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Visualizza Versione Completa : passaggio proprietà Riattivazione stato giuridico ??



Razos
13-04-16, 16:33
Salve a tutti , sono a metà strada (spero) nel passaggio di proprietà di un PE dell'80 .
Ho delegato la pratica ad un socio del club a cui appartengo che lavora per una Delegazione Aci della zona .

Il mezzo risulta in regola con targa e documenti , da una visura non risultano gravare ipoteche , ultima revisione una manciata di anni fa quindi mezzo correttamente presente negli archivi (informatici) del PRA , bolli nella norma (forse saltati gli ultimi in quanto il mezzo è fermo da un paio di anni) .
Unico neo è la mancanza di CdP , infatti la Vespa in questione ha il Foglio Complementare .
La persona che si sta interessando del passaggio , una volta appurata la presenza del foglio complementare in luogo del CdP , ha iniziato a parlarmi di una (ipotetica?) necessità di una "Attivazione Giuridica " del mezzo . Le spiegazioni fornitemi da lui non è che siano state chiare più di tanto .
Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi di cosa si tratta ?

senatore
13-04-16, 18:04
Mai sentita na roba del genere. Il foglio complementare è il vecchio dovumento che una volta rilasciava il PRA e che poi è stato sostituito dal C. di P.. Il rilascio del C. di P. dovrebbe avvenire in automatico alla primo operazione che viene compiuta, cioè un cambio di proprietà o un cambio di residenza. Oggi poi con il C. di P. " virtuale", credo che le cose debbano essere più semplici. Bisogna approfondire.

farob
13-04-16, 18:25
Sono d'accordo con Senatore
Mai sentito parlare di "riattivazione", il Foglio Complementare è valido fino al momento in cui non si deve fare qualche operazione amministrativa (come cambio di residenza, compravendita, ecc.): a quel punto, viene sostituito dal CDP (Certificato di Proprietà)

Quando feci il passaggio di proprietà per la Verdona, i documenti erano in regola e c'era il Foglio Complementare.
Al momento della registrazione questo, semplicemente, fu annullato seduta stante dall'impiegato e venne emesso d'ufficio il CDP, che ne ha preso il posto.

Ora, esiste il CDP digitale: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/documenti-del-veicolo.html

:ciao:

Razos
13-04-16, 18:32
Mai sentita na roba del genere. Il foglio complementare è il vecchio dovumento che una volta rilasciava il PRA e che poi è stato sostituito dal C. di P.. Il rilascio del C. di P. dovrebbe avvenire in automatico alla primo operazione che viene compiuta, cioè un cambio di proprietà o un cambio di residenza. Oggi poi con il C. di P. " virtuale", credo che le cose debbano essere più semplici. Bisogna approfondire.

Questa vespa ha ancora il complementare in quanto il secondo proprietario (io sarei il terzo) la comprò a metà degli anni 80 , quindi ancora lontano dai tempi del CdP obbligatorio ..
Questa pratica mi ha lasciato abbastanza perplesso , aspetterò altri lumi .
Cercando poi "riattivazione stato giuridico" sono usciti vari post variegati su difficoltà nell'iscrizione (tardiva) al PRA , passaggi e reimmatricolazioni varie ..ma nulla di specifico .

Per quanto riguarda il nuovo CdP elettronico sono stato avvisato , il delegato dell' ACI ha detto che comunque si può conservare il vecchio complementare previo annullamento (e facendo un'apposita richiesta (speriamo se ne ricordi))



Sono d'accordo con Senatore
Mai sentito parlare di "riattivazione", il Foglio Complementare è valido fino al momento in cui non si deve fare qualche operazione amministrativa (come cambio di residenza, compravendita, ecc.): a quel punto, viene sostituito dal CDP (Certificato di Proprietà)
Quando feci il passaggio di proprietà per la Verdona, i documenti erano in regola e c'era il Foglio Complementare.
Al momento della registrazione questo, semplicemente, fu annullato seduta stante dall'impiegato e venne emesso d'ufficio il CDP, che ne ha preso il posto.
Ora, esiste il CDP digitale: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/documenti-del-veicolo.html
:ciao:

Anche a me suona strana questa 'riattivazione giuridica' (mi ha detto che è una pratica normale ,mah) , mi ha parlato anche di 'meccanizzazione automatica ai registri' ,che risulterebbe assente in questo mezzo in quanto mezzo 'vecchio' e dotato di complementare .. per me un mucchio di paroloni altisonanti .

Ora non è che sia un compratore assiduo ,questa è la mia seconda vespa e per la prima il passaggio fu semplicissimo (CdP presente , venditore fa atto di vendita dietro il CdP , autentica di firma al Comune + marca da bollo, mi reco al PRA di persona con tutto l'occorrente ..un'ora scarsa ed ero proprietario con tanto di nuovo CdP) .
Non so se in caso di complementare la prassi sia sempre questa oppure la sta prendendo un po' larga ..

joedreed
13-04-16, 19:21
In quest'ambito non esiste, o io non ho mai letto, di tale riattivazione. Fai la pratica con il complementare classico iter.

GiPiRat
13-04-16, 19:24
Premessa: NON RIVOLGETEVI MAI AGLI SPORTELLI ACI !!! Che siano gestiti dalla mamma, dallo zio o dal miglior amico, una cosa è certa: se la procedura esula da quelle più banali, vanno in confusione e sparano cazzate a raffica, oltre ad essere più cari di una semplice agenzia automobilistica!!!
Se appena vi è possibile, rivolgetevi direttamente allo sportello del PRA: in genere sanno di cosa si parla (o hanno vicino un dirigente che lo sa) e si risparmia parecchio perché non ci sono diritti d'agenzia da pagare.
Non finirò mai di ripeterlo! :rabbia:

Detto questo, come ti è stato già spiegato, il foglio complementare è l'antenato del CdP (che l'ha sostituito nel 1993) e ne ha la stessa valenza, l'unica cosa che succede quando c'è il foglio complementare come documento di proprietà, è che si devono pagare 16 euro in più in caso di passaggio di proprietà e che, fatta apposita richiesta (che puoi scaricare qui: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/per_circolare/guida_pratiche_auto/dichiarazionediresponsabilita.pdf ) al momento della richiesta di registrazione del passaggio, potrai conservare il foglio complementare, annullato, come documento storico del veicolo.

