Originariamente Scritto da
Marben
Originariamente Scritto da
Scighera
ho detto le moto :D ... quindi nel complesso ...
Certo, ma nella questione è il motore ad essere particolarmente significativo. Dare la colpa all'origine giapponese, quando poi altre parti del mezzo influiscono poco in prove di accelerazione in rettilineo, mi pare più campanilistico che altro...
Io sono fiero simpatizzante della competenza italiana in fatto di motori, ma solo quando vi è un'impronta veramente personale. I Multijet Fiat sono piuttosto ambiti da diverse case estere (Saab, Suzuki, Opel ora piange perchè deve campare coi vecchi Isuzu) perchè sanno distinguersi per alcune caratteristiche ed hanno introdotto innovazioni estremamente personali. Stimo marchi come Ducati e Guzzi che sanno andare avanti tenendo dei punti fissi, che strizzano l'occhio tanto alla tradizione quanto all'innovazione.
Sono pochi esempi ma che rendono giustizia a certe strategie.
A livello prestazionale la GTS è accostabile all'X-Max, la prima è più potente, il secondo ha più coppia. Infatti Piaggio è corsa ai ripari col blocco 300cc per aggiungere coppia.
I motori degli scooter hanno tutti prestazioni accostabili, chiaramente in base ad alcuni fattori. In generale i 4 tempi a parità di cilindrata e di numero valvole hanno prestazioni abbastanza allineate. E' il prezzo da pagare per l'architettura ampiamente condivisa in un mercato che pare estremamente eterogeneo ma è più che mai uniforme.
Pochi mezzi si distinguono a livello di soluzioni, fra questi il primo è stato il T-Max, poi imitato e sfidato da Silver Wing e GP800... Peccato che alla base ci sia un noiosissimo e poco affidabile cambio cvt....