che il volano elestart del 125 e 150 pesava qualche etto in meno del volano 200 elestart
Bisognerebbe capirne il perché da "mamma" Piaggio. Ho spulciato il "Vespa Tecnica 5" ma niente, il manuale in Inglese Hynes invece abbozza l'idea dell'alta compressione del motore 200 ed un volano troppo pesante avrebbe favorito la rottura in alcuni punti focali del telaio per questo dopo i primi approcci è sempre stato più leggero rispetto alle cugine 125 - 150.
Mi sembra che inizialmente alcune P200E montavano un Ducati-Zanussi di oltre 3 KG con risultati catastrofici per il telaio, direi che forse è plausibile la spiegazione Hines, ma di più no saprei. Mio cugino ha un esemplare del 1989 di PX200 e il volano non arriva a KG 2,2 con l'accensione elettrica.
Da una vecchia Piaggio Cosa 150, cannibalizzata da un amico-meccanico, il volano era KG 3, ma li entriamo in un mondo particolare.
Per non parlare della carburazione molto differente rispetto alle PX, ma se non sbaglio avevano un carter differente rispetto alle PX. Ma comunque quello è un po' un mondo a parte. Se parliamo di PX sembra tutto più lineare.
:ciao:
Ti sbagli sono più leggeri rispetto ai 125 - 150. Se ti vuoi togliere lo sfizio lo puoi pesare se ne hai uno.
Altrimenti chiedi al rivenditore autorizzato Piaggio che collegandosi al portale dei ricambi ti dice anche il peso, oppure controlli anche sui ricambisti dei pezzi originali Piaggio che trovi on-line, vedrai che sono tutti di 2,2 KG
Il volano per il 200 elestart (con la ghiera per capirci è di 2,2 KG)
200 Piaggio originale Elestart
http://vesparesources.sip-scootershop.com/en/products/flywheel+piaggio+for+vespa+_50024000
125 - 150 Piaggio originale Elestart
http://vesparesources.sip-scootershop.com/main/base/Details.aspx?ProductNumber=50026500&_language=en
Prova per un momento a ragionarci, un elestart viene azionato da un pignoncino che gira elettricamente, probabilmente opporrà minor sforzo a causa del minor peso e quindi ne conviene che senza elestart il peso può anche essere maggiore.
Io parlo sempre e solo di volano originali Piaggio e soprattutto per modello compatibile, quindi senza miscelare il volano del 200 sul 125 - 150 e viceversa.
Quelli originali Piaggio non Elestart li ho sempre trovati più pesanti.
Ora non so se c'è stata qualche incomprensione .. comunque io parlavo di volani non elestart ! Che i volani elestart di tutte le serie (125-150-200) abbiano lo stesso peso mi lascia qualche dubbio ma è plausibile , ma ho buone ragioni per credere che tra i volani delle varie serie (125/150/200) ci debbano essere delle differenze di peso !!
Le forze in gioco , le inerzie e le masse sono diverse tra le varie cubature !
beh non è che il galleggiante si rompe da un giorno all'altro ..può rompersi si , un'evenienza tra le tante ..
Infatti, ma non è il galleggiante che si rompe ma lo strumento strumento nel contachilometri, la lancetta inizia a ballare. Questo è un difetto molto comune sugli strumenti arcobaleno.
Vol.
Utente Cancellato 011
23-01-16, 08:54
Bisognerebbe capirne il perché da "mamma" Piaggio. Ho spulciato il "Vespa Tecnica 5" ma niente, il manuale in Inglese Hynes invece abbozza l'idea dell'alta compressione del motore 200 ed un volano troppo pesante avrebbe favorito la rottura in alcuni punti focali del telaio per questo dopo i primi approcci è sempre stato più leggero rispetto alle cugine 125 - 150.
Mi sembra che inizialmente alcune P200E montavano un Ducati-Zanussi di oltre 3 KG con risultati catastrofici per il telaio, direi che forse è plausibile la spiegazione Hines, ma di più no saprei. Mio cugino ha un esemplare del 1989 di PX200 e il volano non arriva a KG 2,2 con l'accensione elettrica.
Da una vecchia Piaggio Cosa 150, cannibalizzata da un amico-meccanico, il volano era KG 3, ma li entriamo in un mondo particolare.
Per non parlare della carburazione molto differente rispetto alle PX, ma se non sbaglio avevano un carter differente rispetto alle PX. Ma comunque quello è un po' un mondo a parte. Se parliamo di PX sembra tutto più lineare.
:ciao:
Vero la compressione potrebbe essere un fattore limitante, non ci avevo pensato. Il volano elestart 200 che ho montato sulla mia in sostituzione dell'errato volano ad alette dritte che avevo pesa 2.200g, abbinato ad una frizione 8 molle
Insomma alla fine della fiera sembra di aver capito che effettivamente sussistono differenze tecniche (a livello di motore) tra la versione arcobaleno e la versione pre-arc , ma queste modifiche sono nate da logiche di produzione Piaggio variate nel corso degli anni e non hanno apportato a quanto pare significativi vantaggi in tema di affidabilità .. Correct ?
Vero la compressione potrebbe essere un fattore limitante, non ci avevo pensato. Il volano elestart 200 che ho montato sulla mia in sostituzione dell'errato volano ad alette dritte che avevo pesa 2.200g, abbinato ad una frizione 8 molle
A quanto leggo sui librettini della Piaggio non vedo tutta questa differenza in fatto di compressione tra 125 e 200 ... ricopiando quanto ho sotto mano ora :
Sul libretto "Vespa P125X - P200E" vengono riportati i seguenti dati sulla compressione :
• P125X : 8.2
• P200E : 8.2
Sul libretto integrativo per la serie Arcobaleno vengono riportati i seguenti dati sulla compressione :
• PX125E : 8.5
• PX150E : 8
• PX200E : 8.8
Tutt'altro , si vedono differenze di compressione tra il P200E ed il PX200E !! Allora tanto uguali non saranno questi motori ... mhmhhm :mah::mah:
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