Visualizza Versione Completa : Entrare in possesso di vespe abbandonate
ragazzi sono nuovo e ho già bisogno di aiuto.
Mio padre ha in affitto un pezzo di terra che coltiva (di proprietà del comune) e fa parte della proprietà un garage con all'interno un paio di vespe e altra roba che erano a loro volta di proprietà di una persona ormai deceduta da più di 10 che abitava in quella che ora è diventata proprietà del comune!! è una situazione complicatissima e vorrei sapere come poter entrare in possesso di quelle vespe, ho targe e documenti originali....
Ciao e benvenuto su VR.
Che significa targhe e documenti originali? CDP e libretto?
Prima fai una visura per vedere se sono ancora in "vita" o radiate o peggio ancora demolite.
Poi si valuta il da farsi. Coi documenti completi puoi fare un passaggio ai sensi dell'art 2688 (proprietario non intestatario) (vedi post sull'argomento), ma più che altro secondo me dovresti o trovare gli eredi o dichiarare il ritrovamento delle stesse per poi, scaduto il termine per reclamarle, entrarne leggittimamente in possesso.
:ciao:
Si le vespe sono con le loro targhe montate e ho cdp e libretto, sono state radiate perche ferma da 30 anni penso, la persona morta aveva un fratello che non è a conoscenza delle moto, se non mi sbaglio ci sono 10 anni di tempo per poter acquisire l'eredità di un bene. Quindi non hanno proprietario...dici che è meglio rivolgermi ai carabinieri?e se me le sequestrano??
Postare qualche foto?
per i consigli burocratici sicuramente ne riceverai di ottimii
Non rivolgerti ai carabinieri, fai subito una visura e vedi cosa ne esce!!!
Aspetta Gipirat per avere maggiori informazioni!!!!
vadoveloce
29-05-08, 12:57
vai di visure e poi ....
matopaavespa
29-05-08, 13:39
se dalla visura risultano radiate... sono tue
matopaavespa
29-05-08, 13:40
chiedendo chiaramente al comune e al fratello
cioè se sono radiatre in che modo diventano mie??scrittura privata con chi??anche se sono radiate devo dire al fratello(che in teoria per legge non è più erede) che me le voglio intestare??quante domande direte, ma brancolo nel buio
Si, ma se il fratello non è più erede, chi è erede? Se ha perso le terre non è detto che abbia perso anche il resto.
Se l'atto di proprietà del comune sulle terre ingloba tutti i possedimenti del defunto, allora le Vespa sono comunali. E al comune devi rivolgerti per acquistarle. Se invece non rientrano nell'atto di assegnazione dei beni al comune, chiama il fratello, dagli 200 euro e fatti intestare ai sensi del 2688 (prorpietario non intestatario) le Vespa. Si, a proposito, ma che Vespa sono?
:ciao:
aspetta toto mi son espresso male , quando i due fratelli abitavano quel podere ora diroccato erano anche loro in affitto perche sono terre di una società municipalizzata, nn hanno espropriato i loro terreni!! è il fratello morto che quando è subentrato mio padre le ha lasciate "dimenticate" li nel box , semplicemente perche nn le usava più e nn voleva rottamarle!!e il fratello nn lo sa e decorsi 10 anni nn puo più rivendicare nessun diritto da erede!!
il modello nn lo so di preciso xkè io le ho viste di sfuggita anni fa e nn c sn più entrato in quel box, lo sa mio padre, mi sembra ci sia una 50 special, un 125 con i due sellini sdoppiati (sono ignorante lo so) e forse anche un 150 ma vado a memoria magari sono tutt'altre. sabato ci entro
aspetta toto mi son espresso male , quando i due fratelli abitavano quel podere ora diroccato erano anche loro in affitto perche sono terre di una società municipalizzata, nn hanno espropriato i loro terreni!! è il fratello morto che quando è subentrato mio padre le ha lasciate "dimenticate" li nel box , semplicemente perche nn le usava più e nn voleva rottamarle!!e il fratello nn lo sa e decorsi 10 anni nn puo più rivendicare nessun diritto da erede!!
il modello nn lo so di preciso xkè io le ho viste di sfuggita anni fa e nn c sn più entrato in quel box, lo sa mio padre, mi sembra ci sia una 50 special, un 125 con i due sellini sdoppiati (sono ignorante lo so) e forse anche un 150 ma vado a memoria magari sono tutt'altre. sabato ci entro
Allora ti conviene parlare col fratello del defunto intestatario e fargli una proposta di acquisto. Se posti le foto possiamo anche darti un parere sul valore effettivo dei mezzi.
