Io ho seguito la vicenda poco costantemente e non conosco la posizione dei miei "colleghi" dello staff in merito. Mi limito a commentare, con l'intento di ricucire questo piccolo strappo, quelli che sono i post che leggo nella discussione incriminata.
Mi sembra di capire che la questione si concentri sull'aumento postumo della richiesta per la Vespa in oggetto.
Voglio comunque dire che da quel che leggo nessuno, Tonino, si è risentito con te personalmente. Questo penso sia chiaro.
Aggiungo che la chiusura della discussione, benchè possa apparire un gesto di estrema severità se non immotivato, è comunque un'azione "saggia". Saggia nella misura in cui, alla luce delle polemiche sorte, non vi può essere un dialogo diretto fra le parti. Questo perchè tu ovviamente sei un semplice 'portavoce'... Comprendi benissimo che è difficile condurre una trattativa rivelatasi piuttosto complessa senza avere il contributo diretto ed inequivocabile del venditore.
Per questo la chiusura è da leggere come un provvedimento 'cautelare' per evitare ulteriori imbarazzi da parte di tutto coloro che sono intervenuti nella trattativa stessa. In primo luogo per te, che credo non abbia vissuto molto serenamente (come è logico che sia) il riscaldarsi - sebbene non così violento - degli animi.
Personalmente non sono contrario alla vendita "per conto di terzi", ovviamente che si intenda come hai fatto tu, ovvero come portavoce di qualcuno che non scrive su questo forum. Nè ritengo che si debba regolamentare in maniera puntuale questo aspetto; il mercatino è già sottoposto ad una normativa che - lo riconosco - è piuttosto restrittiva, ma tutti sapete bene il perchè di tali scelte e più volte le avete condivise.
Ripeto, a livello personale (quindi come utente semplice, non come moderatore) non sono affatto contrario alla vendita con intermediari, ma confesso di ritenere che una simile situazione possa facilmente portare a malintesi di questo tipo.
Infatti auspico che in situazioni del genere, alla prima avvisaglia di un possibile equivovo, intervenga il venditore o comunque chi è direttamente responsabile della compravendita. Certamente in questo caso avrebbe permesso un chiarimento. Tutto deriva da oggettive difficoltà di comunicazione, senza che qualcuno sia per questo necessariamente colpevole. Perchè, penso che risulti chiaro, non si è mai inteso di negare il diritti di replica, cosa di fatto mai accaduta.
Oltre a questo, resta il problema del 'rincaro', da considerarsi a parte. Forse bisogna stilare, per questo, un regola più chiara.
E', al di là di tutto, una mossa "politicamente scorretta", alla luce della quale sono comprensibili tutte le rimostranze. In questo caso resta secondo me ottimo il consiglio di discuterne a livello personale, privato.
Anche alla luce della ridda di critiche e commenti contrariati, la scelta della chiusura resta saggia e condivisibile.
Quando Barroi parla di "prestare più attenzione a cosa si posta", credo che non lo intenda in senso polemico. Perchè è una lezione tanto per chi inserisce annunci, tanto per noi dello staff. Come vedete, man mano che si presentano situazioni complesse, esse costituiscono lo spunto tanto per perfezionare il regolamento, tanto per capire "come moderarci" e, conseguentemente, "come moderare".
Da qui mi piacerebbe ripartire, cercando di fare tesoro degli errori che ognuno può aver commesso nella trattativa, senza esclusione alcuna. Rimangano come 'consigli' quelli che ho scritto qui sopra. E diamo un paio di punti di sutura a questa ferita che, come si poteva evitare, altrettanto facilmente possiamo ricucire.