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Visualizza Versione Completa : Passaggio di proprieta signora deceduta



Verkaufer
22-05-08, 16:52
salve ragazzi, il figlio di una signora deceduta (unico erede universale) mi deve vendere un PX del '79 senzaf recce

cosa devo fare?

che documento in piu oltre quelli richiesti devo compilare?

cioè, l'autentica della firma al comune, la puo fare lui?

help me

tommyramone
22-05-08, 17:04
Io ho acquistato il mio Px da una signora il cui marito(intestatario)era deceduto.Premetto che parlo di 10 anni fa e che mi rivolsi ad una agenzia pratiche auto per il passaggio,ma ricordo bene che dovetti pagare qualcosa come 90 mila delle vecchie lire in più rispetto ad un passaggio normale,perchè la prassi era:intestare la vespa all'erede(nel mio caso all'unica figlia)e successivamente dall'erede a me.Fossi in te andrei da un agenzia a chiedere informazioni sulla fattibilità della cosa(non so cosa è cambiato negli ultimi 10 anni),lasciando intendere la tua intenzione di far sbrigare a loro le pratiche,ed una volta ottenute le informazioni necessarie sul da farsi,sbrigare da te il tutto... ;-)

vadoveloce
22-05-08, 17:09
se vai nella sezione pratiche trovi tutto il necessario....

chi cerca trova....

Ivan1969
22-05-08, 17:14
Devi fare il doppio trapasso, dalla persona deceduta all'erede e da quest'ultimo a te.
essendo un trapasso doppio anche i costi sono doppi, purtroppo.

anonimus
22-05-08, 17:30
vai nella sezione pratiche......
ma secondo me se il tizio non si dichiara parente, ma si dichiara semplicemente proprietario non intestatario, fai un solo trapasso senza costi aggiuntivi.....però non ne sono certo quindi vai nella sezione dedicata e chiedi conferma a chi è piu informato....

vnb3recanati
22-05-08, 17:47
ciao ho una certa esperienza nel campo dei passaggi di proprietà. Nel caso di erede non intestatario del mezzo si va dal notaio e si chiede di fare il passaggio a nome del nuovo acquirente. Nell'atto (da fare in doppio originale) verrà indicato che il venditore si dichiara unico erede del proprietario e venderà contemporaneamente il bene al nuovo acquirente. Tale pratica comporterà l'intervento in atto sia del venditore (erede) sia dell'acquirent. Cio' in quanto entrambi dovranno esonerare il PRA ed il notaio da ogni responsabilità circa il passaggio di proprietà. Infatti ne il Notaio ne il Pra potranno verificare la veridicità della dichiarazione fatta dalla venditrice.
In pratica si tratta della stessa procedura che si applica nel caso di vendita da proprietario non intestatario. In tutti e due i casi firmerenno sia il venditore che il compratore. In tutti e due i casi c'è lesonero per il PRA ed il Notaio. Ed infine in tutti e due i casi, si compilerà un doppio originale.
Infine in tutti e due i casi, il pra per garantire la CONTINUITA' delle trascrizioni, intesteranno il veicolo prima all'erede non intestatario e poi al nuovo proprietario.
IMPORTANTISSIMO E' CHE IL VENDITORE DOVRA' AVERE CON SE IL CERTIFICATO DI PROPRIETA' O FOGLIO COMPLEMENTARE, IN ORIGINALE ... meglio se porta con se anche il cert. di morte del proprietario intestatario.

senatore
22-05-08, 17:47
Non va fatto il doppio trapasso, ma un passaggio con l'articolo ed anche se il tizio si dichiara erede, non ha importanza, perchè per le moto, non si paga l'ARIET, che è una tassa regionale. Comunque, quando si deeve effettuare il doppio trapasso, per esempio per le auto, un trapasso lo paga l'erede e l'altro l'acquirente, non si può caricare tutto sulle spalle di una sola persona, eccheccaso!!!

vnb3recanati
22-05-08, 17:50
fidati .. dal notaio si fa una vendita in doppio originale (atto unico € 40 circa). Poi al pra doppia voltura (euro 160 circa) una a carico della venditrice e l'altra a carico dell'acquirente.

GiPiRat
22-05-08, 18:47
vnb3recanati, fidati tu, capisco che vuoi far guadagnare i notai, ma siamo già abbastanza vessati così com'è, si fa tutto allo sportello STA del PRA, compresa la firma del solo venditore, vendita in base all'art. 2688 del c.c. e l'atto si fa usando il mod. NP-2B del PRA stesso (una sola copia in bollo). Con 105 euro si fa tutto, incluso l'aggiornamento del libretto! L'IPT, visto che la vespa ha meno di 30 anni, non si paga proprio, neanche singola.

Se non mi credi, vedi: http://www.aci.it/index.php?id=456

vnb3recanati
23-05-08, 09:13
purtroppo, o per fortuna, spesso chi stà dietro uno sportello, lavore in automatico senza ragionare su quello che fa. Ci autentica una firma su una compraventida, dovrebbe garantire sia chi compra che chi vende circa l'effettivo passaggio di proprietà. Per far cio' deve quanto meno garantire la contiunuità delle trascrizione (salvo truffe ..).
Per il 2688, proprio perchè chi autentica la firma non puo' verificare la continuità delle vendite, è necessaria la firma di chi compra e chi vende perchè, esonerando l'autenticante ed il conservatore del PRA da ogni responsabilità circa detto accertamento, implicitamente dichiarano di dare per assodato che tale continuità di trasferimenti di proprietà, effettivamente ci sia stato.
Poi una circolare emessa dal PRA o dalla motorizzazione circa due anni fa sancì che invece basta la sola firma del venditore. Cio' ovviamente non tutelava in alcun modo l'autenticante (notaio all'epoca) il quale poteva essere chiamato a rispondere nei confronti dell'acquirente in quanto questi poteva ritrovarsi ad acquistare un bene senza essere stato avvertito circa il fatto che il venditore non fosse in realtà un proprietario in forza di una serie continua di trasferimenti di proprietà.
Proprio percio' con una seconda circolare (che ora non mi ritrovo), chiarì che il 2688 con la sola firma autenticata del venditore, poteva essere accettato solo nel caso in cui il venditore l'avesse richiesta presentando contemporaneamente all'autenticante, un CDP con su scritto il passsaggio di proprietà a suo favore. In pratica è il caso di chi compra con un passaggio dal Notaio o al Comune ... senza mai trascrivere il passaggio al PRA; e prima di effettuare la trascrizione al pra rivende con il 2688 ad un nuovo acquirente. In effetti infatti lui è proprietario (sul cdp) ma non intestatario (al PRA).
Questo è l'unico caso di vendita in forza del 2688, fatto con atto unilaterale!!!!!
DETTO QUESTO, se trovi:
- l'autenticante che ti fa il 2688 con firma del solo venditore;
- il funzionario del PRA che ti trascrive l'atto;
- ed infine il buon samaritano che ti fa tutto gratis ...
BENVENGA!!!!