I beni sono di prorpietà dell'erede, l'usucapione va dichiarata dal giudice ma dovresti dimostrare di averli usati, cosa incompatibile con il fatto che sono radiate.
Quindi fai una visura sulle targhe, vedi se sono radiate o demolite o in vita, poi valuta il valore dei beni e vai dal fratello coi cdp. Se lui accetta l'offerta che gli fai passi all'ACI e fai le volture come proprietario non intestatario. Aspetta però Gino (Gipirat) che ti confermerà se per l'art. 2688 non sia obbligatorio che i mezzi siano in vita. A quel punto il passaggio si farà con una scrittura privata.
NB: tra i forum "pratiche" forse puoi trovare già qualche risposta.
:ciao:
Fermo restando che di un veicolo abbandonato bisognerebbe sempre denunciare il ritrovamento alla forza pubblica, magari chiedendo di essere dichiarati custodi del bene e quindi, passato un anno senza che si sia rintracciato il proprietario o un erede, si può reclamarne il possesso. E' però vero che nel caso dei veicoli non regolarmente iscritti al PRA (radiatai d'ufficio, demoliti dall'intestatario, ecc.) la detenzione equivale alla proprietà, tanto più se se ne ha anche la targa e i documenti. In caso di veicoli in vita, si possono usucapire solo se si è in grado di dimostrare che sono rimasti nel pieno godimento per almeno 10 anni.
Detto questo, traine le dovute conclusioni.
Ciao, Gino
Grazie per le spiegazioni Gipirat!! quindi dato che le vespe sono in custodia nel box affittato da mio padre da quasi 20 anni, posso farvalere il diritto di proprioetà dato che sono radiate?? materialmente che documento devo fare per esserne dichiarato proprietario?
Finché le vespe rimangono radiate, il possesso equivale a diritto di proprietà. Solo nel caso decidessi di reicriverle alò PRA dovrai produrre una scrittura privata di compravendita (la puoi fare con tuo padre che vende a te).
Vedi: http://www.vesparesources.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=691
Ma questo è un modo, diciamo, di comodo, di vedere la questione, credo che tu ne sia consapevole, vero?
Ciao, Gino
vnb3recanati
30-05-08, 09:27
Il famigerato 2688 ... ;-)
ecco era questo il punto, grazie gipirat!!io vorrei appunto reiscriverle al pra, faccio la scrittura privata tra me e mio padre come mi hai spiegato te e per la legge siamo a post, ma se dovessero chiedere come ne è entrato in possesso mio padre??
Tranquillo, non lo chiedono.
E non si tratta di vendita con l'art. 2688, in quanto il veicolo NON è iscritto al PRA.
Ciao, Gino
scusa gipirat...per beni mobili trascrivibili vale l'usucapione abbreviata ossia i dieci anni....ma esiste la gabola fornita dal 1162...ossia un'acquisizione regolare fatta in buona fede perciò tra tre anni nessuno potrà chiedergli nulla..IN BUONA FEDE...e in ogni caso la probatio non spetterebbe al proprietario?se il terreno è attulamente comunale non sono suoi anche gli annessi? e pertanto indipendentemente dalla prescrizione dell'eredità, non sono tali beni annessi al terreno in questione da considerarsi in possesso del comune (che se passati i dieci anni ne è gia divenuto proprietario per usucapione)?
