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Visualizza Versione Completa : Vespa PX150 Euro 3 rossa



Kaliningrad
16-06-16, 16:44
Come avevo annunciato in questa presentazione (http://www.vesparesources.com/26-in-piazzetta/73828-vespista-di-lungo-corso), ecco che, dopo anni di astinenza, mi ritrovo con una Vespa nuova fiammante, ritirata ier l'altro, martedì 14 giugno:

https://s32.postimg.org/iwqrhxb51/13412011_262368124120861_7609874174013164525_o.jpg (https://postimage.org/)

Provo qui di seguito ad elencare e valutare le differenze riscontrate rispetto alle precedenti PX possedute:

1) Motore: non c'è storia, ma lo sanno tutti ormai che le versioni catalizzate, soprattutto le Euro 3, non girano rotonde come i motori PX pre-catalizzazione (per non parlare di potenza e coppia). Confido comunque che, finito il rodaggio, questo motorino (tutto sommato dal bel suono) acquisti qualche cosina in più.

2) Verniciatura: decisamente migliore sul nuovo modello.

3) Freno a disco: ecco, io sono forse l'unico vespista che non sentiva il bisogno di un freno a disco all'avantreno. L'onesto tamburo dei vecchi modelli aveva a mio avviso tutta la potenza e la modularità necessarie per questo tipo di veicolo. Anche per l'occhio questo freno sporgente mi sembra un'inutile quanto antiestetica (su una Vespa) appendice, alla quale però mi sono ormai in fin dei conti abituato, diversamente dal

4) Mozzo anteriore a stella: al quale non riesco ancora a fare l'occhio. Immagino che si tratti di un'innovazione indispensabile per poter alloggiare convenientemente il disco del freno. Vabbè, ce ne faremo una ragione.

5) Specchietti: fanno molto "antennine" ma sono tutto sommato gradevoli e vibrano solo da fermo.

6) Nasello: ottimo per il mio gusto estetico l'elegante nasello pre-arcobaleno. Perfetto ritorno al passato.

7) Stemma e scritte: il vecchio stemma Piaggio quadrato e le scritte Vespa in corsivo all'antica maniera sono un vezzo non proprio indispensabile, ma comunque meglio che nuovi esperimenti falliti (come lo sgorbio della scritta "COSA").

8 ) Bordoscudo: ho apprezzato il ritorno all'alluminio dopo la lunga parentesi del nero.

9) Bauletto anteriore: nessuna modifica rispetto all'Arcobaleno, ma preferivo quello (d'accordo, più piccolo) dei modelli fino all'83. Era più equilibrato e rotondetto e meno invadente. Di positivo però ora c'è la serratura che non vibra, diversamente da quella delle mie precedenti Vespe PX.

10) Manopole: molto belle e comode. Ho un eccessivo gioco del gas, ma lo farò registrare.

11) Cavalletto e copriventola: hanno optato per il nero e devo dire che è stata un'ottima scelta che dà un tocco di modernità alla Vespa.

12) Faro anteriore: è alogeno e si dice che sia più potente dei vecchi fari. Non avendola ancora provata di notte mi fido di chi ne ha già fatto l'esperienza. Per intanto noto che il coprifaro è ora liscio e che il

13) Commutatore luci: non ha più le posizioni "spento" e "luci di posizione" (e se ho bisogno di andare a fari spenti come fo?)

14) Faro posteriore: dev'essere cambiato perché mi sembra più snello ed armonioso rispetto ai precedenti modelli.

15) Pneumatici: se anticamente le Vespe avevano di primo equipaggiamento soprattutto Ceat, Pirelli e Michelin, dopo una lunga stagione in cui le PX hanno montato pessime gomme di produzione asiatica, ho notato con piacere che siamo tornati a un prodotto europeo, in quanto la mia Vespa monta delle Mitas (ex-Barum), una ditta ceca sussidiaria della Continental. Resta da vedere se il prodotto è all'altezza, ma spero di sì.

16) Sella: bella e di una comodità paragonabile a quella delle vecchie selle. Resta il fatto però che la seduta è più bassa e io sono cm. 189, sicché avrei preferito qualche centimetro in più e non in meno.