vnb3recanati
23-05-08, 09:18
vnb3recanati, fidati tu, capisco che vuoi far guadagnare i notai, ma siamo già abbastanza vessati così com'è,

due puntualizzazioni sul punto
1- non ho alcun interesse a far arricchire i notaio che già sono fin troppo ricchi ...;
2- non credo che i notai si siano arricchiti con i passaggi dei veicoli;
3 - forse andando dal notaio mi sento piu' tutelato che andando da un'agenzia di pratiche auto qualsiasi che pur di prendere qualche euro dall'acquirente, si basa sulle "DRITTE" fornite o citate dal venditore e se ne frega assolutamente dei diritti de della tutela dell'acquirente (e pensare che c'è anche chi ha proposto di togliere l'obbligo dell'atto Notarile anche per l'acquisto delle case fino ad evuri 100.000,00!!!);
4 - IL NOTAIO DEVE RIMANERE NOTAIO ma anche secondo me andrebbero rivisti i suoi onorari!
SCUSATE LO SFOGO!!! :boxing:

Totonnino
23-05-08, 09:40
vnb3recanati, fidati tu, capisco che vuoi far guadagnare i notai, ma siamo già abbastanza vessati così com'è,

due puntualizzazioni sul punto
1- non ho alcun interesse a far arricchire i notaio che già sono fin troppo ricchi ...;
2- non credo che i notai si siano arricchiti con i passaggi dei veicoli;
3 - forse andando dal notaio mi sento piu' tutelato che andando da un'agenzia di pratiche auto qualsiasi che pur di prendere qualche euro dall'acquirente, si basa sulle "DRITTE" fornite o citate dal venditore e se ne frega assolutamente dei diritti de della tutela dell'acquirente (e pensare che c'è anche chi ha proposto di togliere l'obbligo dell'atto Notarile anche per l'acquisto delle case fino ad evuri 100.000,00!!!);
4 - IL NOTAIO DEVE RIMANERE NOTAIO ma anche secondo me andrebbero rivisti i suoi onorari!
SCUSATE LO SFOGO!!! :boxing:


Allora, io ho venduto due auto intestate a mio suocero deceduto e ti assicuro che l'agenzia pratiche auto assolve a tutti gli obblighi senza necessità di un notaio. Inoltre, per esperienza sempre a seguito del decesso di mio suocero, il notaio, nel più delle volte, si limita ad indentificare le persone e riportare le loro dichiarazioni, non garantendo la veridicità delle stesse. (ho un accertamento in corso per un'errata imputazione tributaria tramite notaio che ha dichiarato di aver riportato solo ed esclusivamente le dichiarazioni delle parti, lasciandomi con 16.000 euro da "pagare" presunte all'agenzia dell'entrate) per il problema tra parentesi devo rivolgermi ad un avvocato, ad un perito giurato per una perizia tutto a carico mio!!!!!! Solo per poter presentare ricorso.
:boxing::boxing::boxing::boxing:

Inoltre il 2688 non prevede l'identificazione dell'erede, ma regolamenta i passaggi di prorpietà di un proprietario non intestatario. Per l'eventuale individuazione degli eredi leggittimi c'è un'altra procedura, la successione che prevede atti notori ed altro. In quel caso, in virtù dell'eredità, il mezzo si intesta a tutti gli eredi e poi si può vendere, ma il 2688 o la vendo io o l'erede leggittimo ha la stessa valenza.



:ciao:

Totonnino
23-05-08, 09:52
vnb3recanati, fidati tu, capisco che vuoi far guadagnare i notai, ma siamo già abbastanza vessati così com'è,

due puntualizzazioni sul punto
1- non ho alcun interesse a far arricchire i notaio che già sono fin troppo ricchi ...;
2- non credo che i notai si siano arricchiti con i passaggi dei veicoli;
3 - forse andando dal notaio mi sento piu' tutelato che andando da un'agenzia di pratiche auto qualsiasi che pur di prendere qualche euro dall'acquirente, si basa sulle "DRITTE" fornite o citate dal venditore e se ne frega assolutamente dei diritti de della tutela dell'acquirente (e pensare che c'è anche chi ha proposto di togliere l'obbligo dell'atto Notarile anche per l'acquisto delle case fino ad evuri 100.000,00!!!);
4 - IL NOTAIO DEVE RIMANERE NOTAIO ma anche secondo me andrebbero rivisti i suoi onorari!
SCUSATE LO SFOGO!!! :boxing:


E magari, visto che la compravendita di beni immobili è un "contratto nominato" nel codice civile, le cui regole sono pertanto standard per tutti.
Il notaio nel contratto riporta solo quanto riviene dal titolo di proprietà (atto precedente) e si limita ad annotare eventuali pendenze (richieste di cambio di destinazione d'uso, condoni in atto ecc.) più le dichiarazioni delle parti di cui non è responsabile.

ma in compenso si prende parecchi soldi, solo per la registrazione dell'atto.

E' un pò come l'agenzia immobiliare cui si rivolse mio suocero per l'acquisto della casa. A parte farti vedere la casa non aveva altri obblighi, nemmeno produrre planimetrie catastali o vedere titoli di proprietà o pendenze. Ma richiede il 3% di parcella da venditore e acquirente.......

:ciao:

andymouse
23-05-08, 10:47
anche io mi sono trovato in questa situazione....vespa intestata a mio nonno deceduto, sono andato in agenzia e ed è stato fatto una specie di doppio passaggio di proprietà, da mio nonno a mia madre (dopo che anche mia zia, sua sorella, ha firmato qualcosa che nn ricordo a dire il vero) e da mia madre a me. costo dell'operazione 250euro, pratica risolta in meno di una settimana.

GiPiRat
23-05-08, 11:12
vnb3recanati, naturalmente la mia sul far guadagnare i notai era solo una battuta, ma tu qui stai parlando con appassionati e molti di noi sono anche collezionisti di veicoli d'epoca (non per questo siamo ricchi, anche un operaio può permettersi qualche vespa, purchè ci sappia mettere le mani da solo) e ti posso assicurare che di acquisti e vendite con l'art. 2688 ne ho fatti una dozzina e visti fare a centinaia (è quasi la norma con i veicoli d'epoca, dove chi vende è spesso un congiunto dell'intestatario defunto). Il risparmio nell'utilizzare la vendita con l'art. 2688 è innegabile (non solo in denaro, ma sanche in tempo e fastidi: hai mai provato ad acquistare un veicolo con intestatario deceduto ed una dozzina di eredi, di cui alcuni all'estero e altri che non si parlano tra loro? E stiamo parlando di veicoli di valore inferiore ai 1000 euro! Se l'erede detentore del veicolo è disposto a vendere con l'art. 2688, bene, altrimenti non se ne farebbe nulla) e se qualcuno omette di prendere le più elementari misure di sicurezza sulla provenienza del mezzo, o è uno sprovveduto o è un "furbo". Il primo, col tempo, potrà diventare un ottimo appassionato collezionista, seguendo i consigli di qualche anziano ed informato appassionato ed informandosi egli stesso, il secondo sarà sempre un commerciante (più o meno profittatore).