a me pare che quei beni indipendentemente da dove siano stati visti appartengano al comune in questione e il padre di davide sta compiendo cedendo una proprietà non sua un'illecito e davide stesso sta acquisendo in malafede e pertanto non diviene proprietario ed è passibile di sanzione....la cosa equivale nè più nè meno che per un responsabile deposito mezzi del comune cedere un vecchio mezzo ad un suo parente dichiarandosene proprietario (faccio questo esempio perchè è capitato)....occhio davide ciò che stai facendo non si può fare...poi che ti vada liscia stanne pur certo...ma non è una cosa onesta...non sei a posto con la legge perchè se sei a conoscenza della non proprietà dei mezzi da parte di tuo padre sei in malafede e il passaggio non vale
tuo padre pagando l'affitto riconosce la proprietà del terreno e degli annessi al comune perciò non può avvalersi dell'usucapione
mio padre paga 20 euro l'anno per evitare che il comune perda la proprietà!!sul terreno c'è una casa diroccata con mobili e roba che già c'erano e altre cose che mio padre ha portato in deposito li!!il comune nn ha mai fatto sopraluoghi, anni fa si parlava che dovessero costruire una strada su quel terreno e ci era stato comunicato di portare vie le nostre cose nel caso fosse andata in porto la cosa, quini nn penso che il comune sia proprietario, xkè il morto aveva detto a mio padre che le vespe nn sapeva dove metterle e le lasciava li se andava bene anche a lui....
allora....secondo me non devi fare la visura...sarebbe un atto che certifica il tuo interessamento da opporti in caso di rivalsa degli eredi...prendi le vespe portale in un tuo locale...vai con tuo padre in municipio e fai un atto di vendita in carta bollata...tuo padre dichiara di essere in possesso dei mezzi da più di 10 anni e di ritenersene proprietario e cede la proprietà a te dei mezzi nello stato in cui versano,dietro il pagamento di euro...e mettete una cifra...dopodichè tu devi registrare il passaggio di proprietà se sono di cilindrata superiore al 125...qui sorgerà il problema e tu dovrai fare il passaggio facendo risultare tuo padre proprietario non intestatario al momento della vendita...sulla certificazione della proprietà non sta a voi poi dimostrarla...se non risulta rubata il passaggio ve lo fanno eccome...poi non credere che perchè ferme trent'anni siano radiate...anzi...sicuramente proprio perchè ferme da trent'anni saranno dimenticate in fondo a qualche archivio da cui non sono più uscite dagliultimi pagamenti...a scanso di equivoci poi scrivi sull'atto di vendita che i mezzi non circolano e si ritengono esenti dal pagamento del bollo che per mezzi di più di vent'anni ha funzione di tassa di circolazione e non va perciò pagata se sono fermi...non dovrai pagare arretrati ma solo il bollo dell'anno in corso...a gennaio paghi il bollo e se per tre anni nessuno le rivendica sono tue...se qualcuno le rivendicasse sarebero tue comunque perchè l'acquisto risulteree in buonafede e loro dovrebbero dimostrare la loro proprietà davanti al giudice...mentre tuo padre potrà facilmente dimostrare che nei venti anni che aveva in affitto il terreno ha sempre tenuto le vespe in casa sua...però torno sul fatto che tutto questo s basa su un presupposto sbagliato che è quello della buonafede...ma in fondo ti capisco se sene sono disinteressati per trent'anni...evidentemente non gliene frega nulla....solo un'ultima cosa...se devi prenderle spero sia per tenerle per te...
grazie mi hai spiegato bene passo passo!!effettivamenti i fatti stanno così....le vespe le voglio tenere io a costo di metterci 10 anni per ristrutturarle....mi piange il cuore a sapere che son li a mummificarsi...per curiosità xò un cronologico posso farlo
vadoveloce
30-05-08, 16:33
stiamo aspettando con ansia le foto delle belle.....mi raccomando carica bene le batterie della macchinetta fotografica...così non potrai avere scuse....
dai forza...prendi un furgone carica e scarica...e il gioco è fatto...
se vuoi un consiglio parlane il meno possibile ,se il fratello non sapeva delle vespe nel momento in cui lo informi vedrai che vorra' subito la rivalsa,se una è una 50 e le altre sono radiate,considerardo che il comune non ha mai fatto sopraluoghi quindi non ne è a conoscenza,sono pezzi di ferro .Portateli a casa e in secondo luogo le rimetti in circolazione.Quanti mezzi nei mercatini hanno storie veramente losche, le tue il defunto le aveva affidate a tuo padre....
sinceramente ti consiglio in questo primo momento di non fare i cronologici ma di farli dopo la pseudo vendita...ricorda chefare un qualsiasi atto mette in moto la macchina della burocrazia...a gennaio del 2009 paga i bolli di tutte le vespe ...per intero ...via posta...sarà il segno del conclamato possesso...da qel momento in poi puoi fare quello che vuoi...ricorda che tra atto di vendita e trascrizione devono passare massimo 3 mesi...per il momento portale vespe a casa senza farti notare...
