Visualizza Versione Completa : Una domenica in casa della Leggenda - il segreto
Domenica sono stato ospite a casa di una leggenda vivente.
Il sig. Arturo mi ha concesso il privilegio di mostrarmi il suo tesoro. Questo immenso tesoro nasconde un segreto incredibile, un segreto che ha reso il sig. Arturo una leggenda, conosciuto fino in Giappone.
Ma non voglio svelarvelo adesso, per adesso vi mostro parte di questo inestimabile tesoro...se siete curiosi rimanete sintonizzati su Vesparesources, nelle prossime puntate altre foto sveleranno l'arcano... ;-)
Il bicilindrico 50 4 tempi più veloce del mondo, quel frullino bicilindrico arriva a 21.000 giri!
Ah, dimenticavo, il sig. Arturo possiede anche la prima moto desmodromica costruita al mondo, che non sono riuscito a fotografare perchè era troppo complicato tirarla fuori dall'antro dove è custodita.
E' del 1952. Devo aggiungere altro? ;-)
highlander
11-12-06, 22:38
odio i telefilm a puntate ..... a quando la prx?? :D
Ci fai impazzire!!!!!
Quando la prossima puntata?
eleboronero
12-12-06, 08:22
c'e' da leccarsi i baffi!!!!!!!!!!!!
complimenti a te e al sig.Arturo!
Vediamo se con queste foto cominciate ad intuire di cosa si tratta... :D
con queste diventa proprio palese.... :wink:
Il titolo del post già rievocava qualcosa di Tolkieniana memoria, ma vedere le foto fa accapponare la pelle. La frizione a secco del Supermorini ed il ricircolo per la lubrificazione dei 3 alberi Ducati sarebbero ... vorrei ... magari ... ma se io ... MI MANCANO LE PAROLE!!!
Ma gli stampi meritano seri approfondimenti!!!! Sono provini per poi passare all'elettroerosione oppure padron Frodo invia tutto in fonderia?? Se poi è tutto fatto in casa, mi rifiuto di vedere il resto ... potrei impazzire come Smeagle ... IL TESSOROO, IL TESSOOROO!!!
Dopo "il segreto" attendo "la rivelazione" ecc.
COMPLIMENTI!!
e dei serbatoi in alluminio ribattuto a mano ne vogliamo parlare?
Adesso non ho tempo, appena riesco vi racconto per bene il genio di quell'uomo.
...forse parli del segreto che l'ing. Taglioni non svelò mai e che invece ora sa chiunque abbia acquistato lo scorso numero di motociclismo d'epoca?
Vesponauta
13-12-06, 14:19
Perchè non ce l'ho fatta ad esserci??? :cry: :rabbia: :doh:
Provini per elettroerosione?
Macchè elettroerosione, lui fa i modelli in legno, con gli elementi componibili in modo che non vadano in supersquadra , li porta in fonderia e li mette in cassa di legno con terra silicea e fa fare la fusione in alluminio.
Poi rifinisce il tutto con fresa, alesatrice, lima e cartavetrata a mano!
Per lavorare utilizza un paio di trapani a colonna, un tornio cinese, una mola, 2 saldatrici ed un bizzarro apparecchio per lavorare le ruote dentate.
La sua officina la vedete in queste 3 foto.
Il carburatore Dell'Orto che vedete nella foto nel primo post, l'ha fatto lui ricavandolo dal nulla, stessa cosa il contagiri ed il taburo dei freni.
Fa lui il telaio, la sella, anche tutti i gruppi meccanici: acquista dei cilindri dentati, li taglia, li fora, li lavora e li fa temprare e ricava tutti gli ingranaggi.
Fa a mano anche la pompa dell'olio, le valvole, i pistoni ricavati dal pieno, le bielle, i bilanceri della distribuzione...io non ci posso credere.
Di alcune moto sono acquistati solo i cerchi, le gomme e la viteria.
Sono rimasto un pomeriggio con lui e mi ha spiegato tutto.
E sapete qual è il bello? Che realizza le repliche (tutte perfettamente funzionanti) ricavando il tutto dalle riviste. Per l'ultimo lavoro ha trovato gli esplosi, altrimenti ciò che non riesce a vedere (la meccanica interna ad esempio) la fa per intuizione. Magari perchè sa qual è lo stile del progettista, perchè lo conosce.
Da giovane era un meccanico di moto, che lavorava nel mondo delle gare. A 17 anni ha realizzato la prima moto con distribuzione desmodromica al mondo ispirandosi ad una macchina da cucire. Poi ha smesso ed è diventato dirigente dell'IBM. E' andato in pensione, ha tirato fuori dalla cantina la moto desmo del 1952, l'ha messa a posto e da allora sforna una replica ogni anno e mezzo circa.
Ci sono giornalisti che vengono dal giappone per vederlo.
E' gelosissimo di quello che fa, lavora solo per se stesso e non produce nulla per guadagnare anche solo un euro.
Non un solo pistone esce dalla sua officina.
Per chi fosse interessato, nel mese di gennaio si terrà una mostra statica di moto d'epoca a Vimercate (MI) ed il sig. Arturo sarà presente con alcuni dei suoi gioielli.
