Ora ripensandoci... non potrebbe essere la cosiddetta "buccia d'arancio" ??
Incollo quello che ho trovato online
"Formazione di superficie irregolare, molto simile alla buccia di un’arancia, derivante da una scarsa coalescenza delle gocce di vernice nebulizzata. Le piccole gocce si asciugano prima di poter scorrere e formare una superficie uniforme.
Cause
* Regolazione della pistola e tecniche non appropriate. (Pressione dell’aria troppo bassa, ventaglio di spruzzatura troppo ampio o spruzzatura a distanza eccessiva rendono le piccole gocce di vernice troppo asciutte durante il tragitto verso la superficie trattata e, quindi, le gocce stesse rimangono nella forma assunta all’uscita dall’ugello della pistola.)
* Temperatura eccessiva in officina. (Quando la temperatura dell’aria è troppo alta, le goccioline perdono più solvente durante il percorso dalla pistola alla superficie ed essiccano prima di poter fondersi e livellarsi in modo adeguato.)
* Essiccazione non appropriata. (La ventilazione con la pistola prima che le gocce di vernice possano riunirsi dà luogo alla formazione della buccia d’arancia.)
* Tempo di evaporazione o di sopraverniciatura eccessivo. (Se le prime mani di smalto vengono lasciate evaporare troppo a lungo, il solvente nelle gocce di vernice delle mani successive viene assorbito nel primo strato prima che si abbia uno scorrimento adeguato.)
* Diluente sbagliato. (Una vernice diluita in modo insufficiente o con un diluente ad evaporazione rapida provoca un’essiccazione eccessiva delle gocce nebulizzate prima che queste raggiungano la superficie.) Viscosità troppo alta.
* Diluizione insufficiente.
* Materiali mescolati in modo non omogeneo. (La formula di numerose vernici comprende componenti che favoriscono la coalescenza. Se tali componenti non vengono mescolati in modo accurato, si avrà l’inconveniente della buccia d’arancia.)
Prevenzione
* Usare tecniche, pressione e regolazioni della pistola appropriate.
* Programmare il lavoro di verniciatura in modo da evitare temperature ed umidità estreme. Scegliere il diluente adatto alle condizioni attuali. (L’uso di un diluente ad evaporazione più lenta consente di ovviare al problema.)
* Prevedere tempi di evaporazione e di essiccazione sufficienti. Non asciugare soffiando con la pistola.
* Prevedere adeguati tempi di essiccazione delle mani intermedie e di quelle a finire (né troppo lunghi, né troppo brevi).
* Scegliere il diluente più adatto alle condizioni dell’ambiente di lavoro in modo da assicurare buona distensione e livellamento della vernice.
* Portare alla viscosità raccomandata usando un diluente appropriato.
* Mescolare accuratamente tutti i materiali pigmentati dei diversi strati.
* Evitare di applicare prodotti 2K dopo il tempo di potlife indicato.
Soluzione
Un aiuto può venire dalla lucidatura. Impiegare una pasta lucidante poco abrasiva per gli smalti e una più mordente per le finiture tipo lacquer. Nei casi estremi, carteggiare a fondo la superficie e riverniciarla utilizzando un diluente ad evaporazione più lenta alla giusta pressione dell’aria.
Provocata da/durante
* APPLICAZIONE/REGOLAZIONE DELLA PISTOLA
* USO/PREPARAZIONE DEI PRODOTTI
* ALTRO: TEMPERATURA/UMIDITA’
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Molto utile questa "guida"
http://www.italiamodding.it/forum/mo...niciatura.html