ovviamente prima di pagare i bolli fai vendita, poi visure, poi trascrizione..dovrai fare le visure alla motorizzazione della provincia cui sono targate perchè i vecchi documenti cartacei sono solo là
scusa gipirat...per beni mobili trascrivibili vale l'usucapione abbreviata ossia i dieci anni....ma esiste la gabola fornita dal 1162...ossia un'acquisizione regolare fatta in buona fede perciò tra tre anni nessuno potrà chiedergli nulla..IN BUONA FEDE...e in ogni caso la probatio non spetterebbe al proprietario? . . .
Ma per farlo in 3 anni c'è bisogno di un titolo idoneo e la buona fede, a me pare che qui l'usucapione si applichi piuttosto in 20 anni (possessore di mala fede, non volermene Davide85 )!
Comunque, potrebbe essere una questione di lana caprina: se non sono iscritte al PRA, è come se fossero ferri da stiro, e se uno lascia un ferro da stiro in un capanno affittato ad un terzo per 20 e più anni, allora significa che il terzo ne può disporre come gli pare, visto oltretutto che ha anche i documenti.
Ciao, Gino
barroi, visto che i veicoli hanno il CdP (immagino abbia voluto dire "foglio complementare", visto che son lì da 30 anni) sono iscritte al PRA, ed è lì che ci sono i registri, su database o in microfilm, quindi è al PRA che deve fare visure o estratti cronologici.
Ciao, Gino
è una bella esercitazione di diritto privato...se penso che tra 20 giorni devo dare l'esame mi viene da vomitare...ho sottolineato a più riprese che manca il requisito della buona fede...ma ho anche fatto presente che non c'è modo di provare la buona fede (fatto salvo il principio che possiamo limitarla alla normale diligenza) e che pertanto senza prove ufficiali di un suo interessamento, un andare a scavare negli archivi per cercare documenti e proprietari delle vespe, teoricamente risulterebbe in buona fede (in realtà in questo stesso momento ne stiamo attestando la malafede).
ad ogni modo ho fatto presente illiceità dell'atto in se....le nostre restano sempre e solo parole...però in effetti la strada che gli ho proposto mi è sembrata la più percorribile (definirla pulita sarebbe eccessivo)...
per il fatto del pra ho avuto un'esperienza personale a gennaio e mi era stato spiegat all'attuale ufficio pra che in tempi remoti l'ufficio pra specie nelle piccole provincie era nelle stesse strutture della motorizzazione e che i vecchi documenti spesso si trovano ancora là...poi ovviamente sarà un caso...
toglimi una curiosità gipi (se è possibile) sei un'avvocato o affine? hai studi giuridici alle spalle?
ragazzi siete veramente preziosi ora xò ho le idee un po confuse sul da farsi in termini cronologici:
1. le porto a casa
2. scrittura privata con mio padre dove risulta che lui è proprietario non intestatario (in municipio??che ufficio??)
3. iscrivo al pra?pago il bollo??o ....
sarò un ignorante, ma se no nn capisco ehehehehehe
p.s. dal momento in cui le porto a casa posso iniziare il restauro??
Io continuo a rimanere del mio avviso. Parla col fratello e mettiti d'accordo con lui. Nessuno potrà dirti che ti sei "fregato" qualcosa (non me ne volere). Se le Vespe sono abbandonate da 30 anni il fratello non se ne frega granchè e se anche lui è anziano con quattro soldi cominci una collezione.
Per l'usucapione secondo me mancano parecchi requisiti: usucapire è acquistare la proprietà a seguito di un utilizzo del bene quale proprietario. Ma le Vespe sono abbandonate, i bolli non pagati. Chi può dimostrare che le utilizzavi da proprietario e non te le sei ritrovate l'altro ieri? Hai taciuto il ritrovamento? Non hai pagato i boli? La buona fede manca....
Segui Gino per i passaggi di proprietà se proprio non vuoi parlare con l'erede e fargli un'offerta per tutto ciò che contiene il granaio......
NB: per usucapire ci vuole comunque un procedimento giudiziario per beni immobili e mobili registrati......
:ciao:
Architetto portato per la legislazione urbanistica (almeno, così sosteneva uno dei miei docenti) e che ha fatto di necessità virtù.