Per finire, non mi pare di aver mai sentito la definizione "riattivazione stato giuridico" (lo "stato giuridico" o "stato amministrativo" di un veicolo non si attiva né, tantomeno, si riattiva, si può solo certificare!), fermo restando che, ai sensi dell'art. 8 del Decreto Ministeriale n. 514 del 02.10.1992, sull'automazione del PRA, è proprio il CdP che costituisce l'attestazione del passaggio di proprietà e dello "stato giuridico" del veicolo! Quindi, probabilmente, quello che l'amico impiegato voleva dire (se sapeva quel che diceva) è che si dovrà provvedere alla registrazione del veicolo nel database telematico con la dovuta emissione del CdP. Ma questo, logicamente, è quello che si fa ogni volta che si registra un passaggio di proprietà al PRA!

Spero di essere stato chiaro.

Ciao, Gino

farob
13-04-16, 20:19
Ora non è che sia un compratore assiduo ,questa è la mia seconda vespa e per la prima il passaggio fu semplicissimo (CdP presente , venditore fa atto di vendita dietro il CdP , autentica di firma al Comune + marca da bollo, mi reco al PRA di persona con tutto l'occorrente ..un'ora scarsa ed ero proprietario con tanto di nuovo CdP) .
Non so se in caso di complementare la prassi sia sempre questa oppure la sta prendendo un po' larga ..

Nel caso in cui non ci sia il CDP, per l'atto di vendita va benissimo una scrittura privata con cui Tizio dichiara di vendere a Caio il mezzo XY targato xx12345 e in calce al quale Tizio (che vende) si fa autenticare la firma (può farlo autonomamente anche allo sportello dell'anagrafe del suo Comune).
Fine.

:ciao:

burbu
13-04-16, 22:26
Vai Gino ! sei Sempre puntuale ed il Migliore !!! :ok:

Razos
14-04-16, 21:50
In quest'ambito non esiste, o io non ho mai letto, di tale riattivazione. Fai la pratica con il complementare classico iter.

Mi sono affidato ad un delegato ACI membro del Club ..ma comincio ad avere dubbi su tutto questo iter macchinoso ..e quello che leggo qui conferma la tesi ..


Premessa: NON RIVOLGETEVI MAI AGLI SPORTELLI ACI !!! Che siano gestiti dalla mamma, dallo zio o dal miglior amico, una cosa è certa: se la procedura esula da quelle più banali, vanno in confusione e sparano cazzate a raffica, oltre ad essere più cari di una semplice agenzia automobilistica!!!
Se appena vi è possibile, rivolgetevi direttamente allo sportello del PRA: in genere sanno di cosa si parla (o hanno vicino un dirigente che lo sa) e si risparmia parecchio perché non ci sono diritti d'agenzia da pagare.
Non finirò mai di ripeterlo! :rabbia:
Detto questo, come ti è stato già spiegato, il foglio complementare è l'antenato del CdP (che l'ha sostituito nel 1993) e ne ha la stessa valenza, l'unica cosa che succede quando c'è il foglio complementare come documento di proprietà, è che si devono pagare 16 euro in più in caso di passaggio di proprietà e che, fatta apposita richiesta (che puoi scaricare qui: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/per_circolare/guida_pratiche_auto/dichiarazionediresponsabilita.pdf ) al momento della richiesta di registrazione del passaggio, potrai conservare il foglio complementare, annullato, come documento storico del veicolo.
Per finire, non mi pare di aver mai sentito la definizione "riattivazione stato giuridico" (lo "stato giuridico" o "stato amministrativo" di un veicolo non si attiva né, tantomeno, si riattiva, si può solo certificare!), fermo restando che, ai sensi dell'art. 8 del Decreto Ministeriale n. 514 del 02.10.1992, sull'automazione del PRA, è proprio il CdP che costituisce l'attestazione del passaggio di proprietà e dello "stato giuridico" del veicolo! Quindi, probabilmente, quello che l'amico impiegato voleva dire (se sapeva quel che diceva) è che si dovrà provvedere alla registrazione del veicolo nel database telematico con la dovuta emissione del CdP. Ma questo, logicamente, è quello che si fa ogni volta che si registra un passaggio di proprietà al PRA!
Spero di essere stato chiaro.
Ciao, Gino

Chiaro e limpido come sempre , ci vorrebbero più persone come te .
Come ho scritto anche nella risposta al precedente quote , mi sono voluto fidare (maledetta sia la mia buona fede) di un delegato ACI (agenzie che cerco di evitare come la peste date le loro ingenti quote di intermediazione) , ero (con i mezzi pubblici) a 70 Km dal PRA della mia provincia e si è 'offerto' un membro del club a cui appartengo che lavora presso la delegazione ACI della zona .
L'unico passaggio di proprietà prima di questo l'avevo fatto nel 2014 con CdP e atto di vendita dietro il CdP stesso, autentica e passaggio fatto dal sottoscritto al PRA senza nessuna difficoltà ...e ne capivo meno di ora allora .
Avevo solo letto delle 'difficoltà' di un eventuale passaggio in presenza di complementare , quindi sono sempre stato prevenuto nei confronti di quest'ultimo . Eppure ora leggo che l'unica differenza (piccola maggiorazione a parte) tra CdP e complementare risiede nel fatto che l'atto di vendita va fatto a parte su un comune mezzo di carta , con singola(doppia) firma ,marca da bollo e autentica (fattibile come per il CdP anche al comune) , per il resto stessa identica procedura .
Come ho già ribadito , inizio a pensa che questa fantomatica prassi della "riattivazione dello stato giuridico" sia una scusa per giustificare la spesa con un fantomatico maggior impegno temporale ..ipotesi personale ovviamente ..


