
Originariamente Scritto da
Totonnino
Sono parzialmente d'accordo ma non del tutto con l'articolo che Davide ci ha riportato.
Mi baso principalmente su un paio di osservazioni:
1) il prezzo del barile viene determinato non dal costo di estrazione ma dai futures sui contratti: i Maragià aprono il giornale e decidono il prezzo del petrolio in base a ciò che il mercato finanziario scommette;
2) è vero che già in passato si parlava di lento esaurimento delle scorte, e poi si sono trovati nuovi giacimenti, ma è anche vero che tutto è limitato su questa terra e, prima o poi, finirà. Più giacimenti si scoprono e meno ce ne saranno da scoprire.
3) si, più della metà della nostra terra è inesplorata (basti pensare agli oceani), ma io non avrei fretta di essere "l'Ultimo ad essere stato il primo a vedere o scoprire qualcosa" per limitatezza delle novità... (citazione da Jostein Gaarder: Maja 1999)
4) e poi è certo che i messaggi che ci pervengono dai media sono manipolati e tesi a dirottare l'opinione pubblica dai ben più gravi problemi del quotidiano, ma la stessa opinione pubblica non vuole, se non vogliamo credere che non riesca più, capire anche la manifestazione più palese di insulto al "normale" intelletto.....
5) il problema non credo sia la crisi petrolifera o il petrolio, ma piuttosto arrivare ad una definizione di sviluppo sostenibile non solo inteso nel senso più ecologista del termine, ma anche solo di traffico e congestione delle nostre vite...... Servizi pubblici sicuri, efficenti e "sotterranei" libererebbero le nostre amate città restituendoci parte del nostro territorio. Chi ha visto e ricorda "Il belpaese"? Riprendiamoci i nostri spazi.
6) la speculazione più grande sull'oro è legata all'abbandono del golden standard, ovvero del vincolo per le banche centrali di avere depositato un quantitativo di oro a garanzia della circolazione monetaria: svincolando le valute dall'oro, la carta è rimasta carta e il metallo è divenuto sempre più prezioso, in quanto merce di scambio slegata dalle economie dei singoli paesi del mondo...