17) Tachimetro: Premesso che adoravo quello del PX pre-arcobaleno senza l'indicatore del livello carburante, trovo che questo sia più bello ed elegante rispetto alle Arcobaleno. In più ha anche le centinaia di metri in rosso, come sulle Vespe fino agli anni '70.

È tutto per ora. Se avete voglia di commentare questi punti (o altri che avrò sicuramente dimenticato) in base alla vostra esperienza mi farà solo piacere.

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -

18 ) Ammortizzatore anteriore: con mollone in vista: bello!

KTBricco
16-06-16, 16:55
Ciao Kaliningrad,

dal marzo di anno scorso possiedo la gemellina della tua Vespa, identica, stesso portapacchi e stesso bauletto con schienalino per la signora...ma senza tappetino e con targa italiana.
Ho anche una moto ed un maxiscooter, ma quando ad un semaforo noto che osservano la mia Vespa rossa con ammirazione,
provo la stessa soddisfazione di un bambino con il suo giocattolo nuovo.
Condivido appieno tutti i punti che hai osservato,
ti assicuro comunque che dopo circa 1000/1500 km il motore diventa meno "impacciato"...oserei dire piu' "disinvolto"!

Salutoni Luigi

Maska19
16-06-16, 17:04
Personalmente sono contro i portapacchi e, ancor di più, i bauletti, ma se uno ne ha bisogno....capisco.
in ogni caso....SEMPLICEMENTE BELLISSIMA!

nuaras
16-06-16, 18:54
Bellissima anche con il bauletto.
Io ne ho acquistato una b ianca.
nn vorrei deluderti ma il bordo scudo è plastica.
Il motore invece tutti dicono che dopo la scatalizzazione
va una bomba. Io già programmata per fine mese

Marben
16-06-16, 21:22
Congratulazioni; ben tornato in sella e buona strada!

Kaliningrad
17-06-16, 20:11
19) Tappi coprimozzo: già che c'erano potevano rimetterli cromati all'antica maniera anziché neri come sulle post-arcobaleno. In ogni caso modifica tutto sommato anodina.
20) Tappo serbatoio benzina: pratico, banalotto. Ma com'erano scomodi ma belli i tappi delle vespe fino alle pre-arcobaleno?

Maska19
17-06-16, 21:02
20) Tappo serbatoio benzina: pratico, banalotto. Ma com'erano scomodi ma belli i tappi delle vespe fino alle pre-arcobaleno?

assolutamente d'accordo.

Kaliningrad
18-06-16, 15:15
14) Faro posteriore: dev'essere cambiato perché mi sembra più snello ed armonioso rispetto ai precedenti modelli.

Ho capito ora la differenza: ha un bordo cromato molto elegante, così come bordi cromati hanno le

21) Frecce: bianche, anch'esse molto belle.

22) Cresta parafango: Sembra cromata ma direi che è plastica, comunque non male.


Più che altro vorrei riportare le mie impressioni di guida, ma qui non smette di piovere da più d'un mese oramai ....

Marben
18-06-16, 16:25
Il fanale posteriore è completamente ridisegnato, non solo nel bordo cromato.

Inviato dal mio telefono bigrigio

Maska19
18-06-16, 17:16
Più che altro vorrei riportare le mie impressioni di guida, ma qui non smette di piovere da più d'un mese oramai ....

beh, consolati, qui non è da meno.......:roll:

Kaliningrad
07-07-16, 18:58
Sono arrivato a 300 KM. Consumo medio 36 KM/l, non male considerando che ho fatto molta città. Col motore rodato e più sciolto penso che in extraurbano tranquillo i 40 KM/l siano possibili.
Mi chiedo se la capienza del serbatoio sia davvero di 8 litri (quella del mio PX150E del 1983 lo era, ma erano altri serbatoi). Me lo chiedo per sapere quanta riserva ho (ho appena fatto il pieno quando in piana la spia della riserva stava proprio iniziando a segnare fisso e ho messo 6,2 litri ... 1,8 litri di riserva sono plausibili?).