Ciao, Gino
P.S.: il tizio ti ha detto una balla, gli archivi, al limite, erano presso le prefetture (e solo per determinati veicoli, tra cui i motocicli sino a 125cc.), ma non dopo il 1959.
totonnino...stai un pò confondendo cosa sia l'usucapione....per usucapione s'intende uno dei metodi di acquisizione del diritto di proprietà a titolo originario, per prolungato esercizio del possesso che non sia stato viziato da violenza o clandestinità...la malafede entra nella misura in cui si cerchi di dimostrarla essendo un requisito soggettivo difficilmente dimostrabile così come la buona fede che tuttavia viene sempre presupposta...quindi salvo prova contraria si è in buona fede...detto questo per usucapire si deve esercitare possesso cioè detenzione con esercizio dei diritti della proprietà....nel caso di una vespa averla è sufficiente ad usucapirla...tuttavia ciò che lui vuol fare resta un suo problema nel senso che noi gli abbiamo fatto presente che nulla di chiò che gli abbiamo suggerito è lecito o quantomeno corretto nei confronti degli eredi (ho scoperto poi che l'eredità non si può prescrivere e pertanto i beni sono comunque del legittimo proprietario a meno che non sia subentrata nel frattempo l'usucapione...)
alla fine della solfa
di un bene mobile registrato, nel presente caso la vespa, di cui non sia stata fata denuncia di smarrimento o furto chi detiene il possesso con tanto di documenti e targa per 10 anni diviene proprietarioed è libero di alienare in qualsivoglia maniera, nel presente caso si profila la possibilità di una vendita ai sensi dell'articolo 2688 del codice civile, perfettamente regolare e inoppugnabile. Gli eredi avranno poi tre anni per compiere azioni a tutela della proprietà più o meno legittime trascorsi i quali sarànno prescritte le succitate azioni di tutela e lla proprietà sarà definitivamente del soggetto...
pertanto io sono convinto che Davide possa tranquillamente operare come gli ho detto e cioè portando a casa i mezzi e sottoscrivendo con il padre un atto di vendita in municipio...dopodichè avrà tre mesi per fare la trascrizione al pra e successivamente potrà pagare i bolli...
barroi nn ho capito la parte che riguarda l'atto di vendita....mi dici di andare in municipio ma in quale ufficio??e poi nell'atto bisogna indicare che mio padre è proprietario non intestatario??
All'ufficio anagrafe, per l'autentica della firma sull'atto di vendita presso il funzionario preposto.
Comunque, la procedura suggerita da barroi ha senso solo se le vespe sono in vita, altrimenti è inutile.
Ciao, Gino
ovvio....altrimenti stai raccogliendo un pezzo di ferro dalla strada...possesso vale titolo
totonnino...stai un pò confondendo cosa sia l'usucapione....per usucapione s'intende uno dei metodi di acquisizione del diritto di proprietà a titolo originario, per prolungato esercizio del possesso che non sia stato viziato da violenza o clandestinità...la malafede entra nella misura in cui si cerchi di dimostrarla essendo un requisito soggettivo difficilmente dimostrabile così come la buona fede che tuttavia viene sempre presupposta...quindi salvo prova contraria si è in buona fede...detto questo per usucapire si deve esercitare possesso cioè detenzione con esercizio dei diritti della proprietà....nel caso di una Vespa averla è sufficiente ad usucapirla...tuttavia ciò che lui vuol fare resta un suo problema nel senso che noi gli abbiamo fatto presente che nulla di chiò che gli abbiamo suggerito è lecito o quantomeno corretto nei confronti degli eredi (ho scoperto poi che l'eredità non si può prescrivere e pertanto i beni sono comunque del legittimo proprietario a meno che non sia subentrata nel frattempo l'usucapione...)
alla fine della solfa
di un bene mobile registrato, nel presente caso la Vespa, di cui non sia stata fata denuncia di smarrimento o furto chi detiene il possesso con tanto di documenti e targa per 10 anni diviene proprietarioed è libero di alienare in qualsivoglia maniera, nel presente caso si profila la possibilità di una vendita ai sensi dell'articolo 2688 del codice civile, perfettamente regolare e inoppugnabile. Gli eredi avranno poi tre anni per compiere azioni a tutela della proprietà più o meno legittime trascorsi i quali sarànno prescritte le succitate azioni di tutela e lla proprietà sarà definitivamente del soggetto...
pertanto io sono convinto che Davide possa tranquillamente operare come gli ho detto e cioè portando a casa i mezzi e sottoscrivendo con il padre un atto di vendita in municipio...dopodichè avrà tre mesi per fare la trascrizione al pra e successivamente potrà pagare i bolli...