Nel caso in cui non ci sia il CDP, per l'atto di vendita va benissimo una scrittura privata con cui Tizio dichiara di vendere a Caio il mezzo XY targato xx12345 e in calce al quale Tizio (che vende) si fa autenticare la firma (può farlo autonomamente anche allo sportello dell'anagrafe del suo Comune).
Fine.

:ciao:

Come da copione scopro queste cose sempre tardi .. il terrorismo psicologico sul 'foglio complementare' e le tante storie lette sul web mi avevano fatto perdere la bussola ..ed in effetti avevo dato per buona questa storia della maggiore richiesta temporale per un passaggio di proprietà in presenza di complementare ..


Vai Gino ! sei Sempre puntuale ed il Migliore !!! :ok:

Come non quotare ..immenso

GiPiRat
15-04-16, 11:25
Troppo buoni! :oops: ;-)

Come ti è già stato scritto, l'atto di vendita sarà fatto a parte, sia l'ACI-PRA che, in genere, i comuni hanno dei precompilati da riempire coi dati di acquirente e venditore e quelli del veicolo, basta ricordarsi di portarsi appresso i documenti personali, col codice fiscale, quelli del veicolo ed una marca da bollo da 16 euro ed il gioco è fatto.

E' sufficiente la firma del solo venditore, perché, se firma anche l'acquirente, si tratta di un atto di "compravendita", che dev'essere in duplice copia, e di marche da bollo ce ne vogliono 2.
Nel caso, fatti una fotocopia dell'atto prima di presentarlo al PRA.

Ciao, Gino

senatore
15-04-16, 13:16
Troppo buoni!
No no, anzi direi di più: onore al merito!!!:bravo::bravo::bravo:

Razos
16-04-16, 12:24
Troppo buoni! :oops: ;-)
Come ti è già stato scritto, l'atto di vendita sarà fatto a parte, sia l'ACI-PRA che, in genere, i comuni hanno dei precompilati da riempire coi dati di acquirente e venditore e quelli del veicolo, basta ricordarsi di portarsi appresso i documenti personali, col codice fiscale, quelli del veicolo ed una marca da bollo da 16 euro ed il gioco è fatto.
E' sufficiente la firma del solo venditore, perché, se firma anche l'acquirente, si tratta di un atto di "compravendita", che dev'essere in duplice copia, e di marche da bollo ce ne vogliono 2.
Nel caso, fatti una fotocopia dell'atto prima di presentarlo al PRA.
Ciao, Gino

Mai troppo buoni !
Approfitto per chiarire maggiormente la situazione .
Precedentemente ho scritto una leggera inesattezza causata dalla fretta e dalla mancaza di tempo di spiegare in modo chiaro la faccenda .
Quando ho parlato di stato in vita del mezzo ho detto che era stato appurato tramite Visura , ma questo non è vero . E' stato appurato tramite un amico che fa un lavoro in divisa (intelligenti pauca) e tramite il loro archivio (degli uomini in divisa) .
Venerdì mi sono recato al PRA per una (tardiva) visura ed il responso è stato : "Il veicolo richiesto non è transitato negli archivi giuridici P.R.A. " .
Senza scomporsi allo sportello del PRA hanno inviato una richiesta telematica alla centrale (credo) e mi hanno detto di ripassare lunedì per ritirare la mia Visura (suppongo previo aggiornamento dei suddetti dati informatizzati nel frattempo) .
Quindi da quello che ho capito lunedì il mezzo in questione dovrebbe risultare correttamente negli 'archivi giuridici P.R.A.' .

Un particolare che forse ho omesso all'inizio e che forse può aiutare a comprendere la questione è che l'ultimo passaggio di proprietà relativo a questo mezzo risale a metà degli anni 80 (acquisto dell'attuale proprietario) , dopo tale periodo non sono state svolte più operazioni che hanno richiesto aggiornamenti/modifiche al Foglio Complementare .

A testimonianza della sua tesi "riattivazione stato giuridico" il delegato ACI mi ha mandato uno screen (antecedente cronologicamente alla Visura da me fatta) in cui un foglio ACI (compilato da lui) riporta una dicitura simile :

https://s21.postimg.org/7mkutlsrb/errore.jpg

In attesa di vs graditissimi pareri ..

No no, anzi direi di più: onore al merito!!!:bravo::bravo::bravo:

Amen !

joedreed
16-04-16, 12:52
Lo stato cambia, non si riattiva in quest'ambito. Successivamente lo status sarà di correttamente censito nell'archivio del PRA.

Razos
16-04-16, 13:05
Lo stato cambia, non si riattiva in quest'ambito. Successivamente lo status sarà di correttamente censito nell'archivio del PRA.

Detto in parole semplici ? :roll::roll::roll:

La semplice richiesta di Visura non porterà all'aggiornamento dei registri P.R.A. ?

joedreed
16-04-16, 13:13
Mi sembra semplice, verrà aggiornato lo stato. Hai complementare, nessun problema, ha già detto Gino.

Razos
16-04-16, 14:02
Mi sembra semplice, verrà aggiornato lo stato. Hai complementare, nessun problema, ha già detto Gino.

