Riguardo i travasi:
in un motore 2 tempi non esiste una vera e propria distribuzione con relative valvole.
Al posto delle valvole di aspirazione e di scarico esistono delle aperture nel cilindro (chiamate luci) ed il pistone stesso funge da valvola aprendo e chiudendo le luci scorrendo nel cilindro.
La luce (o le luci) di scarico sono delle aperture che danno direttamente nel collettore di scarico, le luci di aspirazione sono collegate alla camera di manovella, a sua volta collegata all'aspirazione (carburatore). Le luci di aspirazione sono collegate alla manovella tramite dei passaggi ricavate nel cilindro. Questi passaggi sono chiamati travasi.
Nel motore PX (esclusa la versione T5) i travasi sono 3. Nel motore originale ci sono 3 travasi di aspirazione e relative 3 luci, nel motore Olimpia 177 ci sono 3 travasi collegati a 5 luci (sempre aspirazione). Quindi nel motore originale ogni travaso ha un'unico sbocco nel cilindro, nel motore 177 2 travasi si sdoppiano in 2 luci, il terzo no.
L'Olimpia viene erroneamente definito a 5 travasi, in realtà è comunque un 3 travasi, ha 5 luci, ma sempre 3 travasi.
Avere più luci o più travasi cambia la geometria del sistema di alimentazione, con delle conseguenze: approssimando il discorso il principio è questo: meno travasi e luci permettono di ottenere maggior turbolenza in aspirazione e conseguentemente un miglior riempimento del cilindro a bassi regimi, a scapito del riempimento agli alti. Più travasi permettono di ottenere maggior potenza agli alti regimi, a scapito della coppia in basso. Inoltre più travasi permettono di posizionare in maniera opportuna più luci per una gestione migliore della fase, rendendo l'erogazione più fluida.
Un discorso più o meno assimilabile ai motori 4 tempi 4 cilindri a 8 o 16 valvole.
Se ho detto castronerie correggetemi.