Non mi vengono parole per definire le sensazioni che ho provato e che mi sono rimaste dalla lettura di questa notizia. Primo per chi perde una compagna in un giorno di gioia, poi per la fragilità della nostra vita legata ad un filo che si è spezzato proprio quando eri inconsapevole e spensierato. Ma sopratutto per chi, d'improvviso e senza nessuna colpa, si ritrova a dover affrontare le sfide della vita senza la colonna più "portante" che ci sia: la mamma.
Un abbraccio a tutti i piccoli, dall'ultimo, prossimo al secondo compleanno, al primo, il marito, che al momento sarà tanto fragile quanto gli altri.....Poi magari riuscirà ad essere più forte, più adulto, ma ora me lo immagino piccolo quanto l'ultimo.
Forza ragazzi, forza.
E ciao sign.ra Maria, dovunque tu sia che tu possa comunque girare in Vespa.![]()