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verci
04-07-17, 11:03
torno in tema con la prima scelta, nonostante il divagare dell'altra discussione aperta...

più o meno nelle mie zone ho visto due annunci di ET3, prezzo purtroppo in linea con quanto si richiede oggigiorno per tale motoretta (tra i 3k e i 4k)


Entrambi i mezzi hanno le seguenti caratteristiche:
- tutta originale di meccanica
- telaio senza ruggine passante, qualche segno del tempo
- riverniciate in colore non conforme


Quale dovrebbe essere la loro reale valutazione? dal borsino di questo sito le quotazioni sono totalmente diverse da quanto si trova in giro
A cosa dovrei stare attento durante una visita e prova del mezzo?


Grazie mille,
N.

exstreme
04-07-17, 11:30
torno in tema con la prima scelta, nonostante il divagare dell'altra discussione aperta...

più o meno nelle mie zone ho visto due annunci di ET3, prezzo purtroppo in linea con quanto si richiede oggigiorno per tale motoretta (tra i 3k e i 4k)


Entrambi i mezzi hanno le seguenti caratteristiche:
- tutta originale di meccanica
- telaio senza ruggine passante, qualche segno del tempo
- riverniciate in colore non conforme


Quale dovrebbe essere la loro reale valutazione? dal borsino di questo sito le quotazioni sono totalmente diverse da quanto si trova in giro
A cosa dovrei stare attento durante una visita e prova del mezzo?


Grazie mille,
N.


visto che si parla di un investimento importante (4k) oltre ai doc da passaggio io personalmente metterei al primo posto il colore conforme all'originale / previsto per l'anno ed a ruota tutti gli altri controlli del caso.
il colore originale ti da la possibilità registro storico quindi:

- assicurazione agevolata per mezzi storici
- circolare con i blocchi (dipende da comune a comune)
- rivendibilità

ed oltre a questi, l'evitare di mettere mano al portafoglio per riportarla adun restauro fedele all'originale (2k almeno)

verci
04-07-17, 11:36
visto che si parla di un investimento importante (4k) oltre ai doc da passaggio io personalmente metterei al primo posto il colore conforme all'originale / previsto per l'anno ed a ruota tutti gli altri controlli del caso.
il colore originale ti da la possibilità registro storico quindi:

- assicurazione agevolata per mezzi storici
- circolare con i blocchi (dipende da comune a comune)
- rivendibilità


grazie per la celere risposta.

Delle due con cui sono in contatto:
- una è di un meccanico che afferma averla da 10 anni, è a posto di motore, ha targa e libretto originali a lui intestati, per cui non dovrebbe essere un problema fare il passaggio. Colore non originale, moto non iscritta ASI/FMI per cui dalle mie parti non potrei circolare in teoria.
- l'altra è di un privato, afferma che sia "ok" di motore, tutta originale, ha targa d'epoca e libretto d'epoca, è a lui intestata, quindi dovrebbe bastare il normale passaggio. Colore non originale, per cui sarebbe da sabbiare/verniciare come l'altra ed iscrivere ASI/FMI altrimenti la devo tenere in salotto e basta


Tra l'una e l'altra ci ballano 400€ di differenza, con la seconda (del privato) che sta a 200km di distanza, mentre l'altra sta a 40km da me...


la valutazione corretta quanto potrebbe essere ?

armiET3
04-07-17, 12:43
grazie per la celere risposta.

Delle due con cui sono in contatto:
- una è di un meccanico che afferma averla da 10 anni, è a posto di motore, ha targa e libretto originali a lui intestati, per cui non dovrebbe essere un problema fare il passaggio. Colore non originale, moto non iscritta ASI/FMI per cui dalle mie parti non potrei circolare in teoria.
- l'altra è di un privato, afferma che sia "ok" di motore, tutta originale, ha targa d'epoca e libretto d'epoca, è a lui intestata, quindi dovrebbe bastare il normale passaggio. Colore non originale, per cui sarebbe da sabbiare/verniciare come l'altra ed iscrivere ASI/FMI altrimenti la devo tenere in salotto e basta


Tra l'una e l'altra ci ballano 400€ di differenza, con la seconda (del privato) che sta a 200km di distanza, mentre l'altra sta a 40km da me...


la valutazione corretta quanto potrebbe essere ?
Ciao come ti hanno detto andrebbe smontata e riverniciata e scalerei 800 euro,
stamattina su subito .it nella ns. zona c'era qualcosa già del colore giusto a prezzo "corretto"....
Potresti anche usarla senza verniciarla ...:shock:se non fai cazzate non ti ferma nessuno...Sperem:risata::ciao:

verci
04-07-17, 12:45
Ciao come ti hanno detto andrebbe smontata e riverniciata e scalerei 800 euro,
stamattina su subito .it nella ns. zona c'era qualcosa già del colore giusto a prezzo "corretto"....
Potresti anche usarla senza verniciarla ...:shock:se non fai cazzate non ti ferma nessuno...Sperem:risata::ciao:


riesci a darmi link, anche in pvt.