Come categoria di collezionisti, quelli appassionati di scooter d'epoca (motoveicoli di massimo 200cc. di cilindrata), siamo tra le più vessate: per i nostri veicoli d'epoca hanno reintrodotto una tassa, anche se ridotta: l'IPT, che le moto normali non pagano (quindi, ridotta de ché?!?)! La tassa di circolazione per veicoli d'epoca ci agevola in misura minima e, in alcune regioni, sino ad un anno fa, addirittura ci penalizzava! Spesso siamo costretti alla revisione annuale (aumentata a 64 euro) per un veicolo che percorre annualmente poche centinaia o migliaia di km e questo, in relazione al valore materiale del mezzo, è uno sproposito! E non sto a tediarti con altro, tipo assicurazioni, iscrizioni a registri storici, obbligo di tesseramenti vari, ecc..

In conclusione, ogni sia pur piccolo risparmio è ben accetto, così da poter dedicare qualche euro in più all'acquisto, o al resturo, o alla normale manutenzione dei nostri piccoli scooter.

Ciao, Gino

GiPiRat
23-05-08, 11:16
anche io mi sono trovato in questa situazione....Vespa intestata a mio nonno deceduto, sono andato in agenzia e ed è stato fatto una specie di doppio passaggio di proprietà, da mio nonno a mia madre (dopo che anche mia zia, sua sorella, ha firmato qualcosa che nn ricordo a dire il vero) e da mia madre a me. costo dell'operazione 250euro, pratica risolta in meno di una settimana.

E brava l'agenzia! Che ti ha fatto spendere più del doppio per una semplice vendita tra parenti! Alla faccia del risparmio! E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688? :evil:

Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato.

Ciao, Gino

highlander
23-05-08, 11:16
vnb3erecanati, ragioniamo e cerchiamo di capirci:

prima della modifica della della legge che obbligava l'autentificazione del notaio degli atti di vendita di beni mobili registrati al PRA funzionava nel seguente modo:

passaggio normale: il venditore firmava un atto nel quale vendeva il bene mobile a tizio e il notaio metteva una sua firma autenticando quanto dichiarato dal venditore

passaggio con articolo 2688, autentifica da parte del notatio delle firme apposte su un atto in cui una persona che si dichiarava proprietario non intestatario vendeva il bene ad un'altra che accettava l'acquisto, quindi il notaio non autentifica quanto dichiarato dalle parti, bensì autentifica le firme delle 2 parti riconoscendole e quindi attestando che i firmatari sono proprio coloro che dichiarano di essere

dopo la modifica alla legge, è stato permesso ad altri soggetti, oltre il notaio, individuati espressamente nella legge stessa, di autenticare le firme
Titolo del provvedimento:

Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per
il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche'
interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale.


art. 7


Titolo:
Misure urgenti in materia di passaggi di proprieta' di
beni mobili registrati

Testo: in vigore dal 01/01/2007
modificato da: L del 27/12/2006 n. 296 art. 1

1. L'autenticazione della sottoscrizione degli atti e delle dichiarazioni
aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati e rimorchi o la
costituzione di diritti di garanzia sui medesimi puo' essere richiesta anche
agli uffici comunali ed ai titolari, o dipendenti da loro delegati, degli
sportelli telematici dell'automobilista di cui all'articolo 2 del
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre
2000, n. 358, che sono tenuti a rilasciarla gratuitamente, tranne i previsti
diritti di segreteria, nella stessa data della richiesta, salvo motivato
diniego.

quindi il notaio o uno degli altri autorizzati all'autentifica delle firme, anche in caso di 2688 non devono autenticare la veridicità di quanto dichiarato, bensì solo ed esclusivamente riconoscere ed attestare che la firma apposta sia di colui che dichiara

questo è quanto io leggo in questa legge, se hai altre idee discutiamone ;-)

ciao Francesco

highlander
23-05-08, 11:19
dimenticavo:

un passaggio di proprietà self-made costa circa 110 neuri, quindi i 30 neuri che davamo al notaio (ma anche 50...) rappresentavano più del 30% della somma che pagavamo, insomma non sono tanti, ma possiamo spenderli in altro modo :D

Totonnino
23-05-08, 11:25
anche io mi sono trovato in questa situazione....Vespa intestata a mio nonno deceduto, sono andato in agenzia e ed è stato fatto una specie di doppio passaggio di proprietà, da mio nonno a mia madre (dopo che anche mia zia, sua sorella, ha firmato qualcosa che nn ricordo a dire il vero) e da mia madre a me. costo dell'operazione 250euro, pratica risolta in meno di una settimana.

E brava l'agenzia! Che ti ha fatto spendere più del doppio per una semplice vendita tra parenti! Alla faccia del risparmio! E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la Vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688? :evil:

Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato.

Ciao, Gino


:applauso:

vnb3recanati
23-05-08, 11:38
d'accordissimo con il fare tutto il possibile per risparmiare anche pochi evuri (da dare poi al benzinaio). Io sono un semplice impiegato quindi ...
Il discorso da fare pero' è anche quello di acquistare una vespetta a non pochi euri da resturare poi con moltissimi euri. Inoltre alla vespa ti ci affezzioni alla grande. Perchè risparmiare una decina d'euro su un passaggio di proprietà che ti potrebbe rovinare tutto il sogno (e l'invesimento economico effettuato)???
Comunque a tutti gli amici che scrivono circa il 2688 o il passaggio da erede, effettuato da notaio o agenzia che sia, chiedo se tale passaggio è stato fatto in uno o due originali e se hanno firmato anche loro come compratori o ha firmato solo il venditore.

Totonnino
23-05-08, 11:57
d'accordissimo con il fare tutto il possibile per risparmiare anche pochi evuri (da dare poi al benzinaio). Io sono un semplice impiegato quindi ...
Il discorso da fare pero' è anche quello di acquistare una vespetta a non pochi euri da resturare poi con moltissimi euri. Inoltre alla Vespa ti ci affezzioni alla grande. Perchè risparmiare una decina d'euro su un passaggio di proprietà che ti potrebbe rovinare tutto il sogno (e l'invesimento economico effettuato)???
Comunque a tutti gli amici che scrivono circa il 2688 o il passaggio da erede, effettuato da notaio o agenzia che sia, chiedo se tale passaggio è stato fatto in uno o due originali e se hanno firmato anche loro come compratori o ha firmato solo il venditore.

Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI.
Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione.
Sul CDP nuovo, rilasciato subito, si evidenzia però la non continuità nei passaggi.....