Maska19
07-07-16, 20:43
Se non ricordo male dovrebbero essere 1,5L.......?

mpfreerider
08-07-16, 09:06
"Capacità serbatoio: 8l di cui riserva 2.1l"

Matteo mpfreerider

Kaliningrad
08-07-16, 10:48
^ Sì, la citazione è corretta, ma io vorrei sapere nella pratica quanti litri rimangono (e, quindi, quanti chilometri posso ancora percorrere) dal momento in cui si accende fissa la spia della riserva. Mi chiedevo se qualcuno di voi con lo stesso modello avesse fatto questa prova. I dati riportati sul libretto ahimè non sempre corrispondono alla realtà.

mpfreerider
08-07-16, 10:52
Eh, per quello non so dirti con precisione, la mia sembra accendersi sempre in momenti differenti rispetto al quantitativo rimasto xD

Matteo mpfreerider

KTBricco
08-07-16, 12:58
^ Sì, la citazione è corretta, ma io vorrei sapere nella pratica quanti litri rimangono (e, quindi, quanti chilometri posso ancora percorrere) dal momento in cui si accende fissa la spia della riserva. Mi chiedevo se qualcuno di voi con lo stesso modello avesse fatto questa prova. I dati riportati sul libretto ahimè non sempre corrispondono alla realtà.
Ciao Kaliningrad,

non appena si accenderà la spia della riserva faro' il pieno e ti dirò quanti litri ho aggiunto...
una prova che non ho mai fatto...confidando nella precisione dello strumento!

Salutoni Luigi

KTBricco
11-07-16, 13:02
Ciao Kaliningrad,

non appena si accenderà la spia della riserva faro' il pieno e ti dirò quanti litri ho aggiunto...
una prova che non ho mai fatto...confidando nella precisione dello strumento!

Salutoni Luigi
Ho fatto il pieno questa mattina dopo appena 3/4 km dall'inizio del lampeggio della spia della riserva...

...ho chiesto al benzinaio di farmi con pazienza un pieno millimetrico fino al bordo del serbatoio,

risultato: 6,08 litri, pari ad € 10,30.

Salutoni Luigi

Kaliningrad
11-07-16, 13:13
^ Sì, quindi direi che l'entrata in riserva corrisponde a quella della mia. Ecco, da questo punto in avanti sarebbe interessante sapere se mancano effettivamente 1,8-1,9 litri fino a rimanere a secco. Un giorno mi sa che provo portandomi dietro un tanica contenente esattamente otto litri e poi guardiamo se c'entrano tutti.

Kaliningrad
29-08-16, 13:57
Fatto oggi a 1573 km il primo tagliando (73 €).

Sostituito il tachimetro difettoso (http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/74214-tachimetro-che-retrocede-accelerando)

Regolato il gioco della manopola del gas (http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/74260-eccessivo-gioco-manopola-del-gas)

Non risolto il problema delle eccessive vibrazioni della stessa manopola del gas (a dire del meccanico fisiologico e irrimediabile ... non ho provato a spiegargli la soluzione di Vespazza (http://www.vesparesources.com/33-vespa-faidate/14026-una-soluzione-per-togliere-il-lasco-del-tubo-dell-acceleratore), brillante ma da farsi artigianalmente da sé soli), in compenso mi hanno ingrassato a dovere il comando che ora è molto più pronto e fluido.

La Vespa va molto ma molto bene. Dopo tutte le storie da mani nei capelli che avevo letto sulle PX Euro 3 mi ero ormai rassegnato ad andare incontro al peggio. E invece, almeno per un vespista stagionato come me che non bada troppo alle prestazioni, il motorino 150 strozzato quanto si vuole fa però il suo egregio lavoro. Proprio ieri avevo fatto una gita di 240 KM (con temperature di oltre 35 gradi) senza nessun problema percepibile, cali di potenza, niente. Il motore gira ora regolare senza vuoti di sorta. Consuma pochissimo, meno della mia storica PX150E (1983-1991). In 1500 KM ho fatto 37 KM/l di media, con punte di 40 KM/l (280 KM con 7 litri). Come dire, sono contento di aver preso uno degli ultimi modelli in produzione e credo che questa la terrò finché sarò in grado di guidarla (se poi uscirà una EURO 4 con carburatore elettronico magari prenderò anche quella).