Grazie mille,
N.

armiET3
04-07-17, 15:18
riesci a darmi link, anche in pvt.

Grazie mille,
N.
Vai su Subito.it.... su cosa cerchi batti vespa primavera in lombardia e ti escono tutte....:ok:

Utente Cancellato 13
04-07-17, 21:40
Buonasera secondo me si fa un po' di confusione quando si parla di registro storico ..
Personalmente ho iscritto parecchie vespe restaurate con colori a mio piacimento oltre a quelle in linea con l'anno modello-numero di telaio .. la differenza sta che in un caso ottengo anche la "targa oro" nell'altro solo l'iscrizione al registro storico con il relativo certificato di rilevanza storica e collezionistica

Marben
05-07-17, 12:38
Buonasera secondo me si fa un po' di confusione quando si parla di registro storico ..
Personalmente ho iscritto parecchie vespe restaurate con colori a mio piacimento oltre a quelle in linea con l'anno modello-numero di telaio .. la differenza sta che in un caso ottengo anche la "targa oro" nell'altro solo l'iscrizione al registro storico con il relativo certificato di rilevanza storica e collezionistica


Non è del tutto vero: questo può valere per ASI, se ci si limita alla formula del CRS (Certificato Rilevanza Storica), per il quale non è necessaria la verniciatura in una delle tinte previste all'origine; nel caso del registro storico FMI - come in quello del "certificato d'identità" ASI - la tinta originale è un requisito essenziale.

Resta il fatto che un colore di fantasia dovrebbe necessariamente far abbassare il valore economico del mezzo; per questa ragione non asseconderei richieste così elevate per un mezzo non in condizioni di originalità.

Utente Cancellato 13
05-07-17, 20:04
Sarò tra quei pochi fortunati ad aver iscritto una Et3 in verde vallombrosa FMI aver ricevuto tranquillamente l'iscrizione e assicurarla per utilizzarla poi anime l'ho data via il mio non è stato un errore ma un vezzo per quanto concerne le valutazioni chiaramente non metto in dubbio quanto detto però ribadisco che un faro basso fucsia è pur sempre un faro basso che ha un interesse storico e collezionistico

Marben
05-07-17, 20:11
Ma non è in condizioni di originalità, ed è questo che il registro storico si prefigge di certificare, promuovere, valorizzare.
Spesso con cadute clamorose, e si è visto passare di tutto e di più.

Utente Cancellato 13
05-07-17, 20:19
Io credo di essere un purista su questo lato quella et3 la ritirai e la iscrissi per poterla utilizzare sinceramente a Roma come si comportino gli Ingegnieri (certificatori o incaricati) non lo so so solamente che chiedono di smontare gli accessori: un bauletto all'epoca usciva anche dalla casa con un sovrapprezzo di poco più di 90 euro di oggi c'erano mezzi conservati che ho valutato che il portaruota ce l'avevano di serie con la stessa chiave si poteva aprire bauletti e bloccasterzo( casi rari era di una et3 blu jeans telaio circa 25..) colori come la carta da zucchero erano disponibili su modelli più vecchi oppure sulle ultime et3 mentre a richiesta di poteva fare arrivare come si voleva per cui originalità è una parola che a volte dobbiamo pesare un po' di più perché attribuiamo senza valutare la soggettività dei fatti

Marben
05-07-17, 20:23
Conviene soffermarsi sulla oggettività, per cui un colore extraserie deve essere ben documentato, dimonstrando che la Vespa è uscita con quello dalla fabbrica.
Altrimenti è - e resta - pura fantasia.

Il bauletto retroscudo, se è questo che intendi, è un accessorio puramente aftermarket.