:ciao:

vnb3recanati
23-05-08, 12:01
Credo che rivolgersi al notaio è cosa buona e giusta (sempre fermo il discorso per cui sono troppo alti i suoi onorari), visto che ci si trova pur sempre avanti ad un garante super partes che ha prestato un giuramento. Non avanti a un commerciante (agenzia pratiche auto) che farebbe di tutto pur di accaparrarsi qualche euro e che ha appeso al muro il suo diploma di non so' che!!!
Oltre al giuramento c'è poi il fatto che il notaio sa ad esempio individuare il legale rappresentante che firma per la ditta in liquidazione, la differenza tra comuione legale dei beni o sperazione dei beni, individuare gli eredi legittimi in una successione, verificare il provvedimento giudiziale in sede di incapace legale o interdizione ecc. ecc....
Quindi viva il notaio, o meglio il bravo impiegato che ti farà il passaggio :censore:
Il fatto che il notaio si limiti a verificare i dati del documento di chi firma poi è alquanto riduttivo. Prova tu ad andare dal notaio ad autenticare la firma sul contratto di ingaggio nei confronti del killer che hai incaricato dell'assassinio di chi fa le leggi sulla tassazione dei passaggi di proprietà dei veicoli d'epoca ..... :D
L'unico modo per risparmiare davvero, secondo me, è quello di scegliere su cosa vale la pena di risparmiare!!! Insomma fare si il passaggio al PRA da soli (senza agenzia) pero' siate certi di cosa comprate!! es.: aivoglia a fidarsi di chi ti vende una vespa di quarant'anni fa assicurandoti che non sia radiata ... io la visura storica sulla vespa la faccio e come!!!!

vnb3recanati
23-05-08, 12:02
Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI.
Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione.
Sul CDP nuovo, rilasciato subito, si evidenzia però la non continuità nei passaggi.....

TOTONNINO ha confermato cio' che dicevo o sbaglio???

vnb3recanati
23-05-08, 12:06
Ciao higlander (Francesco), riguardo alla competenza estesa anche agli altri soggetti, niente da obiettare. Ho letto anche io il fatto che si puo' fare il passaggio e gratuitamente (eccetto le marche da bollo) anche da altri soggetti. Io mettevo solo in dubbio la preparazione e la professionalità di tali soggetti!!! Oltre al fatto che ha scatenato tutto cio' e cioè che io resto dell'idea che il 2688 da propr. non intestatario (ne al pra ne sul cdp) vada fatto in doppio originale con la firma utenticata del venditore e dell'acquirente.
Ciao Daniele.

Totonnino
23-05-08, 12:07
Credo che rivolgersi al notaio è cosa buona e giusta (sempre fermo il discorso per cui sono troppo alti i suoi onorari), visto che ci si trova pur sempre avanti ad un garante super partes che ha prestato un giuramento. Non avanti a un commerciante (agenzia pratiche auto) che farebbe di tutto pur di accaparrarsi qualche euro e che ha appeso al muro il suo diploma di non so' che!!!
Oltre al giuramento c'è poi il fatto che il notaio sa ad esempio individuare il legale rappresentante che firma per la ditta in liquidazione, la differenza tra comuione legale dei beni o sperazione dei beni, individuare gli eredi legittimi in una successione, verificare il provvedimento giudiziale in sede di incapace legale o interdizione ecc. ecc....
Quindi viva il notaio, o meglio il bravo impiegato che ti farà il passaggio :censore:
Il fatto che il notaio si limiti a verificare i dati del documento di chi firma poi è alquanto riduttivo. Prova tu ad andare dal notaio ad autenticare la firma sul contratto di ingaggio nei confronti del killer che hai incaricato dell'assassinio di chi fa le leggi sulla tassazione dei passaggi di proprietà dei veicoli d'epoca ..... :D
L'unico modo per risparmiare davvero, secondo me, è quello di scegliere su cosa vale la pena di risparmiare!!! Insomma fare si il passaggio al PRA da soli (senza agenzia) pero' siate certi di cosa comprate!! es.: aivoglia a fidarsi di chi ti vende una Vespa di quarant'anni fa assicurandoti che non sia radiata ... io la visura storica sulla Vespa la faccio e come!!!!

Se il notaio è incaricato solo di autenticare la firma se ne frega di cosa c'è nell'atto.....

Il notaio, o meglio come dici tu, l'impiegato prende un prestampato e lo arricchisce dei dati.
Lui ti garantisce gli adempimenti di legge del contratto, non il contenuto....Infatti prima i passaggi di proprietà prevedevano l'autentica di firma del Notai, non il passaggio che veniva registrato all'ACI....
:ciao:

vnb3recanati
23-05-08, 12:10
E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la Vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688?

Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato.

Ciao, Gino

Nessuna precauzione ... hai ragione ... fatto stà che per intestarmi un veicolo c'è bisogno che qualcuno me lo venda o me lo ceda a titolo ereditario. Se sono l'unico erede non c'è nessun problema, pago il passaggio dal defunto all'erede e finisce lì. Se sono un acquirente o non sono l'unico erede, è necessari oche qualcuno me la venda. Visto che il proprietario è morto, Il pra deve necessariamente intestare il mezzo prima a chi me lo vende e poi a me che lo compro, dato che il proprietario originario è morto!!!!
Quindi i due passaggi NON POTEVANO ESSERE EVITATI IN ALCUN MODO!!!

vnb3recanati
23-05-08, 12:12
Lui ti garantisce gli adempimenti di legge del contratto, non il contenuto....Infatti prima i passaggi di proprietà prevedevano l'autentica di firma del Notai, non il passaggio che veniva registrato all'ACI....

Non ho capito il senso ... me lo rispieghi?
PS. pero' adesso vado a pranzo. Dopo ti rispondo. Ciao a dopo.

Totonnino
23-05-08, 12:15
E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la Vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688?

Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato.

Ciao, Gino

Nessuna precauzione ... hai ragione ... fatto stà che per intestarmi un veicolo c'è bisogno che qualcuno me lo venda o me lo ceda a titolo ereditario. Se sono l'unico erede non c'è nessun problema, pago il passaggio dal defunto all'erede e finisce lì. !!!


E questo non è del tutto corretto, perchè la condizione di erede va dimostrata con atto notorio, stati di famiglia vari e/o testamento.
In tutti i casi è possibile che un erede leggittimo o naturale non presente e interessato all'atto del decesso impugni le intestazioni, nel suo diritto, se non erro prescrivibile in 10 anni....

:ciao:

Totonnino
23-05-08, 12:18
Lui ti garantisce gli adempimenti di legge del contratto, non il contenuto....Infatti prima i passaggi di proprietà prevedevano l'autentica di firma del Notai, non il passaggio che veniva registrato all'ACI....

Non ho capito il senso ... me lo rispieghi?
PS. pero' adesso vado a pranzo. Dopo ti rispondo. Ciao a dopo.

Che il notaio assicura che il contratto abbia effetto tra le parti e che sia stilato secondo i dettami di quanto è nominato nel codice civile. Il passaggio di proprietà con logica notarile avveniva solo tramite autentica di firma del notaio sull'atto di vendita (col complementare) o con autentica di firma sul CDP.
Il notaio non ha mai stilato l'atto di compravendita di bene mobile regolarmente registrato, si autenticava la firma e si passava ai moduli dell'ACI per la presentazione delle carte al PRA.
Gino aiuto se ho omesso qualcosa....