FedeBO
29-08-16, 17:33
Felice di sentirti soddisfatto [emoji106]

Maska19
29-08-16, 19:27
Ottimo, avanti tutta!

ciccio79
29-08-16, 19:30
Se scatalizzi andrà molto meglio...

Boris80
29-08-16, 21:04
Bellissima e' la gemella della mia. Ottimo mezzo personalmente ho avuto un esperienza perfetta. 2 anni senza toccare neanche una vite. Ottimo prodotto


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Kaliningrad
26-09-16, 14:24
sarebbe interessante sapere se mancano effettivamente 1,8-1,9 litri fino a rimanere a secco.

Allora, ho fatto oggi la prova. Ricapitolando:

1) Dal pieno fino al momento in cui la spia della riserva segna rosso fisso in pianura intercorrono 6,1 litri.
2) Dall'entrata in riserva fino a rimanere a secco intercorrono altri 1,5 litri (e non i 2,1 indicati sul libretto di uso e manutenzione), per una capienza totale di 7,6 litri (anche qui ben meno di quanto dichiarato dalla Piaggio).

Questi 7,6 litri rappresentano la capienza utile, in quanto facendo il pieno ho notato che nel serbatoio era rimasta una fondata di benzina (difficilmente quantificabile) che purtroppo però non veniva più pescata.

FedeBO
26-09-16, 14:54
Grazie per la condivisione ,sembra comunque strano che manchi un mezzo litro più o meno

puntina87
26-09-16, 16:08
io sono convinto che molto dipende anche dai concessionari, già dalle fasi della consegna. Se sanno metterci mano senza andare a tentativi, il prodotto risulta ottimo

Marben
26-09-16, 21:06
io sono convinto che molto dipende anche dai concessionari, già dalle fasi della consegna. Se sanno metterci mano senza andare a tentativi, il prodotto risulta ottimo

Sulla qualità dell'assemblaggio, mi sento di promuovere l'attuale produzione, anche se con qualche riserva.
Un amico ha appena comprato una PX 150 edizione 'settantesimo', colore argento.

Verniciatura eccellente, sigillatura ben visibile degli accoppiamenti dei lamierati (pedana-tunnel; scudo-tunnel).
Da perfezionare, invece, il trattamento della fusione del manubrio: in particolare la superficie del semimanubrio lato cambio è piuttosto grezza, sarebbe stata sufficiente una sabbiatura preventiva per migliorarne l'aspetto.

Le saldature sono sempre abbastanza vistose, complici le moderne vernici ed il trattamento di cataforesi che prendono davvero poco spessore. Tuttavia puntature e saldature sono a mio avviso molto meno visibili rispetto alla precedente serie Euro 2.

Mi ha colpito l'assenza di loghi Piaggio sul semicarter destro, è scomparso infatti anche il piccolo logo esagonale sotto al selettore. Peccato, io avrei ripristinato la scritta PIAGGIO a caratteri cubitali in uso sino al 1962 circa, ma evidentemente in Piaggio non fanno vanto della PX.

Altri dettagli curiosi:
- vite di carico olio con innesto a brugola (discutibile, ma pur sempre meglio di quella a taglio in plastilina montata sulle LML e per giunta sempre serrata a morte...);
- sotto ai dadi M7 che chiudono i carter, non sono più usate le classiche rondelle elastiche, bensì delle strane rondelle che paiono d'alluminio, ad occhio sono 8x15 mm;
- molto curato il passaggio delle guaine del cambio: sopra alla classica guaina in PVC, è stata inserita un'ulteriore guaina, in fibra vetro rivestita, allo scopo di isolare meglio dal calore prodotto dalla marmitta; di nuovo disegno la piastrina che guida le guaine, ora fissata sotto alla vite che ferma insieme cuffia e copriventola;
- come già osservato, il devioluci ora non ha più il selettore a sinistra, permane solo il deviatore abbagliante/anabbagliante;
- il proiettore Triom da qualche tempo è stato perfezionato: la 'cromatura' è molto più curata e, inoltre, è stata modificata la conformazione della parabola, modificando la curvatura di alcune sfaccettature e rivedendo leggermente il "taglio" delle superfici che lavorano col filamento dell'anabbagliante; questo a mio avviso si è tradotto in un fascio un po' più profondo, migliorando sensibilmente la distribuzione della parabola, se confrontata col proiettore pre modifica;
- la catalitica scalda in maniera impressionante, bastano poche decine di secondi per renderla rovente.