Ma le tempistiche sono davvero così lunghe come mi sono state presentate (da 4 gg ad un max di 14gg ) ?
Sono passati 5 giorni lavorativi ed ancora niente si muove ..

GiPiRat
16-04-16, 16:17
Mai troppo buoni !
Approfitto per chiarire maggiormente la situazione .
Precedentemente ho scritto una leggera inesattezza causata dalla fretta e dalla mancaza di tempo di spiegare in modo chiaro la faccenda .
Quando ho parlato di stato in vita del mezzo ho detto che era stato appurato tramite Visura , ma questo non è vero . E' stato appurato tramite un amico che fa un lavoro in divisa (intelligenti pauca) e tramite il loro archivio (degli uomini in divisa) .
Venerdì mi sono recato al PRA per una (tardiva) visura ed il responso è stato : "Il veicolo richiesto non è transitato negli archivi giuridici P.R.A. " .
Senza scomporsi allo sportello del PRA hanno inviato una richiesta telematica alla centrale (credo) e mi hanno detto di ripassare lunedì per ritirare la mia Visura (suppongo previo aggiornamento dei suddetti dati informatizzati nel frattempo) .
Quindi da quello che ho capito lunedì il mezzo in questione dovrebbe risultare correttamente negli 'archivi giuridici P.R.A.' .

Un particolare che forse ho omesso all'inizio e che forse può aiutare a comprendere la questione è che l'ultimo passaggio di proprietà relativo a questo mezzo risale a metà degli anni 80 (acquisto dell'attuale proprietario) , dopo tale periodo non sono state svolte più operazioni che hanno richiesto aggiornamenti/modifiche al Foglio Complementare .

A testimonianza della sua tesi "riattivazione stato giuridico" il delegato ACI mi ha mandato uno screen (antecedente cronologicamente alla Visura da me fatta) in cui un foglio ACI (compilato da lui) riporta una dicitura simile :

In attesa di vs graditissimi pareri ..

Amen !
Come ti è stato giustamente risposto, lo "stato "giuridico" non cambia, né la targa verrà inserita nell'archivio telematico solo perché si è chiesta una visura (che verrà fatta con la stampa del vecchio registro cartaceo ora in microfilm, il fatto che ci vogliano un paio di giorni, non di più, è dovuto al fatto che l'ACI ha appaltato la gestione di tutti i microfilm, che prima erano nelle varie sedi del PRA, ognuno per la propria provincia, ad un'agenzia esterna con sede nel Lazio). Ci vuole l'emissione del CdP perché il veicolo venga inserito nel database (a meno di una richiesta esplicita).

Il fatto che la risposta del database sia stata "stato giuridico non valido, targa da riscontrare", significa solo che il database non è riuscito a trovare la targa, per cui, per lui, il veicolo non esiste, ma questo non cambia lo "stato giuridico" del veicolo, che verrà palesato al momento dell'emissione della visura da microfilm.

Giusto per ricordarlo, la spesa per una visura da microfilm è la medesima che per una fatta dal terminale, sempre 6 euro, almeno, allo sportello del PRA.

Ciao, Gino

Razos
16-04-16, 17:52
Come ti è stato giustamente risposto, lo "stato "giuridico" non cambia, né la targa verrà inserita nell'archivio telematico solo perché si è chiesta una visura (che verrà fatta con la stampa del vecchio registro cartaceo ora in microfilm, il fatto che ci vogliano un paio di giorni, non di più, è dovuto al fatto che l'ACI ha appaltato la gestione di tutti i microfilm, che prima erano nelle varie sedi del PRA, ognuno per la propria provincia, ad un'agenzia esterna con sede nel Lazio). Ci vuole l'emissione del CdP perché il veicolo venga inserito nel database (a meno di una richiesta esplicita).

Il fatto che la risposta del database sia stata "stato giuridico non valido, targa da riscontrare", significa solo che il database non è riuscito a trovare la targa, per cui, per lui, il veicolo non esiste, ma questo non cambia lo "stato giuridico" del veicolo, che verrà palesato al momento dell'emissione della visura da microfilm.

Giusto per ricordarlo, la spesa per una visura da microfilm è la medesima che per una fatta dal terminale, sempre 6 euro, almeno, allo sportello del PRA.

Ciao, Gino

Ah ecco , erroneamente credevo che una semplice richiesta di Visura portasse indirettamente all'aggiornamento del database del P.R.A. , dato che comunque bisogna 'scavare' per trovare la targa .
Per quanto riguarda lo 'stato giuridico' sono moderatamente ottimista ,data anche la verifica fatta tramite archivi di FFOO ed avendo visto ricevute di pagamento bolli e revisioni posteriori all'anno 2000 . Piuttosto mi meraviglia che negli anni della piena informatizzazione bolli e revisioni correttamente pagati non abbiamo portato ad un aggiornamento dei registri telematici del P.R.A. ; io ora non sono di certo un asso in questo campo , ma quando si paga un bollo o una revisione non si accede per forza di cose agli archivi del P.R.A. per verificare la correttezza dei dati ? Detto in altro modo , non c'è verifica sulla fatto che si stia pagando il bollo/revisione per la targa correttamente intestata o magari per una targa errata/inesistente ?

Più che lo stato giuridico in se , come già detto mi preoccupano le tempistiche .. io lunedì ho saldato vespa e passaggio , eppure ad una settimana di distanza non ho la vespa ne tantomeno la proprietà di essa .. :rabbia:

La visura mi è stata fatta pagare (tanto per cambiare) in anticipo .. ho pagato 6 euro al P.R.A. e devo tornare lunedì per prendere la visura .

GiPiRat
16-04-16, 20:02
In effetti l'informatizzazione dei veicoli avviene sono in caso si emetta il CdP al posto del foglio complementare (rivedi quanto ho scritto in precedenza) a meno di casi particolari. Lo "scavare" a cui ti riferisci riguarda un sistema d'archivio completamente distinto dall'archivio telematico del PRA, tra i due sistemi non esistono connessioni.

