La differenza data al 1789. I governanti non lo hanno mai dimenticato. I cosidetti provvedimenti contro l'inquinamento sono soltanto una vessazione, un insulto al diritto ed alla intelligenza, un esempio di arroganza del potere che non ha riscontro in alcun paese democratico e civile. L'unico scopo di tali provvedimenti risiede nel costringere i cittadini a trasformarsi in consumatori a beneficio di ben note e facilmente individuabili tasche. Ai fini dell'inquinamento in pratica non cambia nulla perchè le principali fonti di inquinamento non sono i veicoli privati. Spesso la volontà vessatoria di queste trovate è così palese che, per il presunto eccesso di un dato inquinante, si impedisce l'uso di veicoli che quell'inquinante non lo emettono come ha dimostrato la sentenza del TAR della Toscana. Caso identico è quel che avviene a Roma dove per eccesso di PM10 si impedisce l'uso di veicoli a benzina che emettono tale inquinante in misura tanto ridotta che la EURO 4 non stabilisce una soglia limite per questi veicoli, viceversa si lasciano circolare i diesel EURO 4 che emettono comunque più polveri sottili di qualunque motore a benzina. Se veramente si volesse fare qualcosa per il PM10 si dovrebbe contrastare la tendenza all'aumento delle vetture diesel, magari abbassando il prezzo della benzina![]()
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