Essendo fresco fresco di esperienza vi illustro come comportarsi per sdoganare un telaio da paese extracomunitario nella fattispecie dalla Svizzera.
L'operazione e' semplice, i documenti necessari sono il libretto del telaio e l'atto di vendita o un documento che certifichi il valore del telaio.
All'atto dell'ingresso in italia basta presentare questi 2 documenti insieme alla carta di identita' e i funzionari incassano il 20% di IVA e il 4,3% di dazio e rilasciano la bolletta di sdoganamento che, una volta timbrata sul retro dai finanzieri, ha valore ufficiale.
Tempo necessario circa 15 minuti
Questo ovviamente in teoria perche' si sa che siamo in Italia e si deve sottostare alle prepotenze e agli abusi del primo funzionario di turno quindi vi racconto come e' andata realmente....
io: buona sera, ho acquistato un telaio usato in Svizzera e dovrei fare lo sdoganamento e pagare l'IVA.
funzionario: ah... e' arrivato uno che ci insegna il nostro lavoro... bene bene questa sera ci divertiamo...
io: mi perdoni ma non volevo fare il presuntuoso, e' che mi ero documentato prima di partire e avevo capito che queste erano le cose da fare....
funzionario: si era documentato? E come?
io: avevo telefonato circa 10 giorni fa per chiedere informazioni e mi avevano detto che...
funzionario: telefonato a chi?
io: alla dogana
funzionario: dogana? e' questa la dogana, lei chi ha chiamato?
E poi le cose dette al telefono non servono a nulla... lei doveva passare alla dogana commerciale, la domenica e' aperta solo la turistica e noi non abbiamo tempo da perdere...
io: ma ... veramente mi avevano detto che se l'importo era inferiore ai 300 euro andava bene passare per la turistica con bene al seguito...
funzionario: 300 euro, e chi ci dice che l'oggetto che trasporta valga 300 euro?
io: veramente l'ho pagato 150 franchi svizzeri, quindi meno di 100 euro... ecco il contratto di compravendita...
funzionario: questo per me vale meno di zero, e' un pezzo di carta che lei puo' avere scritto 10 minuti fa prima di arrivare in dogana...
io: (stringendomi nelle spalle) guardi.. ha ragione.. devo avere sbagliato io ad affrontare tutta la cosa... come possiamo fare, mi dia una mano....
funzionario: che vuole che sia, al limite dorme una notte in Svizzera e domani se ne torna a Perugia....
io: .....
Era ormai quasi 1 ora che ero li dentro tra la consultazione di manuali e circolari varie, ricerche al computer, chiacchiere con l'altro funzionario e improvvisamente forse esausta per l'attesa in auto e' entrata nell'ufficio mia moglie che sorridendo ha lanciato la battuta..." che facciamo restiamo tutta la notte qui?" poi guarda il funzionario e dice "ma c'e' qualche problema per portare in Italia quel ferro vecchio arrugginito?"
Beh...... non ci crederete ma da quel momento il tipo e' completamente cambiato, ha tirato fuori un librone dove ha cercato l'importo di dazio per la categoria "telai e forcelle", ha scritto rapidamente la bolletta di sdoganamento, ha incassato i 23 euro e 89 tra iva e dazio e addirittura ha sorriso e detto un paio di battute...![]()
Il tutto nei famosi 15 minuti necessari a svolgere l'intera operazione.
Sara' stato sensibile alla presenza di una signora? Si era sfogato abbastanza e aveva capito che stava esagerando?
Quel comportamento e soprattutto il cambio di modo di fare sinceramente non me lo spiego ma alla fine e' andata abbastanza bene!
Il telaio e' sdoganato ed e' al calduccio nel mio garage in attesa delle parti mancanti!
Ovviamente trattasi di telaio di GS VS5 quindi ne valeva la pena no?![]()