:ciao:

senatore
23-05-08, 12:20
A questo punto, voglio raccontare la mia esperienza per un passaggio con l'articolo, l'unico che ho fatto. Visto che la vespa era (ed è) targata Roma, sarei dovuto andare a Roma per firmare anche io oltre che il venditore, perchè la legge dice così. Per telefono, mi accordai con l'ACI di Civitavecchia che mi mandassero l'atto di compravendita con la firma del venditore autenticata dal notaio, in modo che io potessi firmare, quale acquirente, da un notaio delle mie parti, che avrebbe autenticato la mia firma, e poi avrei rispedito l'atto all'ACI di Civitavecchia che si sarebbe occupata del trapasso. Per tutto ciò, inviai la copia dei miei documenti per e-mail (quindi non una fotocopia illeggibile, ma una scansione ad alta definizione. In pratica, con la doppia autentica, evitavo il viaggio a Roma. Bene, mi arriva l'atto autenticato dal notaio e mi accorgo che il mio cognome era scritto in modo errato e, quindi, era tutt'altro che il mio cognome. Ok, telefono all'ACI di Civitavecchia e li informo del fatto e mi rispondono che quando avrei restituito il documento, avrebbero fatto mettere una postilla dal notaio. Ok, mi reco dal mio notaio, e firmo, quale acquirente, sull'atto, davanti a persona di fiducia del notaio (evidentemente, la presenza del notaio, mentre firmavo io, era ritenuta troppo preziosa), sotto ad una decina di righi in bianco. Chiedo perchè questo spazio vuoto e l'impiegato mi dice che in quello spazio il notaio avrebbe apposto l'autentica della mia firma. L'impiegato, si fa una copia del mio documento (uguale a quello inviatop a Civitavecchia) e mi dice di ripassare dopo una settimana. Vado a ritirare l'atto e ta-dan!!! Anche il secondo notaio sbaglia il nome nello stesso modo del primo, nonostante io avessi detto all'impiegato cretino dell'errore. Dopo, vengo a sapere che un secondo impiegato, aveva copiato, si copiato, pari pari quello che aveva scritto il I° notaio, senza minimamente curasi di dare un'occhiata ai miei documenti. A questo punto, vorrei sapere perchè cavolo sono servite le copie dei mie documenti??? Comunque, il II° notaio, mette una postilla per correggere l'errore ed invio l'atto di nuovo a Civitavecchia per completare la pratica, ricordando all'impiegata di Civitavecchia di far mettere la postilla anche al I° notaio.
Dopo un po di tempo, mi arrivano a casa i documenti e ................ ri-ta-dan!!! anche il PRA di Roma, sbaglia nello stesso modo il mio cognome!!!!!!!!
Richiamo l'ACI e spiego la situazione e mi dicono di rispedire i documenti a loro che li avrebbero fatti correggere.
Per finire, mi ritrovo con un CDP con il nome sbagliato e corretto a penna.
La mia domanda, ora, è questa:
ma i notai, sia di Roma (o Civitavecchia) che quello di Lecce, non dovevano accertare la mia identità???
E come cavolo hanno accertato l'identità di una persona che non esiste???
Il denaro che io ho pagato ai due notai, è stato denaro guadagnato o rubato???
Spero che quello che dirò ora non faccia arrabbiare nessuno, ma devo dire che i vecchi detti non sbagliano mai. Sapete che si dice?

Hai un figlio scemo? Fallo carabiniere.
Hai un figlio ladro? Fallo notaio!!!

Spero che non si arrabbino nè i Carabinieri, per i quali ho molta stima e tanti amici, che i notai tra i quali non ho nessun amico.

highlander
23-05-08, 13:08
Ciao higlander (Francesco), riguardo alla competenza estesa anche agli altri soggetti, niente da obiettare. Ho letto anche io il fatto che si puo' fare il passaggio e gratuitamente (eccetto le marche da bollo) anche da altri soggetti. Io mettevo solo in dubbio la preparazione e la professionalità di tali soggetti!!! Oltre al fatto che ha scatenato tutto cio' e cioè che io resto dell'idea che il 2688 da propr. non intestatario (ne al pra ne sul cdp) vada fatto in doppio originale con la firma utenticata del venditore e dell'acquirente.
Ciao Daniele.

ma questi "soggetti" devono solo autenticare le firme, quindi riconoscere chi sta firmando e certificare chi sono loro, non certificare che hanno dichiarato il vero!!!

vnb3recanati
23-05-08, 15:26
complimenti per il :ciapet: senatore!!! Come si dice ... la fortuna è ceca ma la sfoga ci vede e come!!!!

vnb3recanati
23-05-08, 15:32
Il Notaio, per come la vedo io (senza dilungarmi in norme o citare leggi), ha l'obbligo di :
1 - verificare l'identità di chi firma (vero senatore!!!);
2- garantire la regolarità degli atti dal punto di vista formale;
3 - assicurare la trascrivibilità dell'atto stesso;
4 - tutelare gli interessi di ENTRAMBE LE PARTI e assicurare l'applicazione della legge agli interessi illustrati qualora meritevoli di tutela!!!
5 - CHIEDERE UN ONORARIO ADEGUATO ALLA PRESTAZIONE SVOLTA!!!

vnb3recanati
23-05-08, 15:36
la sfoga ci vede e come!!!!

intendevo SFIGA ovviamente

vnb3recanati
23-05-08, 15:40
Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI.
Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione.

Una domanda TOTONNINO, tu e tua moglie siete coniugi in regime di comunione o di separazioe dei beni (se posso chiedere)??? Se preferisci non rispondere, non ti preoccupare!

Totonnino
23-05-08, 15:41
Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI.
Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione.

Una domanda TOTONNINO, tu e tua moglie siete coniugi in regime di comunione o di separazioe dei beni (se posso chiedere)??? Se preferisci non rispondere, non ti preoccupare!

Non credo sia attinente, visto che nel caso del 2688 firma sia il proprietario non intestatario che il terzo acquirente....
Comunque sono in separazione dei beni......

:ciao:

vnb3recanati
23-05-08, 15:47
ti spiego .. un'altra usanza in voga tra assicuratori, è quella di chiedere al marito che ha avuto un incidente, di intestare il mezzo alla moglie. Fatto sta, che nel caso in cui i due siano sposati in comunione, tale vendita è del tutto inutile se non con alcuni accorgimenti particolari, in quanto il bene, qual'ora acquistato dopo il matrimonio, è di entrambe i coniugi, e dopo la vendita continuerà ad essere di entrambi per effetto del regime patrimoniale della coppia. Te l'ho chiesto solo per verificare se era l'ennessima richiesta insulsa da parte di un assicuratore incompetente o da una circolare, o direttiva che dir si voglia, assolutamente da cambiare!!!

