La ultima piaggio certo non è simpatica nè fa nulla per esserlo. Mi sento come tutti voi sbeffeggiato dal fatto che usi il marchio vespa senza fare la vespa, dopo averlo svuotato di ogni significato. Il fatto che non ci siano progettisti nel gruppo piaggio o che non facciano innovazione non è vero a mio avviso. Adesso certo vanno con i piedi di piombo perche l'innovazione non ha pagato in termini di vendita. Hanno tirato fuori quella che per me è la maggiore innovazione degli ultimi 30 nel mondo motociclistico, l'MP3, sbagliando oltre all'estetica anche tutto quello che c'era da sbagliare (il motociclista e il vespista medio lo percepisce come uno di quei mezzi per handicappati a 3 ruote, potenza del marketing piaggio!), la prima moto vera con cambio automatico - sequenziale (aprilia mana) e lo scooter da 200 km/h (gilera). Ma di questi mezzi se ne vedono davvero pochi in giro, vendono liberty 50, 125 e 150. Per la piaggio il cambio manuale è defunto, come pure il motore sulla destra, principalmente per scelte comemrciali e analisi della potenziale clientela (errate) più che per motivi tecnici. Di lì non si muovono, ma in tutta franchezza non si può dire che non abbiano innovato o rischiato con le sperimentazioni (fino ad ora poco fortunate). Altro discorso è quello tecnico. Per non dilungarmi troppo può essere che abbiano considerato che il modello vespa (ruote da 10, passo corto, motore a destra) non sia attualizzabile tecnicamente, vale a dire non è possibile renderlo sicuro e fruibile a 110 veri in superstrada, frenarlo come si deve, insomma farlo andare in sicurezza a una velocità media di 20-25 km più dell'attuale px. Gli scooter moderni sono in effetti lo sviluppo del modello lambretta, della vespa non sono assolutamente parenti.
Un saluto
Mario