Claudio, quello che vuoi non è semplice, soprattutto senza eseguire importanti modifiche.
Potresti appesantire e bilanciare il volano, in questo modo il motore risulterebbe molto più fluido, ma perderebbe in accelerazione ed in risposta all'acceleratore.
Altrimenti potresti valutare l'installazione di un dispositivo di variazione dell'anticipo, ma costa molto, non credo sia facile da mettere a punto e non conosco nessuno che lo possieda e possa esprimere un valido giudizio.
Poi cominciano le leggende metropolitane:
Qualcuno sostiene di essere riuscito a perfezionare l'erogazione creando ed installando un distanziale tra il carburatore e l'attacco sul carter, in pratica creando un collettore d'aspirazione. Allungando il collettore esistente si aumenta la turbolenza ed in teoria si migliora l'erogazione ai bassi ed ai medi, perdendo qualcosa in potenza massima ed in risposta dell'acceleratore. Non so come sia poi riuscito a farci stare il carburatore, visto che secondo me sbatterebbe sul telaio alla prima buca.
Altrimenti si narra di qualcuno che abbia creato delgi emulsionatori artigianali con differente geometria (buchi diversi in differenti posizioni).
E qui abbiamo terminato con le leggende metropolitane.
Purtroppo sostituire il carburatore con uno più efficiente non è una strada percorribile, innanzitutto perchè il carburatore SI è già un buon carburatore e non so se c'è di meglio per una vespa ed in secondo luogo perchè ha una forma perfetta per i carter vespa (è schiacciato e realizzato per lavorare con collettore in verticale). Altrimenti aggiungi un collettore a gomito ed un carburatore tradizionale con filtro a cono, ma l'obiettivo che potresti ottenere sarebbe ben lontano da una maggiore fluidità. Questo tipo di modifiche si adottano per installare carburatori più grossi in caso di elaborazioni, altrimenti non ha senso.