Utente Cancellato 13
05-07-17, 20:30
Il bauletto retroscudo si poteva avere già dalla fabbrica con il vantaggio che i buchi erano più precisi ben documentanto ho una et3 blu jeans 4 cifre di telaio iscritta asi con fattura del 1976 in grigio chiaro di luna era in vendita a Brescia il proprietario mi ha fornito tutta la documentazione che chiaramente per privacy non ho tenuto ma puoi verificare con calma nello storico annunci facendo semplicemente una ricerca con google fantasia non direi rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare ..

volumexit
05-07-17, 20:48
Il bauletto retroscudo si poteva avere già dalla fabbrica con il vantaggio che i buchi erano più precisi ben documentanto ho una et3 blu jeans 4 cifre di telaio iscritta asi con fattura del 1976 in grigio chiaro di luna era in vendita a Brescia il proprietario mi ha fornito tutta la documentazione che chiaramente per privacy non ho tenuto ma puoi verificare con calma nello storico annunci facendo semplicemente una ricerca con google fantasia non direi rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare ..
Cioè fammi capire, ma chi verniciava questi mezzi con tinte non previste per la produzione piaggio?
Il bauletto di fabbrica sulle small frame mai visti, possibile che sia stato montato dal concessionario prima della consegna al pari di vespe uscita dal concessionario con fanale posteriore tipo primavera ET3, ma montato dal concessionario.

Vol.

Utente Cancellato 13
05-07-17, 21:02
Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me

volumexit
05-07-17, 21:09
Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me
Cosa intendi per "colore diverso" se non sono tinte non previste?
Se spieghi forse riusciamo a capire quello che vuoi dire.

Utente Cancellato 13
05-07-17, 21:21
Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ? Ci sono altre delucidazioni in merito ?

Eremita
05-07-17, 21:46
Quoto Marben e Vol, sulle Smallframe quale ET3 è, non ho mai sentito dire di questa storia del bauletto retro-scudo già montato in origine dalla fabbrica.
Al contrario, è appurato che molti lo montavano successivamente acquistandolo aftermarket (io stesso ho visto fra poco più Primavera/ET3 col bauletto che senza) ma ciò non significa che la Vespa è originale col bauletto, perché non è così.

Marben
05-07-17, 23:47
Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ? Ci sono altre delucidazioni in merito ?

Ma il Biancospino sulla ET3 non è un colore di fantasia. È riscontrato su diversi esemplari. Ma non esemplari qualunque.
Quindi meglio non mischiare le carte.
Di colori "originali" ma non menzionati da Piaggio o da eminenti esperti, ce ne sono un gran numero.
Tutti, però, riscontrati su più esemplari, collocabili in un periodo e, solitamente, già in uso su altri modelli in gamma.
Una bella differenza.

Questo non autorizza a "liberalizzare" le tinte originali.

Poi ognuno è libero di verniciare la propria Vespa nella tinta che più lo aggrada, ma senza farla passare per originale, se originale non è.

Il bauletto retroscudo per smallframe, che come è stato osservato ha conosciuto una grande diffusione, era prodotto e commercializzato dalla Faco di Bologna.



Inviato dal mio Siemens S62

Utente Cancellato 13
06-07-17, 06:08
In settimana dovrò andare alla Piaggio a ritirare l'olio 2t per il px 150 grigio seta del 70* che ho acquistato ad aprile del 2016 con il suo bauletto già dalla fabbrica il quale mi ha fatto porre la domanda : solo sugli ultimi modelli moderni monta già il bauletto dalla casa? Al che il vecchio titolare aperto con la sua bella vespa 98 prima serie esposta in vetrina oltre una serie di mezzi con su pellicole rimaste in garage dal
1980 perché da strategie commerciali ritirava quando piaggio gli faceva promozioni e vendeva con calma ( ma questa è un'altra storia ) mi disse : ma chi te l'ha detto ?portandomi giù mi ha fatto vedere una primavera prima serie bianca con su più pellicole ormai "caramellizzate" di un pollo al cartoccio e il suo bauletto.. Non dico niente su basi fantastiche poi a meno che il signore in questione soffre sindrome di età evoluta io non lavoravo a pontedera per smentirlo ne sono mai stato concessionario ma su diverse basi come questa ho formulato la mia conclusione ; ripeto ognuno è libero di trarre le sue ma in un epoca come quella passata non è del tutto da escludere che uscissero già baulettate! Chiederò prove ma sinceramente a parte rivedere i mezzi non credo di ricevere documenti

volumexit
06-07-17, 07:05
colori come la carta da zucchero erano disponibili su modelli più vecchi oppure sulle ultime et3 mentre a richiesta di poteva fare arrivare come si voleva per cui originalità è una parola che a volte dobbiamo pesare un po' di più perché attribuiamo senza valutare la soggettività dei fatti

rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare ..
Scusa se non avevo capito, ma se ti rileggi le frasi evidenziate sembra proprio che uno poteva ordinare la vespa in qualsiasi colore di propria fantasia.


Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me
Questa cosa non mi stupisce, le linee di verniciatura erano attrezzate per verniciare i telai di quel colore. Ho visto con i miei occhi una primavera sicuramente di prima vernice, giallo arancio(se non ricordo male), ma questa era stata prodotta negl'anni in cui veniva regolarmente prodotta la 50L di quel colore.


Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ?
Questa è una cosa diversa da ciò che hai scritto prima, ma penso che i colori disponibili fossero solo quelli in produzione in quel momento su altri mezzi piaggio, altrimenti torna in auge la domanda, ma chi verniciava questi mezzi?
La piaggio era ed è una industria di produzione di massa e non una carrozzeria, dove prima verniciano una macchina di rosso, lavano la pistola e subito dopo stanno verniciando una macchina gialla e tempi di produzione devono essere ottimizzati quindi un conto e verniciare un telaio primavera insieme a quelli della 50 e altro conto e' prendere di sana pianto un telaio e verniciarlo di un colore previsto da piaggio ma non nella produzione corrente che avrebbe comportato il reperimento della tinta ed una successiva pulizia delle attrezzature.


In settimana dovrò andare alla Piaggio, mi ha fatto vedere una primavera prima serie bianca con su più pellicole ormai "caramellizzate" di un pollo al cartoccio e il suo bauletto..

Bene allora aspettiamo le foto, anche perché mi incuriosisce il discorso delle pellicole, non ho capito cosa siano.

Vol

armiET3
06-07-17, 08:16
Ma il Biancospino sulla ET3 non è un colore di fantasia. È riscontrato su diversi esemplari. Ma non esemplari qualunque.
Quindi meglio non mischiare le carte.
Di colori "originali" ma non menzionati da Piaggio o da eminenti esperti, ce ne sono un gran numero.
Tutti, però, riscontrati su più esemplari, collocabili in un periodo e, solitamente, già in uso su altri modelli in gamma.
Una bella differenza.

Questo non autorizza a "liberalizzare" le tinte originali.

Poi ognuno è libero di verniciare la propria Vespa nella tinta che più lo aggrada, ma senza farla passare per originale, se originale non è.

Il bauletto retroscudo per smallframe, che come è stato osservato ha conosciuto una grande diffusione, era prodotto e commercializzato dalla Faco di Bologna.

Confermo che nel 1980 uscirono delle ET3 bianche anche in Italia con la scritta posteriore sopra al fanale non rossa ma color oro...l'aveva comprata un mio conoscente e dopo 4 mese gli fu rubata e mai più trovata...:cry::azz:

volumexit
06-07-17, 08:41
Confermo che nel 1980 uscirono delle ET3 bianche anche in Italia con la scritta posteriore sopra al fanale non rossa ma color oro...l'aveva comprata un mio conoscente e dopo 4 mese gli fu rubata e mai più trovata...:cry::azz:
Ma nessuno mette in dubbio questa cosa, si mette in dubbio che siano stati usati colori non presenti in quel determinato momento nella produzione piaggio.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 09:11
Io credo che stiamo dicendo tutti le stesse cose !! Non ho mai parlato di colori a piacimento probabilmente non ho specificato perché ho dato per scontato che si trattava di colori in "catena" e che la Piaggio non era una carrozzeria per le prove del bauletto ripeto provo a chiedere ma non so cosa mi può fornire a parte la sua testimonianza da concessionario

volumexit
06-07-17, 10:16
per le prove del bauletto ripeto provo a chiedere ma non so cosa mi può fornire a parte la sua testimonianza da concessionario
Beh, dato che ti ha fatto vedere la vespa, penso che il massimo delle prove sarebbe una bella foto di questa vespa con bauletto di fabbrica.
Magari con foto dettagliate degli attacchi del bauletto/

Vol.

Marben
06-07-17, 11:37
Se poi si tratta di un concessionario (ma dov'è? Può essere che lo conosca), chiedigli eventuale documentazione a riguardo, dettagli come il codice ricambio.
Perché del bauletto non c'è evidenza alcuna né nei manuali di uso e manutenzione, né in quelli d'officina e, soprattutto, non figura nei cataloghi delle parti di ricambio, cosa del tutto inaudita per Piaggio.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 11:40
Se posso le faccio se non posso non le faccio oppure rimani tranquillamente della tua opinione non mi occorre convincerti del contrario io imparo e assimilo da chi la storia l'ha vissuta non solo da chi l'ha studiata a memoria per cui cosa farai delle foto che hai già pronto il messaggio per controbattere anche quelle direi di lasciare il tutto così comè credevo che era un posto dove scrivere delle proprie esperienze trarre vantaggio da quelle degli altri e magari condividere esperienze non un tribunale dove servono prove tutto quello che ho letto sino a ora non mi pare è correlato di prove fotografiche o testimonianze

