Vi racconto che cosa mi è accaduto questa mattina...
Come tutti i giorni, approfittando delle temperature miti, mi reco in giro dai miei clienti con la mia benamata Tatina, non chè la P200E. E fin qui tutto bene, be insomma, da un paio di giorni la Tatina non partiva,a caldo, al primo colpo, poi ovviamente si ingolfava. E giù di manetta, fumo a volontà ma la cosa non mi ha preoccupato più di tanto, ho pensato subito,giustamente ad un problema di candela troppo fredda, in effetti lo è, considerando che giro in città a regimi di rotazione bassissimi, ma non avendo mai avuto simili inconvenienti non ho preso la cosa sul serio, rimandando di giorno in giorno, finchè oggi arrivato a destinazione, ultima commissione della mattinata, quindi 12,30 circa, indosso il casco accendo il quadro, spia verde a segnalarmi il folle, primo colpo niente.... secondo..... terzo ...., ok o pensato ci siamo di nuovo...ma questa volta non ne ha proprio voluto sapere.Aspetto il tempo di una fumosa, riprovo niente, caxxo. Sgancio agilmente la chiappa destra, senza la necessità di aprire la sella essendo un primaserie, spolvero un attimo la cuffia del GT, e sfilo via la pipetta, svito la candela, oramai tiepida, trovandola molto annerita, mi confermava quanto supposto, un grado 7 per come la uso io e troppo, la cambierò prima possibile. Pulitina di routine, provo la scintilla che stenta a scoccare, o pensato che la troppa luminosità non mi facesse vedere l'arco bluastro dell'alta tensione poichè il tic tic era percepibile, mi tolgo gli occhiali cerco di sfruttare la nicchia della scatola del carburo per cercare di scorgere come scintillava dato che la sentivo, ma niente, niente scintilla niente detonazioni. In tanto erano le 12,45 dove trovo una candela, non avendone una di riserva Ero in periferia di Torino ricambisti a patto che ve ne fosse uno era chiuso data l'ora. Cosa vedo all'orizzonte? un auto demolitore, ho pensato ad un miraggio, ma invece era vero!
Mi accingo, e trovo un coetaneo molto disponibile gli spiego cosa mi era sucesso e gli chiedo se per caso avesse delle candele lui mi guarda e sorride, forse he ho, mi ha risposto, Va li dietro e ne porta una decina, tanto, dice lui, io le butto. Caxxo erano tutte nuove, peccato che non avessero il pirulino svitabile, e non si potevano montare sulla mia... Allora torna in dietro, ravana un altro paio di minuti e salta fuori con una candela passocorto di marca ignota, ma non avendo alternative, la prendo. Grazie Luigi la prossima volta ti offro un caffè . Vado dalla mia Tatina, faccio la prova del nove, la scintilla c'è, un pò piccina ma è sufficente per farla partire al secondo colpo e farmi tornare a casa, che è esattamente dalla parte opposta della città.
Morale: la Tatina è una maiala, digerisce tutte le candele, poche storie è Vespa!
Aggiungo, mai più senza la candela di riserva, che seppur vecchia vi farà ritornare a casa.
Ancora grazie alla Autodemolizione Cirillo Luigi.