Dal sito di Federmoto/moto d'epoca/domande frequenti, leggo questo:
CON QUALE FREQUENZA E CON QUALI MODALITA’ DEVE ESSERE EFFETTUATA LA REVISIONE PER LE MOTO ISCRITTE AL REGISTRO STORICO?
Per i mezzi di interesse storico e collezionistico (cioè iscritti nei Registri Storici riconosciuti dal Codice della Strada) è prevista la revisione annuale ai sensi del Decreto Legislativo n. 285 del 30/04/1992 - art. 80 (la FMI ha proposto alle sedi competenti di farla diventare quadriennale).
La revisione deve essere effettuata presso la Motorizzazione o presso un’officina autorizzata.
I controlli fatti sono gli stessi che vengono eseguiti per le moto moderne ma, se si presenta il tesserino di iscrizione ad un Registro Storico, la revisione deve seguire criteri differenti, che rispettino i criteri di sicurezza stabiliti nel momento in cui la moto è stata costruita. Pertanto non si chiederanno prestazioni in frenata corrispondenti a quelle di oggi, ma conformi a quanto possibile al momento della costruzione. Stessa cosa per le parabole luminose e per le altre parti del mezzo.
So che l'argomento è stato trattato più volte ma, qui si parla di moto iscritte al registro storico, cioè la gran parte delle nostre.
Vai Gino, scatenati..........