Nota di assoluto demerito l'equipaggiamento degli pneumatici: le solite Sava, anche se marchiate Mitas, che danno davvero poca fiducia.


In generale secondo me l'Euro3 è promosso. Certo, non costa poco.
Se ne avessi una, oltre alla scatalizzazione, provvederei al montaggio di un'accensione Ducati classica: più serenità, senza dubbio.


Sulla preconsegna: temo sia sempre un punto doloroso.
Il mio amico l'ha acquistata da un concessionario storico del varesotto, ma è stata consegnata direi in maniera frettolosa: freno posteriore "puntato" (imbarazzante), rumore di sfregamento dal piatto di lamiera sotto ai ceppi (sparito da solo per... erosione?). In più filo frizione rotto a soli 1800 km, trasmissioni in generale lubrificate con assoluta parsimonia...

poeta
26-09-16, 21:41
ROSSO il Px ha un suo fascino...

sopratutto in questa versione "ROSSO AL FUOCO"!!!

infatti se non skatalizzi domani... la pedana ti si brucia sappilo.....

al disco, al mix ed al resto una volta fatta l'abitudine vedrai, li riterrai utili.... comodità a complicarti la manutenzione...che amerai ed odierai al contempo, okkio alla marmitta quando la metti sul cavalletto se hai le scarpe nuove..... io ci ho battezzato un paio di NIKE.... buttate ovvio.

Kaliningrad
27-09-16, 07:28
se non skatalizzi domani... la pedana ti si brucia sappilo.....


- la catalitica scalda in maniera impressionante, bastano poche decine di secondi per renderla rovente.

Sono ormai a più di 3000 KM (reali) percorsi. Facendo le corna e tutti gli altri scongiuri di prammatica la Vespa va veramente bene e spero ovviamente che continui così. È molto sciolta e prende giri bene. Agli alti non li prende velocemente come la pre-kat, ma comunque li prende senza murare. Ieri sull'autostrada in falsopiano a favore sono arrivato a 105 KM/h di strumento (95 KM/h effettivi immagino).

Per quanto riguarda la marmitta catalitica, certo che scalda, ma una volta fattaci l'abitudine non mi disturba più di tanto. Poi ormai siamo in autunno e un po' di calduccino non guasta, soprattutto la mattina con 6° C. Inoltre confesso che mi trattiene dallo scatalizzare il contributo, modesto quanto volete, all'ambiente. Gli idrocarburi incombusti ahinoi non giovano troppo salute, si sa.

Per ora la cosa che più mi disturba è l'imprecisione dello strumento che segna percorrenze superiori del 20% e passa (per capirci ogni 10 KM ne segna 12).

Per quanto riguarda l'accensione Ducati al posto della Kokusan, ci sono benefici diretti tangibili derivanti dal cambio o questo è solo per una questione di durata e affidabilità?

Afry19
27-09-16, 08:56
Altri dettagli curiosi:
- vite di carico olio con innesto a brugola (discutibile, ma pur sempre meglio di quella a taglio in plastilina montata sulle LML e per giunta sempre serrata a morte...);

Marco, conosci il mio amore per le brugole, hai potuto vederlo al VRaduno... :mrgreen:, quindi sta storia dei tappi di carico a brugola mi intriga.

Secondo te, le nuove viti di carico, possono essere montate sui Carter px euro 1? E sui Carter small? Il filetto è uguale a quello delle large?

Le mie sulla special ormai sono alla frutta e ho sempre avuto difficoltà a reperirle... A brugola sarebbero la morte sua :sbonk:

Marben
27-09-16, 11:44
Ti perdono perché sei giovane... [emoji23]
Comunque penso montino, non credo abbiano modificato il passo della filettatura (M8 normalissima). Puoi cercare una semplice M8 x 8 testa a brugola cilindrica.