Poi, per quel che riguarda il bollo, è una tassa regionale, quindi non c'entra nulla con il PRA, mentre le revisioni riguardano esclusivamente la motorizzazione, che si interfaccia col PRA solo in caso di immatricolazioni ed altri casi specifici.

L'assurdità è che, in Italia, unico esempio al mondo, esistano 2 registri relativi ai veicoli, quello del PRA e quello della motorizzazione, ed infatti sono oltre 20 anni che si cerca di eliminare il PRA, senza molto successo, chissà perché! :roll:

Ciao, Gino

Razos
16-04-16, 20:30
In effetti l'informatizzazione dei veicoli avviene sono in caso si emetta il CdP al posto del foglio complementare (rivedi quanto ho scritto in precedenza) a meno di casi particolari. Lo "scavare" a cui ti riferisci riguarda un sistema d'archivio completamente distinto dall'archivio telematico del PRA, tra i due sistemi non esistono connessioni.
Poi, per quel che riguarda il bollo, è una tassa regionale, quindi non c'entra nulla con il PRA, mentre le revisioni riguardano esclusivamente la motorizzazione, che si interfaccia col PRA solo in caso di immatricolazioni ed altri casi specifici.
L'assurdità è che, in Italia, unico esempio al mondo, esistano 2 registri relativi ai veicoli, quello del PRA e quello della motorizzazione, ed infatti sono oltre 20 anni che si cerca di eliminare il PRA, senza molto successo, chissà perché! :roll:
Ciao, Gino

Sempre esaustivo :Ave_2:

Io come si vede navigo nel mare dell'ignoranza ..

joedreed
16-04-16, 20:43
sono oltre 20 anni che si cerca di eliminare il PRA, senza molto successo, chissà perché! :roll:

Ciao, Gino

Perchè è utile.
A i politici.

Razos
19-04-16, 15:14
Rinfresco questo topic con importanti aggiornamenti :
oggi mi sono recato al PRA per ritirare la visura chiesta venerdì scorso , visura in ordine e qui ci siamo , con l'occasione parlo del problema che aveva avuto il Delegato ACI che si sta occupando del passaggio mostrando lo screen che ho postato anche in questa discussione .
Risultato : l'addetto allo sportello si rintana dieci minuti scarsi in ufficio dietro il bancone trattenendo la visura ed esce dicendo che tutto è apposto (per il passaggio) .
Avvisato il Delegato ACI della procedura mi dice (non molto entusiasta) che verificherà e magicamente il passaggio oggi va a buon fine .
Tende a sottolineare che non è stata di certo la mia operazione svolta in mattinata ad aver accelerato i tempi , ma la pratica ha svolto il suo 'corso naturale' . :nono:

Chiuso questo pesante capitolo il Delegato ne apre subito un altro : mi notifica che il mezzo va revisionato (questo già si sapeva) e che probabilmente sarà necessaria un'ulteriore "riattivazione" in sede di revisione che comporterà il fermo del mezzo in officina per circa dieci giorni :crazy:
Questo è possibile secondo voi considerando quando detto dal sommo GiPiRat qualche mess fa ? Ovvero il doppio archivio (non collegato) tra P.R.A e Motorizzazione ?

Seconda ed ultima domanda (curiosa tra l'altro..)

C'è da dubitare di questo mezzo con
- data rilascio carta di circolazione 12/80
- data certificato d'origine/dichiarazione conformità 09/80
- I proprietario 12/80
- II proprietario 01/81 (con cambio di targa per reimmatricolazione)
- III proprietario 09/85

:mah::mah:

joedreed
19-04-16, 16:22
sarà necessaria un'ulteriore "riattivazione" in sede di revisione[/U] che comporterà il fermo del mezzo in officina per circa dieci giorni :crazy:

Mmmmm dove l'ha letta questa disposizione? L'officina è quella del fratello?

senatore
19-04-16, 16:25
Secondo me, l'impiegato si è risentito dell'accaduto ed allora cerca di fare il "terrorista"!
Razos, non ho capito la tua ultima domanda.

Razos
19-04-16, 16:33
Mmmmm dove l'ha letta questa disposizione? L'officina è quella del fratello?

No di un 'caro amico' .. e non sto scherzando :azz:


Secondo me, l'impiegato si è risentito dell'accaduto ed allora cerca di fare il "terrorista"!
Razos, non ho capito la tua ultima domanda.

A quanto pare si è risentito si ...

L'ultima domanda è un dubbio strano .. ovvero se è 'normale' che una vespa in 5 anni (a partire dalla prima immatricolazione tra l'altro) ha avuto 3 proprietari ed una reimmatricolazione con cambio di targa .. :mah:

Il resto è la mia ignoranza in materia sulla differenza tra data rilascio carta di circolazione e data certificato d'origine/dichiarazione conformità
La prima forse risale alla prima immatricolazione ..la seconda cos'è ?

senatore
19-04-16, 16:47
Io non ci vedo nulla di strano.
Immagina che la vespa sia stata acquistata nuova da un dipendente Piaggio (che gode di sconti particolari) per conto di un amico, di un parente. Il mese successivo all'acquisto, il dipendente fa il passaggio con l'amico o parente, solo che risiede in un'altra provincia ed allora deve anche cambiare la targa. A sua volta il tizio, dopo quattro anni, la rivende a sua volta.
La data del certificato d'origine dice quando la vespa è stata costruita. Dopo qualche mese, è stata venduta dal concessionario che l'aveva ritirata. Pensa che si conosce un caso di una farobasso immatricolata per la prima volta negli anni 60, e le farobasso sono state prodotte fino al 1957, per cui quella farobasso è rimasta invenduta per diversi anni.