Totonnino
23-05-08, 15:49
ti spiego .. un'altra usanza in voga tra assicuratori, è quella di chiedere al marito che ha avuto un incidente, di intestare il mezzo alla moglie. Fatto sta, che nel caso in cui i due siano sposati in comunione, tale vendita è del tutto inutile se non con alcuni accorgimenti particolari, in quanto il bene, qual'ora acquistato dopo il matrimonio, è di entrambe i coniugi, e dopo la vendita continuerà ad essere di entrambi per effetto del regime patrimoniale della coppia. Te l'ho chiesto solo per verificare se era l'ennessima richiesta insulsa da parte di un assicuratore incompetente o da una circolare, o direttiva che dir si voglia, assolutamente da cambiare!!!


Ora col decreto Bersani, tutto ciò è regolato e disciplinato.
Poi il mio passaggio era per la macchina di mio suocero, deceduto, che doveva andare a mia moglie.
Poichè lei non poteva farsi il passaggio da sola io ho dovuto firmare come proprietario non intestatario, come ti dicevo.
:ciao:

vnb3recanati
23-05-08, 15:57
capito :ciao:

vnb3recanati
23-05-08, 15:58
vi piace il mio nuovo avatar :sbav:

senatore
23-05-08, 16:00
complimenti per il :ciapet: senatore!!! Come si dice ... la fortuna è ceca ma la sfoga ci vede e come!!!!
Ora te ne racconto un'altra:
nel 1989, comprai la casa in cui sto tutt'ora. La casa fa parte di un lotto di 50 appartamenti per l'edilizia economica e popolare. Al momento del rogito, ci rivolgemmo tutti allo stesso notaio che fece, quindi, un atto fotocopia per 50 rogiti, ok?
Pattuimmo 1.600.000 delle vecchie care lirette. Al momento della firma, non disponendo dell'intera somma, lasciai un acconto di 1.000.000 di lire e chiesi una ricevuta, una semplice e misera ricevuta della somma lasciata. L'impiegata del notaio, mi rispose che visto che io non avevo fiducia a pagare anticipato l'intera somma, loro non avevano fiducia in me e non m i davano nessuna ricevuta. Indispettito per un simile comportamento, al ritiro dell'atto, in cui versai la differenza dell'importo, chiesi la fattura per l'operazione effettuata. Beh, la sto ancora aspettando!!! :rabbia: :rabbia: :rabbia:
N.B.: il notaio del rogito, non è lo stesso del trapasso della vespa.
Spero di aver chiarito perchè non nutro simpatia per i notai!!! :evil:

vnb3recanati
23-05-08, 16:10
Non sei l'unico a non nutrire simpatia per i notaio ... come è chiaro da questo forum ...
Comunque sai qual'è il brutto dell'Italia? E' che qui la fattura in primo luogo: va' chiesta (e non va' rilasciata e consegnata spontaneamente), ed in secondo luogo la chiediamo solo se siamo indispettiti

Indispettito per un simile comportamento
!!!

senatore
23-05-08, 16:16
Ed infatti, io l'ho chiesta!
Mi spieghi perchè quel notaio non l'ha mai fatta?
Oppure è una consuetudine di un bel po' di notai???!
E che cosa significa poi, che "visto che io non ho avuto fiducia in loro, pagando anticipato, loro non ne hanno in me?". C'è un qualche regolamento, una legge, che dice che i notai vanno pagati anticipatamente?

vnb3recanati
23-05-08, 16:39
Il notaio ovviamente non va pagato anticipatamente pero' contemporaneamente all'atto si!!! Cio' anche perchè una volta che il notaio l'atto la fatto e messo a repertorio e raccolta, è obbligato a registrarlo e trascriverlo nel piu' breve termine possibile. Va da se che se non lo paghi alla stipula dell'atto, i soldi per le tasse e tutti gli adempimenti, li deve anticipare lui per conto tuo ... Insomma, il notaio ha fatto sicuramente male a non rilasciarti subito la fattura per il pagamento avvenuto e per l'acconto dato, pero' si è comportato egregiamente circa il fatto che ha adempiuto a tutti i suoi obblighi di legge e di tasca sua!
E poi credo che se gliela richiedi, la fattura di sicuro l'ha fatta. Il suo è un lavoro che senza dubbio lascia traccia dell'opera svolta. E' praticamente impossibile nella maggior parte dei casi per lui non fatturare.

senatore
23-05-08, 16:45
Vorresti forse farmi credere che la somma che io ho dato in acconto non bastava a pagare tasse e ammennicoli vari?
Non ci credo nemmeno se lo vedo scritto nella fattura che non mi ha mai fatto.
Tra l'altro, successivamente, sono tornato più volte a richiedere la fattura, ma hanno sempre dribblato nella risposta.
Chissà perchèèèè???

vnb3recanati
23-05-08, 17:25
Riugardo alla parcella del Notaio essa è composta (nel tuo caso) piu o meno da:
spese per la preparazione dell'atto (visure catastali ed ipotecarie), un centinaio di migliaia di lire; spese di registrazione (nel tuo caso tre tasse fisse da circa L. 300.000,00); spese di trascrizione e voltura altre Lit. 300.000 circa; spese di archivio e repertoriazione; spese di studio varie ed infine ONORARI. Fatto sta che se anche le spese vive le hai coperte tutte con l'anticipo, ovviamente il notaio non ci tiene proprio a rischiare di non recuperare il suo amatissimo onorario!!! Forse se mandavi quella che hai sul tuo avatar, il Notaio serebbe stato più comprensivo :D

highlander
23-05-08, 18:20
Non sei l'unico a non nutrire simpatia per i notaio ... come è chiaro da questo forum ...

no, non è vero, è che non nutriamo simpatia per tutti i burocrati e sopratutto per tutti coloro che ci rendono la vita difficile oltre le leggi che già esistono

esempio: http://www.vesparesources.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=3542

GiPiRat
24-05-08, 12:51
d'accordissimo con il fare tutto il possibile per risparmiare anche pochi evuri (da dare poi al benzinaio). Io sono un semplice impiegato quindi ...
Il discorso da fare pero' è anche quello di acquistare una vespetta a non pochi euri da resturare poi con moltissimi euri. Inoltre alla Vespa ti ci affezzioni alla grande. Perchè risparmiare una decina d'euro su un passaggio di proprietà che ti potrebbe rovinare tutto il sogno (e l'invesimento economico effettuato)???
Comunque a tutti gli amici che scrivono circa il 2688 o il passaggio da erede, effettuato da notaio o agenzia che sia, chiedo se tale passaggio è stato fatto in uno o due originali e se hanno firmato anche loro come compratori o ha firmato solo il venditore.

