Originariamente Scritto da
GustaV
Il problema principale è che gli indiani (ed in genere tutti gli asiatici) non apprezzano tecnologie datate come noi, ma ammirano la produzione di scooter occidentali.
Quindi per loro mediamente uno scooter automatico è migliore delle obsolete Vespe a marce, non hanno ancora acquisito la consapevolezza che la tecnologia tradizionale ed in generale più semplice è migliore sotto l'aspetto pratico. Loro badano molto all'aspetto economico, ma anche tantissimo estetico, andare in piazza dagli amici con uno scooter moderno è motivo di forte orgoglio.
Dal punto di vista di stile, nessuna cultura non occidentale (escluso il giappone) conosce il concetto del "Vintage".
Quindi non mi stupisco che un mezzo del genere, destinato essenzialmente al mercato interno, sia uscito fuori produzione. Loro non concepiscono che noi, amanti della tecnologia, possiamo apprezzare un mezzo del genere. Tuttavia gli indiani sono lungimiranti ed appena capiranno (e secondo me già l'hanno capito) che in Europa c'è molto interesse per scooter con meccanica tradizionale e cambio manuale, con opportunità di guadagno in un mercato che ha una domanda elevata ed un'offerta inadeguata, si butteranno a pesce.
E io li aspetto al varco...