...seconda puntata:
stanco dei problemi summenzionati, monto la quarta corta nella precedente configurazione: una bomba! per far questo mi faccio tornire una ruota dentata trovata dal ricambista, poichè non ho trovato quella del medesimo ingombro, ma una un pò più spessa(in seguito scopro che vi sono tre spessori differenti di ruote dentate per gli ingranaggi cambio per px)
nel frattempo noto una leggera perdita dalla testata, levigo la testata stessa con un foglio di carta vetrata bloccato su un marmo , e via....
impressioni di guida: posso dimenticarmi i 100 kmh col motore che gira basso, ma in effetti è una goduria! in autostrada si possono effettuare sorpassi, il motore tira che è un piacere: la velocità max è sempre la stessa, per essere pignoli, prima raggiungevo i 119,311 adesso, medesimo passaggio raggiungo i 119,674, ma con il motore che vibra, alto di giri...ma, visto che ho fiducia assoluta, non me ne curo più di tanto...ricordo ancora un ritorno da caltanissetta, poco più di 100km, fatto interamente a manetta aperta col contakm sopra i 120 perchè mia moglie mi aveva telefonato dicendo che stava malissimo!
insomma, avevo il motore un pò più imballato, ma non me ne curavo, nei falsopiani adesso andava benissimo, non si sedeva più, anche se più di una volta avevo pensato di montare una rapportatura di mezzo....fino al fatidico giorno....in cui grippo a velocità max... quel giorno, bellissima giornata, la vespa andava particolarmente bene, era più pronta, aveva un'accellerazione incredibile, segno che entrava un pò d'aria da qualche parte, penserò col senno del poi...fin da quando correvo con l'rd il mio imperativo coi due tempi era miscela un pò grassa e pistone lasco, infatti la miscela era ricca, avevo il 125 come spruzzo max, la candela era sempre nera...attenzione nel polini la candela DEVE essere sempre così...se avete la candela nocciola, alla prima tirata è grippata sicura...basta, comunque, come al solito mi ingarello con Giose col suo 200 con gruppo termico originale un pò modificato, il quale si accorge subito che la mia vespa va molto forte e mi dice subito a tutta velocità: "MA CHE HAI FATTO ALLA TUA VESPA?" perchè in effetti la sua vespa un pochino mi stava dietro, fino a quando non ruotavo l'ultimo pelino di gas, mentre questa volta non c'era storia, però proprio mentre stavo allungando, com'era mio solito, per scomparire un pò dalla vista dei compagni di viaggio per poi farmi raggiungere mentre trotterellavo a 60/70 kmh (avete presente il gato col topo?) all'improvviso sento un colpo secco al motore che si spegne di colpoe la vespa innesca una paurosa scodata.....il contakm segnava oltre i 120 quando è successo, pensate...in quel momento non ho capito nulla, solo dopo un pò mi sono reso conto, quando stavo per cadere...e ho tirato la frizione, per istinto, ...la vespa è tornata dritta....e poco prima che si fermasse, a velocità ridotta, ho rilasciato la frizione...è ripartita a strappo....per la cronaca, non sono tornato a casa, mi sono fatto ilk resto della giornata, cioè circa 250/300 km con il motore grippato che andava benissimo...ma era finito tutto....io non mi fidavo più.....appena tornato, infatti ho telefonato a mingarelli per farmi scendere un pinasco 177 nuovo acanna cromata, dopo aver verificato che l'unica causa del grippaggio era stata una minuscola infiltrazione dalla testata, infatti la grippata, nonostante tutto era leggera ed uniforme per tutto il perimetro della canna, tipica da surriscaldamento da miscela povera....chissà quante volte l'avrò sfiorata, questa situazione....mi viene il freddo solo a pensarci....ineffetti da noi le temperature ambientali sono più alte , e ho potuto constatare che fanno la differenza....molti dei raid da me fatti con questi pezzi si sono svolti con temperature ambientali da svenimento....che sono quelle estive tipiche da noi....alla prossima puntata vi parlerò della prima esperienza coi pinasco 177...