Inviato dal mio telefono bigrigio

poeta
27-09-16, 20:14
Esatto, inoltre il vantaggio della brucola è che ha sezione e battuta cilindrica come la guarnizione in fibra, il tappo esagonale infatti le usura di più perchè a battuta non le spiana... vero che mettendo una rondella in caso.....

Afry19
27-09-16, 21:59
Visto che sono nella zona giusta ultimamente per recuperare pezzi vespa, mi sa che andrò da qualche ricambista a prenderli...

sergio_s
28-09-16, 09:11
Io con la Euro2 non riesco a consumare meno di 25km/l, per quanto mi possa sforzare ad avere una guida calma e costante...

Kaliningrad
19-05-17, 15:38
Portata e ripresa oggi la vespa per il tagliando dei 5000 KM (sono a quasi 6000 reali). Sostituito in garanzia un filo (non so quale però) perché la freccia posteriore destra non funzionava più.
La Vespa è sempre più sciolta. In pianura raggiunge facilmente gli 80-85 GPS. Nessun vuoto di carburazione. Consumo misto stabilizzato sui 33/34 Km/l reali (40 secondo lo strumento farlocco che, visto il commento senza speranza di marben in altro post, non ho avuto voglia di far loro cambiare).
In conclusione sono sempre più soddisfatto (e, se continua così, non so se scatalizzerò una volta finita la garanzia).

Kaliningrad
03-08-17, 14:48
Allora sono a 9000 KM circa reali. Proprio oggi sono reduce da una gita di 400 KM (partito stamattina alle 05.00, sosta di due ore nella meta dell'escursione e tornato alle 15.00 per una strada diversa, in modo da tracciare un anello). La Vespa va veramente bene. Su strade diritte in pianura posso tenere gli 80-85 fissi di strumento (73-78 GPS) per molti chilometri senza cedimenti. Il consumo si situa sempre tra i 32 e 38 KM/l reali. Ho però due problemini, uno puntuale e uno ricorrente:

1) Il problema puntuale è che stamattina presto, dopo percorsa una ventina di chilometri la Vespa ha incominciato ad andare a strattoni, come se s'interrompessero per qualche millisecondo o l'afflusso di benzina al carburatore o l'arrivo della corrente alla candela. Ha fatto questo lavoro per una decina di chilometri e poi ha ripreso ad andare regolare. Che cosa può essere stato? È la Kokusan che fa le bizze?

2) Il problema ricorrente è la freccia destra posteriore fuori uso. Mesi dopo il tagliando dei 5000, in occasione del quale avevano, a loro dire, "cambiato un filo elettrico", ero nuovamente dovuto passare dall'officina perché la freccia aveva rismesso di funzionare. Questa seconda volta avevano risolto il problema spingendo con un cacciavite l'attacco a molla dentro il telaio, spruzzandoci dello spray per contatti elettrici e smerigliando leggermente il piolino che va a premere su detto attacco. Dopo un mesetto circa è però tutto tornato come prima. Sicché ieri mi sono deciso a comprare questo spray e a intervenire personalmente nella speranza di non dover tornare in officina. Ebbene, ho effettuato le stesse operazioni che avevo visto fare al meccanico (in più ho smerigliato un po' anche gli altri due punti di contatto del cofano al telaio) e alla fine sembrava che la freccia riprendesse a funzionare. Purtroppo invece dopo un po' ha ricominciato a fare le bizze. Ora è del tutto fuori uso, ma ci sono stati momenti in cui si accendeva per due o tre volte, ma solo se la Vespa girava a un regime elevato. Addirittura la spia verde sul cruscotto sembrava accendersi più luminosa rispetto a quando, allo stesso elevato regime di giri, azionavo la freccia sinistra. Strano vero? Non capendo niente di elettricità, mi rimetto ai vostri pareri. Da che cosa può dipendere questo inconveniente piuttosto fastidioso e cosa devo fare per risolverlo una volta per tutte?

Kaliningrad
03-08-17, 20:02
Aggiornamento: ora non funziona più nemmeno la sinistra (sempre posteriore) ... ecco, forse, perché la spia era diventata fioca quando l'azionavo ....