Vespa979
06-07-17, 11:53
Se posso le faccio se non posso non le faccio oppure rimani tranquillamente della tua opinione non mi occorre convincerti del contrario io imparo e assimilo da chi la storia l'ha vissuta non solo da chi l'ha studiata a memoria per cui cosa farai delle foto che hai già pronto il messaggio per controbattere anche quelle direi di lasciare il tutto così comè credevo che era un posto dove scrivere delle proprie esperienze trarre vantaggio da quelle degli altri e magari condividere esperienze non un tribunale dove servono prove tutto quello che ho letto sino a ora non mi pare è correlato di prove fotografiche o testimonianze

Certe prove o testimonianze, su particolari inusuali o per sentito dire, sono documentazione che accrescono le nostre conoscenze alla base di quello che tu definisci studio.
Altrimenti... rimane solo aria fritta.

humabel82
06-07-17, 12:02
Le vespa a richiesta potevano essere fatte con sovraprezzo nella tinta che si richiedeva in concessionaria ma le tinte erano quelle aperte per altri modelli già in produzione nello stesso momento storico..<br>
Esempio la vespa primavera che c'era la possibilità di averla arancio della 50L nel 67/68 o dell arancio della rally 180 sempre dal 68.<br>
Idem per il verde mela prodotto per la 50 L e N dal 66 e vi sono esemplari di vespa nuova 125 o primavera in queste tinte fino ad arrivare al rosa shocking al beige Versailles al Positano.<br>
Certe erano anche lotti pubblicitari di una dozzina circa di esemplari per far in modo che qualche colore sgargiante potesse far gola a qualcuno.<br>
Come per la primavera amaranto del 74 richiesta dal mercato in concomitanza della 50 r amaranto e.prodotta in un millino circa..<br>
L et3 c'era bianca come al verde valleombrosa al nero 9/10 a tutti gli azzurri metallizzati.<br>
P.s: fino al blu 5/4 della mia vma2 in foto <img src="http://www.vesparesources.com/images/smilies/Lol_5.gif" border="0" alt="" title="Lol_5" smilieid="32" class="inlineimg">

volumexit
06-07-17, 12:25
Se posso le faccio se non posso non le faccio oppure rimani tranquillamente della tua opinione non mi occorre convincerti del contrario io imparo e assimilo da chi la storia l'ha vissuta non solo da chi l'ha studiata a memoria per cui cosa farai delle foto che hai già pronto il messaggio per controbattere anche quelle direi di lasciare il tutto così comè credevo che era un posto dove scrivere delle proprie esperienze trarre vantaggio da quelle degli altri e magari condividere esperienze non un tribunale dove servono prove tutto quello che ho letto sino a ora non mi pare è correlato di prove fotografiche o testimonianze
Vedi, io ai tempi del ET3 c'ero e quindi non parlo per sentito dire. Ti posso garantire che certe cose non le ho mai viste di fabbrica. Tra l'altro in quel periodo frequentavo abbastanza assiduamente la concessionaria piaggio di Verbania, mi stavano aiutando ad aprire e richiudere il mio primo motore, correva l'anno 1981.
Poi come giustamente fa notare Marben, non vi è traccia nel catalogo ricambi, cosa abbastanza strana per piaggio.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 18:43
[QUOTE=volumexit;1120465]Vedi, io ai tempi del ET3 c'ero e quindi non parlo per sentito dire. Ti posso garantire che certe cose non le ho mai viste di fabbrica. Tra l'altro in quel periodo frequentavo abbastanza assiduamente la concessionaria piaggio di Verbania, mi stavano aiutando ad aprire e richiudere il mio primo motore, correva l'anno 1981.
Poi come giustamente fa notare Marben, non vi è traccia nel catalogo ricambi,
Ti stavano aiutando ad aprire e chiudere un motore in Piaggio?? Che bel rapporto a me risposero che ogni modifica oltre che perseguibile per legge non poteva essere fatta da loro per motivi giuridici ma sai a Milano ragionano strano !!

volumexit
06-07-17, 18:53
[QUOTE=volumexit;1120465]Vedi, io ai tempi del ET3 c'ero e quindi non parlo per sentito dire. Ti posso garantire che certe cose non le ho mai viste di fabbrica. Tra l'altro in quel periodo frequentavo abbastanza assiduamente la concessionaria piaggio di Verbania, mi stavano aiutando ad aprire e richiudere il mio primo motore, correva l'anno 1981.
Poi come giustamente fa notare Marben, non vi è traccia nel catalogo ricambi,
Ti stavano aiutando ad aprire e chiudere un motore in Piaggio?? Che bel rapporto a me risposero che ogni modifica oltre che perseguibile per legge non poteva essere fatta da loro per motivi giuridici ma sai a Milano ragionano strano !!
Non penso, stiamo parlando di 35 anni fa, le leggi e le responsabilità erano diverse.
Dal 93, per legge il proprietario di un mezzo può fare poco più che controllare l'olio e cambiare le lampadine.