La tua delucidazione non fa una grinza e come annunciavi è frutto dei tuoi recenti studi, ma il problema è nell'esercizio del diritto di proprietà. Esercitare diritti di proprietà non significa solo possederla, ma anche utilizzarla. Inoltre per le proprietà registrate l'assegnazione va fatta tramite sentenza non semplicemente tramite possesso. Nel caso delle vespe, radiate, tale diritto decade ma ti assicuro che se vuoi acquisire a titolo definitivo un bene registrato o immobile devi rivolgerti al tribunale a cui chiedere, dimostrando l'esercizio del diritto, che quel bene diviene tuo per usucapione.
Se le vespe sono radiate, hai esercitato il diritto di proprietà oppure le hai trovate ieri? Se avessi pagato tu i bolli magari potevi dire di averle usate coime tue, ma nel caso della radiazione delle stesse chi mi dice, a me giudice, che non le hai trovate ieri? Inoltre da quanto non si paga il bollo? Metti caso che qualcuno lo ha abbia pagato fino a 8 anni fa inocnsapevolmente, tra le tante altre tasse?
E pertanto sono state radiate per mancato pagamento dei bolli solo negli ultimi 5 anni?
Una visura è d'obbligo, e può essere effettuata anonimamente, anche su internet.
Io continuo a dire di sentire l'erede, se nel decennio è morto il proprietario, e offrirgli una cifra simbolica per tutto il grananio, con scrittura privata. A quel punto sei legalemnte titolare di ogni diritto, sopratutto se le vespe sono radiate. E se poi non fossero radiate?
E se l'ACI o il PRA avesse notificato all'erede il mancato pagamento di bolli, o un verbale per un'infrazione al codice della strada magari errata? Sai che una semplice raccomandata interrompe i termini di usucapione.......
:ciao:
NB: mi è capitato di lottare per beni condominiali che qualcuno dichiarava di aver acquisito per usucapione...
eleboronero
01-06-08, 17:49
se le vespe sono radiate portatele a casa e...........buonanotte al secchio!
su alcuni punti devo darti ragione...su altre la questione è spinosa e controversa...tecnicamente per dimostrare il possesso in assenza di documenti attestanti la proprietà sono sufficienti dei testimoni...che come è ovvio si creano...il fatto della visura on line mi ci gioco un dito non darà risultati se i mezzi sono vecchi come davide ipotizza...ma potrebbe comunque andare qualcun altro all'aci a fare la visura...il punto dove parli dell'acquisizione del granaio con annessi e connessi vale solo in parte...se la proprietà è del comune credo sia difficile un'alienazione ad un privato...comunque la cosa più semplice sarebbe parlarne con l'erede per fugare dubbi e farsi fare una scritturina privata ma ormai la gente vede un sacco di vespe in giro e sicuramente tenterà di tirare su un pò di soldi...buona fortuna davide
vadoveloce
02-06-08, 13:19
beh...oggi è lunedì...emmh...le foto promesse?
Aspettiamo tanti e curiosi...
non vedo il problema delle visure xkè per lavoro a volte vado a farle e nn mi hanno mai chiesto i miei documenti...sono anonime
su alcuni punti devo darti ragione...su altre la questione è spinosa e controversa...tecnicamente per dimostrare il possesso in assenza di documenti attestanti la proprietà sono sufficienti dei testimoni...che come è ovvio si creano...il fatto della visura on line mi ci gioco un dito non darà risultati se i mezzi sono vecchi come davide ipotizza...ma potrebbe comunque andare qualcun altro all'aci a fare la visura...il punto dove parli dell'acquisizione del granaio con annessi e connessi vale solo in parte...se la proprietà è del comune credo sia difficile un'alienazione ad un privato...comunque la cosa più semplice sarebbe parlarne con l'erede per fugare dubbi e farsi fare una scritturina privata ma ormai la gente vede un sacco di Vespe in giro e sicuramente tenterà di tirare su un pò di soldi...buona fortuna davide
Io non parlo di acquisire il granaio, ma di trattare con l'erede per il contenuto dello stesso, mobili e registrati...... Solo il contenuto. Un discorso del tipo: Ciao senti ci sono vecchi mobili e qualche pezzo arrugunito che per necessità di spazio devo buttare, ti serve qualcosa? Posso fare io lo scarto? Che ne dici se mettiamo per iscritto che mi vendi per una cifra simbolica tutto? Io scarto, vedo se potessi mai recuperare, ma dubito, qualcosa e butto via tutto il resto.
