Ragazzi, ma i link vi sono proprio ostici, vero? Va bene eccovi l'articolo del CdS (almeno, la parte che vi interessa, così non leggete troppo):

"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 175. Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali.

1. Le norme del presente articolo e dell'art. 176 si applicano ai veicoli ammessi a circolare sulle autostrade, sulle strade extraurbane principali e su altre strade, individuate con decreto del Ministro dei lavori pubblici, su proposta dell'ente proprietario, e da indicare con apposita segnaletica d'inizio e fine.

2. È vietata la circolazione dei seguenti veicoli sulle autostrade e sulle strade di cui al comma 1:

a) velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc se a motore termico;

(omissis)

16. Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148. Se la violazione riguarda le disposizioni di cui al comma 6 la sanzione è da euro 22 a euro 88.

17. Accertate le violazioni di cui ai commi 2 e 4, gli organi di polizia impongono ai conducenti di abbandonare con i veicoli stessi l'autostrada, dando la necessaria assistenza per il detto abbandono. Nelle ipotesi di cui al comma 2, lettere e) ed f), la norma si applica solo nel caso in cui non sia possibile riportare il carico nelle condizioni previste dalle presenti norme.

Per GustaV: secondo me la tua considerazione è corretta in generale, ma è sbagliata nella fattispecie, perché quel limite di 149cc. non è solo uno sbaglio del gestore, ma è uno sbaglio reiterato, non solo da parte del gestore, ma anche delle forze dell'ordine che lo dovrebbero far rispettare. La modifica da 149cc. a 150cc come cilindrata minima, fu introdotta, mi pare, nel 1982, e se dopo oltre un quarto di secolo chi è preposto a mettere i segnali continuano a sbagliare (e le forze dell'ordine che pattugliano quei tratti continuano a non vedere l'errore), figurati se il privato cittadino non può essere tratto in inganno da una norma che non è certo tra le più pubblicizzate del CdS. Quindi io mi aspetto che, al più, le forze dell'ordine, se mi beccano in circostanze come quelle descritte, mi accompagnino alla prima uscita, certo non che mi facciano una multa, altrimenti vediamo a chi dà ragione il Prefetto o il giudice di pace.

Detto questo, al 99%, se ti fermano, guardano più la targhetta sul telaio (es: "150 Super" o "Vespa 150" o "P150E") che non la cilindrata sul libretto, ma questo è un altro discorso.

Ciao, Gino