Ritengo che un'agenzia di compravendita seria che si fa carico della vendita per conto terzi sia responsabile delle cattive affermazioni tanto quanto colui che da l'oggetto in conto vendita.
Se io compro e colui che si fa garante della transazione mi rifila un oggetto che non corrisponde a ciò che credevo di comprare facendo "il grande affare della mia vita" deve risponderne perchè è tenuto a verificare la bontà di ciò che vende, non solo lavarsene le mani dicendo che riferisce paro paro ciò che il proprietario gli chiede di pubblicare (anche perchè ci fanno veramente una misera figura ed invogliano la gente che ne capisce qualcosa a non comprare più da loro)....ma per favore!
L'inserzione resta comunque un cumulo di affermazioni sensazionalistiche volte a fuorviare gli incompetenti!
E poi in Italia vige la libertà di pensiero e di espressione...o sbaglio?