Vol.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 19:13
Non pensi? Le tangili prove tanto ambite dove sono ora ? Ora ragioniamo di pensiero ? Quindi esperienza contro esperienza ? Tanti modi per non dire nulla

Marben
06-07-17, 19:24
Geofra, è noto e risaputo che l'ET3 non avesse in origine il retroscudo e che Piaggio non l'abbia previsto come accessorio.
Non a caso non se ne fa menzione nella manualistica Piaggio. Questo è evidentemente significativo. Se tu arrivi qui e dopo una manciata di post, per primo, intendi asserire che fosse accessorio originale, penso che l'onere delle prova non possa che essere tuo.
E credimi, saremmo ben felici di darti ragione ed imparare una cosa nuova. Ma come possiamo farlo, su queste basi?

volumexit
06-07-17, 20:09
Non pensi? Le tangili prove tanto ambite dove sono ora ? Ora ragioniamo di pensiero ? Quindi esperienza contro esperienza ? Tanti modi per non dire nulla
Penso che agli appassionati di vespe non freghi nulla se è stato o meno il concessionario piaggio ad insegnarmi ad aprire il motore vespa, quindi interessa solo a te, diversamente invece penso che siano molto interessato a sapere se davvero esiste questa vespa et3 con bauletto retro scudo di fabbrica. Quindi rinnovo la richiesta di documentare la tua affermazione.
Aggiungo che non credo che possedere una vespa 98 possa dare più credito a quanto sostiene.

Vol.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 20:16
Può interessare a me ? Ne sei sicuro ?!

Utente Cancellato 13
06-07-17, 20:20
Scriverò su questo post come ha detto Marben non appena avrò la gioia di dimostrare quanto detto per dare fondamenta a quello che ho riportato come notizia sino ad allora se e come a Verbania lavoravano interessa solo a te io mi preoccupo di dare ossigeno a questa novità che a quanto pare crea così tanto scompiglio

Utente Cancellato 13
06-07-17, 20:28
Aggiungo e sottolineo da appassionato che a un proprietario di una vespa 98 prima serie non mi sento di spiegare o insegnare qualcosa

volumexit
06-07-17, 20:36
Aggiungo e sottolineo da appassionato che a un proprietario di una vespa 98 prima serie non mi sento di spiegare o insegnare qualcosa
Perché? senza nulla togliere ai tanti appassionati proprietari di 98, la storia della numero 3 insegna che per avere una 98 può anche bastare avere i soldi e non serve sapere se l'et3 montava o meno il bauletto retroscudo di fabbrica.

Vol.

Utente Cancellato 13
06-07-17, 20:37
I soldi oggi pensa quello che l'ha tenuta anziché venderla per ferro vecchio !

GiPiRat
06-07-17, 21:07
Aggiungo e sottolineo da appassionato che a un proprietario di una vespa 98 prima serie non mi sento di spiegare o insegnare qualcosa
Veramente ci sono moltissimi proprietari di Vespa 98 che di vespe non ne sanno assolutamente nulla, se non di come esporle nel salotto. Non parlo del signore in questione, ma come dato assoluto. :roll:

Poi, che esista una ET3 con bauletto retroscudo uscita così dalla fabbrica, tutto può essere (esiste una Lambretta 175 TV tutta placcata oro, in fabbrica, retribuzione chiesta dall'attrice Jayne Mansfield all'Innocenti per un servizio pubblicitario, oltretutto mai ritirata ed ora nel museo di Tessera), ma è improbabile, visto che la Piaggio non produceva quell'optional, e la cosa, come tutte le stranezze che girano sui veicoli storici, dev'essere documentata. E dovrebbe esserlo certamente, com'è avvenuto per tutte le modifiche richieste direttamente alla casa madre.