Io non ho mai speso molto per i miei acquisti di vespe (e alcune le ho avute regalate), come per la maggior parte di noi, poi, se dai una mano a meccanico e carrozziere, direi che con 1000-1500 euro al massimo una vespa, che non sia un rottame, si rimette completamente a nuovo. Quindi non direi che stiamo parlando di cifre folli. Poi, se qualcuno ha le possibilità economiche di comprasi una vespa 98 già restaurata per oltre 40.000 euro, non credo si faccia problemi a farsi autenticare la firma da un notaio.

Comunque, non so quali siano le spese a cui va incontro il notaio per le autentiche di firme, ma avendo sentito centinaia di appassionati su questo ed altri forum, oltre alle mie esperienze personali, ti posso assicurare che non si tratta di risparmiare 10 euro. La maggior parte di noi ha speso 50 euro per fare autenticare una firma dal notaio ed il prezzo minimo che abbia mai sentito è di 25 euro (chiesti da un notaio di provincia in Umbria), mentre nelle grandi città non è inusuale sentirsi chiedere anche 75 euro o più! E vorrei veramente sapere come possa essere possibile questa disparità di trattamento. Su una lettera aperta del rappresentante della categoria dei notai di qualche anno fa, quando si sollevò la questione, rimasi allibito leggendo che il problema del risparmio non era reale in quanto la media del risparmio tra autentiche del comune e autentiche del notaio sarebbe stata di poco più di 13 euro a passaggio di proprietà! :shock: Non so dove vivesse questo signore o dove prendesse i suoi dati, ma tra i 52 centesimi di euro che pago al comune o allo sportello STA del PRA ed i 50 euro che mi chiede il mio notaio (col quale ho fatto decine di atti), mi pare che la differenza sia di 49,48 euro, con i quali ci faccio mangiare tutta la famiglia per 2 o 3 giorni. :mavieni:

Per quanto riguarda la vendita tramite art. 2688, vedo che anche tu, come molti, non vai a controllare i link che indico ( http://www.aci.it/index.php?id=456 ) :roll: , altrimenti avresti potuto constatare che è espressamente previsto che questo tipo di vendita si può fare anche nella forma unilaterale, cosa che io ho fatto 3 volte negli ultimi 2 anni. Naturalmente, se firmano venditore e acquirente, si dovrà fare l'atto in duplice copia in bollo, ma se firma solo il venditore (come è espressamente previsto nel mod. NP-2B del PRA stesso) è sufficiente una copia in bollo, quindi un ulteriore evidente risparmio, che il bravo notaio evidentemente non prevede.

Non si tratta solo di risparmiare qualche euro, si tratta di risparmiare punto.

Ciao, Gino

Gabriele82
24-05-08, 13:56
Ciao a tutti!
io ho comprato la Gianna dal figlio dell'intestatario deceduto, ho speso euro 225 per un art. 2688 anzichè circa 180 per un passaggio normale, tutto questo in un'agenzia ACI che si è occupata di tutto, compreso qualcosa (non so a modo penso un'autentica ) da notaio.

vnb3recanati
26-05-08, 08:26
ciao Gabriele, anche tu confermi che qual'ora si acquisti con il 2688 il passaggio costa di piu' (proprio perche si tratta di una doppia voltura: da non intest, ad intest/venditore, ad acquirente. Riguardo la firma unilaterale con il 2668, riperto (PER GIPIRAT) che la firma unilaterale è possibile solo qual'ora il venditore non intestatario (AL PRA) risulti intestatario sul Cert. di propr. non ancora volturato al pra. Solo così l'autenticante è in grado di verificare che a vendere sia un proprietario anche se non intestatario non basandosi invece sulla sola dichiarazione fatta dal venditore ed avallata dall'acquirente (che firma).
PS: comunque il link l'ho letto.
Riguardo alla parcella del Notaio, nel caso del Notaio a cui faccio riferimento io, da lui si prende per il doppio originale in bollo di un motociclo, evuri 45,00. Contando che ci vanno due marche da 14.62, il suo onorario è di circa € 15,00. Non mi pare un grande onorario visto che su questo lui poi ci paga l'iva, la tassa per l'archivio e l'impiegato. Senza contare per sarà sempre tenuto ad essere in grado di dimostrare che presso di lui è stata fatta quella vendita in quella data ed a quel repertorio (repertoriazione ed archiviazione dell'atto).

GiPiRat
26-05-08, 09:44
vnb3recanati, allora il tuo notaio è il meno esoso che ci sia sulla piazza, perché i prezzi che ti ho riferito erano con l'esclusione delle marche da bollo! Probabilmente hanno usato solo lui per fare la media dei costi per gli atti di vendita tramite notaio. ;-)

Poi, non volermene, ma avrai letto la pagina del sito dell'ACI con non molta attenzione, la vendita unilaterale con l'art. 2688 è sempre possibile, del resto, non solo io, ma centinaia di frequentatori di questo ed altri forum abbiamo usufruito di questa possibilità. Poi, la tracciabilità della vendita, se la si fa direttamente allo sportello STA del PRA, è più che evidente, visto che il PRA stesso è il registro e la registrazione è simultanea alla firma.

Per quanto riportato da Gabriele, non farti fuorviare dai costi dei passaggi di proprietà gestiti dalle agenzie (e quelle dell'ACI sono tra le più costose!), Gabriele ha speso più del doppio di quanto gli sarebbe costato fare da sé, infatti, se non si deve pagare l'IPT., il costo dell'intera operazione, inclusa la trascrizione alla motorizzazione, è di circa 110 euro. Con l'IPT il costo diventa di 160 euro ma, se si deve pagare doppia IPT con l'art. 2688, lo stesso si deve fare facendo il doppio passaggio dal defunto all'erede (o agli eredi! Non dimentichiamoci di questo piccolo particolare) e quindi dell'erede all'acquirente finale (o dagli eredi al singolo erede). Dove sarebbe il risparmio in tutto questo?

Ma vedo che, nonostante tutte le discussioni, ognuno rimane fermo nei propri convincimenti, quindi mi pare che non c'è molto altro da aggiungere, tranne che ognuno continuerà a consigliare la propria procedura.

Ciao, Gino

Totonnino
26-05-08, 09:51
Ma vedo che, nonostante tutte le discussioni, ognuno rimane fermo nei propri convincimenti, quindi mi pare che non c'è molto altro da aggiungere, tranne che ognuno continuerà a consigliare la propria procedura.
Ciao, Gino


:applauso:

GiPiRat
26-05-08, 10:07
A questo proposito, guardate cosa scrive Kiwi76 su VoL: http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-56969.htm

Ciao, Gino

vnb3recanati
27-05-08, 19:03
Ma vedo che, nonostante tutte le discussioni, ognuno rimane fermo nei propri convincimenti, quindi mi pare che non c'è molto altro da aggiungere, tranne che ognuno continuerà a consigliare la propria procedura.

