Ragazzi, riprendo la discussione per fare ai guru della carburazione una domanda:
seguendo quanto indicato in questo topic ho scatalizzato il mio Px My (e montando una Sito normale) sostituendo i getti originali con la serie getto minimo 48 - 160, freno aria 160, emulsionatore BE3 e getto massimo 100.
Ora a distanza di qualche mese ho controllato la candela (originale) e l'ho trovata nera, asciutta e fuligginosa. Girando per i vari siti ho capito che la candela diventa così quando si ha il motore troppo ritardato o miscela aria/benzina troppo ricca.
Dato che l'anticipo non l'ho toccato presumo che debba smagrire leggermente la carburazione. Sbaglio? In effetti il mio px consuma parecchio...
Per fare ciò devo agire sulla simpaticissima vite che sta dietro al motorino di avviamento?
E' un vero restauratore solo colui che prima di partire con un restauro studia al tavolino.
non sono un guru ma ti do una risposta frutto di esperienza e buon senso.
"Quando hai controllato la candela?" ti diranno subito i "guru". cioè in che condizione hai guardato la candela? dopo che hai gironzolato per mezz'ora nel traffico cittadino o dopo una bella tirata di 50 km in superstrada? nel primo caso anche con la migliore delle carburazioni la candela sarà nera nel secondo anche con una carburazione non ottimale sarà marrone. Il punto è che la carburazione devi sentirla tu: accelerando la vespa deve essere reattiva e salire bene tonda e regolare di giri e stessa cosa quando molli l'acceleratore deve scendere subito e bene di giri. se in accelerazione borbotta e fatica sei grasso, se in rilascio ci mette troppo a scendere di giri sei magro. Al minimo senza toccare l'acceleratore il motore devi sentirlo tondo e regolare: toc toc toc toc toc... se scende di giri e riprende con fatica da solo sei grasso, se invece va veloce e i colpi si sovrappongono continuamente tata ta ta tatata ta ta tata tatata ta ta ta sei magro.
sentila la vespa e se va tutto bene non toccare nulla perchè nella vespa vige la regola che se tocchi una cosa che va bene oggi, rompi un magico equilibrio e inizierà a darti altri problemi domani...e poi ci metti una vita a ritrovare l'equilibrio
Grazie mille del consiglio. In effetti sono stato molto impreciso.
Dopo aver letto il tuo consiglio ho provato comunque a fare una bella tirata con seguente controllo della candela: nocciola medio-scuro come da specifica!
Visto che la vespa va bene..e chi la tocca!
Lezione imparata: mai disturbare il carburatore che dorme!
E' un vero restauratore solo colui che prima di partire con un restauro studia al tavolino.
Ciao, ho letto la tua descrizione del motore che in rilascio ci mette troppo a scendere di giri ed ho capito che questo è il problema che avverto da qualche tempo alla mia PX MY. L'unica operazione che le ho fatto recentemente (dopo circa 2 anni di fermo) è stato cambiare il tubo della benzina, che peraltro funziona perfettamente (l'avevo aperta per sostituire spia miscelatore). Al carburatore non ho fatto nessuna modifica, però. Cosa posso fare? (Se dici che può essere un indicatore di miscela troppo magra come può essere successo e che posso fare per ripristinare la situazione originale?)
E' possibile che gli scompensi nella carburazione siano dati da una tensione del cavo dell'aria (potrei avere inavvertitamente deviato il suo corso con l'inserimento del nuovo tubo benzina?)?! Non credo di averlo mai visto, neppure trafficando nel telaio dopo aver tolto il serbatoio.
Grazie!