Citazione Originariamente Scritto da barroi
torno dopo tanto tempo e 6 esami universitari conclusi positivamente, la ripulitura del mio px e un'estate d'inferno a studiare alle spalle, per portare il mio modestissimo parere a questa discussione. Ho votato no nel sondaggio non perchè non comprenda il profondo significato di giustificato o perchè non conosca il funzionamento della "mano invisibile" che regola l'economia, ma perchè esiste un principio in diritto che dice che non bisogna solo attaccarsi alle parole ma comprenderne l'intento di chi le ha pronunciate. Altrimenti ogni volta che ridendo mandiamo aff** un'amico questo dovrebbe poi andare e calarsi i pantaloni. Scusate esagero. Però il senso sia chiaro. economicamente è giustificato ma non moralmente giustificabile. certo è vero se compri un jeans dolce gabbana assolve alla stessa funzione di un carrera e ha probabilmente addirittura una qualità inferiore, ma ciò che paghi è il desiderio della collettività in delirio. In un'italia allo sbando, la crisi petrolifera alle porte, il carovita...siamo saldamente tra i maggiori "spenditori" in moda al mondo...compriamo i cellulari dolce e gabbana, le citroen marchiate pinko...che volete oggi si usa la Vespa. Che è un mezzo pressochè indistruttibile ma di difficile comprensione per un ragazzotto che quando le scarpe si sporcano anzichè lavarle le butta (alla faccia del carovita)...perciò anche il solo fatto di pulire una candela prevede la conoscenza dell'esistenza della stessa e del fatto che la si debba pulire...rischio di essere troppo lungo ma avrei un sacco di cose da dire...quando avevo 7 anni trascorrevo la domenica a casa di mia nonna...lì mio zio aveva la sua officina in nero...io e i miei cugini, molto più grandi di me, emulavamo le sue gesta con gli unici due mezzi su cui potevamo mettere le mani: il califfone di nonno e una Vespa (con il senno di oggi una 50special bianco casereccio nel senso dipinta in casa)...e quando loro andavano via iniziava il mio viaggio..ci salivo su mi aggrappavo alle manopole e sognavo...poi il tempo e passato ho continuato a sognare la Vespa...non volevo lo scooter a 15 anni ma il pk nero di mio cugino..che mi fu negato..così son cresciuto e ho aspettato..mi sono preparato meticolosamente al momento in cui l'avrei avuta...avevo anche già scelto cosa avrei voluto: un px...comune sgrauso quello che volete...ma bello massiccio economico semplice e diffuso(allora pensavo queste cose oggi sull'economico e sulla facilità di reperire pezzi a buon mercato mi son ricreduto eccome)...insomma una Vespa da guerra!!!quanti momenti ho passato a leggere guardare e sognare i movimenti che avrei fatto per smontare pulire montare...quel momento è venuto: a febbraio dopo tante ricerche e sacrifici, ho trovato un px...il PX!! bianco 1980 revisionato paraoli rifatti da poco...l'ho preso da un bravo ragazzo che lo vendevaper prendere una 125 del 62...800euri(il px non la 125)...buono viste le quotazioni reali odierne...l'ho ripulito carburato fatta la minima manutenzione e ora è il mio Px...puzza fuma consuma...ma come è bello quando sono solo andare là e aprirgli la pancia e programmare i lavoretti...e quando vedo una Vespa mi emoziono mi fermo chiacchero...ho visto un sedicenne che conosco: 1200 euro di abiti firmati addosso e una special rossa sotto il sedere...io con il mio px parcheggiato in piazza sento un brutto fischio mi avvicino e gli dico: hai problemi? e lui: boh fa un rumor strano...la guardo...e dico ma che ci hai fatto? e lui boh era di mio padre...un vistoso pitone polini sporge a sinistra..gli dico apri la sella...mai lo avessi fatto...mi faccio dare una chiave e in piazza in mezzo alla strada stacco il tubo benzina tolgo il serbatoio guardo il carburatore..fascetta svitata carburatore che balla cavo acceleratore lento con un groviglio di eccesso di cavo attaccato...la massa appoggiata ad una vite...e cosa più allucinante il getto del minimo che rotola sul fondo...saltato chissà come...gli smonto il carburo e cosa scopro...collettore spaccato con un pezzo mancante del tutto grande come la falangetta di un pollice..rimonto tutto e gli dico ma sei scemo? e lui ho fatto i lavori ioma avevo fretta... io smett di ascoltarlo pedalo, sicuro di metere in moto...macchè...vabbè allora si spinge...metto la seconda e non entra... frizione durissima...ruoto un pò e cosa scopro? il cambio andato...questo stupido gira solo con folle e seconda...l'ho mandato a cagare e gli ho detto di spingersela sino a casa e andare da un meccanico...oppure di vendermela per 100 euro che ci avrei pensato io..e lui cosa risponde?seee per meno di 1000 questa non la do....l'avrei ammazzato...ecco cosa non è giustificabile, che per moda si simuli una passione calpestando l'idea che c'è dietro...la Vespa ha un prezzo..è alto ok...ma per quanti soldi certa gente abbia non ne avrà mai per comprare il sentimento di chi nella Vespa (a prescindere dai km fatti..i miei su strada son pochi ma quanti ne ho fatti nella mente solo io lo so) vede un'idea, un sogno...ma si sa nella società materialista si può dare un prezzo anche a questo..ecco perchè una special costa 1200 euro: 300 scarsi di Vespa e gli altri pagano l'immagine che si da di avere un'idea...o chi la ha davvero, l'idea stessa.
Complimenti per gli esami andati bene, per il resto non posso che quotare tutto quello che hai detto, in particolare per la frase collettivita' in delirio che esemplifica in maniera eccezionale la situazione di oggi!
:D