:ciao:
Visura prima di tutto e poi buona fortuna. A proposito ma che e quante Vespe sono? non l'ho ancora capito................
:ciao:
boh...mi sembra un raggiro peggio di prima....anche questo sistema è viziato...il vizio è l'omissione è il contratto non è valido...dicesio contratto annullabile per omissione quell'accordo tra privati dove uno dei due è a conscenza di notizie che l'altro non ha e che se ne fosse stato a conoscenza al momento della stipula avrebbero pregiudicato la conclusione del contratto stesso...comunque lasciamo perdere...le basi le abbiamo date a davide e sono sicuro che se è sveglio avrà capito...ci sono 2 strade...scelga lui quale percorrere...
Non è omissione nè un raggiro, io sono partito col dire che all'erede bisognava rivolgersi, magari anche con una offerta per tutto il cucuzzaro, comprese le Vespa. Certo se gli dici: ho trovato 3 Vespa le vuoi? rischi che lui se è appassionato se non altro viene a controllare e tu potresti non spuntare un prezzo adeguato, ma trovarti uno speculatore di fronte. L'offerta per il cucuzzaro deve essere adeguata, certo. Io non sono per grattare una rally mix nuova a 100 euro, ma certo che 5.000/6.000 mi senbrano un pò eccessivi.
Io sono per la trasparenza e non per il raggiro, poi il modo migliore lo troverà sicuramente lui. Mi spiace se ho dato impressione diversa. L'onestà e la correttezza vengono prima di tutto.
Ma non ho ancora capito di che stiamo parlando, di quali e quante Vespa.
Se Davide ci dicesse qualcosa........
:ciao:
vnb3recanati
03-06-08, 16:33
non credete che la state facendo un po troppo semplice. Parlare di usucapione non vuol dire comportarsi come se si fosse proprietario di un bene per un tempo prolungato. O per lo meno non solo. Infatti l'usucapione non opera in automatico. Qual'ora le vespe siano ancora iscritte al pra, è necessario che ci sia una sentenza giudiziale che attesti l'avvenuta usucapione del bene. Tale sentenza costiutirà poi titolo valido per effettaure la trascrizione a favore del nuovo proprietario. Quindi in sede giurisdizionale andranno citati in causa gli eredi aventi causa ed in tale sede bisognerà dimostrare: 1- che possiedo il bene in maniera palese ed in buona fede (es: pagando bolli, effettuando revisioni, circolando con il mezzo o ricoverando lo stesso presso la mia proprietà, ... ) 2- che tale possesso prosegue ininterrottamente per tutta la durata richiesta dalla legge.
non credete che la state facendo un po troppo semplice. Parlare di usucapione non vuol dire comportarsi come se si fosse proprietario di un bene per un tempo prolungato. O per lo meno non solo. Infatti l'usucapione non opera in automatico. Qual'ora le Vespe siano ancora iscritte al pra, è necessario che ci sia una sentenza giudiziale che attesti l'avvenuta usucapione del bene. Tale sentenza costiutirà poi titolo valido per effettaure la trascrizione a favore del nuovo proprietario. Quindi in sede giurisdizionale andranno citati in causa gli eredi aventi causa ed in tale sede bisognerà dimostrare: 1- che possiedo il bene in maniera palese ed in buona fede (es: pagando bolli, effettuando revisioni, circolando con il mezzo o ricoverando lo stesso presso la mia proprietà, ... ) 2- che tale possesso prosegue ininterrottamente per tutta la durata richiesta dalla legge.
Leggi bene tutti i messaggi, vedrai che mi stai dando ragione......