Ciao, Gino

Daccordissimo :ciao:

Pero' ho trovato la circolare di cui parlavo. E' la CIRCOLARE n. 819 del 21.01.05) CHE L'ACI HA INVIATO ALL'UNASCA: UNIONE NAZIONALE AUTOSCUOLA STUDI DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA. In essa si chiarisce che il 2688 va compilato con la firma unilaterale del solo venditore.
Tale chiarimento viene pero' fornito basandosi sul fatto che chi richiede di vendere con il 2688 risulti già proprietario sul cdp in forza di precedente atto di acquisto già autenticato ma non ancora trascritto al PRA.
Il problema è che è un file pdf. Come faccio a caricarlo. Devo fargli una foto o c'è un altro modo???

Gabriele82
27-05-08, 23:17
Ciao a tutti!
[quote]ciao Gabriele, anche tu confermi che qual'ora si acquisti con il 2688 il passaggio costa di piu' (proprio perche si tratta di una doppia voltura: da non intest, ad intest/venditore, ad acquirente
No, non confermo questo, forse mi sono spiegato male: il figlio del defunto mi ha venduto direttamente la vespa, sul libretto c'è trascritto solo 3 nomi, il primo proprietario, il secondo (il defunto padre) e io, nessun doppio passaggio! a me han detto che da 180 costava 225 per il fatto del notaio, altro non so.
Molto probabilemente ho speso di più del dovuto, visto che ho fatto tutto tramite agenzia, io non mi sono occupato di niente, ma d'altra parte non avrei saputo come muovermi. mi ero anche informato al PRA e in altre agenzie, ma mi hanno tutti chiuso un muro in faccia parlando di 2688...fatto sta che se lo faccessi ora non spenderei altro che le dovute marche da bollo....nel mio gruppo di amicizie c'è una ragazza laureata in legge che studia da notaio e lavora presso un notaio e si occupa tra le altre cose anche di queste...all'epoca dei fatti non ero ancora a conoscenza della sdua professione..ma mi ha detto che per la prossima volta di dirle qualcosa che ci pensa lei... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

vnb3recanati
28-05-08, 08:33
Non risulta il nome di chi ti ha venduto la vespa sul libretto in quanto il pra non rilascia due volte l'adesivo nel caso di intestazione erede e vendita. E' questo l'unico guadagno in termini economici ... Secondo me la maggiorazione del prezzo è dovuta proprio al fatto che c'è stata la doppia voltura al pra. Comunque l'unico modo per risolvere il tutto è chiamare l'agenzia.
Detto questo. Se trovate chi vi fa il 2688 con la firma unilaterale (se per voi è meglio o piu' comodo), ben venga.
Cio' che voglio puntualizzare è che se ad esempio un notaio si rifiuta di fare il 2688 con firma unilaterale, non potete pretenderlo ...

Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato.
.
Se capisco come fare a caricare un pdf vi faccio anche vedere la circolare su cui mi baso.
Dopo di chè è ovvio che è sempre valido il detto POSTO CHE VAI USANZA CHE TROVI ... e come scrisse Paolo Rossi nel penultimo San Remo "IN ITALIA CI STA' IL SOLE...". Quindi lungi da me il dover convincere qualcuno della fondatezza delle mie ragioni. Vorrei solo dare una info completa a chi consulta questo forum. :ciao:

GiPiRat
28-05-08, 08:59
. . . Quindi lungi da me il dover convincere qualcuno della fondatezza delle mie ragioni. Vorrei solo dare una info completa a chi consulta questo forum. :ciao:

Ho afferrato perfettamente lo spirito del tuo intervento, ma sono assolutamente certo che le mie connclusioni siano esatte, essendo non solo suffragate dai fatti (e non in una sola sede PRA, ma in molte) ma anche dalle disposizioni in materia.

Ciao, Gino

fpalo
15-04-09, 09:20
"Riesumo" questa vecchia discusione con una domanda: Sono interessato all'acquisto di una moto il cui propietario attuale non è l'intestatario dei documenti, che mi ha detto essere deceduto.
Posso procedere tranquillamente con la procedura che avete ben spiegato sopra, oppure corro qualche rischio? Il mio dubbio è che non conoscendo nè il proprietario attuale, nè il defunto, possa saltar fuori in futuro qualche problema, come eventuali eredi che possano rivaler pretese sulla moto. La domanda è quindi se una volta volturata a mio nome, l'unico responsabile della storia pregressa del mezzo, sia il precedente proprietario non intestatario, su cui ricaderanno le conseguenze.
Grazie!

norkio
15-04-09, 09:41
credo che se la moto è radiata il problema non sussiste perchè non possono avvalersi più di nessun diritto.. se invece è ancora in strada.. mm non saprei

GiPiRat
15-04-09, 11:14
"Riesumo" questa vecchia discusione con una domanda: Sono interessato all'acquisto di una moto il cui propietario attuale non è l'intestatario dei documenti, che mi ha detto essere deceduto.
Posso procedere tranquillamente con la procedura che avete ben spiegato sopra, oppure corro qualche rischio? Il mio dubbio è che non conoscendo nè il proprietario attuale, nè il defunto, possa saltar fuori in futuro qualche problema, come eventuali eredi che possano rivaler pretese sulla moto. La domanda è quindi se una volta volturata a mio nome, l'unico responsabile della storia pregressa del mezzo, sia il precedente proprietario non intestatario, su cui ricaderanno le conseguenze.
Grazie!

Fermo restando che è sempre buona prassi quando si acquista un veicolo usato, soprattutto se chi lo vende non è l'intestatario, fare una visura al PRA (costo: € 2,84 allo sportello), così da accertarsi della situazione amministrativa del veicolo, puoi fare tutto allo sportello STA del PRA, compresa l'autentica della firma del venditore. L'unica cosa importante è che ci sia il documento di proprietà, CdP o foglio complementare che sia.

Ricorda che dovete portare i rispettivi documenti e codici fiscali e una marca da bollo da € 14,62.

Ciao, Gino

fpalo
15-04-09, 12:51
La moto non è radiata. Il mio dubbio è, una volta espletata tutta la procedura al pra, con il motociclo infine a me intestato, non corro alcun rischio in caso di rivalsa di eventuali eredi? Tutti i rischi li corre il venditore che con la sua firma dichiara di essere il legittimo proprietario del mezzo?
GRazie!

GiPiRat
15-04-09, 17:15
La moto non è radiata. Il mio dubbio è, una volta espletata tutta la procedura al pra, con il motociclo infine a me intestato, non corro alcun rischio in caso di rivalsa di eventuali eredi? Tutti i rischi li corre il venditore che con la sua firma dichiara di essere il legittimo proprietario del mezzo?
GRazie!

Sì, tutti i rischi sono del venditore, tranne il fatto che, nel caso di rivalsa da parte di altri eredi, dovresti essere costretto a riconsegnare la vespa, anche se ti dovrebbero restituire il denaro dell'acquisto e di eventuali migliorie apportate (se documentate). Comunque, la rivalsa può essere portata avanti solo entro 3 anni dalla data dell'atto di vendita, dopo di che la vespa è definitivamente tua.

Ma, francamente, da che mi interesso di queste procedure, ho notizia di una sola richiesta di rivalsa.:boh:

Ciao, Gino