si, ho capito perfettamente qual'è il tuo pensiero, e ti dico che condivido, originalità innanzitutto, cerco anch'io di attenermi il più possibile a questo concetto.
però devo farti delle obiezioni: dici di non aver mai visto restauri fatti al di fuori di vernici MaxMayer; beh ti dico che io li ho visti (fatti con Lechler) e sono se non identici ai primi, anche migliori (a detta di carrozzieri molto esperti) in quanto la qualità della vernice è nettamente superiore alla MM. in secondo luogo...ma pensi che la MM attuale sia la stessa di quella di una volta? assolutamente NO, innanzitutto la NITRO vera è ormai sparita da tempo per questioni economiche ed ambientali-legali, attualmente la più vicina a lei è la bicomponente, che ha una BASE nitro, ma non può essere paragonabile alla vecchia nitro, perchè come ho detto poco fa, non più in commercio. la max mayer che hai usato tu è una bicomponente che si avvicina alla VECCHIA nitro, ma non è uguale.
come la bicomponente max mayer attuale, anche altri marchi producono vernici a base nitro, come sikkens, lechler, ppg ed altri ancora, ovviamente cambia la qualità (e quindi il prezzo).
te lo dico per informarti meglio, ho una carrozzeria nell'azienda dove lavoro (che non posso sfruttare per rimettere a posto la mia vespa) e mi sono informato bene prima di dedicarmi a questo restauro.
tutto sta nel tipo di obiettivo che si intende raggiungere: non voglio ottenere un restauro che sia al 100% identico al mezzo che usciva di fabbrica 50 anni fa, a quel tempo il primer non esisteva, e l'applicazione del semplice fondo (il primer non è un FONDO come dici tu) direttamente sul metallo, e quindi la finitura sul fondo, con poche mani leggere (era pur sempre un processo industriale incentrato all'abbattimento dei costi, non dimentichiamolo), ne comprometteva la durata nel tempo.
forse non sai che il primer, come tutte le vernici ed i fondi, può essere anch'esso di base nitro, quindi applicabile con vernici bicomponenti come hai fatto tu e come farò io; inoltre ti assicura una resistenza ed una durata nel tempo nettamente superiore all'uso del solo fondo, chiaro?
sopra al primer ci andrà il fondo color nocciola e quindi la finitura grigia (non ti spaventare, non prenderò il codice colore che leggi sui manuali di restauro, ma porterò un pezzo verniciato-conservato dal quale ricaverò l'esatta codifica con un tintometro), otterrò lo stesso risultato quantomeno filologico, ed otterrò a differenza di quelle che uscivano da pontedera 50 anni fa, una maggiore durata, e ciò è quello che mi interessa ottenere, dato che questa vespa non la terrò nel garage sui cavalletti e coperta da un telo per farla vedere agli amici, ma mi porterà in giro con bello e cattivo tempo!
spero di esser stato chiaro!
ciao un saluto![]()