:ciao:
vnb3recanati
03-06-08, 18:22
Non ti stavo dando torto .. In verità non ho seguito molto la discussione visto che come scritto fin da subito, l'acquisto della proprietà di tali vespe è davvero un impresa moolto difficile!!! Sono intervenuto solo per sottolineare che non basta il passare del tempo per usucapire un bene. E' necessario invece affrontare un processo con le lungaggini e le spese che ne conseguono. Senza contare poi l'esito alquanto incerto del procedimento stesso.
:ciao:
alora stè vespe? :twisted:
..ragazzi, qui mi sa che si sta un pò esagerando con la teoria.....allora,premetto il mio voto in diritto privato, 27, e quello in diritto civile, 25, ok?premetto inoltre che la legge va sempre e soprattutto interpretata ed inserita nel contesto "reale" se no, qualsiasi discussione si avvicina alla pura filosofia più che al diritto;ora l'ultima premessa:diceva Cicero: "summum ius, summa iniuria" e cioè che la lettera della legge portata alla sua estrema interpretazione letterale non giova all funzione del diritto stesso, ok?detto questo, mi permetto di esaminare il caso in esame, fornendo le MIE argomentazioni, come fa ogni giurista, perchè non esiste la legge in senso assoluto, ma l'uomo che si serve della legge(si vede che in filosofia ho preso 30... ;-) ):come giustamente ribadito più volte dal Grande Gino, giurista in pectore, le vespe in questione sono radiate di ufficio le due, e senza obbligo di registro l'altra(almeno fino al momento dell'emissione del documento di circolazione)IO sostengo che si tratta di beni mobili comuni e che quindi sia applicabile loro la regola "possesso vale titolo";quindi non v'è nulla di illecito nel trasferirle tranquillamente da un posto all'altro, come se fossero dei ferri da stiro;l'amico può benissimo toglierle dal capanno e metterlè sul comò, non fa nulla di perseguibile da alcuno...a maggior ragione per il fatto che i beni stanno fisicamente all'interno di un immobile che è legalmente detenuto(non ci interessa a che titolo) dal padre.....sfido chiunque a dimostrare una qualsivoglia "ratio criminis" con queste premesse(tranne il caso, più scolastico che altro, che nel contratto di affitto, o che, dell'immobile le vespe in oggetto siano menzionate tra le "pertinenze" all'immobile non disponibili)........... .diverso è il discorso relativo al rimetterle in circolazione; lì allora, la recente legislazione di settore richiede che occorra un minimo di certificazione del possesso e quindi nell'uso comune è invalsa questa consuetudine, un semplice atto dal Notaio che attesti semplicemente che Tizio ha venduto a Caio il bene "ferro da stiro"; questo semplice atto di vendita che, se ci si vuole complicare inutilmente la vita, si può fare al momento dell'acquisto di qualsiasi bene mobile (!), non va confuso con l'eccezione del 2688, che implicitamente ammettendo una discontinuità nelle trascrizioni, l'ha, come dire, istituzionalizzata(l'intento del legislatore, tra l'altro, era totalmente opposto di segnale, anche qui si tratta di una interpretazione comune...);ok?ci siamo fino a qua?quindi A MIO AVVISO, il nostro amico non commette alcun atto di malafede o illecito nel voler prendere le summenzionate vespe e riportarle a nuova vita, nè il vecchio proprietario nè i suoi aventi diritto hanno alcun titolo, rebus sic stantibus.....diverso è il discorso se i mezzi non fossero radiati, allora lì ci sarebbe da argomentare diversamente.....saludos....
Non posso che essere d'accordo con Sergio. Inoltre sono dell'idea che nessuna vespa valga una causa civile (a meno che non sia la 98 del nonno!).
Ciao, Gino
..ragazzi, qui mi sa che si sta un pò esagerando con la teoria.....OMISSIS.....diverso è il discorso se i mezzi non fossero radiati, allora lì ci sarebbe da argomentare diversamente.....saludos....
Secondo me stiamo tutti parlando di teoria perchè ad oggi non sappiamo nè che vespe sono, nè la loro condizione amministrativa (radiate, demolite, in vita ecc). Il mio consiglio è sempre stato di partire con una visurina e poi se ne parlava.
Pensa se tutto fosse una p.pp. mentale e le vespa fossero delle semplici 50 col librettino.....
Davide dacci luce.
:ciao:
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