Razos
19-04-16, 17:01
Io non ci vedo nulla di strano.
Immagina che la vespa sia stata acquistata nuova da un dipendente Piaggio (che gode di sconti particolari) per conto di un amico, di un parente. Il mese successivo all'acquisto, il dipendente fa il passaggio con l'amico o parente, solo che risiede in un'altra provincia ed allora deve anche cambiare la targa. A sua volta il tizio, dopo quattro anni, la rivende a sua volta.
La data del certificato d'origine dice quando la vespa è stata costruita. Dopo qualche mese, è stata venduta dal concessionario che l'aveva ritirata. Pensa che si conosce un caso di una farobasso immatricolata per la prima volta negli anni 60, e le farobasso sono state prodotte fino al 1957, per cui quella farobasso è rimasta invenduta per diversi anni.

Un po' mi aveva fatto pensare ..passare di mano tra 3 proprietari nell'arco di cinque anni .. un mezzo appena prodotto ;
ad un mese dall'acquisto già venduta .. poi il proprietario è (era) di Bastia Umbra (PG) e ivi residente ..non mi sembra zona di grossi stabilimenti Piaggio :roll:
Ah quando cambiavano provincia prima si cambiava anche la targa ? Non lo sapevo .. io avevo pensato di peggio su quel cambio targa ..

senatore
19-04-16, 18:32
Guarda che la mia era solo un'ipotesi, una teoria, non è detto che sia andata a quel modo.

GiPiRat
19-04-16, 18:38
Rinfresco questo topic con importanti aggiornamenti :
oggi mi sono recato al PRA per ritirare la visura chiesta venerdì scorso , visura in ordine e qui ci siamo , con l'occasione parlo del problema che aveva avuto il Delegato ACI che si sta occupando del passaggio mostrando lo screen che ho postato anche in questa discussione .
Risultato : l'addetto allo sportello si rintana dieci minuti scarsi in ufficio dietro il bancone trattenendo la visura ed esce dicendo che tutto è apposto (per il passaggio) .
Avvisato il Delegato ACI della procedura mi dice (non molto entusiasta) che verificherà e magicamente il passaggio oggi va a buon fine .
Tende a sottolineare che non è stata di certo la mia operazione svolta in mattinata ad aver accelerato i tempi , ma la pratica ha svolto il suo 'corso naturale' . :nono:

Chiuso questo pesante capitolo il Delegato ne apre subito un altro : mi notifica che il mezzo va revisionato (questo già si sapeva) e che probabilmente sarà necessaria un'ulteriore "riattivazione" in sede di revisione che comporterà il fermo del mezzo in officina per circa dieci giorni :crazy:
Questo è possibile secondo voi considerando quando detto dal sommo GiPiRat qualche mess fa ? Ovvero il doppio archivio (non collegato) tra P.R.A e Motorizzazione ?

Seconda ed ultima domanda (curiosa tra l'altro..)

C'è da dubitare di questo mezzo con
- data rilascio carta di circolazione 12/80
- data certificato d'origine/dichiarazione conformità 09/80
- I proprietario 12/80
- II proprietario 01/81 (con cambio di targa per reimmatricolazione)
- III proprietario 09/85

:mah::mah:
Resto deliziato dal repertorio comico che sfoggiano i delegati ACI ogni volta che si imbattono in una procedura che non fa parte del loro bagaglio giornaliero! :Lol_5:

Per caso è stata aggiornata anche la carta di circolazione a tuo nome? Se sì, va bene, altrimenti provvedi da solo in motorizzazione (devi portare la carta di circolazione, il CdP ed un tuo documento valido), ci saranno da pagare due bollettini postali: uno sul C/C 9001 di € 10,20 ed uno su C/C 4028 di € 16,00. Contestualmente chiedi l'aggiornamento dei dati del veicolo e l'immissione nel database, probabilmente è meglio se porti con te un duplicato della scheda tecnica omologativa, che puoi scaricare in download: http://www.vesparesources.com/downloads.php

Occhio che, se lo fai fare al delegato ACI, c'è caso che ti chieda il pagamento di un supplemento per l'aggiornamento, cosa che è assolutamente gratuita, vedi qui: http://www.vesparesources.com/15-pratiche/22118-facciamo-chiarezza-sulle-revisioni-dei-veicoli-ante-1990?p=328507&ampviewfull=1#post328507

Per quel che riguarda i ripetuti cambi di intestatario, come ti ha già risposto senatore, il primo si può spiegare con una vendita agevolata tramite dipendente fuori provincia, oppure con l'acquisto di un genitore che poi l'ha girata al figlio fuori provincia (hai controllato età e cognomi?), mentre il secondo sarà un semplice passaggio di proprietà.

Ciao, Gino

Razos
19-04-16, 20:04
Guarda che la mia era solo un'ipotesi, una teoria, non è detto che sia andata a quel modo.

