Molto dipende dall'uso che se ne fa. Se la si usa in paese, sempre ad un filo di gas, vedendo raramente la quarta, la catalitica non ha grosse controindicazioni, salvo il suo rapido... decadimento.
Stesso discorso se serve per andare al bar alla domenica o al radunino lontano 20 km.

Se già si comincia a pensare a qualche gita fuori porta, ad un uso pendolare su medie distanze, oppure a qualche viaggetto... La catalitica conviene toglierla in fretta. Surriscaldandosi molto, attraverso il collettore veicola molto calore verso la luce di scarico del cilindro. Questo, abbinato alla carburazione magra, può essere micidiale in determinate situazioni per nulla inverosimili: tirate in statali e autostrade in giornate torride, oppure con un filo di gas, ma a velocità sostenuta, in scia ad un mezzo pesante.
Senza contare il fatto che una carburazione magra alla lunga comporta un'usura maggiore del gruppo termico in particolare.

Per il getto del massimo, in effetti è un discorso parecchio vario. La variante al manuale d'officina distruibuita all'esordio dell'Arcobaleno parlava di getto da 100 punti per il 125 senza miscelatore, ridotto a 99 (esiste??) su quello con miscelatore; contestualmente parla anche di emulsionatore BE5 e calibratore aria da 160.
Il manuale d'officina del PX freno a disco, che pare riferirsi alla configurazione non catalitica (cita il getto del massimo da 102 per il 150, abbinato ad un BE3), riporta un getto del massimo da 96 punti per il 125, abbinato sempre al BE5 ed a un calibratore da 140.
A questi aggiungo nuovamente la configurazione trovata su un carburatore nuovo confezionato: 96 + BE4 + 140. Lo presi tempo fa, aveva sulla confezione "L. 70'000" scrittoa pennarello, ad occhio aveva già una 15iina di anni.