Mio padre è stato commissionario Autobianchi, ed è stato proprietario di una delle pochissime Primula con colorazione non originale e con la scritta "Primula" in corsivo verniciata sulle due fiancate e con al posto del puntino della "i" un fiore. Erano auto pubblicitarie realizzate per una decina di commissionari e/o concessionari in tutta Italia, certo non un gran numero, ma documentate. Ecco la parolina magica: documentate. ;-)

Ciao, Gino

Eremita
09-07-17, 17:02
Perché? senza nulla togliere ai tanti appassionati proprietari di 98, la storia della numero 3 insegna che per avere una 98 può anche bastare avere i soldi e non serve sapere se l'et3 montava o meno il bauletto retroscudo di fabbrica.

Vol.

Come darti torto!!!
So bene anch' io a chi è andata quella Vespa. A un mercante, che di Vespe non ne sa assolutamente un tubo, e poi si crede di essere chissà chi solo perché ha i dindi!!!
Purtroppo le cose vanno così oggi: se hai i soldi automaticamente sei stimato e creduto da tutti... andate a vedere le sue altre Vespe più comuni in vendita: non c' è n' è una decente!!!
Sono tutte conservate o restaurate da cani!!! :evil: :noncisiamo: :polliceverso: E a che prezzi oltretutto?! :rabbia:
E lui sostiene essere perfette, ma dove?! :ciapet: :boh: :censore:

volumexit
10-07-17, 08:29
Come darti torto!!!
So bene anch' io a chi è andata quella Vespa. A un mercante, che di Vespe non ne sa assolutamente un tubo, e poi si crede di essere chissà chi solo perché ha i dindi!!!
Purtroppo le cose vanno così oggi: se hai i soldi automaticamente sei stimato e creduto da tutti... andate a vedere le sue altre Vespe più comuni in vendita: non c' è n' è una decente!!!
Sono tutte conservate o restaurate da cani!!! :evil: :noncisiamo: :polliceverso: E a che prezzi oltretutto?! :rabbia:
E lui sostiene essere perfette, ma dove?! :ciapet: :boh: :censore:
Guarda adesso che ho capito chi è il soggetto che ha sparato questa storia, mi spiego tutto. Con questo io chiudo in questo post perché non c'è più nulla da dire senza una documentazione non solo fotografica ma anche cartacea(vedi catalogo ricambi, volantini pubblicitari etc etc) che dimostrano l'esistenza di questo bauletto originale piaggio montato in fabbrica.

Vol.

Utente Cancellato 13
10-07-17, 09:50
Guarda adesso che ho capito chi è il soggetto che ha sparato questa storia, mi spiego tutto. Con questo io chiudo in questo post perché non c'è più nulla da dire senza una documentazione non solo fotografica ma anche cartacea(vedi catalogo ricambi, volantini pubblicitari etc etc) che dimostrano l'esistenza di questo bauletto originale piaggio montato in fabbrica.

Vol.

A chi ti riferisci ?

Marben
10-07-17, 10:31
Penso al meccanico Piaggio che, anch'io, ho identificato, mediante le foto della tua PX Touring.
A tal proposito ho un aneddoto fresco. Un mio carissimo amico vi ha comprato, lo scorso anno, una PX "Settantesimo" e, come consigliato anche dallo stesso concessionario, ha fatto eseguire la scatalizzazione presso di lui.
Ad un prezzo alquanto elevato, 150 € con padella RMS (la medesima in vendita su Ebay a 19€), ovviamente ammettiamo i costi di manodopera, ma in quella cifra mi sarei aspettato almeno uno scarico originale. Pazienza, non è questo il punto. Consapevole degli accorgimenti da prendere in caso di scatalizzazione, pur non mettendoci le mani, il mio amico ha chiesto più volte che venisse adeguata la carburazione ed il concessionario lo ha in più occasioni rassicurato, parlando della sostituzione dei getti, senza però specificarne la misura, nemmeno a specifica richiesta. Ha tuttavia aggiunto di aver praticato dei fori con seghe a tazza sul carburatore (?!)
Sabato l'amico passa da me, la Vespa va bene ma ci proponiamo almeno di dare un'occhiata alla candela, per accertare che la carburazione sia idonea alla nuova configurazione.
Candela bianchissima.
Al suono di questo campanello d'allarme, tolgo il filtro e svito i getti. Prima di toglierli, preannuncio al mio amico quali fossero quelli di primo equipaggiamento, chiedendo all'amico di leggerli: "centoquaranta" "bi-e-cinque" "novantasei"; minimo... "quarantacinque" "centoquaranta".
Come volevasi dimostrare, i getti non sono stati sostituiti. I fori, come ho poi messo in luce, sono quelli nella nicchia a forma di cuore del filtro aria e non occorrono certo punte a tazza per praticarli.
Mi rammarico del fatto che il mio amico, per indole, è poco propenso alla lamentela, seppure sacrosanta, tuttavia l'ho incoraggiato a farsi valere. Io non avrei mai lasciato correre.
Ma il significato della divagazione è un altro, evidentemente: probabilmente onestà e competenza non vanno di pari passo, ma a mio avviso è ben opportuno pesare molto bene promesse e affermazioni. In questo episodio, palesemente menzogneri, come abbiamo ahinoi accertato. Che abbiano - o meno - una Vespa 98, poco cambia.

