Vedo dare duemila giustificazioni all' aumento dei prezzi: dalla moda, alla speculazione, dai ricambi ai restauratori quindi la risposta al sondaggio non può che essere "SI"........
L' aumento degli ultimi anni è GIUSTIFICATO da tutte queste cose....... quello per cui si sta discutendo, anche animatamente, è se è GIUSTO oppure no, non faccio l' avvocato ma è completamente diverso il significato tra giusto o giustificato.....
Ho aspettato a leggere molti commenti per vedere cosa emergeva e quello che mi ha fatto piacere è che anche se la passione è fortissima e radicata da molti anni in alcuni di voi, non considerate la Vespa un bene primario, è una cosa che può aspettare.... questo salva già parzialmente dal mercato impazzito....Come detto e ridetto la fretta è cattiva consigliera...
Ci sono anche alcune cose che non condivido tipo il messagio di signorhood che diceva che spera che i prezzi scendano così può (possiamo tutti) permettersi di prendere in considerazione altre Vespe.... penso sia una cosa impossibile sperare che qualcosa che si possiede cali drasticamente di valore, parlando per esperienze personali se l' unica Vespa che possiedo da domani valesse meno del restauro che gli ho fatto sopra mi farebbe girare un bel pò i bal, anche se non la venderò mai sapere di aver preso una cantonata dà mooolto fastidio (vedi esempi di schede telefoniche o swatch citati prima)...
Un' altra cosa che non condivido proprio per niente è la valutazione del buon Vespista in base ai Km percorsi.... non ricordo chi l' ha scritto e ci sono troppi post per cercare :P.... non lo trovo affatto un giusto metro di valutazione come "odio" chi fà il Vespista figo solo perchè ha una farobasso o una SS e magari non sà niente della storia Vespa....
Io non mi sento un Vespista D.O.C. ,ma un semplice appassionato e mi piacerebbe girare il più possibile in sella ad una Vespa semplicemente perchè mi diiverte farlo....ma se a causa del lavoro giro poche ore all' anno nel periodo estivo dopo aver passato l' inverno nel grasso e nella morchia di una Vespa che sono un modaiolo?
Il Vespista VERO è, e non esagero, uno stile di vita... il famoso alzare il braccio che leggevo poco sopra, la disponibilità con gli altri amici delle due ruote eccetera... Scusate se posso sembrare arrogante ma quanti di noi sono rimasti così? Quanti di chi sta leggendo possono sentirsi realmente appartenenti a questo gruppo?
Da cosa leggo sembra quasi una gara a dire "io sono più appassionato di te, io la Vespa ce l' avevo quando non ce l' aveva nessuno, tu sei il figlio di papà che non si vuole sporcare le manine a pulire la candela, non sai una cippa di Vespa e vuoi il PK a 1200 €, io il PX non lo comprerei mai a 1500 ma non lo venderei mai a meno di 2000....eccetera"
Adesso sto esagerando ma il concetto è questo, il mercato è aperto e libero a tutti.... quindi dire che il vero appassionato è il primo danneggiato non è vero... stabilito che la Vespa non è un bene primario se non posso permettermela o rimando o rinuncio quindi mi tiro fuori dal mercato.... ma è un danno per me?
A me fanno impazzire i TV da 60" ma trovo assurdo spendere 6000 € per guardare la TV, mi tiro fuori dal mercato e beato chi può permetterselo...
Se chi non capisce niente della Vespa ha 4000 € da far ballare per un ET3 beato lui, gliela lascio....daltronde è da secoli che chi ha il pane non ha i denti.... ma chi è il danneggiato tra i due?