Eh lo so, un caso molto raro il tuo..non credo proprio sia il mio ..chissà le motivazioni di questi frequenti cambi di mano ..:oops:

Resto deliziato dal repertorio comico che sfoggiano i delegati ACI ogni volta che si imbattono in una procedura che non fa parte del loro bagaglio giornaliero! :Lol_5:

Per caso è stata aggiornata anche la carta di circolazione a tuo nome? Se sì, va bene, altrimenti provvedi da solo in motorizzazione (devi portare la carta di circolazione, il libretto ed un tuo documento valido), ci saranno da pagare due bollettini postali: uno sul C/C 9001 di € 10,20 ed uno su C/C 4028 di € 16,00. Contestualmente chiedi l'aggiornamento dei dati del veicolo e l'immissione nel database, probabilmente è meglio se porti con te un duplicato della scheda tecnica omologativa, che puoi scaricare in download: http://www.vesparesources.com/downloads.php

Occhio che, se lo fai fare al delegato ACI, c'è caso che ti chieda il pagamento di un supplemento per l'aggiornamento, cosa che è assolutamente gratuita, vedi qui: http://www.vesparesources.com/15-pratiche/22118-facciamo-chiarezza-sulle-revisioni-dei-veicoli-ante-1990?p=328507&ampviewfull=1#post328507

Per quel che riguarda i ripetuti cambi di intestatario, come ti ha già risposto senatore, il primo si può spiegare con una vendita agevolata tramite dipendente fuori provincia, oppure con l'acquisto di un genitore che poi l'ha girata al figlio fuori provincia (hai controllato età e cognomi?), mentre il secondo sarà un semplice passaggio di proprietà.

Ciao, Gino

Si , magie dell' ACI davvero ! :crazy:
Per il resto mi hai fatto venire un atroce dubbio .. ma libretto e carta di circolazione non sono la stessa identica cosa ?? :boh: Perchè mi hai consigliato di portare tre cose (carta di circolazione , libretto e documento) in Motorizzazione .. e se non fossero la stessa cosa non saprei proprio dove guardare ! (idem per la prima vespa acquistata , di cui ho libretto e CdP ! ) .

Se si parla del libretto(=carta di circolazione) , domani dovrei ricevere via fax i dati (vespa e Delegato sono sempre a 70km da casa , tra l'altro collegamenti pubblici vergognosi per la tratta in questione) ; credevo che la striscia adesiva bianca da applicare sul libretto fosse un "obbligo" , ora scopro che potrebbe non essere non stato applicato (o forse ho capito male) .

Ho trovato e scaricato la scheda relativa al P200E (e derivati) , non riesco a capire però in che modo possa essere usata in Motorizzazione ..non hanno già tutto quello che serve ?
Ah sempre sperando che non facciano storie dato che non sono residente a Siena .. ormai certezze non ve ne sono ..

Per quanto riguarda i numerosi passaggi nel breve termine dopo l'acquisto ho i miei dubbi , la faccenda mi puzza , però vabbè ..ormai è presa ; proverò ad indagare quando possibile ..
Primo intestatario (acquirente) della provincia di Perugia , secondo intestatario nato e residente a Chiusi (SI) ..cognomi diversi ..il secondo intestatario del 63 ha preso la vespa nel l'81 (18 anni precisi) ..

joedreed
19-04-16, 20:19
No di un 'caro amico' .. e non sto scherzando :azz:

Ma va'? Chissà perchè non son sorpreso! Impiegato bucaiolo!

senatore
19-04-16, 20:29
Razos scusa, ma perchè hai paura anche della tua ombra?
3 cambi di proprietà in cinque anni, ok. E allora? Chettenefrega? La vespa è ok? E' solo quello che deve interessarti, tutto il resto non conta!
Ho letto il tuo post sull'ipocondria e non ho risposto volutamente.
Sii meno apprensivo e goditi la tua vespa!!!:ok:

GiPiRat
19-04-16, 20:33
Si , magie dell' ACI davvero ! :crazy:
Per il resto mi hai fatto venire un atroce dubbio .. ma libretto e carta di circolazione non sono la stessa identica cosa ?? :boh: Perchè mi hai consigliato di portare tre cose (carta di circolazione , libretto e documento) in Motorizzazione .. e se non fossero la stessa cosa non saprei proprio dove guardare ! (idem per la prima vespa acquistata , di cui ho libretto e CdP ! ) .

Se si parla del libretto(=carta di circolazione) , domani dovrei ricevere via fax i dati (vespa e Delegato sono sempre a 70km da casa , tra l'altro collegamenti pubblici vergognosi per la tratta in questione) ; credevo che la striscia adesiva bianca da applicare sul libretto fosse un "obbligo" , ora scopro che potrebbe non essere non stato applicato (o forse ho capito male) .

Ho trovato e scaricato la scheda relativa al P200E (e derivati) , non riesco a capire però in che modo possa essere usata in Motorizzazione ..non hanno già tutto quello che serve ?
Ah sempre sperando che non facciano storie dato che non sono residente a Siena .. ormai certezze non ve ne sono ..

Per quanto riguarda i numerosi passaggi nel breve termine dopo l'acquisto ho i miei dubbi , la faccenda mi puzza , però vabbè ..ormai è presa ; proverò ad indagare quando possibile ..
Primo intestatario (acquirente) della provincia di Perugia , secondo intestatario nato e residente a Chiusi (SI) ..cognomi diversi ..il secondo intestatario del 63 ha preso la vespa nel l'81 (18 anni precisi) ..
Sì, libretto e carta di circolazione sono la stessa cosa (anche se, per essere precisi, il libretto di circolazione è quello a pagine, mentre la carta di circolazione è il monofoglio piegato in 4 che l'ha sostituito, per l'anno, la vespa dovrebbe avere la carta di circolazione formato A3, o poco più), errore mio, lapsus calami, volevo scrivere "la carta di circolazione, il CdP ed un tuo documento valido". Giacché, ho corretto il post precedente.
Anche se la carta di circolazione non è stata aggiornata con l'adesivo dell'intestatario precedente, non fa niente, l'importante è che tu ci appiccichi sopra il tuo.

La scheda d'omologazione della vespa può essere utile se a terminale non hanno la sigla d'omologazione, la prendono da lì, invece di chiederla a Roma, e fanno tutto in due minuti invece che in due settimane. :roll: Ed anche per verificare i dati sulla carta di circolazione, dovesse esserci qualche errore (tipo: ruote da 3,50x8 invece che 3,50x10!).