Con questo non voglio colpevolizzare nessuno, men che meno chi si fidi "ciecamente" di storici professionisti - molti dei quali capaci e davvero attendibili - o di appassionati di lungo corso. Ma è sempre bene vagliare tutto con cura, cercando conferme o smentite altrove. Internet, con tutti i suoi difetti, ha l'enorme pregio di allargare le conoscenze, e i "lei non sa chi sono io" avrebbero vita breve.

Utente Cancellato 13
10-07-17, 11:32
Penso al meccanico Piaggio che, anch'io, ho identificato, mediante le foto della tua PX Touring.
A tal proposito ho un aneddoto fresco. Un mio carissimo amico vi ha comprato, lo scorso anno, una PX "Settantesimo" e, come consigliato anche dallo stesso concessionario, ha fatto eseguire la scatalizzazione presso di lui.
Ad un prezzo alquanto elevato, 150 € con padella RMS (la medesima in vendita su Ebay a 19€), ovviamente ammettiamo i costi di manodopera, ma in quella cifra mi sarei aspettato almeno uno scarico originale. Pazienza, non è questo il punto. Consapevole degli accorgimenti da prendere in caso di scatalizzazione, pur non mettendoci le mani, il mio amico ha chiesto più volte che venisse adeguata la carburazione ed il concessionario lo ha in più occasioni rassicurato, parlando della sostituzione dei getti, senza però specificarne la misura, nemmeno a specifica richiesta. Ha tuttavia aggiunto di aver praticato dei fori con seghe a tazza sul carburatore (?!)
Sabato l'amico passa da me, la Vespa va bene ma ci proponiamo almeno di dare un'occhiata alla candela, per accertare che la carburazione sia idonea alla nuova configurazione.
Candela bianchissima.
Al suono di questo campanello d'allarme, tolgo il filtro e svito i getti. Prima di toglierli, preannuncio al mio amico quali fossero quelli di primo equipaggiamento, chiedendo all'amico di leggerli: "centoquaranta" "bi-e-cinque" "novantasei"; minimo... "quarantacinque" "centoquaranta".
Come volevasi dimostrare, i getti non sono stati sostituiti. I fori, come ho poi messo in luce, sono quelli nella nicchia a forma di cuore del filtro aria e non occorrono certo punte a tazza per praticarli.
Mi rammarico del fatto che il mio amico, per indole, è poco propenso alla lamentela, seppure sacrosanta, tuttavia l'ho incoraggiato a farsi valere. Io non avrei mai lasciato correre.
Ma il significato della divagazione è un altro, evidentemente: probabilmente onestà e competenza non vanno di pari passo, ma a mio avviso è ben opportuno pesare molto bene promesse e affermazioni. In questo episodio, palesemente menzogneri, come abbiamo ahinoi accertato. Che abbiano - o meno - una Vespa 98, poco cambia.

Con questo non voglio colpevolizzare nessuno, men che meno chi si fidi "ciecamente" di storici professionisti - molti dei quali capaci e davvero attendibili - o di appassionati di lungo corso. Ma è sempre bene vagliare tutto con cura, cercando conferme o smentite altrove. Internet, con tutti i suoi difetti, ha l'enorme pregio di allargare le conoscenze, e i "lei non sa chi sono io" avrebbero vita breve.
Condivido in pieno quanto detto da te non è lui il mio meccanico di fiducia ho solo acquistato la vespa in foto e mi ha fatto anche a me la scatalizzazione dopo il rodaggio in euro 3 limando 10 euro dal prezzo del tuo conoscente .. la carburazione al momento non mi da problemi ho già percorso 3000 km configurato così e non sembra aver avuto problemi al momento .. fori non ne ho visti in zona carburatore ma sarò felice di passare dal mio meccanico Piaggio ad Arluno per fargli fare un check di verifica ..per quanto riguarda il discorso documentazioni sono in attesa ho chiesto in questi giorni sollecitando anche insistentemente.. questo episodio non è il primo che ho sentito comunque ..