Ovviamente la mostra è aperta al pubblico e gratuita.
Io non mancherò di certo.
Mamma mia.........sembra la "bottega" di un'artista rinascimentale,in chiave moderna.
Questo e' proprio un geniaccio!!!!!!
Mas7roP!no
13-12-06, 22:29
Sono sensa parole.... tutto da zero e come vuole farselo se lo fà! un genio!
signorhood
13-12-06, 23:48
"... Lavora solo per se stesso e non produce nulla per guadagnare anche solo un euro."
Ha capito l'essenza dell'ARTE.
Mi prostro riverente.
Un meccanico ZEN!
Incredibile!
Ciao, Gino
Un meccanico ZEN!
L'arte della manutenzione della motocicletta ce l'ha gia'
quindi siamo a posto.
Davvero senza parole!! Complimentoni al sig. Arturo!
signorhood
14-12-06, 17:43
Ma poi le usa???
Ma poi le usa???
no, anche perchè è anziano e la moglie glielo impedisce.
Si lamenta anche quando le accende in giardino perchè fanno un fracasso bestiale, tuttavia gli da una mano a cucire le selle ;-)
Lui le accende lo stesso per metterle a punto ed ogni volta è la stessa scenetta, lui curvo sul carburatore a sgasare e la moglie ad urlare dalla porta :-)
Considerate che in tutta la collezione ci sono solo 2 targati: una Parilla restaurata da un rottame (l'unico restaurato "vero" non replica) ed un'altra replica costruita sul numero di telaio completo di libretto regolare.
Paga il bollo ma non le usa. Le altre moto sono da corsa non targate e non possono circolare. Alcune sono addirittura senza olio (però funzionanti e collaudate).
Vengono portate ed utilizzate solo durante manifestazioni e raduni.
Sono quelle moto che si mettono in moto, si percorrono 40 metri intorno allo stand e si spengono. Sono belle così, hanno senso di esistere per essere collezionate ed ammirate.
STO MALE!!! :applauso: troppo bello, un sogno, quello di poter avere le attrezzature sufficienti per costruirsi tutto in casa come fa lui...per il gusto di dire "l'ho fatta tutta con le mie mani"...
mumble mumble :idea: ...magari saprebbe tirar fuori anche un 4T per le nostre vespe, oppure dal "frullomotore" del GTS tirarne fuori una con il cambio meccanico...
altro che la "pecora Dolly", bisognerebbe clonare l'Arturo!!!
bisognerebbe clonare l'Arturo!!!
D'accordissimo Nebo!!!!
Son arrivato a questa discussione dal link di GustaV di un altro topic..
Quest'uomo è incredibile! Una manualità ed una tecnica indefinibili! Ma poi come vanno queste moto? Cioè se son fatte così, a mano, non è possibile che delle parti non siano proprio precise?
Riesce a fare un motore soltanto immaginandolo! davvero un genio
Tutte le moto sono funzionanti e stiamo parlando di 4 tempi, con distribuzione eccetera. Anche il 50 bicilindrico fa 21.000 giri al minuto. Tutti i motori sono costruiti a mano, utilizzando materiali di qualità, lavorazioni minuziose con calcoli delle tolleranze eccetera.
Ogni tanto qualcuno sbiella e probabilmente se utilizzati per gare in endurance forse non farebbero una bella figura, però per accederli ogni tanto e fare un breve giro durante una manifestazione vanno benissimo. Però consideriamo che anche gli originali non brillavano per affidabilità.
Sono moto da collezione.
Il sig. Arturo conosce lo stile di progettazione dei migliori progettisti dell'epoca e ne segue l'impronta creando le proprie repliche. Spesso non condivide delle scelte di progettazione di particolari che lui avrebbe realizzato in maniera diversa, tuttavia rispetta il loro lavoro e riproduce come gli originali.
Tra l'altro Ricmusic mi ha detto che qualche mese fa su motociclismo d'epoca è uscito un articolo proprio su Arturo Serri.
io che ho smontato la vespa a fatica!
io che per rimontarla ci metterò un'eternità! e sicuro qualcosa non andrà bene!
io che all'ITI, al biennio, quando si andava in officina a lavorare di lima per fare i cubetti in ferro dolce facevo sfere!
io che ogni tanto per svitare una vite la giro in senso orario!
io che per fare una saldatura a stagno brucio la besetta!
io che per carteggiare una tavola faccio i solchi!
io che per fare una chitarra classica uso il pialletto e gli scalpelli come fossero aratri!
io che quando vedo queste cose qua resto letteralmente ammutolito!
benedetto sia il sig arturo e la sua dote, arte, abilità, passione... comunque la si voglia chiamare!
anonimavespistits
23-07-08, 18:01
non fumo (più)
non mi drogo (più)
non bevo (più)
tengo in ordine la mia cameretta (da adesso in poi)
Sig. Arturo, MI ADOTTI??!!!
deniel_san
23-07-08, 21:23
Ed io che fatico a registrare il cambio
Soltanto una parola mi viene in mente: Incredibile!!!
La domanda mi viene sponanea......
Quando costruirà la sua prima Vespa? E quale modello sceglierebbe?...
(deformazione vespistica...) :boh:
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