Vedi che, per l'intestatario, è probabile che sia come immaginavo io, cioé può essere il regalo al nipote 18enne di uno zio o un nonno di fuori provincia (io l'ho fatto per un mio nipote 18enne, vespa acquistata a Bologna a mio nome e poi volturata a lui a Lecce, anche se non c'è stato bisogno del cambio di provincia! ;-) ).

Ciao, Gino

Razos
19-04-16, 20:54
Ma va'? Chissà perchè non son sorpreso! Impiegato bucaiolo!

E il bello è che facciamo parte dello stesso club !! Quando si dice fratelli coltelli ..


Razos scusa, ma perchè hai paura anche della tua ombra?
3 cambi di proprietà in cinque anni, ok. E allora? Chettenefrega? La vespa è ok? E' solo quello che deve interessarti, tutto il resto non conta!
Ho letto il tuo post sull'ipocondria e non ho risposto volutamente.
Sii meno apprensivo e goditi la tua vespa!!!:ok:

Non ho paura della mia ombra ,tutt'altro . Se fossi stato uno pauroso non mi sarei fatto investire da un furgone in autostrada alle due di notte (vedasi le tante discussioni sul mio sinistro) , me ne sarei stato a letto quella sera .
Fatta questa premessa (ovvero che non sono una persona fortunata) a me la Vespa piace per viaggiare , non per tenerla lucida in garage o per fare la sfilata al bar . Fatta quest'ultima premessa veniamo al dunque : l'ignoranza genera paura , lo ha sempre fatto e sempre lo farà . Che sia in ambito meccanico (vedasi i millemila post in cui chiedevo disperato aiuti e consigli) o una giusta dose di diffidenza ( di inc***te ne ho prese parecchie , soprattutto nel mondo Vespa) non vedo dove sia il problema .
La domanda ora che passa per la testa un po' a tutti è quella : "Ma perchè non ti fai aiutare e impari?"
La risposta è meno ovvia del previsto : ad oggi questo è impossibile ! Perchè ?
Partiamo dal presupposto che fino a metà 2013 non sapevo nemmeno che forma avesse una vespa . Aggiungiamoci amicizie """disinteressate""" di presunti vespisti della scuola "ti porto da un amico che ti tratta benissimo" / " questo è il medico/avvocato/meccanico di famiglia , vai sul sicuro!" / "questa vespa non va devi fartela controllare , fidati di me" e così via. Tutto pagato profumatamente con prezzi 'di favore' . Aggiungiamo il fatto che studio/lavoro a 500km da casa ,quindi riferimenti familiari non ce ne sono . Risultato ?
Persone che anagraficamente potrebbero essere miei genitori (padri) e che si (auto)proclamano grandi vespisti hanno provato spesso con successo (beata ignoranza) a prendermi per i fondelli facendomi fare lavori inutili e pure strapagati ! Lavori approssimativi pagati a peso d'oro che mi hanno fatto quasi perdere le ruote per strada perchè troppo stanchi per stringere bene i dadi , farmi perdere la marmitta per un collettore mezzo bruciato senza dirmi niente , grippare con un motore (150) più originale dell'originale per pura distrazione .
Ovviamente la mia volontà è sempre quella di imparare , ma non credo servano altre prove per affermare senza ombra di dubbio che la realtà (fisica) vespistica che ho conosciuto è questa . (perlomeno nel 90% dei casi) .

Ora le addizioni sono semplici : voglia di viaggiare + inesperienza + ignoranza = ogni lumino diventa lampadario !

Più chiaro di così ..


Sì, libretto e carta di circolazione sono la stessa cosa (anche se, per essere precisi, il libretto di circolazione è quello a pagine, mentre la carta di circolazione è il monofoglio piegato in 4 che l'ha sostituito, per l'anno, la vespa dovrebbe avere la carta di circolazione formato A3, o poco più), errore mio, lapsus calami, volevo scrivere "la carta di circolazione, il CdP ed un tuo documento valido". Giacché, ho corretto il post precedente.
Anche se la carta di circolazione non è stata aggiornata con l'adesivo dell'intestatario precedente, non fa niente, l'importante è che tu ci appiccichi sopra il tuo.

La scheda d'omologazione della vespa può essere utile se a terminale non hanno la sigla d'omologazione, la prendono da lì, invece di chiederla a Roma, e fanno tutto in due minuti invece che in due settimane. http://www.vesparesources.com/images/smilies/icon_rolleyes.gif Ed anche per verificare i dati sulla carta di circolazione, dovesse esserci qualche errore (tipo: ruote da 3,50x8 invece che 3,50x10!).

Vedi che, per l'intestatario, è probabile che sia come immaginavo io, cioé può essere il regalo al nipote 18enne di uno zio o un nonno di fuori provincia (io l'ho fatto per un mio nipote 18enne, vespa acquistata a Bologna a mio nome e poi volturata a lui a Lecce, anche se non c'è stato bisogno del cambio di provincia! http://www.vesparesources.com/images/smilies/icon_wink.gif ).

Ciao, Gino

Fiuu meglio così .. si ho presente entrambe le versioni (foglio A4 e foglio A3) . La Vespa ha il libretto 'grande' (12 facciate fronte/retro) con sfondo bianco ( l'altro libretto del px Arcobaleno è a sfondo azzurrino invece) e rileggendo i messaggi scambiati con il Delegato Aci ho visto che il tagliando è stato correttamente attaccato al libretto .

Pronto a stampare domani il foglio di omologazione allora !

Per quanto riguarda i numerosi proprietari forse ho usato in maniera inappropriata il termine 'intestatari' in quanto sulla Visura questo termine non è riportato !
Prima visura fatta in vita mia quella che ho ritirato oggi :oops:
Speriamo che sia così ..il regalino di 18 anni al nipote di Chiusi !